piano dettagliato degli obiettivi 2011 - Delibere
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piano dettagliato degli obiettivi 2011 - Delibere
PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI 2011 Il Piano degli Obiettivi (PDO) 2011 è redatto ai sensi di quanto previsto all’art. 4 comma 11 del Regolamento degli Uffici e dei Servizi dell’Ente. Il PDO 2011 si riferisce agli indirizzi espressi nella Relazione Previsionale e Programmatica approvata dal Consiglio Comunale con Delibera n. 215 del 28 dicembre 2010 e divenuta esecutiva ai sensi di legge il 14 gennaio 2011 Il PDO 2011 si integra con le risorse economiche e gli stanziamenti di bilancio assegnati nel Piano Esecutivo di Gestione approvato dalla Giunta con propria delibera n. 2 del 10 gennaio 2001 e divenuta esecutiva ai sensi di legge il 25 gennaio 2011. 1 Obiettivi generali e intersettoriali 2 OBIETTIVI GENERALI 2011 OBIETTIVI GENERALI FINALITA’ DA CONSEGUIRE Nel rispetto della separazione tra le funzioni di indirizzo e di gestione dell’Ente, previste dall’ordinamento degli Enti Locali, si sottolinea l’obiettivo di raggiungere una forte integrazione e coerenza fra le scelte di indirizzo operate dall’Amministrazione e le azioni che le funzioni di gestione realizzano. La capacità di modificare i comportamenti organizzativi ed i risultati complessivi del settore in coerenza con le decisioni degli or1.1 Partecipazione alle finalità gani di indirizzo costituiranno uno dei fattori rilevanti di valutazione dei dell’Ente risultati conseguiti. Si fissa l’obiettivo per la seconda metà del 2011, dopo l’eventuale ristrutturazione dei settori in relazione ai nuovi assetti delle deleghe assessorili, ridefinire e mantenere operative le Direzioni operative di settore, costituite dal Dirigente, dai titolari di PO ed allargate eventualmente a tutte le funzioni di primo livello che fanno capo direttamente al Dirigente. La qualità dei servizi resi alla comunità, la partecipazione dei cittadini alla valutazione della qualità dei servizi (carte dei servizi, customer satisfaction) e l’adozione di azioni correttive atte ad adeguare i servizi a nuove e1.2 Qualità dei servizi sigenze e a migliorare la loro qualità, rappresentano gli obiettivi generali coerenti con l’obiettivo della Giunta di coinvolgere l’utente nello sviluppo e nel miglioramento della propria azione di governo. Il miglioramento dell’integrazione e l’azione congiunta dei settori per innalzare il livello e la completezza della risposta a categorie di bisogni considerate nel loro complesso,il miglioramento dell’integrazione fra settori di supporto e settori attivi, con il fine dei primi di adattare possibilmente le proprie norme alle esigenze dei settori che operano direttamente verso la città e con il fine di questi ultimi di applicare ed osservare quanto richiesto dai primi per l’applicazione delle norme durante la loro azione, rappresenta uno dei fattori organizzativi più importanti per raggiungere gli obiettivi descritti nei punti precedenti in termini di qualità della risposta alla città. Con l’estensione delle materie trasferite all’Unione, l’integrazione intersettoriale si estende all’integrazione fra i settori comunali ed i settori 1.2 Integrazione dell’Unione, intesa come strumento sovracomunale con cui il Comune di Carpi raggiunge i propri obiettivi nei confronti della comunità. ? Si fissa l’obiettivo per la seconda metà del 2011, dopo l’eventuale ristrutturazione dei settori in relazione ai nuovi assetti delle deleghe assessorili, di rendere operativi ed istituzionalizzati incontri fra Dirigenti e PO di più settori (estese eventualmente anche a funzioni e ruoli diversi da quelli di vertice, quando è richiesto il loro coinvolgimento e contributo specialistico) su problematiche che li coinvolgono ed i cui risultati sono la somma delle azioni dei settori coinvolti. In questo ambito si collocano anche gli incontri dei settori di supporto e regolazione (Bilancio e Risorse Umane) con i singoli settori (Dirigenti + PO), in riferimento alle regole da osservare (leggi finanziarie, contratti di lavoro, procedure interne, nuove normative…). 3 La capacità di motivare, coinvolgere, guidare, supportare, valorizzare svi1.4 Motivazione e coinluppare e valutare le professionalità delle persone che l’amministrazione volgimento collaboratori mette a disposizione di ogni dirigente per raggiungere gli obiettivi, mantenendo i livelli di efficienza necessari, è ritenuta uno dei fattori rilevanti a garanzia degli esiti positivi dell’azione dell’Ente e della qualità dei suoi risultati. 1.5 Flessibilità La flessibilità e la capacità di identificare ed attuare con tempestività le modifiche o le correzioni organizzative necessarie per adeguare l’azione dei propri settori in relazione agli obiettivi organizzativi generali o a nuove esigenze settoriali, è ritenuto un fattore rilevante per mantenere sempre adeguata l’azione amministrativa con i mutamenti richiesti dalla comunità. 1.6 Comunicazione La capacità di informare la comunità o l’organizzazione con efficacia in merito alle azioni del proprio settore e la capacità di sintetizzare le informazioni provenienti dalla comunità e dalla città nelle materie di competenza e trasmetterle alle funzioni di governo ed indirizzo è uno degli obiettivi fondamentali di ogni dirigente. 1.7 Supporto allo svi- Partecipare, con i contributi tecnici di competenza, alla definizione, alla luppo delle nuove forme costituzione e all’orientamento delle forme di gestione che l’Ente riterrà di di gestione realizzare per rendere più efficace ed efficiente la propria azione amministrativa, è uno degli obiettivi rilevanti per dirigenti per il 2011. In particolare tale partecipazione è orientata allo sviluppo dell’Unione delle Terre d’Argine. 1.8 Archivi Razionalizzazione degli archivi nell’ottica dei progetti di dematerializzazione. 1.9 Privacy Revisione della procedura relativa alla nuova normativa della privacy. Alcuni obiettivi, assegnati in via prevalente ad un dirigente di riferimento, richiedono il coinvolgimento e l’apporto di più settori. Nell’obiettivo geneOBIETTIVI rale di cui al precedente puntopunto 1.2.”Integrazione”, questi obiettivi soTRASVERSALI no comunque attribuiti collettivamente ai più dirigenti coinvolti, ai fini della valutazione degli esiti gestionali dell’Ente. 4 Assegnazione Obiettivi 1. CORRADINI GIORDANO - 1.1. referente della Giunta Enrico Campedelli • Staff del Sindaco • Sviluppo organizzativo dell’Ente - 1.2. delega Cinzia Caruso • Personale • Affari Generali - 1.3. delega Alberto D’Addese – Onoranze Funebri - 1.4. delega Maria Cleofe Filippi – Pari Opportunità - 1.5. delega Simone Tosi - Comunicazione 2. FREGNI PAOLA - 2.1 delega Simone Tosi – Servizi Ambientali 3. CARBONI NORBERTO - 3.1. delega Alberto D’Addese • Protezione Civile • Lavori Pubblici • Sport e Benessere • Patrimonio Pubblico - 3.2. delega Simone Tosi • Servizi e Infrastrutture • Servizi Energetici • Pianificazione Urbanistica 5 4. GNOLI GIOVANNI - 4.1. delega Simone Morelli – Centro Storico - 4.2. delega Alberto D’Addese – Polizia Mortuaria 5. ROVATTI MARCO - 5.1. delega Alessia Ferrari – Cultura Memoria e Politiche Giovanili - 5.2. delega Maria Cleofe Filippi - Istituto Superiore di studi musicale Vecchi - Tonelli 6. SCAPPI ANDREA - 6.1. delega Simone Morelli • Economia • Formazione Professionale - 6.2. delega Cinzia Caruso – Servizi Demografici 7. MANTOVANI PATRIZIA - 7.1. delega Cinzia Caruso • Finanze e Bilancio • Sistema Informativo e Statistica 6 1.OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO 1.1. REFERENTO AL SINDACO ENRICO CAMPEDELLI Staff del Sindaco (da RPP 05.01) Sviluppo organizzativo dell’Ente (da RPP 05.02) 1.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO Personale (da RPP 04.04) Affari Generali (da RPP 06.01) 1.3. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE Onoranze Funebri (da RPP 02.05.03) 1.4. ASSESSORE DI RIFERIMENTO MARIA CLEOFE FILIPPI Pari Opportunità (da RPP 06.01.02) 1.5. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI Comunicazione (da RPP 04.06) 7 1. OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO 1.1. RIFERIMENTO DELLA GIUNTA: ENRICO CAMPEDELLI - Staff del Sindaco (da RPP 05.01) SCHEDA 1 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: RAPPORTI CON ASSOCIAZIONISMO, TERZO SETTORE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E RAPPRESENTANZA SINDACALI CONFEDERALI Descrizione: Promuovere la concertazione tra le diverse realtà presenti sul territorio. Presidiare la funzione di raccordo con l’intera struttura comunale, nell’ottica della massima coesione, condivisione e sinergia possibili per il raggiungimento degli obiettivi proposti, con una “prospettiva d’insieme” delle collaborazioni ed una armonia di intervento tra i singoli ambiti. Assolvere a funzioni “di cabina di regia” per input ed ambiti di intervento definiti per ottimizzare l’operatività nei singoli interventi. Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore ENRICO CAMPEDELLI Priorità 1 Indicatori: risultato non misurabile 8 SCHEDA 2 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: CURA E SVILUPPO DELLE RICHIESTE DI PATROCINIO Descrizione: Far fronte alle numerose richieste di patrocinio con modalità innovative di concessione per garantire risposte consone agli indirizzi politici e alle disponibilità economiche. Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO Complessità 1 Vincoli e condi- Riduzione di: zioni di realiz- risorse economiche disponibili zazione - prestazioni erogabili - agevolazioni tariffarie Assessore ENRICO CAMPEDELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Evasione delle richieste pervenute e concesse Valore conseguito 100% 9 SCHEDA 3 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: CONCARPI Descrizione: Presidiare e garantire il raccordo funzionale dei diversi settori comunali per la programmazione e la realizzazione di eventi pubblici all’interno di ConCARPI che prevedono attività di animazione e di promozione della città e del centro storico. Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore ENRICO CAMPEDELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Partecipazione alle sedute di programmazione all’interno di ConCARPI Valore conseguito 100% 10 SCHEDA 4 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: ORGANIZZAZIONE DI EVENTI PUBBLICI E MANIFESTAZIONI INTERSETTORIALI Descrizione: Supportare l’integrazione intersettoriale attraverso il raccordo e il coinvolgimento delle professionalità e delle risorse disponibili nell’Ente, per la realizzazione degli eventi e delle manifestazioni programmate. Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore ENRICO CAMPEDELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Realizzazione con successo degli eventi programmati. Valore conseguito 100% 11 SCHEDA 5 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: ORGANIZZAZIONE DELLE CELEBRAZIONI E DEGLI EVENTI COMMEMORATIVI ISTITUZIONALI Descrizione: Garantire il corretto svolgimento degli eventi istituzionali annuali. Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO Complessità 2 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore ENRICO CAMPEDELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso N. iniziative realizzate Valore conseguito 100% 12 SCHEDA 6 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: GESTIONE DEI RAPPORTI CON SPONSOR E PARTNER Descrizione: Perseguire il progressivo coinvolgimento di imprese e soggetti economici sia pubblici che privati nel sostegno delle attività dell’Ente e nella realizzazione di eventi di interesse pubblico mantenendo, nonostante la congiuntura economica negativa, un livello di sponsorizzazioni paragonabili a quello degli anni precedenti. Riferimenti RPP 05.01. STAFF DEL SINDACO Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore ENRICO CAMPEDELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Trend delle risorse acquisite dagli sponsor Valori uguali al 2010 o di contenuto calo Valore conseguito 13 Sviluppo organizzativo dell’Ente (da RPP 05.02) SCHEDA 7 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: ADOZIONE NUOVO SISTEMA DI MONITORAGGIO, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI Descrizione: Revisione/adeguamento del sistema esistente e adozione di disciplinare operativo “Sistema di Monitoraggio, Misurazione e Valutazione delle Prestazioni” previsto dal nuovo Regolamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Carpi (deliberazione G.M. n. 216 del 10/01/2011), in adeguamento alle disposizioni di legge, comprese quelle del D. Lgs. 150/2009 in materia di Misurazione e Valutazione della performance Riferimenti RPP 05.02. SVILUPPO ORGANIZZATIVO, FORMAZIONE QUALITA’ Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore ENRICO CAMPEDELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Proposta del nuovo Sistema a Giunta e OO.SS. Bozza del Sistema di Valutazione e inizio confronto con OO.SS. entro il 31.12.2011 Valore conseguito 14 1. OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO 1.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO - Personale (da RPP 04.04) SCHEDA 1 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: TRASFERIMENTO DEL SETTORE PERSONALE ALL’UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE Descrizione: Predisposizione e gestione fasi di transizione del Servizio Personale all’Unione delle Terre d’Argine, assunzione del dirigente al Personale dell’Unione ed affidamento della direzione del personale del Comune di Carpi e dell’Unione stessa, per l’avviamento del progetto di unificazione del Settore Personale in Unione. Riferimenti RPP 04.04. PERSONALE Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Affidamento della Direzione del Personale al 31 .12.2011 dirigente dell’Unione. Valore conseguito 15 SCHEDA 2 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo:GESTIONE ORDINARIA AD INTERIM DEL SETTORE PERSONALE DEL COMUNE DI CARPI, DELL’UNIONE E DEL COMUNE DI CAMPOGALLIANO IN CONVENZIONE. Descrizione: Garantire il funzionamento ordinario del settore personale per gli Enti gestiti, attraverso l’organizzazione delle delle attività di settore e la predisposizione degli atti necessari, per gli adempimenti contabili ed amministrativi relativi al personale, anche in relazione ai nuovi provvedimenti normativi in materia. Riferimenti RPP 04.04. PERSONALE Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Ottemperanza degli obblighi contabili e amministrativi di settore. Valore atteso tutti Valore conseguito 16 - Affari Generali (da RPP 06.01.03) SCHEDA 1 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: REVISIONE REGOLAMENTARE Descrizione: Avvio del monitoraggio della situazione regolamentare del Comune, indicando per ciascun regolamento anno di approvazione o di ultima revisione, elenco delle modifiche normative successivamente intervenute (se esistenti). Riferimenti RPP 06.01.01 AFFARI GENERALI Complessità 3 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Valore conseguito Anno 2011 1) Realizzazione tabella con elenco Entro Febbraio 2012 Anno 2012 3) Revisione di n. 2 regolamenti Entro il 31 gennaio 2012 17 SCHEDA 2 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: AVVIO NUOVO PROGRAMMA PROTOCOLLO Descrizione: revisione delle procedure e conseguente aggiornamento del manuale di gestione finalizzato a: 1. Semplificazione procedure 2. Dematerializzazione documenti 3. Firma digitalizzata albo pretorio Avvio dell’uso del nuovo software. Riferimenti RPP 06.01.01 AFFARI GENERALI Complessità 1 Vincoli e condizioni di realiz- Partecipazione collaborativa dei servizi di line al processo di revisione zazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Anno 2011 1) Presentazione di una revisione delle procedure 2) Adeguamento manuale di gestione Anno 2012 3) Avvio uso nuovo software Valore atteso Valore conseguito Entro il 30\09 Entro il 30\11 Entro il 01\01\2012 18 1. OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO 1.3. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE - Onoranze Funebri (da RPP 02.05.03) SCHEDA 1 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo:GESTIONE ORDINARIA AD INTERIM DEL SETTORE ONORANZE FUNEBRI Descrizione: Garantire il funzionamento ordinario del settore, mantenendone gli standard di servizio, individuandone la nuova collocazione organizzativa e dirigenziale. Riferimenti RPP 02.05.03 ONORANZE FUNEBRI Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore ALBERTO D’ADDESE Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Nuova collocazione organica del servizio in ambito settoriale e dirigenziale. Valore atteso Atto organizzativo di collocazione del servizio. Valore conseguito 19 1. OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO 1.4. ASSESSORE DI RIFERIMENTO MARIA CLEOFE FILIPPI - Pari Opportunità (da RPP 06.01.02) SCHEDA 1 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: COLLABORAZIONE CON I REFERENTI PROVINCIALI E LA PROCURA PER L’ATTUAZIONE DI INTERVENTI CONDIVISI E, IN PARTICOLARE, DI QUELLI NECESSARI PER L’ATTIVAZIONE DEL NUMERO 1522 Descrizione: Partecipazione ai tavoli e ai gruppi di lavoro provinciali per le tematiche attinenti alle Pari Opportunità, alle discriminazioni, alla violenza di genere, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, etc.. Riferimenti RPP 06.01.02 PARI OPPORTUNITA’ Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore MARIA CLEOFE FILIPPI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Definizione di referenti/recapiti per il sistema Entro il 31 dicembre di rete contro la violenza alle donne. Valore conseguito 20 SCHEDA 2 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: PARTECIPAZIONE AL TAVOLO DELL’UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE PER REALIZZARE UN SISTEMA DI RETE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE E VADEMECUM OPERATIVI SIA PER LE EMERGENZE CHE PER LE FUNZIONI DI PRESIDIO E PREVENZIONE Descrizione: Recupero e trasferimento all’Unione delle Terre d’Argine di riferimenti, metodologie di lavoro ed elaborati del precedente Tavolo contro la violenza alle donne del Comune di Carpi Partecipazione al Tavolo dell’Unione e supporto organizzativo/finanziario per l’attivazione dei lavori del Tavolo Tecnico dell’Unione e per gli interventi formativi Riferimenti RPP 06.01.02 PARI OPPORTUNITA’ Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore MARIA CLEOFE FILIPPI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Elaborazione di un Vademecum operativo di Entro il 31.12.2011 rete per le situazioni di emergenza. 2) Interventi formativi realizzati: Almeno 3 incontri - numero incontri Almeno 10 organizza- numero organizzazioni/servizi rapprezioni/servizi sentati Valore conseguito 21 1. OBIETTIVI DIRIGENTE CORRADINI GIORDANO 1.5. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI - Comunicazione (da RPP 04.06) SCHEDA 1 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: NUOVO CENTRO SERVIZI STAMPERIA Descrizione: In relazione dello stato del Centro Stampa (attrezzature obsolete e iperstressate che abbisognano di continui e costosi interventi di assistenza, personale ridotto al minimo indispensabile e figura operativa in uscita nel 2012), si ipotizza di appaltarne l’attività alla ditta che vincerà il nuovo bando per lavori tipografici esterni (cosiddetto appaltone) e di mantenere un livello minimo di copisteria al solo uso interno, per lavori semplici, di piccole quantità e dalle caratteristiche essenziali (regolamenti, relazioni, documenti per le commissioni e simili). E’ plausibile completare questo processo per il primo trimestre 2012. Riferimenti RPP 04.06. COMUNICAZIONE Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Predisposizione capitolato e bando di gara Entro il 31.12.2011 Valore conseguito 22 SCHEDA 2 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: QUICITTA’ Descrizione: Mantenimento del servizio standard dell’ultimo anno, valutando eventuali sinergie con altri servizi e nuove iniziative di back office direttamente rapportate alla nuova versione di Carpidiem. Riferimenti RPP 04.06. COMUNICAZIONE Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Mantenimento degli attuali livelli di servizi Stessi orari di apertura al pubblico. Valore conseguito 23 SCHEDA 3 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: RETE CIVICA Descrizione: Presentazione e lancio della nuova versione di Carpidiem.it, rinnovato nella grafica e nella struttura generale di funzionalità per incrementare l’interattività tra amministrazione e cittadini (soprattutto sulle segnalazioni), migliorare l’informazione diretta, grazie al nuovo sistema di invio newsletter e ottenere un più alto livello di trasparenza sui processi decisionali e sugli stati di avanzamento dei progetti deliberati. Ci si pone anche l’obiettivo di razionalizzare il sistema dei cosiddetti siti satellite, sospendendo o cancellando quelli scarsamente visitati o da tempo non adeguatamente aggiornati (processo che continuerà anche nel 2012). Riferimenti RPP 04.06. COMUNICAZIONE Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Avvio della nuova Rete Civica Entro il 31.12.2011 Valore conseguito 24 SCHEDA 4 Dirigente: GIORDANO CORRADINI Obiettivo Titolo: SERVIZIO COMUNICAZIONE Descrizione: Per quanto riguarda il complesso delle attività del Sistema di Comunicazione si deve garantire: - Il presidio regolare e dettagliato relativo all’applicazione dei LOGHI “CITTA’ DI CARPI” e “UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE” nonché dell’intero Sistema di Identità visiva dei due enti, con relativa gestione di una corretta immagine coordinata e integrata; - Per L’UFFICIO STAMPA: 1. il proseguimento con regolarità dell’attività quotidiana di relazione coi media locali e, laddove se ne presenta l’opportunità, con media nazionali e/o settoriali; 2. la copertura di un interlocutore ufficiale per i giornalisti anche in situazione di eventi straordinari, in giorni festivi e in condizioni atipiche; 3. il servizio di redazione e diffusione di comunicati stampa e altri testi relativi al dibattito in Consiglio Comunale e in Consiglio dell’Unione. - Per il Servizio GRAFICA di continuare a rispondere efficacemente alle richieste provenienti dall’intera organizzazione comunale e dell’Unione, nei limiti di bilancio e mantenendo invariata la qualità delle prestazioni, con attività del grafico interno e integrazioni, già regolamentate e strutturate, con fornitori esterni; Per quanto riguarda singoli strumenti informativi, deve essere garantita: 1. L’uscita di 5 numeri del giornale CARPICITTA’; 2. La RASSEGNA STAMPA telematica Pressline per i destinatari autorizzati e nei rari episodi di criticità segnalati l’assistenza e la risoluzione delle esigenze manifestate da assessori, consiglieri e altri utenti, sia del Comune che dell’Unione. 3. Le CAMPAGNE INFORMATIVE, istituzionali e non nei limiti di bilancio con l’obiettivo di mantenere invariata la qualità del supporto, sia progettuale che esecutiva, fin qui fornito dal Servizio ai richiedenti, sia del Comune che dell’Unione. Apposite schede per servizio STAMPERIA (scheda 1), QUICITTA’ – scheda 2) e RETE CIVICA (scheda 3). Riferimenti RPP 04.06. COMUNICAZIONE Complessità 1 Vincoli Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Valore conseguito Soddisfare pienamente le richieste ed i servizi 100% di comunicazione. 25 2. OBIETTIVI DIRIGENTE FREGNI PAOLA 2.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI Servizi Ambientali ed Energetici (da RPP 01.01.) 26 2. OBIETTIVI DIRIGENTE FREGNI PAOLA 2.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI - Servizi Ambientali (da RPP 01.01.) SCHEDA 1 Dirigente: PAOLA FREGNI Obiettivo Titolo: REALIZZAZIONE DELLA “CASA DELL’ACQUA”. Descrizione: Il Comune di Carpi è impegnato da diversi anni nella promozione dell’uso dell’acqua di acquedotto con diversi obiettivi: valorizzare l’acqua potabile in alternativa all’acqua minerale perché più sicura e controllata, ridurre la produzione di rifiuti di plastica ed imballaggi e risparmiare materie prime, ridurre le emissioni in atmosfera prodotte dal trasporto dell’acqua in bottiglia, nonché aiutare le famiglie a spendere meno. L’attività di sensibilizzazione all’uso dell’acqua di acquedotto è iniziata con la promozione dell’acqua di rubinetto nelle scuole, è proseguita con l’eliminazione dell’acqua in bottiglia dalle sedi di incontri istituzionali (Giunta e Consiglio Comunale) e con l’installazione presso le principali sedi comunali di distributori di acqua di rubinetto liscia, gassata, a temperatura ambiente o refrigerata. Un ulteriore passo che l’amministrazione comunale intende fare per la promozione dell’uso dell’acqua di acquedotto, in collaborazione con Aimag, è l’installazione in luogo pubblico della cosiddetta “casa dell’acqua”, un chiosco collegato alla rete acquedottistica, che potrà erogare acqua liscia, gassata, a temperatura ambiente o refrigerata. Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE Complessità Vincoli e condizioni di realizzazione 2 Disponibilità di risorse umane interne al settore e di altri settori (A3 – Ufficio manutenzioni) da impiegare nel progetto. Disponibilità di personale di Aimag per le concrete operazioni di installazione e successiva gestione. Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Rispetto tempi stabiliti per l’attivazione. Entro aprile 2011 2) Litri/giorno di acqua erogata. 500 Valore conseguito 27 SCHEDA 2 Dirigente: PAOLA FREGNI Obiettivo Titolo: REGOLAMENTARE LE ATTIVITÀ TEMPORANEE RUMOROSE Descrizione: La vigente normativa in materia d’inquinamento acustico prevede specifiche disposizioni per le attività temporanee rumorose. Nel Comune di Carpi, finora, la materia è stata regolata da due ordinanze sindacali emanate nel 1993 e nel 1998. Per recepire le disposizioni nazionali e regionali vigenti e per disciplinare l’intera materia in modo più strutturato ed organico rispetto alle ordinanze, è intenzione dell’Amministrazione approvare uno specifico regolamento la cui elaborazione è iniziata nel 2010. Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE Complessità 1 - Disponibilità risorse umane interne da impiegare nel progetto Vincoli e condi- - Condivisione della proposta di regolamento da parte della Giunta comunale, di zioni di realiz- altri settori/servizi del Comune e dei portatori d’interesse locali (associazioni di zazione categoria, volontariato, ecc.) - Adozione/Approvazione del regolamento da parte del Consiglio Comunale Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Data approvazione del regolamento. Valore atteso 30.06.2011 2) Riduzione numero autorizzazioni in deroga 2011/2010. riduzione 5% Valore conseguito 28 SCHEDA 3 Dirigente: PAOLA FREGNI Obiettivo Titolo: CONCLUDERE NUOVI ACCORDI CON I GESTORI DI TELEFONIA MOBILE PER L’INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER COMPLETAMENTO RETI E CONTESTUALE RIDEFINIZIONE DEI RAPPORTI CONTRATTUALI E CANONI. Descrizione: Il progetto prevede di giungere ad un accordo con i gestori di telefonia mobile che individui nuove aree pubbliche disponibili per il completamento e/o implementazione pianificata della rete e che definisca, senza riduzione delle entrate complessive per l’ente a fronte del mutato quadro normativo ed economico, un nuovo modello contrattuale che regoli i rapporti fra amministrazione e gestori e nuovi canoni di locazione delle aree pubbliche. Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE Complessità 1 Vincoli e condi- Disponibilità risorse umane interne da impiegare nel progetto zioni di realiz- Disponibilità alla collaborazione di altri servizi/settori (contratti e patrimonio) zazione Condivisione dei termini dell’accordo da parte di tutti i gestori e dell’Amministrazione comunale Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Rispetto tempi di sottoscrizione dell’accordo. 2) Numero nuove aree rese disponibili. 3) Importo totale canoni. 4) Numero contratti rescissi dai gestori per disaccordo. Valore atteso Entro il 31.12.2011 Valore conseguito 3 320.000 euro a bilancio preventivo 0 29 SCHEDA 4 Dirigente: PAOLA FREGNI Obiettivo Titolo: ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI Descrizione: L’Unione Europea il 9 marzo 2007 ha adottato il documento “Energia per un mondo che cambia”, impegnandosi a ridurre, entro il 2020, le proprie emissioni di CO2 del 20%, ad aumentare del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti rinnovabili (pacchetto 20-2020). L’adesione al Patto dei Sindaci impegna l’Amministrazione comunale a superare gli obiettivi fissati per l’UE al 2020 riducendo le emissioni di CO2 della propria città di oltre il 20%, attraverso l’adozione e l’attuazione di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE Complessità 2 Vincoli e condi- Disponibilità risorse umane interne da impiegare nella preparazione degli atti zioni di realiz- Disponibilità risorse economiche a bilancio zazione Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Rispetto tempi di adesione al Patto. Valore atteso Entro il 31.10.2011 Valore conseguito 30 SCHEDA 5 Dirigente: PAOLA FREGNI Obiettivo Titolo: PROMOZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO E DELL’UTILIZZO DI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI TRAMITE INIZIATIVE PUBBLICHE DI SENSIBILIZZAZIONE E OFFERTA DI OPPORTUNITÀ D’INTERVENTO. Descrizione: Il progetto prevede l’organizzazione di incontri pubblici, rivolti a particolari categorie di soggetti (imprese, amministratori di condominio, piccoli proprietari, ecc.) volti sia a sensibilizzare sulle tematiche dell’utilizzo razionale dell’energia e del risparmio energetico sia ad offrire opportunità concrete d’intervento come l’adesione a Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE Complessità 2 Disponibilità di risorse umane interne al Settore e di risorse umane e strumentali Vincoli e condi- del Servizio Comunicazione da impiegare nel progetto. zioni di realiz- Disponibilità dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, di cui il cozazione mune è socio ordinario, a coadiuvare l’Assessorato nella preparazione e realizzazione delle diverse iniziative. Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Numero iniziative attuate. 2) Numero soggetti presenti alle iniziative. 3) Numero soggetti che aderiscono alle proposte d’intervento. Valore atteso 2 Valore conseguito 30 cad. 10% dei partecipanti 31 SCHEDA 6 Dirigente: PAOLA FREGNI Obiettivo Titolo: AFFIDAMENTO GESTIONE CANILE INTERCOMUNALE CARPINOVI AD ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ZOOFILE PER IL BIENNIO 2011-2012 Descrizione: I Comuni di Carpi e di Novi dal 1989 svolgono in forma associata le funzioni di tutela e controllo della popolazione canina (cattura e ricovero presso il canile degli animali vaganti o randagi e anagrafe canina). I due comuni hanno scelto fin dall’inizio di affidare la gestione della struttura di ricovero cani di via Bertuzza ad associazioni di volontariato aventi finalità zoofile, sia per contenere le spese di gestione, sia per garantire un maggior benessere agli animali ospitati. Il 31.01.2011 è scaduta la convenzione vigente con l’associazione affidataria (Gruppo Zoofilo Carpigiano). L’obiettivo è di mantenere una forma di gestione della struttura che veda il coinvolgimento esclusivo delle organizzazioni di volontariato e di perfezionare le procedure di affidamento conseguenti. Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE Complessità 2 Vincoli e condi- Disponibilità di risorse umane interne al settore e di altri settori (A3 – Ufficio zioni di realiz- contratti) da impiegare nel progetto. zazione Disponibilità delle organizzazioni di volontariato a partecipare alla selezione per l’affidamento. Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Rispetto dei termini previsti per l’affidamento della gestione. Valore atteso Entro il 31/01/2011 Valore conseguito 31/01/2011 32 SCHEDA 7 Dirigente: PAOLA FREGNI Obiettivo Titolo: STUDIO DI FATTIBILITÀ PER L’ESTENSIONE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DOMICILIARE DEI RIFIUTI A ZONE DEL TERRITORIO NON ANCORA SERVITE Descrizione: Nel 2006 è stato introdotto il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti alla zona nord del centro urbano; negli anni successivi il servizio è stato esteso alle zone est, sud, ovest e centro. E’ intenzione dell’A.C. implementare progressivamente il servizio estendendolo alle zone del territorio non ancora servite (frazioni, centro storico), previa valutazione delle priorità da attuare mediante apposito studio di fattibilità, anche in relazione all’aggiornamento del PPGR da parte della Provincia di Modena Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE Complessità 2 Vincoli e condi- Disponibilità tecnica ed economica del gestore del Servizio Rifiuti (AIMAG); zioni di realiz- Disponibilità risorse umane interne da impiegare nel progetto zazione Assessore SIMONE TOSI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Elaborazione studio di fattibilità in tempo utile per le scelte di programmazione relative all’anno 2012. Valore atteso Entro il 31.12.2011 Valore conseguito 33 SCHEDA 8 Dirigente: PAOLA FREGNI Obiettivo Titolo: STUDIO DI FATTIBILITÀ/PROGETTO PRELIMINARE PER UNA RETE DI PISTE CICLABILI SULLE SPONDE DEI CANALI DI BONIFICA Descrizione: l’osservazione della fitta rete di canali presente nel territorio comunale, il notevole uso che viene fatto del percorso ciclo-pedonale sull’argine del Secchia e la necessità di proporre percorsi protetti destinati a collegamenti precisi o, semplicemente, ad attività per il tempo libero, hanno spinto l’A.C. ad individuare il presente obiettivo, finalizzato a definire uno strumento utile alla ricerca di finanziamenti per la realizzazione di una rete ciclabile extraurbana. Il progetto di fattibilità/preliminare dovrà contenere: 1. un’analisi delle caratteristiche fisiche e dimensionali dei principali canali di bonifica che interessano il territorio comunale; 2. l’individuazione delle esigenze di connessione ciclabile tra frazioni e centro urbano, campagna e centro urbano, centro urbano e cavo Lama, centro urbano e fiume Secchia; 3. l’incrocio delle analisi suddette per individuare gli argini dei canali o le strade di sottargine a basso flusso veicolare che, per caratteristiche dimensionali e percorso, possono diventare parte della rete di piste ciclabili funzionali ai collegamenti necessari. Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE Complessità 1 Vincoli e condi- Disponibilità di risorse umane interne al settore e di altri settori (A9 e A3) da zioni di realiz- impiegare nel progetto. zazione Condivisione e collaborazione alla redazione dello studio/progetto da parte della Bonifica per l’Emilia Centrale, ente gestore dei canali e relative sponde. Assessore SIMONE TOSI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Rispetto scadenza per la conclusione dello studio 2) Estensione della rete ciclabile risultante dallo studio. Valore atteso Entro il 31/12/2011 Valore conseguito Km. 20 34 SCHEDA 9 Dirigente: PAOLA FREGNI Obiettivo Titolo: INDIVIDUAZIONE DI MODALITÀ DI INFORMAZIONE/COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI PER INTERVENTI IN ZONE A VINCOLO PAESAGGISTICO O AREE DI PARTICOLARE INTERESSE AMBIENTALE, NATURALISTICO E STORICO-TESTIMONIALE. Descrizione: Il territorio comunale è interessato dai vincoli derivanti dall’art. 142 c.1 c) del D.Lgs. 42/2004 “Codice Urbani” per una decina di corsi d’acqua e relative sponde per la profondità di 150 mt. Altre zone/aree sono classificate di particolare interesse ambientale, naturalistico e storico-testimoniale dagli strumenti di pianificazione. L’attenzione che viene sempre più spesso manifestata dai cittadini per gli interventi di trasformazione che coinvolgono l’ambiente, il paesaggio e i beni comuni in genere, richiede forme nuove di comunicazione e, ancor meglio, di coinvolgimento preventivo, anche se non previsto da specifiche norme di legge. Ci si pone pertanto l’obiettivo di individuare percorsi di informazione e coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni che interessano la trasformazione di aree demaniali o, comunque, di proprietà pubblica, ove nel procedimento autorizzativo intervenga, in qualche forma, il Comune. Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE Complessità 3 Vincoli e condi- Disponibilità di risorse umane interne al settore e di altri servizi/settori (G2, A9, zioni di realiz- A3) da impiegare nel progetto. zazione Condivisione e collaborazione da parte di altri enti gestori/proprietari di aree pubbliche (AIPO, Bonifica) Assessore SIMONE TOSI Priorità 3 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Rispetto tempi per l’approvazione delle procedure individuate. Valore atteso Entro il 31/12/2011 Valore conseguito 35 SCHEDA 10 Dirigente: PAOLA FREGNI Obiettivo Titolo: INTERVENTI DI MANUTENZIONE E RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA ED IGIENICO SANITARIE DEL CANILE INTERCOMUNALE (con particolare riferimento ai box esterni) Descrizione: il canile intercomunale dei comuni di Carpi e Novi di Modena è stato costruito a metà degli anni ’90 e già da qualche tempo presenta problemi di manutenzione, soprattutto negli spazi più frequentati dagli animali. L’Amministrazione Comunale ha iniziato da qualche anno ad eseguire interventi di manutenzione, in attuazione di un programma pluriennale di manutenzione che viene portato avanti in rapporto alla disponibilità di risorse economiche. A distanza di oltre quindici anni dalla costruzione del canile tutti i muretti divisori tra i box esterni e i muretti sul lato ad ovest sono interessati da fenomeni di degrado che determinano una situazione di pericolo per gli operatori e per gli animali ospitati. Già nel 2006 l’Amministrazione Comunale era intervenuta con un progetto di ristrutturazione su tre soli recinti, i più degradati, rifacendo i muretti e le recinzioni di tre box esterni posti sul lato ad ovest. La situazione è notevolmente peggiorata e ci si prefigge, con un finanziamento ottenuto dalla RER, di risolvere definitivamente il problema dei box esterni. L’intervento è indispensabile per ripristinare condizioni di sicurezza ed igienico – sanitarie delle strutture, per la tutela del personale che presta la sua opera presso il canile e per garantire sicurezza e benessere degli animali che vi sono ricoverati. Riferimenti RPP 01.01 AMBIENTE Complessità 2 Disponibilità di risorse finanziarie per integrare il finanziamento regionale. Vincoli e condi- Disponibilità di risorse umane (in particolare del Settore A3 – LLPP Infrastrutture e pazioni di realiz- trimonio) da impiegare nel progetto. zazione Disponibilità delle imprese a partecipare alla gara per l’affidamento dei lavori in considerazione della difficoltà logistica e gestionale del cantiere. Assessore SIMONE TOSI Priorità 1 (ripristino urgente delle condizioni di sicurezza della struttura) Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Valore conseguito Anno 2011 1) Reperimento risorse economiche proprie per integrare il finanziamento regionale 2) Approvazione progetto definitivo-esecutivo 3) Inizio lavori Entro il 31/08/2011 Entro il 30/09/2011 Entro il 31/12/2011 Anno 2013 4) Rispetto dei termini per la conclusione dei lavori previsti dalla delibera regionale di concessione del finanziamento Al massimo entro il 15/09/2013 36 3. OBIETTIVI DIRIGENTE CARBONI NORBERTO 3.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE Protezione Civile (da RPP 01.02) Lavori Pubblici (da RPP 01.04.01 e 04.01.01) Sport e Benessere (da RPP 02.04) Patrimonio Pubblico (da RPP 04.01.01) 3.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI Servizi e Infrastrutture: Verde (da RPP 01.04.01) Servizi Energetici (da RPP 01.04.02) Pianificazione Urbanistica (da RPP 01.05) 37 38 3. OBIETTIVI DIRIGENTE CARBONI NORBERTO 3.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE - Protezione Civile (da RPP 01.02) SCHEDA 1 Dirigente: NORBERTO CARBONI Obiettivo Titolo: ADOZIONE DI UN MODELLO OPERATIVO COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE DI Descrizione: Individuazione di modalità di intervento coordinate tra i Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera facenti parte del Centro Operativo Misto con particolare riferimento ai rischi con preannuncio (esondazione, vento, neve, gelo, ecc..). Riferimenti RPP 01.02 PROTEZIONE CIVILE Complessità 1 Vincoli e condi- Approvazione del modello da parte di tutti i Comuni del COM e da parte zioni di realiz- dell’Unione Terre d’Argine zazione Assessore ALBERTO D’ADDESE Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Adozione di un Modello operativo Coordinamento delle azioni da intracondiviso tra i quattro Comuni del prendere relativamente a: COM • Avvisi alla popolazione • Interventi della Polizia Municipale (Unione Terre d’Argine) • Modifiche della circolazione • Chiusura caselli autostradali per neve o gelo Valore conseguito 39 - Lavori Pubblici (da RPP 01.04.01 e 04.01.01) SCHEDA 1 Dirigente: NORBERTO CARBONI Obiettivo Titolo: AGGIORNAMENTO DEL PIANO DELLE PISTE CICLABILI Descrizione: Dopo l’approvazione del Piano Urbano del Traffico sarà predisposto l’aggiornamento del Piano delle Piste Ciclabili. Riferimenti RPP 01.04.01 SERVIZI E INFRASTRUTTURE Complessità 1 Vincoli e condi- Armonizzazione con le normative regionali e nazionali zioni di realizzazione Assessore ALBERTO D’ADDESE Priorità 1 Indicatore Rispetto dei tempi. Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Predisposizione del Piano da sottoporre all’approvazione del competente organo entro il 31 ottobre 2011 Valore conseguito 40 SCHEDA 2 Dirigente: NORBERTO CARBONI Obiettivo Titolo: MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI Descrizione: Rifacimento delle pavimentazioni stradali ammalorate nelle strade urbane ed extraurbane suddivise in 2 progetti dell’importo di € 500.000 cadauno. Riferimenti RPP 01.04.01 SERVIZI E INFRASTRUTTURE Complessità 1 Vincoli e condi- Disponibilità del finanziamento collegata al rispetto del patto di stabilità zioni di realizzazione Assessore ALBERTO D’ADDESE Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Rispetto dei tempi e del budget as- Approvazione dei Progetti Definisegnato. tivi/Esecutivi entro il 30 aprile 2011 2) Rispetto dei tempi. Pubblicazione del Bando di gara entro 30 maggio 2011 3) Rispetto dei tempi. Inizio dei lavori entro luglio 2011 4) Rispetto dei tempi. Valore conseguito Fine dei lavori entro novembre 2011 41 SCHEDA 3 Dirigente: NORBERTO CARBONI Obiettivo Titolo: COSTRUZIONE DEL NUOVO MAGAZZINO COMUNALE Descrizione: A seguito della vendita ad AIMAG del Magazzino di Via Watt sarà realizzato a Fossoli, dove il Comune è proprietario di un lotto edificabile di mq 12.000, un nuovo edificio dove saranno collocati gli addetti e i mezzi operativi dei Servizi Manutentivi e dell’Economato trasferendoli dalle attuali sedi diverse delle quali sono in affitto da privati. Riferimenti RPP 01.04.01 SERVIZI E INFRASTRUTTURE Complessità 1 Vincoli e condi- Accordo con AIMAG per la cessione di Via Watt e disponibilità del finanziazioni di realiz- mento collegata al rispetto del patto di stabilità zazione Assessore ALBERTO D’ADDESE Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Valore conseguito Anno 2011 1) Rispetto dei tempi e del budget asse- Approvazione dei Progetti Degnato. finitivi/Esecutivi entro il 30 luglio 2011 2) Rispetto dei tempi. Pubblicazione del Bando di gara entro 15 settembre 2011 3) Rispetto dei tempi. Anno 2012 4) Rispetto dei tempi. 5) Rispetto dei tempi. Inizio dei lavori entro dicembre 2011 Fine dei lavori entro settembre 2012 Trasloco degli addetti, dei mezzi e dei materiali entro dicembre 2012 42 • Sport e Benessere (da RPP 02.04) SCHEDA 1 Dirigente: NORBERTO CARBONI Obiettivo Titolo: REALIZZAZIONE NUOVA PISCINA COMUNALE Descrizione: • Approvazione del Progetto Definitivo per l’affidamento della costruzione e gestione del nuovo impianto natatorio comunale; • Pubblicazione del Bando di gara; • Individuazione del concessionario; • Inizio lavori nei primi mesi del 2012; • Apertura impianto entro la primavera del 2014. Riferimenti RPP 02.04 SPORT Complessità 1 Vincoli e condi- Retrocessione delle aree interessate dalla società patrimoniale del Comune di zioni di realiz- Carpi. - Risoluzione del contratto con Albatros srl per la gestione dell’attuale pizazione scina - Approvazione del progetto e delle modalità di affidamento da parte del Consiglio Comunale. Assessore ALBERTO D’ADDESE Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tempi e del Predisposizione del Progetto Definitivo budget assegnato. entro il 30 aprile 2011 da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale entro il 15 maggio 2011 2) Rispetto dei tempi. Pubblicazione del Bando di gara entro giugno 2011 3) Rispetto dei tempi. Scelta del concessionario entro il 31 dicembre 2011 Anno 2012 4) Rispetto dei tempi. Stipula della concessione entro febbraio 2012 5) Rispetto dei tempi. Approvazione del progetto esecutivo entro maggio 2012 6) Rispetto dei tempi. Inizio lavori entro luglio 2012 Anno 2014 7) Rispetto dei tempi. Fine lavori entro febbraio 2014 Valore conseguito 43 - Patrimonio Pubblico (da RPP 04.01.01) SCHEDA 1 Dirigente: NORBERTO CARBONI Obiettivo Titolo: DISMISSIONE DEL FUNZIONALE ALL’ENTE PATRIMONIO IMMOBILIARE NON Descrizione: In linea con gli anni precedenti si prosegue nell’attività di alienazione degli immobili che non sono più funzionali all’attività del Comune: tra questi particolare rilevanza assume la vendita dei capannoni di Via Watt ad AIMAG Spa che già la occupa per buona parte in affitto; l’incasso derivante da questa alienazione andrà a finanziare la costruzione di una nuova sede per i servizi manutentivi ed economali consentendo di liberare alcuni immobili in affitto e la ristrutturazione del capannone Ex Dogana recentemente acquisito da RFI da destinare ad archivio. Inoltre, in attuazione del comma 5 dell’art. 5 del D.Lgs 28 maggio 2010, n. 85, normativa in materia di federalismo demaniale, il Comune avanzerà la richiesta di acquisizione gratuita del Torrione degli Spagnoli e del palazzo Castelvecchio di proprietà del Demanio dello Stato Riferimenti RPP 04.01.01 LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO IMMOBILIARE Complessità 1 Vincoli e condizioni Assessore ALBERTO D’ADDESE Priorità 1 Indicatore 1. Rispetto dei tempi Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Valore conseguito Inoltro all’Agenzia del Demanio della manife- La manifestazione di interesse è stata inviata stazione di interesse all’acquisizione all’Agenzia del Demanio Filiale Emilia Romagna con nota Prot. 15887 del 26/04/2011 2. Rispetto dei tempi e Approvazione della perizia di stima dei capandel budget noni di Via Watt entro giugno 2011 3. Rispetto dei tempi Approvazione da parte del Consiglio Comunale delle condizioni di vendita di Via Watt entro il 30 settembre 2011 4. Rispetto dei tempi e Approvazione della perizia di stima dell’area del budget di Via Magazzeno entro il 31 ottobre 2011 5. Rispetto dei tempi Approvazione da parte del Consiglio Comunale delle condizioni di vendita dell’area di Via Magazzeno entro il 31 dicembre 2011 44 3. OBIETTIVI DIRIGENTE CARBONI NORBERTO 3.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE TOSI • Servizi e Infrastrutture: Verde (da RPP 01.04.01) SCHEDA 1 Dirigente: NORBERTO CARBONI Obiettivo Titolo: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L’ADOZIONE DI AREE VERDI Descrizione: Il regolamento consentirà a gruppi di cittadini riuniti in comitati o associazioni di eseguire la manutenzione di alcune aree verdi di proprietà comunale. Il regolamento prevederà diverse modalità di intervento da parte dei cittadini; gli sfalci programmati, le potature, la pulizia ed anche la riprogettazione e rifunzionalizzazione delle aree affidate. Riferimenti RPP 01.04.01 SERVIZI E INFRASTRUTTURE Complessità Vincoli e condizioni di realizzazione 1 Dopo la fase di avvio del progetto nel corso del 2011, l’amministrazione dovrà stanziare le risorse necessarie a rimborsare i cittadini delle spese effettivamente sostenute; le spese rimborsabili saranno solo quelle relative ai mezzi ed ai materiali di consumo e alle assicurazioni Assessore SIMONE TOSI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Valore conseguito 1. Rispetto dei tempi Approvazione del regolamento en- Il “Regolamento per l’adozione di atro aprile 2011 ree verdi pubbliche della Città di Carpi da parte di cittadini organizzati” è stato approvato dal Consiglio Comunale il 5 maggio 2011 con l’inserimento del singolo cittadino tra i soggetti adottanti 2. Proposte di ado- Nel corso del 2011 si dovrebbero zione concretizzare le richieste di adozione per alcune aree verdi da parte di alcuni soggetti che hanno manifestato questa volontà 3. Accoglimento del- Il Servizio Verde curerà le proposte l’istruttoria per l’assegnazione delle aree verdi 45 Servizi Energetici (da RPP 01.04.02) SCHEDA 1 Dirigente: NORBERTO CARBONI Obiettivo Titolo: MONITORAGGIO DELLE CONVENZIONI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Descrizione: L’attività del Servizio consiste nella verifica del rispetto degli standard imposti al gestore AIMAG Spa dalle Convenzioni e dalle Carte dei Servizi per la gestione del Servizio Idrico Integrato, la raccolta e smaltimento dei rifiuti e la distribuzione del gas metano. Riferimenti RPP 01.04.02 SERVIZI ENERGETICI E AMBIENTALI Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore SIMONE TOSI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1. Standard dei contratti di servi- Rispetto degli standard dei Contratti zio di Servizio 2. Piano degli investimenti ap- Esecuzione degli investimenti previsti provato dall’autorità d’ambito dal Piano d’ambito del servizio idrico integrato Valore conseguito 46 Pianificazione Urbanistica (da RPP 01.05) SCHEDA 1 Dirigente: NORBERTO CARBONI Obiettivo Titolo: CONVERSIONE DEL PRG IN PSC, POC, RUE (procedura definita di “Spacchettamento”). Descrizione: Adeguamento e conversione delle previsioni contenute nel Piano Regolatore Generale vigente, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 174 del 30 aprile 2002, ai contenuti stabiliti dalla L. R. 20/2000 e ss. mm. con le procedure di cui all’art. 43 della stessa legge urbanistica regionale. Riferimenti RPP 01.05 PIANIFICAZIONE E SVILUPPO URBANISTICO Complessità 1 Il Comune di Carpi essendo dotato di PRG approvato ai sensi della L. R. 47/78, può a- Vincoli e condi- deguare lo strumento urbanistico vigente ai contenuti della legge regionale ai sensi zioni di realiz- dell’art. 43, comma 4, entro dieci anni dalla data della sua approvazione. I nuovi strumenti (PSC, POC e RUE) redatti ed elaborati a seguito della conversione del zazione PRG vigente, dovranno essere approvati secondo le procedure stabilite dall’art. 43, comma 6bis, della L. R. 6 luglio 2009, n. 6 “Governo e riqualificazione solidale del territorio”. Assessore Priorità SIMONE TOSI 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Anno 2011 1) Rispetto dei tempi e Predisposizione del Quadro Conoscitivo e Bozdel budget assegnato za del Documento Preliminare entro il 31 dicembre 2011. Anno 2012 2) Rispetto dei tempi Fase concertativa al termine della quale è prevista l’approvazione del Documento Preliminare da parte della Giunta Comunale entro fine giugno 2012. (Contestuale predisposizione degli elaborati PSC, POC E RUE). 3) Rispetto dei tempi Predisposizione finale degli strumenti PSC POC e RUE ed adozione degli stessi entro il 31 dicembre 2012. Anno 2013 4) Rispetto dei tempi Raccolta pareri degli Enti Interessati ed eventuali osservazioni da parte dei cittadini entro giugno 2013. 5) Rispetto dei tempi Controdeduzione alle osservazioni e pareri nonché approvazione definitiva del PSC, POC e RUE entro il 31 dicembre 2013. Valore conseguito 47 48 4. OBIETTIVI DIRIGENTE GNOLI GIOVANNI 4.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE MORELLI Centro storico (Restauro e Conservazione, Regolamentazione) (da RPP 03.01.05) 4.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE - Polizia Mortuaria (da RPP 02.05.02) 49 4. OBIETTIVI DIRIGENTE GNOLI GIOVANNI 4.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE MORELLI - Centro storico (Restauro e Conservazione, Regolamentazione) (da RPP 03.01.05) SCHEDA 1 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI PORZIONE DI PAVIMENTAZIONE DI PIAZZA MARTIRI E AREA VERDE ANTISTANTE AL PALAZZO DEI PIO. Descrizione: Questo progetto ha come obiettivo la riqualificazione della più importante Piazza della città rimasta in qualche modo a margine degli interventi di recente realizzazione sui Corsi A. Pio, Fanti e Cabassi e aree limitrofe. Al fine di dare una continuità all’intervento e su gli assi della T del centro storico si prevede di intervenire sulla pavimentazione del rialzato rifacendo il piano di calpestio, le infrastrutture interrate e riordinando la collocazione degli attuali elementi di arredo. Come secondo stralcio operativo, oggi non finanziato, è prevista la sistemazione dell’area verde sul lato est della Piazza a margine del Castello al fine di migliorare la frequentazione di questo spazio della Piazza e favorire l’accessibilità al Palazzo dei Pio. 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO 1 Acquisizione parere positivo da parte della Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia. Sosta periodo natalizio per favorire le attività commerciali, nel periodo natalizio. SIMONE MORELLI 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Valore conseguito Riferimenti RPP Complessità Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore Priorità Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tempi. Elaborazione progetto esecutivo e realizzazione lavori condizionata all’acquisizione del preventivo nulla osta entro il Giugno 2011. Progetto Esecutivo: entro Sett. 2011. Lavori in due Stralci: 1° Stralcio a Nov. 2011– fine Dic 2011 Anno 2012 2) Rispetto dei tempi. 2° Stralcio lavori: metà Gen 2012 – fine Giu 2012 3) Rispetto del budget Realizzare un lavoro decoroso e completo stando denassegnato. tro allo stanziamento limitato. 50 SCHEDA 2 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: CASTELLO DEI PIO - RESTAURO DELL’AFFRESCO “IL GUERRIERO” CON OPERE DI ADEGUAMENTO DEL LOCALE PER INSERIRLO NEL CIRCUITO VISITE MUSEALI. Descrizione: Il restauro dell’affresco denominato “Il Guerriero”, posto nel locale attiguo alla Sala Ex Poste del Castello dei Pio, comprende oltre al recupero di questo suggestivo dipinto anche l’adeguamento del locale in cui è collocato per garantire sia le condizioni microclimatiche necessarie alla sua conservazione che per permettere il suo inserimento nel circuito di visite museale consentendo al pubblico di apprezzarne la bellezza. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore Priorità SIMONE MORELLI 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Rispetto dei tempi. - Elaborazione progetto esecutivo: giugno 2011. - Realizzazione lavori entro 24 Settembre 2011. 2) Rispetto del budget assegnato. Chiusura contabilità al 31/12/2011. Valore conseguito 51 SCHEDA 3 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: MUSEI DI PALAZZO PIO – SISTEMAZIONE DELLA SALA “ALDO MANUZIO” E DELL’ALA SUD “STANZE DEL VESCOVO” DA DESTINARSI A PINACOTECA. Descrizione: L’intervento costituisce l’ultimazione del progetto di sistemazione dei musei cittadini recentemente realizzato nel corpo centrale e nell’ala nord del Palazzo e il raccordo funzionale con la porzione a sud recentemente acquisita in concessione denominata Torrione degli Spagnoli. Nello specifico trattasi del recupero delle sale un tempo utilizzate dalla Biblioteca ed ora disponibili per accogliere una Pinacoteca cittadina che dovrebbe completare gli attuali percorsi Museali. A fronte di una domanda di finanziamento inoltrata in Provincia per restaurare la Sala Manuzio di € 167.000 (su uno stanziamento totale di 238.500) in si è ricevuto un contributo nel 2010 di € 30.000 con i quali si è potuto dare avvio alle indagini ed ai saggi propedeutici alla progettazione definitiva dell’intervento oltre che assegnare incarico per la progettazione impiantistica. Non appena ottenuto il visto della Soprintendenza sul progetto definitivo, con l’ulteriore quota attesa per il 2011 e per il 2012, il cui importo deve essere definito in Provincia, si potrà dare avvio ai lavori che verranno eseguiti per stralci al fine di attendere il contributo necessario. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condi- - Acquisizione parere positivo da parte della Soprintendenza ai Beni architettozioni di realiz- nici e paesaggistici delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia. zazione - Ottenimento agibilità pubblica. - Adeguamento sismico della struttura edilizia monumentale. Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tempi. Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Anno 2012 2) Rispetto dei tempi. 3) Recupero del finanziamento e rendicontazione del budget assegnato. Valore conseguito - Elaborazione progetto definitivo entro giugno 2011. Nulla osta SBAA entro dicembre 2012. Inoltro delle integrazioni alla domanda per il finanziamento provin-ciale, rendicontazione della spesa per introito contributo. 52 SCHEDA 4 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: AMPLIAMENTO CON SOPRELEVAZIONE CASA PROTETTA IL CARPINE Descrizione: I lavori hanno avuto inizio dopo l’esecuzione delle procedure di gara pubblica ed assegnazione lavori entro i termini fissati dalla Regione per ottenere il contributo assegnato di € 748.543. Con l’ampliamento di potrà aumentare di 20 posti la recettività della struttura che attualmente può ospitare fino a 44 persone. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condi- - Ottenimento pareri: Vigili del Fuoco - AUSL- Accreditamento zioni di realizzazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tempi. Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Valore conseguito Inizio lavori 11/03/2011 Anno 2012 2) Rispetto dei tempi. - La durata dei lavori è prevista di 530 giorni e termine presunto di fine lavori in cantiere al 21/08/2012. - Ottenimento agibilità. 3) Rispetto del budget assegna- - Chiusura contabilità finale e collaudo to. entro 12 mesi dal termine lavori. - Rendicontazione a Ente finanziatore per recupero contributo Regione. 53 SCHEDA 5 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: RIQUALIFICAZIONE PIANO TERRA DELLA CASA PROTETTA IL CARPINE Descrizione: E’ all’esame della Regione una richiesta di finanziamento per un progetto di riqualificazione del piano terra per creare una zona dedicata all’assistenza di persone affette da particolari patologie secondo la richiesta dell’Ente gestore della struttura (ASP) . Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condi- - Ottenimento pareri: Vigili del Fuoco – AUSL- Accreditamento zioni di realizzazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatore Anno 2012 1) Rispetto dei tempi. Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Valore conseguito In ragione dell’ottenimento del finanziamento i lavori potranno iniziare dopo l’ultimazione delle opere di sopraelevazione prevista per Agosto 2012. 2) Rispetto del budget assegna- Rendicontazione a Ente finanziatore to. per recupero contributo Regione. 54 SCHEDA 6 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: RECUPERO SPAZI DI AGGREGAZIONE PER ADOLESCENTI, ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE E INSTALLAZIONE DI UN ELEVATORE ALLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA. Descrizione: Questo intervento ha lo scopo di garantire l’efficienza di una struttura che da sempre ha costituito la sede della opera di Marianna Saltini (Mamma Nina) continuata ora dalla Pia Fondazione, con l’intento di promuovere nell’attuale contesto sociale, una cultura di accoglienza e di sostegno ai soggetti più deboli. I lavori riguardano l’adeguamento alle attuali norme per la prevenzione incendi e l’installazione di un ascensore che ne permetta l’accesso ai disabili o alle persone con difficoltà motorie. Con un contributo della Regione (€ 84.000) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (€ 36.000), trasferito al Comune direttamente dalla Pia Fondazione “Casa della Divina Provvidenza”, il progetto è completamente finanziato ed attende solo il visto della Soprintendenza sulla collocazione dell’ascensore per poter avere attuazione. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condi- - Ottenimento del parere positivo della Soprintendenza. zioni di realizzazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tempi. Anno 2012 2) Rispetto dei tempi. Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Valore conseguito Ricevuto parere positivo dalla Soprintendenza il 17 maggio 2011. -.Progetto definitivo/ esecutivo fine luglio 2011. -.Affidamento lavori inizio settembre 2011. - Ultimazione lavori marzo 2012. 3) Rispetto del budget as- Realizzazione dei lavori con uno stanziamento segnato. limitato da rendicontare agli Enti finanziatori. 55 SCHEDA 7 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: CASTELLO DEI PIO – RESTAURO E RISANAMENTO INTONACI MUSEO DEPORTATO Descrizione: Il progetto di restauro riguardante opere di bonifica delle murature e degli intonaci, che anche in seguito agli studi e alle indagini diagnostiche eseguite lo scorso anno per la verifica dell’umidità e dell’inquinamento salino sulle murature, e risultato urgente per una buona conservazione degli apparati murari del Museo. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 2 Vincoli e condi- Conferma del finanziamento per l’anno 2011 con priorità 2. zioni di realiz- Visto della SBAA. zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tempi. Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Valore conseguito Elaborazione progetto esecutivo e realizzazione lavori entro il 2011. Indagini diagnostiche già eseguite. Inoltro progetto definitivo SBAA a giugno 2011. Nulla osta SBAA atteso entro novembre 2011. Approvazione progetto esecutivo dicembre 2011. Anno 2012 2) Rispetto dei tempi. Assegnazione lavori marzo 2012. Ultimazione lavori giugno 2012. 3) Rispetto del budget Realizzazione dell’intervento all’interno dello assegnato. stanziamento previsto. 56 SCHEDA 8 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: TORRIONE DEGLI SPAGNOLI, INDAGINI PROPEDEUTICHE AL PROGETTO DI RESTAURO. DIAGNOSTICHE Descrizione: Dopo la realizzazione di alcune opere urgenti per la messa in sicurezza del coperto (tetto) dell’edificio, sono in corso indagini diagnostiche sulle travi di copertura e sugli apparati pittorici per reperire le informazioni necessarie alla redazione di un progetto di restauro completo del manufatto secondo gli impegni assunti con il Demanio statale nella concessione d’uso cinquantennale stipulata nel 2010. Altresì il progetto è strumento per definire un programma di valorizzazione dell’intero immobile anche ai fini di trasferire la proprietà, oggi demaniale, a quella comunale ai sensi del D.Lgs. 85/2010. Nel Torrione è infatti prevista la localizzazione di tutte le funzioni di indispensabile supporto alle diverse attività che si svolgono nel Palazzo, quali il punto di informazione, il book shop, la caffetteria, aree per esposizioni temporanee, uffici, volti a rendere completo ed efficiente il sistema di attività culturali previste. Dovrà essere individuato l’ammontare dell’intervento complessivo, da terra a tetto, per il consolidamento statico, il recupero delle strutture ed il restauro degli apparati decorativi. La distribuzione esistente identificata dalle murature portanti non verrà toccata in alcun modo in quanto già corrisponde all’organizzazione funzionale prevista ma è necessario realizzare il collegamento verticale fra i piani che lo compongono, indispensabile anche ai sensi delle vigenti normative di sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche. A questo scopo si prevede la realizzazione di un nuovo sistema di scale e ascensori, esterno all’edificio, in sostituzione per altro di una scala di sicurezza metallica esistente. 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE Riferimenti RPP CENTRO STORICO Complessità 2 Vincoli e condizio- Autorizzazione SBAA. ni di realizzazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 57 Indicatore Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Valore conseguito 1) Rispetto dei tempi. Elaborazione dei risultati delle indagini svolte e redazione di uno Studio di Fattibilità dell’intervento di restauro complessivo. Ultimazione indagini Giugno 2011. Valutazione dei risultati Luglio 2011. Si è presentato al tavolo tecnico operativo costituitosi con Decreto n. 67 del 08/06/2011 un progetto di valorizzazione che richiede di posizionare i collegamenti verticali all'esterno. A tale proposito entro l’anno si presenterà un progetto di fattibilità dei collegamenti. Inizio progettazione definitiva della copertura e delle facciate Luglio 2011. Ultimazione progetto definitivo della copertura da inviare alla SBAA dicembre 2011. 2) Valutazione impegno Stima della spesa e redazione di un Piano finanziario. finanziario. 58 SCHEDA 9 Dirigente: Obiettivo GIOVANNI GNOLI Titolo: PIAZZALE DELLA MERIDIANA: PARCHEGGIO INTERRATO AD UN LIVELLO CON RECUPERO PORZIONE A VERDE PUBBLICO D’ISOLATO FRA VIA S. ROCCO E VIA C. BATTISTI. (CONCESSIONE PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE). Descrizione: Questo intervento ha la finalità di ridisegnare l’attuale situazione di sosta nelle immediate vicinanze del Centro Storico riqualificando l’isolato fra Via S. Rocco e Via C. Battisti ed in particolare il cortile interno sede un tempo della Bociofila Malatesta ora adibito a sosta . Il parcheggio prevede la realizzazione di un interrato con una capienza per posti auto aperti e posti auto a box, questi ultimi da cedere in proprietà, per un numero indicativo di circa 120 auto, che si prevede di dare in gestione, insieme all’area di sosta in superficie, ad una ditta specializzata. A fronte di tariffe concordate per un congruo numero di anni tale ditta potrà garantirsi la redditività dell’investimento necessario per la sua realizzazione. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore Priorità Valutazione dei risultati sullo studio della redditività dei parcheggi eseguito da Sisplan e sulla loro possibilità di realizzazione in concessione. Dopo il reperimento dei finanziamenti necessari si potranno eseguire le indagini archeologiche nel sottosuolo del parcheggio attualmente esistente nel Piazzale della Meridiana. Gli esiti delle indagini dovranno essere sottoposte all’esame della Soprintendenza ai Beni archeologici di Bologna per l’autorizzazione a procedere SIMONE MORELLI 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tem- Reperimento di tutte le informazioni necessarie per la valutazione politica di fattibilità degli interventi con pi. Valore conseguito concessione di costruzione e gestione. Esecuzione delle indagini archeologiche di fattibilità. (1- Incarico per determinare la redditività e la definizione del piano finanziario: dicembre 2010) 2) Rilevamenti per individuare la redditività della sosta: marzo 2011. 3) Piano economico-finanziario di fattibilità: maggio 2011. 4) Incarico indagini geologiche e archeologiche: maggio/giugno 2011. 5) Approvazione studio di fattibilità SBAAA: agosto 2011. 6) Approvazione progetto definitivo: ottobre 2011. Approvazione SBAA: novembre 2011. 2) Rispetto del budget assegnato. Anno 2012 1) Rispetto dei tempi. Anno 2013 1) Rispetto dei tempi. Assegnazione degli incarichi e realizzazione delle indagini con lo stanziamento ottenuto. 7) Pubblicazione bando: febbraio 2012 8) Assegnazione lavori: maggio/giugno 2012 9) Fine lavori dicembre 2013 – marzo 2014 59 SCHEDA 10 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: PIAZZALE DONATORI DI SANGUE: REALIZZAZIONE PARCHEGGIO AD UN PIANO. (CONCESSIONE PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE). Descrizione: La realizzazione di questo parcheggio soprelevato ad un piano in Piazzale Donatori di Sangue, adiacente all’Ospedale, ha lo scopo di dare risposta alla richiesta di maggiori aree di sosta durante gli orari di maggior afflusso ai poliambulatori. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 2 Vincoli e condi- Reperimento di tutte le informazioni necessarie per la valutazione politica di fattibizioni di realiz- lità degli interventi con Project Financing. zazione Assessore Priorità SIMONE MORELLI 1 Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tempi. Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Valore conseguito 1) Incarico per determinare la redditività e la definizione del piano finanziario: dicembre 2010. 2) Rilevamenti per individuare la redditività della sosta: marzo 2011. 3) Piano economico-finanziario di fattibilità: maggio 2011. 4) Approvazione progetto definitivo: ottobre 2011. 2) Rispetto del budget assegna- Assegnazione degli incarichi e realizzato. zione delle indagini con lo stanziamento ottenuto. Anno 2012 2) Rispetto dei tempi. 5) Pubblicazione bando: febbraio 2012 6) Assegnazione lavori: maggio 2012 7) Fine lavori: luglio 2012. 60 SCHEDA 11 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: RESTAURO MONUMENTO PARTIGIANO DI MIGLIARINA. Descrizione: Il restauro del monumento è stato suddiviso in due fasi: la prima di messa in sicurezza del manufatto ed esecuzione di saggi diagnostici la seconda di restauro vero e proprio condizionata all’ottenimento del visto autorizzativo della Soprintendenza che si è già pronunciata respingendo l’ipotesi di demolizione e fedele ricostruzione del manufatto. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condi- Ottenimento del visto da parte della Soprintendenza. zioni di realizzazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tempi. Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Valore conseguito Esecuzione del restauro entro l’anno 2011 anche se condizionata al ricevimento del parere della Soprintendenza. - Indagini sul manufatto e rilievo di dettaglio delle patologie di degrado. - Approvazione progetto 14/03/2011. - Assegnazione lavori 26/03/2011. - Avvio prima fase 11/04/2011. - Ultimazione prima fase 25/05/2011 - Ottenimento nulla osta SBAA: 30 luglio 2011 - Inizio fase restauro: 1 settembre 2011 Anno 2012 2) Rispetto dei tempi. - Ultimazione lavori di restauro febbraio 2012. 3) Rispetto del budget assegnato. 61 SCHEDA 12 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: VERIFICA SISMICA FABBRICATI VINCOLATI Descrizione: Verifica di sicurezza sismica fabbricati: S. Nicolò e Palazzo dei Pio con prove ed indagini diagnostiche, rispettivamente assegnati all’Ing. Sonda Devis e all’Ing. Paola Rossi. Parallelamente verranno eseguite con l’ing. Strutturista in servizio al Settore A4 le valutazioni sismiche degli altri edifici appartenenti al patrimonio storico comunale. I professionisti hanno rispettivamente individuato le prove diagnostiche da effettuarsi sui manufatti, che dovranno essere assegnate ed eseguite sotto la direzione lavori interna del Settore. Sulla base dei risultati verranno tratte le conclusioni sulla verifica sismica ed ipotizzati interventi di miglioramento ove necessari. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condi- Reperimento finanziamenti necessari per prove e indagini ulteriori. zioni di realizzazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatore 1) Rispetto dei tempi. 2) Rispetto dei tempi. Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Consegna da parte dei professionisti incaricati delle valutazioni sismiche entro dicembre 2011. - Espletamento indagini: entro luglio 2011. - Definizione del progetto di adeguamento sismico: entro dicembre 2011 Definizione di progetti o studi di fattibilità per interventi di adeguamento sismico valutati necessari entro dicembre 2011. Valore conseguito 62 SCHEDA 13 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: EX CAMPO FOSSOLI – ADEGUAMENTO ED IMPLEMENTAZIONE DEL PERCORSO DI VISITA DELL’EX-CAMPO DI FOSSOLI, CONSERVAZIONE DELLO STATO ATTUALE DEGLI EDIFICI PIU’ DEGRADATI E DIRADAMENTO DEL VERDE SPONTANEO. Descrizione: Il Settore sta predisponendo un progetto per conto della Fondazione Ex-Campo di Fossoli che ha ottenuto un contributo statale di € 300.000,00 per la salvaguardia del Campo. L’intervento sul verde per il diradamento ed il ripristino dei percorsi di visita verrà eseguito in collaborazione con il Settore A3 – Ufficio verde pubblico mentre quello per il ripristino delle baracche più degradate dovrà necessariamente ottenere il visto della Soprintendenza attraverso la redazione di un progetto definitivo a cura del Settore A4: La Fondazione ha richiesto anche la collaborazione del Settore nella fase di realizzazione dei lavori attraverso un’assistenza nell’individuazione delle ditte esecutrici e con la Direzione Lavori nel cantiere. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condi- Parere Soprintendenza su progetto definitivo recupero baracche. zioni di realizzazione SIMONE MORELLI Assessore FUORI BILANCIO COMUNALE POICHE’ FONDI DEL BILANCIO DELLA FONDAZIONE FOSSOLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Rispetto dei tempi e del budget Attività di supporto tecnico ed operaassegnato. tivo alla Fondazione Fossoli per la conservazione del Campo. 2) Rispetto dei tempi. Redazione del progetto definitivo per recupero e parere Soprintendenza entro ottobre 2011. Valore conseguito 63 SCHEDA 14 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: RESTAURO DELLA SINAGOGA SETTECENTESCA. Descrizione: Sono in corso i lavori della prima fase del restauro che consentirà di iniziare il recupero di questo spazio che si trova in stato di abbandono da molti anni per renderlo visitabile a piccoli gruppi. Per concludere l’intervento sarà necessario attendere il 2013 in cui è previsto lo stanziamento di €180.000,00 (in fase di computazione esecutiva perché si ipotizza un finanziamento inferiore) per completare il restauro delle superfici decorate e per la realizzazione di un sistema di illuminazione che ne valorizzi e caratterizzi gli elementi di pregio. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condi- Finanziamento di € 180.000 zioni di realiz- Pareri Soprintendenza su restauro pittorico zazione Assessore Priorità SIMONE MORELLI 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tempi e del bu- (1 – Affidamento lavori Prima Fadget assegnato. se29/06/2010) 2) Fine lavori: Prima fase: data 30/07/2011. Anno 2012 2) Rispetto dei tempi e del bu- 3) Progetto definitivo 2’ fase entro magdget assegnato. gio 2012. 4) Nulla osta SBAA: entro ottobre 2012. 5) Approvazione progetto esecutivo: novembre 2012. 3) Rispetto dei tempi. Approvazione progetto Definitivo per recupero parere Soprintendenza sui lavori di seconda Fase. Anno 2013 4) Rispetto dei tempi e del bu- 6) Assegnazione lavori: aprile 2013. dget assegnato. 7) Fine lavori: dicembre 2013. Valore conseguito 64 SCHEDA 15 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA COPERTURA E DELLA PAVIMENTAZIONE ESTERNA DEL TEATRO COMUNALE. Descrizione: L’intervento, di assoluta necessità per quanto riguarda la copertura lato nord, è limitato al rimaneggiamento del manto di tegole a canale e alla sottostante guaina impermeabilizzante, essendo orma trascorsi circa trent’anni dall’ultimo complessivo intervento di restauro. Anche l’area limitrofa perimetrale al Teatro, fino ai due cancelli, pavimentata con cubetti di porfido necessita di una manutenzione straordinaria finalizzata a ricostruire il piano di calpestio nei numerosi avvallamenti presenti. dovuti al passaggio di mezzi pesanti che con le manovre hanno concentrato degli alti carichi. L’intervento è fisiologicamente connesso alla manutenzione ordinaria di Piazza Martiri al fine di garantire uno stato di conservazione unitario che non causi pericoli e mantenga uno standard qualitativo ormai proprio del Centro Storico di Carpi. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condi- Nulla osta al progetto definitivo da parte della SBAA. zioni di realizzazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei tempi. Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Valore conseguito - Inoltrato progetto definitivo SBAA: data 04/04/2011. - Approvazione progetto esecutivo: settembre 2011. - Affidamento lavori: novembre 2011 Anno 2012 2) Rispetto dei tempi. Fine lavori: giugno 2012. 3) Rispetto del budget asse- Esecuzione dei lavori con lo stanziamento gnato. previsto. 65 SCHEDA 16 Dirigente: GIOVANNI GNOLI Obiettivo Titolo: CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA TORRE CAMPANARIA DELLA SAGRA. Si completeranno nei prossimi giorni lavori di restauro e consolidamento strutturale della Torre, eseguiti dopo un attento lavoro di indagine volto a valutarne il livello di degrado per intervenire sulle parti maggiormente danneggiate dal tempo. Rispetto all’iniziale progetto si sono aggiunti lavori di manutenzione straordinaria interna per consentire la salita sulla Torre da parte del pubblico, in sicurezza, anche in occasione delle attività organizzate dal Settore Cultura per la sua riapertura alle visite. Riferimenti RPP 03.01.05 PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO E QUALIFICAZIONE CENTRO STORICO Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore Priorità SIMONE MORELLI 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Rispetto dei tempi. Inaugurazione della Torre con apertura al pubblico 14 maggio 2011. (- Interventi di somma urgenza e di messa in sicurezza: febbraio 2008 - Inoltro progetto definitivo SBAA: data 25/05/2009 - Approvazione SBAA: data 14/05/2010 - Aggiudicazione lavori 10/07/2010 - Inizio lavori: entro 05/08/2010) - Redazione perizia di variante e suppletiva: data 13/05/2011. - Fine lavori: data 14/05/2011 2) Rispetto del budget asse- Redazione Perizia suplettiva, chiusura gnato. contabilità finale e CRE entro settembre 2011. Rendicontazione a Ente finanziatore per recupero contributo Fondazione. Valore conseguito 66 4. OBIETTIVI DIRIGENTE GNOLI GIOVANNI 4.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALBERTO D’ADDESE - - Polizia Mortuaria (da RPP 02.05.02) SCHEDA 1 Dirigente: Obiettivo GIOVANNI GNOLI Titolo: PROGETTO PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELL’AMPLIAMENTO, LA MANUTENZIONE E LA GESTIONE DEI CIMITERI COMUNALI – PROROGA Descrizione Il progetto ha l’obiettivo di definire una serie di ulteriori interventi da realizzarsi nei cimiteri comunali al fine di migliorare l’offerta di cellette per urne cinerarie, lo stato di conservazione delle strutture, la manutenzione del verde, a tal scopo si prevedono, sinteticamente, le seguenti opere: - realizzazione di cellette per urne cinerarie; - interventi di manutenzione sulle opere in c.a. del cimitero urbano; - adeguamento delle strutture per il superamento delle barriere architettoniche (cimitero Urbano, cimitero di Cortile); - sistemazione servizi igienici (cimiteri di Budrione e Migliarina) - sistemazione delle coperture del cimitero Urbano; - verifica sismica della Chiesa del cimitero Urbano; - sistemazione del verde prospiciente il cimitero Urbano e nei cimiteri comunali; - rivestimento facciata est dell’ultimo ampliamento del cimitero Urbano; ampliamento degli uffici del cimitero Urbano. Riferimenti RPP 02.05.02. SERVIZI CIMITERIALI Complessità 2 Vincoli e condizio- Acquisizione parere positivo da parte della Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici ni di realizzazione delle Province di Bologna, Modena e Reggio Emilia per alcuni degli interventi proposti. Assessore Priorità ALBERTO D’ADDESE 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Valore atteso Indicatore Anno 2011 1) Rispetto dei A seguito della lettera del Comune di Carpi del 12/10/2010, a SE.NE.CA si prevedono i seguenti tempi per giungere alla stipula tempi. Valore conseguito dell’atto integrativo di proroga: analisi tecnica di SE.NE.CA. con schede tecniche e relazioni entro il 30/09/2011; richiesta da parte del Comune di Carpi a SE.NE.CA. di formulazione del Piano Economico Finanziario per la prosecuzione della convenzione con finanziamento a carico di SE.NE.CA. entro il 15/10/2011; consegna da parte di SE.NE.CA. del P.E.F. completo di tutti gli elaborati progettuali ed economici entro il 30/11/2011; approvazione del P.E.F. da parte del Comune di Carpi entro il 31/12/2011 2)Valutazione congruità offerta economica. Anno 2012 3) Rispetto dei tempi. Analisi costi e ricavi e valutazione della durata di proroga necessaria per il recupero degli investimenti. Stipula dell’atto integrativo di proroga fra il Comune di Carpi e SE.NE.CA. entro febbraio 2012. 67 5. OBIETTIVI DIRIGENTE ROVATTI MARCO 5.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALESSIA FERRARI Cultura, Memoria e Politiche Giovanili (da RPP 02.03) 5.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO MARIA CLEOFE FILIPPI - Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi Tonelli (da RPP 02.03) 68 5. OBIETTIVI DIRIGENTE ROVATTI MARCO 5.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO ALESSIA FERRARI - Cultura, Memoria e Politiche Giovanili (da RPP 02.03) SCHEDA 1 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: CONSERVAZIONE, INCREMENTO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AUDIOVISIVO DEL COMUNE DI CARPI Descrizione: - Completare l’inventario del proprio patrimonio audiovisivo con particolare riferimento alla Città di Carpi al fine di darvi una collocazione congrua e una conseguente accessibilità da parte della cittadinanza; -Supportare le iniziative e opere pubbliche che i vari settori del Comune di Carpi metteranno in atto per quanto concerne la documentazione delle stesse; - Supportare e documentare i principali progetti sviluppati dall’Assessorato alle Politiche culturali e giovanili; - Attivare collaborazioni professionali per lo sviluppo della progettazione sopra descritta nonché per la realizzazione di opere audiovisive; Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 2 Vincoli e condi- Mantenimento delle risorse economiche, umane e strutturali annuali per il mantezioni di realizza- nimento del Centro, mantenimento delle sinergie organizzativa tra vari settori del zione Comune di Carpi, in particolare Cultura, Comunicazione e Centro Storico per il conseguimento degli obiettivi Assessore ALESSIA FERRARI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero materiali grezzi inventariati. > 500 2) Numero materiali video finiti messi a disposi>5 zione dell'utenza. 3) Numero progetti documentati. >10 4) Numero video prodotti. >1 Valore conseguito 69 SCHEDA 2 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: RAZIONALIZZAZIONE, RIDEFINIZIONE E MANTENIMENTO DEGLI STANDARD DI QUALITÀ DEL CASTELLO DEI RAGAZZI Descrizione: Garantire il mantenimento degli standard qualitativi nei servizi al pubblico contenendo il calo di utenza e del numero di prestiti su base annuale entro il 30% stante la diminuzione dell'orario di apertura con la chiusura totale del lunedì. Aggiornare il patrimonio librario, di gioco e multimediale attraverso acquisti mirati e costanti, volti a documentare il panorama editoriale per bambini e ragazzi e promuovere la sua valorizzazione attraverso iniziative specifiche; Riorganizzare la struttura organizzativa, unificando alcune funzioni con la Biblioteca multimediale A. Loria, quali la Catalogazione del patrimonio e la gestione delle attrezzature multimediali; Coordinare le iniziative del Sistema interbibliotecario dei Comuni dell'Unione Terre d'Argine; Organizzare e realizzare un qualificato percorso di attività didattica per le scuole del territorio; Sviluppare sinergie e collaborazioni con altri servizi del Comune di Carpi, dell'Unione Terre d'Argine e con l'Associazionismo; Realizzare un programma di iniziative culturali che promuovano le specifiche peculiarità dell’Istituto in completa sinergia con la complessiva programmazione dell’Assessorato alle Politiche culturali, in particolare: Le Radici e le Ali, LaCarpi Estate, Festival Filosofia, Nati per leggere, Festa di Halloween, La Festa del Racconto-Premio Loria, Iniziative legate ai 150 anni dell’Unità D’Italia e Natale a Carpi. Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 1 Vincoli e condi- Efficienza e funzionalità del servizio stante le carenze in termini numerici di personale e zioni di realizza- complessità della riorganizzazione della struttura organizzativa dell'Istituto, pesante riduzione zione del budget annuale che costituisce un vincolo significativo al raggiungimento dell’obiettivo e che riduce notevolmente l'autonomia e la capacità di programmazione Assessore ALESSIA FERRARI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero presenze annuali. >60200 2) Numero prestiti annuali. >27000 3) Numero adesioni alle attività didattiche. >3500 4) Numero iniziative promosse di valorizzazione del patrimonio. 5) Numero iniziative promosse in sinergia con altri Istituti, associazioni e soggetti privati. Valore conseguito >12 >18 70 SCHEDA 3 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: RAZIONALIZZAZIONE, RIDEFINIZIONE DEGLI STANDARD DI QUALITÀ DEL DELL’ARCHIVIO STORICO, TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHIVISTICO E DOCUMENTALE Descrizione: - riorganizzare il Servizio al pubblico in funzione delle risorse umane e finanziarie a disposizione mantenendo un adeguato supporto scientifico a studiosi e ricercatori; - supportare i diversi Uffici e servizi del Comune di Carpi nella ricerca di documenti d’archivio necessari a ricerche e risposte a specifiche domande dei cittadini; - programmare e svolgere azioni di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio archivistico storico locale attraverso tecnologie e modalità di comunicazione innovative; - fornire supporto nella promozione di iniziative didattiche e culturali di qualità organizzate dall’Assessorato alle Politiche culturali. Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 2 Efficienza e funzionalità del servizio stante le carenze in termini numerici di perVincoli e condi- sonale, pesante riduzione del budget annuale che costituisce un vincolo signifizioni di realiz- cativo al raggiungimento dell’obiettivo e al mantenimento degli standard regiozazione nali di riferimento. Assessore ALESSIA FERRARI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero presenze annuali. >600 2) Numero studiosi e ricercatori annuali. Valore conseguito >80 3) Numero documenti movimentati. >1000 3) Numero ricerche a supporto amministrativo del Comune di Carpi. > 300 71 SCHEDA 4 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: TUTELA, CATALOGAZIONE, CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DI STORIA LOCALE DEL COMUNE DI CARPI Descrizione: - proseguimento dell’intervento di studio, scansione, inventariazione per la fruizione del patrimonio fotografico acquisito nei 27 anni dell'attività del Centro di Ricerca Etnografica; - supportare attraverso consulenze a studiosi, associazioni e altri soggetti la diffusione e la valorizzazione del proprio patrimonio e della storia locale; - sviluppare sinergie con altri servizi per la promozione del patrimonio. Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 1 Vincoli e condi- Mantenimento delle risorse umane e strutturali annuali per il mantenimento del zioni di realizza- Centro, possibilità di ricevere appositi finanziamenti pubblici e privati per il prozione seguimento della catalogazione e inventariazione scientifica dei materiali Assessore ALESSIA FERRARI Priorità (1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero materiali inventariati. > 40 2) Numero progetti realizzati in collaborazione con altri soggetti. 3) Numero consulenze a studiosi. 4) Numero fotografie digitalizzate. Valore conseguito >6 >20 >1000 72 SCHEDA 5 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: RAZIONALIZZAZIONE, RIDEFINIZIONE E MANTENIMENTO DEGLI STANDARD DI QUALITÀ DELLA BIBLIOTECA MULTIMEDIALE A. LORIA Descrizione: - Garantire il mantenimento degli standard qualitativi nei servizi al pubblico contenendo il calo di utenza e del numero di prestiti su base annuale entro il 15% stante la diminuzione dell'orario di apertura con la chiusura totale del lunedì. - Aggiornare il patrimonio librario e multimediale e la sua valorizzazione attraverso iniziative specifiche; - Riorganizzare la struttura organizzativa, unificando alcune funzioni col Castello dei Ragazzi, quali la Catalogazione del patrimonio e la gestione delle attrezzature multimediali; - Curare le procedure per nuovo appalto per alcuni dei servizi inerenti la Biblioteca e sale attrezzate per attività culturali e garantirne l'efficace funzionamento; - Ottimizzare la gestione delle sale del Comune per iniziative organizzate e promosse da terzi, in particolare Auditorium Loria, Sala Congressi e Auditorium Rustichelli - Realizzare un programma di iniziative culturali che promuovano le specifiche peculiarità dell’Istituto in completa sinergia con la complessiva programmazione dell’Assessorato alle Politiche culturali, in particolare: La Festa del Racconto-Premio Loria, Le Radici e le Ali, LaCarpi Estate, Festival Filosofia e Natale a Carpi. Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 1 Vincoli e condi- Efficienza e funzionalità dell'appalto per la gestione del front-office e della custodia sale, zioni di realizza- disponibilità di risorse finanziarie, complessità della riorganizzazione della struttura organizzativa dell'Istituto, pesante riduzione del budget annuale che costituisce un vincolo sizione gnificativo al raggiungimento dell’obiettivo e che riduce notevolmente l'autonomia e la capacità di programmazione. Assessore ALESSIA FERRARI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero presenze annuali. >270000 2) Numero prestiti annuali. >107000 3) Numero iniziative organizzate nella Festa del Racconto. 4) Numero presenze alla Festa del Racconto. 5) Numero iniziative promosse di valorizzazione del patrimonio. 6) Numero iniziative promosse in sinergia con altri Istituti, associazioni e soggetti privati. 7) Numero eventi ospitati nell'Auditorium Loria, nella Sala congressi e nell'Auditorium Rustichelli organizzati da altri soggetti. Valore conseguito >22 >5000 >10 >17 >80 73 SCHEDA 6 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO, MANTENIMENTO QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ DEI MUSEI DI PALAZZO PIO Descrizione: Garantire l’apertura ordinaria al pubblico dei Musei; Tutelare e valorizzare il patrimonio dei Musei attraverso un programma di attività specifiche (esposizioni, didattica, visite guidate..); Realizzare un programma di iniziative culturali che promuovano le specifiche peculiarità dell’Istituto in completa sinergia con la complessiva programmazione dell’Assessorato alle Politiche culturali e con le principali iniziative provinciali e regionali; Promuovere il Palazzo dei Pio in collaborazione con Uff.Turismo e Iat al fine di attrarre visitatori e turisti prevedendo ricadute anche sul tessuto commerciale ed economico del territorio; Gestire la concessione a terzi delle numerose sale comunali del Palazzo dei Pio Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 1 Efficienza e funzionalità dell'appalto per la gestione del front-office e della custoVincoli e condi- dia sale, disponibilità di risorse finanziarie, pesante riduzione del budget annuale zioni di realizza- che costituisce un vincolo significativo al raggiungimento dell’obiettivo e che rizione duce notevolmente l'autonomia e la capacità di programmazione Assessore ALESSIA FERRARI Priorità1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero visitatori annuali. >15.000 2) Numero attività espositive organizzate direttamente. 3) Numero attività di promozione del patrimonio organizzate direttamente. 4) Numero attività ospitate promosse da terzi rispetto ai Musei. 5) Numero adesioni alle attività didattiche. Valore conseguito >2 > 30 >7 > 2000 74 SCHEDA 7 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: SVILUPPO DI POLITICHE A FAVORE DELLA POPOLAZIONE GIOVANILE Descrizione: - sviluppare azioni di promozione dell’agio, della creatività e dell’espressività giovanile in un contesto di aggregazione tra le diverse componenti sociali del territorio; - sviluppare progetti di prevenzione del disagio giovanile in rete con enti (Assessorati alle Politiche giovanili dei Comuni dell’Unione delle terre d’Argine, Azienda USL), istituzioni ed associazioni presenti sul territorio; - progettare iniziative volte a facilitare l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro; - implementare attività, iniziative ed eventi all’insegna di una partecipazione attiva dei giovani sulla base di tematiche legate alla cittadinanza quale filo conduttore. Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 2 Vincoli e condi- Efficienza e funzionalità del servizio stante la mancanza di un budget specifico, se zioni di realizza- non attraverso finanziamenti regionali finalizzati e la complessità delle relazioni con i vari soggetti del territorio. zione Assessore ALESSIA FERRARI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero attività organizzate e supportate in >30 collaborazione con altri soggetti. 2) Numero azioni sviluppate direttamente. >20 3) Numero giovani contattati. Valore conseguito >1500 75 SCHEDA 8 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI E DEI TEMI DELLA MEMORIA, DELLA RESISTENZA E DEL VALORE CIVILE Descrizione: - Tutelare e valorizzare in sinergia con la Fondazione ex-campo Fossoli, con cui è in atto un definito rapporto convenzionale, i luoghi della memoria, in particolare l'ex Campo di Fossoli, il Museo Monumento al Deportato e la Sinagoga; - Organizzazione di attività didattiche e a favore della cittadinanza sui temi della Memoria e della Resistenza, sui diritti umani e contro ogni forma di razzismo; - Sviluppare idonee strategie di valorizzazione e conservazione del patrimonio storico relativo ai temi sopra indicati; - Proseguire la ricerca storica negli ambiti sopra indicati. Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 3 Vincoli e condi- Mantenimento delle risorse economiche annuali destinate alla convenzione con la zioni di realizza- Fondazione Fossoli, mantenimento delle sinergie organizzative tra vari Istituti ed zione Enti nel perseguimento di obiettivi comuni. Assessore ALESSIA FERRARI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero visitatori annuali dei Museo Monu>40000 mento e dell'ex Campo di Fossoli. 2) Numero studenti coinvolti nella attività di di>25000 dattica della memoria. 3) Numero studenti coinvolti nel progetto “un >550 Treno per Auschwitz”. 4) Numero attività di valorizzazione e promo>24 zione. Valore conseguito 76 SCHEDA 9 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: MANTENIMENTO QUALITÀ DELLA PROGRAMMAZIONE E QUALITÀ DELLA CONDUZIONE DEL TEATRO COMUNALE DI CARPI Descrizione: Assicurare varietà delle proposte teatrali curando rassegne e appuntamenti in grado di coinvolgere diverse fasce di età e tipologie di pubblico; mantenere alta qualità nella programmazione della Stagione teatrale e gradimento da parte del pubblico; ottenere collaborazioni con privati e mondo dell’associazionismo per l’organizzazione di appuntamenti spettacolistici presso la sede teatrale e arene estive. Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 1 Efficienza e funzionalità della struttura teatrale, piena disponibilità almeno Vincoli e condi- dell’attuale dotazione di personale, disponibilità di risorse finanziarie. zioni di realiz- Vincolo significativo al raggiungimento dell’obiettivo è infatti dato dalla consizazione stente riduzione delle risorse finanziarie e conseguente capacità di programmazione, nonché il pensionamento, senza sostituzione, della dipendente Maria Grisendi. Assessore ALESSIA FERRARI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero appuntamenti di spettacolo organiz>40 zati. 2) Posizionamento nella classifica nazionale Entro il 10° posto stilata dal Giornale dello Spettacolo, come percentuale spettatori/capienza, per teatri con analoga capienza. 3) Numero appuntamenti promossi da associa>25 zionismo, scuole di danza, altri settori del Comune, Unione Terre d’Argine, altri enti e privati. Valore conseguito 77 SCHEDA 10 Dirigente: Obiettivo MARCO ROVATTI Titolo: RAZIONALIZZAZIONE E RIORGANIZZAZIONE DELLE POLITICHE CULTURALI AL FINE DI MANTENERE UNA QUALIFICATA PROPOSTA CULTURALE IN GRADO DI COINVOLGERE TUTTI I SOGGETTI ATTIVI DELLA CITTÀ E SODDISFARE LE ATTESE DELLA CITTADINANZA Descrizione: - Garantire qualificata funzionalità dei diversi servizi culturali in un’ottica di razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse. - Proporre e organizzare iniziative culturali diversificate che possano coinvolgere e soddisfare le più diverse tipologie di pubblico mantenendo un buon livello qualitativo dell'offerta. - Coordinare e sviluppare le annuali edizioni del Festival Filosofia in sinergia con il Consorzio per il Festival Filosofia, della Festa del Racconto/Premio Loria, della CarpiEstate, de Le Radici e Le Ali e del Natale a Carpi. - Verificare la possibilità di attivare una qualificata rassegna di appuntamenti musicali e non solo rivolti al pubblico giovanile nonostante il mancato sostegno della Fondaz. Cassa al progetto Control+C. Sviluppare azioni di coinvolgimento e crescita culturale in collaborazione con il mondo dell’associazionismo culturale locale. - Sviluppare sinergie con il tessuto produttivo e commerciale del territorio per qualificare ulteriormente l’offerta culturale. - Ricercare collaborazioni con emittenti televisive, Cineteca nazionale, e produttori cinematografici, al fine di promuovere la stampa di pubblicazioni, studi e ricerche, presentazioni pubbliche di opere e restauro e recupero di film di Liliana Cavani, nonché consolidare funzioni di promozione culturale dell'omonimo Fondo. Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 1 Vincoli e condi- La complessità relative alla riorganizzazione della struttura del settore per quanto riguarzioni di realizza- da comunicazione, personale, modalità di sviluppo delle Politiche culturali stante l'impossibilità di sostituzioni e nuove assunzioni e la scarsa disponibilità di risorse finanziarie zione rendono difficoltoso il pieno raggiungimento degli obiettivi. Assessore Priorità ALESSIA FERRARI 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero appuntamenti culturali organizzati >48 direttamente. 2) Numero presenze complessive alle attività >100000 culturali organizzate sul territorio. 3) Numero presenze al Festival Filosofia su Car>17000 pi. 4) Numero presenze alla Festa del Racconto. >4000 >50 5) Numero soggetti (associazioni, privati e altri enti) coinvolti nella programmazione delle attività. 6) Numero richieste di informazioni e collabora>15 zione all'Associazione Fondo Liliana Cavani. Valore conseguito 78 SCHEDA 11 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: C.S.M.T.C - SUPPORTARE LE ATTIVITÀ DI DIFFUSIONE DELLA CULTURA MUSICALE, TEATRALE E DELL’OPERA LIRICA, ORGANIZZATE E PROMOSSE DA ASSOCIAZIONI E GRUPPI DEL TERRITORIO Descrizione: - supportare le attività di diffusione della cultura musicale e dell’Opera lirica, organizzate e promosse dalle Associazioni del territorio; -supportare la progettazione e la ricerca in ambito teatrale di associazioni e gruppi con particolare riferimento al Forum Teatro Carpi; - promuovere ricerche, incontri e lezioni di approfondimento su tematiche musicali e teatrali; - supportare l’Assessorato alle Politiche culturali nell’organizzazione delle principali rassegne e festival: LaCarpiEstate, Le Radici e Le Ali, Natale a Carpi, Festival Filosofia Festa del Racconto e in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 2 Vincoli e condi- Mantenimento delle risorse umane e strutturali annuali per il mantenimento del zioni di realizza- Centro, esiguità di risorse economiche necessarie per il raggiungimento degli ozione biettivi Assessore ALESSIA FERRARI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero attività supportate. >8 2) Numero progetti realizzati in collaborazione con altri soggetti. 3) Numero consulenze a studiosi e associazioni. Valore conseguito >4 >20 79 5. OBIETTIVI DIRIGENTE ROVATTI MARCO 5.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO MARIA CLEOFE FILIPPI - Istituto Superiore di Studi Musicali O. Vecchi Tonelli (da RPP 02.03) SCHEDA 1 Dirigente: MARCO ROVATTI Obiettivo Titolo: FUNZIONAMENTO, PROMOZIONE E RETI DI COLLABORAZIONI DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI “O. VECCHI – A.TONELLI” Descrizione: Assicurare qualità e funzionamento attività didattiche e formative; Consolidare ed accrescere rete di relazioni e collaborazioni per la diffusione del linguaggio musicale; Ottenere collaborazioni con enti e mondo dell’associazionismo per sviluppare e diffondere qualità della cultura musicale. Riferimenti RPP 02.03 CULTURA Complessità 3 Efficienza e funzionalità dei locali di S. Rocco che ospitano le attività didattiche Vincoli e condi- con almeno l’attuale dotazione di personale. zioni di realiz- Contenimento delle risorse finanziarie da parte dei due enti sostenitori e da parte zazione del MIUR. Assessore MARIA CLEOFE FILIPPI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numero percorsi didattici tra ordinari, > 17 di base, propedeutici e avviamento. 2) Numero appuntamenti di promozione >6 musicale promossi sul territorio. 3) Capacità di attivare rapporti di collabo- Consolidamento precedenti razione con altri enti ed il mondo importanti collaborazioni e atdell’associazionismo per lo sviluppo della tivazione nuove proposte cultura musicale. Valore conseguito 80 6. OBIETTIVI DIRIGENTE SCAPPI ANDREA 6.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE MORELLI Economia (Industria, Artigianato, Commercio e Agricoltura) (da RPP 03.01.01 - 03.01.02 – 03.01.04) Formazione Professionale (da RPP 03.02) 6.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO Servizi demografici (da RPP 02.05.01) 81 6. OBIETTIVI DIRIGENTE SCAPPI ANDREA 6.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO SIMONE MORELLI - Economia (Industria, Artigianato, Commercio e Agricoltura) (da RPP 03.01.01 - 03.01.02 – 03.01.04) SCHEDA 1 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: SOSTENERE IL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO A LIVELLO EUROPEO Descrizione: Attraverso l’adesione alla rete europea delle comunità tessili si intende sviluppare proposte e idee al fine di realizzare progetti per fare lobby e sostenere la dignità e il ruolo in Italia ed in Europa del settore tessile abbigliamento Riferimenti RPP 03.01.01 SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO Complessità 1 Vincoli e condi- La realizzazione dipende dalle decisioni prese dall’Assemblea dell’Associazione zioni di realizActe e dai fondi intercettati a livello comunitario. zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 3 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero progetti realizzati in seno ad Acte Valore atteso 1 Valore conseguito 82 SCHEDA 2 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: PROMOZIONE DELLE TIPICITÀ Descrizione: Valorizzazione delle imprese agroindustriali e della risorsa enogastronomica Riferimenti RPP 03.01.01 SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO Complessità 3 Vincoli e condi- Disponibilità di risorse proprie e risorse di terzi, strutturazione di una rete a supzioni di realizporto dello sviluppo progettuale zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Numero iniziative realizzate a sostegno della promozione delle tipicità. 2) Brochure a supporto della promozione delle aziende agroindustriali. Valore atteso 1 Valore conseguito 1 83 SCHEDA 3 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: SUPPORTO ALLO SVILUPPO D’IMPRESA Descrizione: Supporto alla valorizzazione e allo sviluppo delle imprese distrettuali con particolare riguardo a quelle femminili e giovanili Riferimenti RPP 03.01.01 SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO Complessità 1 Vincoli e condi- Disponibilità di risorse proprie e risorse di terzi, strutturazione di una rete territozioni di realizriale in grado di realizzare l’attività zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero accordi siglati con i fondi di garanzia. Valore atteso 1 Valore conseguito 84 SCHEDA 4 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: PIANIFICAZIONE COMMERCIALE IN SEDE FISSA Descrizione: Pianificazione POIC con Provincia, realizzazione dei regolamenti per le aperture facoltative, licenze complementari, perimetro città d’arte Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO Complessità 1 Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte del tavolo di concertazione e degli organi zioni di realizpolitici di governo zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero nuovi regolamenti approvati / numero nuovi regolamenti programmati. Valore atteso 100% (numero 2) Valore conseguito 85 SCHEDA 5 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: CONCARPI Descrizione: Proseguire la programmazione all’interno di ConCarpi al fine di gestire in modo coordinato le attività di animazione e promozione che insistono sull’area del centro storico. Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO Complessità 2 Vincoli e condi- Disponibilità di risorse proprie e risorse di terzi, strutturazione di una rete per lo zioni di realizsviluppo delle attività di programmazione zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero iniziative programmate all’interno di ConCarpi. Valore atteso 3 Valore conseguito 86 SCHEDA 6 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: PUBBLICI ESERCIZI Descrizione: Ridefinizione orari per i pubblici esercizi, definizione del regolamento dehor Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO Complessità 1 Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte del tavolo di concertazione e degli organi zioni di realizpolitici di governo zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero nuovi regolamenti approvati / numero nuovi regolamenti programmati. Valore atteso 1 Valore conseguito 87 SCHEDA 7 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: PROMOZIONE RETE COMMERCIALE DEL CENTRO COMMERCIALE NATURALE Descrizione: Attivare progetti di promozione della rete del centro commerciale naturale Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO Complessità 2 Vincoli e condi- Disponibilità di risorse di terzi e risorse proprie, strutturazione della rete a supzioni di realiz- porto e sviluppo delle iniziative zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Progetto di promozione del centro commerciale naturale. Valore atteso 1 Valore conseguito 88 SCHEDA 8 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: SPAZI PUBBLICI IN CENTRO STORICO Descrizione: Realizzare un nuovo regolamento per l’occupazione degli spazi pubblici in centro storico Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO Complessità 1 Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte del tavolo di concertazione e degli organi zioni di realizpolitici di governo zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Realizzazione del regolamento per l’occupazione degli spazi pubblici in centro storico. Valore atteso 1 Valore conseguito 89 SCHEDA 9 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: ARTIGIANATO DI SERVIZIO Descrizione: Realizzare il nuovo regolamento per l’artigianato di servizio Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO Complessità 1 Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte del tavolo di concertazione e degli organi zioni di realizpolitici di governo zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Realizzazione del regolamento per l’artigianato di servizio alla persona . Valore atteso 1 Valore conseguito 90 SCHEDA 10 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: SCIA Descrizione: Strutturazione modulistica SCIA per il commercio Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO Complessità 2 Vincoli e condi- Numero di Risorse umane adeguato per poter procedere alla revisione della mozioni di realizdulistica zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero moduli revisionati / numero moduli da revisionare. Valore atteso 5 Valore conseguito 91 SCHEDA 11 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: COMMERCIO AREE PUBBLICHE Descrizione: Attività di pianificazione commerciale rispetto al comparto aree pubbliche: nuovo piano comunale per l’esercizio su aree pubbliche, nuovo regolamento per spazio espositivo area fieristica, nuovo regolamento per fiera di maggio, nuovo regolamento per posteggi sparsi commercio ambulante Riferimenti RPP 03.01.02 COMMERCIO Complessità 1 Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte del tavolo di concertazione e degli organi zioni di realizpolitici di governo zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero nuovi regolamenti approvati / numero nuovi regolamenti programmati. Valore atteso 1 Valore conseguito 92 SCHEDA 12 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: CONDIVISIONE PROGETTUALE Descrizione: Raccordo con gli istituti culturali, con i diversi servizi dell’ente, con enti e comuni fuori territorio al fine di pervenire a modalità di collaborazioni strutturate e funzionali alla tempestiva e organica comunicazione di eventi, iniziative e opportunità divulgative Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO Complessità 2 Vincoli e condi- Strutturazione di una rete esterna ed interna efficace al fine del raggiungimento dell’obiettivo. zioni di realizzazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Numero progetti di condivisione realizzati / numero progetti di condivisione auspicati Valore atteso 2 Valore conseguito 93 SCHEDA 13 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: IAT Descrizione: Mantenimento apertura Iat attraverso il coinvolgimento della rete di volontariato Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO Complessità 2 Vincoli e condi- Risorse economiche proprie e disponibilità di un gruppo di volontari a prestare servizio presso lo Iat zioni di realizzazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità (1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero mesi di apertura / numero mesi programmati dalla regione. Valore atteso 6 Valore conseguito 94 SCHEDA 14 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: ATTIVITÀ DI MEDIA RELATION Descrizione: Realizzazione di attività di media relation, redazione di news letter, partecipazione a fiere anche attraverso altri operatori Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO Complessità 2 Vincoli e condizioni di realizRisorse economiche proprie, risorse di terzi zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero azioni media realizzate / numero azioni media programmate. Valore atteso 2 Valore conseguito 95 SCHEDA 15 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: CIRCUITI TURISTICI Descrizione: Realizzare ulteriori proposte per circuiti turistici locali in integrazione con quelli regionali Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero circuiti realizzati. Valore atteso 2 Valore conseguito 96 SCHEDA 16 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: REVISIONE DIVULGATIVI DEI MATERIALI DI RAPPRESENTANZA E Descrizione: Aggiornamento e revisione dei materiali di rappresentanza e divulgativi Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO Complessità 2 Vincoli e condi- Disponibilità di risorse di terzi e risorse proprie, strutturazione della rete a supzioni di realizporto e sviluppo delle iniziative zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero materiali revisionati / numero materiali da revisionare. Valore atteso 3 Valore conseguito 97 SCHEDA 17 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: SEGNALETICA TURISTICA Descrizione: Manutenzione della segnaletica turistica Riferimenti RPP 03.01.04 TURISMO Complessità 1 Vincoli e condi- Disponibilità di risorse di terzi e risorse proprie, strutturazione della rete a supzioni di realizporto e sviluppo delle iniziative zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Numero segnali manutentati / numero segnali da manutentare. Valore atteso 10 Valore conseguito 98 - Formazione Professionale (da RPP 03.02) SCHEDA 1 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: CORSI DI FORMAZIONE Descrizione: Attivare corsi di formazione per rispondere alle esigenze di inserimento, re-inserimento qualificato, e aggiornamento specializzazione nell’ambito del tessile abbigliamento Riferimenti RPP 03.02 FORMAZIONE PROFESSIONALE Complessità 2 Vincoli e condizioni di realizDisponibilità di risorse da parte del FSE erogate da Provincia e Regione zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Numero persone formate all’anno. 2) Percentuale di occupati per i corsi di formazione al lavoro. 3) Numero attività realizzate / numero attività approvate. Valore atteso 400 Valore conseguito Superiore al 70% Superiore al 90% 99 SCHEDA 2 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: CENTRO PROVINCIALE PER LA FORMAZIONE Descrizione: Creazione di un unico centro provinciale per la formazione Riferimenti RPP 03.02 FORMAZIONE PROFESSIONALE Complessità 1 Vincoli e condi- Approvazione dell’iniziativa da parte degli organi politici di governo locale, zioni di realizprovinciale, regionale zazione Assessore SIMONE MORELLI Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Realizzazione di un centro di formazione professionale provinciale unico. Valore atteso Entro il 31/12/2011 Valore conseguito 100 6. OBIETTIVI DIRIGENTE SCAPPI ANDREA 6.2. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO - Servizi demografici (da RPP 02.05.01) SCHEDA 1 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: MODULISTICA PLURILINGUE Descrizione: Predisposizione di una serie di modelli tradotti nelle lingue straniere più in uso nel nostro territorio, che conta un numero di cittadini stranieri ormai significativo e con i quali è spesso difficile rapportarsi: in particolar modo questo consentirebbe di svolgere un servizio più qualificato e anche più sollecito nei confronti degli stranieri, in particolar modo per gli atti di stato civile, in cui spesso vengono rese delle dichiarazioni senza comprendere appieno il significato. Inoltre questo agevolerebbe anche gli operatori che spesso si trovano allo sportello il cittadino straniero che, proprio per la mancata traduzione a partire dalle indicazioni sul totem all’ingresso, ha fatto la fila nello sportello sbagliato (magari per molto tempo). – Progetto Pluriennale Riferimenti RPP Complessità Vincoli e condizioni di realizzazione 02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI 3 Gli unici vincoli sono quelli legati alla necessaria collaborazione da parte del Servizio Immigrazione (Ufficio Stranieri) che, avvalendosi già dell’attività di mediazione deve fare da intermediario in questa attività. Anche per altri servizi in passato è stato fatto questo percorso: ovviamente data la numerosità dei procedimenti e delle certificazioni dei Servizi Demografici, si deve fare una scelta dei modelli da tradurre, che potrebbero poi essere “esportati” anche negli altri tre Comuni dell’Unione. Assessore CINZIA CARUSO Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Anno 2011 1) Adozione modello per Dichia- - Realizzazione entro il 31 ottobre razione di nascita - Quantità distribuita entro il 31 dicembre 2) Adozione modello per Richie- - Realizzazione entro il 31 ottobre sta di iscrizione anagrafica e/o - Quantità distribuita entro il 31 dicambio di abitazione cembre Anno 2012 3)Adozione modello per pubbli- - Realizzazione entro il 30 giugno cazione di matrimonio . - Quantità distribuita entro 31 di4)Adozione modello per celecembre brazione del matrimonio civile Valore conseguito 101 SCHEDA 2 Dirigente: Dott. ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: SPORTELLO VELOCE Descrizione: Creazione di uno sportello "dedicato" ESCLUSIVAMENTE alla certificazione veloce (stato di famiglia, certificato di residenza, proroga carta d'identità o anche solo semplici richiesta di informazioni) che ad oggi viene gestito unitamente ad altre pratiche più complesse (ad esempio rilascio di carte d'identità o lasciapassare per minori), che richiedono un tempo molto diverso (DUE SPORTELLI CONTIGUI). Molto spesso i cittadini restano per lungo tempo in attesa, anche solo per una informazione, non essendoci un punto di "smistamento" all'ingresso. Proprio per questo motivo sarebbe opportuno rimodulare l'organizzazione degli sportelli, visto che il numero attuale di sportelli è sicuramente insufficiente rispetto alle necessità (il Comune conta quasi 70.000 residenti). – Progetto Pluriennale Riferimenti RPP 02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI Complessità 1 Vincoli di natura strutturale (gli spazi non sono facilmente modificabili rispetto Vincoli e condi- alla recente ristrutturazione) e occorre rivedere anche la disposizione e le attività zioni di realiz- dell'unico Ufficio che non lavora in front-office, attualmente gestito in modalità zazione non di sportello . Condizione essenziale, oltre a quella della modifica strutturale, è la disponibilità di personale da collocare in questo nuovo front-office, personale che già attualmente è insufficiente. Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Anno 2011 1) Definizione del progetto di attuazione 31 dicembre 2011 Anno 2012 2) Attivazione dello sportello 3) Riduzione dei tempi medi di attesa degli utenti Entro il 30 giugno Da 60 minuti a 30 minuti Valore conseguito 102 SCHEDA 3 Dirigente: Dott. ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: INCONTRI DI FORMAZIONE Descrizione: Gestione di un modello operativo in cui la formazione degli operatori del servizio abbia una cadenza fissa (mensile) in caso di percorsi operativi nuovi o da modificare o, al bisogno, in caso di novità normative. Tale percorso è di notevole importanza per avere, a seconda degli specifici servizi (Anagrafe, Stato Civile, Elettorale e Leva) una omogeneità di conoscenze e competenze, al fine di porsi al cittadino con comportamenti univoci, cosa che non avviene sempre. Riferimenti RPP 02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI Complessità 2 Vincoli e condi- Nessun vincolo particolare, in quanto la modalità è già in essere, anche se il parzioni di realiz- ticolare orario di apertura degli sportelli, pari all’orario di servizio degli operatozazione ri rende “obbligatorio” fare gli incontri di formazione in orario straordinario, con le ovvie conseguenze, sia in tema di recupero sia in tema di costi. Assessore CINZIA CARUSO Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) numero incontri realizzati 2) operatori coinvolti Valore atteso n. 8 incontri entro il 31 dicembre - 90% di partecipanti rispetto il totale operatori - n. medio ore di formazione per operatore pari a 25 Valore conseguito 103 SCHEDA 4 Dirigente: Dott. ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: GRUPPO DI LAVORO SERVIZI DEMOGRAFICI “UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE” Descrizione: Creazione di un Gruppo di Lavoro costituito dai Referenti dei 4 Comuni (Carpi, Soliera, Novi di Modena e Campogalliano), che si occupi di approfondire tutte le novità normative e non, con l’intento di trovare anche un modus operandi il più possibile unitario, a maggior ragione visto che è stato scelto con questa ottica il nuovo applicativo dei Servizi Demografici. Questo Gruppo si porrebbe anche come interlocutore privilegiato rispetto alla Prefettura o ad altri Enti, in alternativa alle richieste di parere e/o confronto del Singolo Comune e, in un certo qual modo, si affiancherebbe nella materia dei Servizi Demografici a quello già esistente in Prefettura (Gruppo di lavoro Enti Locali), pur non avendo gli stessi componenti. Infatti quello costituito in Prefettura (che è però inattivo da più di un anno) comprende anche Funzionari Prefettizi, oltre che i Responsabili di alcuni Comuni importanti (fra cui Carpi). Riferimenti RPP 02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI Complessità 2 Non esistono vincoli particolari, visto che “di fatto” il Gruppo esiste già, essenVincoli e condi- dosi costituito in occasione del lavoro comune sull’implementazione del nuovo zioni di realiz- applicativo scelto per i Servizi Demografici dei 4 Comuni. La sede degli Incontri zazione è individuata nella Sede dei SS.DD. di Carpi, essendo, oltre che il Comune Capofila, anche “l’ideatore”: resta solamente la “costituzione” formale da parte dell’Organo competente, con l’adesione degli altri Comuni. Questo passaggio, necessario dal punto di vista formale, sarebbe anche importante per dare visibilità a questo progetto, sempre teso all’incremento di una gestione quanto più possibile unitaria dei Servizi nell’Unione. Assessore CINZIA CARUSO Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Rispetto dei tempi per la costituzione del gruppo 2) Procedimenti condivisi Valore atteso Entro il 31.10 Valore conseguito n. 10 104 SCHEDA 5 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: 15° CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI 2011 Descrizione: Attività dell’Ufficio di Censimento Comunale per il 15° censimento della popolazione che riguarda 29.200 famiglie e una popolazione di 69000 residenti con l’utilizzo di 64 rilevatori e 8 coordinatori esterni all’ente. Lo svolgimento del censimento sul campo è previsto dal 10/10/2011 al 31/01/2012 1. Invio delle LAC (LISTE Anagrafiche di Controllo) per il recapito dei questionari a domicilio - Invio Popolazione residente al 31/12/2010; 2. Contatti con altri Uffici comunali di statistica per individuare le modalità di svolgimento del censimento e per la costituzione dell’Ufficio comunale di censimento; 3. Predisposizione atti per costituzione ufficio comunale di censimento; 4. Reperimento e predisposizione degli spazi, arredi, attrezzature informatiche e telefoniche per ufficio comunale di censimento; 5. Predisposizione atti per le spese generali e di gestione dell’Ufficio Comunale di censimento; 6. Incontri con circoli e associazioni cittadine per la creazione di una rete volta ad agevolare i cittadini nella compilazione e restituzione del questionari; 7. Incontro con Ufficio stranieri e Referenti delle Associazioni di cittadini stranieri per agevolare il censimento per la popolazione straniera; 8. Incontri con Ufficio Comunicazione e Stampa per la predisposizione della campagna di comunicazione e la gestione dei documenti da pubblicare sulla rete civica; 9. Individuazione tramite elaborazioni dei dati della popolazione e del SIT del numero di rilevatori e coordinatori da utilizzare; 10. Preparazione avviso/bando per selezione dei coordinatori e rilevatori; 11. Suddivisione del territorio comunale di rilevazione per rilevatori con predisposizione di tabelle ad hoc; 12. Formazione del personale dell’UCC presso Ufficio Provinciale di censimento a Modena; 13. Predisposizione materiale per la formazione preselezione rilevatori/coordinatori; 14. Formazione rilevatori e coordinatori; 15. Approvazione graduatoria definitiva rilevatori e coordinatori; 16. Predisposizione contratti di lavoro autonomo e occasionale per rilevatori e collaborazione coordinata e continuativa per coordinatori; 17. Affidamento incarico a coordinatori e rilevatori nominati; 18. Invio delle LAC ( Liste Anagrafiche di Controllo) per il recapito dei questionari a domicilio. 2° INVIO Movimenti della popolazione dal 01/01/2011 al 08/10/2011; 19. Inserimento dati rilevatori e coordinatori in database ISTAT con SGR; 20. Predisposizione elaborati (tabulati e cartine) da consegnare a rilevatori per rilevazione sul campo; 21. Gestione coordinatori e rilevatori durante la rilevazione (controllo e verifica attività di rilevazione); 22. Incarichi a nuovi rilevatori/coordinatori in sostituzione di rilevatori/coordinatori dimissionari; 23. Predisposizione liquidazione rilevatori /coordinatori- Acconto/ Saldo; 24. Gestione del monitoraggio ISTAT tramite SGR previsto nel corso della rilevazione; 25. Confronto Censimento-Anagrafe; 26. Trasmissione Risultanze confronto censimento – anagrafe; 27. Trasmissione pacchi modelli compilati tramite vettore; 28. Redazione documenti contabili dei costi sostenuti da parte dell’UCC per lo svolgimento di tutte le attività censuarie; 29. Inserimento dei dati in database secondo indicazioni ISTAT 2011 tramite SGR; 30. Invio dati monitoraggio a ISTAT. 105 Riferimenti RPP Complessità 02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI 1 Vincoli e condi- Stretta collaborazione e supporto all’Ufficio Statistica zioni di realizzazione CINZIA CARUSO Assessore Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Valore conseguito Anno 2011 1) Sede operativa e dotazioni informatiEntro il 15/09/2011 che/strumentali funzionanti. 2) Corso di formazione per Rilevatori / CoordiEntro il 9 ottobre natori e selezione finale 3) Assegnazione funzioni e predisposizione Entro il 9 ottobre contratti per incarichi 4) Programmazione e attivazione delle operaEntro il 9 ottobre zioni censuarie 5) Predisposizione punti informativi e di comEntro il 9 ottobre pilazione del questionario su tutto il territorio Anno 2012 6) Realizzazione del censimento nel rispetto della tempistica definita dall’Istat. 7) Rispetto del budget approvato nel piano finanziario. 8) Conclusione del confronto censimenEntro il 10/03/2012 to/anagrafe 9) Spedizione di tutto il materiale all’ISTAT Entro il 10/03/2012 106 SCHEDA 6 Dirigente: ANDREA SCAPPI Obiettivo Titolo: SOSTITUZIONE APPLICATIVO SERVIZI DEMOGRAFICI Descrizione: Sostituzione dell’attuale applicativo gestionale per tutti e 4 i Servizi (Anagrafe, Stato Civile, Elettorale e Leva) che presenta ormai notevoli lacune, con particolare riferimento alla tracciabilità degli accessi e della documentazione rilasciata, non consentendo infatti il collegamento con l’operatore che le ha effettuate .Tali lacune, dovute sicuramente alla diversa concezione rispetto ai programmi attuali ,verranno sopperite con l’installazione della nuova procedura “AKROPOLIS”, che oltre a garantire un altissimo livello di tracciabilità, sia rispetto agli accessi, sia rispetto alla documentazione rilasciata, ha la caratteristica di essere per buona parte della struttura adattabile e modificabile rispetto alle esigenze dell’Ufficio, che sicuramente sono diverse a seconda della realtà locale in cui è calato, consente di gestire alcuni processi in modo condiviso con altri Uffici ( Accertamento della Pratica anagrafica di iscrizione, ecc.) e, per citare la concezione innovativa, ha già tutte le predisposizioni per alcuni progetti di interscambio a livello regionale ( ACCERTA ad esempio), sui quali il Comune di Carpi è, per tradizione, in prima linea.In particolare questa forte caratteristica di innovazione che lo contraddistingue è stata una delle motivazioni fondamentali che hanno indotto l’Unione Terre D’Argine all’acquisto di questo prodotto, rispetto ad altri applicativi in commercio. Riferimenti RPP 02.05.01 SERVIZI DEMOGRAFICI Complessità 1 I vincoli si possono dividere in due tipologie: Vincoli e condi- 1) quelli legati alla necessaria collaborazione della Ditta per tutta la costruzione di un zioni di realiz- prodotto conforme alle esigenze manifestate dal Gruppo di lavoro costituito dai Refezazione renti dei comuni dell’Unione, che oltre ad avere scelto l’applicativo, devono, UNITAMENTE AL PERSONALE DEL SIA, dare tutte le indicazioni necessarie per le modifiche rispetto all’applicativo originario. Questa attività non è sicuramente semplice, anche perché essendo un prodotto che dovrà valere per 4 Comuni, le scelte fondamentali devono essere condivise , senza perdere tempo ed energie , tenendo conto di realtà organizzative profondamente diverse e di modalità operative molto lontane. 2) quelli legati ai tempi necessari per questa operazione, che per i Referenti e gli operatori che partecipano alle sedute di modifica/organizzazione dell’applicativo, si traducono in tanto tempo tolto alle altre attività ordinarie, con la costante, in particolar modo per il Comune di Carpi, della carenza d’organico. Assessore Dott.ssa CINZIA CARUSO Priorità 1 107 7. OBIETTIVI DIRIGENTE MANTOVANI PATRIZIA 7.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO - Finanze e Bilancio (da RPP 04.02.01 - 04.02.02 e 07.01.00) - Sistema Informativo e Statistica (da RPP 04.03) 108 7 OBIETTIVI DIRIGENTE MANTOVANI PATRIZIA 7.1. ASSESSORE DI RIFERIMENTO CINZIA CARUSO - Finanze e Bilancio (da RPP 04.02.01 - 04.02.02 e 07.01.00) SCHEDA 1 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: MONITORAGGIO SPESE DL 78 Descrizione: Il DL78 impone agli enti locali una riduzione delle spese per correggere la crescita tendenziale del disavanzo pubblico dei prossimi anni e rispettare le indicazioni concordate in sede UE. Dei 24,9 miliardi di euro della manovra, 4 miliardi gravano sui Comuni. Il legislatore interviene su diverse tipologie di spesa imponendo tagli o tetti rispetto alla spesa storica. Riferimenti RPP 04.02.01 BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Redazione di un regolamento e di un glossaEntro marzo rio per identificare le spese oggetto di taglio. 2) Calcolo della base storica e dei tetti massimi Entro aprile 2011 per ogni tipologia di spesa da monitorare. 3) Controlli sui tetti di spesa / numero atti di 100 % impegno. Valore conseguito 109 SCHEDA 2 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: PATTO DI STABILITA’ INTERNO Descrizione: Monitoraggio dei parametri economico finanziari di Bilancio, al fine di rispettare le norme vigenti in materia di Bilancio per gli Enti Locali e di assetti economico finanziari definiti dal Patto di Stabilità. Monitoraggio e rendicontazione agli organi di controllo secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Riferimenti RPP 04.02.01 BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Individuazione del limite massimo consentito per il miglioramento del saldo finanziario. 2) Studio della probabile dinamica dei flussi degli incassi e dei pagamenti nel corso dell’esercizio. 3) Formulazione linee di indirizzo da approvare in Giunta. 4) Controlli e valutazione delle possibili manovre correttive da intraprendere nel caso in cui sia necessario rientrare nei limiti del patto. Valore atteso Valore conseguito Entro gennaio Entro marzo Entro aprile Almeno 4 (trimestrali) 110 SCHEDA 3 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: MANTENIMENTO LIVELLI DI SERVIZIO RAGIONERIA Descrizione: Il Settore S2 sarà interessato nell'anno 2011 da un avvicendamento nella figura del funzionario coordinatore di Bilancio e da una assenza per maternità dell'addetta al controllo di gestione. Verrà dedicato il massimo impegno al passaggio di consegne tra i funzionari ed alla individuazione di una sostituzione temporanea interna della maternità in modo da garantire lo svolgimento dei compiti assegnati alle due figure senza sensibili discontinuità nella qualità delle prestazioni rese. Riferimenti RPP 04.02.01 BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE Complessità 1 Vincoli e condi- I vincoli imposti dal DL78 limitano la possibilità di sostituzione della maternità zioni di realiz- imponendo il ricorso a risorse interne, già impegnate in altri ambiti del servizio; zazione si potranno perciò verificare situazioni di non completo mantenimento degli standard di tempi e servizi resi. Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso 1) Numeri adempimenti non svolti. Zero 2) Numeri adempimenti svolti in ritardo. Valore conseguito Zero 111 SCHEDA 4 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: NUOVA CONVENZIONE DI TESORERIA Descrizione: In prossimità della scadenza delle convenzioni di tesoreria di Carpi, Novi, Soliera E Unione delle Terre d’Argine si è scelto di procedere alla definizione di un unico capitolato per giungere all’assegnazione del servizio ad un unico Tesoriere per i comuni della Unione e l’Unione stessa, in modo da ottimizzare le condizioni del contratto ed ottenere la massima uniformità nella gestione dei rapporti. Riferimenti RPP 04.02.01 BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Predisposizione congiunta del capitolato di gara. 2) Bando di gara. 3) Aggiudicazione Valore atteso Entro aprile Valore conseguito Agosto Entro 31 ottobre 112 SCHEDA 5 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: SERVIZI BILANCIO, ECONOMATO E TRIBUTI IN UNIONE Descrizione: Negli strumenti di programmazione del bilancio preventivo 2011 è previsto l’avvio del percorso che porterà alla integrazione tra i 4 Comuni dell’Unione Terre d’Argine delle strutture organizzative di Bilancio, Economato e Tributi. Si perverrà alla presentazione agli Amministratori del Progetto di fusione dei tre servizi in tempi utili all’avvio nel 2012. La gestione centralizzata è finalizzata al perseguimento di sinergie ottenibili attraverso la redistribuzione di competenze, la omogeneizzazione di procedure e di documenti e la specializzazione dei collaboratori. La gestione centralizzata dei tre servizi dovrà essere realizzata a parità di risorse umane. Riferimenti RPP 04.02.01 BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE Complessità 1 Vincoli e condi- Individuazione di percorsi condivisi con i colleghi degli enti coinvolti; zioni di realizSalvaguardia della autonomia politico / finanziaria dei singoli enti; zazione Soluzione della complessità organizzativa delle strutture, distribuite su diversi territori. Assessore CINZIA CARUSO Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Presentazione agli Amministratori del Progetto di unificazione dei servizi Bilancio, Economato e Tributi entro. Valore atteso Valore conseguito Dicembre 113 SCHEDA 6 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: GREEN PUBLIC PROCUREMENT (GPP) Descrizione: Introdurre, nella fase di selezione dell’offerta, considerazioni ambientali accanto a quelle economiche come sistema premiante nella scelta del contraente, non solo come accrescimento delle competenze interne ma anche per una maggior diffusione di una cultura ambientale all’interno del mercato, stimolando l’offerta di tipo eco-sostenibile. Riferimenti RPP 04.02.02 PROVVEDITORATO Complessità 2 Vincoli e condi- - Contenimento dei costi: i beni e servizi verdi sono forniti a prezzi maggiori zioni di realiz- - Sul mercato l’offerta di beni e servizi verdi si presenta ancora piuttosto scarsa. zazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 2 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Spesa per acquisti verdi / spesa totale. 2) % spesa 2011 rispetto % spesa 2010. 3) Numero forniture di beni e/o servizi verdi / numero forniture totali Valore atteso Valore conseguito ≥ 10% 2011 = 2010 ≥ 30% 114 SCHEDA 7 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: RIDUZIONE COSTI PER AUTOMEZZI Descrizione: Monitoraggio e contenimento delle spese assoggettabili alle disposizioni dell'Art.6 comma 14 D.L. 31/05/2010 n. 78. Riferimenti RPP 04.02.02 PROVVEDITORATO Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Spese automezzi 2011 / spese automezzi 2009. 2) Spesa per autovetture 2011. Valore atteso Valore conseguito ≤ 80% < € 46.000 115 SCHEDA 8 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: GARA AFFIDAMENTO POLIZZE ASSICURATIVE Comune di Carpi e Unione Terre d’Argine. Descrizione: In vista della scadenza al 31/12/2011 di n. 15 contratti assicurativi del Comune di Carpi e dell'Unione Terre d'Argine, attivare procedura di gara adeguata al fine di perseguire idonee coperture assicurative anche alla luce di recenti variazioni di rischio dovute al passaggio di alcuni servizi all’Unione. Procedura di gara congiunta per avere maggiore forza contrattuale ed ottenere un prezzo favorevole. Riferimenti RPP 04.02.02 PROVVEDITORATO Complessità 1 Vincoli e condi- La tendenza del mercato assicurativo di questi tempi è quella di non assumersi il zioni di realiz- rischio trasferito dagli Enti Pubblici, considerazioni dovute all’incremento di sizazione nistri denunciati e/o rimborsati negli ultimi anni. Le compagnie assicurative tendono ad assumersi il rischio e quindi accollarsi l’eventualità del verificarsi dell’evento dannoso, soltanto dietro corresponsione di premi sempre più alti. Una eventuale sottostima del rischio in gara potrebbe significare una diminuzione del numero di offerte presentate. Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Aggiudicazione di tutti i lotti previsti in gara. Valore atteso Valore conseguito Entro il 31/12/2011 116 SCHEDA 9 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: GARA AFFIDAMENTO SERVIZIO BROKERAGGIO ASSICURATIVO – Comune di Carpi e Unione Terre d’Argine Descrizione: Attivare le procedure di gara per l’affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo, in scadenza al 31/12/2011, per l’analisi, l’identificazione e valutazione dei rischi degli Enti appaltanti, delle necessità assicurative e di tutte le problematiche ad esse collegate. Riferimenti RPP 04.02.02 PROVVEDITORATO Complessità 1 Vincoli e condizioni di realizzazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Aggiudicazione del servizio. Valore atteso Entro 31/12/2011 Valore conseguito 117 SCHEDA 10 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: MANTENIMENTO ECONOMATO STANDARD QUALITATIVI SERVIZIO Descrizione: Garantire il corretto funzionamento del servizio riuscendo ad evadere la totalità delle richieste provenienti dai diversi Settori/Servizi comunali, nel rispetto delle disposizioni vigenti, perseguendo criteri di economicità. Riferimenti RPP 04.02.02 PROVVEDITORATO Complessità 1 Vincoli e condi- Il personale del servizio economato sarà ridotto di una unità (per maternità), per zioni di realiz- la quale non è prevista alcuna sostituzione. zazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Esaurimento delle richieste pervenute. 2) Numero assegnazioni / numero contratti in scadenza nel 2011. 3) Verifica collimazione delle clausole contrattuali rispetto alle forniture, di beni e servizi, pervenute. 4) Verifica collimazione delle forniture di beni e servizi pervenute rispetto alle richieste dei servizi. Valore atteso 100% Valore conseguito 14/14 100% 100% 118 SCHEDA 11 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: RECUPERO ELUSIONE SULLA TIA – TARIFFA INTEGRATA AMBIENTALE Descrizione: Definizione linee guida, in collaborazione con Aimag, per l’attivazione del progetto relativo alla verifica e controllo delle superfici dichiarate agli effetti della Tia. Riferimenti RPP 07.01.00 FISCALITA’ LOCALE Progetto Pluriennale Complessità 3 Vincoli e condi- Attività subordinata alla fase di sperimentazione effettuata da AIMAG zioni di realizzazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Anno 2011 1) Approvazione progetto. In collaborazione con Aimag: 2) Invio di una prima tranche di lettere ad utenti per sperimentare l’attendibilità della metodologia di controllo. Anno 2012 3) Completamento del controllo per tutti gli utenti identificati sulla base della prima elaborazione effettuata da Aimag. Anno 2013 4) Estensione dei controlli a nuove fasce di utenze identificate da Aimag. Valore atteso Valore conseguito Entro giugno 2011 Entro 31/12/2011 Entro 31/12/2012 Entro 31/12/2013 119 SCHEDA 12 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: “PARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALL’ACCERTAMENTO DEI TRIBUTI ERARIALI” Descrizione: Progetto relativo alla partecipazione del Comune all’attività di accertamento dei tributi erariali che prevede la sensibilizzazione dei servizi comunali preposti al controllo in collaborazione con l’ufficio tributi. Occorre catturare la collaborazione dei servizi coinvolti affinché provvedano ad effettuare segnalazioni al servizio; l’ufficio procede con il controllo e l’istruttoria delle segnalazioni pervenute ed effettua le segnalazioni dei casi incongrui all’Agenzia delle Entrate. In parallelo l’ufficio tributi lavora in modo autonomo per le verifiche di propria pertinenza ed invia le segnalazioni all’Agenzia delle entrate. 07.01.00 FISCALITA’ LOCALE Riferimenti RPP Progetto Pluriennale trasversale Complessità 1 Vincoli e condi- - Risorse umane al servizio non sufficienti a garantire il risultato nei tempi previzioni di realiz- sti. Richiesta una unità di personale. zazione - Altri soggetti coinvolti: Urbanistica, Polizia Municipale, Anagrafe, Istruzione, Sociale, Commercio Il progetto funziona se gli altri servizi coinvolti concorrono nella segnalazione di casi incongrui. Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) Numero servizi incontrati / numero servizi coinvolti. 2) Numero controlli / numero segnalazioni dai servizi. 3) Tipologie di controllo autonomo. 4) Numero controlli autonomi / numero posizioni. Valore atteso Valore conseguito 6/6 100% ≥4 ≥ 10% 120 SCHEDA 13 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: NUOVE MODALITA’ DI GESTIONE DELLA RISCOSSIONE COATTIVA Descrizione: Definizione ed organizzazione dell’attività di riscossione coattiva delle entrate patrimoniali e riscossione coattiva e ordinaria dell’ICI, che a decorrere dal 2012 non verranno più eseguite da Equitalia Riferimenti RPP 07.01.00 FISCALITA’ LOCALE Complessità 1 Vincoli e condi- Emanazione di provvedimento normativo che estenda gli strumenti coattivi, utizioni di realiz- lizzati da Equitalia, anche agli altri concessionari. Le procedure di gara sono zazione condizionate dall’evoluzione normativa in materia. Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Attivazione nuovo servizio Valore atteso Valore conseguito Inizio 2012 121 SCHEDA 14 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: RECUPERO EVASIONE ICI Descrizione: Progetto di recupero dell’elusione relativa all’ICI. Attività di controllo e accertamento per gli anni di imposta 2006/2009 riguardo le varie tipologie di immobili, in modo particolare sui fabbricati D, sulle aree fabbricabili in funzione dei piani particolareggiati approvati nel periodo, sui fabbricati rurali che hanno perso i requisiti di ruralità, sulle ristrutturazioni edilizie, sulle attribuzioni di rendita e sugli annessi versamenti. Riferimenti RPP 07.01.00 FISCALITA’ LOCALE Complessità 1 Vincoli e condi- Risorse umane non sufficienti a garantire il risultato nei tempi previsti. zioni di realizzazione Assessore Caruso Cinzia Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore 1) raggiungimento degli obiettivi di bilancio Valore atteso ≥ Euro 600.000,00 Valore conseguito 122 - Sistema Informativo e Statistica (da RPP 04.03) SCHEDA 1 Dirigente: PATRIZIA MANTOVANI Obiettivo Titolo: CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE Descrizione: svolgimento del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni entro i tempi previsti da ISTAT nel rispetto del pareggio della spesa Riferimenti RPP 04.03 SISTEMA INFORMATIVO E STATISTICA Complessità 1 Vincoli e condizioni di realiz- Stretta collaborazione con Servizi Demografici del Comune di Carpi zazione Assessore CINZIA CARUSO Priorità 1 Indicatori di risultato (misurabili e/o riscontrabili) Indicatore Valore atteso Valore conseguito Anno 2011 1) 29000 famiglie da rilevare 2) 1200 edifici da rilevare 3) 1600 abitazioni vuote da rilevare 29000 famiglie censite 1200 edifici censiti 1600 abitazioni vuote censite 4) Attività propedeutiche per iniziare le attività Entro il 9 ottobre dell’UCC secondo i tempi e le modalità previste da ISTAT. 5) Gestione di 8 coordinatori e 64 rilevatori per Dal 10 ottobre al 31 digarantire il rispetto della tempistica del censicembre mento. Anno 2012 Termine operazioni entro i tempi fissati da ISTAT 123