Al - Gruppo Carige

Decimo congresso
degli operatori finanziari
a Genova
FINANZA
Sponsorizzato dalla Banca Carige
Si è tenuto a Genova presso i Magazzini del Cotone
nei giorni 14 e 15 febbraio 2004 il decimo congresso organizzato
dall’AIAF (Associazione Italiana degli Analisti Finanziari),
ASSIOM (Associazione Italiana Operatori Mercati dei Capitali)
e ATIC Forex (The Financial Markets Associations of Italy),
che ha visto riunito il Ghota del panorama bancario e finanziario
italiano, alla presenza di oltre 1.500 operatori dei mercati
dei capitali prevalentemente italiani, ma con significative
rappresentanze di esponenti esteri.
A
l Congresso erano presenti una nutrita schiera di giornalisti ed operatori televisivi nazionali ed internazionali che hanno dato particolare rilevanza sui media all’evento sponsorizzato da Banca Carige.
Il piatto forte delle due giornate sono stati gli interventi del mattino di sabato 14 febbraio,
che si sono aperti con i brevi saluti delle associazioni organizzatrici e del Sindaco Pericu,
ed hanno trovato espressione più ampia nel discorso del Presidente della Banca Carige
Dott. Giovanni Berneschi e nell’intervento del Governatore della Banca d’Italia Dott.
Antonio Fazio. L’intervento del Governatore si è concretizzato in un’ampia disamina della situazione congiunturale, dell’evoluzione dei mercati finanziari internazionali, della dinamica degli investimenti e della domanda, focalizzandosi sulle prospettive dell’economia internazionale ed italiana e sulla sostenibilità della ripresa economica.
Il discorso del Presidente Giovanni Berneschi, di cui di seguito riportiamo il testo integrale, ha preceduto l’intervento del Governatore. Dopo i saluti di rito, si è concentrato
sui temi di più stretta attualità che animano il dibattito corrente sul mondo della finanza, relativamente alla necessità di elaborare nuove regole di governo dei mercati finanziari e al ruolo degli operatori nella gestione corretta e trasparente del rapporto con i risparmiatori ed investitori.
Tali temi sono stati poi oggetto di approfondimento nel corso della tavola rotonda del
giorno successivo “Etica e finanza: il ruolo dell’operatore e dell’intermediario nel rispetto
del risparmiatore/investitore” che è stata coordinata dal Dott. Marco Liera del “Sole 24
Ore” ed animata dalla presenza del Dott. Giuseppe Zadra Direttore Generale dell’ABI,
del Prof. Amedeo Amato e del Prof. Giovanni Pittaluga dell’Università di Genova, oltre
alla partecipazione dei presidenti delle associazioni organizzative. La tavola rotonda,
che ha visto un lusinghiero successo di pubblico, dato l’interesse e l’attualità del tema, è
stata vivacizzata dagli interventi della platea.
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FINANZA
Da sinistra
Franco Carlo Papa
Presidente AIAF,
il Governatore della
Banca d’Italia Fazio,
Angelo Brizzi Presidente
dell’ATIC FOREX
e Mario Ghiraldelli
Presidente ASSIOM.
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Saluto di benvenuto del Presidente di turno: dr. Franco Carlo Papa
Illustrissimo signor Governatore, Autorità, Delegati, è a nome dei presidenti di ASSIOM, ATIC FOREX e mio personale quale presidente di AIAF che vi porgo il saluto di
benvenuto a questo 10° Congresso annuale degli operatori dei mercati finanziari.
Desidero innanzitutto rivolgere un sentito ringraziamento al Signor Governatore della
Banca d’Italia per aver onorato questo consesso con la sua presenza.
La manifestazione organizzata in collaborazione con il Comune di Genova e Banca Carige vuole sottolineare come sempre lo stretto legame delle Associazioni degli operatori
finanziari con il territorio e l’impegno a scegliere come sede del Congresso località che
diano risalto alle radici storiche e culturali del nostro paese.
Collocata alla testa del Mediterraneo, la Liguria ne rappresenta la sua anima più intraprendente, più cosmopolita.
Genova è andata per il mondo quando per il mondo andavano solo le grandi potenze marinare. Così i genovesi furono prima guerrieri e marinai di ventura, poi mercanti abilissimi e riservatissimi uomini di affari che non hanno mai dimenticato la saggia propensione a non ostentare i frutti di una vita laboriosa.
Genova, culla quindi di banchieri, commercianti e capitani di ventura; patria di Cristoforo Colombo e Andrea Doria; città di uomini veri e concreti di uomini di poche parole
ma di quelle giuste.
Con l’investitura di Genova Capitale Europea della Cultura 2004 si porta alla luce l’altra Genova quella di un patrimonio artistico e di un sistema museale di straordinaria ampiezza.
La risparmiosa Genova può, quindi, fare questo bel regalo al mondo dando prova anche
della propria voglia di ospitalità.
Gli operatori di ASSIOM, ATIC FOREX e AIAF non potevano quindi scegliere angolo
geografico migliore per ospitare il loro annuale Congresso.
Genova con il suo patrimonio non solo culturale e artistico ma anche con le sue migliori tradizioni industriali e mercantili.
Desidero ringraziare il Sindaco di Genova, Prof. Pericu, per la calorosa accoglienza che ha
voluto riservarci.
FINANZA
Giuseppe Pericu,
Sindaco di Genova.
Saluto di benvenuto del Sindaco di Genova: Prof. Avv. Giuseppe Pericu
Signor Governatore, Autorità, signore e signori, Genova è onorata di poter ospitare questo incontro per l’autorevolezza della platea, per l’importanza dell’argomento che viene trattato.
L’economia internazionale, l’Italia, sono temi che - non essendo io un professionista del
mondo della finanza, ma un semplice cittadino - sono di grandissima attualità.
L’istanza, che sentiamo tutti e penso che dall’ammaestramento della relazione del Governatore avremo sicuramente grandi indicazioni, è quella di avere un sistema economico sempre più aperto, necessariamente aperto, ma nel contempo avere forme di governabilità del
sistema che siano tali da poter garantire il buon funzionamento del sistema stesso.
Questo penso sia l’obiettivo difficile, complesso, delicato in un sistema globalizzato che
occorre perseguire.
Non sta certamente a me dire altro se non di esprimere questa tendenza, questa aspirazione. Questa assemblea, questa platea sapranno trovare e indicare soluzioni pur difficili e complesse che saranno a tutti di grande aiuto.
Lo ricordava il Presidente che ha introdotto: Genova ha una grande tradizione nel settore
dei rapporti finanziari.
Noi apriremo, alla presenza del Presidente della Repubblica, il 18 marzo una mostra che abbiamo intitolato “L’età di Rubens”, che sta proprio ad indicare la capacità che hanno avuto le
grandi famiglie borghesi della città, intrattenendo relazioni finanziarie tra loro all’interno dell’Europa: in quello che Bruxelles aveva definito il secolo dei genovesi - seconda metà del Cinquecento, inizi del Seicento - con le grandi quadrerie che allora avevano raccolto.
Abbiamo riprodotto e ricostruito queste gallerie e possiamo testimoniare quindi la ricchezza
delle relazioni finanziarie di quell’epoca. E come le relazioni finanziarie possono essere
elemento di progressione culturale, come - in realtà - la risparmiosità genovese possa aver
dato vita a delle collezioni artistiche di grande rilievo.
Benvenuti, quindi, nella nostra città - portate pazienza se i nostri cantieri non sono tutti
chiusi, speriamo di chiuderli quanto prima - e abbiate la buona volontà, se vi resta un po’
di tempo, di addentrarvi nel nostro Centro Storico.
Un Centro Storico un po’ difficile a volte arcigno, con le stradette strette ma che riserva
piacevoli sorprese e, soprattutto, è un motivo di interessanti scoperte. Grazie ancora.
Davide Viziano
Presidente del Comitato
Genova 2004 dona
la targa celebrativa
di Genova Capitale
Europea della Cultura
al Governatore
della Banca d’Italia.
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