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“ALLEGATO 6”
NOTA BENE:
Il progetto è stato approvato con la limitazione all’attività: pulizia di base del mezzo all'entrata e
all'uscita dal turno di servizio, e comunque a tutte le attività che comportano la pulizia di base
nonché il ripristino delle attrezzature utilizzate per i trasporti (voce 8.3 della scheda progetto).
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO:
S.O.S. TRASPORTO SANITARIO
SETTORE e Area di Intervento:
A08_Pazienti Affetti da patologie temporaneamente invalidanti e/o permanentemente
invalidanti e/o in fase terminale
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’obiettivo generale del presente progetto è quello di andare a creare un maggiore supporto
alle famiglie dei pazienti bisognosi di trasporto sanitario sia per quanto riguarda il sistema di
allarme sanitario 118 sia per il trasporto sanitario non urgente andando a creare una risposta
concreta alle problematiche riscontrate riassumibili in:
1) Necessità di garantire alle famiglie un sistema di trasporto sanitario potenziato rivolto
ai loro famigliari;
2) Necessità di rispondere in maniera tempestiva e professionale alle richieste
provenienti dal sistema di allarme sanitario;
3) Necessità di aumentare il numero di risposte positive alle richieste di trasporto
sanitario non urgente.
Per poter mettere in atto l’obiettivo generale, le associazioni individuano alcuni obiettivi
specifici il cui raggiungimento porta inevitabilmente al raggiungimento dell’obiettivo
generale:
Criticità: Necessità garantire alle famiglie un sistema di trasporto sanitario potenziato rivolto
ai loro famigliari.
Obiettivo: Integrare gli equipaggi esistenti in maniera da poter suddividere le diverse
specialità e creare ulteriori equipaggi (es 1 equipaggio con due autisti con l’apporto del
progetto domani saranno 2 equipaggi con un autista ed un milite ciascuno).
Indicatore di risultato: diminuzione dei tempi di attesa presso i reparti o ridurre gli eccessivi
anticipi nelle andate: ritardo ed anticipo sull’orario previsto entro 15-20 minuti.
Criticità: Necessità di rispondere in maniera tempestiva e professionale alle richieste
provenienti dal sistema di allarme sanitario.
Obiettivo: Rendere operativo sul territorio un maggior numero di operatori per poter dare
seguito alle eventuali richieste di trasporti urgenti concomitanti
Indicatore di risultato: Diminuzione di interventi prestati da risorse extra territoriali.
Almeno 13 interventi l’anno in più prestati dalle 3 associazioni con risorse “locali” (nel caso
del 118 in numero non è stimabile con precisione)
Criticità: Necessità di aumentare il numero di risposte positive alle richieste di trasporto
sanitario non urgente.
Obiettivo: Potenziamento del servizio di trasporto sanitario
Indicatore di risultato: aumento di circa 500 trasporti nell’area interessata dal progetto
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI
Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Di seguito è inserito un riepilogo per sede relativo al ruolo previsto per i volontari SC inseriti
nel progetto e la descrizione di quali siano le attività, rispetto al ruolo, previste dal progetto in
cui saranno coinvolti i volontari del Servizio Civile e che porteranno al raggiungimento degli
obiettivi. Per ogni attività è descritto un programma di massima secondo cui le attività si
svolgeranno.
Ruolo previsto per sede
CROCE VERDE MONTE S.
GIUSTO
CROCE VERDE
MORROVALLE
CROCE GIALLA RECANATI
Servizio 118, Assistenza manifestazioni, Trasporti
sanitari non urgenti, Centralino, Guida mezzi*
Servizio 118, Assistenza manifestazioni, Trasporti
sanitari non urgenti, Centralino, Guida mezzi*
Servizio 118, Assistenza manifestazioni, Trasporti
sanitari non urgenti, Guida mezzi*
La guida dei mezzi sarà possibile solo per quei volontari SC che ne facciano espressa
richiesta o concedano la disponibilità, in ogni caso solo dopo l’accertamento dei requisiti
di legge e il rilascio dell’idoneità da parte del Direttore Sanitario dell’Associazione di
servizio.
Attività in ambito sistema allarme sanitario 118 (postazioni 118)
Servizio di soccorso ed assistenza alla popolazione in collaborazione con le Centrali Operative
118 del territorio in caso di necessità urgenti e/o acute.
I volontari SC, insieme all’equipaggio, all’ingresso in turno effettuano il controllo delle
attrezzature del mezzo di soccorso, ripristinano eventuale materiale mancante e sostituiscono
quello eventualmente mal funzionante e si occupano della manutenzione e pulizia ordinaria.
Nel caso dell’assistenza alle manifestazioni si occupano del primo soccorso e della valutazione
dell’evento, allertando se del caso il 118 oppure gestendo in loco la situazione se nelle loro
competenze. Se disposto da 118, si occupano dell’accompagnamento e dell’assistenza al
paziente fino al pronto soccorso. Nel caso di postazione 118 presso la sede, alla chiamata del
118 seguono le indicazioni del capo equipaggio, sul luogo dell’evento assistono l’eventuale
paziente secondo le linee guida apprese durante la formazione. Assistono il paziente fino al
pronto soccorso dove si assicurano che venga preso in carico dal personale sanitario. Al ritorno
in postazione, provvedono all’eventuale ripristino della funzionalità della cellula sanitaria.
Durante lo stand by in sede tra una chiamata e l’altra, collaborano con volontari e dipendenti
alla pulizia ed al mantenimento della vivibilità della sede. Effettuano sessioni di “addestramento
e ripasso manovre” con i colleghi di equipaggio.
Trasporti sanitari non urgenti (Dialisi, Visite, Esami, dimissioni, ricoveri, trasferimenti,
terapie varie)
Servizio di trasporto ed assistenza per necessità sanitarie non urgenti che implicano il
trasferimento dal domicilio al presidio ospedaliero e viceversa tramite ambulanza
I volontari SC, insieme all’equipaggio, all’ingresso in turno effettuano il controllo delle
attrezzature del mezzo di soccorso, ripristinano eventuale materiale mancante e sostituiscono
quello eventualmente mal funzionante. Si occupano della manutenzione e pulizia ordinaria.
Entrano in servizio in tempo utile per poter prendere visione delle “schede di servizio” ed
eventualmente poter chiedere indicazioni o spiegazioni. Per ciascun servizio, sotto supervisione
del capo equipaggio ed in collaborazione con il capo equipaggio, si occupano della
mobilizzazione del paziente e dell’aspetto relazionale durante il trasporto.
Centralino
Servizio di ricezione chiamate e prenotazione servizi. Coordinamento dei mezzi sul territorio.
Il volontario SC, sotto supervisione di personale esperto, si occuperà della ricezione della
chiamata per i trasporti sanitari non urgenti, della registrazione in appositi data base
dell’anagrafica del paziente e delle necessità. Fornirà informazioni sulla corretta procedura
amministrativa per il rimborso da parte del Sistema Sanitario. Tiene sotto controllo la posizione
dei vari mezzi. Per le chiamate di 118 si occupa di registrare le informazioni fornite dalla CO
118 (nominativo, luogo, patologia, codice di intervento ecc…). Passa le informazioni agli
equipaggi interessati e tiene sotto controllo l’operatività del mezzo per eventuali ulteriori
chiamate.
Guida mezzi (previsto per coloro che ne facciano richiesta e abbiano i requisiti)
L’attività si traduce nella conduzione del mezzo di trasporto secondo le linee guida apprese in
formazione e secondo il codice della strada.
E’ previsto inoltre che i volontari SCN collaborino con tutto il personale dell’ente al
mantenimento della vivibilità della sede di servizio
Le attività previste si svolgeranno su una turnazione mattina pomeriggio nella fascia oraria
6-20 a seconda della tipologia di trasporto prevista dalla tabella dei turni decisa
settimanalmente tramite accordo tra OLP, volontari SCN e responsabile dei turni e servizi.
L’attività si svolge di norma dal lunedì al sabato ma potrà essere disposta una turnazione
tra i volontari partecipanti della singola sede al fine di coprire anche quelle richieste che
potrebbero pervenire nei giorni festivi (manifestazioni, visite di specialisti, dialisi nei periodi
festivi).
E’ previsto lo spostamento sul territorio con mezzi dell’ente.
ALTRI ELEMENTI
Ogni volontario nello svolgimento delle attività previste dal progetto potenzialmente si
potrebbe trovare esposto a rischi di incendio presso la struttura o le strutture dove svolge
l’attività; attraverso la partecipazione al progetto e svolgendo le attività previste si prevede che
i ragazzi in Servizio Civile Nazionale acquisiranno anche competenze specifiche in materia
antincendio.
Tali competenze saranno conseguite in modo informale attraverso le esperienze dirette e
supportate da un percorso guidato anche tramite un sistema informatico e conoscitivo, in
accompagnamento con il personale dell’ente.
In particolare sulle
1) misure intese ad evitare l’insorgere di un incendio ed a limitarne le conseguenze qualora
esso si verifichi;
2) misure precauzionali di esercizio;
3) metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio;
4) criteri per la gestione delle emergenze.
CRITERI DI SELEZIONE
http://www.anpas.org/Allegati/Servizio%20civile/SCN_Selezione_sito.pdf
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Monte ore annuo, per un minimo obbligatorio settimanale di 12 ore
1400
Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6):
6
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Flessibilità oraria, utilizzo divisa di servizio e dispositivi di protezione individuale,
Disponibilità allo spostamento con mezzi dell’ente, collaborazione con il personale
già operante per tutte quelle attività ritenute opportune per una buona convivenza
all’interno della sede e che sono in realtà parte integrante del servizio offerto ai
cittadini (pulizia mezzi, attrezzature e sede).
Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti
dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Viene valutato come requisito preferenziale ma non determinante il possesso della
patente tipo B
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:
http://www.anpas.org/scn-progetti-anpas-attivi.html
I POSTI DI TUTTI I PROGETTI ANPAS SONO DA INTENDERSI SENZA
VITTO/VITTO E ALLOGGIO
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
Nessuno
Eventuali tirocini riconosciuti:
Nessuno
Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Al termine del progetto ciascuna sede operativa rilascerà ai volontari del Servizio
Civile Nazionale un attestato di partecipazione che riconosce le professionalità e le
competenze acquisite durante il progetto. L’attestato è riconosciuto valido ai sensi
della DGR Marche 292/12 e 1405/02.
Verrà inoltre rilasciato l’attestato di BLSD – Basic Life Support Defibrillation (corso
di defibrillazione precoce extraospedaliera) che è riconosciuto dall’Italian
Resuscitation Council (vedi allegato).
Unitamente ad esso viene rilasciata l’autorizzazione regionale alla defibrillazione
precoce extraospedaliera per la qualifica di Esecutore BLSD cat. B riconosciuta dalla
Regione Marche e dalla Centrale Operativa di competenza (vedi allegati).
L’attestato di BLS-BLSD è inoltre riconosciuto dalla normativa vigente quale titolo
di “attestato di primo soccorso” ove non altrimenti specificato.
Le Associazioni aderenti ad ANPAS Marche riconoscono l’esperienza dei ragazzi
partecipanti al progetto quale titolo curriculare per la formazione di graduatorie ai fini
dell’assunzione.
La Società STEA CONSULTING srl (vedi allegato) in collaborazione con l’Ente
Bilaterale EBAFOS con sede in Roma Via Roiti n. 15 CF 97589650585 (di cui Stea
Consulting srl è ente formativo accreditato) certificherà le competenze antincendio
del volontario in servizio civile acquisite con la partecipazione a questo progetto di
Servizio Civile Nazionale. Il corretto apprendimento delle competenze sarà
verificato attraverso la partecipazione del volontario a prove intermedie e finali in
presenza telematica e non. L’attestato rilasciato di addetto antincendio per
attività a basso rischio di cui al DM 10/03/1998 è valido ai fini curriculari e
spendibile in ambito lavorativo ed ai sensi dell’ art. 37 c. 14bis ed è riconosciuto
come credito formativo permanente. L’attestato viene rilasciato da STEA
CONSULTING srl in collaborazione con l’Ente Bilaterale EBAFOS in accordo con
le disposizioni di cui all’art. 37 del D.lgs 81/08 che prevedono che la formazione dei
lavoratori (o dei soggetti ad essi equiparati) deve avvenire, in collaborazione con gli
organismi paritetici o con gli enti bilaterali.
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
Contenuti della formazione:
L’obiettivo generale della formazione è quello di formare personale in grado di prestare
servizio in modo efficace a bordo delle ambulanze impegnate nei trasporti sanitari anche
a carattere d’urgenza.
Obiettivi specifici:
 saper utilizzare la strumentazione delle ambulanze da trasporto;
 saper utilizzare la strumentazione delle ambulanze da soccorso;
 saper gestire le situazioni di emergenza inerenti alla situazione dell’arresto cardiaco,
grazie alle competenze acquisite nei corsi BLS e BLSD per esecutori;
 saper gestire le situazioni di emergenza traumatologica;
 saper gestire il rapporto con il paziente;
 saper gestire la comunicazione con gli utenti e gli enti che collaborano con le
Associazioni per quanto riguarda le attività di raccolta e gestione dei servizi e le
attività di segreteria;
Contenuto:
MODULO 1
- 1.1 Volontariato e contesto no-profit 3h
- 1.2 Cenni di comunicazione 3h
- 1.3 Rischi connessi all’attività prevista dal progetto di Servizio Civile 2 ore
MODULO 2
- 2.1 Legislazione e Regolamenti di settore, Responsabilità medico legale, codici
“deontologici”; 6h
- 2.2 Lavoro in team, mantenere rapporti con l’utenza e i servizi esterni,
modulistica di servizio 4,5h
MODULO 3
- 3.1 Trasporto del paziente e sicurezza nelle operazioni di trasporto/soccorso; 8h
- 3.2 Centralino e utilizzo radio/telefoni; 6h
- 3.3 Conoscenza e manutenzione attrezzature e dispositivi, Gestione check list 3h
MODULO 4
- 4.1 Approccio al paziente critico e non critico; 15,5
- 4.2 Supporto alle funzioni vitali adulto 8h
- 4.3 Supporto alle funzioni vitali pediatrico 2h
- 4.4 Traumatologia; barellaggio; movimentazione del paziente; tecniche di
intervento in scenari diversi; (lezioni teoriche e casi pratici) 16 h
Per i partecipanti al progetto che abbiano già svolto i corsi in qualità di volontari
presso l’ente o presso altro ente analogo sono previste sessioni di aggiornamento
CONTENUTO
FORMATORE
MODULO 1
1.1 Volontariato e contesto no-profit 3h
1.2 Cenni di comunicazione 3h
MODULO 2
2.1 Legislazione e Regolamenti di settore, Responsabilità medico
legale, codici “deontologici”; 6h
2.2 Lavoro in team, mantenere rapporti con l’utenza e i servizi
esterni, modulistica di servizio 4,5h
1.1. BRUNETTI SONIA
1.2. TANONI MARIA PAOLA
C.G. RECANATI
MACCARONI – MASSACCESI
C.V. MONTE S. GIUSTO
ROMITELLI – TESEI
C.V. ,MORROVALLE
CORPETTI
MODULO 3
3.1 Trasporto del paziente e sicurezza nelle operazioni di
trasporto/soccorso; 8h
3.2 Centralino e utilizzo radio/telefoni; 6h
3.3 Conoscenza e manutenzione attrezzature e dispositivi,
Gestione check list 3h
C.G. RECANATI
MACCARONI – MASSACCESI
C.V. MONTE S. GIUSTO
ROMITELLI – TESEI
C.V. ,MORROVALLE
CORPETTI
MODULO 4
4.1 Approccio al paziente critico e non critico; 15,5
4.2 Supporto alle funzioni vitali adulto 8h
4.3 Supporto alle funzioni vitali pediatrico 2h
4.4 Traumatologia; barellaggio; movimentazione del paziente;
tecniche di intervento in scenari diversi; (lezioni teoriche e casi
pratici) 16 h
C.G. RECANATI
MACCARONI – MASSACCESI
C.V. MONTE S. GIUSTO
ROMITELLI – TESEI
C.V. ,MORROVALLE
CORPETTI -TESEI
Modulo formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in
progetti di Servizio Civile
- Formazione generale lavoratore/volontario
Indicazioni generali su L.81
(4ore)
- Informativa in materia di salute e sicurezza
sui luoghi di lavoro (2 ore)
FAD a cura di Anpas
Nazionale
Durata 6 ore
Informativa sui rischi connessi
all’impiego dei volontari in Servizio
Civile nell’ambito delle attività previste
dal progetto
Durata
lezione/modulo
Cognome Nome
Formatore
2h
DRAGHI ELISA
Durata:
83 ore erogate entro e non oltre 90 giorni dall’inizio del progetto