FNAARC Associazione Agenti e Rappresentanti di

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FNAARC Associazione Agenti e Rappresentanti di
F.N.A.A.R.C.
Associazione Agenti e Rappresentanti di Commercio
di Milano
SEMINARIO FISCALE 20 MAGGIO 2013 APPUNTI STUDI DI SETTORE ‐ DICHIARAZIONI REDDITI 2013 STUDI SETTORE Parte generale I modelli dell’anno 2013 non evidenziano particolarità. Soggetti obbligati ed esclusi Esclusi: a) chi inizia attività nel periodo imposta b) chi cessa attività nel periodo imposta c) chi supera euro 5 milioni di ricavi d) chi si trova in un periodo di non normale attività e) chi determina il reddito con criteri forfettari f) gli incaricati delle vendite a domicilio g) alcune attività particolari h) soggetti con regime fiscale di vantaggio per imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità Periodo di non normale svolgimento attività: ‐ quando l’impresa è in liquidazione ordinaria o in fallimento, ‐ il periodo in cui l’impresa non ha ancora iniziato l’attività produttiva perché sta costruendo l’impianto; non sono state rilasciate le autorizzazioni ; è svolta attività di ricerca propedeutica all’inizio dell’attività ‐ periodo in cui si è verificata l’interruzione dell’attività per tutto il periodo di imposta a causa di ristrutturazione dei locali (di tutti i locali dell’azienda) ‐ periodo in cui è stata ceduta in affitto l’unica azienda ; ‐ periodo in ci è stata sospesa l’attività ai fini amministrativa dandone comunicazione alla CCIAA ‐ modifica nel corso dell’anno dell’attività che rientrino in due diversi studi di settore, mentre non è considerata modifica attività se la vecchia e nuova attività rientrano nello stesso studio di settore. Si applica inoltre lo studio di settore In caso di cessazione e inizio dell’attività dello stesso soggetto, entro sei mesi dalla cessazione si applica lo studio di settore. Al soggetto che affitta l’ azienda. In caso di donazione e successione dell’azienda. Operazioni di trasformazione. Operazioni di scissioni e fusione si società. 1
Elementi contabili quadri E e G Anche per quanto riguarda gli elementi contabili vi sono solo alcune novità: ‐ ex Minimi (anni 2011 e precedenti) fuoriusciti dal regime devono indicare alcuni dati contabili nel QUADRO F e non devono tenere conto del principio di cassa. ‐ Al rigo F 22 è stato inserito un nuovo campo in cui inserire le perdite su crediti. RICAVI RIGO F 1 RICAVI provvigioni RIGO F 5 altri proventi quali ricavi non provvigioni, rimborsi spese, plusvalenze, altri proventi, sopravvenienze attive e plusvalenze (secondo quanto dichiarato nel quadro reddito impresa). Contribuenti che nel 2013 sono passati nel regime DI VANTAGGIO ex MINIMI devono indicare l’importo eccedente euro 5000 derivante dalla somma algebrica tra ricavi e costi non dichiarati per motivi di competenza ma relativi all’anno 2012 o precedenti. Costi da inserire nei vari righi F 14 costo acquisto materie prime NON DOVRESTE AVERNE. F 15 costi relativi all’acquisto di beni e servizi strettamente correlati alla produzione dei ricavi inserire costo acquisto carburanti e lubrificanti (valore all’80%). F 16 campo 1 costo servizi inerenti l’amministrazione: tenuta contabilità, paghe e dichiarazione redditi; provvigioni ad agenti e subagenti; spese trasporto beni se non comprese nel costo dei beni; premi assicurazione relativi all’attività, escluso assicurazione RCA Incendio e furto, Inail collaboratori; servizi telefonici all’ 80%; consumi energia (elettrica metano e gasolio) necessarie allo svolgimento dell’attività (no riscaldamento); compensi degli amministratori (società di capitali). F 17 le altre spese per servizi non precedentemente elencate (quali ristoranti, alberghi, spese viaggio, manutenzioni, assicurazioni, pubblicità, servizi legali, spese e commissioni bancarie ecc QUOTA DEDUCIBILE). F 18 spese per godimento beni di terzi: affitto leasing noleggio (importo deducibile). F 19 spese per prestazioni lavoro: retribuzioni + contributi INPS e gestione separata a carico dell’impresa e tfr e ratei ferie; spese per lavoratori autonomi direttamente afferenti all’attività svolta dal contribuente; spese per collaboratori coordinati e continuativi; compensi agli amministratori società di persone. F 20 ammontare delle quote di ammortamento dei beni sia materiali che immateriali, strumentali all’esercizio dell’attività, compreso quelli di importo inferiore a euro 516. L’importo da inserire è pari a quanto dedotto dal reddito di impresa (al netto delle indeducibilità per le autovetture). F 21 accantonamento fondi rischi NON CE NE SONO. F 22 oneri diversi di gestione quali: contributi categoria; abbonamento a riviste e giornali; acquisto libri, cancelleria, stampati; omaggi a clienti ed articoli promozionali (quota deducibile); acquisto campionari; minusvalenze ordinarie; 2
costi di gestione e manutenzione immobili civili e di macchinari locati a terzi; perdite su crediti; spese generali ed altri oneri non altrove classificabili. F 23 altri compenti negati la quota IRAP dedotta dal reddito impresa. Per i soggetti che passeranno del 2013 nel regime DI VANTAGGIO ex MINIMI devono indicare la somma algebrica dei compenti positivi e negativi di reddito a tutto l’anno in corso che avranno ripercussioni sui prossimi esercizi. F 24 risultato della gestione finanziaria: interessi attivi di conto corrente e da clienti. F 25 interessi passivi e gli altri oneri finanziari tutti gli interessi passivi. F 26 proventi straordinari estranei all’attività. F 27 oneri straordinari minusvalenze e sopravvenienze passive straordinarie (esempio cessione dell’attività per problemi personali dell’imprenditore). F 28 reddito o perdita impresa l’importo deve essere identico a quanto indicato nel quadro RF o RG. F 29 valore beni strumentali: costo storico di acquisto beni materiali ed immateriali compreso eventuali rivalutazioni effettuate prima dell’anno 2000, comprensivo degli oneri accessori; costo di acquisto sostenuto dei beni in leasing; valore normale dei beni in: comodato, locazione non finanziaria; valore concordato; nei casi di affitto, uso, usufrutto se dichiarato in atto, in alternativa il loro valore normale all’inizio del contratto; valore al 50% delle autovetture, autocaravan, ciclomotori e motocicli utilizzati promiscuamente per l’attività ed all’ uso personale o familiare. ATTENZIONE anche se i beni sono totalmente ammortizzati vanno conteggiati sul valore originario di acquisto. Gli acquisti e cessione di beni nell’anno devono essere conteggiati a giorni di utilizzo per cui costo del bene diviso 365 moltiplicato x giorni di utilizzo (dalla data di acquisto). NON vengono conteggiati: ‐ Gli immobili e le costruzioni leggere; ‐ Le spese per beni mobili adibiti promiscuamente all’attività ed all’uso personale salvo le autovetture ed autocaravan, ciclomotori e motocicli che vanno computati al 50%; ‐ E’ possibile non tener conto dei beni inutilizzati purché nell’anno non siano state dedotto quote di ammortamento. PRECISAZIONE I dati contabili richiesti nei vari quadri devono essere indicati al costo effettivo sostenuto (senza considerare le variazioni fiscali). SALVO i dati richiesti nei quadri F (attività in forma di impresa), G (attività in forma di lavoro autonomo) e X che devono essere forniti tendo conto delle variazioni fiscali. Quadro D Rigo 11 spese acquisto carburante IMPORTO DEDUCIBILE (80% del costo sostenuto); Rigo 12 spese telefoniche IMPORTO PIENO (al lordo dei costi indeducibili); Rigo 13 spese per viaggi ecc IMPORTOE PIENO; Rigo 14 spese soggiorno e vitto IMPORTO PIENO; Rigo 15 spese pubblicità, propaganda e rappresentanza, partecipazione a fiere e mostre VALORE PIENO. * * * 3