Distacco temporaneo dei dipendenti in Francia Obblighi sociali

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Distacco temporaneo dei dipendenti in Francia Obblighi sociali
• Conformemente al regolamento (CEE) n. 1408/71 del 14 giugno
1971, i dipendenti distaccati mantengono il regime previdenziale
del paese dell’impresa fornitrice per tutta la durata del distacco,
essendo normalmente occupati presso la stessa e sempre posti
sotto la sua autorità. Trascorsi 12 mesi, devono essere
obbligatoriamente dichiarati alla previdenza sociale francese,
salvo deroga concessa su richiesta dal CLEISS (Centre des liaisons
européennes et internationales de sécurité sociale, Centro dei
rapporti europei e internazionali di sicurezza sociale).
Obblighi sociali
verso i dipendenti
Per tutta la durata del distacco
dei dipendenti in Francia, viene
applicata la legislazione francese.
> Rientra fra le responsabilità dell’azienda utilizzatrice l’obbligo
di rispettare nei confronti dei dipendenti “interinali” quanto
indicato di seguito.
• Regolamentazione vigente in materia di orario di lavoro e di
riposo settimanale.
• Normativa inerente l’igiene, la sicurezza e la salute dei
lavoratori e disposizioni relative alla medicina del lavoro.
> Spetta invece all’impresa fornitrice:
• Corrispondere il trattamento retributivo minimo istituito in
Francia durante il distacco dei dipendenti “interinali”.
Dal 1° luglio 2005, la remunerazione minima garantita in
Francia è pari a 8,03 € lordi per un’ora effettiva di lavoro.
Il trattamento retributivo minimo viene rivalutato almeno
una volta all’anno. Le ore lavorate oltre le 35 settimanali
previste vengono considerate ore di straordinario e sono
retribuite a una tariffa maggiorata.
Vigono tuttavia norme specifiche in funzione dei settori di
attività, dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro.
Distacco
temporaneo
dei dipendenti
in Francia
Durante il distacco in Francia, i dipendenti devono essere
imperativamente muniti del modulo E 101 o E 102, a seconda
dei casi. Tale documento esonera dall’obbligo di
assoggettamento al regime previdenziale francese e dispensa
dal versamento dei contributi all’URSSAF (Union régionale pour
le recouvrement des cotisations de sécurité sociale et
d’allocations familiales, Unione regionale di riscossione dei
contributi di previdenza sociale e per prestazioni familiari) o
alla MSA (Mutualité sociale agricole, Mutua sociale agricola).
IMPRESE DI LAVORO
TEMPORANEO, AFFITTO DI
PERSONALE, AGENZIE PRIVATE
DI COLLOCAMENTO,
SOCIETÀ DI LAVORO INTERINALE
Per ulteriori informazioni, consultare i seguenti siti Web:
http://www.acoss.fr
http://www.urssaf.fr
http://www.cleiss.fr
Queste regole costituiscono la base comune su cui poggia la legislazione
degli stati membri dello Spazio economico europeo in materia di distacco
transnazionale di lavoratori dipendenti.
Per ulteriori informazioni, consultare i siti
Web del ministero dell’Occupazione, della
Coesione Sociale e dell’ allogio:
http://www.emploi-solidarité.gouv.fr
http://www.travail.gouv.fr
Tale indennità è dovuta unicamente in caso di sostituzione
di dipendenti assenti o di aumento temporaneo
dell’attività presso l’azienda utilizzatrice.
• Applicare nei loro confronti l’equivalente della legislazione
francese in materia di ferie retribuite.
La legislazione francese consente alcune deroghe.
Pertanto, in materia di ferie retribuite nel settore edile, il
regime francese può non essere applicato laddove i
dipendenti godano di condizioni analoghe nel paese in cui
ha sede l’impresa fornitrice.
>>>
r
Délégation interministérielle
à la lutte contre le travail illégal
DAGEMO/DILTI/2005 - Grafica studiodesplantes
Info lavoro 0033 825 347 347
• Concedere ai dipendenti interinali un’indennità di fine
missione pari al 10% della remunerazione totale lorda
versata.
Délégation
interministérielle
à la lutte contre
le travail illégal
Vettere i dipendenti
a disposizione di aziende
utilizzatrici francesi?
È possibile!
A quali condizioni
è possibile distaccare
lavoratori “interinali”
per metterli
a disposizione di aziende
utilizzatrici francesi?
Che cosa si intende per “interinali”
nel diritto francese?
Si tratta di lavoratori posti sotto la direzione e l’autorità di
un’azienda utilizzatrice per svolgere una mansione precisa
e temporanea, laddove sia necessario sostituire dipendenti assenti
o far fronte a un aumento temporaneo dell’attività aziendale oppure
per impieghi stagionali o, infine, in settori che ricorrono
costantemente a tale forma di contratto. Questi lavoratori
vengono remunerati dall’impresa fornitrice.
> Conformemente ai principi comunitari, il diritto francese
subordina il distacco di lavoratori “interinali” a diverse
condizioni.
> L’impresa fornitrice deve esercitare un’attività effettiva nel
paese d’origine.
> Il distacco deve rimanere temporaneo e limitato alla durata
della missione.
A CONDIZIONE DI
> Rispettare le norme stabilite dal diritto europeo1.
> Espletare qualche semplici formalità.
> Osservare determinate disposizioni della legislazione
francese.
ATTENZIONE!
Le condizioni appena descritte sono quelle applicate alle sole
operazioni commerciali di messa a disposizione dei lavoratori
interinali, autorizzate in Francia.
1
Direttiva n. 96/71/CE del 16 dicembre 1996 relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito
di una prestazione di servizi.
> L’impresa fornitrice deve disporre di una garanzia finanziaria
sottoscritta presso un ente di mutua garanzia, una compagnia
assicurativa, un istituto finanziario o di credito.
> Devono essere rispettati i motivi del ricorso a lavoratori
“interinali” previsti dal codice del lavoro francese.
> I dipendenti, posti sotto l’autorità e la direzione dell’azienda
utilizzatrice, devono mantenere un vincolo di subordinazione
giuridica con l’impresa fornitrice per tutta la durata del
distacco.
> I dipendenti che risiedano in paesi non appartenenti all’Unione
europea dovranno essere muniti di un’autorizzazione
provvisoria di lavoro rilasciata dall’Amministrazione del
lavoro francese.
Formalità da espletare
presso le autorità francesi
Una semplice formalità: la presentazione della dichiarazione
di distacco presso l’Amministrazione del lavoro. Tale dichiarazione,
da redigersi in carta libera, deve contenere le informazioni indicate
di seguito.
> Nome, ragione sociale, indirizzo, forma giuridica dell’impresa
fornitrice ed estremi della sua iscrizione a… (designazione del
registro professionale nel paese d’origine).
> Identità del rappresentante legale dell’impresa fornitrice e
quella del suo rappresentante in Francia, designazione dell’ente
a cui vengono versati i contributi previdenziali.
> Prova del possesso di una garanzia finanziaria o equivalente.
> Nome, ragione sociale e indirizzo dell’azienda utilizzatrice;
nominativi e nazionalità dei dipendenti distaccati, date di inizio
e fine missione.
Importante! La dichiarazione di distacco prevista nella
maggior parte degli stati dell’Unione europea deve essere
inviata alla sede DDTEFP (Direction départementale du travail,
de l’emploi et de la formation professionnelle, Direzione
provinciale del lavoro, dell’occupazione e della formazione
professionale) del luogo in cui si svolgerà la missione di lavoro
temporaneo prima che questa abbia inizio.
Per ulteriori informazioni sul contenuto delle
dichiarazioni e cognoscere gli indirizzi delle sedi
DDTEFP, consultare il sito Web del ministero
dell’Occupazione, della Coesione Sociale e dell’ Alloggio
e quello del ministero dell’Agricoltura e della Pesca :
http://www.travail.gouv.fr
http://www.agriculture.gouv.fr
Formalità aggiuntive previste in alcuni casi
> Qualora vengano distaccati lavoratori extracomunitari,
è necessaria un’autorizzazione provvisoria di lavoro per
ciascuno di essi.
> Occorre espletare le formalità di immatricolazione fiscale presso
l’ispettorato IVA del CINR (Centre des Impôts des non résidents,
Centro di imposta per non residenti).
Centre des Impôts-Recette des Entreprises Etrangères
9 rue d’Uzès - TSA 59205 - 75 094 Paris Cedex 02
Tél
01 44 76 19 07 et
et 01/44/76/18/53
01 44 76 18 53 -- Fax:
Fax :01/44/76/15/68
01 44 76 15 68
Tél:: 01/44/76/19/07
Email : [email protected]