A CACCIA DEL TITOLO DI APERTURA! mag

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A CACCIA DEL TITOLO DI APERTURA! mag
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numero 16 del 23 Gennaio 2017
A CACCIA
DEL TITOLO DI
APERTURA!
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ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 5
pagina 2
Calcio a 5 – I migliori dell’ottavo turno racchiusi in due formazioni da urlo
I TOP DELLA SETTIMANA
Uno sguardo alla volata Apertura nei vari a gironi
CERAVOLO (MIRALOG)
BORGARELLO (PADDOCK PUB)
SORBA (MANZO TEAM)
STOPPA (COLCHONEROS)
DANGELLA (MARCO
ARTESI BARBIERE)
KHOSHKOHU (US
GEBBIOLA)
CAROLLO (ZICCAT)
TANCAU (SPARTATTACK)
CRAPA (ORTESTA)
MARSEGLIA (SALUS)
Per tutti i presenti nei top della settimana di coppa calcio a 5 fino a sabato 28 gennaio in omaggio uno scaldacollo
“absolute MVP” + un buono da 10 euro da spendere su una maglia termica Macron. Premio e buono sono nominativi
(può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il
18 dicembre. NB Il premio non è obbligatorio, nè darlo nè ritirarlo, se potete passare ben venga per voi, se
non potete non c’è problema ma vi preghiamo cortesemente di non richiedere altri modi per poterlo avere
onde evitare di dovere sospendere la premiazione per le settimane future, grazie.
Nel girone Velez è testa a testa tra
il VDC e l’Atletico Carlone. Il coltello
dalla parte del manico è però nel
piatto di Costamagna che, grazie
alla vittoria nello scontro diretto,
conquistando tre punti nell’ultima
giornata si prenderebbe l’Apertura.
Complicato il discorso per il team
di Valeriano, costretto a sperare in
un passo falso del bomber Laudati
contro l’Hellas Madonna per operare
il sorpasso all’ultima curva. Speranze
ridottissime ma non nulle per Rapid
Sbornia e Ac Nonesenone, costrette
ad affidarsi più ai miracoli divini che
al campo per prendere l’Apertura.
Discorso molto simile nel Boca
dove lo Sboccia Junior è appaiato
in testa con i Mangialamela con la
differenza reti a proprio favore. I
Lentini cercano i tre punti decisivi
nel match contro il Privè, Gerlero e
compagni impegnati invece contro
il Riproviamo per mantenere la scia.
Situazione intrigata nel River dove
I Pablitos sono incappati in una
striscia negativa di risultati che ha
ristretto il divario con le inseguitrici.
E’ obbligatorio vincere nell’ultimo
match con il Team Eno per conservare
il titolo di Apertura, un passo falso
infatti rimetterebbe in gioco Bizona
e Rayo Vallecano, impegnate nello
scontro diretto, e il Real Sbrincia,
di scena sul terreno casalingo di
Grugliasco contro l’Eataly. Nel San
Lorenzo D’Amico si ritrova il match
point Apertura nell’impegno contro
l’ultima della classe. Le residue
speranze di remuntada degli
Hombres passano dal match con
il Fight Club del Meisino. Giochi
parzialmente riaperti nel Racing,
grazie alla vittoria casalinga dei
Charlatans nel big match contro il
Cinzano. Varetto conserva ancora un
sufficiente margine sulle inseguitrici,
ma non dovrà perdere all’ultima
giornata con i Fierobecchi per non
vedersi sfuggire da sottomano il
titolo. Trionfo vicino invece per i Bad
Boys, capaci di incamerare 7 vittorie
su 8 partite giocate e di staccare
di tre lunghezze i rivali quando
mancano solo cinquanta minuti al
termine del girone d’andata. Basterà
non perdere nel face-to-face con i
Wanted per conservare la leadership
ma occhio a dare il successo per
scontato. Nel Lanus l’Ultimate Team
è passato indenne dalla trasferta
allo Sporting Dora conservando
così i tre punti di vantaggio sull’FC
5, anch’esso vittorioso sull’Atletico
Torino. Per Dainese sarà decisivo il
match contro l’Atletico Lapis dove
basterà un pareggio per staccare
prima piazza dell’Apertura. In caso
di sconfitta, e contemporaneo
successo di De Piccoli e compagni,
si andrebbe a pari punti e in quel
caso sarebbe la differenza reti a
decretare la vincitrice. Nel Belgrano
basterà un punto alla Porcaloca
Pizzeria per mantenere un primato
conquistato con sette vittorie
consecutive. Nel girone di Caselle il
trio Lampalex-Flora-Rosticceria si
giocherà la volata a tre nell’ultima
partita, situazione molto simile nel
Gymnasia. Nell’Indipendiente 035
l’Old Sweet conserva tre punti di
vantaggio sull’Aromitalia e, forte
del pareggio nello scontro diretto, si
candida come assoluta favorita per la
vittoria finale. Basterà non perdere
nell’ultimo match, altrimenti un
contemporaneo successo della
batteria di Pezzuto rimanderebbe la
questione alla differenza reti. Tancau
e il suo Spartattack invece è costretto
a battere il Chiappi nell’ultimo turno
del Meisino per aver la certezza
di vincere l’Apertura del Santiago.
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CALCIO A 7 & 8
pagina 3
Calcio a 7 e 8 – Tanti spunti nella prima giornata del 2017
I TOP DELLA SETTIMANA
Si abbassa il sipario sul girone d’andata
ELEUTERI (BAYER
LEVERDUREN)
SIMEONE
(DAHU FC)
CALABRÒ (ARTI GRAFICHE
VIESTI)
BURZIO
(I TURCHI)
GAUZOLINO (SAN
BENEDETTO YOUNG)
CIMENTI (CPS PIEMONTE)
CANTAGALLO (SUICIDE
SQUAD)
GOSCIA (CARLITOS
UNITED)
SALVADOR (BORUSSIA
PORCMUND)
GURGLIACCIO
( PANCHESTER UNITED)
PETRANIELLO (VIRTUS
MEKKA)
PAPOTTI
(I TAPPABUCHI)
PAOLUCCI (ASD LANCERS)
SIMONETTI
(LONGOBARDA)
Per tutti i presenti nei top della settimana di coppa calcio a 7 fino a sabato 28 gennaio in omaggio uno scaldacollo
“absolute MVP” + un buono da 10 euro da spendere su una maglia termica Macron. Premio e buono sono nominativi
(può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il
18 dicembre. NB Il premio non è obbligatorio, nè darlo nè ritirarlo, se potete passare ben venga per voi,
se non potete non c’è problema ma vi preghiamo cortesemente di non richiedere altri modi per poterlo
avere onde evitare di dovere sospendere la premiazione per le settimane future, grazie.
BELLONE (BUKKAKE
KAMIKAZE FC)
CHIOVATO (RIVA
HUNGOVER)
NAPOLI (FC SCROTONE)
AZZARELLO (I CUGGINI)
RIZZO (IDEAL CAR)
GIROTTO (A VOLTE
RITORNANO)
IPPOLITO (ETTORES’
FRIENDS)
NUCCI (ALL BLACKS C8)
Per tutti i presenti nei top della settimana di coppa calcio a 8 fino a sabato 28 gennaio in omaggio uno scaldacollo
“absolute MVP” + un buono da 10 euro da spendere su una maglia termica Macron. Premio e buono sono nominativi
(può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il
18 dicembre. NB Il premio non è obbligatorio, nè darlo nè ritirarlo, se potete passare ben venga per voi,
se non potete non c’è problema ma vi preghiamo cortesemente di non richiedere altri modi per poterlo
avere onde evitare di dovere sospendere la premiazione per le settimane future, grazie.
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CALCIO A 5
pagina 4
Calcio a 5 – Con ‘50 ancora da giocare, c’è già chi festeggia
I VINCITORI DELL’APERTURA
Cantelli pigliatutto, sorpresa I Vazanicchi e The Blues
CANTELLI SCALE
I VAZANICCHI
Dopo il doppio successo firmato nelle edizioni della Windoor
Cup, Pezzuto conferma il primo posto in un competitivo girone
Top,grazie al pareggio interno contro la San Benedetto, unica
squadra capace di strappare punti agli scatenati parigini. Un vero
è proprio bunker disegnato sotto l’attento sguardo del portierone
Viri si erge per il magic trio Saffioti-Terlizzi-Aiello, capaci di mettere
assieme la metà delle reti totali della squadra. CORAZZATA
Dopo i successi firmati nelgirone U21, la banda giallonera
stacca i Los Desperados in questo ottavo turno di campionato
rendendo inutile, per la questione Apertura, lo scontro diretto
del prossimo turno. Un risultato di prestigio per la Cuzzi’s band,
un punto di partenza per un futuro ad altissimi livelli nella
categoria. Con un Imbimbo così’, 10 reti all’attivo, e un gruppo
così unito, sognare un successo finale non è reato. AVANTI TUTTA
FB LINGOTTO
THE BLUES
FORMA
ultime 3 gare
Dopo il successo fondamentale nello scontro diretto con il Belvedere, per
l’armata giallonera era poco più di una formalità conquistare gli ultimi
decisivi tre punti per mantenere il matematico primo posto di un’Apertura
dominato dall’inizio alla fine. Con il miglior attacco del girone, bomber
Rossi primeggia dall’alto con le sue 30 bombe sganciate nelle porte
avversarie. Il funambolo Baston non è da meno, seppur si fermi a 14 sigilli.
Ma siamo certi che il Lingotto non si voglia fermare qua. CATERPILLAR
FORMA
ultime 3 gare
Exploit straordinario dei Blues di Pavan che rimangono imbattuti
dopo otto giornate conservando quattro punti di vantaggio sulle
dirette inseguitrici. Una storia in crescendo quella dei The Blues,
che con la saracinesca di Salvadori in porta tengono la difesa
migliore del girone. In avanti invece, Delfino rimane in scia dei
primissimi, mentre il capitano rimane a quota tredici nonostante
abbia arretrato anche il suo raggio d’azione. CONQUISTADORES
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CALCIO A 5
I VINCITORI DELL’APERTURA
Cavalcata Power Rangers, Palomino show
POWER RANGERS
PALOMINO
Che spettacolo i granata di Valenza, ex I Regolari. Oltre al
gruppo che aveva già convinto l’anno scorso, gli acquisti tra i
pali e soprattutto del bomber De Chellis hanno fatto fare il salto
di qualità ad una rosa già di tutto rispetto. Difficile ora porre i
limiti alla loro avanzata, con l’obiettivo di coppa ancora vivo. Ma
attenzione a dare tutto per scontato, il Salus di Marseglia insegue
a soli tre punti di distanza e non accenna a rallentare. LEPRI
Non sorprende di certo trovare Fazio e compagni padroneggiare
il proprio girone, anche se una rosa di tale calibro merita
sicuramente la categoria superiore. Dopo lo scontro diretto con
I Nazionali, altra rivelazione dell’Arsenal, il Palomino conquista
meritatamente l’Apertura e fissa gli obiettivi della stagione che
vede i gialloneri ancora in corsa in Champions League. AFFAMATI
CAR SHOES
SQUADRA DELLA
SETTIMANA: EATALY FC
Con un Banfield così di alto livello, i Car Shoes guardano tutti dall’alto
infilando un filotto di vittorie da vero Top Club. Grazie anche agli
acquisti estivi, il trio davanti fa davvero paura, i verdi di Santena
sembrano non avere davvero limiti e anche il girone di ritorno
sembra alla portata. Il trio Chiricosta-Maglione-Fumarola registra
dopo 8 giornate più di cinquanta reti messe a segno. INGORDI
Con i Pablitos in dirittura d’arrivo
per alzare il trofeo d’Apertura,
ecco il brusco risveglio targato
Eataly. Il team di Casari è
la squadra della settimana
riaprendo a 50’ dal termine a ben
quattro formazioni il traguardo
della prima parte di stagione.
La cinquina di Bugnolo esalta le
doti degli uomini del Poligru, un
10-2 con l’attuale regina tanto
roboante quanto inaspettato.
BOOM BOOM
(Nella foto Alessandro
Casari, 2 gol nel match
contro I Pablitos)
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CALCIO A 5
pagina 6
Estudiantes c5 – Capobianco rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria
SALUS PADRONE DEL LUINI
Marseglia cala la doppietta e trascina i suoi nella stracittadina
SALUS
2 Marseglia
2 Canina
Iudica
Pavesio
6-1
LEICESTA
Brovero
SALUS: Nobile, Canina, Marseglia, sbloccare il match, va via di forza al primo
Iudica,
Pavesio,
Catalano. avversario e supera con un dribbling
LEICESTA:
Longo,
Giovinazzo, netto il secondo, poi con freddezza segna
D’Elia,
Guarnieri,
Brovero, la rete dell’1-0. Il Leicesta accusa il colpo,
Demartini,
Capobianco,
Salute. al 19’ raggiunge il 5° fallo e un minuto
dopo Iudica va vicinissimo al raddoppio
prendendo la traversa con un bolide dalla
TORINO – Dopo le vacanze di Natale nel distanza. E’ il preludio al 2-0 che arriva
girone Estudiantes va in scena il derby del dopo pochissimo, Canina riceve spalle
Luini tra il Salus, che vuole continuare a alla porta, con una finta si libera della
rimanere nella scia dei Power Rangers, marcatura avversaria e segna. Gli ospiti
e il Leicesta, che intende riscattare la non riescono a reagire e quando siamo
mancata vittoria contro lo Stoke Hudson agli sgoccioli del primo tempo il Salus
e iniziare a scalare la classifica. Il match, prova ad approfittarne con Marseglia e
però, non regala sorprese ed è la squadra Pavesio, ma Longo si fa trovare pronto
di bomber Marseglia (ora a 29 gol in entrambe le occasioni. Il secondo
nel girone e continua il suo personale tempo inizia con ritmi molto più alti
inseguimento a De Chellis dei Power rispetto ai primi 25’ di gioco. Marseglia
Rangers) a portare a casa i 3 punti dopo cerca con insistenza la rete, ma non
un roboante 6-1. I primi minuti di gara trova lo specchio della porta. Il Leicesta
sono caratterizzati da molto giro palla inizia con un piglio diverso e si riprende
da parte di entrambe le squadre, che non dopo le due reti subite, inoltre i padroni
vogliono scoprirsi. Sono principalmente di casa lasciano totalmente l’iniziativa
gli ospiti, in pettorina arancione, a agli avversari, stringendo le marcature
tenere il pallino del gioco e a farsi vedere e chiudendo gli spazi. Prima (al 27’) ci
dalle parti di Nobile. Capobianco dopo prova capitan Brovero su punizione, ma
3 minuti sfiora il gol, ma la risposta del è pronta la risposta di Nobile, che al 30’
portiere di casa è pronta; non passa compie un vero miracolo, respingendo
molto tempo ed è lo stesso 8 del Leicesta in angolo un gol sicuro. Quando non è il
a provare il suggerimento per Salute, portiere di casa a negare agli arancioni
che però non sfrutta al meglio. Il Salus la gioia del gol, ci pensano i legni, al 31’,
in questi minuti preferisce aspettare la infatti, Capobianco prende la traversa
manovra avversaria, chiudere le linee di e la palla rimbalza sulla linea di porta.
passaggio e rilanciare velocemente verso Sul contropiede Marseglia, lanciato sulla
Marseglia, per sfruttare le sue sponde. fascia, mette in mezzo per Pavesio, che
Dal 10’ si iniziano a vedere i padroni di trova la pronta risposta di Longo, ma sulla
casa in avanti e la partita è equilibrata ribattuta arriva Canina che gela l’animo
e piacevole, le due squadre però non degli ospiti, siglando il 3-0. Passa poco e
trovano l’imbucata vincente, ma il lavoro il 9 giallo-nero va vicinissimo alla rete che
del bomber in maglia gialla inizia a dare chiuderebbe definitivamente il match,
i suoi frutti, il Salus ha varie occasioni ma il palo salva il Leicesta, che comunque
su punizione, non sfruttate, però. Al 18’ continua a cercare di riaprire la partita, ma
è Iudica con una giocata personale a non trova la giocata decisiva. Salute sfiora
SALUS
il gol al 35’ con una giocata personale;
il 10 in pettorina arancione, dopo un
primo tempo giocato spalle alla porta,
si è allargato per cercare più spazi, ma le
maglie giallo-nere continuano a marcarlo
stretto. Non passa molto e Marseglia
riesce a trovare il 4-0, con un bellissimo
tiro sotto l’incrocio dei pali, niente da
fare per Longo. Le veloci ripartenze dei
padroni di casa continuano a fare male
al Leicesta, al 40’ ancora il bomber in
maglia giallo-blu riceve un’imbucata
da Iudica e sigla il 5-0. Dopo un minuto
Catalano cerca l’eurogol, tirando al volo
su suggerimento di Marseglia, ma sfiora
la rete. Il Leicesta affida la sua reazione
al carisma del suo capitano, che al 42’
recupera palla in attacco, tenta una
prima conclusione, respinta di Nobile,
ma riesce a siglare l’1-5 sul tap-in. La
partita è però ormai ai titoli di coda, il
SALUS
Roberto Ugliono
LE PAGELLE
AAAH COME GIOCA MARSEGLIA
Iudica 8+: il suo gol è un ottimo riassunto
Nobile 8: tira giù la saracinesca e dà della sua partita, forza fisica, qualità e
sicurezza ai suoi prendendo tutto quello voglia di vincere. COMBATTENTE
che poteva prendere. PARATUTTO
Pavesio 8: grande facilità nel palleggio,
Canina7/8: una doppietta per lui, condita blocca le iniziative avversarie e orchestra la
da ottime interdizioni in fase difensiva. fase difensiva. LEADER DIFENSIVO
ONNIPRESENTE
Catalano 7,5: l’unico dei suoi a non
Marseglia 9: è il bomber, ma non solo, si segnare, ma ottima prestazione di quantità
mette al servizio della squadra giocando e qualità. SOLDATINO
spalle alla porta, prende falli, serve assist.
LEICESTA
LEICESTA
Leicesta è demotivato e allora i padroni di
casa chiudono definitivamente l’incontro
con un gran gol da fuori di Pavesio. Negli
ultimi minuti crescono molto Salute e
Demartini che in più occasioni cercano
il gol della bandiera, ma i loro tentativi
sono sempre murati dalla difesa del
Salus e respinti da un nobile in stato di
grazia. Il cinismo dei padroni di casa ha
dato una severa lezione ai ragazzi di
Brovero, che hanno messo in mostra un
ottimo palleggio, peccando un po’ dalla
trequarti in su, non trovando la giocata
decisiva. Marseglia e compagni sono
stati, invece, spietati, mettendo in mostra
una grande organizzazione difensiva
e molta facilità a trovare la porta, la
loro rincorsa al primo posto continua.
Brovero 7+: carisma e voglia di trascinare
i suoi nell’impresa. Trova un gol in cui si
Longo 6,5: nella maggior parte dei gol premia la sua caparbietà. GLADIATORE
presi è incolpevole, salva i suoi in più Demartini 6,5: parte molto bene nel primo
tempo, ma nella ripresa si spegne un po’.
occasioni. CUORE
CALANTE
Giovinazzo 6+: prova a punire gli avversari, Capobianco 6/7: colpisce una traversa,
ma è ingabbiato da Pavesio. DA RIVEDERE segue il suo capitano e mette in mostra
D’Elia 6: tanta corsa, è sempre presente in una grande aggressività. RINGHIO
entrambe le fasi. GALOPPINO
Salute 6/7: parte centralmente, poi si
Guarnieri 7: Lotta tutta la partita contro defila, ma è marcato stretto tutta la
Marseglia, mettendo in mostra forza fisica partita, non potendo mettere in mostra la
sua qualità. INGABBIATO
e qualità difensive. MASTINO
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CALCIO A 5
pagina 7
Boca c5 – L’Alpha perde l’occasione per il sorpasso, ottimi Criasia e Berruto
UNA BESCIAMELLA DA PODIO
I blues vincono e convincono, ora al terzo posto solitario
LA CLASICA BESCIAMELLA
2 Tessari
2 Bevilacqua S.
2 Brun
Bevilacqua F.
7-3
LA CLASICA BESCIAMELLA: Di Rella,
F. Bevilacqua, Collino, Ramella, Brun, S.
Bevilacqua, Tessari.
ALPHA CENTAURI: Gargano, Berruto,
Busso, Criasia, Bussano, Lavezzo, Ruffino.
NICHELINO – Forza d’urto La Clasica
Besciamella: i Blues infatti hanno
travolto con un secco e perentorio 7-3
l’Alpha Centauri. Una vera e propria
orchestra questa squadra che funziona
a meraviglia per tutto l’incontro grazie
una funzionalità tattica oltre che a una
concentrazione da far invidia a chiunque.
Ben sette reti che vedono Tessari, Brun e
Simone Bevilacqua andare in gol per due
volte per un successo che gli consente così
di avvicinarsi alla vetta, distante appena
tre lunghezze e capeggiata dalla coppia
Sboccia Junior-Mangialamela. Serata
invece da dimenticare per i blancos con
i remi in barca già nella prima frazione
complice un pesantissimo 0-4 da far
accapponare la pelle, nota di merito però
per l’estroso Criasia, senza dubbio uno dei
pochi a cercar di salvare la faccia ai suoi
nella ripresa con tanto di quarta sconfitta
fuori dalle mure amiche. Inizio veemente
e promettente da parte del La Clasica
Besciamella con F. Bevilacqua a testare
dal limite i riflessi di Gargano, attento
quest’ultimo sul primo palo. La risposta
da parte dell’Alpha Centauri passa dai
piedi dell’airone Ruffino, tiro debole che
non coglie impreparato l’attento Di Rella
che rilancia subito per S. Bevilacqua,
passaggio teso e morbido per Tessari che
colpisce clamorosamente il palo. Preludio
al vantaggio da parte dei blues che
arriva un attimo dopo con S. Bevilacqua,
ALPHA CENTAURI
2 Criasia
Ruffino
tiro sporco e velenoso che va a sbattere
sul capitano Berruto, spiazzando così
Gargano. La sfortunata deviazione però
non demotiva affatto Berruto tanto che
quest’ultimo innesca Ruffino, conclusione
potente la sua che però si scaglia
sorprendentemente sulla traversa a Di
Rella battuto. Non pago Ruffino qualche
secondo più tardi perde a tu per tu il
personale duello con l’estremo difensore
di casa, sciupando così il possibile
pareggio. Consapevole di aver realizzato
una rete non certo eccelsa F. Bevilacqua
prova rimediare cercando di finalizzare
al meglio il gentil omaggio di Brun, ma
il suo tiro centra clamorosamente il palo.
Ennesimo segnale di un altro gol per La
Clasica Besciamella questa volta con il
funambolo Tessari, bravo con un tocco
fine e delicato a finalizzare il corner di
S. Bevilacqua castigando ancora una
volta l’incolpevole Gargano. Sulle ali
dell’entusiasmo Ramella e soci trovano in
due minuti altri due gol: il primo porta la
firma di S. Bevilacqua, mentre il secondo
lo realizza il talentuoso Brun che fissa
così il punteggio sul 4-0, risultato largo
e meritato che mette a nudo tutti i limiti
di una difesa quale quella dell’Alpha
Centauri facilmente vulnerabile. Forte
di quattro reti di scarto i blues però
non abbassano affatto i ritmi tanto da
presentarsi spesso e volentieri ancora
dalle parti di Gargano con estrema
scioltezza: Tessari infatti prima va vicino
alla doppietta personale (tiro fuori d‘un
soffio su assist di Ramella), poi la realizza
grazie a una genialata di S. Bevilacqua che
gli permette così di fissare il punteggio
sul 5-0. I cinque schiaffi subiti sono
LA CLASICA BESCIAMELLA
davvero troppi per Berruto e compagni
che, consapevoli di aver ormai perso la
partita, si gettano in avanti cercando
almeno di salvare l’onore: ci pensa
infatti Criasia a castigare Di Rella con
un tocco sotto strappapplausi. Qualche
secondo dopo poi l’airone Ruffino, servito
magicamente da Berruto accorcia le
distanze portando così il punteggio
sul 5-2, facendo così correre qualche
brivido alla retroguardia di casa, ma ecco
che in un batter d’occhio Brun torna a
recitare il ruolo di fenomeno e con una
Marco Piccinni
LE PAGELLE
LA CLASICA BESCIAMELLA
Walter Samuel dell’Inter dei tempi d’oro.
Prestazione di sostanza. MURO
Di Rella 8: Ha il gran merito di tener la Brun 8: Già dal nome fa pensare al
porta inviolata per ben trenta minuti. talentuoso De Bruyne, numeri d’alta
classe e due reti da capogiro. PIEDI FATATI
ATTENTO
F. Bevilacqua 7.5: Ha il gran merito S. Bevilacqua 8: L’Archimede del La
di aprire le marcature sorprendendo Clasica Besciamella cresce con il passare
dei minuti macinando metri a ogni
Gargano. RISOLUTORE
Collino 6.5: Partita di gestione la sua azione. FONDAMENTALE
condotta maggiormente nella seconda Tessari 7.5: La doppietta rifilata all’Alpha
frazione dove trova maggior spazio. CON Centauri gli consente di andare a quota 6
in campionato. FAME
IL CONTAGOCCE
Ramella 7.5: Rispolverato il nostalgico
ALPHA CENTAURI
ALPHA CENTAURI
strepitosa serpentina passa tra le maglie
della difesa, punendo ancora una volta
Gargano. A chiudere però definitivamente
i conti per La Clasica Besciamella è
nuovamente S. Bevilacqua con una
sventola da fuori che piega i guanti di
Gargano, costretto per la settima volta a
raccogliere la palla in fondo al sacco. A
tempo ormai scaduto poi ancora Criasia
(altro assist di Berruto) trova il secondo
gol personale chiudendo così una gara
in salita dalle prime battute di gioco.
squadra arcigna che marca stretto.
ARRESTATO
Gargano 6: Partita d’archiviare non certo Bussano 6: Numero pesante sulle
per la sua prestazione. ABBANDONATO spalle, quel 10 che non gli permette
di esprimersi a dovere e che lo lascia a
Berruto 7: Il capitano dell’Alpha Centauri secco. TRADITO
rimedia alla grande nel secondo tempo Lavezzo 6: Gara senza lode e senza
mandando in gol prima Ruffino e poi infamia per lui capace di alternare
Criasia. ASSIST MAN
cose buone ad altre decisamente da
Busso 6: Serata in chiaro scuro, Ci si cancellare. CROCE E DELIZIA
attende da lui una prova d’orgoglio nel Ruffino 6.5: L’airone dell’Alpha Centauri
prossimo turno contro gl’Ignoranti 2.0. trova vita difficilissima con Di Rella
CARICAMENTO
che gli nega la gioia del gol in svariate
Criasia 7: L’ex funambolo del Csf circostanze. SFORTUNATO
Carmagnola trova vita dura contro una
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pagina 8
Rayo c5 – Giangrande tiene alta la bandiera ma non basta
URAGANO COLCHONEROS A NICHELINO
Pirro e Stoppa mattatori della serata del Green Club
BLACK & WHITE
3 Giangrande
Cavaliere
4 - 11
BLACK & WHITE: Francone, Zanellati,
Cavaliere, Energico, De Bortoli, Mercatore,
Giangrande.
COLCHONEROS: Siliano, Stoppa, Chirico,
Cerminara, Minnella, Pirro, Stella, Grillo.
NICHELINO – Femperature siberiane
nel magnifico teatro del “Green Club”, ma
a surriscaldare l’atmosfera ci pensano i
“ragazzacci” dei Colchoneros, diavoli
impazziti che hanno messo al tappeto
il Black & White. Con i bianconeri infatti
Cerminara e soci si portano a casa un
pesantissimo 11-4 che non solo gli
consente di allontanarsi dai bassifondi,
ma che mette in luce in un colpo
solo l’estro di Re Pirro (poker per lui)
accompagnato da uno Stoppa in forma
decisamente strepitosa grazie a una
tripletta e in una quantità infinita di
giocate dal primo all’ultimo minuto. Cosa
dire invece dei bianconeri molto Black
e poco White, complici le undici sberle
subite dal Colchoneros: l’unico a provarci
fino alla fine è il bomber Giangrande,
capace con foga e grinta di spaventare
la retroguardia nero verde, ma nel calcio
come nel calcetto si sa esiste una legge
non scritta: le partite non si vincono
con le individualità, ma con la forza
del gruppo. Partenza forsennata per
i Colchoneros che scendono in campo
con il chiaro intento di surriscaldare la
platea per non farsi travolgere da un
freddo decisamente polare: al primo
affondo ecco arrivare il vantaggio firmato
da Pirro, su gentil omaggio di Stoppa.
L’asse Stoppa-Pirro funziona che è una
meraviglia tanto che in due minuti arriva
di nuovo il raddoppio ancora con il num.
10 del Colchoneros, bravo a piegare
le mani di Francone. Non pago Pirro,
COLCHONEROS
4 Pirro
3 Stoppa
2 Cerminara
2 Stella
su invenzione di Grillo, cerca subito la
tripletta personale, ma il palo gli nega la
gioia del gol, salvando così la difesa del
Black & White, rea d’imbarcar acqua da
tutte le parti. Troppo timidi gli affondi
di Giangrande (cambierà piglio nella
ripresa) e di Mercatore per spaventare
Siliano, decisamente più energetica la
conclusione del capitano Cerminara che
da metà campo castiga ancora una volta
Francone con Stoppa bravo a rubargli
la scena qualche secondo dopo, prima
finalizzando al meglio un assist di Stella
e poi tagliando a fette gli avversari per la
quinta volta fissando così il primo tempo
su un clamoroso 5-0. Due rapide occhiate
all’intervallo con il Colchoneros in cerca
di ossigeno per affrontare i restanti 25
minuti, mentre dall’altra parte ci pensano
Cavaliere e Giangrande a rialzare l’umore
di una squadra costantemente in balia del
proprio avversario. È proprio Giangrande
a lanciare il segnale di riscossa: pronti
via infatti il num. 10 bianco crociato
mette a sedere Siliano mostrando così
al pubblico del “Green Club” che anche
loro sono vivi. Qualche secondo dopo poi
Mercatore, servito magistralmente da
Energico, costringe Siliano al miracolo,
ma esattamente un minuto dopo ancora
Giangrande su invito di Energico, riapre
le contese castigando ancora una volta
Siliano. Tira aria di rimonta, questo
almeno è quanto si respira a bordo campo,
ma a spazzar via i sogni di remuntada
del Black & White ci pensano il capitano
Cerminara (ancora sassata da fuori) e
Stella riportandosi così a +5 dai bianco
crociati. Pura e mera rassegnazione
per Francone e compagni, ma non per
Giangrande che ancora una volta va a
segno trovando così la sua terza rete per
COLCHONEROS
poi strapparsi i capelli tre minuti dopo
vedendo il suo sinistro infrangersi sulla
traversa a Siliano battuto. A spegnere
così l’ultima fiammella di speranza
del Black & White ci pensano Stoppa
(intuizione di Chirico) e la doppietta
di Pirro che gli vale il poker, mentre
tra le fila bianconere arriva l’ultimo
sussulto di Cavaliere con conseguente
undicesima rete per i Colchoneros
firmata da Stella in estrema scioltezza.
11-4 dunque, risultato piuttosto netto
che consente così ai neroverdi non solo
di rialzarsi in classifica (sesti a +4 dagli
Sbronzi di Riace), ma di guadagnarsi
Marco Piccinni
LE PAGELLE
BLACK & WHITE
Francone 6: Serata da dimenticare per il num.
1 del Black & White, abbandonato al suo
triste destino. TIRO AL BERSAGLIO
Zanellati 6: Poca lucidità e tanta voglia di
tornare a casa, il freddo e la forza d’urto del
Colchoneros non inducono di certo a pensarla
in maniera diversa. RIMANDATO
Cavaliere 7: Testa sulle spalle e via. Dopo un
primo tempo d’archiviare Cavaliere prende in
braccio insieme a Giangrande la squadra. DI
NOME E DI FATTO
Energico 6.5: Nome pesante sulle spalle,
COLCHONEROS
BLACK & WHITE
anche la palma di miglior attacco del
Rayo dall’alto dei loro 78 centri fin qui
realizzati. Applausi a scena aperta poi per
Re Pirro che grazie a questo strepitoso
poker scappa via in classifica marcatori
(22 centri!!) e che dire invece del Black
& White, mai in partita e costretti per la
prima volta in questo torneo ad incassare
11 centri in una sola volta, vanificando
così la possibilità di agganciare il
secondo posto in compagnia dell’Ac
New Team Pizza a Go Go e dell’Ea Sports
Tzenghein, davanti ora tre lunghezze.
Siliano 7.5: Ha il gran merito di chiudere
la prima frazione di gioco a porta inviolata
grazie a tre interventi decisi e sicuri.
SICUREZZA
Stoppa 9: Guai, e ripetiamo guai, a
concedergli qualche metro perché potrebbe
diventare davvero letale. SPETTACOLO
Chirico 7: Prestazione di sostanza, rinuncia
alla gloria personale consentendo così a
Stoppa di andare in rete per la terza volta.
GARANZIA
Cerminara 7.5: Fascia ben stretta al braccio
per il capitano al timone di un vascello che
scorre impavido e senza timore di tempesta.
peccato solo che tutta questa energia si veda
a tratti, soprattutto nella ripresa. BATTERIA
QUASI SCARICA
De Bortoli 6: L’infortunio patito nei primi
minuti (possibile distorsione al ginocchio) gli
condiziona tutta la partita. SFORTUNATO
Mercatore 6.5: Piedi di qualità, ma suo
malgrado congelati. Il num. 7 del Black &
White è uno dei primi a testare i riflessi di
Siliano. GODURIA A META’
Giangrande 8.5: Cuore, testa e gambe,
non esistono altri giudizi per valutare la
prestazione offerta dal bomber bianconero.
MAI DOMO
DANGER
Minnella 7: Come detto per Chirico anche la
sua è una prestazione più volta alla sostanza
e ben lontana dai riflettori. ATTENTO
Pirro 9.5: Killer, assassino, chiamatelo come
volete anche se Re sarebbe il titolo più
appropriato. DEVASTANTE
Stella 7.5: Brilla che è una meraviglia non
solo per la doppietta e l’assist per l’accorrente
Stoppa, ma per una gara gestita sempre con
intelligenza e personalità. MAI A CASO
Grillo 7: Fame e tanta corsa per Grillo, sempre
vigile sia in fase di possesso che di non
possesso. Manca solo il gol, ma è questione
di centimetri. IDEE CHIARE
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 5
pagina 9
Velez c5 – Mojito falcidiato dalle assenze, i primi punti arriveranno
MARCO ARTESI FORZA DIECI!
I Blacks esagerano al CS Lingotto, ottimo inizio d’anno
MARCO ARTESI BARBIERE
3 Provenzano
3 Dangella
2 Larosa
2 Lamorte
10 - 2
MARCO
ARTESI
BARBIERE:
Giannattasio, Sansotta, Giovinazzo,
Provenzano, Dangella, Larosa, Lamorte,
Balducci.
MOJITO FOOTBALL CLUB: Demelas,
Cirrincione, Militello, Cosentino, Testa.
TORINO – Prima partita di campionato
dopo la sosta natalizia e prima grande
vittoria del nuovo anno per il Marco Artesi
Barbiere. I neri passeggiano sull’ultima
della classe, il Mojito Football Club, con
un sonoro 10-2. I bianco verdi, in una
situazione di classifica molto complicata,
si presentano all’appuntamento con
cinque giocatori contati. Dopo un primo
tempo parzialmente equilibrato, nel
quale i padroni di casa vanno al riposo
con “solo” tre reti di vantaggio, la seconda
frazione ha mostrato le reali differenze
tra le due compagini. Infatti, nei primi
venticinque minuti di gioco, sono gli
ospiti a rendersi per primi pericolosi
con un destro a lato di Cosentino. La
risposta dei Marco Artesi Barbiere non si
fa attendere; dopo due super interventi
di Demelas su Provenzano e Larosa,
è proprio quest’ultimo a sbloccare il
punteggio. Il numero nove parte palla
al piede, si accentra e scarica un destro
che passa sotto le gambe del portiere. E’
il via alle danze; trascorrono centottanta
secondi ed ecco il raddoppio; Provenzano
trasforma in oro l’assist di Dangella. Dalla
corsia sinistra arriva un pallone che il
numero sette deve solo appoggiare in rete.
Dangella è scatenato, è davvero in una
forma smagliante. Al 22’ sfida Demelas
che, obbligato a veri miracoli, gli nega il
gol in due circostanze. E’ solo il preludio
MOJITO FOOTBALL CLUB
Militello
Cosentino
a ciò che accade sessanta secondi dopo,
quando Larosa timbra la sua personale
doppietta. Il capitano Dangella batte
una rimessa laterale, serve all’indietro il
compagno che, con un destro rasoterra,
trafigge Demelas per la terza volta.
Sul finale di tempo è però degli ospiti
l’ultima occasione; il capitano Militello,
servito da Cosentino, si fa ipnotizzare
da Giannatasio che respinge coi piedi.
La ripresa riparte con i bianco verdi in
piena difficoltà atletica e con i padroni
di casa sempre padroni del match. Al 29’
ecco il poker; finalmente è il capitano
ad entrare nel tabellino dei marcatori.
Lamorte pesca in area il compagno che,
con una zampata da pochi passi, chiude
di fatto il match. I padroni di casa non
sembrano per nulla sazi di gol, anzi, è da
questo momento in avanti che si aprono
altri spazi. A segno va sempre il capitano,
questa volta servito da Larosa. Alla
lista dei possibili marcatori si aggiunge
anche Balducci che, con un gran destro
dalla distanza, colpisce il palo pieno.
Dal possibile sigillo del numero undici, è
Lamorte a siglare il 6-0. Il numero dieci
è molto bravo a battere Demelas dagli
sviluppi di un corner. La furia del Marco
Artesi Barbiere non accenna a fermarsi;
al 35’ è stupenda l’azione che conduce
al 7-0. Dangella, servito dalle retrovie,
spizza con un delizioso colpo di testa,
la corrente Provenzano che insacca con
un destro sotto l’incrocio. E gli ospiti?
Manco l’ombra, un secondo tempo da
incubo da dimenticare al più presto.
Sono ancora i padroni di casa ad andare
in gol con il proprio capitano che, con
un potente calcio di punizione sigla
l’ottavo. La partita è decisa da un pezzo,
MARCO ARTESI BARBIERE
ma finalmente viene fuori l’orgoglio
degli avversari. E’ il capitano Militello
che, messo in una perfetta condizione
da Cosentino, a segnare la rete della
bandiera. Questo gol non cambia
sicuramente le sorti del match, ma
rianima, almeno in parte, lo spirito del
Mojito. Infatti, al 45’, arriva la seconda
marcatura. Questa volta i due uomini che
hanno portato al primo gol si scambiano
i ruoli; Militello si veste in uomo assist e
Cosentino concludo nel migliore dei modi
l’angolo battuto dal compagno. Dopo
questo mini blackout, i padroni di casa
riprendono la loro marcia e, negli ultimi
Alberto Antonacci
LE PAGELLE
MARCO ARTESI BARBIERE
Giannattasio 6.5: Al di là delle due reti
incassate, non è chiamato spesso in causa.
ATTENTO
Sansotta 7: Si posiziona al centro della
difesa e dalle sue parti non passa nessuno.
MURAGLIA
Giovinazzo 6.5: Tanto movimento e sacrificio
per la squadra. Va vicino al gol anche in un
paio di occasioni. JOLLY
Provenzano 8: Un treno costante sulla fascia
sinistra. Tre reti all’attivo. SPEDITO
Dangella 8.5: Tre gol come Provenzano, ma
merita mezzo punto in più proprio per l’assist
regalatogli in occasione del 7-0 . MAN OF THE
MATCH
Larosa 7.5: E’ il punto di riferimento in
MOJITO FOOTBALL CLUB
MOJITO FOOTBALL CLUB
quattro minuti di gioco, ristabiliscono le
distanze con la tripletta di Provenzano e
la doppietta di Lamorte. Si chiude qui una
sfida che ha visto una netta disparità tra
le due squadre, caratterizzata soprattutto
dal numero contato di giocatori del
Mojito. Grazie a questa vittoria il
Marco Artesi Barbiere volo a sei punti,
conquistando la seconda vittoria dopo
quella contro il www.portmeunquartin.
com,
mentre
gli
antagonisti
rimangono fermi a quota zero, ancora
a caccia del primo punto stagionale.
attacco. Gioca e fa giocare alla grande i
compagni confezionando anche un assist a
Dangella. BOA
Lamorte 7.5: Prezioso in fase offensiva,
regala sempre l’uomo in più. Due reti e un
assist come la voce Larosa. DIVINO
Balducci 6/7: Dà rifiato ai compagni
posizionandosi nella parte destra del campo.
LUCIDO
Lamorte 7.5: Prezioso in fase offensiva,
regala sempre l’uomo in più. Due reti e un
assist come la voce Larosa. DIVINO
Balducci 6/7: Dà rifiato ai compagni
posizionandosi nella parte destra del campo.
Nel secondo tempo va vicinissimo alla rete
personale con un destro che colpisce il palo.
LUCIDO
dei due gol, rendendo meno amara la
sconfitta. CONDOTTIERO
Demelas 7: Subisce dieci reti, ma Cosentino 6/7: Fa avanti e indietro a più
l’estremo difensore salva i suoi compagni non posso e, quando va in attacco, nel
da un punteggio ancora più ampio. bene o nel male, è sempre pericoloso.
PREZIOSO
SUPERLATIVO
Cirrincione 6.5: Ci mette anima e corpo Testa 6.5: Grintoso al punto giusto,
e, nonostante qualche errore di troppo, si instaura un bel duello con Larosa.
Tutt’altro che un facile avversario, offre
può contare su di lui. LOTTATORE
Militello 7: Il capitano è l’ultimo ad una buona prova difensiva. MORDENTE
arrendersi, infatti è lui a siglare il primo
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 7
pagina 10
Santos c7 – Doppio vantaggio White, La Loggia rimonta di cuore
PARI-SPETTACOLO DA DERBY
Le due big impattano all’”Oratorio” e Zaccaria conserva il primo posto
LA LOGGIA
Cesa
Maggi
2-2
LA LOGGIA: D’Agostino, Forte, Grassi,
Lacagnina, Murroni, Papiro, Pia, Racca, Russo.
SS WHITE EAGLES: Cherasco, Di
Luna, Hassan, La Porta, Macchiarella,
Marmorato, Pace, Paolucci, Tora
LA LOGGIA – Torna in scena il campionato
dopo la lunga sosta delle feste natalizie e il
girone Santos propone subito il big match
tanto atteso. Di fronte ci sono le prime della
classe, La Loggia e SS White Eagles, ma
in ballo non c’è solo il primo posto ma c’è
anche in gioco l’onore tra due squadre che
vivono la partita come un vero derby di La
Loggia, che sancirà quale tra le due squadre
è la regina della città. Sassone e compagni
hanno già inaugurato il loro 2017, contro
l’Ugly Feet nel recupero, con una sconfitta
che è costata il primo posto momentaneo.
Per conquistare il gradino più alto del podio
al termine del girone d’andata, La Loggia
dovrà per forza battere i rivali in questa
fredda serata sud-torinese. Per gli uomini
di Zaccaria invece, a disposizione ci sono
due risultati su tre per staccare il pass per
la Senigallia Cup. I Padroni di casa in maglia
rossa schierano: Finizio tra i pali, Gemini
centrale difensivo, esterni Mazzaferro e
Brittelli, in mezzo al campo Sassone e
Maggi con Correra punta. Invece le aquile
di mister Zaccaria partono con il: Micanti
in porta, Salamone e Zaccaria F. coppia
difensiva, Filardo centrale di centrocampo
con Sciulli e Zucconelli al suo fianco e
Marino punto di riferimento offensivo.
Inizia la gara e la partita per buona parte
del primo tempo ha ritmi lenti con le
squadre che ci tengono a non concedere
spazi. Gli ospiti riescono a mantenere
maggiormente il possesso del pallone,
gestendolo al meglio. Al 5’ Marino riesce
a girarsi al limita dell’area ma non riesce
SS WHITE EAGLES
Sciulli
Zaccaria F.
a dare potenza al pallone. Ordine e rigore
tattico hanno il sopravvento, fino al lampo
di Sciulli all’11’ che da posizione defilata
riesce a calciare con precisione sul palo
lontano del portiere e portare in vantaggio i
suoi. La reazione dei padroni di casa arriva a
pochi minuti del primo tempo con Sassone
che calcia al volo colpendo il pallone come
meglio non potrebbe fare, ma Micanti è
sempre attento e riesce a respingere il tiro
senza grossi problemi. Si conclude la prima
frazione di gioco con il risultato di 1-0 per
gli ospiti, che confermano di essere una
squadra che concede e subisce pochissimo.
Riprende il match e la partita si fa fin da
subito più viva. Buon ritmo e pressing alto
per i White Eagles che inseriscono forze
fresche in mezzo al campo. Al 3’ il La Loggia
impensierisce Micanti con un ottimo tiro
dalla distanza, prontamente parato in due
tempi. Poco dopo Sciulli riesce a spingere
sulla fascia e mette in mezzo un pallone
invitante per Guariento che spara alto.
All’8’ arriva il raddoppio firmato White
Eagles con l’incornata vincente di Zaccaria
F. che prende il tempo su tutti e spinge il
pallone in fondo al sacco. Nel momento
di maggiore euforia per gli ospiti, il La
Loggia accorcia le distanze con Cesa che
trova una pregevole conclusione che finisce
nell’angolino basso e rimette in discussione
la gara. Al 15’ clamorosa occasione per il
La Loggia con Maggi che tenta una girata
al volo dopo una azione prolungata, senza
centrare la porta. I White Eagles provano a
riportarsi sul doppio vantaggio con un unodue tra Guariento e Virgilio con il primo
che però sceglie la potenza alla precisione
e il pallone finisce sul fondo.Gli ospiti
abbassano la propria squadra e creano un
vero fortino davanti al proprio portiere
per poter mantenere invariato il risultato.
SS WHITE EAGLES
Non concedono molto dentro l’area ma
lasciano spazi da fuori ed è proprio con un
tiro dalla distanza che Maggi al 20’ trova
lo spazio giusto per superare l’incolpevole
Micanti e segnare il gol del pareggio. Gli
ultimi cinque di gara, risultano confusi
con entrambe le squadre che vogliono
provare a strappare l’intera posta in palio
avendo però il timore di subire la beffa nel
finale. Si conclude quindi la partita con il
risultato di 2-2 che accontenta in qualche
modo entrambe le squadre. Per La Loggia
questo risultato significa poter ancora
sperare di acciuffare il primo posto avendo
LA LOGGIA
Mauro Melchionda
LE PAGELLE
BRITTELLI 6.5: Sceglie spesso il movimento
o il passaggio giusto, senza rischiare mai
niente. ACCORTO
SANTESE 6+: Subentra a partita in corso e si
mette in mezzo al campo per creare gioco.
UTILE
CORRERA 7: Nonostante non sia riuscito a
segnare, riesce a tenere palla e a rendersi
indispensabile per la squadra. LOTTATORE
SASSONE 7+: Ci mette sempre buona qualità
nelle sue giocate, va a prendersi spesso il
pallone. MEDIANO
MAGGI 7.5: Segna il gol che regala il pareggio
ai suoi. Si fa trovare in più occasioni nel posto
giusto per tentare il gol. SENSO DELLA
FINIZIO 7: Si fa trovare pronto in parecchie
occasioni, incolpevole sui gol subiti.
PRESENTE
CESA 7.5: Quando entra in campo mette
ordine e qualità in regia. Suo il gol che
rimette in gioco il La Loggia. GOL DELL’EX
MAZZAFERRO 6.5: Buona prova sull’esterno,
attento in entrambe la fasi. CONCENTRATO
GEMINI 8.5: Decisivo per il risultato finale,
anticipa sempre gli attaccanti avversari e
salva nel finale un gol che sembrava già fatto.
MAN OF THE MATCH
PAVAN 6+: Entra e gioca sull’esterno
riuscendo a contenere il diretto avversario. POSIZIONE
PRECISO
SS WHITE EAGLES
LA LOGGIA
solo tre punti di distacco dagli avversari
affrontati in questa gara. Una sconfitta
avrebbe reso sicuramente il cammino
molto più difficile. Per i White Eagles invece
c’è il rammarico per non essere riuscito a
vincere una partita che sembrava nelle loro
mani per buona parte della partita. Hanno
comunque modo di festeggiare il virtuale
titolo di campioni d’inverno ma soprattutto
avranno la possibilità di partecipare al
torneo di Senigallia e rappresentare in
quella competizione, la città di La Loggia.
MICANTI 7.5: Con le sue parate dona gran
sicurezza alla squadra. PUNTO DI FORZA
SCIULLI 7.5: Sblocca il match ed è uno dei più
pericolosi in tutta la partita. TORNADO
FILARDO 7+: Centrocampista di rottura, se c’è
lui in mezzo non passa niente. RINGHIO
SALAMONE 7: Partita giocata con giudizio,
sempre pronto negli interventi. ESPERIENZA
ZUCCONELLI 7: Ha grandi doti ma non riesce
a sfruttarle al meglio in questa partita.
COSTANTE
GUARIENTO 7: Ha due ottime occasioni per
segnare ma non riesce a sfruttarle. ACCESO
MARINO 7: Tiene palla e aiuta la squadra
quando c’è bisogno di rinforzi dietro. CUORE
ZACCARIA F. 7.5: Ci mette tutto se stesso
ogni volta che l’azione passa dalla sua parte.
Segna un gol da vero rapace. ASSETATO DI
VITTORIA
COSTA 6+: Poco utilizzato, sulla fascia compie
il suo dovere senza cercare di strafare. IN
DIVENIRE
VIRGIGLIO 6+: Ad inizio secondo tempo ci
mette quel qualcosa in più che da maggiore
intensità alla squadra. GRINTA
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 7
pagina 11
San Paolo c7 – Un buon Gold al Trecate. ottimi segnali per il girone di ritorno
SAN BE YOUNG IN PARADISO!
Gauzolino decide il derby che vale il primato d’inverno
SAN BENEDETTO GOLD
Merico
Pisciuneri
2-3
SAN
BENEDETTO
GOLD:
Alciati, Dispenza, Bacchetta,Pero,
Pisciuneri, Merico, Semeraro,Calà,
Vandin,
Milanesio,
Ugliono
SAN BENEDETTO YOUNG: Bordin,
LoMauro, Bonzanino, Locapo, Bessio,
Sturiano, Bonsignore, Gauzolino, Tuberga
TORINO – E’ stata una lotta all’ultimo
sangue quella del Trecate dalla quale,
alla fine, è stato il San Benedetto Young
a uscirne vincitore, seppur di misura. Il
successo biancorosso per 3-2 ha regalato
tre punti alla squadra ospite, che mantiene
la testa della classifica, con la Fidelio FC ,
però, a un tiro di schioppo. I cugini del Gold,
invece, con due sole vittorie all’attivo non
possono di certo permettersi distrazioni;
dopo la sconfitta di questa sera, infatti,
sono costretti a fare i conti con il Team
Ballo, che a quota 5 soffia sul collo dei
neri senza pietà alcuna. I padroni di casa
volevano e dovevano vincere e lo spirito
era giusto. Nemmeno tre minuti di gioco
ed è stato un golasso a freddo di Merico,
al 3’, a portare in vantaggio la squadra di
casa che, con il tridente difensivo DispenzaVandin-Ugliono, poteva contare su una
retroguardia solida e determinata. Ma
qualche problema sulla mediana, a dire
il vero, i neri l’hanno avuto sin da subito,
primo tra tutti l’inferiorità numerica. Se si
aggiungono qualche sbavatura qua e là,
non è una sorpresa il pari di Gauzolino al
5’, abilissimo a sfruttare una leggerezza
difensiva, per poi battere Alciati senza
problemi. I biancorossi, a questo punto,
forti di un trio di mediana BessoBonsignore-Sturiano, hanno cominciato
a sferrare attacchi continui, schiacciando
sempre più un impaurito Gold nella propria
area. Si è fatto notare, lato biancorossi,
appunto Sturiano per le sue volate
sulla fascia destra, nonostante qualche
SAN BENEDETTO YOUNG
2 Gauzolino
Bonsignore
sbavatura nelle conclusioni personali
sottorete. Il San Benedetto Gold, allora,
ha cercato una soluzione alla confusione
di centrocampo optando per un cambio
tattico: dentro Pisciuneri in appoggio a
Milanesio ed un solo trequartista, Merico,
alle loro spalle: un assetto più offensivo,
che ha garantito qualche assist in più dalla
mediana e maggior movimento sempre in
zona centrocampo. Al 17’ il nuovo assetto
ha portato i suoi frutti: il neo entrato
Pisciuneri, sfruttando una delle poche
disattenzioni biancorosse, ottimamente
liberato da un compagno di squadra, ha
firmato il gol del 2-1 portando in vantaggio
i padroni di casa. Grande entusiasmo tra le
file Gold, ma nemmeno due minuti dopo la
furia Bonsignore non ha perdonato: ottima
volata sulla sua fascia di competenza e
siluro di sinistro che si insacca alle spalle di
uno sconsolato Alciati: 2-2. A questo punto,
è iniziata la fase di sconforto tra i neri che,
appena un minuto dopo, hanno rischiato
di subire un gol, salvato in extremis da
un difensore Gold che spazzava in calcio
d’angolo un pallone danzante sulla linea
di porta. Sul tiro dalla bandierina, però, è
stato Gauzolino il più furbo: il suo ottimo
tempismo gli ha permesso di anticipare
tutti e di siglare, al 23’, la rete del 3-2.
Poche emozioni si sono registrate negli
ultimi scampoli di primo tempo e si è
andati al riposo con il san Benedetto
Young in vantaggio di misura. Subito
ritmi alti, invece, nella ripresa, con i neri
piuttosto determinati a conquistare il pari
e la compagine ospite un po’ appannata
nei primi minuti, ma è solo questione di
tempo. Appena ripreso un po’ di coraggio,
i biancorossi hanno subito rialzato la testa,
ricominciando a sferrare attacchi a non
finire. I neri hanno tentato in ogni modo di
reagire, riuscendo a tratti ad impensierire
la retroguardia ospite, grazie soprattutto
SAN BENEDETTO YOUNG
ai tentativi individuali di Calà e Milanesio,
ma uno strepitoso Bordin ha negato al
Gold la soddisfazione del pari. Qualche
cambio, invece, tra le file biancorosse, con
l’inserimento di Bonzanino e Locapo sulla
mediana, il primo dei due poi uscito a metà
tempo per far posto al veloce Sturiano.
Nonostante i tentativi da parte di entrambe
le compagini, i minuti sono trascorsi senza
emozioni di sorta, eccetto qualche guizzo
qua e là e molti errori sottoporta sia di
una squadra che dell’altra. Alla fine il
risultato è rimasto invariato, con i neri che,
nonostante grinta e determinazione, alla
fine hanno dovuto alzare bandiera bianca
Alessio Gennari
LE PAGELLE
SAN BENEDETTO GOLD
Alciati 6,5 : buona gara nel complesso e
attenzione quanto basta. SFORTUNATO
Dispenza 6,5: terzino destro del tridente di
difesa, interpreta bene il suo ruolo. ATTENTO
Bacchetta 6/7: ottimo sostituto del
compagno Dispenza, riesce a dar manforte ai
compagni di reparto. DETERMINATO
Pisciuneri 7-: ottima interpretazione che gli
frutta anche un bel gol. Fa salire i suoi e si
getta nella mischia. COMBATTENTE
Merico 7-: apre le danze dopo qualche
minuto e fa sperare i suoi, ma purtroppo non
basta. SOGNATORE
SAN BENEDETTO YOUNG
SAN BENEDETTO GOLD
di fronte ad un’avversaria sicuramente
più determinata, ma, forte del primo
posto in classifica, anche più tranquilla
nel gestire le poche difficoltà di questo
match sostanzialmente in discesa già da
inizio secondo tempo. Peccato, invece, per
un Gold che le ha provate davvero tutte
per raggiungere il pari che alla fine non è
arrivato. Nello sconforto generale in casa
Gold, però, può gioire, se così si può dire,
Pisciuneri che, a quota 8 gol in classifica
marcatori, può candidarsi ai posti alti
della classifica dominata da Faverato del
Fidelio Fc e Tornesello del Team Ballo.
Semeraro 6,5: terzino sinistro copre la
sua zona di competenza e tenta qualche
progressione individuale. PENDOLINO
Calà 6/7: inizia come pivot solitario , ma dopo
dieci minuti di gara arriva Pisciuneri a fargli
compagnia. ACCERCHIATO
Vandin 6/7: è l’asso della difesa, va subito al
sodo recuperando sull’avversario. MURO
Milanesio 6,5: gioca bene sulla mediana
accanto a Merico, riuscendo a fornire qualche
buon assist all’attacco Gold. GEOMETRA
Ugliono 6,5: sulla fascia sinistra tenta in
ogni modo di contenere le volate avversarie.
BARRICATO
centrocampo si proietta spesso in avanti
mettendo al centro per i compagni liberi.
Bordin 7,5: molto attento, subisce due soli ALTRUISTA
gol e può godersi in santa pace la vittoria Sturiano 7: buoni propositi nelle azioni
offensive: grinta e determinazione,
dei suoi. ACCHIAPPASOGNI
nonostante qualche imprecisione nei tiri
LoMauro 7,5: lui e Tuberga formano un sottoporta. FEROCE.
buon duo difensivo. Va dritto sull’avversario Bonsignore 7/8: è suo il pari biancorosso,
e gli strappa il pallone dai piedi. RINGHIO che carica la squadra per la vittoria finale.
Bonzanino 7+: gioca sulla mediana AIUTANTE
accanto a Locapo e disegna dei buoni Gauzolino 8+: segna il gol della vittoria
passaggi per i reparti avanzati. DIRETTORE finale e i compagni lo portano in trionfo.
Locapo 7,5 : altro elemento fondamentale SUPEREROE
del trio in mediana, spezza gli attacchi e Tuberga 7,5: buone impostazioni dalle
imposta in modo pulito e preciso. REGISTA retrovie e grande determinazione
Bessio 7+: sulla corsia destra di sull’avversario. PIOVRA