abstract - Associazione Amico Onlus
Transcript
abstract - Associazione Amico Onlus
Luciano Giacomello Intervento: “ La qualità delle relazioni: una testimonianza Nota: gli interventi del Formatore Sig. Giacomello e del Sig. Comi non vogliono essere un monologo a “senso unico” ma una serie di ragionamenti e riflessioni che coinvolgeranno il pubblico attivamente. L’intervento del Sig. COMI verterà prevalentemente sulla problematica legata all’uso di droghe ed alcool. - Introduzione del Formatore Giacomello Luciano Alla maggior parte dei genitori non viene insegnato come crescere un figlio sano e felice. Molti di loro, infatti, benchè mossi dalle migliori intenzioni, commettono errori nel corso dell’intero processo educativo. Di conseguenza è fin troppo comune trovare situazioni famigliari infelici, dove la tensione tra genitori e figli è continua. Crescere i figli dovrebbe essere una gioia e lo può essere; in effetti può essere una delle esperienze umane più appaganti. Il problema principale con i bambini è quello di vivere con loro. Nell’educazione dei bambini è l’adulto, non il bambino a costituire il problema. Un adulto buono, equilibrato, capace di affetto e comprensione, è sostanzialmente la miglior terapia che si possa offrire ad un bambino. Il problema principale nell’educazione dei bambini è come riuscire ad istruirli senza rovinarli. Ciò che si deve fare è allevare il bambino in modo da non aver bisogno di CONTROLLARLO, affinchè sia completamente padrone di SE’ in ogni momento. Da questo dipendono la sua buona condotta, salute fisica e mentale ed il suo futuro. Il bambino non è una razza speciale di animale, distinta dall’uomo, ma è un uomo o una donna che non ha ancora completato la sua crescita. Quindi- QUALSIASI PRINCIPIO VALIDO PER IL COMPORTAMENTO DEGLI UOMINI E DELLE DONNE VALE ANCHE PER IL BAMBINO. Come la prendereste, se vi trascinassero di qua e di là, se vi contringessero a fare questo o quello e vi impedissero di fare quello che vorreste fare? Ma se qualcuno trattasse voi adulti , con imposizioni, con le contraddizioni e la mancanza di rispetto normalmente riservata ai bambini, vi verrebbe la voglia di ………………………… Bene, quello che stiamo esaminando è la capacità di scelta, l’AUTODETERMINAZIONE che viene brutalmente repressa. Che cosa intendiamo con AUTODETERMINAZIONE? L’autodeterminazione è quello stato d’essere in cui l’individuo si trova a POTER SCEGLIERE se essere controllato o meno dal suo ambiente. Un individuo autodeterminato, ha fiducia in se stesso per quanto riguarda il controllo che può esercitare sul suo ambiente, è sicuro di sé e delle sue relazioni interpersonali. Ragiona senza aver bisogno di REAGIRE. IL BAMBINO HA DIRITTO ALLA PROPRIA AUTODETERMINAZIONE La dolcezza e l’affetto di un bambino si conservano fino a quando può esercitare la propria autodeterminazione. Se la ostacolate in una certa misura ostacolate anche la sua vita. Se cercate di controllarlo “addestrandolo” lo perderete. Esiste una regola aurea “È ciò che avvalorate che conta”. - Il più forte desiderio di ogni essere umano è il bisogno di essere apprezzato. Karl Albrecht Riflettiamo per un momento QUELLO CHE CI SIAMO SENTITI DIRE DA BAMBINI STAI FERMO DAI MUOVITI FAI PIANO SBRIGATI STAI ATTENTO NON TOCCARE MANGIA TUTTO NON TI SPORCARE STAI ZITTO NON CORRERE NON SUDARE NON DISTURBARE NON SEI CAPACE COPRITI CHE FA FREDDO CHIEDI SCUSA SEI TROPPO PICCOLO MI DEVI ASCOLTARE Invece QUELLO CHE AVREMMO VOLUTO SENTIRCI DIRE TI AMO SEI BELLO SONO FELICE DI AVERTI PARLIAMO UN PO’ DI TE COME TI SENTI? TROVIAMO UN PO’ DI TEMPO PER NOI RACCONTAMI CHE COSA HAI FATTO MI PIACE VEDERTI RIDERE MI PIACI COME SEI MI PIACE STARE CON TE COSA NE PENSI TU? HO VOGLIA DI ASCOLTARTI TU SEI CAPACE TU COSA FARESTI? CHE COSA TI HA FATTO ARRABBIARE? PUOI DIRE TUTTO QUELLO CHE VUOI E’ BELLO STARE INSIEME CHE COSA E’ SUCCESSO? Recentemente ho letto un testo che riportava un esempio molto interessante per quanto riguarda dare valore al comportamento del bambino; Il testo riportava: “ I bambini indiani Piedi Neri (pellerossa) sono molto ubbidienti, sono molto allegri. E’ sorprendente averli intorno. La tribù indiana, ai vecchi tempi, intesseva un intrigo per ogni bambino. Tutti i suoi membri complottavano contro l’insania (atto o comportamento irragionevole) del bambino, perché ogni volta che un bambino volontariamente o no, prendeva un bastone o della legna per metterla sul fuoco, chiunque si trovasse nei paraggi diceva “Ma che bravo bambino, stai aiutando la mamma”. Se il bambino scendeva al ruscello con l’intenzione, in realtà, di prendere qualcosa e qualcuno lo vedeva gli diceva “Vai a prendere dell’acqua” “Stai aiutando la mamma, che bravo bambino”. E quando facevano i bambini cattivi, li ignoravano. Semplicemente li tagliavano fuori. Se continuate ad avvalorare le azioni creative nelle persone specialmente nei bambini, esse si sentono meglio, diventano positive, diventano coscienti su quale sia la cosa migliore da fare, diventano più autodeterminate, più sicure di sé e più sane mentalmente. Incomincia a DIFFERENZIARE tra le cose creative e costruttive da altre distruttive. Sa che decisioni prese hanno valore e determinano le sue azioni future. Questo atteggiamento, se adottato sin dalla prima infanzia dai genitori, permette ad un bambino di crescere senza dover esercitare un ossessivo controllo su di lui. Da questa fondamentale regola di vita il percorso educativo al vivere diventa più facile, nonostante l’ambiente non sia favorevole e non lo agevoli. - Lega un albero di fico nel modo in cui dovrebbe crescere, e quando sarai vecchio potrai sederti alla sua ombra. (Charles Dickens) INTERVENTO DI COMI Ci caleremo nei panni di adolescente che inizia a conoscere giovani dediti all’utilizzo di cannabis. I consumatori di cannabis sostengono ciecamente che questa sia innocua o addirittura benefica. È la sigaretta a causare dei danni non la cannabis. Il nostro adolescente noterà un tono allegro e disinvolto nei consumatori di cannabis. Quali saranno le sue conclusioni? Il nostro fantomatico adolescente viene così traviato da queste informazioni dettate dalla sottocultura della droga. Se decide di iniziare ad utilizzare cannabis diviene anch’esso portavoce di questa ideologia della benefica e salutare cannabis. Con il passare degli anni il giovane, utilizza cannabis e vede le altre droghe (cocaina, eroina, ecstasy ecc...) come pericolose e dannose. Non le accetta! Inizia a conoscere chi usa cocaina. Chi usa cocaina sostiene che questa è dannosissima e devastante? No! Paragonabile ad un boccale di birra; smetti quando vuoi; la usi quando vuoi; non ne sei schiavo, la gestisci tu. Il nostro consumatore di cannabis noterà forza, esuberanza, energia e quant’altro nel consumatore di cociana. E se crederà al fantomatico racconto di quanto è innocua la cocaina? La prevenzione attraverso una corretta informazione è l’unica via praticabile per arginare il fenomeno droga e alcool. P.S. Il Sig. Comi è un ex tossicodipendente. L’adolescente in questione è in realtà un sunto delle proprie esperienze. Luciano Giacomello Intervento: “ La qualità delle relazioni: una testimonianza Nota: gli interventi del Formatore Sig. Giacomello e del Sig. Comi non vogliono essere un monologo a “senso unico” ma una serie di ragionamenti e riflessioni che coinvolgeranno il pubblico attivamente. L’intervento del Sig. COMI verterà prevalentemente sulla problematica legata all’uso di droghe ed alcool. - Introduzione del Formatore Giacomello Luciano Alla maggior parte dei genitori non viene insegnato come crescere un figlio sano e felice. Molti di loro, infatti, benchè mossi dalle migliori intenzioni, commettono errori nel corso dell’intero processo educativo. Di conseguenza è fin troppo comune trovare situazioni famigliari infelici, dove la tensione tra genitori e figli è continua. Crescere i figli dovrebbe essere una gioia e lo può essere; in effetti può essere una delle esperienze umane più appaganti. Il problema principale con i bambini è quello di vivere con loro. Nell’educazione dei bambini è l’adulto, non il bambino a costituire il problema. Un adulto buono, equilibrato, capace di affetto e comprensione, è sostanzialmente la miglior terapia che si possa offrire ad un bambino. Il problema principale nell’educazione dei bambini è come riuscire ad istruirli senza rovinarli. Ciò che si deve fare è allevare il bambino in modo da non aver bisogno di CONTROLLARLO, affinchè sia completamente padrone di SE’ in ogni momento. Da questo dipendono la sua buona condotta, salute fisica e mentale ed il suo futuro. Il bambino non è una razza speciale di animale, distinta dall’uomo, ma è un uomo o una donna che non ha ancora completato la sua crescita. Quindi- QUALSIASI PRINCIPIO VALIDO PER IL COMPORTAMENTO DEGLI UOMINI E DELLE DONNE VALE ANCHE PER IL BAMBINO. Come la prendereste, se vi trascinassero di qua e di là, se vi contringessero a fare questo o quello e vi impedissero di fare quello che vorreste fare? Ma se qualcuno trattasse voi adulti , con imposizioni, con le contraddizioni e la mancanza di rispetto normalmente riservata ai bambini, vi verrebbe la voglia di ………………………… Bene, quello che stiamo esaminando è la capacità di scelta, l’AUTODETERMINAZIONE che viene brutalmente repressa. Che cosa intendiamo con AUTODETERMINAZIONE? L’autodeterminazione è quello stato d’essere in cui l’individuo si trova a POTER SCEGLIERE se essere controllato o meno dal suo ambiente. Un individuo autodeterminato, ha fiducia in se stesso per quanto riguarda il controllo che può esercitare sul suo ambiente, è sicuro di sé e delle sue relazioni interpersonali. Ragiona senza aver bisogno di REAGIRE. IL BAMBINO HA DIRITTO ALLA PROPRIA AUTODETERMINAZIONE La dolcezza e l’affetto di un bambino si conservano fino a quando può esercitare la propria autodeterminazione. Se la ostacolate in una certa misura ostacolate anche la sua vita. Se cercate di controllarlo “addestrandolo” lo perderete. Esiste una regola aurea “È ciò che avvalorate che conta”. - Il più forte desiderio di ogni essere umano è il bisogno di essere apprezzato. Karl Albrecht Riflettiamo per un momento QUELLO CHE CI SIAMO SENTITI DIRE DA BAMBINI STAI FERMO DAI MUOVITI FAI PIANO SBRIGATI STAI ATTENTO NON TOCCARE MANGIA TUTTO NON TI SPORCARE STAI ZITTO NON CORRERE NON SUDARE NON DISTURBARE NON SEI CAPACE COPRITI CHE FA FREDDO CHIEDI SCUSA SEI TROPPO PICCOLO MI DEVI ASCOLTARE Invece QUELLO CHE AVREMMO VOLUTO SENTIRCI DIRE TI AMO SEI BELLO SONO FELICE DI AVERTI PARLIAMO UN PO’ DI TE COME TI SENTI? TROVIAMO UN PO’ DI TEMPO PER NOI RACCONTAMI CHE COSA HAI FATTO MI PIACE VEDERTI RIDERE MI PIACI COME SEI MI PIACE STARE CON TE COSA NE PENSI TU? HO VOGLIA DI ASCOLTARTI TU SEI CAPACE TU COSA FARESTI? CHE COSA TI HA FATTO ARRABBIARE? PUOI DIRE TUTTO QUELLO CHE VUOI E’ BELLO STARE INSIEME CHE COSA E’ SUCCESSO? Recentemente ho letto un testo che riportava un esempio molto interessante per quanto riguarda dare valore al comportamento del bambino; Il testo riportava: “ I bambini indiani Piedi Neri (pellerossa) sono molto ubbidienti, sono molto allegri. E’ sorprendente averli intorno. La tribù indiana, ai vecchi tempi, intesseva un intrigo per ogni bambino. Tutti i suoi membri complottavano contro l’insania (atto o comportamento irragionevole) del bambino, perché ogni volta che un bambino volontariamente o no, prendeva un bastone o della legna per metterla sul fuoco, chiunque si trovasse nei paraggi diceva “Ma che bravo bambino, stai aiutando la mamma”. Se il bambino scendeva al ruscello con l’intenzione, in realtà, di prendere qualcosa e qualcuno lo vedeva gli diceva “Vai a prendere dell’acqua” “Stai aiutando la mamma, che bravo bambino”. E quando facevano i bambini cattivi, li ignoravano. Semplicemente li tagliavano fuori. Se continuate ad avvalorare le azioni creative nelle persone specialmente nei bambini, esse si sentono meglio, diventano positive, diventano coscienti su quale sia la cosa migliore da fare, diventano più autodeterminate, più sicure di sé e più sane mentalmente. Incomincia a DIFFERENZIARE tra le cose creative e costruttive da altre distruttive. Sa che decisioni prese hanno valore e determinano le sue azioni future. Questo atteggiamento, se adottato sin dalla prima infanzia dai genitori, permette ad un bambino di crescere senza dover esercitare un ossessivo controllo su di lui. Da questa fondamentale regola di vita il percorso educativo al vivere diventa più facile, nonostante l’ambiente non sia favorevole e non lo agevoli. - Lega un albero di fico nel modo in cui dovrebbe crescere, e quando sarai vecchio potrai sederti alla sua ombra. (Charles Dickens) INTERVENTO DI COMI Ci caleremo nei panni di adolescente che inizia a conoscere giovani dediti all’utilizzo di cannabis. I consumatori di cannabis sostengono ciecamente che questa sia innocua o addirittura benefica. È la sigaretta a causare dei danni non la cannabis. Il nostro adolescente noterà un tono allegro e disinvolto nei consumatori di cannabis. Quali saranno le sue conclusioni? Il nostro fantomatico adolescente viene così traviato da queste informazioni dettate dalla sottocultura della droga. Se decide di iniziare ad utilizzare cannabis diviene anch’esso portavoce di questa ideologia della benefica e salutare cannabis. Con il passare degli anni il giovane, utilizza cannabis e vede le altre droghe (cocaina, eroina, ecstasy ecc...) come pericolose e dannose. Non le accetta! Inizia a conoscere chi usa cocaina. Chi usa cocaina sostiene che questa è dannosissima e devastante? No! Paragonabile ad un boccale di birra; smetti quando vuoi; la usi quando vuoi; non ne sei schiavo, la gestisci tu. Il nostro consumatore di cannabis noterà forza, esuberanza, energia e quant’altro nel consumatore di cocaina. E se crederà al fantomatico racconto di quanto è innocua la cocaina? La prevenzione attraverso una corretta informazione è l’unica via praticabile per arginare il fenomeno droga e alcool. P.S. Il Sig. Comi è un ex tossicodipendente. L’adolescente in questione è in realtà un sunto delle proprie esperienze. Luciano Giacomello Intervento: “ La qualità delle relazioni: una testimonianza Nota: gli interventi del Formatore Sig. Giacomello e del Sig. Comi non vogliono essere un monologo a “senso unico” ma una serie di ragionamenti e riflessioni che coinvolgeranno il pubblico attivamente. L’intervento del Sig. COMI verterà prevalentemente sulla problematica legata all’uso di droghe ed alcool. - Introduzione del Formatore Giacomello Luciano Alla maggior parte dei genitori non viene insegnato come crescere un figlio sano e felice. Molti di loro, infatti, benchè mossi dalle migliori intenzioni, commettono errori nel corso dell’intero processo educativo. Di conseguenza è fin troppo comune trovare situazioni famigliari infelici, dove la tensione tra genitori e figli è continua. Crescere i figli dovrebbe essere una gioia e lo può essere; in effetti può essere una delle esperienze umane più appaganti. Il problema principale con i bambini è quello di vivere con loro. Nell’educazione dei bambini è l’adulto, non il bambino a costituire il problema. Un adulto buono, equilibrato, capace di affetto e comprensione, è sostanzialmente la miglior terapia che si possa offrire ad un bambino. Il problema principale nell’educazione dei bambini è come riuscire ad istruirli senza rovinarli. Ciò che si deve fare è allevare il bambino in modo da non aver bisogno di CONTROLLARLO, affinchè sia completamente padrone di SE’ in ogni momento. Da questo dipendono la sua buona condotta, salute fisica e mentale ed il suo futuro. Il bambino non è una razza speciale di animale, distinta dall’uomo, ma è un uomo o una donna che non ha ancora completato la sua crescita. Quindi- QUALSIASI PRINCIPIO VALIDO PER IL COMPORTAMENTO DEGLI UOMINI E DELLE DONNE VALE ANCHE PER IL BAMBINO. Come la prendereste, se vi trascinassero di qua e di là, se vi contringessero a fare questo o quello e vi impedissero di fare quello che vorreste fare? Ma se qualcuno trattasse voi adulti , con imposizioni, con le contraddizioni e la mancanza di rispetto normalmente riservata ai bambini, vi verrebbe la voglia di ………………………… Bene, quello che stiamo esaminando è la capacità di scelta, l’AUTODETERMINAZIONE che viene brutalmente repressa. Che cosa intendiamo con AUTODETERMINAZIONE? L’autodeterminazione è quello stato d’essere in cui l’individuo si trova a POTER SCEGLIERE se essere controllato o meno dal suo ambiente. Un individuo autodeterminato, ha fiducia in se stesso per quanto riguarda il controllo che può esercitare sul suo ambiente, è sicuro di sé e delle sue relazioni interpersonali. Ragiona senza aver bisogno di REAGIRE. IL BAMBINO HA DIRITTO ALLA PROPRIA AUTODETERMINAZIONE La dolcezza e l’affetto di un bambino si conservano fino a quando può esercitare la propria autodeterminazione. Se la ostacolate in una certa misura ostacolate anche la sua vita. Se cercate di controllarlo “addestrandolo” lo perderete. Esiste una regola aurea “È ciò che avvalorate che conta”. - Il più forte desiderio di ogni essere umano è il bisogno di essere apprezzato. Karl Albrecht Riflettiamo per un momento QUELLO CHE CI SIAMO SENTITI DIRE DA BAMBINI STAI FERMO DAI MUOVITI FAI PIANO SBRIGATI STAI ATTENTO NON TOCCARE MANGIA TUTTO NON TI SPORCARE STAI ZITTO NON CORRERE NON SUDARE NON DISTURBARE NON SEI CAPACE COPRITI CHE FA FREDDO CHIEDI SCUSA SEI TROPPO PICCOLO MI DEVI ASCOLTARE Invece QUELLO CHE AVREMMO VOLUTO SENTIRCI DIRE TI AMO SEI BELLO SONO FELICE DI AVERTI PARLIAMO UN PO’ DI TE COME TI SENTI? TROVIAMO UN PO’ DI TEMPO PER NOI RACCONTAMI CHE COSA HAI FATTO MI PIACE VEDERTI RIDERE MI PIACI COME SEI MI PIACE STARE CON TE COSA NE PENSI TU? HO VOGLIA DI ASCOLTARTI TU SEI CAPACE TU COSA FARESTI? CHE COSA TI HA FATTO ARRABBIARE? PUOI DIRE TUTTO QUELLO CHE VUOI E’ BELLO STARE INSIEME CHE COSA E’ SUCCESSO? Recentemente ho letto un testo che riportava un esempio molto interessante per quanto riguarda dare valore al comportamento del bambino; Il testo riportava: “ I bambini indiani Piedi Neri (pellerossa) sono molto ubbidienti, sono molto allegri. E’ sorprendente averli intorno. La tribù indiana, ai vecchi tempi, intesseva un intrigo per ogni bambino. Tutti i suoi membri complottavano contro l’insania (atto o comportamento irragionevole) del bambino, perché ogni volta che un bambino volontariamente o no, prendeva un bastone o della legna per metterla sul fuoco, chiunque si trovasse nei paraggi diceva “Ma che bravo bambino, stai aiutando la mamma”. Se il bambino scendeva al ruscello con l’intenzione, in realtà, di prendere qualcosa e qualcuno lo vedeva gli diceva “Vai a prendere dell’acqua” “Stai aiutando la mamma, che bravo bambino”. E quando facevano i bambini cattivi, li ignoravano. Semplicemente li tagliavano fuori. Se continuate ad avvalorare le azioni creative nelle persone specialmente nei bambini, esse si sentono meglio, diventano positive, diventano coscienti su quale sia la cosa migliore da fare, diventano più autodeterminate, più sicure di sé e più sane mentalmente. Incomincia a DIFFERENZIARE tra le cose creative e costruttive da altre distruttive. Sa che decisioni prese hanno valore e determinano le sue azioni future. Questo atteggiamento, se adottato sin dalla prima infanzia dai genitori, permette ad un bambino di crescere senza dover esercitare un ossessivo controllo su di lui. Da questa fondamentale regola di vita il percorso educativo al vivere diventa più facile, nonostante l’ambiente non sia favorevole e non lo agevoli. - Lega un albero di fico nel modo in cui dovrebbe crescere, e quando sarai vecchio potrai sederti alla sua ombra. (Charles Dickens) INTERVENTO DI COMI Ci caleremo nei panni di adolescente che inizia a conoscere giovani dediti all’utilizzo di cannabis. I consumatori di cannabis sostengono ciecamente che questa sia innocua o addirittura benefica. È la sigaretta a causare dei danni non la cannabis. Il nostro adolescente noterà un tono allegro e disinvolto nei consumatori di cannabis. Quali saranno le sue conclusioni? Il nostro fantomatico adolescente viene così traviato da queste informazioni dettate dalla sottocultura della droga. Se decide di iniziare ad utilizzare cannabis diviene anch’esso portavoce di questa ideologia della benefica e salutare cannabis. Con il passare degli anni il giovane, utilizza cannabis e vede le altre droghe (cocaina, eroina, ecstasy ecc...) come pericolose e dannose. Non le accetta! Inizia a conoscere chi usa cocaina. Chi usa cocaina sostiene che questa è dannosissima e devastante? No! Paragonabile ad un boccale di birra; smetti quando vuoi; la usi quando vuoi; non ne sei schiavo, la gestisci tu. Il nostro consumatore di cannabis noterà forza, esuberanza, energia e quant’altro nel consumatore di cocaina. E se crederà al fantomatico racconto di quanto è innocua la cocaina? La prevenzione attraverso una corretta informazione è l’unica via praticabile per arginare il fenomeno droga e alcool. P.S. Il Sig. Comi è un ex tossicodipendente. L’adolescente in questione è in realtà un sunto delle proprie esperienze.