Corriere - Dicembre 2006
Transcript
Corriere - Dicembre 2006
FONDATO Dicembre 2006 Periodico di informazione del Comune di Sirone www.comune.sirone.lc.it NEL 2005 Registrazione Tribunale di Lecco N. 8/05 del 19 aprile 2005 Stampa: Grafiche Villa s.n.c. - Molteno Anno 2 Numero 4 Notizie dal Consiglio e dalla Giunta L‟ordinaria amministranee; la capacità di vezione è quella attività icolare in modo corche quotidianamente, retto le informazioni di settimana dopo settiintervenire con sollecimana, mese per mese, tudine rispetto alle sevede impegnati il Singnalazione, costituiscodaco, gli Assessori ed i no aspetti che, forse, singoli Consiglieri nelspesso non vengono l‟espletamento dei comconsiderati con la dopiti affidati loro dai vuta attenzione ma che cittadini. risultano essenziali per Spesso tale attività non offrire alla comunità sesi concretizza nell‟adorenità e tranquillità. È zione dei classici provimportante che l‟ammivedimenti amministranistrazione comunale tivi quali le deliberapossa costituire un zioni, le ordinanze e le punto di riferimento per determine; non per i cittadini nel momento questo, tuttavia, risulta in cui si manifesta un meno importante e sibisogno che per ognugnificativa. Al contrario no può assumere una il più delle volte comvalenza diversa. porta un maggior imQuesta è la quotidiapegno e contributo pernità con cui il sindaco sonale. si confronta costanteLe capacità di ascolto mente coadiuvato da di quelle che sono le tutti i suoi collaboratori, esigenze dei cittadini ciascuno con le proprie che, anche in una capacità e competenpiccola comunità come ze, nel tentativo di gela nostra risultano esstire un‟amministraziosere estremamente dine a servizio dei citversificate ed eterogetadini. In particolare è stato particolare è stato appro-vato il Bilancio di appro-vato il Bilancio di I DOCUMENTI Previsione per l‟anno in Previsione per l‟anno in corso, strumento che corso, strumento che costituisce il documencostituisce il documen04-04-1946: le prime due delibere to fondamentale to fondamentale attradel primoattraConsiglio Comunale verso il quale vengono verso il quale vengono In ricordole delle prime elezioni del stanziate ri-sorse stanziatecomunali le ri-sorse dopoguerra, in questo necessarie numero si a èfinanziare voluto necessarie a finanziare le prime la due delibere dalla leriprodurre ricco e articolato: le ricco approvate e articolato: Consiglio 1946.inFu una data giornata in Comunale “Convento”,il 4 aprile giornata “Convento”, che si avviava loimportante spettacolonon dei solo bur-per Sirone lo spettacolo dei buverso illa democrazia dallail nuova formadi attini, concerto diinvestito rattini, concerto amministrativa municipale, ma anche perchédelle musica da camera delmusica da camera elezioni del ‟46Borghi” furono le prime elezioni comunali l‟orche-tra “Don l‟orche-tra “Don Borghi” cui poterono votaree anche e in quello di musica quello le di donne. musica Certamente per della i menoSudamericana giovani, leggere Sudamericana della le rivicende musicista dei primi anni nomata di vita musicista del consiglio rinomata brabracomunale e iFerraz; nomi delle persone che neFerraz; furonoil siliana Dilene il siliana Dilene protagoniste, sarà alcomecineforum compiere dedicato un lungoal cineforum dedicato passo del indietro mentre i più rapporto temponel contempo; rapporto del per tempo con saràdella un‟occasione per lagiovani narrabilità trala intererssante narrabilità della conoscere il proprio radici della ma e i mercatini del paese tramae elei mercatini del propria attuale condizione piccolo socio-politica. piccolo artigianato… artigianato… Ecco iniziative dunque diche seguito le prime delibere Tutte Tutte iniziative che presiedute daldiprimo di Sirone: Vittorio hanno cercato rega-sindaco hanno cercato di regaFrigerio… lare a tutti i cittadini di lare a tutti i cittadini di SEGUE A PAGINA 6 Sirone, momenti Sirone, momenti piacevoli tra cultura e piacevoli tra cultura e tradizione. tradizione. Via Molteni nel 1980 Sirone nella storia: l’età Medievale Tra feudalesimo e municipalità Profondamente romanizzata, percorsa dalle principali vie che collegavano Roma al Nord dell'Impero, e costellata di numerose e importanti città come Milano, Cremona, Como, Brescia, Lodi, Pavia, la Lombardia raggiunse una certa prosperità economica, grazie allo sviluppo dell'industria, del commercio e dell'agricoltura, ed ebbe sempre grande importanza politica e militare come base romana nelle terre dell‟Europa Settentrionale. A partire dalla fine del II secolo tuttavia l‟impero fu sottoposto a pressioni destabilizzanti che portarono alla lenta disgregazione dell‟antica e potente macchina statale romana. La mi- bar-bariche iniziarono a premere minaccia dei goti al nord, le conseguenze della pesante crisi economica che colpì l‟area mediterranea e la profonda crisi politica interna, aprirono le strade all‟ascesa del re goto Odoacre che nel 476 destituì l‟ultimo imperatore d‟occidente, Romolo Augustolo. In età medievale, i territori dell'attuale Lombardia subirono le dominazioni degli Ostrogoti (secc. V-VI), dei Bizantini dopo la guerra greco-gotica, per finire conquistati dai Longobardi, che fecero di Pavia la loro capitale e dai quali derivò il nome di Longobardia (da cui Lombardia). SEGUE A PAGINA 7 CORRIERE DI SIRONE Dicembre 2006 PAGINA 2 In questo numero… Editoriale 2 Notizie dal Consiglio e dalla Giunta 3 Notizie dagli assessorati 4 - Servizi alla persona 5 - Attestati di merito - Piano per il diritto allo studio - Tesi di laurea sull‟edificio comunale Dalle strade di Sirone: 6 - Corteo del 4 Novembre - 60° anniversario del primo consiglio comunale a Sirone - intervento protezione civile I luoghi e la storia: - Storia di Sirone: il medioevo Terza Pagina: cultura, spettacoli, sport - Autunno Culturale - Giornate sportive - Telethon - Autobiografia di Giovanni Piazza - Annullo postale - Edicola religiosa in “Cassina” - Giornata associazioni Collaboratori Vicesindaco Luciano Tovazzi Assessori Emanuele De Capitani Dario Corti Cinzia Cattaneo Presidente biblioteca Ernesto Viganò Sede di Redazione: CORRIERE DI SIRONE c/o Comune di Sirone Via Molteni 23844 Sirone tel. 031 850174 fax 031 870090 e-mail: [email protected] www.comune.sirone.lc.it 10 11 Eventi 2006 12 Editore Comune di Sirone Responsabile del Progetto Luca Spreafico 8 9 Orari e numeri utili Comitato di redazione del “CORRIERE DI SIRONE” Direttore Matteo Canali 7 Il Sindaco a nome dell’Amministrazione Comunale Augura a tutti Buon Natale CORRIERE DI SIRONE Dicembre 2006 ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO E DELLA GIUNTA INIZIATIVA COLDIRETTI MENSA Indicazione in etichetta dell’origine dell’olio d’oliva Ottenuto il finanziamento Al fine di assicurare una migliore informazione ai consumatori e prevenire i fenomeni di contraffazione nell‟etichetta degli oli vergini ed extravergini, il Comune di Sirone ha aderito all‟iniziativa Coldiretti - l'organizzazione che si prefigge di rappresentare gli interessi dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli - volta a sollecitare, l‟emanazione di un decreto interministeriale che individui le modalità per l‟indicazione obbligatoria nell‟etichetta del luogo di coltivazione e molitura delle olive utilizzate. Tale scelta è stata dettata dalla volontà di tutelare i diritti del consumatore e di promuovere l‟agricoltura intensiva e biologica sul nostro territorio. Con delibera 42 del 14-0606 l‟Amministrazione ha preenato la richiesta per il conributo regionale dei lavori per ristrutturare il complesso delle scuole elementari con la creazione della mensa. La richiesta è stata accolta con la concessione di un contributo di circa 32.000 € PRINCIPALI PROVVEDIMENTI DEL CONSIGLIO N. 23, 22/09/06 Ridefinizione area di rispetto pozzo captazione idrica N. 26, 29/11/06 Approvazione rinnovo convenzione del sistema bibliotecario brianteo. N. 27, 29/11/06 Adesione all‟iniziativa Coldiretti in merito all‟indicazione obbligatoria in etichetta dell‟origine dell‟olio d‟oliva. N. 29, 29/11/06 Esame ed approvazione piano comunale diritto allo studio anno scolastico 2006/2007 PRINCIPALI PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA N. 41, 14/06/06 Approvazione in linea tecnica progetto definitivo lavori di ristrutturazione scuole elementari per adeguamento normative ASL e VV.F. piano terra e informatizzazione aule. N. 42, 14/06/06 Approvazione richiesta di contributo regionale per edilizia scolastica minore piano interventi 2006. N. 45, 12/07/06 Concessione contributo per la compartecipazione spese manifestazione “Madonna della Cintura. N. 47, 16/08/06 Approvazione schema di convenzione con l‟associazione volontari San Martino O.N.L.U.S. per la gestione del servizio trasporto cittadini presso le strutture sanitarie Regione Lombardia. N. 51, 28/10/06 Patrocinio del comune di Sirone alla serata organizzata per la raccolta fondi a favore di Telethon. PAGINA 3 SISTEMA INTERBIBLIOTECARIO Rinnovata la convenzione del sistema interbibliotecario brianteo Nel mese di novembre il Consiglio Comunale ha approvato il rinnovo della convenzione che dieci anni fa ha costituito il Sistema Bibliotecario Brianteo. Nel 1996, insieme ad altri 17 comuni, Sirone ha deciso di dar vita ad un sistema bibliotecario sovracomunale con gli obiettivi di: - coordinare i servizi delle singole biblioteche comunali - uniformare e razionalizzare i metodi di catalogazione del materiale librario e documentario - aumentare la fruibilità del patrimonio attraverso il prestito interbibliotecario - promuovere attività culturali correlate ai libri e alla lettura, collaborando con gli assessorati e le scuole del territorio Nei primi dieci anni di vita gli obiettivi sono stati abbondantemente conseguiti e oggi gli oltre 12.000 utenti hanno a disposizione quasi 200.000 volumi, fisicamente situati in diverse biblioteche, ma gestiti come se appartenessero ad una sola. La nuova convenzione non introduce alcuna sostanziale modifica rispetto a quella scaduta, limitandosi ad aggiornare alcuni riferimenti normativi modificati in questi anni. Le indicazioni della Regione Lombardia e le intenzioni della Provincia di Lecco, infatti, sembrano prospettare ulteriori cambiamenti per il futuro. Il processo, cominciato con la creazione del catalogo unificato online (http://lecco.ebiblio.it) e con l'estensione del prestito interbibliotecario oltre i confini del singolo sistema, potrebbe essere completato con l'istituzione di un unico Sistema Bibliotecario Provinciale, accorpando i tre attuali (Brianteo, Meratese e Lecchese). Lo scopo è quello di allargare, coordinare e razionalizzare l'offerta, riducendo gli sprechi e rispondendo con maggiore completezza e puntualità alle richieste dei cittadini. CORRIERE DI SIRONE Dicembre 2006 NOTIZIE DAGLI ASSESSORATI PAGINA 4 Cicli di incontri per i genitori di bambini e adolescenti Gli assessorati ai servizi sociali dei comuni della provincia di Lecco organizzano un ciclo di incontri per approfondire le problematiche sociali presenti sul territorio per imparare dai nostri piccoli figli. Il mondo si evolve sempre verso nuovi orizzonti che se da un lato preludono ad un miglioramento dell‟esistenza quotidiana degli uomini, dall‟altro portano con sé una serie di conseguenze dagli esiti incerti, che sempre più spesso destano preoccupazioni e perplessità. Certo, l‟evoluzione della tecnica e l‟apertura delle mentalità hanno gettato l‟uomo in un tourbillon di infinite possibilità dove teoricamente tutti possono tutto. Ma che ne è di quelle categorie sociali che non possono tutelarsi da sole e sfruttare nel modo umanamente migliore quelle possibilità che costantemente ci vengono propinate da tv, internet e giornali? Che ne è ad esempio dei giovani, la cui percezione del mondo rischia di essere distorta da una visione generale che pone in testa alla scala dei valori, l‟apparenza, l‟autorità e l‟ambizione senza scrupolo? Un tempo la creatività e la fantasia delle giovani menti non poteva che indirizzarsi verso un mondo a portata di mano, dove bastava ciò che l‟occhio poteva vedere e la mano toccare per aprire mondi e assoggettarli alle leggi del proprio io. Nella più totale innocenza di modi e di forme. Ora invece l‟accesso illimitato all‟informazione pare incanalare quella creatività in forme d‟espressione che inquinano le menti di arroganza, stupidità ed apparenza, che ben poco hanno a che vedere con la semplicità e la bellezza delle cose umane. Per questo si sente sempre più la necessità di tutelare i nostri giovani e di insegnargli a sfruttare le possibilità della vita moderna mantenendo però il contatto con la propria persona senza lasciare che siano i meccanismi tanto corrotti quanto sconosciuti di questo nostro mondo a manipolare e inghiottire il fiore della vita che cresce. È forse in quest‟ottica che può inserirsi il ciclo di incontri organizzato da una trentina di Assessorati ai Servizi Sociali dei comuni della Provincia di Lecco dal titolo "Ri...cominciamo da noi" e condotti dalle dt.sse Franca Bertaggia, Isabella Marchetti e Elisa Mascheri, psicologhe di gruppi di auto-mutuo-aiuto. Il mondo cambia velocemente e Sirone ospiterà la serata conclusiva del ciclo il 4 maggio 2007 e nell‟occasione verranno approfondite proprio le problematiche relative alla vita di giovani ed adolescenti affrontando in particolare la tematica del Bullismo e quella riguardante la presenza attiva dei giovani all‟interno delle istituzioni. Sarà presente il Dr. Fabio Muscionico, psicologo, responsabile organizzativo dei consultori dell'ASL di Lecco, Gabriella Cappelletti e la dt.ssa Erica Valsecchi dell‟associazione SOS Bullismo di Bulciago e il presidente dell'Associazione Ragazzi e Cinema di Oggiono, Guido Milani che porterà l'esperienza di questo gruppo ormai attivo sul territorio da diversi anni. Il ciclo di incontri avrà inizio il 12 gennaio 2007 e si articolerà in 16 serate durante le quali si cercherà di sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche sociali e sulle risorse presenti sul territorio. La prima serata sarà ad Annone e tratterà il tema dell'Autismo, analizzando come affrontarlo in famiglia, a scuola e nella società. A seguire ci saranno serate sull'Handicap (a Valmadrera), sull'elaborazione del lutto (a Galbiate), sulla Salute Mentale (a Missaglia), sul Suicidio nell'adolescenza ( a Costa Masnaga), sulle donne maltrattate (a Civate), sul rapporto genitori e figli (a Castello Brianza), sull'Affido e l'Adozione (a Suello), sulle dipendenze dall'alcool e dal gioco (a Oliveto Lario), sui Disturbi Alimentari (a Nibionno), sui Separati e Divorziati (a Calolziocorte), sulla Tossicodipendenza ( a Oggiono), sull'A.N.D.O.S., cioè Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (a Garlate), sul Parkinson, Alzheimer e le Cure Palliative (a Molteno) sull'Amministratore di Sostegno (a Monticello Brianza). Inoltre a partire da martedì 16 gennaio 2007 inizierà a Sirone un corso rivolto principalmente ai genitori dei bambini della scuola materna e delle classi prima seconda e terza della scuola primaria. Il corso, finanziato dalla legge 285/97 che sostiene progetti comunali a favore e a sostegno della genitorialità, sarà coordinato dai Comuni di Sirone Garbagnate Monastero e Molteno e si svolgerà lungo otto incontri complessivi rivolti a genitori con bambini piccoli che si trovano ad affrontare ogni giorni difficili scelte educati- Gli Assessorati ai Servizi Sociali dei Comuni di Sirone, Garbagnate Monastero e Molteno ORGANIZZANO “Piccoli Maestri: L’arte di Imparare dai propri figli” Un’occasione per affrontare insieme ve, specie per chi è al primo figlio. Si è voluto creare uno spazio dove potersi confrontare sui dubbi che quotidianamente hanno i genitori:come comprotarsi di fronte ai "capricci" dei figli, quando e come punirli, come utilizzare i castighi, domandandosi poi se il castigo è davvero la soluzione corretta, come premiare i propri figli senza far sì che questi premi diventino vizi. Oppure, ancora, come affrontare con i figli i loro cambiamenti le loro paure, per esempio rispetto al passaggio dalla scuola materna alla scuola primaria. L'ipotesi di questo percorso ha poi trovato pieno riscontro nella richiesta, di un piccolo gruppo di mamme sironesi, di poter appunto avere un confronto con un "esperto" ma soprattutto con altri genitori rispetto a queste ed altre problematiche educative. Con loro e con lo psicologo Dt. Ivan Sirtori (che condurrà le serate) è così stato definito il percorso che è stato intitolato "Piccoli Maestri: l'arte di imparare dai propri figli" .Il progetto è diviso in due parti:da un lato tre incontri aperti a tutti che affronteranno tematiche specifiche, dall'altro un percorso formativo rivolto a quei genitori che vorranno meglio approfondire questi temi. Gli incontri a tema saranno tre: il 16 gennaio 2007 a Sirone il 30 gennaio a Molteno e il 27 marzo a Garbagnate Monastero. Il percorso formativo verrà svolto tra la seconda e la terza serata e durerà cinque martedì di seguito (dal 13/02/2007 al 13/03/2007); sarà un momento di dialogo e confronto tra i genitori che vorranno affrontare questo percorso e ai quali si chiederà di "imparare dai propri figli", proponendo cioè una prospettiva educativa e una tipologia di rapporto genitori e figli diversa da quella a cui siamo abituati o che comunque mette in discussione molte delle nostre certezze e abitudini dell'essere genitore. Un percorso tutto nuovo e da scoprire che verrà poi illustrato, dai genitori che avranno partecipato al percorso, a tutti i genitori nella serata conclusiva del 27/03/2007. CORRIERE DI SIRONE Dicembre 2006 ATTESTATI Premiati i migliori studenti di Sirone Durante la seduta consiliare del 29 novembre, l‟Amministrazione Comunale ha provveduto all‟assegnazione di attestati di merito a quegli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado che hanno superato gli esami relativi a rispettivi cicli di studio con il massimo dei voti. Quest‟anno la borsa di studio di 387 euro è toccata a Ombretta Sala, Stefano Colombo e Manuele Molteni per la scuola secondaria di primo grado e a Elena de Berti per la scuola primaria di secondo grado. Dall‟Amministrazione i più vivi complimenti e un sentito augurio per un futuro ricco di successi e soddisfazioni . NOTIZIE DAGLI ASSESSORATI PAGINA 5 Approvato il nuovo piano per il diritto allo studio Le finalità: definire gli obiettivi generali e gli indirizzi dell’azione amministrativa comunale nell’ambito della programmazione scolastica dei giovani studenti sironesi. Con delibera numero 29 del 29 novembre, il Consiglio Comunale ha approvato il piano per l‟attuazione del diritto allo studio per l‟anno scolastico 2006/2007. Lo scopo è sempre quello di assicurare il diritto allo studio mediante interventi diretti a facilitare la frequenza nella scuola materna, primaria e secondaria. In particolare verrà sostenuto un significativo impegno finanziario pari a circa 140.000 euro che andrà a coprire le spese necessarie a garantire: - la frequenza asilo nido - sostegno gestione scuola materna “B. Bianconi” - fornitura gratuita libri di testo scuola primaria - contributo regionale integrazione spese acquisto libri scuola secondaria - sostegno attività scolasticheparascolastiche e sussidi didattici scuola primaria e secondaria - concessione attestati di merito alunni meritevoli - servizio gratuito trasporto alunni Per quanto riguarda l‟asilo nido, l‟am l‟Amministrazione comunale, pur prendendo atto dell‟istituzione da parte della scuola materna “B. Bianconi” del Punto Giochi, tutela L‟accoglimento dei bambini presso gli asili nido del territorio rendendosi disponibile a stipulare convenzioni con gli stessi. Riconoscendo il notevole contributo educativo profuso dalla Scuola Materna per la formazione dei bambini sironesi, l‟Amministrazione comunale intende stanziare a sostegno delle spese di gestione, un contributo di 45.000 Euro. Alla scuola primaria, oltre ai contributi per le spese di gestione, l‟acquisto dei libri di testo e dei materiali didattici di supporto, l‟Amministrazione Comunale destinerà 1.500 euro per soddisfare la richiesta di realizzare un corso di musica affidato ad un docente specializzato. Ovviamente anche per il prossimo anno scolastico verrà mantenuto il servizio denominato Piedibus grazie al quale gli alunni potranno raggiungere in tutta sicurezza la struttura scolastica. Per gli alunni della scuola secondaria di secondo grado che in massima parte gravitano presso la scuola media A. Volta di Molteno, l‟Amministrazione corrisponderà al comune di Molteno la somma di 14.500 euro per le spese di gestione. Inoltre verrà stanziato un contributo per sostenere le spese di acquisto del materiale didattico, per affiancare agli insegnanti un educatore che potenzierà il sostegno didattico-educativo a favore di alunni in difficoltà e assicurare alle famiglie il trasporto gratuito degli alunni presso la struttura scolastica di Molteno. Una parte dei contributi verrà stanziato anche per permettere lo svolgimento di corsi di nuoto presso le piscine di Oggiono. Infine 1.548 euro verranno impegnati per garantire l‟assegnazione di attestati di merito a quegli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado che otterranno la rispettiva licenza con il massimo dei voti. L’edificio comunale ovvero Villa Adele Imperiale argomento di una tesi di laurea Binda Giorgio, Cinconze Mauro e Invernizzi Francesco gli autori dell’ottimo lavoro svolto Tra gennaio e giugno 2006, per le sale dell‟edificio comunale capitava di vedere due ragazzi che studiavano e chiedevano colloqui con il Sindaco. Erano due studenti del politecnico di Milano, che stavano preparando la loro tesi di laurea in Storia dell‟Architettura. Il tema del lavoro era proprio l‟edificio comunale. Riportiamo alcuni estratti dell‟ottimo lavoro intitolato “villa Adele Imperiale Sirone” Le ville di fine „800 e inizio „900 sono spesso le prime abitazioni di veri brianzoli, di rango sociale certamente inferiore alle precedenti, costruite anche con l‟intento di ottenere la legittimazione di una posizione sociale ancora da conquistare. Villa Adele è infatti un tipico esempio di villino eclettico (mescolanza di antiche forme e di esotici richiami) degli anni a cavallo tra l‟800 e il „900. La villa ha tutte le caratteristiche tipiche della tipologia nella quale solitamente la si colloca: posizionata su di un piccolo colle, ai confini (allora) del paese, con pianta asimmetrica, con un torrino svettante da un lato che forma un piccolo terrazzo delimitato da colonnine e archetti. La costruzione si sviluppa in modo asimmetrico su tre piani fuori terra, un seminterrato e una torretta di quattro piani. Il piano nobile comprendeva una sala da pranzo, una cucina, un piccolo bagno, uno studio, un salotto e un vestibolo che portava allo scalone oggi demolito. I piani superiori allo scalone oggi demolito. I piani superiori comprendevano sale da letto e delle toelette. Il piano seminterrato non conteneva sicuramente sale da letto o da riunione; verosimilmente erano presenti stanze di deposito e di servizio. La villa fu edificata all‟inizio del secolo o sul finire dell‟800 da un certo signor Ignazio Mauri, del quale non si sa però quale fosse l‟occupazione, se industriale o più probabilmente semplicemente facoltàso proprietario. Non si è purtroppo riusciti a risalire all‟anno di conclusione esatto dei lavori, ma si sa con certezza che la villa è antecedente al 1912. In origine comprendeva un parco di 78 ettari, quindi più grande dell‟attuale, che si spingeva fino praticamente alla sottostante via Molteni, ed era racchiuso da un muro di cinta del Villa Imperiale, terrazza sul fronte, 1940 quale ancora oggi si può vedere un pezzo nel villapiazzale La fu edificata antistante all‟inizio del le secolo scuole o elementari. La proprietà per signor molti sul finire dell‟800 da unresta certo anni residenza Ignazio Mauri, del privata quale deinon signori si saMauri, però che sulfosse quale finirel‟occupazione, degli anni ‟30 se si trasferiscono industriale o a Milano più probabilmente e vendono, semplicemente o forse cedono facoltàsolo in gestione, la Non villa sialè signor Pirovano, so proprietario. purtroppo riusciti probabilmente a risalire all‟anno undinipote, conclusione che il esatto 9 maggio dei 1940 apre lavori, ma si unsa albergo con certezza ristorante. cheNegli la villa anni è ‟50 la villa alospita antecedente 1912. per In origine qualche comprentempo alcuneunsuore di di clausura, e successivadeva parco 78 ettari, quindi più mente pare grande dell‟attuale, essere utilizzata che si spingeva come casafino di tolleranza. praticamente alla sottostante via Molteni, ed era racchiuso da un muro di cinta del ed era racchiuso da un muro di cinta del quale ancora oggi si può vedere un pezzo nel piazzale antistante le scuole elementari. La proprietà resta per molti anni residenza privata dei signori Mauri, che sul finire degli anni ‟30 si trasferiscono a Milano e vendono, o forse cedono solo in gestione, la villa al signor Pirovano, probabilmente un nipote, che il 9 maggio 1940 apre un albergo ristorante. Negli anni ‟50 la villa ospita per qualche tempo alcune suore di clausura, e successivamente pare essere utilizzata come casa di tolleranza. Il libro del comune riporta che nel 1958 il sindaco Redento Vismara acquista la villa dalla signora Moraghi Rosa in Pirovano. L‟acquisto dell‟immobile avviene per la somma di circa 13.500.000 Lire. Il territorio viene quindi diviso dall‟amministrazione comunale in tre parti: la prima, la più vicina alla via Molteni, viene utilizzata per costruire una parte delle case popolari; la seconda per dar spazio alle scuole elementari; la terza, quella comprendente la villa, viene lasciata intatta e viene adibita a sede comunale. In quest‟opera di modifica una buona parte del parco viene eliminata e molti alberi vengono abbattuti, così come il muro di cinta e il cancello in modo da lasciar libero l‟accesso dal paese. CORRIERE DI SIRONE Dicembre 2006 PER LE STRADE DI SIRONE PAGINA 6 1946: sessantesimo del Passaggio dalla Monarchia alla Repubblica A 60 anni di distanza, un ricordo dell’insediamento del primo Consiglio comunale del dopoguerra e della nomina del Sindaco con le prime due delibere sotto riprodotte. DELIBERA N. 1 VERIFICA DEI POTERI AI SENSI DELL’ART. 53 D.L.L. 7 GENNAIO 1946, N. 1. DELIBERA N. 2 NOMINA DEL SINDACO. L’anno millenovecentoquarantasei il giorno quattro del mese di aprile alle ore 20.30 nella solita sala delle adunanze, si è riunito il Consiglio Comunale, debitamente convocato nei modi e termini di legge. La seduta è pubblica. Assume la presidenza il Consigliere Anziano Sig. Piazza Giovanni fu Luigi. Assiste il Segretario Comunale Sig. Moroni Giovanni. Il quale procede all’appello nominale. Risutano. PRESENTI ASSENTI 1. Gerosa Giuseppe 8. Molteni Giovanni 1. Gerosa Giuseppe 2. Buzzi Francesco 9. Sala Giovanni 3. Piazza Giovanni fu Carlo 10. Mauri Pietro fu Carlo numero legale degli materie segnate all’ordine del giorno. 11. Ciceri Giacomo materie segnate (‘),,all’ordine del 4. Piazza Giovanni fu Luigi intervenuti il Verifica dei poteri ai sensi dell’art. 53 D.L.L. gennaio 1946. N. giorno. 5. Brambilla Angelo 12. Corti7 Albino presidente dichiara 1.6.IlPanzeri Consiglio, su qualsiasi altro oggetto, Verifica poteri ed ai sensi Primoprima di deliberare 13. Molteni Luigi aperta dei la seduta deve esaminare la condizione degli 14. eletti nellaGiacinto votazione di dell’art. D.L.L. 7a gennaio 7. Vismara Pietro Cesana invita53il Consiglio domenica 1946dela norma artt. 12, intervenuti 13,la14, presenza 15 e(‘),, 16 il1946. N. 1. Ildichiara prima 4. Cesana 31 Giacinto Constatata deltrattare leConsiglio, materie Constatata lamarzo presenza numerodegli legale degli presidente aperta la di del D.L.L. sopra deliberare qualsiasi altro Constatata la ilcitato. presenza a trattare del numero degli intervenuti seduta ed invita Consiglio le materielegale segnate all’ordine del segnate giorno. su all’ordine Non avendo altri chiesto parola, il53 presidente chiusa oggetto, deve esaminare numero legale degli (‘),, il presidente dichiara giorno. Verifica dei poteri ai intervenuti sensila dell’art. D.L.L. 7dichiara gennaio 1946.aperta N. del 1. Il Consiglio, prima di la la discussione. condizione degli eletti di nella (‘),, il presidente dichiara la seduta ed invita il Consiglio Verifica a eletti nella dei votazione poteri deliberare su qualsiasi altroaperta oggetto, deve esaminare la condizione degli Procedutosi all’esame delle condizioni votazione di dell’art. domenica la seduta 31 ed quindi invita Consiglio a degli trattare le eleggibilità materie segnate ai sensi domenica marzo il1946 a norma artt. 12, di 13, 14, 15 e 16 di del D.L.L. sopra citato. 5331 marzo ciascuno degli eletti (‘) illasegnate consiglio che sono 1946D.L.L. a norma7 degli artt. 12, 13, trattare le altri materie all’ordinericonosce del giorno. gennaio Non avendo chiesto parola, il unanime presidente dichiara chiusa la discussione. tutti eleggibili alla caricadelle di condizioni Consigliere Comunale, 14, 15degli e 16 sopra all’ordine delquindi giorno. Verificadi eleggibilità dei poteri dinon aiciascuno sensi1946. N. del(‘)1.D.L.L. Il Procedutosi all’esame eletti il consiglio trovandosi essi poteri in alcuno casi eleggibili di ineleggibilità previsti dagli citato. Verifica dei ai deisensi dell’art. D.L.L. 7 gennaio Consiglio, di unanime riconosce che sono tutti alla53carica di Consigliere Comunale, prima non trovandosi artt. a 53 16 del 7gennaio gennaio 1946 N. 1.N. Non avendo altri1946 chiesto dell’art. D.L.L. 1946. 1. Il prima deliberare su essi in12alcuno deiD.L.L. casi di7 ineleggibilità previsti dagli artt.Consiglio, 12 a 16 del D.L.L. 7 gennaio N. 1. la Letto, confermato ee sottoscritto. il presidente 1946. 1. Il Consiglio, prima di deliberare su qualsiasi parola, altroqualsiasi altro dichiara Letto, N. confermato sottoscritto. Il Presidente la discussione. di deliberare su qualsiasi altro oggetto, deve Presidente esaminarechiusa laIl oggetto, deve Il Segretario Comunale Il Segretariodeve Comunale all’esame oggetto, esaminare degli(festivo) eletti 7Procedutosi nella esaminare la Pubblicato all’Albo Pretorio di la questo condizione Comune il giorno aprile 1946 quindi senza che vi sianodelle Pubblicato all’Albo Pretorio di questovotazione Comune ildigiorno (festivo) condizioni di eleggibilità di condizione deglio reclami. eletti nella domenica 31 marzo condizione degli state opposizioni 7votazione aprile 1946 senza vi siano o reclami. (‘) il consiglio di domenica marzostate opposizioni 1946 a norma degli artt. 12,ciascuno 13,elettidegli elettinella Addì 8 aprile 1946 che 31 Addì 8a aprile 1946 riconosce Comunale chedisono tutti 1946Visto norma degli artt. 12, 13, 14, 15 e 16 del D.L.L. unanime sopravotazione Il Sindaco Il Segretario Visto Sindaco eleggibili alla carica di Consigliere 14, 15 e 16 del D.L.L. sopraIl citato. domenica 31 marzo Il Segretario Comunale trovandosi citato. Non avendo altri chiestoComunale, la1946 anon norma degli essi in alcuno di 15 ineleggibilità Non avendo altri chiesto la parola, il presidente dichiara artt.dei 12, casi 13, 14, e previsti dagli artt.sopra 12 a 16 del parola, il presidente dichiara chiusa la discussione. 16 del D.L.L. D.L.L. 7 gennaio 1946 N. 1. PROTEZIONE CIVILE chiusa la discussione. Procedutosi quindi all’esame citato. Letto, confermato Procedutosi quindi all’esame delle condizioni di eleggibilità diNon avendo e sottoscritto. altri delle condizioni di eleggibilità di ciascuno degli eletti (‘) ilchiesto la parola, Ilil ciascuno degli eletti (‘) il consiglio unanime riconoscePresidente chepresidente dichiara Il Segretario consiglio unanime riconosce che sono tutti eleggibili alla carica dichiusa Comunalela all’Albo Pretorio di sono tutti eleggibili alla carica di Consigliere Comunale, Pubblicato nondiscussione. Comune il quindi giorno (festivo) Consigliere Comunale, non trovandosi essi in alcuno deiquesto casiProcedutosi aprile 1946 senzadelle che vi siano trovandosi essi in alcuno dei casi di ineleggibilità previsti 7dagli all’esame statecondizioni di ineleggibilità previsti dagli artt. 12 a 16 del D.L.L. 7opposizioni o reclami. di Addìeleggibilità 8 aprile 1946 di artt. 12 a 16 del D.L.L. 7 gennaio 1946 N. 1. Visto degliIl eletti Sindaco Nell‟ambito convenzione traconfermato e sottoscritto.ciascuno gennaio 1946 N.della 1. Letto, confermato Il Il Segretario (‘) il Comunale consiglio ilLetto, Comune e ile sottoscritto. gruppo Alpini ProIl Presidente unanime riconosce tezione Civile recentemente istituPresidente Segretario Comunale che sono tutti itosi a Sirone, il 22 ottobreIl si è Il Segretario Comunale Pubblicato all’Albo Pretorio dieleggibili alla carica svolto l‟intervento di ripristinoquesto dellaComune il giorno (festivo)di Pubblicato all’Albo Pretorio di Consigliere vecchia scalinata dall‟edificio questo Comune il giorno che (festivo) 7 aprile 1946 senza che vi sianoComunale, non comunale conduce alla località 7 aprile 1946 senza che vi siano state opposizioni o reclami. trovandosi essi in Cassina. La otratta state opposizioni reclami.è stata ripulita Addì 8 aprile 1946 alcuno dei casi di Addì 8 aprile 1946 Visto Il Sindacoineleggibilità dalle sterpaglie che ne impediVisto Il Sindaco Il Segretario Comunale previsti dagli artt. vano il passaggio e gli scalini Il Segretario Comunale 12 a 16 del D.L.L. dissestati e pericolanti sono stati 7 gennaio 1946 N. riparati consentendo a tutti una 1. nuova passeggiata da cui poter Letto, confermato e guardare Sirone da un‟inedita sottoscritto. Constatata la presenza del numero legale degli intervenuti (‘) il Presidente dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a trattare le materie segnate all’ordine del giorno. Nomina del Sindaco Iil presidente avverte che, ai sensi dell’articolo 6 del D.L.L. 7 gennaio 1946 n. 1, il consiglio deve procedere alla elezione, nel suo seno, del Sindaco a scrutinio segreto, con intervento dei due terzi dei consiglieri assegnati al comune ed a maggioranza assoluta di voti. I volontari della Protezione Civile al lavoro! angolazione. Inoltre, a partire da settembre e in concomitanza con la distribuzione dei badge di riconoscimento per l‟accesso alla Piattaforma Ecologica di Via Cavour, il gruppo si è impegnato a prestare un servizio di vigilanza sul conferimento di materiali di scarto che, come noto, è riservato ai soli residenti in Sirone. Il Presidente Il Segretario Comunale Pubblicato all’Albo Pretorio di questo Comune il giorno (festivo) 7 aprile 1946 senza che vi siano state opposizioni o reclami. Addì 8 aprile 1946 Visto Il Sindaco Non avendo altri chiesto la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione. Sono scelti a scrutatori i signori: 1. Panzeri Primo 2. Vismara Pietro 3. Molteni Giovanni Il Presidente quindi invita il Consiglio a procedere alla votazione, scrivendo ciascuno in una scheda uniforme il nome del prescelto. Fatta la votazione a schede segrete e procedutosi allo scrutinio relativo, con l’assistenza degli scrutatori, si è avuto il seguente risultato: Votanti N. 14 Maggioranza assoluta N. 8 Voti riportati come appresso: Il Signor Frigerio Vittorio Voti N. 12 Il Sgnor Buzzi Francesco Voti N. 2 Pertanto il Presidente, ai sensi dell’art. 6, comma 4°, D.L.L. 7 gennaio 1946 N. 1, e dell’art. 299 della Legge Comunale e Provinciale T.U. 4 febbraio 1915 N. 148, proclama eletto a Sindaco del Comune il sig. Frigerio Vittorio. Letto, confermato e sottoscritto. Il Presidente Il Segretario Comunale Pubblicato all’Albo Pretorio di questo Comune il giorno festivo 7 aprile 1946 senza che vi siano state opposizioni o reclami. Addì 8 aprile 1946 Visto Il Sindaco Il Segretario Comunale IL CORTEO DEL 4 NOVEMBRE Per non dimenticare Domenica 5 novembre, per le strade di Sirone, si è svolto il corteo commemorativo per celebrare la fine della guerra mondiale e la liberazione dall‟Italia dalla dominazione austroungarica: era il quattro novembre del 1918 e l‟Esercito Italiano sbaragliava il nemico nei pressi di Trento. Come ogni anno, il corteo ha attirato un buon numero di cittadini che, con sentita partecipazione hanno celebrato il ricordo di quella data e di quelle persone che, con il loro sacrificio, hanno restituito all‟Italia la libertà. Dopo i tradizionali vespri nella chiesa parrocchiale, il corteo si è diretto alla volta del Monumento dei Caduti di Via Rimembranze. Qui, dopo la benedizione da parte del Parrocco e la Preghiera del Soldato, il signor Innocente Mauri, ha chiamato all‟appello i caduti. Poi, l‟Inno d‟Italia e i bambini delle scuole elementari che, anche quest‟anno hanno partecipato recitando una poesia. La cerimonia è poi proseguita presso il monumento degli alpini e infine al cimitero per la benedizione. Al termine dei riti commemorativi, presso la loro sede, gli alpini hanno offerto caldarroste e vin brulè. CORRIERE DI SIRONE Dicembre 2006 I LUOGHI E LA STORIA PAGINA 7 Il medioevo tra sistema feudale e istituzione comunale Il primo agglomerato del XII secolo e la dipendenza dal monastero di Cremella Nel VII secolo la dominazione Longobarda dei più potenti comuni lombardi. Per far ciò venivano officinate dal cappellano di finì per localizzarsi al Nord e fu seguita da il Barbarossa scelse l‟unica via che Dolzago. quella franca (774), che introdusse il avrebbe consentito di portare a buon fine Per tutto il corso del medioevo, le notizie sul sistema del feudalesimo e continuò fino la propria spedizione: si alleò con i comuni territorio brianteo risultano comunque estrealla spaccatura dell‟impero fondato da più piccoli contro i più grandi. Accadde mamente scarse ma è certo che nella zona Carlo Magno. così che i comuni di Como e Lodi e il tera nord dei laghetti brianzoli passava la linea Quando l'Italia si staccò dall'Impero (888), ritorio sotto il controllo della chiesa di Mondel sistema difensivo prealpino. Per quanto l'area corrispondente al Piemonte e alla za si schierarono contro Milano e partegriguarda Sirone, la sua posizione quasi Lombardia si frazionò in due marche, giarono per l‟imperatore. Nel 1162 Fedeisolata su un‟altura sembra essere stata quella d'Ivrea, fino al Ticino, e quella di rico Barbarossa distrusse Milano ed un favorevole ad un insediamento rurale o Lombardia. Ma, mentre le città (Milano, mese dopo la distruzione restituì a Como, quanto meno ad una postazione difensiva Pavia, Lodi, Cremona, Bergamo ecc.) sedi Lodi e Monza la pienezza dei loro diritti e come attesterebbe l‟esistenza del cosiddetto di comitati continuarono a costituire il l‟indipendenza da Milano. In particolare Castello. Risulta quindi impossibile seguire fulcro delle circoscrizioni politico-amminialla chiesa di Monza il Barbarossa regalò tutte le controversie tra i vari monasteri e le strative, si con- si consolidò il potere della dei fondi in Ogmministrative, dei fondi in Oggiono: Sala, Sirone, vicende dei possedimenti in Sirone ma solidò il potegiono tra cui Chiesa, che espandeva continuamente il Tornago, Cassago, Monticello, Casirago, quantomeno ci è dato di conoscere come si re della Chie- territoriale. La Brianza fu proprio Sirone. suo patrimonio Missagliola, Sorino, Marasso, Torricella, viveva all‟epoca. sa, che espan- soggetta all‟autorità della L‟attribuzione “Nella Brianza, allora coperta di boschi e di originariamente Torigia. L‟attribuzione di questi territori al deva contiquesti terriselve, la scarsa popolazione agricola era famiglia Martesana il cui territorio era dominio della chiesa di di Monza fu nuamente nelle il tori al domidistinta in due categorie servi, o schiavi della suddiviso dodici pievi di Alzate, consacrata con una cerimonia tenutasi nel suo patrimonio della chiegleba e gli aldi, un qualcosa di mezzo tra Desio, Severo, Asso, incino, Cantù, castello di Cremella in presenza nel nio turritoria-Oggiono, Garlate, Brivio, sa Asia, di Monza schiavi e liberi. C’era inoltre una piccola Missaglia, Nunzio Imperiale Benedetto de il 27 le. La Brianfu consacrata schiera di liberi o massari o piccoli Vimercate e Mariano. Nella pieve di Aprile 1162. za fu origina-la resistenza del comune di una parte ceripossidenti, alcuni dei quali erano schiavi per spezzare Nella Brianza, allora coperta con in gran riamente sogtenumanomessi, liberti. Si ritiene che vestissero di boschi e selve, la scarsamonia popolazione getta all‟autotasi nel casteluna tunica di larghe maniche, serrata alla agricola era distinta in due categorie: infatti rità della familo di Cremelvita da una cintura e portassero un cappello per la prima volta soltanto intorno all‟anno glia Martesala in presena larga tesa. Fu solo verso il 1300 che i mille. na il cui terriza nel contadini incominciarono a portare le brache. Nel 1081 nell‟Italia settentrionale si Nunzio diffuse torio era sudIl loro vitto era scarso e assai frugale; raro il l‟istituzione dei comuni e ilImperiale territorioBedi diviso nelle nedetto de pane di frumento, per lo più facevano uso Sirone risultò essere soggetto al dominio Veduta del “Castello” dodici pievi di Assia, il nel 27 della segale, orzo, miglio, panico, legumi, del comune di Milano. Tuttavia, quando Alzate, Desio, Aprilecalò 1162.in ortaggi, castagne ed un po’ di carne suina o 1154 Federico Barbarossa Severo, Asso, Incino, Cantù, Missaglia, conquistati dai ovina e di lardo. Molto coltivata era la vite ed Lombardia per spezzare l‟autorità del Seveso, A partire da questa data, Sirone, inglo-bato Asso, incino, i contadini avevano una buona dose di vino. potente comunenella milanese, rurali Oggiono, Garlate, Brivio, Vimercate e territorialmente pievei contadi di Oggio-no, Cantù, Nella pieve di Oggiono era cerLe case erano miseri abituri generalmente ad con il loro di pievi, desiderosiper di Mariano. dipese dal sistema monastero di Cremella Missaglia, un solo piano, costruiti in legno o in graticci ottenereriguardava l‟indipendenza, tamente compreso anche il territorio di Siquanto la vita e appoggiarono all‟assistenza Oggiono, intonacati di calce e ricoperti di paglia o di l‟imperatore e lo sostennero nella Sirolotta rone che tuttavia non si presentava ancora religiosa. Successivamente troviamo Garlate, assicelli di legno, mentre la casa del signore contro Milano.parrocchialmente Fu il caso della achiesa di come un insediamento vero e proprio. Il ne aggregato Dolzago Brivio, Sirone compare infatti per la prima era di grosse mura e munita di una o più Monzatestimonia che si schierò e al nome come il fattocon chel‟imperatore le tre chiese di Vimercate e intorno all‟anno mille in torri”. termine della guerra ottenne volta soltanto San Benedetto, San Pietro e San Silvestro Mariano. l‟indipendenza e dei fondi Oggiono, tra riferimento al consolidarsi dell‟istituzione venivano officinate dal in cappellano di Nella pievenelle di cui proprio Sirone. L‟investitura fu fatta nel DEL CRISTIANESIMO comunale grandi città. SuccessivaDolzago. LA DIFFUSIONE Oggiono eravarie lotte che contrapposero castello Cremella nell‟anno le1162 a mente, dalle Per tutto di il corso del medioevo, notizie certamente <<in mezzo alle guerresche vicende di quei secoli si era compiuta la più grande delle favore di Benedetto d‟Assia, nunzio vescovi, signori feudali e nuovi ordini e ceti sul territorio brianteo risultano comunque compresoemerse e si consolidò l‟istituto del rivoluzioni, che doveva far è sentire le che sue influenze su tutta la faccia della terra. Un povero imperiale di Federico I. ama partire da questa cittadini, estremamente scarse certo anche artigiano dia Nazareth dalla paterna officina e si gettava nel mondo, era l‟abominio data, Sirone, inglobato territorialmente Comune, cheil caratterizzò la vita politica e nella zona nord dei usciva laghetti brianzoli territoriolombarda, di delle pieve genti, era giustiziato, nella di imprigionato, Oggiono, dipese dal proposto ad un pubblico assassino, moriva sul sociale fin dall'inizio del XII sec. passava la linea del sistema difensivo Sirone che legno della fra riguarda le beffe gliquanto insulti. monastero cremella pereSirone, Con l‟affermazione del potere comunale, le prealpino. Perdicroce quanto la Quell‟uomo era il legislatore del mondo, e quel tuttavia non della Lombardia iniziarono a legno su lacui era spirato diveniva la bandiera della religione, dinanzi a cui, dopo essersi riguardava vita e all‟assistenza città principali sua posizione quasi isolata su religiosa. un‟altura si presentava inchinati, il padrone il servo, dovevano Successivamente troviamo Sirone fondare nuovi insediamenti e ad affrancare sembra essere stataed favorevole ad un sorgere sentendosi uguali.>> ancora La rivoluzione cristiana partìmeno dall‟oriente aggregato parrocchialmente a Dolzago comunitàcome rurali al servizio di signorie locali insediamento rurale o quanto ad unanel I secolo d.C. in seguito alla predicazione degli un insegnamenti Gesù e si come testimonia ildifatto cheNazareno le attesterebbe tre chiese di diffuse rapidamente entro i confini dell‟impero laiche od ecclesiastiche mediante concespostazione difensiva come insediamento romano. Tuttavia, terra la penetrazione della nuova religione fu assai lenta e San Benedetto, San in Pietro e briantea, San Silvestro sioni di privilegi, al fine di ampliare e conl‟esistenza del cosiddetto Castello. Ipotesi vero e tardatuttavia ed officinate i primi non tre secoli dell‟età videro il permanere di un paganesimo ancora venivano dal è cappellano di solidare la propria dominazione territoriale. che mai cristiana stata proprio. Il tenace e ostinato nelle realtà rurali intorno alla città di Milano. Anche con la fondazione Dolzago. Nel nostro caso, Sirone apparteneva alla adeguatamente dimostrata. nome Sirone territoriale del potente comudella di Milano a seguire cavalloletra II ele III secolo, in campagna, il paganesimo prevaleva Per tuttochiesa il corso del medioevo, notizie circoscrizione Risulta quindi impossibile tutte compare sugli e sporadici cristiani. Furono forse la paura delle persesulancora territorio brianteo risultano comunque ne di Milano, cui tuttavia cercavano di concontroversie trascarsissimi i vari monasteri e gruppi le infatti peri vicini la cuzioni,dei la possedimenti mancanza di un clero estremamente scarse ma certo ben che trapporsi comuni di Como, Lodi e vicende inè Sirone maorganizzato e numeroso che prestasse opera di prima che volta evangelizzazione edeidi il laghetti tenace attaccamento alla tradizione pagana, i motivi del lento nella zona aci nord brianzoli Monza tentavano di ottenere autonoquantomeno è dato conoscere come soltanto diffondersi del cristianesimo. 313 l‟imperatore Costantino emanò proprio a Milano passava la linea del sistema Nel difensivo mia e di dar vita ad una propria si viveva all‟epoca. intorno l‟editto diPer tolleranza segnandoSirone, la fine ladelle persecuzioni e l‟inizio di una nuova politica prealpino. quanto riguarda dominazione territoriale. all‟anno imperiale nei quasi confronti del cristianesimo. sua posizione isolata su un‟altura Nonostante questo fosse il primo passo verso Nel 1154mille calò in Lombardia Federico Barin riferimento l‟ascesa del cristianesimo a religione sembra essere stata favorevole ad di unStato, l‟editto non ebbe ripercussioni rilevanti sulle barossa che voleva ripristinare l‟autorità al popolazioni rurale briantee. Si dovette l‟opera evangelizzatrice di Sant‟Ambrogio, insediamento o quanto meno adattendere una imperiale sulla penisola italiana. Per comconsolidarsi vescovo didifensiva Milano dalcome 374, per vedere i primi gruppi cristiani affermarsi sul culto pagano e postazione attesterebbe piere il suo progetto, il Barbarossa dovette dell‟istituzion le prime chiese sorgere Castello. in centri rurali periferici. l‟esistenza del cosiddetto Ipotesi tuttavia scontrarsi con la complessa situae comunale che tuttavia non è mai stata zione del nord Italia e stroncare le forze nellepiù grandi adeguatamente dimostrata. dei potenti comuni lombardi. Per far ciò Risulta quindi impossibile seguire tutte le CORRIERE DI SIRONE Dicembre 2006 CULTURA, SPORT, SPETTACOLI PAGINA 8 L’Autunno Culturale approda alla sua settima edizione Le iniziative proposte dalla Biblioteca Comunale di Sirone hanno attirato un buon numero di visitatori tra la giornata a San Pietro, una raffinata Jazz Session al teatro parrocchiale la visita al Toti e i mercatini Sembra passato pochissimo tempo da che la Biblioteca Comunale ha dato inizio, in collaborazione con l‟Amministrazione, all‟Autunno Culturale, una manifestazione ricca di eventi culturali che si svolge ogni anno nei messi di ottobre novembre e dicembre… e invece siamo già alla settima edizione come dimostra la crescita della qualità delle iniziative che sembrano attirare sempre più persone alla volta del nostro piccolo paese. Il primo appuntamento, divenuto ormai una tradizione dell‟Autunno, ha visto i sironesi confluire in via San Pietro per la giornata dedicata alla riscoperta delle zone storiche del nostro piccolo paese. Domenica 29 ottobre San Pietro ha infatti ospitato Sirone, risvegliando la propria storia assopita. Nella cornice di una splendida giornata dal clima quasi estivo, per tutto il pomeriggio la via San Pietro, tutti i suoi cortili, la chiesetta e la località Crotto sono stati gremiti di persone che hanno potuto apprezzare la generosa ospitalità degli abitanti; Per un giorno sono state fatte rivivere le vecchie osterie, i laboratori degli artigiani che producevano macine e canestri e l‟antico ufficio postale. Tutti hanno potuto ammirare l‟interno della chiesa, aperta solo in rare occasioni, e la giazzéra del Crotto. Particolare apprezzamento hanno ricevuto le opere degli artisti sironesi, tra le quali sono stati esposti i lavori di Giovanni Piazza e Nando Pozzi, e gli allestimenti fotografici posizionati in tutte le corti della via. Per l‟occasione e con l‟idea di ridar vita al vecchio ufficio postale al civico 32, è stato effettuato uno speciale annullo postale dedicato appunto a questa edizione dell‟autunno. Scorcio del concerto jazz I mercatini del piccolo artigianato con l‟idea di ridar vita al vecchio ufficio postale al civico 32, è stato effettuato uno speciale annullo postale dedicato appunto a questa edizione dell‟autunno. Per la serata musicale è invece stato invitato il “Marco Detto Trio” esibitosi sabato 4 novembre presso il cineteatro parrocchiale. La bravura e la fama internazionale del pianista di Barzanò che ha suonato con alcuni dei grandi nomi del jazz mondiale (ed, ha proposto una jazz session dove fantasia musicale e improvvisazione creativa si sono intrecciati in maniera mirabile strappando scroscianti applausi 2006… Un anno importante per da un pubblico tanto numeroso lo sport.. L‟anno delle olimpiadi quanto entusiasta. e quello dei mondiali, eventi di Altra iniziativa particolarmente portata capitale che, al di là di gradita è stata la visita al ogni scandalo suscitato in sommergibile E Toti presso il questi ultimi mesi, attirano e museo della Scienza e della scuotono gli animi di milioni di Tecnica di Milano attirando più di appassionati di tutto il mondo, cinquanta di iscritti. La visita è con l‟emozione e la passione stata preceduta da un incontro sui sommergibili tenuto dal che solo l‟ebbrezza di un gol, la giornalista e scrittore Emilio gioia di una vittoria sudata e Magni a cui hanno partecipato meritata, lo sconforto per una anche il sironese Alessandro dura sconfitta o l‟esaltazione Sala e Giovanni Mario Rota, per una medaglia d‟oro vinta sommergibilisti durante la II Pietro ospita Sirone nella manifestazioneSansportiva Guerra Mondiale, testimoniando più antica dalla storia, sanno le loro singolari esperienze dare allo sportivo. Scena a San Pietro (Eddy Gomez, Leeny White, Peter Erskine, Palle Danielsson), a proposto una jazz session dove fantasia musicale e improvvisazione creativa si sono intrecciati in maniera mirabile strappando scroscianti applausi ad un pubblico tanto numeroso quanto entusiasta. Altra iniziativa particolarmente gradita è stata la visita al sommergibile E Toti presso il museo della Scienza e della Tecnica di Milano attirando più di cinquanta di iscritti. La visita è stata preceduta da un incontro sui sommergibili tenuto dal giornalista e scrittore Emilio Magni a cui hanno partecipato anche il sironese Alessandro Sala e Giovanni Mario Rota, sommergibilisti durante la II Guerra Mondiale, testimoniando le loro singolari esperienze vissute “sotto le onde”. Il consueto appuntamento per i bambini è stato invece fissato per sabato 25 novembre presso il Cineteatro Parrocchiale con lo spettacolo teatrale “Il pesciolino Camillo” presentato da Unoteatro. Proprio nell‟ambito di questo ricco e importante autunno culturale domenica mattina del 2 Aprile scorso e la piazza del mercato è caduta anche la premiazione della prima edizione del concorso letterario “questo è quello” indetto in primavera dalla Biblioteca Comunale con il patrocinio dell‟Assessorato alla Cultura. Quattro sono stati i premiati: per la sezione poesia vince il primo premio Anna Santarelli di Rieti con la poesia “danza”; mentre al secondo posto spetta a Bruno Lazzerotti di Milano con il componimento intitolato “Fra veglia e Memoria”. Per la sezione prosa la vincitrice è Silvana Aurelia di Napoli con il racconto “il compleanno”; il secondo premio è stato invece diviso tra Giovanni Bottaro di Pisa con il racconto “Inter peri-tura vivimus” e David Riva di Carugo con il racconto “La quarta Moira”. Anche in questa settima edizione dell‟autunno culturale, non poteva mancare la consueta rassegna cinematografica questa volta intitolata “Un Mondo di Film”, ciclo di sei pellicole che hanno rappresentato le differenti realtà di tutto il mondo contemporaneo. La rassegna ha avuto inizio giovedì 26 ottobre con il film Hotel Rwanda di Terry George, ed è proseguito con film provenienti da paesi e culture lontane e diverse come “La Storia di Qui Ju” di Zhang Yimou, “La generazione rubata” di Philip Noyce, “Central do Brasil” di Walter Salles; e ancora “Taxi Driver” di Martin Scorsese e “Un bacio appassionato” di Ken Loach. L‟Autunno Culturale si è infine concluso domenica tre dicembre con i tradizionali Mercatini del Piccolo Artigianato. Durante la giornata artisti del fai-da-te, alunni della scuola elementare e volontari hanno avuto la possibilità di esporre e vendere le proprie creazioni e i propri prodotti offrendo ai numerosi visitatori intervenuti spunti ed idee originali per i regali natalizi. Il sommergibile E Toti CORRIERE DI SIRONE Dicembre 2006 CULTURA, SPORT, SPETTACOLI PAGINA 9 15-16-17 Settembre: XII edizione delle Giornate sportive PENSIONATI Dopo due anni consecutivi la squadra di via Pranzeria perde il titolo per una manciata di punti. La Funny Cup assegnata alla squadra degli Our Friends Gita a Grazzano Visconti e Tombolata Solito successo per le giudicarsi il titolo... Inva- to, pallavolo in acqua e gio della palma della vitL‟otto dicembre l‟assesgiornate sportive che no fino a quest‟edizione staffetta. Domenica invetoria: c‟è chi invecchia e rescono sorato ai servizi alla peranche quest‟anno han- almeno, perché a conti ce gli sport classici: chi cresce, e così questa sona ha organizzato la no attirato un buon nu- fatti risultano loro i vin- pallavolo, basket e calcio. edizione delle giornate tradizionale gita dei penmero di partecipanti citori, e la squadra di Via Alle diciassette di domesportive viene vinta dai sionati che quest‟anno ha desiderosi di trascorre- Pranzeria cede titolo e nica la premiazione con il giovani sironesi per uno avuto come meta un'are un weekend memo- coppa. cuore in gola: chi sarà il scarto di appena cinque zienda vinicola sui colli rabile all‟insegna dello Ma veniamo alla crona- vincitore? Lo scarto è di punti. E l‟entusiasmo piacentini, presso Grazsport e del divertimen- ca. Venerdì i giochi inizi- pochissimi punti, lo esplode. zano Visconti. I numerosi to. Sette le squadre ano con una gara podi- annuncia lo speaker, ma Appuntamento al prossipartecipanti hanno poi iscritte e la “lotta” per stica un po‟ particolare: è il momento del passagmo anno dunque…. visitato il museo del vino conquistare l‟ambita le squadre hanno fatto il e ntare di soffiare il titolo e degustato due dei vini Funny Cup si accende! giro del “canale” legate . più pregiati prodotti dai L‟impostazione di base con una corda a gruppi loro vigneti. Prima del delle tre giornate è di cinque concorrenti. ritorno una visita al borgo quella di sempre: Ve- Poi una sfida al mitico medievale di Grazzano nerdì serata Jolly con i videogioco pacman, il Visconti. giochi più disparati e calcio tennis e una gara Sempre per i “nonni” di divertenti; sabato tutti di riconoscimento vocale Sirone ma non solo, in piscina e domenica dominata dai giovani giovedì 21 dicembre si è giornata dedicata agli vincitori dell‟edizione. tenuta la Tombolata di sport classici. Torna poi, dopo un anno Natale. Il ricavato della Questa edizione ha di assenza, il salto in tombolata è stato devovisto l‟emergere della alto con la sua solita eluto all‟associazione di squadra dei giovani mozionante sfida a 1.60 volontariato sironese ragazzi sironesi che m di altezza. Sabato in “Goccia Solidale” . da ormai cinque anni piscina le squadre si tentano invano di ag- sono sfidate a pallanuocon- Domenica 23 pallanuotonni, ha subito maggio è stata la quest‟an-no qualche giornata dedi-cata agli modifica: dopo la anziani di TELETHON Sirone che tradizionale S. Messa l‟Ammini-strazione delle 10.30, I diari uno del Piazza pubblicati dai Quaderni di Etnografia e curati da una Comunale ha voluto stuzzicante aperitivo e il Serata musicale festeggiare e rendere pranzo vero e proprio, le testimone d’eccezione: la nipote dell’autore, Rosalba Negri per Coruslain protagonisti of-frendo “Sorelle Panzeri” hanno Sono ormai da tre anni che nanziario. Ma lasciamo che sia un testigrande storia del Noveloro l‟ormai tra- allietato le ore restanti il canti Museo cento, poiché l‟autore si è Sabato pranzo 2 dicembre si è svolta la dizionale prescon piacevoli dia-Etnografico del- mone d‟eccezione, nonché la curatrice l‟alta Brianza pubblica neldella pubblicazione a parlarcene: la trovato coinvolto, non solo organizzata per anziani si sono somanifestazione il piano terra dell‟eleti nostri la collana “quaderni di nipote dell‟autore Rosalba Negri. per ragioni anagrafiche, la raccolta fondi di Telethon, dificio scolastico. recati pres-so le Scuole Etnografia” nei principali avvenimenti l‟associazione di Nonostante sianonon annilucrativa elementari“ per un ricerche origi- “Giovanni Piazza, nato a Sirone nella nali, documenti rilevanti, Brianza lecchese nel 1890 e morto nello sociali e politici del secolo utilità socialegiornata che da parecchi che questa aperitivo La modalità analisi e di con- stesso luogo nel 1987, in età molto scorso: dall‟emigrazione anniorganizzata, è impegnata esnella della raccolta viene ficando saggi i giochidi più fronto sui temi e sui avanzata, tra il 1983 e il 1985, ha di inizio secolo alla prima fondi per aiutare ricerca sadiriscuote sempre un lastrani e disparati che gli problemi teorici dell‟etnoraccontato la sua lunga vita in due guerra mondiale, dal fadella lotta contro la distrofia ottimo successo, a giu- anni pas-sati animavano grafia e delle discipline autobiografie, utilizzando per la prima scismo alla partecipaziomuscolare e le altre malattie dicare dai commenti di la serata del venerdì. limitrofe. I quaderni, come solo la scrittura, per la seconda, che ne democratica del sechigenetiche. vi ha partecipato in Quest‟anno il venerdì è il direttore del Mu- risulta essere una sintesi ella prima, condo dopoguerra. Tutti e La manifestazione, si è statoafferma prima persona. E, ov- che in-vece dedicato seo M. Pirovano, rappreanche il disegno. In entrambe la storia due gli elaborati sono ora tenuta presso il Cineteatro viamente neanche alla San gara di bocce sentano una raccolti in questa pubbliCarlo di èSirone, si èpresso concr-il Bocciodromo quest‟anno stato da di nuova tappa personale si sviluppa all‟interno della del percorso di valoriz- grande storia del Novecento, poiché cazione sotto il titolo “Tè etizzata in una serata meno: il pranzo si è musicale San Bene-detto, un zazione delle varie forme l‟autore si è trovato coinvolto, non solo disarò quèst, un‟esprescondotta Giustinogioco Comi infatti svolto da nel migliforse non troppo cultura popolare che per ragioni anagrafiche, nei principali sione dialettale che non la quale, bravi popolare artisti si tra i della oredurante dei modi e nella più giovani il territorio ha espresso nel avvenimenti sociali e politici del secolo compare mai nei testi, ma sono esibiti intonando ma canzoni generale piacevolezza ugualmente passato e eche in parte vi- scorso: dall‟emigrazione di inizio secolo che Giovanni Piazza usaispirate con al tema del emozionante musical e serenità circa un vono ancora nel presente. alla prima guerra mondiale, dal va abitualmente per iniziaJesus di Christ Superstar e in centinaio partecipandivertente. L‟ultima pubblicazione profascismo alla partecipazione re i suoi discorsi. Con originali balletti. ti che hanno pranzato Quella di sabato è stata posta costituisce un docu- democratica del secondo dopoguerra. quell‟incipit, quasi fosse la da parecchi traCome di loroormai e in compain- anni, Gli scorsi anni Autoritratto mento unico di matrice poTutti e due gli elaborati sono ora raccolti magica formula di aperla serata, organizzata sengnia del sindaco, della per riempvano. la serata di polare e riveste particolare in questa pubblicazione il titolonella “Tè tura delle storie, catturava “Giovanni Piazza, nato sotto a Sirone sibilizzare il maggior giunta comunale e del numero vnerdì.di Questa volta è interesse per la popoladisarò quèst, un‟espressione dialettale l‟attenzione degli interloBrianza lecchese nel 1890 e morto nello persone possibili al grave pro- così alle bocce, parroco Don Norberto. toccato zione di Sirone; si tratta che non compare mai nei testi, ma che cutori e li predisponeva stesso luogo nel 1987, in età molto blema della distrofia muscolare, Il programma della uno sport che infatti del Giovanni all‟ascolto delle sue paroavanzata,Piazza tra il usava 1983 abitualmente e il 1985, per ha ha attiratopressoché un alto numero di giornata, all‟apparenza può dell‟autobiografia forse nostro concittadino Gioiniziare i suoi discorsi. le: parole che con vivacità raccontato la sua lunga vita in due spettatori. invariato durante gli risultare vanni Piazza. Proprio per autobiografie, utilizzando per la prima e acutezza, narravano, In comune, è subito espostaSula taranni, ha iniziativa questo motivo l‟Amminiargomentavano, intrecsolo la scrittura, per la seconda, che ghetta di ringraziamento rilaquest‟anno qualche dell‟Amministrazio-ne strazione Comunale ha pa- risulta essere una sintesi ella prima, ciavano dialoghi, proposciata modalità da Telethon l‟aiuto modifLa della perComunale, Il Giugno l‟iniziativa offren- anche il disegno. In entrambe la storia nevano riflessioni e offerto.a motivo della Sirone-se, trocinato giornata, anche do anche un contributo fiinterrogativi. personale si sviluppa all‟interno della fortuna riscontrata, Da quest‟anno sponsorizMa numero lasciamo che sia un grande storia del Novecento, poiché a ormai molti anni zato da un buon testimone d‟eccezione Té disarò quèst: l’autobiografia di Giovanni Piazza CORRIERE DI SIRONE Dicembre 2006 CULTURA SPORT, SPETTACOLI PAGINA 10 Annullo postale da collezione per il settimo Autunno Culturale San Pietro ospita Sirone: la vecchia sede postale di via San Pietro riapre i battenti per un giorno e uno speciale annullo postale celebra la VII edizione dell’Autunno Culturale. Tempo fa, se si andava in Via San Pietro al civico 52, lo si faceva per spedire una lettera o dettare un telegramma. Sì, visto che lì sorgeva l‟ufficio postale... Domenica 29 ottobre, prima giornata dell‟Autunno Culturale, la via San Pietro e le sue corti sono state riaperte per rivivere la Sirone di un tempo, riscoprire vecchie storie e vecchi luoghi. Ovviamente non poteva mancare l‟allestimento del vecchio ufficio postale riaperto appositamente per l‟occasione e arredato con la stessa mobilia e la stessa oggettistica del tempo. Un piccolo scaffale con gli arnesi del mestiere, una scrivania con la macchina da scrivere, un vecchio telefono e le cartoline alle pareti. Per l‟occasione e per celebrare l‟Autunno culturale, che con questa VII edizione ha raggiunto un certo valore e prestigio, si è voluto dar vita ad un annullo postale che commemorasse la data e l‟evento svoltosi in via San Pietro. L‟annullo ha valore sia come sigillo postale vero e proprio, sia come pezzo unico da collezione. Per tutta la giornata di domenica, due dipendenti delle Poste Italiane, hanno presieduto l‟ufficio provvedendo all‟annullo in loco di circa 1000 cartoline rappresentanti il complesso della chiesa di San Pietro. L‟iniziativa è stata particolarmente apprezzata da che riporta un‟immagine e la data dell‟evento da commemorare al numero civico 52, Profondamente romanizzata, percorsa dalle principali vie che collegavano Roma al Nord dell'Impero, e costellata di numerose e importanti città come Milano, Cremona, Como, Brescia, Lodi, Pavia, ecc., la Lombardia raggiunse una certa prosperità economica, grazie allo sviluppo dell'industria, del commercio e dell'agricoltura, ed ebbe sempre grande importanza politica e militare come base romana nelle terre dell‟Europa Settentrionale. A partire dalla fine del II secolo tuttavia l‟impero fu sottoposto a pressioni destabilizzanti: orde barbariche iniziarono a premere sui confini, una pesante crisi economica colpì l‟area mediterranea e la Madonna L’Edicola Religiosa politica internadella iniziò Rosa: a crollare per la crisi derivata dal cosiddetto periodo di anarchia Per favorire la conservazione militare, durante il quale le legioni eleggevano dell‟affresco reliimperatori idell‟edicola loro comandanti. Il centro giosa postadegli in località “Cas-non era più Roma d‟interesse imperatori sina” stradasiche conperchésulla ai confini addensavano le minacce duce a VillaE Arbusta, l‟Ammimaggiori. fu proprio ai confini che iniziò nistrazione Comunale ha dell‟antica dil‟opera di disgregazione e potente sposto la collocazione di una nel 401 infatti macchina statale romana: teca in vetrodeitemperato l‟invasione goti nonperpotè più essere contrastare l‟azione contenuta e nel 410 degraAlarico, re dei visigoti, dante degli agenti saccheggiò Roma atmosferendendo concreta e rici. palpabile la decadenza delle strutture imperiali. L‟edicola risale probabilFu la fine dell‟impero romano d‟occidente: nel mente alla metà dell‟Otto476 l‟esercito romano, formato da barbari, cento ed rehail goto caratteristiche proclamò Odoacre e depose l‟ultimo neogotiche, come suggeriimperatore d‟occidente. sce la singolare cornice che Nell‟alto medioevo, le invasioni barbariche e delimita l‟affresco. temadetti raf- romano- barbarici l‟instaurazione dei Ilregni figurato è di grande rappresentarono undiffusioperiodo di profondi ne sulle edicole sulle sociali pitrivolgimenti negli eassetti e politici della L’edicola religiosa ture murali lombarde: trat- nuovi equilibri pianura padana chesi trovò ta infatti di una Madonna fondandosi sul consolidamento del dominio della Località Cassina ta infatti di una Madonna con una rosa rossa nella mano destra, seduta in trono con il bambino. Secondo la tradizione la cappelletta era oggetto di particolare venerazione da parte dei residenti della zona e nel mese di maggio era meta di una processione religiosa che seguiva il percorso delle edicole e delle raffigurazioni murali. Il parroco nell‟occasione estendeva la benedizione ai campi come auspicio per un buon raccolto. La processione proseguiva poi recandosi verso una raffigurazione murale che esistenva nella località chiamata “Castello”. Giornata delle Associazioni Insieme per ringraziare Venerdì 15 dicembre è stata celebrata la giornata delle associazioni presenti a Sirone, per riunire tutti coloro che con spirito altruistico si fanno in quattro per offrire ai sironesi servizi sempre utili e importanti. Alla serata, che si è tenuta presso l‟atrio della Sala Civica, sono stati invitati i volontari della Goccia Solidale, i membri della protezione civile, gli alpini, i rappresentanti del gruppo sportivo, del corpo musicale Santa Cecilia e della Croce Verde e tutti i volontari che prestano il loro aiuto alla riuscita delle varie iniziative. Dopo i ringraziamenti del sindaco per l‟impegno profuso a favore delle necessità e degli svaghi dei sironesi, è stato offerto un rinfresco e un piccolo panettone per augurare a tutti buon Natale. CORRIERE DI SIRONE Dicembre 2006 ORARI E NUMERI UTILI COMUNE DI SIRONE Via Molteni 23844 Sirone (Lc) Tel. 031/850 174 Fax 031/870090 PAGINA 11 UFFICI COMUNALI APERTURA UFFICI e-mail:[email protected] DISPONIBILITÀ DEL SINDACO E DELLA GIUNTA Mercoledì dalle 17.00 alle 19.00 Sabato dalle 10.00 alle 12.00 OSPEDALE DI LECCO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00/12.20 9.00/12.20 9.00/12.20 9.00/12.20 9.00/12.20 9.00/12.00 15.30/18.00 15.30/18.00 15.30/19.00 15.30/18.00 SERVIZI SOCIALI E SANITARI Centralino 0341 48.91.11 OSPEDALE DI MERATE Centralino 039 59.161 OSPEDALE DI ERBA Centralino 031 63.81.11 GUARDIA MEDICA Oggiono 0341 57.75.02 SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Interventi igiene quotidiana – bagno settimanale – sostegno relazionale Destinatari anziani con particolari problematiche e difficoltà – adulti disabili Attivazione attraverso l’Assistente Sociale presente in Comune OPERATORE SOCIO SANITARIO BIBLIOTECA Tel. O31 853757 e-mail: [email protected] Lunedì dalle 18.00 alle 22.00 Mercoledì dalle 14.00 alle 18.00 Giovedì dalle 8.30 alle 13.30 Venerdì dalle 14.00 alle 18.00 Sabato dalle 8.30 alle 12.30 PIATTAFORMA ECOLOGICA Mercoledì dalle 13.00 alle 17.00 Sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00 CIMITERO Orari estivi (dal 21 marzo al 21 settembre) Tutti i giorni dalle 07.30 alle 19.30 Orari invernali (dal 22 settembre al 22 marzo) Tutti i giorni dalle 08.00 alle 17.00 Interventi misurazione della pressione – prova glicemia – piccole medicazioni Attivazione su richiesta del medico di famiglia Orari l’operatore Socio Sanitario oltre a recarsi al domicilio degli utenti sarà disponibile presso l’ambulatorio comunale di Via Molteni il giorno martedì dalle ore 8.00 SERVZIO DI TRASPORTO PRESSO STRUTTURE SANITARIE O DI RIABILITAZIONE Attivabile direttamente presso gli uffici comunali ASSISTENTE SOCIALE A disposizione delle persone in difficoltà presso gli uffici comunali il: Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 Mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 16.30 EVENTI 2006