piano dettagliato degli obiettivi 2011 - Delibere

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piano dettagliato degli obiettivi 2011 - Delibere
PIANO DETTAGLIATO
DEGLI OBIETTIVI
2011
Il Piano degli Obiettivi (PDO) 2011 è redatto ai sensi di quanto previsto
all’art. 4 comma 11 del Regolamento degli Uffici e dei Servizi dell’Ente.
Il PDO 2011 si riferisce agli indirizzi espressi nella Relazione Previsionale
e Programmatica approvata dal Consiglio Comunale con Delibera n. 215
del 28 dicembre 2010 e divenuta esecutiva ai sensi di legge il 14 gennaio 2011
Il PDO 2011 si integra con le risorse economiche e gli stanziamenti di
bilancio assegnati nel Piano Esecutivo di Gestione approvato dalla Giunta con propria delibera n. 2 del 10 gennaio 2001 e divenuta esecutiva ai
sensi di legge il 25 gennaio 2011.
1
Obiettivi generali e intersettoriali
2
OBIETTIVI GENERALI 2011
OBIETTIVI GENERALI
FINALITA’ DA CONSEGUIRE
Nel rispetto della separazione tra le funzioni di indirizzo e di gestione
dell’Ente, previste dall’ordinamento degli Enti Locali, si sottolinea
l’obiettivo di raggiungere una forte integrazione e coerenza fra le scelte di
indirizzo operate dall’Amministrazione e le azioni che le funzioni di gestione realizzano. La capacità di modificare i comportamenti organizzativi
ed i risultati complessivi del settore in coerenza con le decisioni degli or1.1 Partecipazione
alle
finalità gani di indirizzo costituiranno uno dei fattori rilevanti di valutazione dei
dell’Ente
risultati conseguiti.
Si fissa l’obiettivo per la seconda metà del 2011, dopo l’eventuale ristrutturazione dei settori in relazione ai nuovi assetti delle deleghe assessorili,
ridefinire e mantenere operative le Direzioni operative di settore, costituite
dal Dirigente, dai titolari di PO ed allargate eventualmente a tutte le funzioni di primo livello che fanno capo direttamente al Dirigente.
La qualità dei servizi resi alla comunità, la partecipazione dei cittadini alla
valutazione della qualità dei servizi (carte dei servizi, customer satisfaction) e l’adozione di azioni correttive atte ad adeguare i servizi a nuove e1.2 Qualità dei servizi
sigenze e a migliorare la loro qualità, rappresentano gli obiettivi generali
coerenti con l’obiettivo della Giunta di coinvolgere l’utente nello sviluppo
e nel miglioramento della propria azione di governo.
Il miglioramento dell’integrazione e l’azione congiunta dei settori per innalzare il livello e la completezza della risposta a categorie di bisogni considerate nel loro complesso,il miglioramento dell’integrazione fra settori di
supporto e settori attivi, con il fine dei primi di adattare possibilmente le
proprie norme alle esigenze dei settori che operano direttamente verso la
città e con il fine di questi ultimi di applicare ed osservare quanto richiesto
dai primi per l’applicazione delle norme durante la loro azione, rappresenta
uno dei fattori organizzativi più importanti per raggiungere gli obiettivi descritti nei punti precedenti in termini di qualità della risposta alla città.
Con l’estensione delle materie trasferite all’Unione, l’integrazione intersettoriale si estende all’integrazione fra i settori comunali ed i settori
1.2 Integrazione
dell’Unione, intesa come strumento sovracomunale con cui il Comune di
Carpi raggiunge i propri obiettivi nei confronti della comunità.
?
Si fissa l’obiettivo per la seconda metà del 2011, dopo l’eventuale ristrutturazione dei settori in relazione ai nuovi assetti delle deleghe assessorili,
di rendere operativi ed istituzionalizzati incontri fra Dirigenti e PO di più
settori (estese eventualmente anche a funzioni e ruoli diversi da quelli di
vertice, quando è richiesto il loro coinvolgimento e contributo specialistico) su problematiche che li coinvolgono ed i cui risultati sono la somma
delle azioni dei settori coinvolti.
In questo ambito si collocano anche gli incontri dei settori di supporto e
regolazione (Bilancio e Risorse Umane) con i singoli settori (Dirigenti +
PO), in riferimento alle regole da osservare (leggi finanziarie, contratti di
lavoro, procedure interne, nuove normative…).
3
La capacità di motivare, coinvolgere, guidare, supportare, valorizzare svi1.4 Motivazione e coinluppare e valutare le professionalità delle persone che l’amministrazione
volgimento collaboratori
mette a disposizione di ogni dirigente per raggiungere gli obiettivi, mantenendo i livelli di efficienza necessari, è ritenuta uno dei fattori rilevanti a
garanzia degli esiti positivi dell’azione dell’Ente e della qualità dei suoi risultati.
1.5 Flessibilità
La flessibilità e la capacità di identificare ed attuare con tempestività le
modifiche o le correzioni organizzative necessarie per adeguare l’azione
dei propri settori in relazione agli obiettivi organizzativi generali o a nuove
esigenze settoriali, è ritenuto un fattore rilevante per mantenere sempre adeguata l’azione amministrativa con i mutamenti richiesti dalla comunità.
1.6 Comunicazione
La capacità di informare la comunità o l’organizzazione con efficacia in
merito alle azioni del proprio settore e la capacità di sintetizzare le informazioni provenienti dalla comunità e dalla città nelle materie di competenza e trasmetterle alle funzioni di governo ed indirizzo è uno degli obiettivi
fondamentali di ogni dirigente.
1.7 Supporto allo svi- Partecipare, con i contributi tecnici di competenza, alla definizione, alla
luppo delle nuove forme costituzione e all’orientamento delle forme di gestione che l’Ente riterrà di
di gestione
realizzare per rendere più efficace ed efficiente la propria azione amministrativa, è uno degli obiettivi rilevanti per dirigenti per il 2011. In particolare tale partecipazione è orientata allo sviluppo dell’Unione delle Terre
d’Argine.
1.8 Archivi
Razionalizzazione degli archivi nell’ottica dei progetti di dematerializzazione.
1.9 Privacy
Revisione della procedura relativa alla nuova normativa della privacy.
Alcuni obiettivi, assegnati in via prevalente ad un dirigente di riferimento,
richiedono il coinvolgimento e l’apporto di più settori. Nell’obiettivo geneOBIETTIVI
rale di cui al precedente puntopunto 1.2.”Integrazione”, questi obiettivi soTRASVERSALI
no comunque attribuiti collettivamente ai più dirigenti coinvolti, ai fini
della valutazione degli esiti gestionali dell’Ente.
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Assegnazione Obiettivi
1. CORRADINI GIORDANO
- 1.1. referente della Giunta Enrico Campedelli
• Staff del Sindaco
• Sviluppo organizzativo dell’Ente
- 1.2. delega Cinzia Caruso
• Personale
• Affari Generali
- 1.3. delega Alberto D’Addese – Onoranze Funebri
- 1.4. delega Maria Cleofe Filippi – Pari Opportunità
- 1.5. delega Simone Tosi - Comunicazione
2. FREGNI PAOLA
- 2.1 delega Simone Tosi – Servizi Ambientali
3. CARBONI NORBERTO
- 3.1. delega Alberto D’Addese
• Protezione Civile
• Lavori Pubblici
• Sport e Benessere
• Patrimonio Pubblico
- 3.2. delega Simone Tosi
• Servizi e Infrastrutture
• Servizi Energetici
• Pianificazione Urbanistica
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4. GNOLI GIOVANNI
- 4.1. delega Simone Morelli – Centro Storico
- 4.2. delega Alberto D’Addese – Polizia Mortuaria
5. ROVATTI MARCO
- 5.1. delega Alessia Ferrari – Cultura Memoria e Politiche
Giovanili
- 5.2. delega Maria Cleofe Filippi - Istituto Superiore di
studi musicale Vecchi - Tonelli
6. SCAPPI ANDREA
- 6.1. delega Simone Morelli
• Economia
• Formazione Professionale
- 6.2. delega Cinzia Caruso – Servizi Demografici
7. MANTOVANI PATRIZIA
- 7.1. delega Cinzia Caruso
• Finanze e Bilancio
• Sistema Informativo e Statistica
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1.OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO
1.1. REFERENTO AL SINDACO ENRICO CAMPEDELLI
Staff del Sindaco (da RPP 05.01)
Sviluppo organizzativo dell’Ente (da RPP 05.02)
1.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO
Personale (da RPP 04.04)
Affari Generali (da RPP 06.01)
1.3. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE
Onoranze Funebri (da RPP 02.05.03)
1.4. ASSESSORE DI RIFERIMENTO MARIA CLEOFE FILIPPI
Pari Opportunità (da RPP 06.01.02)
1.5. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI
Comunicazione (da RPP 04.06)
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1. OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO
1.1. RIFERIMENTO DELLA GIUNTA: ENRICO CAMPEDELLI
- Staff del Sindaco (da RPP 05.01)
SCHEDA 1
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: RAPPORTI CON ASSOCIAZIONISMO, TERZO SETTORE,
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E RAPPRESENTANZA SINDACALI
CONFEDERALI
Descrizione: Promuovere la concertazione tra le diverse realtà presenti sul territorio. Presidiare la funzione di raccordo con l’intera struttura comunale,
nell’ottica della massima coesione, condivisione e sinergia possibili per il raggiungimento degli obiettivi proposti, con una “prospettiva d’insieme” delle collaborazioni ed una armonia di intervento tra i singoli ambiti. Assolvere a funzioni “di cabina di regia” per input ed ambiti di intervento definiti per ottimizzare
l’operatività nei singoli interventi.
Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
ENRICO CAMPEDELLI
Priorità 1
Indicatori: risultato non misurabile
8
SCHEDA 2
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: CURA E SVILUPPO DELLE RICHIESTE DI PATROCINIO
Descrizione: Far fronte alle numerose richieste di patrocinio con modalità innovative di concessione per garantire risposte consone agli indirizzi politici e alle
disponibilità economiche.
Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO
Complessità 1
Vincoli e condi- Riduzione di:
zioni di realiz- risorse economiche disponibili
zazione
- prestazioni erogabili
- agevolazioni tariffarie
Assessore
ENRICO CAMPEDELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Evasione delle richieste pervenute e concesse
Valore conseguito
100%
9
SCHEDA 3
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: CONCARPI
Descrizione: Presidiare e garantire il raccordo funzionale dei diversi settori comunali per la programmazione e la realizzazione di eventi pubblici all’interno di
ConCARPI che prevedono attività di animazione e di promozione della città e
del centro storico.
Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
ENRICO CAMPEDELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Partecipazione alle sedute di programmazione
all’interno di ConCARPI
Valore conseguito
100%
10
SCHEDA 4
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: ORGANIZZAZIONE DI EVENTI PUBBLICI E MANIFESTAZIONI
INTERSETTORIALI
Descrizione: Supportare l’integrazione intersettoriale attraverso il raccordo e il
coinvolgimento delle professionalità e delle risorse disponibili nell’Ente, per la
realizzazione degli eventi e delle manifestazioni programmate.
Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
ENRICO CAMPEDELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Realizzazione con successo degli eventi programmati.
Valore conseguito
100%
11
SCHEDA 5
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: ORGANIZZAZIONE DELLE CELEBRAZIONI E DEGLI EVENTI
COMMEMORATIVI ISTITUZIONALI
Descrizione: Garantire il corretto svolgimento degli eventi istituzionali annuali.
Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO
Complessità 2
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
ENRICO CAMPEDELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
N. iniziative realizzate
Valore conseguito
100%
12
SCHEDA 6
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: GESTIONE DEI RAPPORTI CON SPONSOR E PARTNER
Descrizione: Perseguire il progressivo coinvolgimento di imprese e soggetti economici sia pubblici che privati nel sostegno delle attività dell’Ente e nella realizzazione di eventi di interesse pubblico mantenendo, nonostante la congiuntura
economica negativa, un livello di sponsorizzazioni paragonabili a quello degli
anni precedenti.
Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
ENRICO CAMPEDELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Trend delle risorse acquisite dagli sponsor
Valori uguali al 2010 o
di contenuto calo
Valore conseguito
13
Sviluppo organizzativo dell’Ente (da RPP 05.02)
SCHEDA 7
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: ADOZIONE NUOVO SISTEMA DI MONITORAGGIO,
MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI
Descrizione: Revisione/adeguamento del sistema esistente e adozione di disciplinare operativo “Sistema di Monitoraggio, Misurazione e Valutazione delle
Prestazioni” previsto dal nuovo Regolamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Carpi (deliberazione G.M. n. 216 del 10/01/2011), in adeguamento alle
disposizioni di legge, comprese quelle del D. Lgs. 150/2009 in materia di Misurazione e Valutazione della performance
Riferimenti RPP 05.02. SVILUPPO ORGANIZZATIVO, FORMAZIONE QUALITA’
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
ENRICO CAMPEDELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Proposta del nuovo Sistema a Giunta e OO.SS. Bozza del Sistema di
Valutazione e inizio
confronto con OO.SS.
entro il 31.12.2011
Valore conseguito
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1. OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO
1.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO
- Personale (da RPP 04.04)
SCHEDA 1
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: TRASFERIMENTO DEL SETTORE PERSONALE ALL’UNIONE
DELLE TERRE D’ARGINE
Descrizione: Predisposizione e gestione fasi di transizione del Servizio Personale
all’Unione delle Terre d’Argine, assunzione del dirigente al Personale
dell’Unione ed affidamento della direzione del personale del Comune di Carpi e
dell’Unione stessa, per l’avviamento del progetto di unificazione del Settore Personale in Unione.
Riferimenti RPP 04.04. PERSONALE
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Affidamento della Direzione del Personale al
31 .12.2011
dirigente dell’Unione.
Valore conseguito
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SCHEDA 2
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo:GESTIONE ORDINARIA AD INTERIM DEL SETTORE PERSONALE
DEL COMUNE DI CARPI, DELL’UNIONE E DEL COMUNE DI
CAMPOGALLIANO IN CONVENZIONE.
Descrizione: Garantire il funzionamento ordinario del settore personale per gli
Enti gestiti, attraverso l’organizzazione delle delle attività di settore e la predisposizione degli atti necessari, per gli adempimenti contabili ed amministrativi
relativi al personale, anche in relazione ai nuovi provvedimenti normativi in materia.
Riferimenti RPP 04.04. PERSONALE
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Ottemperanza degli obblighi contabili e amministrativi di settore.
Valore atteso
tutti
Valore conseguito
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- Affari Generali (da RPP 06.01.03)
SCHEDA 1
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: REVISIONE REGOLAMENTARE
Descrizione: Avvio del monitoraggio della situazione regolamentare del Comune, indicando per ciascun regolamento anno di approvazione o di ultima revisione, elenco delle modifiche normative successivamente intervenute (se esistenti).
Riferimenti RPP 06.01.01 AFFARI GENERALI
Complessità 3
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Valore conseguito
Anno 2011
1) Realizzazione tabella con elenco
Entro Febbraio 2012
Anno 2012
3) Revisione di n. 2 regolamenti
Entro il 31 gennaio 2012
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SCHEDA 2
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: AVVIO NUOVO PROGRAMMA PROTOCOLLO
Descrizione: revisione delle procedure e conseguente aggiornamento del manuale di gestione finalizzato a:
1. Semplificazione procedure
2. Dematerializzazione documenti
3. Firma digitalizzata albo pretorio
Avvio dell’uso del nuovo software.
Riferimenti RPP 06.01.01 AFFARI GENERALI
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realiz- Partecipazione collaborativa dei servizi di line al processo di revisione
zazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Anno 2011
1) Presentazione di una revisione delle procedure
2) Adeguamento manuale di gestione
Anno 2012
3) Avvio uso nuovo software
Valore atteso
Valore conseguito
Entro il 30\09
Entro il 30\11
Entro il 01\01\2012
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1. OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO
1.3. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE
- Onoranze Funebri (da RPP 02.05.03)
SCHEDA 1
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo:GESTIONE ORDINARIA AD INTERIM DEL SETTORE ONORANZE
FUNEBRI
Descrizione: Garantire il funzionamento ordinario del settore, mantenendone gli
standard di servizio, individuandone la nuova collocazione organizzativa e dirigenziale.
Riferimenti RPP 02.05.03 ONORANZE FUNEBRI
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
ALBERTO D’ADDESE
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Nuova collocazione organica del servizio in
ambito settoriale e dirigenziale.
Valore atteso
Atto organizzativo di
collocazione del servizio.
Valore conseguito
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1. OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO
1.4. ASSESSORE DI RIFERIMENTO MARIA CLEOFE FILIPPI
- Pari Opportunità (da RPP 06.01.02)
SCHEDA 1
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: COLLABORAZIONE CON I REFERENTI PROVINCIALI E LA
PROCURA PER L’ATTUAZIONE DI INTERVENTI CONDIVISI E, IN
PARTICOLARE, DI QUELLI NECESSARI PER L’ATTIVAZIONE DEL
NUMERO 1522
Descrizione: Partecipazione ai tavoli e ai gruppi di lavoro provinciali per le tematiche attinenti alle Pari Opportunità, alle discriminazioni, alla violenza di genere, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, etc..
Riferimenti RPP 06.01.02 PARI OPPORTUNITA’
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
MARIA CLEOFE FILIPPI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Definizione di referenti/recapiti per il sistema
Entro il 31 dicembre
di rete contro la violenza alle donne.
Valore conseguito
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SCHEDA 2
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: PARTECIPAZIONE AL TAVOLO DELL’UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE PER
REALIZZARE UN SISTEMA DI RETE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE E
VADEMECUM OPERATIVI SIA PER LE EMERGENZE CHE PER LE FUNZIONI DI
PRESIDIO E PREVENZIONE
Descrizione: Recupero e trasferimento all’Unione delle Terre d’Argine di riferimenti, metodologie di lavoro ed elaborati del precedente Tavolo contro la violenza alle donne del Comune di Carpi
Partecipazione al Tavolo dell’Unione e supporto organizzativo/finanziario per
l’attivazione dei lavori del Tavolo Tecnico dell’Unione e per gli interventi formativi
Riferimenti RPP 06.01.02 PARI OPPORTUNITA’
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
MARIA CLEOFE FILIPPI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Elaborazione di un Vademecum operativo di
Entro il 31.12.2011
rete per le situazioni di emergenza.
2) Interventi formativi realizzati:
Almeno 3 incontri
- numero incontri
Almeno 10 organizza- numero organizzazioni/servizi rapprezioni/servizi
sentati
Valore conseguito
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1. OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO
1.5. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI
- Comunicazione (da RPP 04.06)
SCHEDA 1
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: NUOVO CENTRO SERVIZI STAMPERIA
Descrizione: In relazione dello stato del Centro Stampa (attrezzature obsolete e
iperstressate che abbisognano di continui e costosi interventi di assistenza, personale ridotto al minimo indispensabile e figura operativa in uscita nel 2012), si
ipotizza di appaltarne l’attività alla ditta che vincerà il nuovo bando per lavori
tipografici esterni (cosiddetto appaltone) e di mantenere un livello minimo di
copisteria al solo uso interno, per lavori semplici, di piccole quantità e dalle caratteristiche essenziali (regolamenti, relazioni, documenti per le commissioni e
simili).
E’ plausibile completare questo processo per il primo trimestre 2012.
Riferimenti RPP 04.06. COMUNICAZIONE
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Predisposizione capitolato e bando di gara
Entro il 31.12.2011
Valore conseguito
22
SCHEDA 2
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: QUICITTA’
Descrizione: Mantenimento del servizio standard dell’ultimo anno, valutando
eventuali sinergie con altri servizi e nuove iniziative di back office direttamente
rapportate alla nuova versione di Carpidiem.
Riferimenti RPP 04.06. COMUNICAZIONE
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Mantenimento degli attuali livelli di servizi
Stessi orari di apertura al
pubblico.
Valore conseguito
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SCHEDA 3
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: RETE CIVICA
Descrizione: Presentazione e lancio della nuova versione di Carpidiem.it, rinnovato nella grafica e nella struttura generale di funzionalità per incrementare
l’interattività tra amministrazione e cittadini (soprattutto sulle segnalazioni),
migliorare l’informazione diretta, grazie al nuovo sistema di invio newsletter e
ottenere un più alto livello di trasparenza sui processi decisionali e sugli stati di
avanzamento dei progetti deliberati.
Ci si pone anche l’obiettivo di razionalizzare il sistema dei cosiddetti siti satellite, sospendendo o cancellando quelli scarsamente visitati o da tempo non adeguatamente aggiornati (processo che continuerà anche nel 2012).
Riferimenti RPP 04.06. COMUNICAZIONE
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Avvio della nuova Rete Civica
Entro il 31.12.2011
Valore conseguito
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SCHEDA 4
Dirigente:
GIORDANO CORRADINI
Obiettivo
Titolo: SERVIZIO COMUNICAZIONE
Descrizione: Per quanto riguarda il complesso delle attività del Sistema di Comunicazione si deve garantire:
- Il presidio regolare e dettagliato relativo all’applicazione dei LOGHI
“CITTA’ DI CARPI” e “UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE” nonché
dell’intero Sistema di Identità visiva dei due enti, con relativa gestione di
una corretta immagine coordinata e integrata;
- Per L’UFFICIO STAMPA:
1. il proseguimento con regolarità dell’attività quotidiana di relazione coi media locali e, laddove se ne presenta l’opportunità, con
media nazionali e/o settoriali;
2. la copertura di un interlocutore ufficiale per i giornalisti anche in
situazione di eventi straordinari, in giorni festivi e in condizioni
atipiche;
3. il servizio di redazione e diffusione di comunicati stampa e altri
testi relativi al dibattito in Consiglio Comunale e in Consiglio
dell’Unione.
- Per il Servizio GRAFICA di continuare a rispondere efficacemente alle
richieste provenienti dall’intera organizzazione comunale e dell’Unione,
nei limiti di bilancio e mantenendo invariata la qualità delle prestazioni,
con attività del grafico interno e integrazioni, già regolamentate e strutturate, con fornitori esterni;
Per quanto riguarda singoli strumenti informativi, deve essere garantita:
1. L’uscita di 5 numeri del giornale CARPICITTA’;
2. La RASSEGNA STAMPA telematica Pressline per i destinatari
autorizzati e nei rari episodi di criticità segnalati l’assistenza e la
risoluzione delle esigenze manifestate da assessori, consiglieri e
altri utenti, sia del Comune che dell’Unione.
3. Le CAMPAGNE INFORMATIVE, istituzionali e non nei limiti
di bilancio con l’obiettivo di mantenere invariata la qualità del
supporto, sia progettuale che esecutiva, fin qui fornito dal Servizio ai richiedenti, sia del Comune che dell’Unione.
Apposite schede per servizio STAMPERIA (scheda 1), QUICITTA’ – scheda 2)
e RETE CIVICA (scheda 3).
Riferimenti RPP 04.06. COMUNICAZIONE
Complessità 1
Vincoli
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Valore conseguito
Soddisfare pienamente le richieste ed i servizi
100%
di comunicazione.
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2.
OBIETTIVI DIRIGENTE FREGNI PAOLA
2.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI
Servizi Ambientali ed Energetici (da RPP 01.01.)
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2. OBIETTIVI DIRIGENTE FREGNI PAOLA
2.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI
- Servizi Ambientali (da RPP 01.01.)
SCHEDA 1
Dirigente:
PAOLA FREGNI
Obiettivo
Titolo: REALIZZAZIONE DELLA “CASA DELL’ACQUA”.
Descrizione: Il Comune di Carpi è impegnato da diversi anni nella promozione
dell’uso dell’acqua di acquedotto con diversi obiettivi: valorizzare l’acqua potabile in alternativa all’acqua minerale perché più sicura e controllata, ridurre la
produzione di rifiuti di plastica ed imballaggi e risparmiare materie prime, ridurre le emissioni in atmosfera prodotte dal trasporto dell’acqua in bottiglia, nonché
aiutare le famiglie a spendere meno.
L’attività di sensibilizzazione all’uso dell’acqua di acquedotto è iniziata con la
promozione dell’acqua di rubinetto nelle scuole, è proseguita con l’eliminazione
dell’acqua in bottiglia dalle sedi di incontri istituzionali (Giunta e Consiglio
Comunale) e con l’installazione presso le principali sedi comunali di distributori
di acqua di rubinetto liscia, gassata, a temperatura ambiente o refrigerata. Un ulteriore passo che l’amministrazione comunale intende fare per la promozione
dell’uso dell’acqua di acquedotto, in collaborazione con Aimag, è l’installazione
in luogo pubblico della cosiddetta “casa dell’acqua”, un chiosco collegato alla
rete acquedottistica, che potrà erogare acqua liscia, gassata, a temperatura ambiente o refrigerata.
Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE
Complessità
Vincoli e condizioni di realizzazione
2
Disponibilità di risorse umane interne al settore e di altri settori (A3 – Ufficio
manutenzioni) da impiegare nel progetto.
Disponibilità di personale di Aimag per le concrete operazioni di installazione e
successiva gestione.
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Rispetto tempi stabiliti per l’attivazione.
Entro aprile 2011
2) Litri/giorno di acqua erogata.
500
Valore conseguito
27
SCHEDA 2
Dirigente:
PAOLA FREGNI
Obiettivo
Titolo: REGOLAMENTARE LE ATTIVITÀ TEMPORANEE RUMOROSE
Descrizione: La vigente normativa in materia d’inquinamento acustico prevede
specifiche disposizioni per le attività temporanee rumorose. Nel Comune di Carpi, finora, la materia è stata regolata da due ordinanze sindacali emanate nel
1993 e nel 1998. Per recepire le disposizioni nazionali e regionali vigenti e per
disciplinare l’intera materia in modo più strutturato ed organico rispetto alle ordinanze, è intenzione dell’Amministrazione approvare uno specifico regolamento la cui elaborazione è iniziata nel 2010.
Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE
Complessità 1
- Disponibilità risorse umane interne da impiegare nel progetto
Vincoli e condi- - Condivisione della proposta di regolamento da parte della Giunta comunale, di
zioni di realiz- altri settori/servizi del Comune e dei portatori d’interesse locali (associazioni di
zazione categoria, volontariato, ecc.)
- Adozione/Approvazione del regolamento da parte del Consiglio Comunale
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Data approvazione del regolamento.
Valore atteso
30.06.2011
2) Riduzione numero autorizzazioni in deroga
2011/2010.
riduzione 5%
Valore conseguito
28
SCHEDA 3
Dirigente:
PAOLA FREGNI
Obiettivo
Titolo:
CONCLUDERE NUOVI ACCORDI CON I GESTORI DI TELEFONIA
MOBILE PER L’INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER
COMPLETAMENTO RETI E CONTESTUALE RIDEFINIZIONE DEI
RAPPORTI CONTRATTUALI E CANONI.
Descrizione: Il progetto prevede di giungere ad un accordo con i gestori di telefonia mobile che individui nuove aree pubbliche disponibili per il completamento e/o implementazione pianificata della rete e che definisca, senza riduzione
delle entrate complessive per l’ente a fronte del mutato quadro normativo ed economico, un nuovo modello contrattuale che regoli i rapporti fra amministrazione e gestori e nuovi canoni di locazione delle aree pubbliche.
Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE
Complessità 1
Vincoli e condi- Disponibilità risorse umane interne da impiegare nel progetto
zioni di realiz- Disponibilità alla collaborazione di altri servizi/settori (contratti e patrimonio)
zazione Condivisione dei termini dell’accordo da parte di tutti i gestori e dell’Amministrazione comunale
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Rispetto tempi di sottoscrizione
dell’accordo.
2) Numero nuove aree rese disponibili.
3) Importo totale canoni.
4) Numero contratti rescissi dai gestori per disaccordo.
Valore atteso
Entro il 31.12.2011
Valore conseguito
3
320.000 euro a bilancio
preventivo
0
29
SCHEDA 4
Dirigente:
PAOLA FREGNI
Obiettivo
Titolo: ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI
Descrizione: L’Unione Europea il 9 marzo 2007 ha adottato il documento “Energia per un mondo che cambia”, impegnandosi a ridurre, entro il 2020, le proprie emissioni di CO2 del 20%, ad aumentare del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti rinnovabili (pacchetto 20-2020).
L’adesione al Patto dei Sindaci impegna l’Amministrazione comunale a superare
gli obiettivi fissati per l’UE al 2020 riducendo le emissioni di CO2 della propria
città di oltre il 20%, attraverso l’adozione e l’attuazione di un Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile.
Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE
Complessità 2
Vincoli e condi- Disponibilità risorse umane interne da impiegare nella preparazione degli atti
zioni di realiz- Disponibilità risorse economiche a bilancio
zazione
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Rispetto tempi di adesione al Patto.
Valore atteso
Entro il 31.10.2011
Valore conseguito
30
SCHEDA 5
Dirigente:
PAOLA FREGNI
Obiettivo
Titolo:
PROMOZIONE
DEL
RISPARMIO
ENERGETICO
E
DELL’UTILIZZO DI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI TRAMITE
INIZIATIVE PUBBLICHE DI SENSIBILIZZAZIONE E OFFERTA DI
OPPORTUNITÀ D’INTERVENTO.
Descrizione: Il progetto prevede l’organizzazione di incontri pubblici, rivolti a
particolari categorie di soggetti (imprese, amministratori di condominio, piccoli
proprietari, ecc.) volti sia a sensibilizzare sulle tematiche dell’utilizzo razionale
dell’energia e del risparmio energetico sia ad offrire opportunità concrete
d’intervento come l’adesione a Gruppi di Acquisto Solidali (GAS)
Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE
Complessità 2
Disponibilità di risorse umane interne al Settore e di risorse umane e strumentali
Vincoli e condi- del Servizio Comunicazione da impiegare nel progetto.
zioni di realiz- Disponibilità dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, di cui il cozazione mune è socio ordinario, a coadiuvare l’Assessorato nella preparazione e realizzazione delle diverse iniziative.
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Numero iniziative attuate.
2) Numero soggetti presenti alle iniziative.
3) Numero soggetti che aderiscono alle proposte d’intervento.
Valore atteso
2
Valore conseguito
30 cad.
10% dei partecipanti
31
SCHEDA 6
Dirigente:
PAOLA FREGNI
Obiettivo
Titolo: AFFIDAMENTO GESTIONE CANILE INTERCOMUNALE CARPINOVI AD ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ZOOFILE PER IL
BIENNIO 2011-2012
Descrizione: I Comuni di Carpi e di Novi dal 1989 svolgono in forma associata
le funzioni di tutela e controllo della popolazione canina (cattura e ricovero presso il canile degli animali vaganti o randagi e anagrafe canina).
I due comuni hanno scelto fin dall’inizio di affidare la gestione della struttura di
ricovero cani di via Bertuzza ad associazioni di volontariato aventi finalità zoofile, sia per contenere le spese di gestione, sia per garantire un maggior benessere
agli animali ospitati.
Il 31.01.2011 è scaduta la convenzione vigente con l’associazione affidataria
(Gruppo Zoofilo Carpigiano).
L’obiettivo è di mantenere una forma di gestione della struttura che veda il coinvolgimento esclusivo delle organizzazioni di volontariato e di perfezionare le
procedure di affidamento conseguenti.
Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE
Complessità 2
Vincoli e condi- Disponibilità di risorse umane interne al settore e di altri settori (A3 – Ufficio
zioni di realiz- contratti) da impiegare nel progetto.
zazione Disponibilità delle organizzazioni di volontariato a partecipare alla selezione per
l’affidamento.
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Rispetto dei termini previsti per l’affidamento
della gestione.
Valore atteso
Entro il 31/01/2011
Valore conseguito
31/01/2011
32
SCHEDA 7
Dirigente:
PAOLA FREGNI
Obiettivo
Titolo: STUDIO DI FATTIBILITÀ PER L’ESTENSIONE DEL SERVIZIO DI
RACCOLTA DOMICILIARE DEI RIFIUTI A ZONE DEL TERRITORIO
NON ANCORA SERVITE
Descrizione: Nel 2006 è stato introdotto il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti alla zona nord del centro urbano; negli anni successivi il servizio è stato esteso alle zone est, sud, ovest e centro. E’ intenzione dell’A.C. implementare
progressivamente il servizio estendendolo alle zone del territorio non ancora servite (frazioni, centro storico), previa valutazione delle priorità da attuare mediante apposito studio di fattibilità, anche in relazione all’aggiornamento del PPGR
da parte della Provincia di Modena
Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE
Complessità 2
Vincoli e condi- Disponibilità tecnica ed economica del gestore del Servizio Rifiuti (AIMAG);
zioni di realiz- Disponibilità risorse umane interne da impiegare nel progetto
zazione
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Elaborazione studio di fattibilità in tempo utile
per le scelte di programmazione relative
all’anno 2012.
Valore atteso
Entro il 31.12.2011
Valore conseguito
33
SCHEDA 8
Dirigente:
PAOLA FREGNI
Obiettivo
Titolo: STUDIO DI FATTIBILITÀ/PROGETTO PRELIMINARE PER UNA
RETE DI PISTE CICLABILI SULLE SPONDE DEI CANALI DI BONIFICA
Descrizione: l’osservazione della fitta rete di canali presente nel territorio comunale, il notevole
uso che viene fatto del percorso ciclo-pedonale sull’argine del Secchia e la necessità di proporre
percorsi protetti destinati a collegamenti precisi o, semplicemente, ad attività per il tempo libero,
hanno spinto l’A.C. ad individuare il presente obiettivo, finalizzato a definire uno strumento utile
alla ricerca di finanziamenti per la realizzazione di una rete ciclabile extraurbana.
Il progetto di fattibilità/preliminare dovrà contenere:
1. un’analisi delle caratteristiche fisiche e dimensionali dei principali canali di
bonifica che interessano il territorio comunale;
2. l’individuazione delle esigenze di connessione ciclabile tra frazioni e centro
urbano, campagna e centro urbano, centro urbano e cavo Lama, centro urbano e fiume Secchia;
3. l’incrocio delle analisi suddette per individuare gli argini dei canali o le strade di sottargine a basso flusso veicolare che, per caratteristiche dimensionali
e percorso, possono diventare parte della rete di piste ciclabili funzionali ai
collegamenti necessari.
Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE
Complessità 1
Vincoli e condi- Disponibilità di risorse umane interne al settore e di altri settori (A9 e A3) da
zioni di realiz- impiegare nel progetto.
zazione Condivisione e collaborazione alla redazione dello studio/progetto da parte della
Bonifica per l’Emilia Centrale, ente gestore dei canali e relative sponde.
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Rispetto scadenza per la conclusione dello
studio
2) Estensione della rete ciclabile risultante dallo studio.
Valore atteso
Entro il 31/12/2011
Valore conseguito
Km. 20
34
SCHEDA 9
Dirigente:
PAOLA FREGNI
Obiettivo
Titolo:
INDIVIDUAZIONE
DI
MODALITÀ
DI
INFORMAZIONE/COINVOLGIMENTO
DEI
CITTADINI
PER
INTERVENTI IN ZONE A VINCOLO PAESAGGISTICO O AREE DI
PARTICOLARE INTERESSE AMBIENTALE, NATURALISTICO E
STORICO-TESTIMONIALE.
Descrizione: Il territorio comunale è interessato dai vincoli derivanti dall’art. 142 c.1 c)
del D.Lgs. 42/2004 “Codice Urbani” per una decina di corsi d’acqua e relative sponde
per la profondità di 150 mt.
Altre zone/aree sono classificate di particolare interesse ambientale, naturalistico e storico-testimoniale dagli strumenti di pianificazione.
L’attenzione che viene sempre più spesso manifestata dai cittadini per gli interventi di
trasformazione che coinvolgono l’ambiente, il paesaggio e i beni comuni in genere, richiede forme nuove di comunicazione e, ancor meglio, di coinvolgimento preventivo,
anche se non previsto da specifiche norme di legge.
Ci si pone pertanto l’obiettivo di individuare percorsi di informazione e coinvolgimento
dei cittadini nelle decisioni che interessano la trasformazione di aree demaniali o, comunque, di proprietà pubblica, ove nel procedimento autorizzativo intervenga, in qualche forma, il Comune.
Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE
Complessità 3
Vincoli e condi- Disponibilità di risorse umane interne al settore e di altri servizi/settori (G2, A9,
zioni di realiz- A3) da impiegare nel progetto.
zazione Condivisione e collaborazione da parte di altri enti gestori/proprietari di aree
pubbliche (AIPO, Bonifica)
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 3
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Rispetto tempi per l’approvazione delle procedure individuate.
Valore atteso
Entro il 31/12/2011
Valore conseguito
35
SCHEDA 10
Dirigente:
PAOLA FREGNI
Obiettivo
Titolo: INTERVENTI DI MANUTENZIONE E RIPRISTINO DELLE
CONDIZIONI DI SICUREZZA ED IGIENICO SANITARIE DEL CANILE
INTERCOMUNALE (con particolare riferimento ai box esterni)
Descrizione: il canile intercomunale dei comuni di Carpi e Novi di Modena è stato costruito a metà degli anni ’90 e già da qualche tempo presenta problemi di manutenzione,
soprattutto negli spazi più frequentati dagli animali.
L’Amministrazione Comunale ha iniziato da qualche anno ad eseguire interventi di manutenzione, in attuazione di un programma pluriennale di manutenzione che viene portato avanti in rapporto alla disponibilità di risorse economiche.
A distanza di oltre quindici anni dalla costruzione del canile tutti i muretti divisori tra i
box esterni e i muretti sul lato ad ovest sono interessati da fenomeni di degrado che determinano una situazione di pericolo per gli operatori e per gli animali ospitati.
Già nel 2006 l’Amministrazione Comunale era intervenuta con un progetto di ristrutturazione su tre soli recinti, i più degradati, rifacendo i muretti e le recinzioni di tre box
esterni posti sul lato ad ovest.
La situazione è notevolmente peggiorata e ci si prefigge, con un finanziamento ottenuto
dalla RER, di risolvere definitivamente il problema dei box esterni. L’intervento è indispensabile per ripristinare condizioni di sicurezza ed igienico – sanitarie delle strutture,
per la tutela del personale che presta la sua opera presso il canile e per garantire sicurezza e benessere degli animali che vi sono ricoverati.
Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE
Complessità 2
Disponibilità di risorse finanziarie per integrare il finanziamento regionale.
Vincoli e condi- Disponibilità di risorse umane (in particolare del Settore A3 – LLPP Infrastrutture e pazioni di realiz- trimonio) da impiegare nel progetto.
zazione Disponibilità delle imprese a partecipare alla gara per l’affidamento dei lavori in considerazione della difficoltà logistica e gestionale del cantiere.
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità 1 (ripristino urgente delle condizioni di sicurezza della struttura)
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Valore conseguito
Anno 2011
1) Reperimento risorse economiche proprie per
integrare il finanziamento regionale
2) Approvazione progetto definitivo-esecutivo
3) Inizio lavori
Entro il 31/08/2011
Entro il 30/09/2011
Entro il 31/12/2011
Anno 2013
4) Rispetto dei termini per la conclusione dei
lavori previsti dalla delibera regionale di concessione del finanziamento
Al massimo entro il
15/09/2013
36
3. OBIETTIVI DIRIGENTE CARBONI NORBERTO
3.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE
Protezione Civile (da RPP 01.02)
Lavori Pubblici (da RPP 01.04.01 e 04.01.01)
Sport e Benessere (da RPP 02.04)
Patrimonio Pubblico (da RPP 04.01.01)
3.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI
Servizi e Infrastrutture: Verde (da RPP 01.04.01)
Servizi Energetici (da RPP 01.04.02)
Pianificazione Urbanistica (da RPP 01.05)
37
38
3. OBIETTIVI DIRIGENTE CARBONI NORBERTO
3.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE
- Protezione Civile (da RPP 01.02)
SCHEDA 1
Dirigente:
NORBERTO CARBONI
Obiettivo
Titolo:
ADOZIONE
DI
UN
MODELLO
OPERATIVO
COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE
DI
Descrizione: Individuazione di modalità di intervento coordinate tra i Comuni di
Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera facenti parte del Centro Operativo Misto con particolare riferimento ai rischi con preannuncio (esondazione,
vento, neve, gelo, ecc..).
Riferimenti RPP 01.02 PROTEZIONE CIVILE
Complessità
1
Vincoli e condi- Approvazione del modello da parte di tutti i Comuni del COM e da parte
zioni di realiz- dell’Unione Terre d’Argine
zazione
Assessore
ALBERTO D’ADDESE
Priorità
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Adozione di un Modello operativo Coordinamento delle azioni da intracondiviso tra i quattro Comuni del prendere relativamente a:
COM
• Avvisi alla popolazione
• Interventi della Polizia
Municipale (Unione Terre
d’Argine)
• Modifiche della circolazione
• Chiusura caselli autostradali per neve o gelo
Valore conseguito
39
- Lavori Pubblici (da RPP 01.04.01 e 04.01.01)
SCHEDA 1
Dirigente:
NORBERTO CARBONI
Obiettivo
Titolo: AGGIORNAMENTO DEL PIANO DELLE PISTE CICLABILI
Descrizione: Dopo l’approvazione del Piano Urbano del Traffico sarà predisposto l’aggiornamento del Piano delle Piste Ciclabili.
Riferimenti RPP 01.04.01 SERVIZI E INFRASTRUTTURE
Complessità
1
Vincoli e condi- Armonizzazione con le normative regionali e nazionali
zioni di realizzazione
Assessore
ALBERTO D’ADDESE
Priorità
1
Indicatore
Rispetto dei tempi.
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Predisposizione del Piano da sottoporre all’approvazione del competente organo entro il 31 ottobre 2011
Valore conseguito
40
SCHEDA 2
Dirigente:
NORBERTO CARBONI
Obiettivo
Titolo: MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI
Descrizione: Rifacimento delle pavimentazioni stradali ammalorate nelle strade
urbane ed extraurbane suddivise in 2 progetti dell’importo di € 500.000 cadauno.
Riferimenti RPP 01.04.01 SERVIZI E INFRASTRUTTURE
Complessità
1
Vincoli e condi- Disponibilità del finanziamento collegata al rispetto del patto di stabilità
zioni di realizzazione
Assessore
ALBERTO D’ADDESE
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Rispetto dei tempi e del budget as- Approvazione dei Progetti Definisegnato.
tivi/Esecutivi entro il 30 aprile
2011
2) Rispetto dei tempi.
Pubblicazione del Bando di gara
entro 30 maggio 2011
3) Rispetto dei tempi.
Inizio dei lavori entro luglio 2011
4) Rispetto dei tempi.
Valore conseguito
Fine dei lavori entro novembre
2011
41
SCHEDA 3
Dirigente:
NORBERTO CARBONI
Obiettivo
Titolo: COSTRUZIONE DEL NUOVO MAGAZZINO COMUNALE
Descrizione: A seguito della vendita ad AIMAG del Magazzino di Via Watt sarà
realizzato a Fossoli, dove il Comune è proprietario di un lotto edificabile di mq
12.000, un nuovo edificio dove saranno collocati gli addetti e i mezzi operativi
dei Servizi Manutentivi e dell’Economato trasferendoli dalle attuali sedi diverse
delle quali sono in affitto da privati.
Riferimenti RPP 01.04.01 SERVIZI E INFRASTRUTTURE
Complessità
1
Vincoli e condi- Accordo con AIMAG per la cessione di Via Watt e disponibilità del finanziazioni di realiz- mento collegata al rispetto del patto di stabilità
zazione
Assessore
ALBERTO D’ADDESE
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Valore conseguito
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi e del budget asse- Approvazione dei Progetti Degnato.
finitivi/Esecutivi entro il 30 luglio 2011
2) Rispetto dei tempi.
Pubblicazione del Bando di gara
entro 15 settembre 2011
3) Rispetto dei tempi.
Anno 2012
4) Rispetto dei tempi.
5) Rispetto dei tempi.
Inizio dei lavori entro dicembre
2011
Fine dei lavori entro settembre
2012
Trasloco degli addetti, dei mezzi e dei materiali entro dicembre
2012
42
• Sport e Benessere (da RPP 02.04)
SCHEDA 1
Dirigente:
NORBERTO CARBONI
Obiettivo
Titolo: REALIZZAZIONE NUOVA PISCINA COMUNALE
Descrizione:
• Approvazione del Progetto Definitivo per l’affidamento della costruzione e
gestione del nuovo impianto natatorio comunale;
• Pubblicazione del Bando di gara;
• Individuazione del concessionario;
• Inizio lavori nei primi mesi del 2012;
• Apertura impianto entro la primavera del 2014.
Riferimenti RPP 02.04 SPORT
Complessità
1
Vincoli e condi- Retrocessione delle aree interessate dalla società patrimoniale del Comune di
zioni di realiz- Carpi. - Risoluzione del contratto con Albatros srl per la gestione dell’attuale pizazione scina - Approvazione del progetto e delle modalità di affidamento da parte del
Consiglio Comunale.
Assessore
ALBERTO D’ADDESE
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi e del Predisposizione del Progetto Definitivo
budget assegnato.
entro il 30 aprile 2011 da sottoporre
all’approvazione del Consiglio Comunale
entro il 15 maggio 2011
2) Rispetto dei tempi.
Pubblicazione del Bando di gara entro
giugno 2011
3) Rispetto dei tempi.
Scelta del concessionario entro il 31 dicembre 2011
Anno 2012
4) Rispetto dei tempi.
Stipula della concessione entro febbraio
2012
5) Rispetto dei tempi.
Approvazione del progetto esecutivo entro
maggio 2012
6) Rispetto dei tempi.
Inizio lavori entro luglio 2012
Anno 2014
7) Rispetto dei tempi.
Fine lavori entro febbraio 2014
Valore conseguito
43
- Patrimonio Pubblico (da RPP 04.01.01)
SCHEDA 1
Dirigente:
NORBERTO CARBONI
Obiettivo
Titolo: DISMISSIONE DEL
FUNZIONALE ALL’ENTE
PATRIMONIO
IMMOBILIARE
NON
Descrizione: In linea con gli anni precedenti si prosegue nell’attività di alienazione degli
immobili che non sono più funzionali all’attività del Comune: tra questi particolare rilevanza assume la vendita dei capannoni di Via Watt ad AIMAG Spa che già la occupa
per buona parte in affitto; l’incasso derivante da questa alienazione andrà a finanziare la
costruzione di una nuova sede per i servizi manutentivi ed economali consentendo di
liberare alcuni immobili in affitto e la ristrutturazione del capannone Ex Dogana recentemente acquisito da RFI da destinare ad archivio.
Inoltre, in attuazione del comma 5 dell’art. 5 del D.Lgs 28 maggio 2010, n. 85, normativa in materia di federalismo demaniale, il Comune avanzerà la richiesta di acquisizione
gratuita del Torrione degli Spagnoli e del palazzo Castelvecchio di proprietà del Demanio dello Stato
Riferimenti RPP 04.01.01 LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Complessità
1
Vincoli e condizioni
Assessore
ALBERTO D’ADDESE
Priorità
1
Indicatore
1. Rispetto dei tempi
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Valore conseguito
Inoltro all’Agenzia del Demanio della manife- La manifestazione di interesse è stata inviata
stazione di interesse all’acquisizione
all’Agenzia del Demanio
Filiale Emilia Romagna
con nota Prot. 15887 del
26/04/2011
2. Rispetto dei tempi e Approvazione della perizia di stima dei capandel budget
noni di Via Watt entro giugno 2011
3. Rispetto dei tempi
Approvazione da parte del Consiglio Comunale delle condizioni di vendita di Via Watt entro
il 30 settembre 2011
4. Rispetto dei tempi e Approvazione della perizia di stima dell’area
del budget
di Via Magazzeno entro il 31 ottobre 2011
5. Rispetto dei tempi
Approvazione da parte del Consiglio Comunale delle condizioni di vendita dell’area di Via
Magazzeno entro il 31 dicembre 2011
44
3. OBIETTIVI DIRIGENTE CARBONI NORBERTO
3.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI
• Servizi e Infrastrutture: Verde (da RPP 01.04.01)
SCHEDA 1
Dirigente:
NORBERTO CARBONI
Obiettivo
Titolo: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L’ADOZIONE DI
AREE VERDI
Descrizione: Il regolamento consentirà a gruppi di cittadini riuniti in comitati o associazioni di eseguire la manutenzione di alcune aree verdi di proprietà comunale.
Il regolamento prevederà diverse modalità di intervento da parte dei cittadini; gli sfalci
programmati, le potature, la pulizia ed anche la riprogettazione e rifunzionalizzazione
delle aree affidate.
Riferimenti RPP 01.04.01 SERVIZI E INFRASTRUTTURE
Complessità
Vincoli e condizioni di realizzazione
1
Dopo la fase di avvio del progetto nel corso del 2011, l’amministrazione dovrà stanziare
le risorse necessarie a rimborsare i cittadini delle spese effettivamente sostenute; le spese rimborsabili saranno solo quelle relative ai mezzi ed ai materiali di consumo e alle
assicurazioni
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità
2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Valore conseguito
1. Rispetto dei tempi Approvazione del regolamento en- Il “Regolamento per l’adozione di atro aprile 2011
ree verdi pubbliche della Città di Carpi da parte di cittadini organizzati” è
stato approvato dal Consiglio Comunale il 5 maggio 2011 con
l’inserimento del singolo cittadino tra
i soggetti adottanti
2. Proposte di ado- Nel corso del 2011 si dovrebbero
zione
concretizzare le richieste di adozione per alcune aree verdi da parte di alcuni soggetti che hanno manifestato questa volontà
3. Accoglimento del- Il
Servizio
Verde
curerà
le proposte
l’istruttoria per l’assegnazione delle aree verdi
45
Servizi Energetici (da RPP 01.04.02)
SCHEDA 1
Dirigente:
NORBERTO CARBONI
Obiettivo
Titolo: MONITORAGGIO DELLE CONVENZIONI PER LA GESTIONE DEI
SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Descrizione: L’attività del Servizio consiste nella verifica del rispetto degli standard imposti al gestore AIMAG Spa dalle Convenzioni e dalle Carte dei Servizi
per la gestione del Servizio Idrico Integrato, la raccolta e smaltimento dei rifiuti
e la distribuzione del gas metano.
Riferimenti RPP 01.04.02 SERVIZI ENERGETICI E AMBIENTALI
Complessità
1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
SIMONE TOSI
Priorità
2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1. Standard dei contratti di servi- Rispetto degli standard dei Contratti
zio
di Servizio
2. Piano degli investimenti ap- Esecuzione degli investimenti previsti
provato dall’autorità d’ambito dal Piano d’ambito
del servizio idrico integrato
Valore conseguito
46
Pianificazione Urbanistica (da RPP 01.05)
SCHEDA 1
Dirigente:
NORBERTO CARBONI
Obiettivo
Titolo: CONVERSIONE DEL PRG IN PSC, POC, RUE (procedura definita di “Spacchettamento”).
Descrizione: Adeguamento e conversione delle previsioni contenute nel Piano Regolatore Generale vigente, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 174 del
30 aprile 2002, ai contenuti stabiliti dalla L. R. 20/2000 e ss. mm. con le procedure di
cui all’art. 43 della stessa legge urbanistica regionale.
Riferimenti RPP 01.05 PIANIFICAZIONE E SVILUPPO URBANISTICO
Complessità
1
Il Comune di Carpi essendo dotato di PRG approvato ai sensi della L. R. 47/78, può a-
Vincoli e condi- deguare lo strumento urbanistico vigente ai contenuti della legge regionale ai sensi
zioni di realiz- dell’art. 43, comma 4, entro dieci anni dalla data della sua approvazione.
I nuovi strumenti (PSC, POC e RUE) redatti ed elaborati a seguito della conversione del
zazione
PRG vigente, dovranno essere approvati secondo le procedure stabilite dall’art. 43,
comma 6bis, della L. R. 6 luglio 2009, n. 6 “Governo e riqualificazione solidale del territorio”.
Assessore
Priorità
SIMONE TOSI
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi e Predisposizione del Quadro Conoscitivo e Bozdel budget assegnato
za del Documento Preliminare entro il 31 dicembre 2011.
Anno 2012
2) Rispetto dei tempi
Fase concertativa al termine della quale è prevista l’approvazione del Documento Preliminare
da parte della Giunta Comunale entro fine giugno 2012. (Contestuale predisposizione degli
elaborati PSC, POC E RUE).
3) Rispetto dei tempi
Predisposizione finale degli strumenti PSC POC
e RUE ed adozione degli stessi entro il 31 dicembre 2012.
Anno 2013
4) Rispetto dei tempi
Raccolta pareri degli Enti Interessati ed eventuali osservazioni da parte dei cittadini entro giugno 2013.
5) Rispetto dei tempi
Controdeduzione alle osservazioni e pareri nonché approvazione definitiva del PSC, POC e
RUE entro il 31 dicembre 2013.
Valore conseguito
47
48
4. OBIETTIVI DIRIGENTE GNOLI GIOVANNI
4.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE MORELLI
Centro storico (Restauro e Conservazione, Regolamentazione)
(da RPP 03.01.05)
4.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE
-
Polizia Mortuaria (da RPP 02.05.02)
49
4. OBIETTIVI DIRIGENTE GNOLI GIOVANNI
4.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE MORELLI
- Centro storico (Restauro e Conservazione, Regolamentazione) (da
RPP 03.01.05)
SCHEDA 1
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI PORZIONE DI
PAVIMENTAZIONE DI PIAZZA MARTIRI E AREA VERDE ANTISTANTE
AL PALAZZO DEI PIO.
Descrizione: Questo progetto ha come obiettivo la riqualificazione della più importante Piazza della città rimasta in qualche modo a margine degli interventi di
recente realizzazione sui Corsi A. Pio, Fanti e Cabassi e aree limitrofe. Al fine di
dare una continuità all’intervento e su gli assi della T del centro storico si prevede di intervenire sulla pavimentazione del rialzato rifacendo il piano di calpestio,
le infrastrutture interrate e riordinando la collocazione degli attuali elementi di
arredo. Come secondo stralcio operativo, oggi non finanziato, è prevista la sistemazione dell’area verde sul lato est della Piazza a margine del Castello al fine
di migliorare la frequentazione di questo spazio della Piazza e favorire
l’accessibilità al Palazzo dei Pio.
03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
1
Acquisizione parere positivo da parte della Soprintendenza ai Beni architettonici
e paesaggistici delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia.
Sosta periodo natalizio per favorire le attività commerciali, nel periodo natalizio.
SIMONE MORELLI
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Valore conseguito
Riferimenti RPP
Complessità
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
Priorità
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi.
Elaborazione progetto esecutivo e realizzazione lavori
condizionata all’acquisizione del preventivo nulla osta
entro il Giugno 2011.
Progetto Esecutivo: entro Sett. 2011.
Lavori in due Stralci:
1° Stralcio a Nov. 2011– fine Dic 2011
Anno 2012
2) Rispetto dei tempi. 2° Stralcio lavori: metà Gen 2012 – fine Giu 2012
3) Rispetto del budget Realizzare un lavoro decoroso e completo stando denassegnato.
tro allo stanziamento limitato.
50
SCHEDA 2
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: CASTELLO DEI PIO - RESTAURO DELL’AFFRESCO “IL
GUERRIERO” CON OPERE DI ADEGUAMENTO DEL LOCALE PER
INSERIRLO NEL CIRCUITO VISITE MUSEALI.
Descrizione: Il restauro dell’affresco denominato “Il Guerriero”, posto nel locale attiguo alla Sala Ex Poste del Castello dei Pio, comprende oltre al recupero di
questo suggestivo dipinto anche l’adeguamento del locale in cui è collocato per
garantire sia le condizioni microclimatiche necessarie alla sua conservazione che
per permettere il suo inserimento nel circuito di visite museale consentendo al
pubblico di apprezzarne la bellezza.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
Priorità
SIMONE MORELLI
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Rispetto dei tempi.
- Elaborazione progetto esecutivo:
giugno 2011.
- Realizzazione lavori entro 24 Settembre 2011.
2) Rispetto del budget assegnato. Chiusura contabilità al 31/12/2011.
Valore conseguito
51
SCHEDA 3
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: MUSEI DI PALAZZO PIO – SISTEMAZIONE DELLA SALA “ALDO
MANUZIO” E DELL’ALA SUD “STANZE DEL VESCOVO” DA
DESTINARSI A PINACOTECA.
Descrizione: L’intervento costituisce l’ultimazione del progetto di sistemazione
dei musei cittadini recentemente realizzato nel corpo centrale e nell’ala nord del
Palazzo e il raccordo funzionale con la porzione a sud recentemente acquisita in
concessione denominata Torrione degli Spagnoli.
Nello specifico trattasi del recupero delle sale un tempo utilizzate dalla Biblioteca ed ora disponibili per accogliere una Pinacoteca cittadina che dovrebbe completare gli attuali percorsi Museali.
A fronte di una domanda di finanziamento inoltrata in Provincia per restaurare la
Sala Manuzio di € 167.000 (su uno stanziamento totale di 238.500) in si è ricevuto un contributo nel 2010 di € 30.000 con i quali si è potuto dare avvio alle indagini ed ai saggi propedeutici alla progettazione definitiva dell’intervento oltre
che assegnare incarico per la progettazione impiantistica. Non appena ottenuto il
visto della Soprintendenza sul progetto definitivo, con l’ulteriore quota attesa per
il 2011 e per il 2012, il cui importo deve essere definito in Provincia, si potrà dare avvio ai lavori che verranno eseguiti per stralci al fine di attendere il contributo necessario.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condi- - Acquisizione parere positivo da parte della Soprintendenza ai Beni architettozioni di realiz- nici e paesaggistici delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia.
zazione
- Ottenimento agibilità pubblica.
- Adeguamento sismico della struttura edilizia monumentale.
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
1
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi.
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Anno 2012
2) Rispetto dei tempi.
3) Recupero del finanziamento
e rendicontazione del budget
assegnato.
Valore conseguito
- Elaborazione progetto definitivo entro
giugno 2011.
Nulla osta SBAA entro dicembre 2012.
Inoltro delle integrazioni alla domanda
per il finanziamento provin-ciale, rendicontazione della spesa per introito contributo.
52
SCHEDA 4
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: AMPLIAMENTO CON SOPRELEVAZIONE CASA PROTETTA IL
CARPINE
Descrizione: I lavori hanno avuto inizio dopo l’esecuzione delle procedure di gara pubblica ed assegnazione lavori entro i termini fissati dalla Regione per ottenere il contributo assegnato di € 748.543. Con l’ampliamento di potrà aumentare
di 20 posti la recettività della struttura che attualmente può ospitare fino a 44
persone.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condi- - Ottenimento pareri: Vigili del Fuoco - AUSL- Accreditamento
zioni di realizzazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
1
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi.
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Valore conseguito
Inizio lavori 11/03/2011
Anno 2012
2) Rispetto dei tempi.
- La durata dei lavori è prevista di 530
giorni e termine presunto di fine lavori
in cantiere al 21/08/2012.
- Ottenimento agibilità.
3) Rispetto del budget assegna- - Chiusura contabilità finale e collaudo
to.
entro 12 mesi dal termine lavori.
- Rendicontazione a Ente finanziatore
per recupero contributo Regione.
53
SCHEDA 5
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: RIQUALIFICAZIONE PIANO TERRA DELLA CASA PROTETTA IL
CARPINE
Descrizione: E’ all’esame della Regione una richiesta di finanziamento per un
progetto di riqualificazione del piano terra per creare una zona dedicata
all’assistenza di persone affette da particolari patologie secondo la richiesta
dell’Ente gestore della struttura (ASP) .
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condi- - Ottenimento pareri: Vigili del Fuoco – AUSL- Accreditamento
zioni di realizzazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
1
Indicatore
Anno 2012
1) Rispetto dei tempi.
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Valore conseguito
In ragione dell’ottenimento del finanziamento i lavori potranno iniziare dopo l’ultimazione delle opere di sopraelevazione prevista per Agosto 2012.
2) Rispetto del budget assegna- Rendicontazione a Ente finanziatore
to.
per recupero contributo Regione.
54
SCHEDA 6
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: RECUPERO SPAZI DI AGGREGAZIONE PER ADOLESCENTI,
ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE E INSTALLAZIONE
DI UN ELEVATORE ALLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA.
Descrizione: Questo intervento ha lo scopo di garantire l’efficienza di una struttura che da sempre ha costituito la sede della opera di Marianna Saltini (Mamma
Nina) continuata ora dalla Pia Fondazione, con l’intento di promuovere
nell’attuale contesto sociale, una cultura di accoglienza e di sostegno ai soggetti
più deboli. I lavori riguardano l’adeguamento alle attuali norme per la prevenzione incendi e l’installazione di un ascensore che ne permetta l’accesso ai disabili o alle persone con difficoltà motorie.
Con un contributo della Regione (€ 84.000) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (€ 36.000), trasferito al Comune direttamente dalla Pia Fondazione “Casa della Divina Provvidenza”, il progetto è completamente finanziato
ed attende solo il visto della Soprintendenza sulla collocazione dell’ascensore
per poter avere attuazione.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condi- - Ottenimento del parere positivo della Soprintendenza.
zioni di realizzazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
1
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi.
Anno 2012
2) Rispetto dei tempi.
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Valore conseguito
Ricevuto parere positivo dalla Soprintendenza il
17 maggio 2011.
-.Progetto definitivo/ esecutivo fine luglio 2011.
-.Affidamento lavori inizio settembre 2011.
- Ultimazione lavori marzo 2012.
3) Rispetto del budget as- Realizzazione dei lavori con uno stanziamento
segnato.
limitato da rendicontare agli Enti finanziatori.
55
SCHEDA 7
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: CASTELLO DEI PIO – RESTAURO E RISANAMENTO INTONACI
MUSEO DEPORTATO
Descrizione: Il progetto di restauro riguardante opere di bonifica delle murature
e degli intonaci, che anche in seguito agli studi e alle indagini diagnostiche eseguite lo scorso anno per la verifica dell’umidità e dell’inquinamento salino sulle
murature, e risultato urgente per una buona conservazione degli apparati murari
del Museo.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
2
Vincoli e condi- Conferma del finanziamento per l’anno 2011 con priorità 2.
zioni di realiz- Visto della SBAA.
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
1
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi.
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Valore conseguito
Elaborazione progetto esecutivo e realizzazione lavori entro il 2011.
Indagini diagnostiche già eseguite.
Inoltro progetto definitivo SBAA a giugno
2011.
Nulla osta SBAA atteso entro novembre 2011.
Approvazione progetto esecutivo dicembre
2011.
Anno 2012
2) Rispetto dei tempi.
Assegnazione lavori marzo 2012.
Ultimazione lavori giugno 2012.
3) Rispetto del budget Realizzazione dell’intervento all’interno dello
assegnato.
stanziamento previsto.
56
SCHEDA 8
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: TORRIONE DEGLI SPAGNOLI, INDAGINI
PROPEDEUTICHE AL PROGETTO DI RESTAURO.
DIAGNOSTICHE
Descrizione: Dopo la realizzazione di alcune opere urgenti per la messa in sicurezza del coperto (tetto) dell’edificio, sono in corso indagini diagnostiche sulle
travi di copertura e sugli apparati pittorici per reperire le informazioni necessarie
alla redazione di un progetto di restauro completo del manufatto secondo gli impegni assunti con il Demanio statale nella concessione d’uso cinquantennale stipulata nel 2010. Altresì il progetto è strumento per definire un programma di valorizzazione dell’intero immobile anche ai fini di trasferire la proprietà, oggi demaniale, a quella comunale ai sensi del D.Lgs. 85/2010.
Nel Torrione è infatti prevista la localizzazione di tutte le funzioni di indispensabile supporto alle diverse attività che si svolgono nel Palazzo, quali il punto di informazione, il book shop, la caffetteria, aree per esposizioni temporanee, uffici,
volti a rendere completo ed efficiente il sistema di attività culturali previste. Dovrà
essere individuato l’ammontare dell’intervento complessivo, da terra a tetto, per il
consolidamento statico, il recupero delle strutture ed il restauro degli apparati decorativi. La distribuzione esistente identificata dalle murature portanti non verrà
toccata in alcun modo in quanto già corrisponde all’organizzazione funzionale
prevista ma è necessario realizzare il collegamento verticale fra i piani che lo
compongono, indispensabile anche ai sensi delle vigenti normative di sicurezza e
abbattimento delle barriere architettoniche. A questo scopo si prevede la realizzazione di un nuovo sistema di scale e ascensori, esterno all’edificio, in sostituzione
per altro di una scala di sicurezza metallica esistente.
03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
Riferimenti RPP CENTRO STORICO
Complessità
2
Vincoli e condizio- Autorizzazione SBAA.
ni di realizzazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
57
Indicatore
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Valore conseguito
1) Rispetto dei tempi.
Elaborazione dei risultati delle indagini svolte e redazione di uno Studio di Fattibilità dell’intervento di restauro
complessivo.
Ultimazione indagini Giugno 2011.
Valutazione dei risultati Luglio 2011.
Si è presentato al tavolo tecnico operativo costituitosi
con Decreto n. 67 del 08/06/2011 un progetto di valorizzazione che richiede di posizionare i collegamenti verticali all'esterno. A tale proposito entro l’anno si presenterà un progetto di fattibilità dei collegamenti.
Inizio progettazione definitiva della copertura e delle
facciate Luglio 2011.
Ultimazione progetto definitivo della copertura da inviare alla SBAA dicembre 2011.
2) Valutazione impegno Stima della spesa e redazione di un Piano finanziario.
finanziario.
58
SCHEDA 9
Dirigente:
Obiettivo
GIOVANNI GNOLI
Titolo: PIAZZALE DELLA MERIDIANA: PARCHEGGIO INTERRATO AD UN
LIVELLO CON RECUPERO PORZIONE A VERDE PUBBLICO D’ISOLATO
FRA VIA S. ROCCO E VIA C. BATTISTI. (CONCESSIONE PER LA
REALIZZAZIONE E LA GESTIONE).
Descrizione: Questo intervento ha la finalità di ridisegnare l’attuale situazione di sosta nelle immediate vicinanze del Centro Storico riqualificando l’isolato fra Via S. Rocco e Via C. Battisti ed in
particolare il cortile interno sede un tempo della Bociofila Malatesta ora adibito a sosta .
Il parcheggio prevede la realizzazione di un interrato con una capienza per posti auto aperti e posti
auto a box, questi ultimi da cedere in proprietà, per un numero indicativo di circa 120 auto, che si
prevede di dare in gestione, insieme all’area di sosta in superficie, ad una ditta specializzata. A fronte di tariffe concordate per un congruo numero di anni tale ditta potrà garantirsi la redditività
dell’investimento necessario per la sua realizzazione.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
Priorità
Valutazione dei risultati sullo studio della redditività dei parcheggi eseguito da Sisplan e sulla loro
possibilità di realizzazione in concessione.
Dopo il reperimento dei finanziamenti necessari si potranno eseguire le indagini archeologiche nel
sottosuolo del parcheggio attualmente esistente nel Piazzale della Meridiana. Gli esiti delle indagini
dovranno essere sottoposte all’esame della Soprintendenza ai Beni archeologici di Bologna per
l’autorizzazione a procedere
SIMONE MORELLI
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tem- Reperimento di tutte le informazioni necessarie per la
valutazione politica di fattibilità degli interventi con
pi.
Valore conseguito
concessione di costruzione e gestione.
Esecuzione delle indagini archeologiche di fattibilità.
(1- Incarico per determinare la redditività e la definizione del piano finanziario: dicembre 2010)
2) Rilevamenti per individuare la redditività della sosta:
marzo 2011.
3) Piano economico-finanziario di fattibilità: maggio
2011.
4) Incarico indagini geologiche e archeologiche: maggio/giugno 2011.
5) Approvazione studio di fattibilità SBAAA: agosto
2011.
6) Approvazione progetto definitivo: ottobre 2011.
Approvazione SBAA: novembre 2011.
2) Rispetto del budget assegnato.
Anno 2012
1) Rispetto dei tempi.
Anno 2013
1) Rispetto dei tempi.
Assegnazione degli incarichi e realizzazione delle
indagini con lo stanziamento ottenuto.
7) Pubblicazione bando: febbraio 2012
8) Assegnazione lavori: maggio/giugno 2012
9) Fine lavori dicembre 2013 – marzo 2014
59
SCHEDA 10
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo:
PIAZZALE
DONATORI
DI
SANGUE:
REALIZZAZIONE
PARCHEGGIO AD UN PIANO. (CONCESSIONE PER LA REALIZZAZIONE E
LA GESTIONE).
Descrizione: La realizzazione di questo parcheggio soprelevato ad un piano in
Piazzale Donatori di Sangue, adiacente all’Ospedale, ha lo scopo di dare risposta
alla richiesta di maggiori aree di sosta durante gli orari di maggior afflusso ai poliambulatori.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
2
Vincoli e condi- Reperimento di tutte le informazioni necessarie per la valutazione politica di fattibizioni di realiz- lità degli interventi con Project Financing.
zazione
Assessore
Priorità
SIMONE MORELLI
1
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi.
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Valore conseguito
1) Incarico per determinare la redditività
e la definizione del piano finanziario: dicembre 2010.
2) Rilevamenti per individuare la redditività della sosta: marzo 2011.
3) Piano economico-finanziario di fattibilità: maggio 2011.
4) Approvazione progetto definitivo: ottobre 2011.
2) Rispetto del budget assegna- Assegnazione degli incarichi e realizzato.
zione delle indagini con lo stanziamento
ottenuto.
Anno 2012
2) Rispetto dei tempi.
5) Pubblicazione bando: febbraio 2012
6) Assegnazione lavori: maggio 2012
7) Fine lavori: luglio 2012.
60
SCHEDA 11
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: RESTAURO MONUMENTO PARTIGIANO DI MIGLIARINA.
Descrizione: Il restauro del monumento è stato suddiviso in due fasi: la prima di
messa in sicurezza del manufatto ed esecuzione di saggi diagnostici la seconda
di restauro vero e proprio condizionata all’ottenimento del visto autorizzativo
della Soprintendenza che si è già pronunciata respingendo l’ipotesi di demolizione e fedele ricostruzione del manufatto.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condi- Ottenimento del visto da parte della Soprintendenza.
zioni di realizzazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
1
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi.
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Valore conseguito
Esecuzione del restauro entro l’anno 2011 anche se condizionata al ricevimento del parere
della Soprintendenza.
- Indagini sul manufatto e rilievo di dettaglio
delle patologie di degrado.
- Approvazione progetto 14/03/2011.
- Assegnazione lavori 26/03/2011.
- Avvio prima fase 11/04/2011.
- Ultimazione prima fase 25/05/2011
- Ottenimento nulla osta SBAA: 30 luglio 2011
- Inizio fase restauro: 1 settembre 2011
Anno 2012
2) Rispetto dei tempi.
- Ultimazione lavori di restauro febbraio 2012.
3) Rispetto del budget
assegnato.
61
SCHEDA 12
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: VERIFICA SISMICA FABBRICATI VINCOLATI
Descrizione: Verifica di sicurezza sismica fabbricati: S. Nicolò e Palazzo dei Pio
con prove ed indagini diagnostiche, rispettivamente assegnati all’Ing. Sonda Devis e all’Ing. Paola Rossi. Parallelamente verranno eseguite con l’ing. Strutturista in servizio al Settore A4 le valutazioni sismiche degli altri edifici appartenenti al patrimonio storico comunale. I professionisti hanno rispettivamente individuato le prove diagnostiche da effettuarsi sui manufatti, che dovranno essere assegnate ed eseguite sotto la direzione lavori interna del Settore. Sulla base dei
risultati verranno tratte le conclusioni sulla verifica sismica ed ipotizzati interventi di miglioramento ove necessari.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condi- Reperimento finanziamenti necessari per prove e indagini ulteriori.
zioni di realizzazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
1
Indicatore
1) Rispetto dei tempi.
2) Rispetto dei tempi.
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Consegna da parte dei professionisti incaricati delle valutazioni sismiche entro dicembre 2011.
- Espletamento indagini: entro luglio 2011.
- Definizione del progetto di adeguamento
sismico: entro dicembre 2011
Definizione di progetti o studi di fattibilità
per interventi di adeguamento sismico valutati necessari entro dicembre 2011.
Valore conseguito
62
SCHEDA 13
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo:
EX
CAMPO
FOSSOLI
–
ADEGUAMENTO
ED
IMPLEMENTAZIONE DEL PERCORSO DI VISITA DELL’EX-CAMPO DI
FOSSOLI, CONSERVAZIONE DELLO STATO ATTUALE DEGLI EDIFICI
PIU’ DEGRADATI E DIRADAMENTO DEL VERDE SPONTANEO.
Descrizione: Il Settore sta predisponendo un progetto per conto della Fondazione
Ex-Campo di Fossoli che ha ottenuto un contributo statale di € 300.000,00 per la
salvaguardia del Campo. L’intervento sul verde per il diradamento ed il ripristino dei percorsi di visita verrà eseguito in collaborazione con il Settore A3 – Ufficio verde pubblico mentre quello per il ripristino delle baracche più degradate
dovrà necessariamente ottenere il visto della Soprintendenza attraverso la redazione di un progetto definitivo a cura del Settore A4:
La Fondazione ha richiesto anche la collaborazione del Settore nella fase di realizzazione dei lavori attraverso un’assistenza nell’individuazione delle ditte esecutrici e con la Direzione Lavori nel cantiere.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condi- Parere Soprintendenza su progetto definitivo recupero baracche.
zioni di realizzazione
SIMONE MORELLI
Assessore
FUORI BILANCIO COMUNALE POICHE’ FONDI DEL BILANCIO DELLA
FONDAZIONE FOSSOLI
Priorità
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Rispetto dei tempi e del budget Attività di supporto tecnico ed operaassegnato.
tivo alla Fondazione Fossoli per la
conservazione del Campo.
2) Rispetto dei tempi.
Redazione del progetto definitivo per
recupero e parere Soprintendenza entro ottobre 2011.
Valore conseguito
63
SCHEDA 14
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: RESTAURO DELLA SINAGOGA SETTECENTESCA.
Descrizione: Sono in corso i lavori della prima fase del restauro che consentirà
di iniziare il recupero di questo spazio che si trova in stato di abbandono da molti anni per renderlo visitabile a piccoli gruppi. Per concludere l’intervento sarà
necessario attendere il 2013 in cui è previsto lo stanziamento di €180.000,00 (in
fase di computazione esecutiva perché si ipotizza un finanziamento inferiore) per
completare il restauro delle superfici decorate e per la realizzazione di un sistema di illuminazione che ne valorizzi e caratterizzi gli elementi di pregio.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condi- Finanziamento di € 180.000
zioni di realiz- Pareri Soprintendenza su restauro pittorico
zazione
Assessore
Priorità
SIMONE MORELLI
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi e del bu- (1 – Affidamento lavori Prima Fadget assegnato.
se29/06/2010)
2) Fine lavori: Prima fase: data
30/07/2011.
Anno 2012
2) Rispetto dei tempi e del bu- 3) Progetto definitivo 2’ fase entro magdget assegnato.
gio 2012.
4) Nulla osta SBAA: entro ottobre 2012.
5) Approvazione progetto esecutivo: novembre 2012.
3) Rispetto dei tempi.
Approvazione progetto Definitivo per recupero parere Soprintendenza sui lavori
di seconda Fase.
Anno 2013
4) Rispetto dei tempi e del bu- 6) Assegnazione lavori: aprile 2013.
dget assegnato.
7) Fine lavori: dicembre 2013.
Valore conseguito
64
SCHEDA 15
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA COPERTURA E
DELLA PAVIMENTAZIONE ESTERNA DEL TEATRO COMUNALE.
Descrizione: L’intervento, di assoluta necessità per quanto riguarda la copertura
lato nord, è limitato al rimaneggiamento del manto di tegole a canale e alla sottostante guaina impermeabilizzante, essendo orma trascorsi circa trent’anni
dall’ultimo complessivo intervento di restauro. Anche l’area limitrofa perimetrale al Teatro, fino ai due cancelli, pavimentata con cubetti di porfido necessita di
una manutenzione straordinaria finalizzata a ricostruire il piano di calpestio nei
numerosi avvallamenti presenti. dovuti al passaggio di mezzi pesanti che con le
manovre hanno concentrato degli alti carichi. L’intervento è fisiologicamente
connesso alla manutenzione ordinaria di Piazza Martiri al fine di garantire uno
stato di conservazione unitario che non causi pericoli e mantenga uno standard
qualitativo ormai proprio del Centro Storico di Carpi.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condi- Nulla osta al progetto definitivo da parte della SBAA.
zioni di realizzazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
1
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei tempi.
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Valore conseguito
- Inoltrato progetto definitivo SBAA: data
04/04/2011.
- Approvazione progetto esecutivo: settembre 2011.
- Affidamento lavori: novembre 2011
Anno 2012
2) Rispetto dei tempi.
Fine lavori: giugno 2012.
3) Rispetto del budget asse- Esecuzione dei lavori con lo stanziamento
gnato.
previsto.
65
SCHEDA 16
Dirigente:
GIOVANNI GNOLI
Obiettivo
Titolo: CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE E MANUTENZIONE
STRAORDINARIA TORRE CAMPANARIA DELLA SAGRA.
Si completeranno nei prossimi giorni lavori di restauro e consolidamento strutturale della Torre, eseguiti dopo un attento lavoro di indagine volto a valutarne
il livello di degrado per intervenire sulle parti maggiormente danneggiate dal
tempo. Rispetto all’iniziale progetto si sono aggiunti lavori di manutenzione
straordinaria interna per consentire la salita sulla Torre da parte del pubblico, in
sicurezza,
anche
in
occasione
delle
attività
organizzate
dal
Settore Cultura per la sua riapertura alle visite.
Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE
CENTRO STORICO
Complessità
1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
Priorità
SIMONE MORELLI
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Rispetto dei tempi.
Inaugurazione della Torre con apertura
al pubblico 14 maggio 2011.
(- Interventi di somma urgenza e di messa in sicurezza: febbraio 2008 - Inoltro
progetto
definitivo
SBAA:
data
25/05/2009 - Approvazione SBAA: data
14/05/2010 - Aggiudicazione lavori
10/07/2010 - Inizio lavori: entro
05/08/2010)
- Redazione perizia di variante e suppletiva: data 13/05/2011.
- Fine lavori: data 14/05/2011
2) Rispetto del budget asse- Redazione Perizia suplettiva, chiusura
gnato.
contabilità finale e CRE entro settembre
2011.
Rendicontazione a Ente finanziatore per
recupero contributo Fondazione.
Valore conseguito
66
4. OBIETTIVI DIRIGENTE GNOLI GIOVANNI
4.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE
-
- Polizia Mortuaria (da RPP 02.05.02)
SCHEDA 1
Dirigente:
Obiettivo
GIOVANNI GNOLI
Titolo: PROGETTO PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE
DELL’AMPLIAMENTO, LA MANUTENZIONE E LA GESTIONE DEI
CIMITERI COMUNALI – PROROGA
Descrizione Il progetto ha l’obiettivo di definire una serie di ulteriori interventi da realizzarsi nei
cimiteri comunali al fine di migliorare l’offerta di cellette per urne cinerarie, lo stato di conservazione delle strutture, la manutenzione del verde, a tal scopo si prevedono, sinteticamente, le seguenti opere:
- realizzazione di cellette per urne cinerarie;
- interventi di manutenzione sulle opere in c.a. del cimitero urbano;
- adeguamento delle strutture per il superamento delle barriere architettoniche (cimitero
Urbano, cimitero di Cortile);
- sistemazione servizi igienici (cimiteri di Budrione e Migliarina)
- sistemazione delle coperture del cimitero Urbano;
- verifica sismica della Chiesa del cimitero Urbano;
- sistemazione del verde prospiciente il cimitero Urbano e nei cimiteri comunali;
- rivestimento facciata est dell’ultimo ampliamento del cimitero Urbano;
ampliamento degli uffici del cimitero Urbano.
Riferimenti RPP 02.05.02. SERVIZI CIMITERIALI
Complessità
2
Vincoli e condizio- Acquisizione parere positivo da parte della Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici
ni di realizzazione
delle Province di Bologna, Modena e Reggio Emilia per alcuni degli interventi proposti.
Assessore
Priorità
ALBERTO D’ADDESE
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Valore atteso
Indicatore
Anno 2011
1) Rispetto dei A seguito della lettera del Comune di Carpi del 12/10/2010, a
SE.NE.CA si prevedono i seguenti tempi per giungere alla stipula
tempi.
Valore conseguito
dell’atto integrativo di proroga:
analisi tecnica di SE.NE.CA. con schede tecniche e relazioni entro
il 30/09/2011;
richiesta da parte del Comune di Carpi a SE.NE.CA. di formulazione del Piano Economico Finanziario per la prosecuzione della
convenzione con finanziamento a carico di SE.NE.CA. entro il
15/10/2011;
consegna da parte di SE.NE.CA. del P.E.F. completo di tutti gli
elaborati progettuali ed economici entro il 30/11/2011;
approvazione del P.E.F. da parte del Comune di Carpi entro il
31/12/2011
2)Valutazione
congruità offerta
economica.
Anno 2012
3) Rispetto dei
tempi.
Analisi costi e ricavi e valutazione della durata di proroga
necessaria per il recupero degli investimenti.
Stipula dell’atto integrativo di proroga fra il Comune di Carpi e SE.NE.CA. entro febbraio 2012.
67
5. OBIETTIVI DIRIGENTE ROVATTI MARCO
5.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALESSIA FERRARI
Cultura, Memoria e Politiche Giovanili (da RPP 02.03)
5.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO MARIA CLEOFE FILIPPI
-
Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi Tonelli (da RPP 02.03)
68
5. OBIETTIVI DIRIGENTE ROVATTI MARCO
5.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALESSIA FERRARI
- Cultura, Memoria e Politiche Giovanili (da RPP 02.03)
SCHEDA 1
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo: CONSERVAZIONE, INCREMENTO E VALORIZZAZIONE DEL
PATRIMONIO AUDIOVISIVO DEL COMUNE DI CARPI
Descrizione:
- Completare l’inventario del proprio patrimonio audiovisivo con particolare riferimento alla Città di Carpi al fine di darvi una collocazione congrua e una conseguente accessibilità da parte della cittadinanza;
-Supportare le iniziative e opere pubbliche che i vari settori del Comune di Carpi
metteranno in atto per quanto concerne la documentazione delle stesse;
- Supportare e documentare i principali progetti sviluppati dall’Assessorato alle
Politiche culturali e giovanili;
- Attivare collaborazioni professionali per lo sviluppo della progettazione sopra
descritta nonché per la realizzazione di opere audiovisive;
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
2
Vincoli e condi- Mantenimento delle risorse economiche, umane e strutturali annuali per il mantezioni di realizza- nimento del Centro, mantenimento delle sinergie organizzativa tra vari settori del
zione Comune di Carpi, in particolare Cultura, Comunicazione e Centro Storico per il
conseguimento degli obiettivi
Assessore
ALESSIA FERRARI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero materiali grezzi inventariati.
> 500
2) Numero materiali video finiti messi a disposi>5
zione dell'utenza.
3) Numero progetti documentati.
>10
4) Numero video prodotti.
>1
Valore conseguito
69
SCHEDA 2
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo: RAZIONALIZZAZIONE, RIDEFINIZIONE E MANTENIMENTO
DEGLI STANDARD DI QUALITÀ DEL CASTELLO DEI RAGAZZI
Descrizione: Garantire il mantenimento degli standard qualitativi nei servizi al pubblico
contenendo il calo di utenza e del numero di prestiti su base annuale entro il 30% stante la
diminuzione dell'orario di apertura con la chiusura totale del lunedì.
Aggiornare il patrimonio librario, di gioco e multimediale attraverso acquisti mirati e costanti, volti a documentare il panorama editoriale per bambini e ragazzi e promuovere la
sua valorizzazione attraverso iniziative specifiche;
Riorganizzare la struttura organizzativa, unificando alcune funzioni con la Biblioteca
multimediale A. Loria, quali la Catalogazione del patrimonio e la gestione delle attrezzature multimediali;
Coordinare le iniziative del Sistema interbibliotecario dei Comuni dell'Unione Terre
d'Argine;
Organizzare e realizzare un qualificato percorso di attività didattica per le scuole del territorio;
Sviluppare sinergie e collaborazioni con altri servizi del Comune di Carpi, dell'Unione
Terre d'Argine e con l'Associazionismo;
Realizzare un programma di iniziative culturali che promuovano le specifiche peculiarità
dell’Istituto in completa sinergia con la complessiva programmazione dell’Assessorato
alle Politiche culturali, in particolare: Le Radici e le Ali, LaCarpi Estate, Festival Filosofia, Nati per leggere, Festa di Halloween, La Festa del Racconto-Premio Loria, Iniziative
legate ai 150 anni dell’Unità D’Italia e Natale a Carpi.
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
1
Vincoli e condi- Efficienza e funzionalità del servizio stante le carenze in termini numerici di personale e
zioni di realizza- complessità della riorganizzazione della struttura organizzativa dell'Istituto, pesante riduzione zione del budget annuale che costituisce un vincolo significativo al raggiungimento
dell’obiettivo e che riduce notevolmente l'autonomia e la capacità di programmazione
Assessore
ALESSIA FERRARI
Priorità
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero presenze annuali.
>60200
2) Numero prestiti annuali.
>27000
3) Numero adesioni alle attività didattiche.
>3500
4) Numero iniziative promosse di valorizzazione
del patrimonio.
5) Numero iniziative promosse in sinergia con
altri Istituti, associazioni e soggetti privati.
Valore conseguito
>12
>18
70
SCHEDA 3
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo: RAZIONALIZZAZIONE, RIDEFINIZIONE DEGLI STANDARD DI
QUALITÀ
DEL
DELL’ARCHIVIO
STORICO,
TUTELA
E
VALORIZZAZIONE
DEL
PATRIMONIO
ARCHIVISTICO
E
DOCUMENTALE
Descrizione:
- riorganizzare il Servizio al pubblico in funzione delle risorse umane e finanziarie a disposizione mantenendo un adeguato supporto scientifico a studiosi e ricercatori;
- supportare i diversi Uffici e servizi del Comune di Carpi nella ricerca di documenti d’archivio necessari a ricerche e risposte a specifiche domande dei cittadini;
- programmare e svolgere azioni di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio archivistico storico locale attraverso tecnologie e modalità di comunicazione innovative;
- fornire supporto nella promozione di iniziative didattiche e culturali di qualità
organizzate dall’Assessorato alle Politiche culturali.
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
2
Efficienza e funzionalità del servizio stante le carenze in termini numerici di perVincoli e condi- sonale, pesante riduzione del budget annuale che costituisce un vincolo signifizioni di realiz- cativo al raggiungimento dell’obiettivo e al mantenimento degli standard regiozazione nali di riferimento.
Assessore
ALESSIA FERRARI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero presenze annuali.
>600
2) Numero studiosi e ricercatori annuali.
Valore conseguito
>80
3) Numero documenti movimentati.
>1000
3) Numero ricerche a supporto amministrativo
del Comune di Carpi.
> 300
71
SCHEDA 4
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo:
TUTELA,
CATALOGAZIONE,
CONSERVAZIONE
E
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DI STORIA LOCALE DEL
COMUNE DI CARPI
Descrizione:
- proseguimento dell’intervento di studio, scansione, inventariazione per la fruizione del patrimonio fotografico acquisito nei 27 anni dell'attività del Centro di
Ricerca Etnografica;
- supportare attraverso consulenze a studiosi, associazioni e altri soggetti la diffusione e la valorizzazione del proprio patrimonio e della storia locale;
- sviluppare sinergie con altri servizi per la promozione del patrimonio.
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
1
Vincoli e condi- Mantenimento delle risorse umane e strutturali annuali per il mantenimento del
zioni di realizza- Centro, possibilità di ricevere appositi finanziamenti pubblici e privati per il prozione
seguimento della catalogazione e inventariazione scientifica dei materiali
Assessore
ALESSIA FERRARI
Priorità (1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero materiali inventariati.
> 40
2) Numero progetti realizzati in collaborazione
con altri soggetti.
3) Numero consulenze a studiosi.
4) Numero fotografie digitalizzate.
Valore conseguito
>6
>20
>1000
72
SCHEDA 5
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo: RAZIONALIZZAZIONE, RIDEFINIZIONE E MANTENIMENTO
DEGLI STANDARD DI QUALITÀ DELLA BIBLIOTECA MULTIMEDIALE
A. LORIA
Descrizione:
- Garantire il mantenimento degli standard qualitativi nei servizi al pubblico contenendo il
calo di utenza e del numero di prestiti su base annuale entro il 15% stante la diminuzione
dell'orario di apertura con la chiusura totale del lunedì.
- Aggiornare il patrimonio librario e multimediale e la sua valorizzazione attraverso iniziative specifiche;
- Riorganizzare la struttura organizzativa, unificando alcune funzioni col Castello dei Ragazzi, quali la Catalogazione del patrimonio e la gestione delle attrezzature multimediali;
- Curare le procedure per nuovo appalto per alcuni dei servizi inerenti la Biblioteca e sale
attrezzate per attività culturali e garantirne l'efficace funzionamento;
- Ottimizzare la gestione delle sale del Comune per iniziative organizzate e promosse da
terzi, in particolare Auditorium Loria, Sala Congressi e Auditorium Rustichelli
- Realizzare un programma di iniziative culturali che promuovano le specifiche peculiarità dell’Istituto in completa sinergia con la complessiva programmazione dell’Assessorato
alle Politiche culturali, in particolare: La Festa del Racconto-Premio Loria, Le Radici e le
Ali, LaCarpi Estate, Festival Filosofia e Natale a Carpi.
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
1
Vincoli e condi- Efficienza e funzionalità dell'appalto per la gestione del front-office e della custodia sale,
zioni di realizza- disponibilità di risorse finanziarie, complessità della riorganizzazione della struttura organizzativa dell'Istituto, pesante riduzione del budget annuale che costituisce un vincolo sizione
gnificativo al raggiungimento dell’obiettivo e che riduce notevolmente l'autonomia e la
capacità di programmazione.
Assessore
ALESSIA FERRARI
Priorità
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero presenze annuali.
>270000
2) Numero prestiti annuali.
>107000
3) Numero iniziative organizzate nella Festa del
Racconto.
4) Numero presenze alla Festa del Racconto.
5) Numero iniziative promosse di valorizzazione
del patrimonio.
6) Numero iniziative promosse in sinergia con
altri Istituti, associazioni e soggetti privati.
7) Numero eventi ospitati nell'Auditorium Loria,
nella Sala congressi e nell'Auditorium Rustichelli organizzati da altri soggetti.
Valore conseguito
>22
>5000
>10
>17
>80
73
SCHEDA 6
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo:
TUTELA
E
VALORIZZAZIONE
DEL
PATRIMONIO,
MANTENIMENTO QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ DEI MUSEI DI PALAZZO
PIO
Descrizione:
Garantire l’apertura ordinaria al pubblico dei Musei;
Tutelare e valorizzare il patrimonio dei Musei attraverso un programma di attività
specifiche (esposizioni, didattica, visite guidate..);
Realizzare un programma di iniziative culturali che promuovano le specifiche peculiarità dell’Istituto in completa sinergia con la complessiva programmazione
dell’Assessorato alle Politiche culturali e con le principali iniziative provinciali e
regionali;
Promuovere il Palazzo dei Pio in collaborazione con Uff.Turismo e Iat al fine di
attrarre visitatori e turisti prevedendo ricadute anche sul tessuto commerciale ed
economico del territorio;
Gestire la concessione a terzi delle numerose sale comunali del Palazzo dei Pio
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
1
Efficienza e funzionalità dell'appalto per la gestione del front-office e della custoVincoli e condi- dia sale, disponibilità di risorse finanziarie, pesante riduzione del budget annuale
zioni di realizza- che costituisce un vincolo significativo al raggiungimento dell’obiettivo e che rizione
duce notevolmente l'autonomia e la capacità di programmazione
Assessore
ALESSIA FERRARI
Priorità1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero visitatori annuali.
>15.000
2) Numero attività espositive organizzate direttamente.
3) Numero attività di promozione del patrimonio
organizzate direttamente.
4) Numero attività ospitate promosse da terzi rispetto ai Musei.
5) Numero adesioni alle attività didattiche.
Valore conseguito
>2
> 30
>7
> 2000
74
SCHEDA 7
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo: SVILUPPO DI POLITICHE A FAVORE DELLA POPOLAZIONE
GIOVANILE
Descrizione:
- sviluppare azioni di promozione dell’agio, della creatività e dell’espressività giovanile in un contesto di aggregazione tra le diverse componenti sociali del territorio;
- sviluppare progetti di prevenzione del disagio giovanile in rete con enti (Assessorati alle Politiche giovanili dei Comuni dell’Unione delle terre d’Argine, Azienda USL), istituzioni ed associazioni presenti sul territorio;
- progettare iniziative volte a facilitare l’inserimento dei giovani nel mercato del
lavoro;
- implementare attività, iniziative ed eventi all’insegna di una partecipazione attiva
dei giovani sulla base di tematiche legate alla cittadinanza quale filo conduttore.
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
2
Vincoli e condi- Efficienza e funzionalità del servizio stante la mancanza di un budget specifico, se
zioni di realizza- non attraverso finanziamenti regionali finalizzati e la complessità delle relazioni
con i vari soggetti del territorio.
zione
Assessore
ALESSIA FERRARI
Priorità
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero attività organizzate e supportate in
>30
collaborazione con altri soggetti.
2) Numero azioni sviluppate direttamente.
>20
3) Numero giovani contattati.
Valore conseguito
>1500
75
SCHEDA 8
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo: VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI E DEI TEMI DELLA MEMORIA,
DELLA RESISTENZA E DEL VALORE CIVILE
Descrizione:
- Tutelare e valorizzare in sinergia con la Fondazione ex-campo Fossoli, con cui è
in atto un definito rapporto convenzionale, i luoghi della memoria, in particolare
l'ex Campo di Fossoli, il Museo Monumento al Deportato e la Sinagoga;
- Organizzazione di attività didattiche e a favore della cittadinanza sui temi della
Memoria e della Resistenza, sui diritti umani e contro ogni forma di razzismo;
- Sviluppare idonee strategie di valorizzazione e conservazione del patrimonio storico relativo ai temi sopra indicati;
- Proseguire la ricerca storica negli ambiti sopra indicati.
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
3
Vincoli e condi- Mantenimento delle risorse economiche annuali destinate alla convenzione con la
zioni di realizza- Fondazione Fossoli, mantenimento delle sinergie organizzative tra vari Istituti ed
zione
Enti nel perseguimento di obiettivi comuni.
Assessore
ALESSIA FERRARI
Priorità
2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero visitatori annuali dei Museo Monu>40000
mento e dell'ex Campo di Fossoli.
2) Numero studenti coinvolti nella attività di di>25000
dattica della memoria.
3) Numero studenti coinvolti nel progetto “un
>550
Treno per Auschwitz”.
4) Numero attività di valorizzazione e promo>24
zione.
Valore conseguito
76
SCHEDA 9
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo: MANTENIMENTO QUALITÀ DELLA PROGRAMMAZIONE E
QUALITÀ DELLA CONDUZIONE DEL TEATRO COMUNALE DI CARPI
Descrizione: Assicurare varietà delle proposte teatrali curando rassegne e appuntamenti in grado di coinvolgere diverse fasce di età e tipologie di pubblico;
mantenere alta qualità nella programmazione della Stagione teatrale e gradimento da parte del pubblico;
ottenere collaborazioni con privati e mondo dell’associazionismo per
l’organizzazione di appuntamenti spettacolistici presso la sede teatrale e arene
estive.
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
1
Efficienza e funzionalità della struttura teatrale, piena disponibilità almeno
Vincoli e condi- dell’attuale dotazione di personale, disponibilità di risorse finanziarie.
zioni di realiz- Vincolo significativo al raggiungimento dell’obiettivo è infatti dato dalla consizazione
stente riduzione delle risorse finanziarie e conseguente capacità di programmazione, nonché il pensionamento, senza sostituzione, della dipendente Maria Grisendi.
Assessore
ALESSIA FERRARI
Priorità
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero appuntamenti di spettacolo organiz>40
zati.
2) Posizionamento nella classifica nazionale
Entro il 10° posto
stilata dal Giornale dello Spettacolo, come percentuale spettatori/capienza, per teatri con analoga capienza.
3) Numero appuntamenti promossi da associa>25
zionismo, scuole di danza, altri settori del Comune, Unione Terre d’Argine, altri enti e privati.
Valore conseguito
77
SCHEDA 10
Dirigente:
Obiettivo
MARCO ROVATTI
Titolo:
RAZIONALIZZAZIONE
E
RIORGANIZZAZIONE
DELLE
POLITICHE CULTURALI AL FINE DI MANTENERE UNA QUALIFICATA
PROPOSTA CULTURALE IN GRADO DI COINVOLGERE TUTTI I
SOGGETTI ATTIVI DELLA CITTÀ E SODDISFARE LE ATTESE DELLA
CITTADINANZA
Descrizione:
- Garantire qualificata funzionalità dei diversi servizi culturali in un’ottica di razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse.
- Proporre e organizzare iniziative culturali diversificate che possano coinvolgere e soddisfare le più diverse tipologie di pubblico mantenendo un buon livello qualitativo dell'offerta.
- Coordinare e sviluppare le annuali edizioni del Festival Filosofia in sinergia con il Consorzio per il Festival Filosofia, della Festa del Racconto/Premio Loria, della CarpiEstate,
de Le Radici e Le Ali e del Natale a Carpi.
- Verificare la possibilità di attivare una qualificata rassegna di appuntamenti musicali e
non solo rivolti al pubblico giovanile nonostante il mancato sostegno della Fondaz. Cassa
al progetto Control+C.
Sviluppare azioni di coinvolgimento e crescita culturale in collaborazione con il mondo
dell’associazionismo culturale locale.
- Sviluppare sinergie con il tessuto produttivo e commerciale del territorio per qualificare
ulteriormente l’offerta culturale.
- Ricercare collaborazioni con emittenti televisive, Cineteca nazionale, e produttori cinematografici, al fine di promuovere la stampa di pubblicazioni, studi e ricerche, presentazioni pubbliche di opere e restauro e recupero di film di Liliana Cavani, nonché consolidare funzioni di promozione culturale dell'omonimo Fondo.
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
1
Vincoli e condi- La complessità relative alla riorganizzazione della struttura del settore per quanto riguarzioni di realizza- da comunicazione, personale, modalità di sviluppo delle Politiche culturali stante l'impossibilità di sostituzioni e nuove assunzioni e la scarsa disponibilità di risorse finanziarie
zione
rendono difficoltoso il pieno raggiungimento degli obiettivi.
Assessore
Priorità
ALESSIA FERRARI
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero appuntamenti culturali organizzati
>48
direttamente.
2) Numero presenze complessive alle attività
>100000
culturali organizzate sul territorio.
3) Numero presenze al Festival Filosofia su Car>17000
pi.
4) Numero presenze alla Festa del Racconto.
>4000
>50
5) Numero soggetti (associazioni, privati e altri
enti) coinvolti nella programmazione delle attività.
6) Numero richieste di informazioni e collabora>15
zione all'Associazione Fondo Liliana Cavani.
Valore conseguito
78
SCHEDA 11
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo: C.S.M.T.C - SUPPORTARE LE ATTIVITÀ DI DIFFUSIONE DELLA
CULTURA
MUSICALE,
TEATRALE
E
DELL’OPERA
LIRICA,
ORGANIZZATE E PROMOSSE DA ASSOCIAZIONI E GRUPPI DEL
TERRITORIO
Descrizione:
- supportare le attività di diffusione della cultura musicale e dell’Opera lirica, organizzate e promosse dalle Associazioni del territorio;
-supportare la progettazione e la ricerca in ambito teatrale di associazioni e gruppi
con particolare riferimento al Forum Teatro Carpi;
- promuovere ricerche, incontri e lezioni di approfondimento su tematiche musicali e teatrali;
- supportare l’Assessorato alle Politiche culturali nell’organizzazione delle principali rassegne e festival: LaCarpiEstate, Le Radici e Le Ali, Natale a Carpi, Festival Filosofia Festa del Racconto e in occasione delle celebrazioni dei 150 anni
dell’Unità d’Italia.
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
2
Vincoli e condi- Mantenimento delle risorse umane e strutturali annuali per il mantenimento del
zioni di realizza- Centro, esiguità di risorse economiche necessarie per il raggiungimento degli ozione
biettivi
Assessore
ALESSIA FERRARI
Priorità
2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero attività supportate.
>8
2) Numero progetti realizzati in collaborazione
con altri soggetti.
3) Numero consulenze a studiosi e associazioni.
Valore conseguito
>4
>20
79
5. OBIETTIVI DIRIGENTE ROVATTI MARCO
5.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO MARIA CLEOFE FILIPPI
- Istituto Superiore di Studi Musicali O. Vecchi Tonelli (da RPP
02.03)
SCHEDA 1
Dirigente:
MARCO ROVATTI
Obiettivo
Titolo: FUNZIONAMENTO, PROMOZIONE E RETI DI COLLABORAZIONI
DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI “O. VECCHI –
A.TONELLI”
Descrizione:
Assicurare qualità e funzionamento attività didattiche e formative;
Consolidare ed accrescere rete di relazioni e collaborazioni per la diffusione del
linguaggio musicale;
Ottenere collaborazioni con enti e mondo dell’associazionismo per sviluppare e
diffondere qualità della cultura musicale.
Riferimenti RPP 02.03 CULTURA
Complessità
3
Efficienza e funzionalità dei locali di S. Rocco che ospitano le attività didattiche
Vincoli e condi- con almeno l’attuale dotazione di personale.
zioni di realiz- Contenimento delle risorse finanziarie da parte dei due enti sostenitori e da parte
zazione
del MIUR.
Assessore
MARIA CLEOFE FILIPPI
Priorità
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numero percorsi didattici tra ordinari,
> 17
di base, propedeutici e avviamento.
2) Numero appuntamenti di promozione
>6
musicale promossi sul territorio.
3) Capacità di attivare rapporti di collabo- Consolidamento precedenti
razione con altri enti ed il mondo importanti collaborazioni e atdell’associazionismo per lo sviluppo della
tivazione nuove proposte
cultura musicale.
Valore conseguito
80
6. OBIETTIVI DIRIGENTE SCAPPI ANDREA
6.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE MORELLI
Economia (Industria, Artigianato, Commercio e Agricoltura)
(da RPP 03.01.01 - 03.01.02 – 03.01.04)
Formazione Professionale (da RPP 03.02)
6.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO
Servizi demografici (da RPP 02.05.01)
81
6. OBIETTIVI DIRIGENTE SCAPPI ANDREA
6.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE MORELLI
-
Economia (Industria, Artigianato, Commercio e Agricoltura) (da
RPP 03.01.01 - 03.01.02 – 03.01.04)
SCHEDA 1
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: SOSTENERE IL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO A
LIVELLO EUROPEO
Descrizione: Attraverso l’adesione alla rete europea delle comunità tessili si intende sviluppare proposte e idee al fine di realizzare progetti per fare lobby e
sostenere la dignità e il ruolo in Italia ed in Europa del settore tessile abbigliamento
Riferimenti RPP 03.01.01 SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
Complessità
1
Vincoli e condi- La realizzazione dipende dalle decisioni prese dall’Assemblea dell’Associazione
zioni di realizActe e dai fondi intercettati a livello comunitario.
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 3
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero progetti realizzati in seno ad Acte
Valore atteso
1
Valore conseguito
82
SCHEDA 2
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: PROMOZIONE DELLE TIPICITÀ
Descrizione: Valorizzazione delle imprese agroindustriali e della risorsa enogastronomica
Riferimenti RPP 03.01.01 SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
Complessità
3
Vincoli e condi- Disponibilità di risorse proprie e risorse di terzi, strutturazione di una rete a supzioni di realizporto dello sviluppo progettuale
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Numero iniziative realizzate a sostegno della
promozione delle tipicità.
2) Brochure a supporto della promozione delle
aziende agroindustriali.
Valore atteso
1
Valore conseguito
1
83
SCHEDA 3
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: SUPPORTO ALLO SVILUPPO D’IMPRESA
Descrizione: Supporto alla valorizzazione e allo sviluppo delle imprese distrettuali con particolare riguardo a quelle femminili e giovanili
Riferimenti RPP 03.01.01 SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
Complessità
1
Vincoli e condi- Disponibilità di risorse proprie e risorse di terzi, strutturazione di una rete territozioni di realizriale in grado di realizzare l’attività
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero accordi siglati con i fondi di garanzia.
Valore atteso
1
Valore conseguito
84
SCHEDA 4
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: PIANIFICAZIONE COMMERCIALE IN SEDE FISSA
Descrizione: Pianificazione POIC con Provincia, realizzazione dei regolamenti
per le aperture facoltative, licenze complementari, perimetro città d’arte
Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO
Complessità
1
Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte del tavolo di concertazione e degli organi
zioni di realizpolitici di governo
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero nuovi regolamenti approvati / numero
nuovi regolamenti programmati.
Valore atteso
100% (numero 2)
Valore conseguito
85
SCHEDA 5
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: CONCARPI
Descrizione: Proseguire la programmazione all’interno di ConCarpi al fine di
gestire in modo coordinato le attività di animazione e promozione che insistono
sull’area del centro storico.
Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO
Complessità
2
Vincoli e condi- Disponibilità di risorse proprie e risorse di terzi, strutturazione di una rete per lo
zioni di realizsviluppo delle attività di programmazione
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero iniziative programmate all’interno di
ConCarpi.
Valore atteso
3
Valore conseguito
86
SCHEDA 6
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: PUBBLICI ESERCIZI
Descrizione: Ridefinizione orari per i pubblici esercizi, definizione del regolamento dehor
Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO
Complessità
1
Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte del tavolo di concertazione e degli organi
zioni di realizpolitici di governo
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero nuovi regolamenti approvati / numero
nuovi regolamenti programmati.
Valore atteso
1
Valore conseguito
87
SCHEDA 7
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: PROMOZIONE RETE COMMERCIALE DEL CENTRO
COMMERCIALE NATURALE
Descrizione: Attivare progetti di promozione della rete del centro commerciale
naturale
Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO
Complessità
2
Vincoli e condi- Disponibilità di risorse di terzi e risorse proprie, strutturazione della rete a supzioni di realiz- porto e sviluppo delle iniziative
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Progetto di promozione del centro commerciale
naturale.
Valore atteso
1
Valore conseguito
88
SCHEDA 8
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: SPAZI PUBBLICI IN CENTRO STORICO
Descrizione: Realizzare un nuovo regolamento per l’occupazione degli spazi
pubblici in centro storico
Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO
Complessità
1
Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte del tavolo di concertazione e degli organi
zioni di realizpolitici di governo
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Realizzazione
del
regolamento
per
l’occupazione degli spazi pubblici in centro
storico.
Valore atteso
1
Valore conseguito
89
SCHEDA 9
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: ARTIGIANATO DI SERVIZIO
Descrizione: Realizzare il nuovo regolamento per l’artigianato di servizio
Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO
Complessità
1
Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte del tavolo di concertazione e degli organi
zioni di realizpolitici di governo
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Realizzazione del regolamento per l’artigianato
di servizio alla persona .
Valore atteso
1
Valore conseguito
90
SCHEDA 10
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: SCIA
Descrizione: Strutturazione modulistica SCIA per il commercio
Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO
Complessità
2
Vincoli e condi- Numero di Risorse umane adeguato per poter procedere alla revisione della mozioni di realizdulistica
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero moduli revisionati / numero moduli da
revisionare.
Valore atteso
5
Valore conseguito
91
SCHEDA 11
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: COMMERCIO AREE PUBBLICHE
Descrizione: Attività di pianificazione commerciale rispetto al comparto aree
pubbliche: nuovo piano comunale per l’esercizio su aree pubbliche, nuovo regolamento per spazio espositivo area fieristica, nuovo regolamento per fiera di
maggio, nuovo regolamento per posteggi sparsi commercio ambulante
Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO
Complessità
1
Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte del tavolo di concertazione e degli organi
zioni di realizpolitici di governo
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero nuovi regolamenti approvati / numero
nuovi regolamenti programmati.
Valore atteso
1
Valore conseguito
92
SCHEDA 12
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: CONDIVISIONE PROGETTUALE
Descrizione: Raccordo con gli istituti culturali, con i diversi servizi dell’ente,
con enti e comuni fuori territorio al fine di pervenire a modalità di collaborazioni
strutturate e funzionali alla tempestiva e organica comunicazione di eventi, iniziative e opportunità divulgative
Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO
Complessità
2
Vincoli e condi- Strutturazione di una rete esterna ed interna efficace al fine del raggiungimento dell’obiettivo.
zioni di realizzazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Numero progetti di condivisione realizzati /
numero progetti di condivisione auspicati
Valore atteso
2
Valore conseguito
93
SCHEDA 13
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: IAT
Descrizione: Mantenimento apertura Iat attraverso il coinvolgimento della rete di
volontariato
Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO
Complessità
2
Vincoli e condi- Risorse economiche proprie e disponibilità di un gruppo di volontari a prestare servizio presso lo
Iat
zioni di realizzazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
(1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero mesi di apertura / numero mesi programmati dalla regione.
Valore atteso
6
Valore conseguito
94
SCHEDA 14
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: ATTIVITÀ DI MEDIA RELATION
Descrizione: Realizzazione di attività di media relation, redazione di news letter,
partecipazione a fiere anche attraverso altri operatori
Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO
Complessità
2
Vincoli e condizioni di realizRisorse economiche proprie, risorse di terzi
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero azioni media realizzate / numero azioni media programmate.
Valore atteso
2
Valore conseguito
95
SCHEDA 15
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: CIRCUITI TURISTICI
Descrizione: Realizzare ulteriori proposte per circuiti turistici locali in integrazione con quelli regionali
Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO
Complessità
1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero circuiti realizzati.
Valore atteso
2
Valore conseguito
96
SCHEDA 16
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: REVISIONE
DIVULGATIVI
DEI
MATERIALI
DI
RAPPRESENTANZA
E
Descrizione: Aggiornamento e revisione dei materiali di rappresentanza e divulgativi
Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO
Complessità
2
Vincoli e condi- Disponibilità di risorse di terzi e risorse proprie, strutturazione della rete a supzioni di realizporto e sviluppo delle iniziative
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero materiali revisionati / numero materiali
da revisionare.
Valore atteso
3
Valore conseguito
97
SCHEDA 17
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: SEGNALETICA TURISTICA
Descrizione: Manutenzione della segnaletica turistica
Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO
Complessità
1
Vincoli e condi- Disponibilità di risorse di terzi e risorse proprie, strutturazione della rete a supzioni di realizporto e sviluppo delle iniziative
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità
2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Numero segnali manutentati / numero segnali
da manutentare.
Valore atteso
10
Valore conseguito
98
- Formazione Professionale (da RPP 03.02)
SCHEDA 1
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: CORSI DI FORMAZIONE
Descrizione: Attivare corsi di formazione per rispondere alle esigenze di inserimento, re-inserimento qualificato, e aggiornamento specializzazione nell’ambito
del tessile abbigliamento
Riferimenti RPP 03.02 FORMAZIONE PROFESSIONALE
Complessità
2
Vincoli e condizioni di realizDisponibilità di risorse da parte del FSE erogate da Provincia e Regione
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Numero persone formate all’anno.
2) Percentuale di occupati per i corsi di formazione al lavoro.
3) Numero attività realizzate / numero attività
approvate.
Valore atteso
400
Valore conseguito
Superiore al 70%
Superiore al 90%
99
SCHEDA 2
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: CENTRO PROVINCIALE PER LA FORMAZIONE
Descrizione: Creazione di un unico centro provinciale per la formazione
Riferimenti RPP 03.02 FORMAZIONE PROFESSIONALE
Complessità
1
Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte degli organi politici di governo locale,
zioni di realizprovinciale, regionale
zazione
Assessore
SIMONE MORELLI
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Realizzazione di un centro di formazione professionale provinciale unico.
Valore atteso
Entro il 31/12/2011
Valore conseguito
100
6. OBIETTIVI DIRIGENTE SCAPPI ANDREA
6.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO
- Servizi demografici (da RPP 02.05.01)
SCHEDA 1
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: MODULISTICA PLURILINGUE
Descrizione: Predisposizione di una serie di modelli tradotti nelle lingue straniere più in
uso nel nostro territorio, che conta un numero di cittadini stranieri ormai significativo e
con i quali è spesso difficile rapportarsi: in particolar modo questo consentirebbe di
svolgere un servizio più qualificato e anche più sollecito nei confronti degli stranieri, in
particolar modo per gli atti di stato civile, in cui spesso vengono rese delle dichiarazioni
senza comprendere appieno il significato. Inoltre questo agevolerebbe anche gli operatori che spesso si trovano allo sportello il cittadino straniero che, proprio per la mancata
traduzione a partire dalle indicazioni sul totem all’ingresso, ha fatto la fila nello sportello sbagliato (magari per molto tempo). – Progetto Pluriennale
Riferimenti RPP
Complessità
Vincoli e condizioni di realizzazione
02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI
3
Gli unici vincoli sono quelli legati alla necessaria collaborazione da parte del Servizio
Immigrazione (Ufficio Stranieri) che, avvalendosi già dell’attività di mediazione deve
fare da intermediario in questa attività. Anche per altri servizi in passato è stato fatto
questo percorso: ovviamente data la numerosità dei procedimenti e delle certificazioni
dei Servizi Demografici, si deve fare una scelta dei modelli da tradurre, che potrebbero
poi essere “esportati” anche negli altri tre Comuni dell’Unione.
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Anno 2011
1) Adozione modello per Dichia- - Realizzazione entro il 31 ottobre
razione di nascita
- Quantità distribuita entro il 31 dicembre
2) Adozione modello per Richie- - Realizzazione entro il 31 ottobre
sta di iscrizione anagrafica e/o
- Quantità distribuita entro il 31 dicambio di abitazione
cembre
Anno 2012
3)Adozione modello per pubbli- - Realizzazione entro il 30 giugno
cazione di matrimonio .
- Quantità distribuita entro 31 di4)Adozione modello per celecembre
brazione del matrimonio civile
Valore conseguito
101
SCHEDA 2
Dirigente:
Dott. ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: SPORTELLO VELOCE
Descrizione: Creazione di uno sportello "dedicato" ESCLUSIVAMENTE alla certificazione veloce (stato di famiglia, certificato di residenza, proroga carta d'identità o anche solo semplici richiesta di informazioni) che ad oggi viene gestito unitamente ad altre pratiche più complesse (ad
esempio rilascio di carte d'identità o lasciapassare per minori), che richiedono un tempo molto
diverso (DUE SPORTELLI CONTIGUI).
Molto spesso i cittadini restano per lungo tempo in attesa, anche solo per una informazione, non essendoci un punto di "smistamento" all'ingresso.
Proprio per questo motivo sarebbe opportuno rimodulare l'organizzazione degli
sportelli, visto che il numero attuale di sportelli è sicuramente insufficiente rispetto alle necessità (il Comune conta quasi 70.000 residenti). – Progetto Pluriennale
Riferimenti RPP 02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI
Complessità 1
Vincoli di natura strutturale (gli spazi non sono facilmente modificabili rispetto
Vincoli e condi- alla recente ristrutturazione) e occorre rivedere anche la disposizione e le attività
zioni di realiz- dell'unico Ufficio che non lavora in front-office, attualmente gestito in modalità
zazione non di sportello .
Condizione essenziale, oltre a quella della modifica strutturale, è la disponibilità
di personale da collocare in questo nuovo front-office, personale che già attualmente è insufficiente.
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Anno 2011
1) Definizione del progetto di attuazione
31 dicembre 2011
Anno 2012
2) Attivazione dello sportello
3) Riduzione dei tempi medi di attesa degli utenti
Entro il 30 giugno
Da 60 minuti
a 30 minuti
Valore conseguito
102
SCHEDA 3
Dirigente:
Dott. ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: INCONTRI DI FORMAZIONE
Descrizione: Gestione di un modello operativo in cui la formazione degli operatori del servizio abbia una cadenza fissa (mensile) in caso di percorsi operativi
nuovi o da modificare o, al bisogno, in caso di novità normative.
Tale percorso è di notevole importanza per avere, a seconda degli specifici servizi (Anagrafe, Stato Civile, Elettorale e Leva) una omogeneità di conoscenze e
competenze, al fine di porsi al cittadino con comportamenti univoci, cosa che
non avviene sempre.
Riferimenti RPP 02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI
Complessità 2
Vincoli e condi- Nessun vincolo particolare, in quanto la modalità è già in essere, anche se il parzioni di realiz- ticolare orario di apertura degli sportelli, pari all’orario di servizio degli operatozazione ri rende “obbligatorio” fare gli incontri di formazione in orario straordinario, con
le ovvie conseguenze, sia in tema di recupero sia in tema di costi.
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) numero incontri realizzati
2) operatori coinvolti
Valore atteso
n. 8 incontri entro il 31
dicembre
- 90% di partecipanti rispetto il totale operatori
- n. medio ore di formazione per operatore pari
a 25
Valore conseguito
103
SCHEDA 4
Dirigente:
Dott. ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: GRUPPO DI LAVORO SERVIZI DEMOGRAFICI “UNIONE DELLE
TERRE D’ARGINE”
Descrizione: Creazione di un Gruppo di Lavoro costituito dai Referenti dei 4
Comuni (Carpi, Soliera, Novi di Modena e Campogalliano), che si occupi di approfondire tutte le novità normative e non, con l’intento di trovare anche un
modus operandi il più possibile unitario, a maggior ragione visto che è stato
scelto con questa ottica il nuovo applicativo dei Servizi Demografici. Questo
Gruppo si porrebbe anche come interlocutore privilegiato rispetto alla Prefettura
o ad altri Enti, in alternativa alle richieste di parere e/o confronto del Singolo
Comune e, in un certo qual modo, si affiancherebbe nella materia dei Servizi
Demografici a quello già esistente in Prefettura (Gruppo di lavoro Enti Locali),
pur non avendo gli stessi componenti. Infatti quello costituito in Prefettura (che è
però inattivo da più di un anno) comprende anche Funzionari Prefettizi, oltre che
i Responsabili di alcuni Comuni importanti (fra cui Carpi).
Riferimenti RPP 02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI
Complessità 2
Non esistono vincoli particolari, visto che “di fatto” il Gruppo esiste già, essenVincoli e condi- dosi costituito in occasione del lavoro comune sull’implementazione del nuovo
zioni di realiz- applicativo scelto per i Servizi Demografici dei 4 Comuni. La sede degli Incontri
zazione è individuata nella Sede dei SS.DD. di Carpi, essendo, oltre che il Comune Capofila, anche “l’ideatore”: resta solamente la “costituzione” formale da parte
dell’Organo competente, con l’adesione degli altri Comuni. Questo passaggio,
necessario dal punto di vista formale, sarebbe anche importante per dare visibilità a questo progetto, sempre teso all’incremento di una gestione quanto più possibile unitaria dei Servizi nell’Unione.
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Rispetto dei tempi per la costituzione del
gruppo
2) Procedimenti condivisi
Valore atteso
Entro il 31.10
Valore conseguito
n. 10
104
SCHEDA 5
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: 15° CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
2011
Descrizione: Attività dell’Ufficio di Censimento Comunale per il 15° censimento della popolazione che riguarda 29.200 famiglie e una popolazione di 69000 residenti con l’utilizzo di 64 rilevatori e 8 coordinatori esterni all’ente. Lo svolgimento del censimento sul campo è previsto dal
10/10/2011 al 31/01/2012
1. Invio delle LAC (LISTE Anagrafiche di Controllo) per il recapito dei questionari a domicilio - Invio Popolazione residente al 31/12/2010;
2. Contatti con altri Uffici comunali di statistica per individuare le modalità di svolgimento
del censimento e per la costituzione dell’Ufficio comunale di censimento;
3. Predisposizione atti per costituzione ufficio comunale di censimento;
4. Reperimento e predisposizione degli spazi, arredi, attrezzature informatiche e telefoniche per ufficio comunale di censimento;
5. Predisposizione atti per le spese generali e di gestione dell’Ufficio Comunale di censimento;
6. Incontri con circoli e associazioni cittadine per la creazione di una rete volta ad agevolare i cittadini nella compilazione e restituzione del questionari;
7. Incontro con Ufficio stranieri e Referenti delle Associazioni di cittadini stranieri per agevolare il censimento per la popolazione straniera;
8. Incontri con Ufficio Comunicazione e Stampa per la predisposizione della campagna di
comunicazione e la gestione dei documenti da pubblicare sulla rete civica;
9. Individuazione tramite elaborazioni dei dati della popolazione e del SIT del numero di
rilevatori e coordinatori da utilizzare;
10. Preparazione avviso/bando per selezione dei coordinatori e rilevatori;
11. Suddivisione del territorio comunale di rilevazione per rilevatori con predisposizione di
tabelle ad hoc;
12. Formazione del personale dell’UCC presso Ufficio Provinciale di censimento a Modena;
13. Predisposizione materiale per la formazione preselezione rilevatori/coordinatori;
14. Formazione rilevatori e coordinatori;
15. Approvazione graduatoria definitiva rilevatori e coordinatori;
16. Predisposizione contratti di lavoro autonomo e occasionale per rilevatori e collaborazione coordinata e continuativa per coordinatori;
17. Affidamento incarico a coordinatori e rilevatori nominati;
18. Invio delle LAC ( Liste Anagrafiche di Controllo) per il recapito dei questionari a domicilio. 2° INVIO Movimenti della popolazione dal 01/01/2011 al 08/10/2011;
19. Inserimento dati rilevatori e coordinatori in database ISTAT con SGR;
20. Predisposizione elaborati (tabulati e cartine) da consegnare a rilevatori per rilevazione
sul campo;
21. Gestione coordinatori e rilevatori durante la rilevazione (controllo e verifica attività di
rilevazione);
22. Incarichi a nuovi rilevatori/coordinatori in sostituzione di rilevatori/coordinatori dimissionari;
23. Predisposizione liquidazione rilevatori /coordinatori- Acconto/ Saldo;
24. Gestione del monitoraggio ISTAT tramite SGR previsto nel corso della rilevazione;
25. Confronto Censimento-Anagrafe;
26. Trasmissione Risultanze confronto censimento – anagrafe;
27. Trasmissione pacchi modelli compilati tramite vettore;
28. Redazione documenti contabili dei costi sostenuti da parte dell’UCC per lo svolgimento
di tutte le attività censuarie;
29. Inserimento dei dati in database secondo indicazioni ISTAT 2011 tramite SGR;
30. Invio dati monitoraggio a ISTAT.
105
Riferimenti RPP
Complessità
02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI
1
Vincoli e condi- Stretta collaborazione e supporto all’Ufficio Statistica
zioni di realizzazione
CINZIA CARUSO
Assessore
Priorità
1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Valore conseguito
Anno 2011
1) Sede operativa e dotazioni informatiEntro il 15/09/2011
che/strumentali funzionanti.
2) Corso di formazione per Rilevatori / CoordiEntro il 9 ottobre
natori e selezione finale
3) Assegnazione funzioni e predisposizione
Entro il 9 ottobre
contratti per incarichi
4) Programmazione e attivazione delle operaEntro il 9 ottobre
zioni censuarie
5) Predisposizione punti informativi e di comEntro il 9 ottobre
pilazione del questionario su tutto il territorio
Anno 2012
6) Realizzazione del censimento nel rispetto
della tempistica definita dall’Istat.
7) Rispetto del budget approvato nel piano finanziario.
8) Conclusione del confronto censimenEntro il 10/03/2012
to/anagrafe
9) Spedizione di tutto il materiale all’ISTAT
Entro il 10/03/2012
106
SCHEDA 6
Dirigente:
ANDREA SCAPPI
Obiettivo
Titolo: SOSTITUZIONE APPLICATIVO SERVIZI DEMOGRAFICI
Descrizione: Sostituzione dell’attuale applicativo gestionale per tutti e 4 i Servizi
(Anagrafe, Stato Civile, Elettorale e Leva) che presenta ormai notevoli lacune,
con particolare riferimento alla tracciabilità degli accessi e della documentazione
rilasciata, non consentendo infatti il collegamento con l’operatore che le ha effettuate .Tali lacune, dovute sicuramente alla diversa concezione rispetto ai programmi attuali ,verranno sopperite con l’installazione della nuova procedura
“AKROPOLIS”, che oltre a garantire un altissimo livello di tracciabilità, sia rispetto agli accessi, sia rispetto alla documentazione rilasciata, ha la caratteristica
di essere per buona parte della struttura adattabile e modificabile rispetto alle esigenze dell’Ufficio, che sicuramente sono diverse a seconda della realtà locale
in cui è calato, consente di gestire alcuni processi in modo condiviso con altri
Uffici ( Accertamento della Pratica anagrafica di iscrizione, ecc.) e, per citare la
concezione innovativa, ha già tutte le predisposizioni per alcuni progetti di interscambio a livello regionale ( ACCERTA ad esempio), sui quali il Comune di
Carpi è, per tradizione, in prima linea.In particolare questa forte caratteristica di
innovazione che lo contraddistingue è stata una delle motivazioni fondamentali
che hanno indotto l’Unione Terre D’Argine all’acquisto di questo prodotto, rispetto ad altri applicativi in commercio.
Riferimenti RPP 02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI
Complessità 1
I vincoli si possono dividere in due tipologie:
Vincoli e condi- 1) quelli legati alla necessaria collaborazione della Ditta per tutta la costruzione di un
zioni di realiz- prodotto conforme alle esigenze manifestate dal Gruppo di lavoro costituito dai Refezazione renti dei comuni dell’Unione, che oltre ad avere scelto l’applicativo, devono,
UNITAMENTE AL PERSONALE DEL SIA, dare tutte le indicazioni necessarie per le
modifiche rispetto all’applicativo originario. Questa attività non è sicuramente semplice,
anche perché essendo un prodotto che dovrà valere per 4 Comuni, le scelte fondamentali
devono essere condivise , senza perdere tempo ed energie , tenendo conto di realtà organizzative profondamente diverse e di modalità operative molto lontane.
2) quelli legati ai tempi necessari per questa operazione, che per i Referenti e gli operatori che partecipano alle sedute di modifica/organizzazione dell’applicativo, si traducono in tanto tempo tolto alle altre attività ordinarie, con la costante, in particolar modo
per il Comune di Carpi, della carenza d’organico.
Assessore
Dott.ssa CINZIA CARUSO
Priorità 1
107
7. OBIETTIVI DIRIGENTE MANTOVANI PATRIZIA
7.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO
- Finanze e Bilancio (da RPP 04.02.01 - 04.02.02 e 07.01.00)
- Sistema Informativo e Statistica (da RPP 04.03)
108
7 OBIETTIVI DIRIGENTE MANTOVANI PATRIZIA
7.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO
-
Finanze e Bilancio (da RPP 04.02.01 - 04.02.02 e 07.01.00)
SCHEDA 1
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: MONITORAGGIO SPESE DL 78
Descrizione: Il DL78 impone agli enti locali una riduzione delle spese per correggere la crescita tendenziale del disavanzo pubblico dei prossimi anni e rispettare le indicazioni concordate in sede UE. Dei 24,9 miliardi di euro della manovra, 4 miliardi gravano sui Comuni. Il legislatore interviene su diverse tipologie
di spesa imponendo tagli o tetti rispetto alla spesa storica.
Riferimenti RPP 04.02.01 BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Redazione di un regolamento e di un glossaEntro marzo
rio per identificare le spese oggetto di taglio.
2) Calcolo della base storica e dei tetti massimi
Entro aprile
2011 per ogni tipologia di spesa da monitorare.
3) Controlli sui tetti di spesa / numero atti di
100 %
impegno.
Valore conseguito
109
SCHEDA 2
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: PATTO DI STABILITA’ INTERNO
Descrizione: Monitoraggio dei parametri economico finanziari di Bilancio, al fine di rispettare le norme vigenti in materia di Bilancio per gli Enti Locali e di assetti economico finanziari definiti dal Patto di Stabilità. Monitoraggio e rendicontazione agli organi di controllo secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Riferimenti RPP 04.02.01 BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Individuazione del limite massimo consentito per il miglioramento del saldo finanziario.
2) Studio della probabile dinamica dei flussi
degli incassi e dei pagamenti nel corso
dell’esercizio.
3) Formulazione linee di indirizzo da approvare
in Giunta.
4) Controlli e valutazione delle possibili manovre correttive da intraprendere nel caso in cui
sia necessario rientrare nei limiti del patto.
Valore atteso
Valore conseguito
Entro gennaio
Entro marzo
Entro aprile
Almeno 4 (trimestrali)
110
SCHEDA 3
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: MANTENIMENTO LIVELLI DI SERVIZIO RAGIONERIA
Descrizione: Il Settore S2 sarà interessato nell'anno 2011 da un avvicendamento
nella figura del funzionario coordinatore di Bilancio e da una assenza per maternità dell'addetta al controllo di gestione. Verrà dedicato il massimo impegno al
passaggio di consegne tra i funzionari ed alla individuazione di una sostituzione
temporanea interna della maternità in modo da garantire lo svolgimento dei
compiti assegnati alle due figure senza sensibili discontinuità nella qualità delle
prestazioni rese.
Riferimenti RPP 04.02.01 BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE
Complessità 1
Vincoli e condi- I vincoli imposti dal DL78 limitano la possibilità di sostituzione della maternità
zioni di realiz- imponendo il ricorso a risorse interne, già impegnate in altri ambiti del servizio;
zazione si potranno perciò verificare situazioni di non completo mantenimento degli
standard di tempi e servizi resi.
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
1) Numeri adempimenti non svolti.
Zero
2) Numeri adempimenti svolti in ritardo.
Valore conseguito
Zero
111
SCHEDA 4
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: NUOVA CONVENZIONE DI TESORERIA
Descrizione: In prossimità della scadenza delle convenzioni di tesoreria di Carpi,
Novi, Soliera E Unione delle Terre d’Argine si è scelto di procedere alla definizione di un unico capitolato per giungere all’assegnazione del servizio ad un unico Tesoriere per i comuni della Unione e l’Unione stessa, in modo da ottimizzare le condizioni del contratto ed ottenere la massima uniformità nella gestione
dei rapporti.
Riferimenti RPP 04.02.01 BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Predisposizione congiunta del capitolato di
gara.
2) Bando di gara.
3) Aggiudicazione
Valore atteso
Entro aprile
Valore conseguito
Agosto
Entro 31 ottobre
112
SCHEDA 5
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: SERVIZI BILANCIO, ECONOMATO E TRIBUTI IN UNIONE
Descrizione: Negli strumenti di programmazione del bilancio preventivo 2011 è
previsto l’avvio del percorso che porterà alla integrazione tra i 4 Comuni
dell’Unione Terre d’Argine delle strutture organizzative di Bilancio, Economato
e Tributi. Si perverrà alla presentazione agli Amministratori del Progetto di fusione dei tre servizi in tempi utili all’avvio nel 2012.
La gestione centralizzata è finalizzata al perseguimento di sinergie ottenibili attraverso la redistribuzione di competenze, la omogeneizzazione di procedure e di
documenti e la specializzazione dei collaboratori. La gestione centralizzata dei
tre servizi dovrà essere realizzata a parità di risorse umane.
Riferimenti RPP 04.02.01 BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE
Complessità
1
Vincoli e condi- Individuazione di percorsi condivisi con i colleghi degli enti coinvolti;
zioni di realizSalvaguardia della autonomia politico / finanziaria dei singoli enti;
zazione
Soluzione della complessità organizzativa delle strutture, distribuite su diversi
territori.
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità
2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Presentazione agli Amministratori del Progetto di unificazione dei servizi Bilancio, Economato e Tributi entro.
Valore atteso
Valore conseguito
Dicembre
113
SCHEDA 6
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: GREEN PUBLIC PROCUREMENT (GPP)
Descrizione: Introdurre, nella fase di selezione dell’offerta, considerazioni ambientali accanto a quelle economiche come sistema premiante nella scelta del
contraente, non solo come accrescimento delle competenze interne ma anche per
una maggior diffusione di una cultura ambientale all’interno del mercato, stimolando l’offerta di tipo eco-sostenibile.
Riferimenti RPP 04.02.02 PROVVEDITORATO
Complessità 2
Vincoli e condi- - Contenimento dei costi: i beni e servizi verdi sono forniti a prezzi maggiori
zioni di realiz- - Sul mercato l’offerta di beni e servizi verdi si presenta ancora piuttosto scarsa.
zazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 2
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Spesa per acquisti verdi / spesa totale.
2) % spesa 2011 rispetto % spesa 2010.
3) Numero forniture di beni e/o servizi verdi /
numero forniture totali
Valore atteso
Valore conseguito
≥ 10%
2011 = 2010
≥ 30%
114
SCHEDA 7
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: RIDUZIONE COSTI PER AUTOMEZZI
Descrizione: Monitoraggio e contenimento delle spese assoggettabili alle disposizioni dell'Art.6 comma 14 D.L. 31/05/2010 n. 78.
Riferimenti RPP 04.02.02 PROVVEDITORATO
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Spese automezzi 2011 / spese automezzi
2009.
2) Spesa per autovetture 2011.
Valore atteso
Valore conseguito
≤ 80%
< € 46.000
115
SCHEDA 8
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: GARA AFFIDAMENTO POLIZZE ASSICURATIVE Comune di Carpi
e Unione Terre d’Argine.
Descrizione: In vista della scadenza al 31/12/2011 di n. 15 contratti assicurativi
del Comune di Carpi e dell'Unione Terre d'Argine, attivare procedura di gara adeguata al fine di perseguire idonee coperture assicurative anche alla luce di recenti variazioni di rischio dovute al passaggio di alcuni servizi all’Unione. Procedura di gara congiunta per avere maggiore forza contrattuale ed ottenere un
prezzo favorevole.
Riferimenti RPP 04.02.02 PROVVEDITORATO
Complessità 1
Vincoli e condi- La tendenza del mercato assicurativo di questi tempi è quella di non assumersi il
zioni di realiz- rischio trasferito dagli Enti Pubblici, considerazioni dovute all’incremento di sizazione nistri denunciati e/o rimborsati negli ultimi anni. Le compagnie assicurative tendono ad assumersi il rischio e quindi accollarsi l’eventualità del verificarsi
dell’evento dannoso, soltanto dietro corresponsione di premi sempre più alti.
Una eventuale sottostima del rischio in gara potrebbe significare una diminuzione del numero di offerte presentate.
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Aggiudicazione di tutti i lotti previsti in gara.
Valore atteso
Valore conseguito
Entro il 31/12/2011
116
SCHEDA 9
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo:
GARA
AFFIDAMENTO
SERVIZIO
BROKERAGGIO
ASSICURATIVO – Comune di Carpi e Unione Terre d’Argine
Descrizione: Attivare le procedure di gara per l’affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo, in scadenza al 31/12/2011, per l’analisi, l’identificazione e
valutazione dei rischi degli Enti appaltanti, delle necessità assicurative e di tutte
le problematiche ad esse collegate.
Riferimenti RPP 04.02.02 PROVVEDITORATO
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realizzazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Aggiudicazione del servizio.
Valore atteso
Entro 31/12/2011
Valore conseguito
117
SCHEDA 10
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: MANTENIMENTO
ECONOMATO
STANDARD
QUALITATIVI
SERVIZIO
Descrizione: Garantire il corretto funzionamento del servizio riuscendo ad evadere la totalità delle richieste provenienti dai diversi Settori/Servizi comunali,
nel rispetto delle disposizioni vigenti, perseguendo criteri di economicità.
Riferimenti RPP 04.02.02 PROVVEDITORATO
Complessità 1
Vincoli e condi- Il personale del servizio economato sarà ridotto di una unità (per maternità), per
zioni di realiz- la quale non è prevista alcuna sostituzione.
zazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Esaurimento delle richieste pervenute.
2) Numero assegnazioni / numero contratti in
scadenza nel 2011.
3) Verifica collimazione delle clausole contrattuali rispetto alle forniture, di beni e servizi,
pervenute.
4) Verifica collimazione delle forniture di beni
e servizi pervenute rispetto alle richieste dei
servizi.
Valore atteso
100%
Valore conseguito
14/14
100%
100%
118
SCHEDA 11
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: RECUPERO ELUSIONE SULLA TIA – TARIFFA INTEGRATA
AMBIENTALE
Descrizione: Definizione linee guida, in collaborazione con Aimag, per
l’attivazione del progetto relativo alla verifica e controllo delle superfici dichiarate agli effetti della Tia.
Riferimenti RPP 07.01.00 FISCALITA’ LOCALE
Progetto Pluriennale
Complessità 3
Vincoli e condi- Attività subordinata alla fase di sperimentazione effettuata da AIMAG
zioni di realizzazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Anno 2011
1) Approvazione progetto.
In collaborazione con Aimag:
2) Invio di una prima tranche di lettere ad utenti
per sperimentare l’attendibilità della metodologia di controllo.
Anno 2012
3) Completamento del controllo per tutti gli utenti identificati sulla base della prima elaborazione effettuata da Aimag.
Anno 2013
4) Estensione dei controlli a nuove fasce di utenze identificate da Aimag.
Valore atteso
Valore conseguito
Entro giugno 2011
Entro 31/12/2011
Entro 31/12/2012
Entro 31/12/2013
119
SCHEDA 12
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: “PARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALL’ACCERTAMENTO DEI
TRIBUTI ERARIALI”
Descrizione: Progetto relativo alla partecipazione del Comune all’attività di accertamento dei tributi erariali che prevede la sensibilizzazione dei servizi comunali preposti al controllo in collaborazione con l’ufficio tributi. Occorre catturare
la collaborazione dei servizi coinvolti affinché provvedano ad effettuare segnalazioni al servizio; l’ufficio procede con il controllo e l’istruttoria delle segnalazioni pervenute ed effettua le segnalazioni dei casi incongrui all’Agenzia delle
Entrate.
In parallelo l’ufficio tributi lavora in modo autonomo per le verifiche di propria
pertinenza ed invia le segnalazioni all’Agenzia delle entrate.
07.01.00 FISCALITA’ LOCALE
Riferimenti RPP Progetto Pluriennale trasversale
Complessità 1
Vincoli e condi- - Risorse umane al servizio non sufficienti a garantire il risultato nei tempi previzioni di realiz- sti. Richiesta una unità di personale.
zazione - Altri soggetti coinvolti: Urbanistica, Polizia Municipale, Anagrafe, Istruzione,
Sociale, Commercio Il progetto funziona se gli altri servizi coinvolti concorrono
nella segnalazione di casi incongrui.
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) Numero servizi incontrati / numero servizi
coinvolti.
2) Numero controlli / numero segnalazioni dai
servizi.
3) Tipologie di controllo autonomo.
4) Numero controlli autonomi / numero posizioni.
Valore atteso
Valore conseguito
6/6
100%
≥4
≥ 10%
120
SCHEDA 13
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: NUOVE MODALITA’ DI GESTIONE DELLA RISCOSSIONE
COATTIVA
Descrizione: Definizione ed organizzazione dell’attività di riscossione coattiva
delle entrate patrimoniali e riscossione coattiva e ordinaria dell’ICI, che a decorrere dal 2012 non verranno più eseguite da Equitalia
Riferimenti RPP 07.01.00 FISCALITA’ LOCALE
Complessità 1
Vincoli e condi- Emanazione di provvedimento normativo che estenda gli strumenti coattivi, utizioni di realiz- lizzati da Equitalia, anche agli altri concessionari. Le procedure di gara sono
zazione condizionate dall’evoluzione normativa in materia.
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Attivazione nuovo servizio
Valore atteso
Valore conseguito
Inizio 2012
121
SCHEDA 14
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: RECUPERO EVASIONE ICI
Descrizione: Progetto di recupero dell’elusione relativa all’ICI. Attività di controllo e accertamento per gli anni di imposta 2006/2009 riguardo le varie tipologie di immobili, in modo particolare sui fabbricati D, sulle aree fabbricabili in
funzione dei piani particolareggiati approvati nel periodo, sui fabbricati rurali
che hanno perso i requisiti di ruralità, sulle ristrutturazioni edilizie, sulle attribuzioni di rendita e sugli annessi versamenti.
Riferimenti RPP 07.01.00 FISCALITA’ LOCALE
Complessità 1
Vincoli e condi- Risorse umane non sufficienti a garantire il risultato nei tempi previsti.
zioni di realizzazione
Assessore
Caruso Cinzia
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
1) raggiungimento degli obiettivi di bilancio
Valore atteso
≥ Euro 600.000,00
Valore conseguito
122
- Sistema Informativo e Statistica (da RPP 04.03)
SCHEDA 1
Dirigente:
PATRIZIA MANTOVANI
Obiettivo
Titolo: CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE
Descrizione: svolgimento del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni entro i tempi previsti da ISTAT nel rispetto del pareggio della spesa
Riferimenti RPP 04.03 SISTEMA INFORMATIVO E STATISTICA
Complessità 1
Vincoli e condizioni di realiz- Stretta collaborazione con Servizi Demografici del Comune di Carpi
zazione
Assessore
CINZIA CARUSO
Priorità 1
Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili)
Indicatore
Valore atteso
Valore conseguito
Anno 2011
1) 29000 famiglie da rilevare
2) 1200 edifici da rilevare
3) 1600 abitazioni vuote da rilevare
29000 famiglie censite
1200 edifici censiti
1600 abitazioni vuote
censite
4) Attività propedeutiche per iniziare le attività
Entro il 9 ottobre
dell’UCC secondo i tempi e le modalità previste da ISTAT.
5) Gestione di 8 coordinatori e 64 rilevatori per Dal 10 ottobre al 31 digarantire il rispetto della tempistica del censicembre
mento.
Anno 2012
Termine operazioni entro i tempi fissati da
ISTAT
123