Didattica Orientativa

PREMESSE TEORICHE E METODOLOGICHE
Il progetto è finalizzato all’acquisizione e successiva disseminazione di un modello
di didattica orientativa. La competenza esperta di tale modello da parte dei docenti
è funzionale alla promozione negli studenti di competenze strategiche di
autoorientamento e autovalutazione e di decision making.
L’intento è quello di favorire nei docenti l’acquisizione dei più recenti modelli di
didattica orientativa anche in relazione alle specificità disciplinari.
Ciò a partire dalla consapevolezza che le discipline non sono solo contenitori di
saperi quanto lenti di lettura e interpretazione della realtà (H. Gardner, Sapere per
comprendere. Discipline di studio e discipline della mente, Feltrinelli, Milano
1999) e spazi di costruzione di formae mentis, di identità e impliciti che possono
influenzare, quando non determinare, le stesse capacità progettuali degli studenti e
i loro progetti di sviluppo.
Le stesse indicazioni normative (nazionali ed europee) vanno in tale direzione,
sottolineando il ruolo importante che i docenti e conseguentemente la didattica
hanno rispetto alla formazione di competenze orientative degli studenti e alle
career management skills
L’idea è quella di scardinare lo stereotipo della disciplina come contenitore di
saperi e informazioni fini a se stesse ma come elementi costitutivi per
l’acquisizione delle competenze necessarie per la costruzione di un proprio
progetto di vita. Ciò a partire anche da una nuova interpretazione del concetto di
competenza intesa come capacità di mobilizzazione delle risorse di cui il soggetto
dispone. “La competenza, infatti, non è uno stato o una conoscenza posseduta. Non
è riducibile né a un sapere, né a ciò che si è acquisito con la formazione. [...]
Qualunque competenza è finalizzata (o funzionale) e contestualizzata: essa non
può dunque essere separata dalle proprie condizioni di ‘messa in opera’, [...] è un
saper agire (o reagire) riconosciuto. Qualunque competenza, per esistere, necessita
del giudizio altrui” (Le Boterf G., 1997). La competenza è insomma la capacità
dell’individuo di combinare in modo appropriato e sempre originale le risorse di
cui dispone.
FINALITÀ
- Padroneggiare teorie e pratiche relative al modello di didattica orientativa
- Riconoscere il ruolo delle discipline come strumento di promozione delle career
management skills
- Promuovere negli studenti l’acquisizione di competenze strategiche (soft skills)
finalizzate all’autorientamento e all’autovalutazione
- Promuovere negli studenti le competenze chiave di cittadinanza
- Favorire una revisione delle stesse epistemologie professionali dei docenti, non
solo attraverso il continuo aggiornamento di conoscenze disciplinari ma anche
attraverso una costante riqualificazione delle competenze didattiche, funzionali alla
promozione di azioni di orientamento e di sostegno alla progettazione e alla scelta.
OBIETTIVI
1. Sperimentare alcune metodologie didattiche innovative volte a favorire negli
allievi lo sviluppo e l'esercizio di competenze meta-cognitive e meta-emotive
2. Favorire la riflessione sulle pratiche didattiche
3. Promuovere la consapevolezza del valore aggiunto che le nuove tecnologie
possono giocare nei processi di insegnamento-apprendimento
4. Accompagnare i docenti nell'esercizio di una riflessività professionale
finalizzata alla presa di consapevolezza del loro ruolo di facilitatori e mediatori
d'apprendimento
5. Attraverso la pratica del confronto dialettico e della collaborazione con
l’Università, agevolare la costituzione di comitati scientifici con le previste
funzioni consultive e di proposta per la progettazione e la realizzazione di
azioni formative comuni
6. Produrre e validare materiali didattici e creare un apposito spazio in rete per la
socializzazione degli stessi.
Ciascun modulo prevederà una prima parte teorica e una seconda parte laboratoriale
finalizzata al coinvolgimento e alla partecipazione attiva dei docenti coinvolti nel
progetto.
I MODULO (4 ORE)
DANIELA DATO 7 APRILE
ANALISI DEI DOCUMENTI E STATO DELL'ARTE
Analisi dei documenti nazionali e internazionali sull’orientamento e la didattica
orientativa:
1. Analisi delle soft skills
2. Analisi delle career management skills
3. La didattica orientativa: principi teorici
II MODULO /(4 ORE)
EPISTEMOLOGIE PROFESSIONALI E RIFLESSIVITÀ
BARBARA
DE SERIO 13 APRILE
Epistemologie professionali in transizione: dal docente magister al docente
facilitatore e creatore di contesti: riferimento ai modelli teorici più classici e
contemporanei che suggeriscono una revisione delle epistemologi professionali e
della formazione tout court (Schon, Gardner, Rogers, Morin, Nussbaum, Sen)
1. Attività laboratoriale: riflessività professionale in azione. Che docente sono?:
il laboratorio utilizzerà il metodo narrativo individuale e di gruppo per esercitare e
sviluppare una autoconsapevolezza, un automonitoraggio e una riprogettazione
del proprio pensare-agire pedagogico in relazione alla propria funzione orientativa
III MODULO (4 ORE) ORIENTAMENTO FORMATIVO: TRA NARRAZIONE
E PROGETTO SEVERO CARDONE 15 APRILE
Il modulo intende approfondire le teorie sull’orientamento formativo con particolare
riferimento agli strumenti e alle strategie che possono essere utilizzate a scuola per
favorire nello studente competenze orientative, life skills e career management skills
III MODULO (TOTALE 20
ORE) PROGETTARE
INNOVATIVE PER LE COMPETENZE STRATEGICHE
METODOLOGIE
DIDATTICHE
QUESTO MODULO PREVEDERÀ L’ATTIVAZIONE DI SESSIONI PARALLELE DI QUATTRO
ORE CIASCUNA DI LABORATORI SULLE METODOLOGIE DIDATTICHE ORIENTATIVE.
LA SCELTA DA PARTE DEI DOCENTI DOVRÀ RICADERE SOLO SU UNO DEI LABORATORI
- il digital story telling e nuove tecnologie Anna Dipace 19 aprile
- il bilancio di competenze Manuela Ladogana 20 aprile
- il cooperative learning Erika Ena 20 aprile
- il metodo autobiografico Rossella Caso 26 aprile
- l’apprendimento per problemi (PBL) Anna Dipace 27 aprile
DURATA DEL PROGETTO
marzo 2016-aprile 2016
COORDINAMENTO SCIENTIFICO DEL PROGETTO
PROF.SSA ISABELLA LOIODICE, PROF.SSA DANIELA DATO
COMITATO
SCIENTIFICO-DIDATTICO
Prof. Pierpaolo Limone, pedagogia sperimentale
prof.ssa Anna Grazia Lopez, pedagogia generale
prof.ssa Barbara De Serio, storia della pedagogia
dott.ssa Manuela Ladogana
dott.ssa Erika Ena