com. stampa oro del cinema 5

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com. stampa oro del cinema 5
Rassegna cinematografica
L’ORO DEL CINEMA - V Edizione
Cineteatro don Bosco dal 04 Aprile al 17 Maggio 2013
Dal prossimo 04 aprile 2013 con “L’oro del cinema” ritornano le rassegne cinematografiche
d’autore presso il cineteatro don Bosco di Potenza; Francia, Italia, Usa, Gran Bretagna Germania,
le diverse nazionalità dei film VIVA LA LIBERTA’, RE DELLA TERRA SELVAGGIA, QUARTET,
IL FIGLIO DELL’ALTRA, LA CUOCA DEL PRESIDENTE E AMOUR, per una rassegna che
mescola film drammatici a commedie raffinate, pellicole, in ogni caso, tutte rigorosamente d’autore.
La quinta edizione de L’oro del cinema - sezione primaverile dei GIOVEDI D’AUTORE - presenta
alcune piccole novità: i film in programmazione saranno infatti 6 anzichè 5 e in alcuni casi oltre alla
classica proiezione del giovedì, il film resterà in programmazione anche il venerdi sempre con
doppia proiezione alle ore 19.15 e 21.30. L’abbonamento avrà pertanto il costo di 18,00 €
(mantenendo cosi la formula dei 3,00 € a film) mentre il prezzo per il singolo biglietto sarà di 5,00
€.
Ad aprire L’oro del cinema, il 04 e 05 aprile con le interpretazioni di Toni Servillo e Valerio
Mastandrea sarà l’attesissimo VIVA LA LIBERTA’, pellicola del regista siciliano (di scuola
tornatoriana) Roberto Andò, tratta dal primo romanzo dello stesso Andò “Il trono vuoto” edito da
Bompiani e vincitore l'anno scorso del premio Campiello Opera Prima. Un film sul disagio del
potere dove Toni Servillo svetta riconfermando la sua grandezza attoriale.
Uno dei film più sorprendenti dell'anno RE DELLA TERRA SELVAGGIA, in programma l’11
Aprile, ha in Quvenzhane Wallis un'interprete straordinaria: la più giovane candidata all’Oscar nella
categoria attrice protagonista nella storia del premio. Vincitore della Camera d’or Opera prima a
Cannes 2012 e del Sundance Festival 2013, Beasts of the Southern Wild(il titolo originale) è “una
esplosione di fuochi di artificio, di vita, di brividi che ti scuotono le ossa. E si tratta di una pellicola
ambientata in una zona dell’America che più povera non si può”.
Il 18 aprile sarà n proiezione QUARTET pellicola in cui Dustin Hoffman adattando una pièce di
Ronald Harwood, ambientandola in un cornice da Gosford Park e musicandola con le arie d’opera
più belle, costruisce, per la prima volta in veste di regista, "una commedia che è un inno alla vita".
Beecham House, residenza per musicisti e cantanti lirici in pensione, freme: la nuova arrivata è la
leggendaria Jean Horton (Maggie Smith). Ma non mancano le voci fuori dal coro: Reggie (Tom
Courtenay), Will (Billy Connolly) e Cissy (Pauline Collins) erano gli altri componenti di un mitico
quartetto sciolto proprio da Jean per rincorrere il successo solista e, come se non bastasse,
Reggie è il suo ex marito…
Dopo la pausa del 25 aprile, il 02 Maggio in programmazione IL FIGLIO DELL’ALTRA film diretto
da Lorraine Lévy, francese di origine ebraica, che sceglie la forma del dramma familiare per
raccontare la questione israelo-palestinese, conducendo il conflitto a una dimensione quotidiana e
privata. La regista carica il tema di una valenza assai complessa che attiene alla sfera
religiosa/storica/ideologica oltre che familiare. Israele ci ha dato alcuni dei più bei film di questi
anni, Per originalità di scrittura, densità del tratto, verità dei personaggi.
Il 09 e 10 Maggio è la volta del film ispirato alla vera storia di Danièle Delpeuch(Catherine Frot),
cuoca della regione del Périgord, arruolata nel 1986 all’Eliseo. LA CUOCA DEL PRESIDENTE è
l'ultimo di una lunga schiera di film dedicati al cibo e alla cucina come arte e cultura, nonché
principale piacere dell'essere umano. Molto francese e dichiaratamente nazionalista, è un film
delizioso, che ti contagia con il buon umore.
A chiudere la rassegna il 16 e 17 Maggio sarà AMOUR, Palma d'oro a Cannes lo scorso maggio e
premio Oscar come Miglior film straniero. Michael Haneke mette in scena una coppia di
ottuagenari che guarda in modo diretto e frontale al momento più difficile e doloroso della vita: la
sua fine. Il tutto senza effetti di stile, ma con un linguaggio sorvegliatissimo, che esalta la prova
davvero magnifica dei protagonisti. E senza ricorrere a medici, letti d'ospedale, flebo, cateteri e
altri elementi ricattatori. “Di Amour, si parla con unanime consenso come di un capolavoro. Con
fondate ragioni”.
E’ possibile sottoscrivere l’abbonamento rivolgendosi presso gli uffici di Info&tickets al secondo
piano del cineteatro don Bosco 0971.274704 www.infotickets.it.