Il vero scopo del Family Day

Fuoritempo
Il vero scopo del Family Day
Inviato da Francesco Montanari
lunedì 06 luglio 2009
Ultimo aggiornamento martedì 07 luglio 2009
Il
12 maggio 2007 si era svolto in Italia il “Family Day”,
manifestazione cattolica che, a detta degli organizzatori, doveva
richiamare l’attenzione della politica ai valori della Chiesa.
Che
fosse una manifestazione indetta per destabilizzare il governo di
centro-sinistra era palese agli occhi di tutti. Ora è quasi una
certezza, suffragata dal silenzio tenuto dal Vaticano nei confronti
della vita privata non proprio “da testimonianza” del nostro
attuale presidente del Consiglio.
Non
perché io sia uno di quelli che brami che il Vaticano si pronunci.
Essendo uno Stato Sovrano ha tutto il diritto di dire e non dire ciò
che vuole; inoltre è chiaro che abbia i propri interessi politici.
Però personalmente rimango perplesso dalla differenza tra le
molteplici e ripetute espressioni “a spada tratta” del passato e
il velo di silenzio steso sulla gestione di un rapporto con Silvio
Berlusconi a dir poco imbarazzante.
Ma
torniamo al Family Day e vediamo come da cattolici vivono il presente
i principali sostenitori della manifestazione:
Clemente
Mastella (eurodeputato Pdl): indagato per ben sette ipotesi di
reato: concorso esterno in associazione a delinquere, due episodi di
concorso in concussione e uno di tentata concussione, un concorso in
abuso d'ufficio e due concorsi in falso.
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Pierferdinando
Casini (segretario Udc): divorziato e risposato.
Silvio
Berlusconi (Presidente del Consiglio e unico leader Pdl):
divorziato, risposato… appena lasciato da sua moglie. Al centro di
un’inchiesta su festicciole private non proprio cristiane…
A
questi tre grandi Paladini della Fede si è aggiunto recentemente un
altro Grande Testimone del nostro tempo: Sandro Bondi.
Bondi,
attuale Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha da pochi
giorni avviato le pratiche di separazione dalla propria moglie, Maria
Gabriella Podestà, con la quale era sposato dal 1993. Curioso il
fatto che l'udienza di apertura della causa tra i coniugi sia stata
fissata nel tribunale di Monza. Il ministro Bondi ha infatti lasciato
da tempo la Toscana per trasferirsi nella residenza di Arcore,
accanto al suo capo.
Su, non pensate male… Bondi e Berlusconi
non stanno insieme! Bondi infatti fa coppia di fatto da almeno un
anno con Manuela Repetti, figlia di un costruttore di Novi Ligure,
subito candidata e dal 2008 deputata del Pdl. Anche qui… non
pensate male! E’ stata candidata per le sue capacità intellettuali
e politiche!
Una
curiosità: ecco cosa aveva detto Bondi a proposito della
manifestazione del Family Day: "Una manifestazione di questa
importanza deve essere interpretata come un momento collettivo teso
ad affermare la realtà cardine della nostra società e
dell'Occidente: la famiglia".
P.s.:
In queste ore si parla di un patto stretto da Gianni Letta
(sottosegretario alla Presidenza del Consiglio) con le gerarchie
vaticane per anticipare la discussione sul testamento biologico da
ottobre a luglio… in estate si riesce infatti a lavorare meglio in
silenzio!
Sarebbe questa, si mormora a Palazzo, la prima moneta di
scambio che il clero ha preteso dal governo come condizione per
ricucire con il Berlusconi degli scandali sessuali e del Bari-gate.
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