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Comunicato Stampa INCONTRO SERRACCHIANI – MORETTI SU MERCATO FERROVIARIO UNICO EUROPEO • l’obiettivo al centro di un confronto tra l’europarlamentare, Debora Serracchiani, relatrice del dossier di revisione delle direttive ferroviarie comunitarie, comunitarie, e l’ad del Gruppo FS, Mauro Mauro Moretti Roma, 11 gennaio 2011 Creare un vero mercato ferroviario europeo, con una Agenzia che consolidi in tutta Europa gli elevati standard di sicurezza raggiunti in Italia, e un Regolatore Unico che sovrintenda alle problematiche della concorrenza e della liberalizzazione del trasporto europeo e nazionale. Regole, autorità e meccanismi adeguati a garantire uniformità di comportamenti e piena reciprocità in tutti i paesi membri. Sono stati questi i temi al centro del confronto conclusosi nella tarda serata di ieri tra l’Amministratore Delegato del Gruppo FS, Mauro Moretti, e l’europarlamentare e membro della commissione Trasporti e Turismo, Debora Serracchiani, recentemente nominata a Bruxelles relatrice del dossier per la revisione del primo 'pacchetto ferroviario' europeo. L’onorevole Serracchiani al termine dell’incontro e delle visite conoscitive agli impianti di manutenzione napoletani dei treni ad Alta Velocità di Trenitalia e alla stazione di Roma Termini ha espresso fiducia: “l’obiettivo della creazione di uno spazio ferroviario unico europeo è raggiungibile, e le Ferrovie dello Stato possono dare un contributo di rilievo” “A dieci anni dal primo ‘pacchetto ferroviario’ che istituiva un unico spazio ferroviario europeo – ha spiegato Serracchiani – dobbiamo prendere atto che è stato perso molto tempo: gli Stati non hanno applicato le direttive o le hanno applicate in modi diversi e si è reso necessario procedere alla loro ‘rifusione’, cioè alla rielaborazione del quadro normativo adottato nel 2001, per renderle finalmente inequivocabili e applicabili”. “In base al documento sul quale stiamo lavorando al Parlamento Europeo, infatti, un organo come l’attuale Ufficio Regolazione dei Servizi Ferroviari dovrà essere del tutto indipendente da altre autorità, e avere poteri di iniziativa propria, anche sanzionatori. Al momento – ha proseguito Serracchiani – si parla di un coordinamento dei regolatori nazionali, che andrebbe a risolvere situazioni di contrasto internazionale tra società, come quelle che si sono avute recentemente, ma l’obiettivo più auspicabile ci sembra l’istituzione di un Regolatore Europeo”. Ottimismo e determinazione a competere ad armi pari su tutto lo scenario continentale è stata espressa anche dall’ad di FS, Mauro Moretti: “Ferrovie dello Stato è favorevole ad una revisione del 1° Pacchetto che porti in tempi rapidi al mercato unico europeo ferroviario e ad un’apertura alla concorrenza equa in tutti i paesi europei. L’Italia è al momento l’unico paese europeo in cui servizi internazionali di trasporto passeggeri sono svolti in regime di concorrenza. Ferrovie dello Stato aspetta dalle istituzioni europee un quadro e decisioni che consentano a tutte le imprese, inclusa FS, di potere operare in tutti i paesi dell’Unione Europea”.