Valorizzazione energetica dei sottoprodotti

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guida 2012
biomasse - biogas
UNICONFORT
Valorizzazione energetica dei sottoprodotti
agroforestali
Da un passato di caldaie e impianti in grado di
bruciare solo cippato standard di qualità, a un
presente che permette la valorizzazione energetica dei “sottoprodotti” del mondo agroforestale:
strame di lettiere di animali, scarti di segherie,
torsoli di mela, sansa di olive, lettiere di fungaie,
potature di vite e vinaccia e molto altro ancora.
È questo il percorso compiuto in pochi anni da
Uniconfort di San Martino di Lupari (PD), una realtà in continua espansione che produce impianti
per la conversione energetica delle biomasse, tra
le prime tre aziende del settore nel panorama
mondiale con 2.800 caldaie installate dal 1998
in oltre 100 Paesi.
Uniconfort è l’unica azienda al mondo in grado
di progettare caldaie che bruciano materiali standard ma anche materiali di scarto che gli altri
impianti sul mercato non riescono a lavorare.
Materiali “poveri”, con umidità molto alte (fino a
M55), con residui di ceneri cinque volte superiori
a quelle prodotte bruciando il cippato, a basso
potere energetico e che presentano caratteristiche
diversissime tra loro. Da scarto a combustibile,
con forti risparmi rispetto all’acquisto di biomasse
standard sul mercato, soggette a fluttuazioni di
prezzo, ma anche col taglio dei costi per lo smaltimento dei materiali.
“I nostri tecnici hanno elaborato tecnologie all’avanguardia di controllo di combustione calibrate
su ogni tipo di materiale, anche il più “sporco”
- spiega Davis Zinetti, AD di Uniconfort. “Griglie
e camere di combustione con sistemi di filtraggio
che permettono l’abbattimento delle polveri sottili e del CO2 prodotti da ogni tipo di materiale,
andando spesso ben al di sotto dei limiti imposti
dalla normativa. Impianti che negli ultimi 12 anni
hanno permesso di immettere 34 milioni di ton-
nellate di CO2 in meno in atmosfera: una quantità pari a quella prodotta da sei milioni di automobili che fanno un giro completo della Terra!”.
Sono moltissime le aziende che si sono rivolte a
Uniconfort per approfittare dei vantaggi di bruciare il residuo di lavorazione. Tra queste anche
la British Racing School nel Suffolk, Inghilterra,
dove la lettiera dei cavalli composta da paglia,
letame e segatura, viene utilizzata per alimentare una caldaia che scalda le stalle ed i locali
del maneggio. È il primo caso al mondo di un
impianto progettato per bruciare questo tipo di
scarto che, solitamente, viene smaltito a pagamento o, dopo opportune lavorazioni, utilizzato
per produrre compost.
A breve Uniconfort installerà un impianto simile
anche nella nuova sede di Londra del King’s
Troop, il maneggio dove si addestrano cavalli al
servizio della famiglia reale: 120 splendidi esemplari che animano le parate e le manifestazioni
della regina. Nel corso del 2012 le scuderie si
trasferiranno nella nuova sede di Woolwich, a
nord di Londra. Un sito storico che in precedenza
ospitava l’Artiglieria reale che si propone “ecofriendly”, dove il fiore all’occhiello sarà proprio
la caldaia Uniconfort, che produrrà acqua calda
e calore bruciando le lettiere dei cavalli, a costo
zero e a emissioni zero.
UNICONFORT SRL
www.uniconfort.it