lingua e letteratura italiana

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lingua e letteratura italiana
Anno scolastico 2013/2014
Corso Diurno
Classe : I Bf
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: ITALIANO
PROF./SSA Maria Fiorentin
TESTI ADOTTATI: B. GALLI-M.L.QUINZIO, Meravigliosamente,narrativa, ed. Einaudi scuola
N.AMMANITI,Io non ho paura, ed. Einaudi
M.SENSINI, Porte aperte, ed. A.Mondadori.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, sia pure per gradi diversi, i seguenti
obiettivi, definiti nelle linee generali nella riunione di Dipartimento di inizio anno scolastico.
COMPETENZE
Lo studente

Sa leggere, comprendere, interpretare testi di varia tipologia.

Sa utilizzare e produrre testi (orali e scritti) in situazioni comunicative di vario genere padroneggiando in
maniera adeguata gli strumenti espressivi.
ABILITA’
CONOSCENZE
Lo studente

Lo studente

Conosce le principali regole della morfologia e

della sintassi.

Conosce e sa definire le categorie di analisi del
racconto.



Conosce le strutture di testi di varia tipologia.

Sa operare l’analisi grammaticale o sintattica di
un testo.
Sa sintetizzare, oralmente e per iscritto, il
contenuto di brani letterari e non letterari
rispettandone la coerenza.
Sa analizzare un testo narrativo.
Espone oralmente con chiarezza e coerenza,
con competenze lessicali adeguate allo scopo
della comunicazione.
Elabora testi scritti, chiari e complessivamente
corretti, secondo le tipologie testuali affrontate
nel biennio.
OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI
COMPETENZE:
Lo studente sa leggere e comprendere i contenuti di testi di varia tipologia.
Sa interpretare testi di varia tipologia guidato dal docente.
Sa utilizzare e produrre testi (orali e scritti) in situazioni comunicative di vario genere padroneggiando
sufficientemente gli strumenti espressivi.
CONOSCENZE:
Conosce in maniera sufficiente le regole fondamentali della morfologia e della sintassi.
Conosce le strutture fondamentali che caratterizzano testi di varia tipologia.
Conosce e sa definire le più elementari categorie di analisi del racconto.
ABILITÀ:
Sa operare l’analisi grammaticale o sintattica di un breve e semplice testo.
Sa sintetizzare, oralmente e per iscritto, il contenuto di brani letterari e non letterari rispettandone la
coerenza. Sa analizzare un semplice testo narrativo.
Espone oralmente con sufficiente chiarezza e coerenza, con competenze lessicali globalmente adeguate allo
scopo della comunicazione. Elabora semplici testi scritti, chiari e sufficientemente corretti, secondo le
tipologie testuali affrontate.
PROGRAMMA SVOLTO:
1^ Periodo
Competenze dell’asse
culturale di riferimento
Moduli didattici
Nell’ambito della produzione e
dell’interazione
orale,
attraverso l’ascolto attivo e
consapevole, padroneggiare
situazioni di comunicazione
tenendo conto dello scopo, del
contesto, dei destinatari
1. Le strutture della comunicazione e le
forme linguistiche di espressione
orale
 Il
sistema
della
comunicazione
 Le
funzioni
della
lingua
Applicare
la
conoscenza
ordinata delle strutture della
lingua italiana ai diversi livelli
del sistema
2. Il sistema e le strutture fondamentali
della lingua italiana
Riflettere sulla lingua dal punto
di vista lessicale, morfologico
e sintattico
Applicare strategie, tecniche e
modi di lettura a scopi e in
contesti diversi
Nell’ambito della produzione
scritta, ideare e strutturare
testi
di
ogni
tipologia,
utilizzando correttamente il
lessico, le regole sintattiche e
grammaticali, ad esempio per
riassumere,
titolare,
parafrasare, relazionare.
Durata
(indicativa)
settembre
 Le principali categorie
grammaticali,
con
ottobre-maggio
particolare
riferimento a verbi e
pronomi
 Elementi fondamentali
di analisi logica
3. Strutture
essenziali
dei
testi
descrittivi,
espositivi,
narrativi,
espressivi, regolativi
 lettura e analisi di testi
descrittivi, espositivi
 produzione di testi descrittivi,
espositivi
4. Modalità e tecniche relative alla
competenza testuale: riassumere,
titolare, parafrasare, relazionare
 tecniche per sintetizzare: scopo
e lunghezza della sintesi,
selezione e gerarchizzazione
delle informazioni, suddivisione
in
sequenze,
titolazione,
generalizzazione
e
nominalizzazione
 produzione di riassunti
5. Metodologie essenziali di analisi del testo
letterario
 Lettura ed analisi di testi narrativi
letterari e non letterari, con particolare
riguardo ai seguenti aspetti:
 divisione in sequenze
 narratore
 fabula e intreccio
Leggere e commentare testi
 spazio
significativi in prosa e in versi
 sistema dei personaggi
tratti dalla letteratura italiana e
straniera
novembregiugno
ottobre-giugno
novembregiugno
ottobre-gennaio
O. WILDE, Il principe Felice
Riconoscere la specificità del F.BROWN, La sentinella
fenomeno
letterario, G. de MAUPASSANT, La collana
utilizzando in modo essenziale I.CALVINO, Despina, Isaura, Sofronia, Ottavia
ottobre-gennaio
anche i metodi di analisi del T. LANDOLFI, Il racconto del lupo mannaro
L. PIRANDELLO, Il treno ha fischiato
testo
L. CAPUANA, Il medico dei poveri
6. Opere e autori significativi della tradizione
letteraria e culturale italiana,


Contesto storico di riferimento di
alcuni autori ed opere
Lettura e analisi del romanzo di
N.Ammaniti, Io non ho paura
ottobre-gennaio
2^ Periodo
Competenze dell’asse
culturale di riferimento
Moduli didattici
Applicare
la
conoscenza
ordinata delle strutture della
lingua italiana ai diversi livelli
del sistema
1. Modalità di produzione del testo;
uso dei connettivi;
interpunzione; varietà lessicali,
anche astratte,in relazione ai
contesti comunicativi
 Continuazione dell’analisi logica
 Varietà lessicali (linguaggi
settoriali, gergali) e
principali
registri linguistici
Riflettere sulla lingua dal punto
di vista lessicale, morfologico e
sintattico
Applicare strategie, tecniche e
modi di lettura a scopi e in
contesti diversi
Nell’ambito della produzione
scritta, ideare e strutturare testi
di ogni tipologia, utilizzando
correttamente il lessico, le
regole
sintattiche
e
grammaticali, ad esempio per
riassumere,
titolare,
parafrasare, relazionare.
Riconoscere la specificità del
fenomeno letterario, utilizzando
in modo essenziale anche i
metodi di analisi del testo
2. Strutture essenziali delle tipologie
testuali
 lettura e analisi di testi narrativi,
espositivi, espressivo-emotivi
 produzione di testi narrativi
Durata (indicativa)
gennaio-maggio
gennaio-giugno
L. PIRANDELLO, Lumie di Sicilia
L. PIRANDELLO, Il chiodo
S. BENNI, Priscilla Mapple e il delitto della IIc
G. SCERBANENCO, Stazione centrale
ammazzare subito
M. TWAIN, Il caro estinto
E.A.POE, Il gatto nero
P. K. DICK, Ora tocca al wub
3. Metodologie essenziali di analisi
del testo letterario
 Lettura e analisi di testi narrativi
letterari e non letterari, con
particolare riguardo ai seguenti
aspetti:
 focalizzazione
 tempo della storia e
tempo del racconto
 figure retoriche
aprile-giugno
4. Testi di autori significativi della


tradizione letteraria e culturale
italiana
Contesto storico di riferimento
Lettura e analisi del romanzo di
N.AMMANITI, Io non ho paura
gennaio-maggio
METODOLOGIA DIDATTICA:
 Lezione frontale e dialogata. Lavori di gruppo. Costruzione di schemi. Esercitazioni.
STRUMENTI DI LAVORO :
 Libri di testo, appunti, schemi, discussioni, sussidi informatici.
VERIFICHE
Tipologie
 Temi, produzione di sintesi, questionari di comprensione, analisi di testi, produzione di testi in relazione
all’analisi testuale effettuata

Esposizioni orali per valutare il livello conseguito dagli alunni rispetto agli obiettivi (sia sul piano delle
conoscenze che delle abilità di base)

Una verifica di comprensione e produzione del testo (UDA in collaborazione con le docenti di lingua
inglese e spagnola)
Numero:

tre verifiche scritte, una interrogazione di grammatica scritta, almeno due interrogazioni orali per
quadrimestre
COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTIVA inserite nell’UDA
 Comunicare
 Collaborare e partecipare
 Individuare collegamenti e relazioni
 Acquisire ed interpretare l’informazione
UDA: La comprensione di un testo scritto
TESTO DI RIFERIMENTO: “Il testimone oculare” di E. Mc Bain
ASSE LINGUISTICO: Italiano, Spagnolo, Inglese
CRITERI DI VALUTAZIONE : si fa riferimento ai criteri di valutazione inseriti nella programmazione iniziale.
Il docente ha comunicato il risultato della prova scritta prima dello svolgimento della successiva nonché
l’esito del colloquio orale immediatamente dopo l’effettuazione del medesimo.