Carige e lo scandalo talpe

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IL SECOLO XIX
radar
MARTEDÌ
27 MAGGIO 2014
DOSSIER INVIATO A TORINO, NUOVE ACCUSE DEI PM: «LA BANDA AGIVA DA ALMENO DIECI ANNI»
Carigeeloscandalotalpe
indaginesuquattrogiudici
Chiamati in causa il viceprocuratore di Genova e i capi di Spezia e Savona
MARCO GRASSO e MATTEO INDICE
I FILONI D’INCHIESTA
SULLA BANCA GENOVESE
LA MAXITRUFFA
Genova,
l’ultima retata
con 7 arresti
I BILANCI
TRUCCATI
Genova,
pronti 10 avvisi
di garanzia
GENOVA. L’inchiestasullamaxi-truf-
fa a Carige si trasforma in uno tsunami
perpezzidaNovantadellamagistratura ligure. La Procura di Genova invia
infatti a Torino tutte le intercettazioni
nelle quali banchieri, immobiliaristi e
prestanome arrestati giovedì scorso,
chiamano in causa almeno quattro fra
giudici e pm quali presunte “sponde”
nella loro ricerca di protezioni e informazioni segrete. È un passaggio cruciale, che si consuma mentre vengono
depositate nuove carte nel fascicolo
chehaportatoaidomiciliariinparticolarel’expresidentediCarigeGiovanni
Berneschi, l’ex numero uno del comparto assicurativo Carige Vita Ferdinando Menconi e l’immobiliarista
Ernesto Cavallini. I primi due, secondo l’accusa, erano soci occulti dell’imprenditore, e facevano comprare a
Carige Vita immobili e società di Cavallini a prezzi spropositati; poi si dividevano la “cresta”, che nascondevano
all’estero tramite vari prestanome.
Dai nuovi documenti si capisce meglio quali erano, potenzialmente, «le
inquietanti entrature» di Berneschi e
Menconi «in ambienti giudiziari in
tutta la Liguria». Partendo da Genova,
ilprimomagistratosucuisiconcentranogliaccertamentièl’attualeprocuratore aggiunto Vincenzo Scolastico. È
Menconiacircoscrivernelafiguraparlando con Walter Malavasi, che di
Carige Assicurazioni è stato condirettore generale. Non lo nomina direttamente, ma definisce «carissimo amico
con cui prendo il caffè ogni sabato» il
magistrato che ha retto la Procura genoveseprimadell’insediamentodiMi-
I “FAVORI” AL
COSTRUTTORE
PESCE
Genova,
pronti 5 avvisi
di garanzia
«NON POTEVO
SAPERE NOTIZIE»
«CASO DELICATO
NON COMMENTO»
«BERNESCHI MENTE
LO DENUNCERÒ»
«GENTILI, MA NOI
NON PARLIAMO»
VINCENZO SCOLASTICO. Procuratore aggiunto a Genova, dalle
intercettazioni risulterebbe in
contatto con Ferdinando Menconi: «Nessuna frequentazione, e
non potevo sapere nulla»
MAURIZIO CAPORUSCIO. Procuratore capo alla Spezia, avrebbe fatto in modo che Berneschi
entrasse in possesso di una denuncia riservata: «Vicenda delicatissima, no comment»
FRANCANTONIO GRANERO.
Procuratore capo a Savona, secondo Berneschi gli avrebbe
“suggerito” di tacere in un interrogatorio: «Mente: non l’ho
mai incontrato e lo denuncerò»
PASQUALINA FORTUNATO.
Giudice alla Spezia e moglie dell’ex consigliere di Carige Andrea
Baldini (avvocato), avrebbe aiutato Berneschi facendo archiviare
una denuncia. «Non ne parliamo»
chele di Lecce, e che attualmente gli fa
da vice. Solo Scolastico corrisponde a
quel ritratto e al Secolo XIX risponde:
«Non si fa mai il mio nome; inoltre, io
ho la scorta e si potranno facilmente
verificare i miei movimenti. Conoscere Menconi? In Liguria si può sapere
chisonoimassimidirigentidiunabanca, ma escluso un rapporto di frequen-
tazionecomequellodescrittoinquelle
conversazioni».
«Situazione delicatissima», per sua
stessa ammissione, è quella dell’attuale procuratore capo della Spezia Maurizio Caporuscio. Un colloquio telefonico fra l’avvocato spezzino Andrea
Baldini (ex componente cda Carige) e
Berneschi rivelerebbe come proprio
Caporuscio fece in modo che fosse fornita all’ex numero uno dell’istituto genovese la copia d’una denuncia «riservata», che l’imprenditore Gianfranco
Poli sporse contro lo stesso Berneschi
per truffa. Non solo. Sempre Baldini
spiega a Berneschi che grazie all’intercessione «della Lilly» (per i finanzieri
si tratta di sua moglie Pasqualina
Fortunato, magistrato del lavoro di
nuovo alla Spezia) la Procura chiederà
l’archiviazione del fascicolo. «Al mo-
mento non voglio aggiungere altro conclude Caporuscio - risponderò a
chi mi verrà a chiedere conto». Baldini
rifiuta invece commenti su di lui e la
moglie: «Siete molto cari - dice al telefono-arrivedercietantegrazie».Inun
altro stralcio si fa riferimento a un terzo magistrato spezzino, una donna dal
nome forse travisato nelle registrazioni, che avrebbe favorito l’archiviazione.
L’ultimo capitolo preso in esame sul
fronte toghe chiama in causa capo dei
pm savonesi Francantonio Granero.
Berneschi, discutendo con il manager
Carige Antonio Cipollina di un interrogatorio cui doveva essere sottoposto
a Savona, dov’è indagato per la bancarotta del costruttore Andrea Nucera,
dice che Granero gli avrebbe suggerito
di non rispondere. E ribadisce di aver
parlato con lui del figlio Gianluigi
Granero, membro del cda della Cassa
di risparmio di Savona (controllata da
Carige). «Tutto falso - replica Francantonio Granero - e sporgerò querela
semplicemente perché non l’ho mai
incontrato».
Nell’indagine sulla maxi-truffa, intanto, altre quattro persone hanno ri-
ALTRI AVVISI DI GARANZIA
Oltre ai “big”,
indagate le mogli
di due prestanome,
un legale
e un commercialista
Il focus
AMISANO: «NON SAPEVO»
Interrogata la nuora
di Berneschi:
«Riciclaggio? Facevo
solo operazioni
di compravendita»
SERVIZIO PROMOZIONALE A CURA DI PUBLIRAMA
Finestre Schuco,ineguagliabili
Laqualitàalgiustoprezzoeservizio “chiaviinmano” daPiccioniFichetaGenova
Quando si parla di casa si tocca un argomento molto importante e si parla di investimenti
che devono necessariamente
durare una vita. Nella scelta di
porte e finestre è fondamentale
puntare con decisione sulla
qualità senza farsi prendere
dalla fretta e valutando con
attenzione il rapporto qualità/
prezzo senza farsi abbagliare
da “prezzi civetta” che spesso
nascondono brutte sorprese.
Da prodotti di scarsa qualità
provenienti da paesi dell’Est o
dalla Cina a spese aggiuntive
per installazione, trasporto,
manutenzione, finiture, garanzie
e accessori. Quando si parla di
finestre, le Schuco sono il punto
di riferimento mondiale. Si tratta
del più antico e grande marchio
che produce serramenti ed offre
i propri prodotti con un rapporto
qualità/prezzo davvero senza
uguali e che sceglie con cura
i propri rivenditori, puntando
solo su aziende serie, capaci di
valorizzare in maniera adeguata
il prodotto.
A Genova è possibile trovare i
serramenti Schuco da Piccioni
tive sorprese. E inoltre fino al
31 dicembre godono anche
della detrazione fiscale al
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al volo. Inoltre la gamma di proposte è molto ampia, capace
di accontentare ogni esigenza
e gusto, dai più tradizionali a
quelli innovativi e ultramoderni.
Il punto vendita di via Brigata Bisagno, Genova
Finestra Schuco proposta da Piccioni Fichet
Fichet, nel suo punto vendita di
Via Brigata Bisagno 41Rosso
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Un’altra immagine di una finestra Schuco
con mano la qualità del prodotto.
Tanti sono i punti di forza delle
finestre Schuco a partire dalla
sua struttura che è garantita per
1 anni, ma anche i meccanismi
in Teflon (un’esclusiva) che non
possono arrugginire e una capacità termica assolutamente
eccezionale: niente spifferi,
niente cedimenti e niente cat-
INStALLAZIONE
E ASSIStENZA DA PICCIONI
Spesso si vedono offerte pubblicitarie che offrono finestre e
serramenti a poco prezzo, per
chi abbocca senza fare troppe
domande la brutta sorpresa è
dietro l’angolo. Chi si rivolge a
Fichet può invece dormire sonni
tranquilli: i prezzi dei preventivi
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un installatore professionista
ed esperto che provvederà al
montaggio e soprattutto avrà
a disposizione un’assistenza
continua e garantita anche se,
va detto che, trattandosi di un
prodotto di qualità assoluta
e capace di durare nel lungo
periodo basta una semplice
manutenzione ordinaria da
IL CONCORSO
NEL CRAC
NUCERA
Savona,
6 indagati
cevuto avvisi di garanzia: Adriana
Westerweel, moglie di Ferdinando
Menconi; Maria Imelda Bellini Dominguez, moglie del prestanome Sergio Calloni; Ippolito Giorgi di Vistarino, avvocato genovese; Alfredo
Averna, commercialista genovese. Le
prime due avrebbero fatto a loro volta
da prestanome, Giorgi ha partecipato
all’organizzazione del riciclaggio e
Averna ha aiutato nel taroccare i verbali d’una società-schermo. I giudici
hannointerrogatoFrancescaAmisano,arrestata,nuoradiBerneschi,coinvolte nel viavai di soldi dalla Svizzera:
«Non sapevo nulla della provenienza
del denaro. Mi sono limitata a eseguire
regolari compravendite».
[email protected]
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© RIPRODUZIONE RISERVATA
parte del cliente, che dovrà solo
preoccuparsi di mettere un po’
di lubrificante nei meccanismi.
Al contrario di quanto molti potrebbero pensare i serramenti
Schuco non hanno prezzi proibitivi , ma assolutamente interessanti ed equi per un prodotto
garantito e capace di durare
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IL SECOLO XIX
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TUTTE LE MANOVRE DEGLI ARRESTATI PER DRIBBLARE GLI ACCERTAMENTI
Carige Vita comprava a prezzi
spropositati quote e società
dall’immobiliarista Ernesto
Cavallini: la “cresta” era spartita
fra lui, Giovanni Berneschi,
Ferdinando Menconi e i prestanome
Per anni i debiti di alcuni clienti
e imprese “vip” sono stati
dolosamente nascosti dal top
management
Avvocati, commercialisti e
funzionari Carige di secondo
livello hanno tramato per concedere crediti a un’impresa
sull’orlo del fallimento
Carisa (controllata da Carige)
ha dato soldi al costruttore
Andrea Nucera (oggi latitante)
anche quando era già in crisi:
nel mirino Berneschi e altri
dirigenti
GIÀ CITATO IN STRANE CONVERSAZIONI NEL 2012
IL DOTTOR SCOLASTICO
E I TROPPI “AMICI”
ANCHE stavolta, va detto subito, i guai lo lambiscono soltanto. E gli accertamentidellaProcuratorinese(cheindagasuicomportamentiinteoriasospettideimagistratiliguri)devonoancoravenire.Però.ÈunfattocheperVincenzo Scolastico, oggi procuratore aggiunto nel capoluogo ligure dopo esserne
stato“reggente”frailpensionamentodiFrancescoLallael’arrivodiMichele
Di Lecce, non siano le prime intercettazioni velenose sulle quali fornire deve
qualche spiegazione.
Nel marzo 2012, per dire, la Procura di Savona dov’era stato a lungo il numerouno,fecearrestareAntonioFameli,originariodiRosarnomadatempo
residente a Loano, ritenuto contiguo alla cosca ’ndranghetista dei Piromalli:
ufficialmente pensionato, nell’opinione dei magistrati
erainrealtàallatestadiunimperoimmobiliareche-tramite una serie di prestanome - reimpiegava fiumi di denaro
sospetto in Brasile. E nell’ordinanza di custodia
L’INCARICO
erano contenuti tre passaggi dove varie persone facevaREVOCATO
noilnomediScolastico.Fameli,parlandoconlasegretaUn boss
ria, per esempio diceva: «L’altro giorno è arrivato un insi spacciava vestigatore e mi ha detto “mi manda il procuratore Scoper “intimo” lastico, vorrei sapere dove abita quella persona...”». In
Perse la guida uno scambio di mail intercettato nel settembre 2011 fra
Antonio Fameli e il figlio Serafino, invece, il primo ridella Dda
spondeva al secondo che minaccia d’inguaiarlo mandando dossier sulle sue este di legno. Il padre replicava
così:«Iononhopauraperchélagiustiziasatuttiimieigiridiproprietàesocietà. L’ho comunicato tempo fa anche al dottor Scolastico». La sua segretaria
Maria Antonietta Barile, nel corso di un interrogatorio il 17 novembre 2011,
avevaaggiunto:«AntonioFamelimidissecheluieratranquilloperchéanche
il dottor Scolastico sapeva che lui aveva dei prestanome». Vincenzo Scolastico-aonordelverovasottolineatocomesiaunodeipubbliciministericheprima arriva in ufficio e più tardi se ne va, attivissimo nelle indagini sugli abusi
ai danni dei consumatori o nei servizi ai cittadini - allora come oggi rispedì al
mittente:«Io,inpassato,hofattoarrestarepiùvolteFameli,elesuesonomillanterie». La vicenda non gli cagionò infine alcun problema giudiziario o disciplinare. Ma al suo insediamento, il nuovo capo Di Lecce preferì revocargli
la delega sulla guida della Direzione distrettuale antimafia. Meglio evitare
«pasticci», come qualche collega bolla un po’ malignamente certe situazioni.
M. GRA. - M. IND.
«Un pm ci dà carte segrete
con l’altro mi vedo al bar»
Berneschi: il Vaticano chiede cosa stiamo facendo con lo Ior
LE INTERCETTAZIONI
Le parole dei protagonisti
GENOVA. C’era il giudice che apriva il
fascicolo e lo mostrava all’indagato,
quello che lo consigliava di stare fuori
da un’inchiesta pericolosa e quello che
prima convocava un interrogatorio,
poi(forse)dicevaaGiovanniBerneschi
di non parlare. Carige aveva amici tra i
vertici della magistratura ligure e le intercettazioni mettono nei guai almeno
quattro giudici. Dalle nuove carte
emergono pure l’interessamento diretto del Vaticano e del Papa per gli
strani affari tra la Fondazione e lo Ior,
oltre a una girandola di soldi e favori
per parenti di pm.
«TUTTI I SABATI PRENDO
CAFFÈ CON L’AGGIUNTO»
Èil10marzoeFerdinandoMenconi,
al telefono con il collaboratore Walter
Malavasi, parla di un contatto alla Procura di Genova. Dalla conversazione si
capiscecheperMenconiilprocuratore
capoMicheleDiLecceèinavvicinabile,
masostienedipotercontaresuunamico, viceprocuratore ed ex reggente.
Due riferimenti che, pur senza nomi- stro degli indagati da qualche parte.
nare direttamente il nome, portano alBerneschi: «Devi farmi un piacere,
l’aggiunto Vincenzo Scolastico.
devi vedere se riesci, ovviamente se a
Menconi: «Ma comunque io credo Genova c’è qualche contenitore a nome
che a Genova sorprese… C’è il procura- mio, mi segui?».
tore capo… già procuratore capo moBaldini: «Stai sereno già mobilitato,
mentaneamente… di Di Lecce… che tra già mobilitazione, mobilitation».
l’altroluimihadettocheèdisinistra,di
La risposta (errata) arriva l’11 nomagistratura democratica… aver fatto vembre. Baldini: «Dunque ti avevo
unadomanda,allorafraunannoemez- detto che qui non c’è ancora aperto
zo ha 77 anni e va in pensione (in realtà niente. Per ora è tutto contro ignoti».
Di Lecce ne ha quasi dieci di meno,
Ancora, il 28 novembre:
ndr)… chiedo [invece] a quello che lo è
Berneschi: «Novità?».
già stato due anni e adesso è vice capo.
Baldini: «Ti stiamo facendo una
Quasi tutti i sabati beviamo un caffè».
ricerca per quella cosa là, hai capito?
Menconi teme di essere indagato da Te la sta facendo quella signora».
tempo. Eccolo il 13
«Il 17 marzo 2014
febbraio.
-scrivelaFinanza-Il
Menconi: «No,
giudice Pasqualina
no, io devo uscire. «TI ARCHIVIANO TUTTO» Fortunato riferisce
Sento odore di Proal Berneschi che
«Grazie
cure. Io c’ho delle
l’avvocato Baldini si
all’intervento
previsioni… Il vice
è recato a colloquio
procuratore di Geda Maurizio Capodella “Lilly”
nova, mio carissimo
ruscio, prossimo
il tribunale
amico, mi ha detto:
procuratore della
“Te non sei… stattechiude un occhio» Spezia, in merito ad
ne fuori”».
una denuncia riferita a Berneschi. La
«IL PROCURATORE A SPEZIA circostanza è confermata da Baldini il
HA APERTO IL COMPUTER» 17 marzo».
Baldini: «Sono andato a parlare con
«L’indagato - scrive la Guardia di FiCaporuscio, il procuratore, al quale
nanza di Giovanni Berneschi - ha entrature negli ambienti giudiziari (Ge- misonopresentatoeglihodetto:“Vennova e La Spezia) per il tramite dell’av- go qua per un amico carissimo che è
vocatoAndreaBaldini,coniugatoconil Giovanni Berneschi, che è stato coingiudicedellavoroPasqualinaFortuna- volto e rappresentato, nei giornali, in
to». Il 28 aprile Berneschi chiede a Bal- questaporcheria…Vediamosubito!Ha
dini di capire se il suo nome è sul regi- aperto il computer, sì... [Ha detto] la
«Ha il figlio nel Cda»
«Sono andato a Savona, volevo parlare, ma il procuratore
mi dice: “Si avvalga della facoltà di non rispondere”. Ho
risposto: “Lei dica a suo figlio, che lavora insieme a me
nel consiglio di Savona, come lavoriamo”. Lui si è messo a ridere. Ma vadano aff...»
GIOVANNI BERNESCHI
«Aiuti alle Coop»
«Berneschi ha ottomila colpe ma ha dato un sacco di
soldi ai politici. Le Coop rosse hanno fatto fuori Caprotti (Esselunga)... A Bolzaneto,
è stato Berneschi l’artefice
del rinvio... la sinistra aveva
28 persone dentro, figli, madri, padri, amanti dei pm»
titolari del fascicolo sul crac di Andrea
Nucera, si era avvalso della facoltà di
non rispondere. «Da una serie d’intercettazioni telefoniche e ambientali
Berneschi palesava che il suggerimento gli era stato direttamente fornito dal
capo della Procura di Savona Francantonio Granero, il cui figlio Gianluigi
siede nel consiglio di amministrazione
della Cassa di Risparmio di Savona».
Ecco un estratto del 20 aprile, in cui il
banchiere parla con il collaboratore
Antonio Cipollina.
Berneschi: «Il giudice mi dice: “Lei
siavvalgadellafacoltàdinonrispondere”. Mai io dico che sono venuto apposta per rispondere, ma mi faccia il piacere,soloperfiniresulgiornale.Vabbè,
non scriva, il giudice è lei... Lui è stato
zitto e poi si è messo a ridere».
Cipollina: «Pazzesco».
Berneschi: «Io gli ho detto: “Scusi
signor giudice, lei dica a suo figlio, che
lavora insieme a me nel consiglio di Savona, come lavoriamo...”».
«GLI AFFARI CON LA CHIESA
E LE AMANTI DEI GIUDICI»
FERDINANDO MENCONI
«L’11 novembre - annotano i militari
- Berneschi parla di Papa Francesco
che avrebbe chiamato i vescovi del popratica è qua, è nelle mani di...quindi è nente ligure per chiarire la faccenda
riservatissima. Me l’ha data solo per- Ior. Berneschi dice di aver ricevuto
ché sono io».
mons. Molinari, il quale per conto di
Angelo Bagnasco voleva capire cos’era
successo tra la Fondazione e lo Ior». Il
«IL CAPO DI SAVONA
MI DISSE DI NON PARLARE» riferimento è alle obbligazioni che, seInunatelefonatadel14aprile,scrive condo Berneschi in guerra con i vertici
la Finanza, «Baldini rassicura Berne- di Fondazione Carige, sarebbero state
schichegrazieall’interventodella“Lil- “regalate” alla banca del Vaticano.
Berneschi: «Io l’1 novembre tiro
ly” (soprannome del giudice Pasqualina Fortunato, moglie di Baldini stesso) fuori la storia Ior. Tu non puoi regalare
dall’ufficio del pm è stata inoltrata una 7-9milionialPapa, amenonmenefrerichiesta di archiviazione della posi- ga un c... del Papa. Né Bagnasco, né il
Papa, qui c’entra il signor Bertone».
zione di Berneschi».
È Menconi invece, il 14 marzo, a parBaldini: «Hai visto che la Lilly che si
è... comunque... L’archiviazione deve lare dei rapporti tra Carige, politica e
imprenditoria, sebessere confermata
bene le registrazioni
dal gip».
sianomoltoconfuse:
Berneschi:
FINANZA INFLESSIBILE
Menconi: «Ora
«Quando lo fa?».
Berneschi vuol fare
Baldini: «È la mia
Gli indagati
fuori i vertici della
amica, eh eh... A parsconfortati:
Fondazione.Luipuò
techeèunafiga...Èil
avere ottomila colpiù bel giudice che
vertici e militari
pe, ma ha dato un
c’è a Spezia, intelligente e buona. Vado delle Fiamme Gialle sacco di soldi ai poli“inavvicinabili”
tici. Ha dato mezzo
a parlarle e le dico:
milione a C...(non ci
“IlmioamicoBernecapisce chi sia, ndr) e
schi... C’è l’archiviazione,fallailpiùprestopossibile.Leilo le cooperative rosse hanno fatto fuori
archivia, a questo punto siamo liberi di Caprotti (verosimilmente Bernardo,
patròn di Esselunga). Gli aveva fatto
fare tutto quello che vuoi».
Berneschi: «Voglio solo fargli tro- prenotare il terreno... A Bolzaneto covare paura, sulla diffamazione. Quel struisce le zone...L’artefice del rinvio è
poverodisgraziatovogliochescrivasul stato Berneschi. La sinistra c’aveva
dentro28persone,figli,fratelli,padrio
giornale...».
«Il 31 ottobre - insistono le Fiamme figli o amanti di magistrati liguri...».
Gialle-L’expresidentedellaBancaCa- M. GRA. -M. IND.
rige, convocato a Savona dai magistrati © RIPRODUZIONE RISERVATA