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FOCUS 1 – PRICELESS ROME INDEX – LE ESPERIENZE A ROMA
LE PRICELESS EXPERIENCES A ROMA
“UNA CENA IN TERRAZZA CON UNO CHEF STELLATO”, “ROMA AL TRAMONTO IN UN
ITINERARIO PRIVATO, PER COGLIERE LA MAGIA DEI LUOGHI NASCOSTI NELLA LUCE PIU’
SUGGESTIVA DELLA CAPITALE, “UNA VISITA ESCLUSIVA E A “PORTE CHIUSE” DI UNA
MOSTRA D’ARTE SOTTO LA GUIDA D’ECCEZIONE DEL SUO CURATORE”
Roma e i suoi scorci, i suoi tramonti, i musei unici, i monumenti dal fascino silenzioso, le vie dello shopping, restano
una delle mete turistiche più apprezzate al mondo, come confermano gli oltre 12milioni e 300mila turisti che nel
2013 hanno scelto la città eterna come meta da visitare (dato in crescita del +4% rispetto al 2012). Parliamo di un
vero e proprio esercito di appassionati che nella città eterna vivono o che la visitano, sono i “Rome Lovers”.
Doxa li ha individuati per Mastercard e, con l’aiuto di un selezionato gruppo di influencer ha scelto una serie di
esperienze uniche e di “iconic places” simbolo della città per capire quali fossero le preferite dai “Rome Lovers”. Poi ha
coinvolto oltre 850 amanti della Capitale, persone che intendono fare un viaggio di piacere a Roma entro i prossimi 23 anni o che nella città eterna ci vivono, con l’obiettivo di capire quali fossero le esperienze “senza prezzo” e i luoghi
icona preferiti. Il risultato è un vero e proprio Priceless Rome Index, un indice dei luoghi da visitare e delle esperienze
da fare assolutamente a Roma, raccontate da chi la città la vive e l’ha sempre amata. L’analisi è stata condotta
partendo dalle 6 aree di interesse in cui MasterCard sta sviluppando il progetto Priceless Rome
(www.priceless.com/rome), ossia Gusto, Arte&Cultura, Intrattenimento, Shopping, Sport, Hotel&Viaggi. Quello che è
emerso è una graduatoria delle singole aree e una top 10 delle esperienze preferite.
La Top10 delle “Priceless Experience” vede “Una cena firmata da uno chef stellato, gustata su una terrazza con vista
panoramica sulla città” (citata dal 32% dei Rome Lovers) in cima alle esperienze da fare assolutamente nella Città
Eterna. Secondo la ricerca, insomma, tra le esperienze più importanti c’è sicuramente il food. A fare la differenza deve
essere l’atmosfera, come hanno spiegato gli influencer “Esclusività, incantevoli terrazze, alta cucina, servizio
impeccabile, il lusso, nel cuore del centro storico, in zone popolari e caratteristiche o in luoghi da sperimentare come in
mezzo a rovine dell’antica Roma o fra magnifiche statue e splendidi affreschi di una villa settecentesca” sono gli
elementi che rendono “senza prezzo” una experience food a Roma.
Antonio Paolini, critico enogastronomico per la guida de L’Espresso, lo conferma: “Roma non ha nulla da invidiare ad
altre città gourmet d’Italia e del mondo ed è un concentrato di alta cucina, a maggior ragione se parliamo dei grandi
chef delle terrazze romane. Due su tutte, una di fronte all’altra, due esempi assoluti di cucine fantastiche: la terrazza
del Rome Cavalieri Hotel con Heinz Beck e quella dell’Hotel Hassler con Francesco Apreda. Il primo, uomo del Nord
venuto a Roma, ha portato all’Italia il rigore della tradizione mitteleuropea temperata dal calore e dai profumi del
Mediterraneo. Il secondo, nato nella culla del mediterraneo, ha girato mezzo mondo ed è tornato portando
abbinamenti di grande maestria tra cucina dell’antica Roma e influssi orientali. Due “avventure” senza prezzo che
andrebbero vissute entrambe, prima una e poi l’altra!”
Al secondo posto della top 10 c’è “vivere Roma al tramonto in un itinerario privato, per cogliere la magia dei suoi
luoghi più nascosti nella luce più suggestiva della Capitale” (29%). Quello che i Rome Lovers vogliono è “Lusso,
ricercatezza, relax e – soprattutto - «tempi lunghi», panorami mozzafiato, luce soffusa (luce primaverile al tramonto),
visite guidate con accesso a numero chiuso, itinerari a piedi”.
Ilaria Beltramme, autrice di libri su Roma (tra cui “101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita” e “Il papa
guerriero”) e romanzi storici: “Roma al tramonto ha un fascino unico. Ci sono luoghi magici, come la terrazza di Castel
Sant’Angelo, da cui si possono vedere nello stesso momento sia le cupole delle Chiese della Capitale che l’ansa del
Tevere, che a quell’ora assumono un colore assolutamente affascinante. Un altro luogo dove ammirare un tramonto
davvero “senza prezzo” è la Piazza dei Cavalieri di Malta, che in quell’ora speciale assume un colore rosa difficile da
trovare altrove. Poi ci sono altri posti meno conosciuti ma non meno belli, penso al Cortile dell’Archivio di Stato, dove
c’è la Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza. Sulla torre campanaria c’è una lanterna che cambia colore quando è raggiunta
dai raggi del tramonto. Oppure l’Isola Tiberina e ancora il Palatino. Almeno una volta nella vita bisogna provare a
guardarlo posizionandosi sotto alla statua di Mazzini, vicino al Circo Massimo. Se guardate la collina al tramonto
sembrerà di averla vista per la prima volta, tanto sarà incredibile questa esperienza!”.
Per finire, “una visita esclusiva e a “porte chiuse” di una mostra d’arte sotto la guida d’eccezione del suo curatore”
(24%). Roma è sinonimo di arte e questo non può non riflettersi nelle esperienze “senza prezzo” indicate dagli
influencers: “l’arte è l’essenza di Roma, tutta Roma è arte! Percorsi a piedi indoor e outdoor, ritmi lenti, Roma
archeologica e tanto altro, visite guidate «a numero chiuso» ed in orari inediti, accesso a collezioni private” sono gli
ingredienti da non lasciarsi scappare per chi vuole vivere tutto il fascino della Città Eterna.
Il Professor Claudio Strinati, storico dell’arte, conferma la scelta dei Rome Lovers: “Ho avuto la fortuna di avere
informazioni preliminari in anteprima sulla mostra dedicata all’Imperatore Augusto che sarà inaugurata tra poco
all’Ara Pacis e per un momento ho avvertito il desiderio di poterla visitare con il curatore della mostra. Ho pensato che
sarebbe stata un’esperienza bellissima. Ormai l' idea "passiva" del turismo contemplativo e organizzato in gruppi più o
meno grandi che, condotti da una guida o da un esperto, vanno a vedere i luoghi credo sia un concetto un po’
superato, come emerge anche dalla ricerca. Dalle preferenze dei Rome Lovers si capisce che un' idea di fondo presiede
alle varie scelte e cioè che risulta attrattivo e desiderabile solo quel tipo di approccio in cui è possibile fare esperienze
attive”.
Seguono in questa speciale graduatoria “Partecipare ad una premiere del festival del Cinema, insieme al regista e al
cast” (21%) e “visitare luoghi e monumenti abitualmente non aperti al pubblico, come ad esempio le prigioni di
Castel Sant’Angelo” (20%). “Roma è piena di luoghi straordinari ma abitualmente non aperti al pubblico. A pochi metri
dal Colosseo – prosegue il Professor Strinati - c’è ad esempio uno dei punti più riservati della Roma antica, un piccolo
bosco immerso nella storia. E’ un immenso giardino, ricco di ricordi “antichi”, è il giardino del convento dei Padri
Passionisti di San Giovanni e Paolo. Per arrivarci si deve percorrere Via Clivo di Scauro e la strada è ancora quella degli
antichi romani! Oppure penso alla Chiesa di Santa Anastasia, da raggiungere passando da Via San Teodoro, che
permette di ammirare i Palazzi Imperiali da una prospettiva unica. La chiesa ha nei suoi sotterranei una parte di Roma
antica perfettamente conservata con negozi, botteghe, ecc. Per un attimo è come vivere un “pezzetto” di storia”.
Tra le altre esperienze proposte dai Rome Lovers troviamo “Un posto in prima fila per un concerto all’Auditorium o
all'Accademia di Santa Cecilia” (19%) e “visitare Cinecittà in compagnia di un noto regista/attore romano e
partecipare ad una master class di recitazione” (18%), a conferma dell’importanza che il cinema ricopre nella Città
Eterna e nell’immaginario di chi Roma la ama.
Ruolo importante è anche quello giocato dallo sport. Vedere “mio figlio che scende in campo con il capitano della sua
squadra del cuore prima di una partita della UEFA Champions League” (17%) è proprio una delle esperienze più
importanti segnalate dagli appassionati della città.
Segue poi, nella speciale classifica, “un giro di Roma in Vespa, insieme ad un esperto che conosce bene la città, alla
scoperta della sua "grande bellezza" (16%). Marco Lodoli, giornalista e scrittore, esperto di Roma non ha dubbi: “E’
bello andare in giro in Vespa per la Capitale alla ricerca di piccole zone di silenzio, oasi di pace dove fermarsi per
qualche minuto a pensare a tutto e a niente. Il centro assoluto del silenzio romano è la basilica dei Santissimi Quattro
Coronati, tra San Giovanni e il Celio: nel convento vivono le suore di clausura e ogni giorno, nelle ore designate,
cantano in chiesa con voci celestiali. Continuando questo piccolo viaggio, si può passare per San Clemente, scendere
fino al Mitreo, sentire l’acqua che scroscia in profondità, e poi piegare verso la piazzetta di san Giovanni e Paolo,
ritagliata nella quiete assoluta, e sostare a San Gregorio, dove il caos della città sembra un ricordo lontano. Roma è un
concerto di rumori e silenzi, una partitura musicale dove ogni nota e ogni pausa si tengono perfettamente insieme”.
Infine, al decimo posto di questa speciale classifica, troviamo “visitare l'atelier di un artigiano, guardarlo lavorare e
usufruire di sconti speciali sulle sue creazioni” (15%).
Contatti:
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Simone Silvi, Tel +39 347 5967201, [email protected]
Fulvio D’andrea, Tel +39 334 3757384, [email protected]
MasterCard
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