protocollo per la dimissione ospedaliera protetta di
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protocollo per la dimissione ospedaliera protetta di
Direzione Sanitaria Dipartimento Servizi Sanitari di Base Dipartimento ASSI -Servizio Anziani e Cure Domiciliari PROTOCOLLO PER LA DIMISSIONE OSPEDALIERA PROTETTA DI ANZIANI FRAGILI Maggio 2004 Nella fase di dimissione, anziani con compromissione dell’autosufficienza e/o in condizioni di precarietà o isolamento socio-ambientale, se non adeguatamente accompagnati e supportati, possono andare incontro a oggettive e gravi difficoltà, interruzione del processo di cura avviato, peggioramento, anche grave, delle condizioni di salute e dell’autosufficienza. Ciò si aggrava in occasione di eventi climatici o sociali eccezionali, come i periodi di intensa calura estiva o black out energetici prolungati. Al fine di tutelare tali soggetti nella fase di dimissione, ancor più in occasione di momenti critici eccezionali, si rende necessario ottimizzare la comunicazione e l’integrazione tra ospedale e territorio, garantendo una reale continuità del processo assistenziale e di cura, oltre che dell’eventuale supporto socio-ambientale. Il presente documento ha l’obiettivo di promuovere la continuità di cura nella fase di passaggio dal momento ospedaliero a quello territoriale, indicando le modalità operative ottimali per consentire di personalizzare e attivare tempestivamente i servizi ed i supporti domiciliari necessari a “proteggere” ciascuna situazione critica. Il documento è stato prodotto dalla Direzione Sanitaria, dal Dipartimento Servizi Sanitari di Base e dal Servizio Anziani e Cure Domiciliari del Dipartimento ASSI dell’ASL di Brescia, su indicazione congiunta dei Direttori Sanitari di tutte le Strutture Ospedaliere Accreditate e dei rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale. Destinatari del protocollo: Grande anziano, in fase di dimissione ospedaliera, particolarmente a rischio per: − problematiche cliniche: o compromissione dell’autosufficienza, o polipatologie gravi e/o complesse, o insufficienze funzionali croniche o in compenso labile, o demenza, o lesioni cutanee vascolari o da decubito, o esiti di accidenti vascolari cerebrali, o deperimento in malnutrizione, o patologia neoplastica; − problematiche socio-ambientali: o vive da solo, con una rete di supporto familiare-sociale insufficiente, o vive in condizioni economico-abitative precarie e/o di isolamento. allegato al numero di Assistenza Primaria – Giugno 2004 1/2 Attori del protocollo − − Unità Operative di Ricovero Ospedaliero Unità di Valutazione Multidimensionali dei Distretti Socio Sanitari L’UVMD, attiva in tutti i Distretti: • è un gruppo di lavoro interdisciplinare (medico, infermieristico, psico-sociale) che utilizza in tutte le fasi di lavoro un approccio multidimensionale; • opera nei confronti di anziani e malati poliproblematici; • raccoglie tutte le richieste di intervento domiciliare, semiresidenziale e residenziale; • ha finalità valutative, di pianificazione e verifica nei confronti della singola persona; • utilizza le risorse disponibili in modo razionale, efficiente, equo, trasparente e nel rispetto della volontà dell'utente e della famiglia; • opera all'interno dei distretti in ambito territoriale definito; • si configura anche come osservatorio dei bisogni sanitari, sociali e assistenziali della popolazione e valuta se l’offerta dei servizi del territorio è congruente. L’UVMD si integra sempre con il Medico di Medicina Generale dell’assistito, che in ogni caso è il responsabile clinico dell’assistito. Obiettivi fondamentali dell'UVMD sono: • L'utilizzo ottimale dei servizi e delle risorse disponibili, al fine di rispondere alle singole richieste con efficacia, senza discriminazioni, con efficienza e integrando le diverse componenti; • La valutazione razionale e complessiva dei bisogni sanitari, psico-sociali e assistenziali di chi richiede di poter accedere alla rete dei servizi, effettuata con criteri il più possibile omogenei. I recapiti delle UVMD sono reperibili al sito web www.aslbrescia.it seguendo il percorso: Dipartimento Servizi Sanitari di Base Indirizzi utili Modalità operative: − − − Le Unità Operative di Ricovero verificano sistematicamente, per ciascun anziano ricoverato, già in fase di ammissione, avvalendosi sia del personale medico che infermieristico, se sono presenti le condizioni di possibile rischio prima evidenziate. Nel caso sussista una situazione a rischio, almeno 3 giorni lavorativi prima della dimissione, attivano l’UVMD territorialmente competente, utilizzando l’apposito modulo da trasmettere via fax e/o contattandola telefonicamente. L’UVMD, raccoglie tutte le informazioni necessarie presso l’Unità di Ricovero, eventualmente anche con accessi presso il reparto, informa e si raccorda con il Medico di Medicina Generale dell’assistito, pianifica gli interventi territoriali necessari, concorda tempi e modi della dimissione. Strumenti di supporto: − − Modulo per l’attivazione di Dimissione Protetta; Riferimenti e ambiti territoriali delle UVMD territoriali dell'ASL di Brescia. allegato al numero di Assistenza Primaria – Giugno 2004 2/2