05_evoluzione_della_canzone_italiana_1

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Verso la fine degli anni 50 si ha la contrapposizione tra "melodici" e "urlatori"
Verso la fine degli anni 50 si affermano alcuni cantanti italiani che prendono a modello i
rockers americani come Elvis Presley e i Platters. Nel '58 Tony Dallara lancia “Come
prima”, la prima canzone ritmica italiana, che assume cioè elementi della musica rock. Si
determina cosi una spaccatura fra "melodici", cioè cantanti che restano legati alla
tradizione della canzone all'italiana, e "ur1atori", cioè i cantanti che accolgono elementi
tipici del rock and roll. Fra questi ultimi si impone dapprima Peppino di Capri, che
rinnova la canzone napoletana inserendovi dei ritmi rockeggianti;
ma è Domenico Modugno, che nel '58 trionfa a Sanremo con “Nel blu dipinto di blu” a
portare una decisa ventata di novità. Il successo mondiale di questa canzone apre le porte
della notorietà a cantanti come Mina, Adriano Celentano e Gianni Morandi che
resteranno per decenni fra i cantanti italiani più conosciuti nel mondo.