Documento Informativo nr

Documento Informativo nr. 154
Data di emissione: 22-02-2009
Revisione n. 0
ATS NON FOOD
VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI PANNOLINI
PER BAMBINI, ASSORBENTI IGIENICI E SALVASLIP
Riferimento interno: dr.ssa Tiziana Rea - Responsabile laboratorio Prestazioni Non
Food CHELAB s.r.l. (tel. 0423 - 7177; e-mail: [email protected])
Mod. 174/SQ rev. 2
1 - ABSTRACT
Questo documento informativo descrive le modalità di valutazione delle prestazioni di pannolini per
bambini, assorbenti igienici e salvaslip.
2 – INTRODUZIONE
Pannolini per bambini, assorbenti igienici e salvaslip dal punto di vista delle prestazioni devono
garantire 2 aspetti fondamentali: la capacità di assorbimento e il comfort. Per valutare questi
parametri ci sono delle metodiche specifiche che permettono di avere una panoramica completa
sulle caratteristiche principali di questi prodotti.
3 – SIGNIFICATIVITA’
Queste prove sono particolarmente indicate per confrontare le prestazioni di diversi materiali, o per
verificare che il livello qualitativo dei diversi lotti non differisca da quello di un materiale di controllo
di prestazioni note. Possono altresì essere utilizzate per costruire un capitolato di fornitura.
4 – ASSORBIMENTO
Vi sono diversi parametri che rendono conto della capacità di assorbimento di pannolini, assorbenti
e salvaslip. Questi parametri devono essere valutati non singolarmente, ma nel loro insieme per
dare una visione realistica delle prestazioni del prodotto. In particolare, ad esempio, velocità di
assorbimento, diffusione radiale del liquido assorbito e rilascio del liquido assorbito, meglio
conosciuto come rewetting, vengono eseguiti simultaneamente e devono essere valutati nel loro
complesso: un’elevata velocità di assorbimento, infatti, di per sé è sicuramente un aspetto positivo.
Un eccesso di rapidità nell’assorbimento dell’acqua da parte dei polimeri che compongono il
substrato assorbente, però, comporta una rapida saturazione nell’area di versamento del liquido,
ed una conseguente impossibilità ad assorbirne dell’altro. Di conseguenza la velocità
nell’assorbimento deve essere tale da garantire un buon comfort ma nel contempo deve consentire
un’adeguata diffusione del liquido all’interno del substrato assorbente, e il liquido deve restare il più
possibile aderente al substrato, senza essere rilasciato. Un altro parametro in comune per valutare
la capacità di assorbimento di pannolini, assorbenti e salvaslip è l’assorbimento totale, che
valuta, come dice il nome, la capacità complessiva di assorbire e trattenere il liquido.
Un parametro, invece, caratteristico esclusivamente dei pannolini è la capacità di impedire la
fuoriuscita laterale del liquido. I pannolini presentano, lungo la sgambatura, una striscia in
materiale plastico che ha appunto la funzione di trattenere i liquidi quando il bambino è sdraiato su
un fianco: tanto maggiore è l’efficienza di questa parte, tanto più questa impedirà all’urina di
fuoriuscire. Le immagini nella pagina successiva mostrano il comportamento diverso di due tipi di
pannolini, un leader, a sinistra, e un prodotto di bassa qualità, a destra. In sequenza si nota che,
mentre nel primo il liquido versato rimane confinato nella “tasca” formata dalla striscia in plastica,
nel secondo la fuoriuscita del liquido è immediata.
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L’assorbimento è strettamente legato alle caratteristiche dei polimeri superassorbenti contenuti in
questo tipo di prodotti. Queste caratteristiche, come la maggiore o minore irregolarità della
superficie – tanto più questa è irregolare, tanto maggiore è l’area del polimero, e tanto maggiore è
la capacità assorbente -, o la capacità di rigonfiarsi, valutabile per confronto tra diversi prodotti,
possono essere valutate mediante verifica con un analizzatore di immagini. Le immagini di seguito
riportate, che mostrano un polimero di ciascuno dei due prodotti dopo 20 minuti di immersione
nella soluzione simulante urina, al medesimo ingrandimento, rendono immediatamente l’idea
della diversa qualità dei polimeri presenti in due prodotti, un leader e un prodotto di bassa qualità:
si nota infatti immediatamente la minore capacità assorbente di quest’ultimo.
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Leader
Un aspetto connesso, anche se indirettamente, con la capacità di assorbimento degli assorbenti
igienici e dei salvaslip è il masking, ossia la maggiore o minore capacità da parte del top sheet di
mascherare il colore del liquido assorbito. Questo è un aspetto estremamente apprezzato dalle
consumatrici, e viene valutato strumentalmente, con uno spettrofotometro.
A titolo di esempio si vedano le immagini di due assorbenti, un leader (in alto) e un prodotto di
bassa qualità (in basso). Il liquido è stato versato in identica quantità e con le medesime modalità.
E’ immediatamente visibile la diversa colorazione assunta dai due prodotti.
La valutazione spettrofotometrica mostra che la differenza di colore (Y value) nel primo campione
tra prima e dopo il versamento del colorante è pari a 49,4, nel secondo a 69.
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Un altro aspetto che può essere verificato è la distribuzione del polimero lungo il pannolino o
l’assorbente igienico, colorandolo mediante una soluzione di verde bromo cresolo. Imbevendo i
prodotti con questa soluzione i polimeri superassorbenti si colorano infatti di blu, mentre la
cellulosa diventa arancione: in questo modo si può rilevare immediatamente la presenza e la
distribuzione dei polimeri, come si può vedere dalla foto sotto riportata: il campione centrale è un
campione “di vecchia generazione” a base di sola cellulosa, mentre i due campioni disposti ai lati
sono ultrasottili, e grazie ai polimeri possono coniugare un’elevata assorbenza e un volume ridotto.
5 – COMFORT
In un pannolino il comfort è legato a diversi aspetti: particolarmente importante è l’aderenza
dell’adesivo di chiusura, che non deve essere troppo bassa, per evitare che il pannolino si tolga
spontaneamente, né eccessiva, per non renderne troppo difficoltosa la rimozione. L’utilizzo di un
dinamometro permette di valutare questo aspetto. Un altro fattore importante da considerare è la
tenuta degli elastici della sgambatura, dopo permanenza in stufa a 40 °C per 24 ore: maggiore
è lo spostamento del fronte dell’arricciatura, peggiore è la qualità del prodotto. Può essere inoltre
valutata, mediante l’utilizzo di una lampada UV, la regolarità nella distribuzione della colla che
mantiene in posizione l’elastico: una distribuzione irregolare è un aspetto negativo, che può
indicare o l’insorgere di problemi durante il processo produttivo, o che quest’ultimo non ha elevati
standard di qualità.
Per un assorbente igienico un aspetto che riveste molta importanza per le consumatrici è il
comportamento dell’adesivo. Questo deve essere sufficientemente forte da tenere l’assorbente
in posizione, ma non deve rovinare la biancheria, né lasciarvi tracce di adesivo. La valutazione
viene in questo caso eseguita dopo aver attaccato l’assorbente o il salvaslip su tessuto per slip in
cotone e in microfibra (le fibre attualmente più utilizzate). Dopo una permanenza in stufa a 37 °C
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per un tempo definito sotto un peso, si staccano le due parti utilizzando un dinamometro. In questo
modo si valuteranno:
1) la forza necessaria al distacco
2) l’aspetto del tessuto dopo il distacco
3) la presenza di residui di adesivo sul tessuto.
6 – CONCLUSIONI
Quella finora esposta è una breve panoramica dei test prestazionali più significativi che possono
essere eseguiti su pannolini, assorbenti igienici e salvaslip. Ovviamente su queste merceologie
possono essere eseguiti svariati altri test, altrettanto importanti, che riguardano altri aspetti, come
la sicurezza d’uso, ad esempio la valutazione della compatibilità cutanea, che viene eseguita
mediante patch test occlusivo, con la supervisione della clinica dermatologica dell’Università di
Padova, verifiche microbiologiche, controllo della composizione etc.
Chelab srl è a disposizione della clientela per eseguire qualunque tipo di richiesta, nelle persone
delle dr.sse Elena Fassina ([email protected] ) e Lia Schiavon ([email protected] )
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