Corriere - Dicembre 2006

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Corriere - Dicembre 2006
FONDATO
Dicembre 2006
Periodico di informazione del Comune di Sirone
www.comune.sirone.lc.it
NEL
2005
Registrazione Tribunale di Lecco
N. 8/05 del 19 aprile 2005
Stampa:
Grafiche Villa s.n.c. - Molteno
Anno 2
Numero 4
Notizie dal Consiglio e dalla Giunta
L‟ordinaria amministranee; la capacità di vezione è quella attività
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retto le informazioni di
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SEGUE A PAGINA
6
Sirone,
momenti
Sirone,
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piacevoli tra cultura e
piacevoli tra cultura e
tradizione.
tradizione.
Via Molteni nel 1980
Sirone nella storia: l’età Medievale
Tra feudalesimo e municipalità
Profondamente romanizzata, percorsa
dalle principali vie che collegavano
Roma al Nord dell'Impero, e costellata
di numerose e importanti città come
Milano, Cremona, Como, Brescia, Lodi, Pavia, la Lombardia raggiunse una
certa prosperità economica, grazie allo
sviluppo dell'industria, del commercio e
dell'agricoltura, ed ebbe sempre grande importanza politica e militare come
base romana nelle terre dell‟Europa
Settentrionale. A partire dalla fine del II
secolo tuttavia l‟impero fu sottoposto a
pressioni destabilizzanti che portarono
alla lenta disgregazione dell‟antica e
potente macchina statale romana. La
mi- bar-bariche iniziarono a premere
minaccia dei goti al nord, le conseguenze della pesante crisi economica
che colpì l‟area mediterranea e la profonda crisi politica interna, aprirono le
strade all‟ascesa del re goto Odoacre
che nel 476 destituì l‟ultimo imperatore
d‟occidente, Romolo Augustolo.
In età medievale, i territori dell'attuale
Lombardia subirono le dominazioni degli Ostrogoti (secc. V-VI), dei Bizantini
dopo la guerra greco-gotica, per finire
conquistati dai Longobardi, che fecero
di Pavia la loro capitale e dai quali
derivò il nome di Longobardia (da cui
Lombardia).
SEGUE A PAGINA 7
CORRIERE DI SIRONE
Dicembre 2006
PAGINA 2
In questo numero…
 Editoriale
2
 Notizie dal Consiglio e dalla Giunta
3
 Notizie dagli assessorati
4
- Servizi alla persona
5
- Attestati di merito
- Piano per il diritto allo studio
- Tesi di laurea sull‟edificio comunale
 Dalle strade di Sirone:
6
- Corteo del 4 Novembre
- 60° anniversario del primo consiglio
comunale a Sirone
- intervento protezione civile
 I luoghi e la storia:
- Storia di Sirone: il medioevo
 Terza Pagina: cultura, spettacoli, sport
- Autunno Culturale
- Giornate sportive
- Telethon
- Autobiografia di Giovanni Piazza
- Annullo postale
- Edicola religiosa in “Cassina”
- Giornata associazioni
Collaboratori
Vicesindaco
Luciano Tovazzi
Assessori
Emanuele De Capitani
Dario Corti
Cinzia Cattaneo
Presidente biblioteca
Ernesto Viganò
Sede di Redazione:
CORRIERE DI SIRONE
c/o Comune di Sirone
Via Molteni
23844 Sirone
tel. 031 850174
fax 031 870090
e-mail:
[email protected]
www.comune.sirone.lc.it
10
11
 Eventi 2006
12
Editore
Comune di Sirone
Responsabile del Progetto
Luca Spreafico
8
9
 Orari e numeri utili
Comitato di redazione del
“CORRIERE DI SIRONE”
Direttore
Matteo Canali
7
Il Sindaco a nome
dell’Amministrazione
Comunale
Augura a tutti
Buon Natale
CORRIERE DI SIRONE
Dicembre 2006
ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO
E DELLA GIUNTA
INIZIATIVA COLDIRETTI
MENSA
Indicazione in etichetta dell’origine dell’olio d’oliva
Ottenuto il finanziamento
Al fine di assicurare una migliore informazione ai consumatori e
prevenire i fenomeni di contraffazione nell‟etichetta degli oli
vergini ed extravergini, il Comune di Sirone ha aderito all‟iniziativa
Coldiretti - l'organizzazione che si prefigge di rappresentare gli
interessi dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli - volta a
sollecitare, l‟emanazione di un decreto interministeriale che
individui le modalità per l‟indicazione obbligatoria nell‟etichetta del
luogo di coltivazione e molitura delle olive utilizzate. Tale scelta è
stata dettata dalla volontà di tutelare i diritti del consumatore e di
promuovere l‟agricoltura intensiva e biologica sul nostro territorio.
Con delibera 42 del 14-0606 l‟Amministrazione ha preenato la richiesta per il conributo regionale dei lavori
per ristrutturare il complesso
delle scuole elementari con
la creazione della mensa.
La richiesta è stata accolta
con la concessione di un
contributo di circa 32.000 €
PRINCIPALI PROVVEDIMENTI DEL CONSIGLIO
N. 23, 22/09/06 Ridefinizione area di rispetto pozzo captazione idrica
N. 26, 29/11/06 Approvazione rinnovo convenzione del sistema bibliotecario brianteo.
N. 27, 29/11/06 Adesione all‟iniziativa Coldiretti in merito all‟indicazione obbligatoria in etichetta
dell‟origine dell‟olio d‟oliva.
N. 29, 29/11/06 Esame ed approvazione piano comunale diritto allo studio anno scolastico
2006/2007
PRINCIPALI PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA
N. 41, 14/06/06 Approvazione in linea tecnica progetto definitivo lavori di ristrutturazione scuole
elementari per adeguamento normative ASL e VV.F. piano terra e
informatizzazione aule.
N. 42, 14/06/06 Approvazione richiesta di contributo regionale per edilizia scolastica minore piano
interventi 2006.
N. 45, 12/07/06 Concessione contributo per la compartecipazione spese manifestazione “Madonna
della Cintura.
N. 47, 16/08/06 Approvazione schema di convenzione con l‟associazione volontari San Martino
O.N.L.U.S. per la gestione del servizio trasporto cittadini presso le strutture
sanitarie Regione Lombardia.
N. 51, 28/10/06 Patrocinio del comune di Sirone alla serata organizzata per la raccolta fondi a
favore di Telethon.
PAGINA 3
SISTEMA
INTERBIBLIOTECARIO
Rinnovata la
convenzione del
sistema
interbibliotecario
brianteo
Nel mese di novembre il Consiglio Comunale ha approvato il
rinnovo della convenzione che
dieci anni fa ha costituito il
Sistema Bibliotecario Brianteo.
Nel 1996, insieme ad altri 17
comuni, Sirone ha deciso di dar
vita ad un sistema bibliotecario
sovracomunale con gli obiettivi
di:
- coordinare i servizi delle singole biblioteche comunali
- uniformare e razionalizzare i
metodi di catalogazione del materiale librario e documentario
- aumentare la fruibilità del patrimonio attraverso il prestito interbibliotecario
- promuovere attività culturali
correlate ai libri e alla lettura,
collaborando con gli assessorati
e le scuole del territorio
Nei primi dieci anni di vita gli obiettivi sono stati abbondantemente conseguiti e oggi gli
oltre 12.000 utenti hanno a
disposizione quasi 200.000
volumi, fisicamente situati in
diverse biblioteche, ma gestiti
come se appartenessero ad una
sola. La nuova convenzione non
introduce alcuna sostanziale
modifica rispetto a quella scaduta, limitandosi ad aggiornare
alcuni
riferimenti
normativi
modificati in questi anni. Le
indicazioni della Regione Lombardia e le intenzioni della Provincia di Lecco, infatti, sembrano prospettare ulteriori cambiamenti per il futuro. Il processo, cominciato con la creazione del catalogo unificato online (http://lecco.ebiblio.it) e con
l'estensione
del
prestito
interbibliotecario oltre i confini
del singolo sistema, potrebbe
essere completato con l'istituzione di un unico Sistema Bibliotecario Provinciale, accorpando i tre attuali (Brianteo,
Meratese e Lecchese). Lo
scopo è quello di allargare,
coordinare e razionalizzare
l'offerta, riducendo gli sprechi e
rispondendo
con
maggiore
completezza e puntualità alle
richieste dei cittadini.
CORRIERE DI SIRONE
Dicembre 2006
NOTIZIE DAGLI ASSESSORATI
PAGINA 4
Cicli di incontri per i genitori di bambini e adolescenti
Gli assessorati ai servizi sociali dei comuni della provincia di Lecco organizzano un ciclo di incontri per
approfondire le problematiche sociali presenti sul territorio per imparare dai nostri piccoli figli.
Il mondo si evolve sempre verso
nuovi orizzonti che se da un lato
preludono ad un miglioramento
dell‟esistenza quotidiana degli
uomini, dall‟altro portano con sé
una serie di conseguenze dagli
esiti incerti, che sempre più
spesso destano preoccupazioni
e perplessità. Certo, l‟evoluzione della tecnica e l‟apertura
delle mentalità hanno gettato
l‟uomo in un
tourbillon
di
infinite possibilità dove teoricamente tutti possono tutto. Ma
che ne è di quelle categorie sociali che non possono tutelarsi
da sole e sfruttare nel modo
umanamente migliore quelle
possibilità che costantemente ci
vengono propinate da tv,
internet e giornali? Che ne è ad
esempio dei giovani, la cui
percezione del mondo rischia di
essere distorta da una visione
generale che pone in testa alla
scala dei valori, l‟apparenza,
l‟autorità e l‟ambizione senza
scrupolo? Un tempo la creatività
e la fantasia delle giovani menti
non poteva che indirizzarsi
verso un mondo a portata di
mano, dove bastava ciò che
l‟occhio poteva vedere e la
mano toccare per aprire mondi
e assoggettarli alle leggi del
proprio io. Nella più totale
innocenza di modi e di forme.
Ora invece l‟accesso illimitato
all‟informazione pare incanalare
quella creatività in forme d‟espressione che inquinano le
menti di arroganza, stupidità ed
apparenza, che ben poco hanno
a che vedere con la semplicità e
la bellezza delle cose umane.
Per questo si sente sempre più
la necessità di tutelare i nostri
giovani e di insegnargli a sfruttare le possibilità della vita moderna mantenendo però il contatto con la propria persona senza lasciare che siano i meccanismi tanto corrotti quanto sconosciuti di questo nostro mondo a
manipolare e inghiottire il fiore
della vita che cresce.
È forse in quest‟ottica che può
inserirsi il ciclo di incontri organizzato da una trentina di Assessorati ai Servizi Sociali dei
comuni della Provincia di Lecco
dal titolo "Ri...cominciamo da
noi" e condotti dalle dt.sse Franca Bertaggia, Isabella Marchetti
e Elisa Mascheri, psicologhe di
gruppi di auto-mutuo-aiuto.
Il mondo cambia velocemente e
Sirone ospiterà la serata conclusiva del ciclo il 4 maggio
2007 e nell‟occasione verranno
approfondite proprio le problematiche relative alla vita di giovani ed adolescenti affrontando
in particolare la tematica del
Bullismo e quella riguardante la
presenza attiva dei giovani
all‟interno delle istituzioni. Sarà
presente il Dr. Fabio Muscionico, psicologo, responsabile organizzativo dei consultori dell'ASL di Lecco, Gabriella Cappelletti e la dt.ssa Erica Valsecchi dell‟associazione SOS Bullismo di Bulciago e il presidente
dell'Associazione Ragazzi e
Cinema di Oggiono, Guido
Milani che porterà l'esperienza
di questo gruppo ormai attivo
sul territorio da diversi anni. Il
ciclo di incontri avrà inizio il 12
gennaio 2007 e si articolerà in
16 serate durante le quali si
cercherà di sensibilizzare la
cittadinanza sulle problematiche
sociali e sulle risorse presenti
sul territorio. La prima serata
sarà ad Annone e tratterà il
tema dell'Autismo, analizzando
come affrontarlo in famiglia, a
scuola e nella società. A seguire
ci saranno serate sull'Handicap
(a Valmadrera), sull'elaborazione del lutto (a Galbiate), sulla
Salute Mentale (a Missaglia),
sul Suicidio nell'adolescenza ( a
Costa Masnaga), sulle donne
maltrattate (a Civate), sul rapporto genitori e figli (a Castello
Brianza), sull'Affido e l'Adozione
(a Suello), sulle dipendenze
dall'alcool e dal gioco (a Oliveto
Lario), sui Disturbi Alimentari (a
Nibionno), sui Separati e Divorziati (a Calolziocorte), sulla Tossicodipendenza ( a Oggiono),
sull'A.N.D.O.S., cioè Associazione Nazionale Donne Operate
al Seno (a Garlate), sul Parkinson, Alzheimer e le Cure Palliative (a Molteno) sull'Amministratore di Sostegno (a Monticello Brianza).
Inoltre a partire da martedì 16
gennaio 2007 inizierà a Sirone
un corso rivolto principalmente
ai genitori dei bambini della
scuola materna e delle classi
prima seconda e terza della
scuola primaria. Il corso, finanziato dalla legge 285/97 che sostiene progetti comunali a favore e a sostegno della genitorialità, sarà coordinato dai Comuni di Sirone Garbagnate Monastero e Molteno e si svolgerà
lungo otto incontri complessivi
rivolti a genitori con bambini piccoli che si trovano ad affrontare
ogni giorni difficili scelte educati-
Gli Assessorati ai Servizi Sociali dei Comuni di
Sirone, Garbagnate Monastero e Molteno
ORGANIZZANO
“Piccoli Maestri:
L’arte di
Imparare
dai propri figli”
Un’occasione per affrontare insieme
ve, specie per chi è al primo
figlio. Si è voluto creare uno
spazio dove potersi confrontare
sui dubbi che quotidianamente
hanno i genitori:come comprotarsi di fronte ai "capricci" dei
figli, quando e come punirli,
come utilizzare i castighi, domandandosi poi se il castigo è
davvero la soluzione corretta,
come premiare i propri figli
senza far sì che questi premi
diventino vizi. Oppure, ancora,
come affrontare con i figli i loro
cambiamenti le loro paure, per
esempio rispetto al passaggio
dalla scuola materna alla scuola
primaria.
L'ipotesi di questo percorso ha
poi trovato pieno riscontro nella
richiesta, di un piccolo gruppo di
mamme sironesi, di poter appunto avere un confronto con un
"esperto" ma soprattutto con
altri genitori rispetto a queste ed
altre problematiche educative.
Con loro e con lo psicologo Dt.
Ivan Sirtori (che condurrà le
serate) è così stato definito il
percorso che è stato intitolato
"Piccoli Maestri: l'arte di imparare dai propri figli" .Il progetto è
diviso in due parti:da un lato tre
incontri aperti a tutti che affronteranno tematiche specifiche,
dall'altro un percorso formativo
rivolto a quei genitori che vorranno meglio approfondire questi temi.
Gli incontri a tema saranno tre: il
16 gennaio 2007 a Sirone il 30
gennaio a Molteno e il 27 marzo
a Garbagnate Monastero.
Il percorso formativo verrà svolto tra la seconda e la terza
serata e durerà cinque martedì
di seguito (dal 13/02/2007 al
13/03/2007); sarà un momento
di dialogo e confronto tra i
genitori che vorranno affrontare
questo percorso e ai quali si
chiederà di "imparare dai propri
figli", proponendo cioè una prospettiva educativa e una tipologia di rapporto genitori e figli
diversa da quella a cui siamo
abituati o che comunque mette
in discussione molte delle nostre certezze e abitudini dell'essere genitore.
Un percorso tutto nuovo e da
scoprire che verrà poi illustrato,
dai
genitori
che
avranno
partecipato al percorso, a tutti i
genitori nella serata conclusiva
del 27/03/2007.
CORRIERE DI SIRONE
Dicembre 2006
ATTESTATI
Premiati i migliori
studenti di Sirone
Durante la seduta consiliare del 29 novembre, l‟Amministrazione
Comunale ha provveduto all‟assegnazione
di attestati di merito a
quegli studenti della
scuola secondaria di
primo e secondo grado
che hanno superato gli
esami relativi a rispettivi cicli di studio con il
massimo dei voti.
Quest‟anno la borsa di
studio di 387 euro è
toccata a Ombretta
Sala, Stefano Colombo
e Manuele Molteni per
la scuola secondaria di
primo grado e a Elena
de Berti per la scuola
primaria di secondo
grado.
Dall‟Amministrazione i
più vivi complimenti e
un sentito augurio per
un futuro ricco di successi e soddisfazioni .
NOTIZIE DAGLI ASSESSORATI
PAGINA 5
Approvato il nuovo piano per il diritto allo studio
Le finalità: definire gli obiettivi generali e gli indirizzi dell’azione amministrativa comunale nell’ambito
della programmazione scolastica dei giovani studenti sironesi.
Con delibera numero 29 del 29
novembre, il Consiglio Comunale
ha approvato il piano per l‟attuazione del diritto allo studio per
l‟anno scolastico 2006/2007. Lo
scopo è sempre quello di assicurare il diritto allo studio mediante interventi diretti a facilitare la
frequenza nella scuola materna,
primaria e secondaria. In particolare verrà sostenuto un significativo impegno finanziario pari
a circa 140.000 euro che andrà
a coprire le spese necessarie a
garantire:
- la frequenza asilo nido
- sostegno gestione scuola materna “B. Bianconi”
- fornitura gratuita libri di testo
scuola primaria
- contributo regionale integrazione spese acquisto libri scuola
secondaria
- sostegno attività scolasticheparascolastiche e sussidi didattici scuola primaria e secondaria
- concessione attestati di merito
alunni meritevoli
- servizio gratuito trasporto alunni
Per quanto riguarda l‟asilo nido,
l‟am
l‟Amministrazione comunale, pur
prendendo atto dell‟istituzione da
parte della scuola materna “B.
Bianconi” del Punto Giochi, tutela
L‟accoglimento dei bambini presso
gli asili nido del territorio rendendosi disponibile a stipulare
convenzioni con gli stessi. Riconoscendo il notevole contributo
educativo profuso dalla Scuola
Materna per la formazione dei
bambini sironesi, l‟Amministrazione comunale intende stanziare a sostegno delle spese di
gestione, un contributo di 45.000
Euro.
Alla scuola primaria, oltre ai
contributi per le spese di gestione, l‟acquisto dei libri di testo
e dei materiali didattici di supporto, l‟Amministrazione Comunale destinerà 1.500 euro per
soddisfare la richiesta di realizzare
un corso di musica affidato ad un
docente specializzato. Ovviamente
anche per il prossimo anno scolastico verrà mantenuto il servizio
denominato Piedibus grazie al quale gli alunni potranno raggiungere
in tutta sicurezza la struttura
scolastica.
Per gli alunni della scuola
secondaria di secondo grado
che in massima parte gravitano presso la scuola media
A. Volta di Molteno, l‟Amministrazione corrisponderà al
comune di Molteno la somma
di 14.500 euro per le spese di
gestione. Inoltre verrà stanziato un contributo per sostenere le spese di acquisto del
materiale didattico, per affiancare agli insegnanti un educatore che potenzierà il sostegno didattico-educativo a
favore di alunni in difficoltà e
assicurare alle famiglie il trasporto gratuito degli alunni
presso la struttura scolastica di
Molteno. Una parte dei contributi verrà stanziato anche
per permettere lo svolgimento
di corsi di nuoto presso le piscine di Oggiono. Infine 1.548
euro verranno impegnati per
garantire l‟assegnazione di attestati di merito a quegli studenti della scuola secondaria
di primo e secondo grado che
otterranno la rispettiva licenza
con il massimo dei voti.
L’edificio comunale ovvero Villa Adele Imperiale argomento di una tesi di laurea
Binda Giorgio, Cinconze Mauro e Invernizzi Francesco gli autori dell’ottimo lavoro svolto
Tra gennaio e giugno 2006, per le sale
dell‟edificio comunale capitava di vedere
due ragazzi che studiavano e chiedevano
colloqui con il Sindaco. Erano due studenti
del politecnico di Milano, che stavano
preparando la loro tesi di laurea in Storia
dell‟Architettura. Il tema del lavoro era
proprio l‟edificio comunale. Riportiamo
alcuni estratti dell‟ottimo lavoro intitolato
“villa Adele Imperiale Sirone”
Le ville di fine „800 e inizio „900 sono
spesso le prime abitazioni di veri brianzoli,
di rango sociale certamente inferiore alle
precedenti, costruite anche con l‟intento di
ottenere la legittimazione di una posizione
sociale ancora da conquistare.
Villa Adele è infatti un tipico esempio di
villino eclettico (mescolanza di antiche
forme e di esotici richiami) degli anni a
cavallo tra l‟800 e il „900. La villa ha tutte le
caratteristiche tipiche della tipologia nella
quale solitamente la si colloca: posizionata
su di un piccolo colle, ai confini (allora) del
paese, con pianta asimmetrica, con un
torrino svettante da un lato che forma un
piccolo terrazzo delimitato da colonnine e
archetti. La costruzione si sviluppa in modo
asimmetrico su tre piani fuori terra, un
seminterrato e una torretta di quattro piani.
Il piano nobile comprendeva una sala da
pranzo, una cucina, un piccolo bagno, uno
studio, un salotto e un vestibolo che portava
allo scalone oggi demolito. I piani superiori
allo scalone oggi demolito. I piani superiori
comprendevano sale da letto e delle toelette. Il piano seminterrato non conteneva
sicuramente sale da letto o da riunione;
verosimilmente erano presenti stanze di
deposito e di servizio.
La villa fu edificata all‟inizio del secolo o
sul finire dell‟800 da un certo signor
Ignazio Mauri, del quale non si sa però
quale fosse l‟occupazione, se industriale o
più probabilmente semplicemente facoltàso proprietario. Non si è purtroppo riusciti
a risalire all‟anno di conclusione esatto dei
lavori, ma si sa con certezza che la villa è
antecedente al 1912. In origine comprendeva un parco di 78 ettari, quindi più
grande dell‟attuale, che si spingeva fino
praticamente alla sottostante via Molteni,
ed era racchiuso da un muro di cinta del
Villa Imperiale, terrazza sul fronte, 1940
quale ancora oggi si può vedere un pezzo
nel villapiazzale
La
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alla sottostante via Molteni,
ed era racchiuso da un muro di cinta del
ed era racchiuso da un muro di cinta del
quale ancora oggi si può vedere un pezzo
nel
piazzale
antistante le
scuole
elementari. La proprietà resta per molti
anni residenza privata dei signori Mauri,
che sul finire degli anni ‟30 si trasferiscono
a Milano e vendono, o forse cedono solo
in gestione, la villa al signor Pirovano,
probabilmente un nipote, che il 9 maggio
1940 apre un albergo ristorante. Negli anni
‟50 la villa ospita per qualche tempo
alcune suore di clausura, e successivamente pare essere utilizzata come casa di
tolleranza.
Il libro del comune riporta che nel 1958 il
sindaco Redento Vismara acquista la villa
dalla signora Moraghi Rosa in Pirovano.
L‟acquisto dell‟immobile avviene per la
somma di circa 13.500.000 Lire. Il territorio
viene quindi diviso dall‟amministrazione
comunale in tre parti: la prima, la più vicina
alla via Molteni, viene utilizzata per
costruire una parte delle case popolari; la
seconda per dar spazio alle scuole
elementari; la terza, quella comprendente
la villa, viene lasciata intatta e viene
adibita a sede comunale. In quest‟opera di
modifica una buona parte del parco viene
eliminata e molti alberi vengono abbattuti,
così come il muro di cinta e il cancello in
modo da lasciar libero l‟accesso dal
paese.
CORRIERE DI SIRONE
Dicembre 2006
PER LE STRADE DI SIRONE
PAGINA 6
1946: sessantesimo del Passaggio dalla Monarchia alla Repubblica
A 60 anni di distanza, un ricordo dell’insediamento del primo Consiglio comunale del
dopoguerra e della nomina del Sindaco con le prime due delibere sotto riprodotte.
DELIBERA N. 1
VERIFICA DEI POTERI AI SENSI DELL’ART. 53 D.L.L. 7 GENNAIO 1946, N. 1.
DELIBERA N. 2
NOMINA DEL SINDACO.
L’anno millenovecentoquarantasei il giorno quattro del mese di aprile alle ore 20.30 nella solita
sala delle adunanze, si è riunito il Consiglio Comunale, debitamente convocato nei modi e termini
di legge.
La seduta è pubblica.
Assume la presidenza il Consigliere Anziano Sig. Piazza Giovanni fu Luigi.
Assiste il Segretario Comunale Sig. Moroni Giovanni.
Il quale procede all’appello nominale. Risutano.
PRESENTI
ASSENTI
1. Gerosa Giuseppe
8. Molteni Giovanni
1. Gerosa Giuseppe
2. Buzzi Francesco
9. Sala Giovanni
3. Piazza Giovanni fu Carlo
10. Mauri Pietro fu Carlo
numero legale degli
materie
segnate
all’ordine
del giorno. 11. Ciceri Giacomo
materie
segnate (‘),,all’ordine
del
4. Piazza
Giovanni
fu Luigi
intervenuti
il
Verifica
dei poteri
ai sensi dell’art. 53 D.L.L.
gennaio 1946. N. giorno.
5. Brambilla
Angelo
12. Corti7 Albino
presidente dichiara
1.6.IlPanzeri
Consiglio,
su qualsiasi
altro oggetto, Verifica
poteri ed ai sensi
Primoprima di deliberare 13.
Molteni Luigi
aperta dei
la seduta
deve
esaminare
la condizione degli 14.
eletti
nellaGiacinto
votazione di dell’art.
D.L.L. 7a gennaio
7. Vismara
Pietro
Cesana
invita53il Consiglio
domenica
1946dela norma
artt.
12, intervenuti
13,la14, presenza
15 e(‘),,
16 il1946.
N. 1. Ildichiara
prima
4.
Cesana 31
Giacinto
Constatata
deltrattare
leConsiglio,
materie
Constatata
lamarzo
presenza
numerodegli
legale
degli
presidente
aperta
la di
del
D.L.L.
sopra
deliberare
qualsiasi altro
Constatata
la ilcitato.
presenza a trattare
del
numero
degli
intervenuti
seduta
ed invita
Consiglio
le materielegale
segnate
all’ordine
del segnate
giorno. su all’ordine
Non
avendo
altri
chiesto
parola, il53
presidente
chiusa
oggetto,
deve
esaminare
numero
legale
degli
(‘),,
il presidente
dichiara
giorno.
Verifica
dei poteri
ai intervenuti
sensila dell’art.
D.L.L.
7dichiara
gennaio
1946.aperta
N. del
1. Il
Consiglio,
prima di la
la
discussione.
condizione
degli
eletti di
nella
(‘),,
il presidente
dichiara
la seduta
ed invita
il Consiglio
Verifica
a eletti nella
dei votazione
poteri
deliberare
su qualsiasi
altroaperta
oggetto, deve
esaminare
la condizione
degli
Procedutosi
all’esame
delle
condizioni
votazione
di dell’art.
domenica
la
seduta 31
ed quindi
invita
Consiglio
a degli
trattare
le eleggibilità
materie
segnate
ai sensi
domenica
marzo il1946
a norma
artt. 12, di
13,
14,
15 e 16 di
del
D.L.L.
sopra
citato. 5331 marzo
ciascuno
degli
eletti
(‘) illasegnate
consiglio
che
sono
1946D.L.L.
a norma7 degli
artt. 12, 13,
trattare
le altri
materie
all’ordinericonosce
del giorno.
gennaio
Non avendo
chiesto
parola, il unanime
presidente
dichiara
chiusa
la discussione.
tutti
eleggibili
alla
caricadelle
di condizioni
Consigliere
Comunale,
14,
15degli
e 16
sopra
all’ordine
delquindi
giorno.
Verificadi eleggibilità
dei
poteri dinon
aiciascuno
sensi1946.
N. del(‘)1.D.L.L.
Il
Procedutosi
all’esame
eletti
il consiglio
trovandosi
essi poteri
in alcuno
casi eleggibili
di ineleggibilità
previsti
dagli
citato.
Verifica
dei
ai deisensi
dell’art.
D.L.L.
7 gennaio
Consiglio,
di
unanime riconosce
che sono
tutti
alla53carica
di Consigliere
Comunale, prima
non trovandosi
artt.
a 53
16 del
7gennaio
gennaio 1946
N. 1.N.
Non
avendo
altri1946
chiesto
dell’art.
D.L.L.
1946.
1. Il
prima
deliberare
su
essi in12alcuno
deiD.L.L.
casi di7 ineleggibilità
previsti
dagli
artt.Consiglio,
12 a 16 del
D.L.L.
7 gennaio
N. 1. la
Letto,
confermato
ee sottoscritto.
il presidente
1946.
1. Il Consiglio,
prima
di deliberare su qualsiasi parola,
altroqualsiasi
altro dichiara
Letto, N.
confermato
sottoscritto.
Il Presidente
la discussione.
di deliberare su qualsiasi
altro
oggetto, deve Presidente
esaminarechiusa
laIl
oggetto,
deve
Il
Segretario
Comunale
Il
Segretariodeve
Comunale
all’esame
oggetto,
esaminare
degli(festivo)
eletti 7Procedutosi
nella
esaminare
la
Pubblicato
all’Albo
Pretorio di la
questo condizione
Comune il giorno
aprile
1946 quindi
senza che
vi sianodelle
Pubblicato
all’Albo
Pretorio
di questovotazione
Comune ildigiorno
(festivo)
condizioni
di eleggibilità
di
condizione
deglio reclami.
eletti nella
domenica
31 marzo
condizione
degli
state opposizioni
7votazione
aprile
1946
senza
vi siano
o reclami.
(‘) il consiglio
di domenica
marzostate opposizioni
1946 a norma
degli artt. 12,ciascuno
13,elettidegli elettinella
Addì
8 aprile
1946 che 31
Addì
8a aprile
1946
riconosce Comunale
chedisono tutti
1946Visto
norma
degli artt. 12, 13,
14, 15 e 16 del D.L.L. unanime
sopravotazione
Il Sindaco
Il Segretario
Visto
Sindaco eleggibili
alla carica
di Consigliere
14, 15
e 16 del D.L.L. sopraIl citato.
domenica
31 marzo
Il
Segretario Comunale
trovandosi
citato.
Non avendo altri chiestoComunale,
la1946 anon
norma
degli essi in
alcuno
di 15
ineleggibilità
Non avendo altri chiesto la
parola, il presidente dichiara
artt.dei
12, casi
13, 14,
e
previsti
dagli
artt.sopra
12 a 16 del
parola, il presidente dichiara
chiusa la discussione.
16 del
D.L.L.
D.L.L.
7 gennaio 1946 N. 1.
PROTEZIONE
CIVILE
chiusa la discussione.
Procedutosi
quindi all’esame
citato.
Letto,
confermato
Procedutosi quindi all’esame
delle condizioni di eleggibilità
diNon
avendo e sottoscritto.
altri
delle condizioni di eleggibilità di
ciascuno degli eletti (‘) ilchiesto la parola, Ilil
ciascuno degli eletti (‘) il
consiglio unanime riconoscePresidente
chepresidente dichiara
Il Segretario
consiglio unanime riconosce che
sono tutti eleggibili alla carica
dichiusa Comunalela
all’Albo Pretorio di
sono tutti eleggibili alla carica di
Consigliere Comunale, Pubblicato
nondiscussione.
Comune il quindi
giorno (festivo)
Consigliere Comunale, non
trovandosi essi in alcuno deiquesto
casiProcedutosi
aprile
1946 senzadelle
che vi siano
trovandosi essi in alcuno dei casi
di ineleggibilità previsti 7dagli
all’esame
statecondizioni
di ineleggibilità previsti dagli
artt. 12 a 16 del D.L.L.
7opposizioni o reclami.
di
Addìeleggibilità
8 aprile 1946 di
artt. 12 a 16 del D.L.L. 7
gennaio 1946 N. 1.
Visto degliIl eletti Sindaco
Nell‟ambito
convenzione
traconfermato e sottoscritto.ciascuno
gennaio 1946 N.della
1.
Letto,
confermato
Il Il Segretario
(‘) il Comunale
consiglio
ilLetto,
Comune
e ile sottoscritto.
gruppo Alpini ProIl
Presidente
unanime riconosce
tezione Civile recentemente
istituPresidente
Segretario
Comunale
che sono tutti
itosi
a Sirone, il 22 ottobreIl si
è
Il Segretario Comunale
Pubblicato all’Albo Pretorio dieleggibili alla carica
svolto
l‟intervento di ripristinoquesto
dellaComune il giorno (festivo)di
Pubblicato all’Albo Pretorio di
Consigliere
vecchia
scalinata
dall‟edificio
questo Comune
il giorno che
(festivo)
7 aprile 1946 senza che vi sianoComunale,
non
comunale
conduce
alla località
7 aprile 1946 senza
che vi siano
state opposizioni o reclami.
trovandosi essi in
Cassina.
La otratta
state opposizioni
reclami.è stata ripulita
Addì 8 aprile 1946
alcuno dei casi di
Addì 8 aprile
1946
Visto
Il
Sindacoineleggibilità
dalle
sterpaglie
che ne impediVisto
Il
Sindaco
Il Segretario Comunale
previsti dagli artt.
vano
il passaggio
e gli scalini
Il Segretario Comunale
12 a 16 del D.L.L.
dissestati
e pericolanti sono stati
7 gennaio 1946 N.
riparati consentendo a tutti una
1.
nuova passeggiata da cui poter
Letto, confermato e
guardare Sirone da un‟inedita
sottoscritto.
Constatata la presenza del numero legale degli intervenuti (‘) il Presidente dichiara aperta la
seduta ed invita il Consiglio a trattare le materie segnate all’ordine del giorno.
Nomina del Sindaco
Iil presidente avverte che, ai sensi dell’articolo 6 del D.L.L. 7 gennaio 1946 n. 1, il consiglio
deve procedere alla elezione, nel suo seno, del Sindaco a scrutinio segreto, con intervento dei
due terzi dei consiglieri assegnati al comune ed a maggioranza assoluta di voti.
I volontari della
Protezione Civile
al lavoro!
angolazione. Inoltre, a partire da
settembre e in concomitanza con
la distribuzione dei badge di
riconoscimento per l‟accesso alla
Piattaforma Ecologica di Via
Cavour, il gruppo si è impegnato
a prestare un servizio di vigilanza
sul conferimento di materiali di
scarto che, come noto, è riservato
ai soli residenti in Sirone.
Il
Presidente
Il
Segretario
Comunale
Pubblicato all’Albo
Pretorio di questo
Comune il giorno
(festivo) 7 aprile
1946 senza che vi
siano
state
opposizioni
o
reclami.
Addì 8 aprile 1946
Visto
Il
Sindaco
Non avendo altri chiesto la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione.
Sono scelti a scrutatori i signori:
1.
Panzeri Primo
2.
Vismara Pietro
3.
Molteni Giovanni
Il Presidente quindi invita il Consiglio a procedere alla votazione, scrivendo ciascuno in una
scheda uniforme il nome del prescelto.
Fatta la votazione a schede segrete e procedutosi allo scrutinio relativo, con l’assistenza degli
scrutatori, si è avuto il seguente risultato:
Votanti N. 14
Maggioranza assoluta N. 8
Voti riportati come appresso:
Il Signor Frigerio Vittorio
Voti N. 12
Il Sgnor Buzzi Francesco
Voti N. 2
Pertanto il Presidente, ai sensi dell’art. 6, comma 4°, D.L.L. 7 gennaio 1946 N. 1, e dell’art.
299 della Legge Comunale e Provinciale T.U. 4 febbraio 1915 N. 148, proclama eletto a
Sindaco del Comune il sig. Frigerio Vittorio.
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Presidente
Il Segretario Comunale
Pubblicato all’Albo Pretorio di questo Comune il giorno festivo 7 aprile 1946 senza che vi
siano state opposizioni o reclami.
Addì 8 aprile 1946
Visto Il Sindaco
Il Segretario Comunale
IL CORTEO DEL 4 NOVEMBRE
Per non dimenticare
Domenica 5 novembre, per le strade di
Sirone,
si
è
svolto
il
corteo
commemorativo per celebrare la fine
della guerra mondiale e la liberazione
dall‟Italia dalla dominazione austroungarica: era il quattro novembre del
1918 e l‟Esercito Italiano sbaragliava il
nemico nei pressi di Trento.
Come ogni anno, il corteo ha attirato un
buon numero di cittadini che, con sentita
partecipazione hanno celebrato il ricordo
di quella data e di quelle persone che,
con il loro sacrificio, hanno restituito
all‟Italia la libertà. Dopo i tradizionali
vespri nella chiesa parrocchiale, il corteo
si è diretto alla volta del Monumento dei
Caduti di Via Rimembranze. Qui, dopo la
benedizione da parte del Parrocco e la
Preghiera del Soldato, il signor Innocente
Mauri, ha chiamato all‟appello i caduti.
Poi, l‟Inno d‟Italia e i bambini delle scuole
elementari che, anche quest‟anno hanno
partecipato recitando una poesia. La cerimonia è poi proseguita presso il monumento degli alpini e infine al cimitero per
la benedizione. Al termine dei riti commemorativi, presso la loro sede, gli alpini
hanno offerto caldarroste e vin brulè.
CORRIERE DI SIRONE
Dicembre 2006
I LUOGHI E LA STORIA
PAGINA 7
Il medioevo tra sistema feudale e istituzione comunale
Il primo agglomerato del XII secolo e la dipendenza dal monastero di Cremella
Nel VII secolo la dominazione Longobarda
dei più potenti comuni lombardi. Per far ciò
venivano officinate dal cappellano di
finì per localizzarsi al Nord e fu seguita da
il Barbarossa scelse l‟unica via che
Dolzago.
quella franca (774), che introdusse il
avrebbe consentito di portare a buon fine
Per tutto il corso del medioevo, le notizie sul
sistema del feudalesimo e continuò fino
la propria spedizione: si alleò con i comuni
territorio brianteo risultano comunque estrealla spaccatura dell‟impero fondato da
più piccoli contro i più grandi. Accadde
mamente scarse ma è certo che nella zona
Carlo Magno.
così che i comuni di Como e Lodi e il tera nord dei laghetti brianzoli passava la linea
Quando l'Italia si staccò dall'Impero (888),
ritorio sotto il controllo della chiesa di Mondel sistema difensivo prealpino. Per quanto
l'area corrispondente al Piemonte e alla
za si schierarono contro Milano e partegriguarda Sirone, la sua posizione quasi
Lombardia si frazionò in due marche,
giarono per l‟imperatore. Nel 1162 Fedeisolata su un‟altura sembra essere stata
quella d'Ivrea, fino al Ticino, e quella di
rico Barbarossa distrusse Milano ed un
favorevole ad un insediamento rurale o
Lombardia. Ma, mentre le città (Milano,
mese dopo la distruzione restituì a Como,
quanto meno ad una postazione difensiva
Pavia, Lodi, Cremona, Bergamo ecc.) sedi
Lodi e Monza la pienezza dei loro diritti e
come attesterebbe l‟esistenza del cosiddetto
di comitati continuarono a costituire il
l‟indipendenza da Milano. In particolare
Castello. Risulta quindi impossibile seguire
fulcro delle circoscrizioni politico-amminialla chiesa di Monza il Barbarossa regalò
tutte le controversie tra i vari monasteri e le
strative, si con- si consolidò il potere della
dei fondi
in Ogmministrative,
dei fondi in Oggiono: Sala,
Sirone,
vicende dei possedimenti in Sirone ma
solidò il potegiono
tra cui
Chiesa,
che espandeva continuamente il
Tornago, Cassago, Monticello,
Casirago,
quantomeno ci è dato di conoscere come si
re della
Chie- territoriale. La Brianza fu
proprio
Sirone.
suo
patrimonio
Missagliola, Sorino, Marasso,
Torricella,
viveva all‟epoca.
sa, che espan- soggetta all‟autorità della
L‟attribuzione
“Nella Brianza, allora coperta di boschi e di
originariamente
Torigia. L‟attribuzione di questi
territori al
deva contiquesti terriselve, la scarsa popolazione agricola era
famiglia
Martesana il cui territorio era
dominio della chiesa di di Monza
fu
nuamente nelle
il
tori
al domidistinta in due categorie servi, o schiavi della
suddiviso
dodici pievi di Alzate,
consacrata con una cerimonia
tenutasi
nel
suo patrimonio della chiegleba e gli aldi, un qualcosa di mezzo tra
Desio,
Severo, Asso, incino, Cantù,
castello di Cremella in presenza
nel
nio turritoria-Oggiono, Garlate, Brivio,
sa Asia,
di Monza
schiavi e liberi. C’era inoltre una piccola
Missaglia,
Nunzio Imperiale Benedetto de
il 27
le. La Brianfu consacrata
schiera di liberi o massari o piccoli
Vimercate
e Mariano. Nella pieve di
Aprile 1162.
za fu
origina-la resistenza del comune di
una parte
ceripossidenti, alcuni dei quali erano schiavi
per
spezzare
Nella Brianza, allora coperta con
in gran
riamente sogtenumanomessi, liberti. Si ritiene che vestissero
di boschi e selve, la scarsamonia
popolazione
getta all‟autotasi nel casteluna tunica di larghe maniche, serrata alla
agricola era distinta in due categorie:
infatti
rità della familo di Cremelvita da una cintura e portassero un cappello
per la prima volta soltanto intorno
all‟anno
glia Martesala in presena larga tesa. Fu solo verso il 1300 che i
mille.
na il cui terriza nel
contadini incominciarono a portare le brache.
Nel 1081 nell‟Italia settentrionale
si Nunzio
diffuse
torio era sudIl loro vitto era scarso e assai frugale; raro il
l‟istituzione dei comuni e ilImperiale
territorioBedi
diviso nelle
nedetto
de
pane di frumento, per lo più facevano uso
Sirone risultò essere soggetto
al dominio
Veduta del “Castello”
dodici pievi di
Assia,
il nel
27
della segale, orzo, miglio, panico, legumi,
del comune di Milano. Tuttavia,
quando
Alzate, Desio,
Aprilecalò
1162.in
ortaggi, castagne ed un po’ di carne suina o
1154 Federico Barbarossa
Severo, Asso, Incino, Cantù, Missaglia,
conquistati
dai
ovina e di lardo. Molto coltivata era la vite ed
Lombardia
per spezzare
l‟autorità
del
Seveso,
A
partire da questa
data, Sirone,
inglo-bato
Asso,
incino,
i contadini avevano una buona dose di vino.
potente
comunenella
milanese,
rurali
Oggiono,
Garlate, Brivio, Vimercate e
territorialmente
pievei contadi
di Oggio-no,
Cantù, Nella pieve di Oggiono era cerLe case erano miseri abituri generalmente ad
con il loro
di pievi,
desiderosiper
di
Mariano.
dipese
dal sistema
monastero
di Cremella
Missaglia,
un solo piano, costruiti in legno o in graticci
ottenereriguardava
l‟indipendenza,
tamente compreso anche il territorio di Siquanto
la vita e appoggiarono
all‟assistenza
Oggiono,
intonacati di calce e ricoperti di paglia o di
l‟imperatore
e lo sostennero
nella Sirolotta
rone
che tuttavia non si presentava ancora
religiosa.
Successivamente
troviamo
Garlate,
assicelli di legno, mentre la casa del signore
contro
Milano.parrocchialmente
Fu il caso della achiesa
di
come
un insediamento vero e proprio. Il
ne
aggregato
Dolzago
Brivio, Sirone compare infatti per la prima
era di grosse mura e munita di una o più
Monzatestimonia
che si schierò
e al
nome
come
il fattocon
chel‟imperatore
le tre chiese
di
Vimercate
e intorno all‟anno mille in
torri”.
termine
della
guerra
ottenne
volta
soltanto
San
Benedetto,
San Pietro
e San Silvestro
Mariano.
l‟indipendenza
e dei fondi
Oggiono, tra
riferimento al consolidarsi dell‟istituzione
venivano officinate
dal in
cappellano
di
Nella pievenelle
di
cui proprio Sirone. L‟investitura
fu fatta nel DEL CRISTIANESIMO
comunale
grandi città. SuccessivaDolzago.
LA DIFFUSIONE
Oggiono
eravarie lotte che contrapposero
castello
Cremella
nell‟anno le1162
a
mente, dalle
Per
tutto di
il corso
del medioevo,
notizie
certamente
<<in
mezzo
alle guerresche
vicende
di quei secoli si era compiuta la più grande delle
favore
di Benedetto
d‟Assia,
nunzio
vescovi,
signori feudali e nuovi ordini e ceti
sul
territorio
brianteo
risultano
comunque
compresoemerse e si consolidò l‟istituto del
rivoluzioni,
che
doveva
far è
sentire
le che
sue influenze su tutta la faccia della terra. Un povero
imperiale
di Federico
I. ama
partire
da questa
cittadini,
estremamente
scarse
certo
anche
artigiano
dia Nazareth
dalla
paterna officina e si gettava nel mondo, era l‟abominio
data,
Sirone,
inglobato
territorialmente
Comune, cheil caratterizzò la vita politica e
nella
zona
nord
dei usciva
laghetti
brianzoli
territoriolombarda,
di
delle pieve
genti,
era
giustiziato,
nella
di imprigionato,
Oggiono,
dipese
dal proposto ad un pubblico assassino, moriva sul
sociale
fin dall'inizio del XII sec.
passava
la linea
del sistema
difensivo
Sirone
che
legno della
fra riguarda
le beffe
gliquanto
insulti.
monastero
cremella
pereSirone,
Con l‟affermazione
del potere comunale, le
prealpino.
Perdicroce
quanto
la Quell‟uomo era il legislatore del mondo, e quel
tuttavia
non della Lombardia iniziarono a
legno
su lacui
era
spirato
diveniva
la bandiera della religione, dinanzi a cui, dopo essersi
riguardava
vita
e all‟assistenza
città
principali
sua
posizione
quasi
isolata
su religiosa.
un‟altura
si presentava
inchinati,
il padrone
il servo, dovevano
Successivamente
troviamo
Sirone
fondare
nuovi insediamenti e ad affrancare
sembra
essere
stataed
favorevole
ad
un sorgere sentendosi uguali.>>
ancora
La rivoluzione
cristiana
partìmeno
dall‟oriente
aggregato
parrocchialmente
a Dolzago
comunitàcome
rurali al servizio di signorie locali
insediamento
rurale
o quanto
ad unanel I secolo d.C. in seguito alla predicazione degli
un
insegnamenti
Gesù
e si
come
testimonia
ildifatto
cheNazareno
le attesterebbe
tre chiese
di diffuse rapidamente entro i confini dell‟impero
laiche
od ecclesiastiche mediante concespostazione
difensiva
come
insediamento
romano.
Tuttavia,
terra
la penetrazione della nuova religione fu assai lenta e
San
Benedetto,
San in
Pietro
e briantea,
San Silvestro
sioni di privilegi, al fine di ampliare e conl‟esistenza
del
cosiddetto
Castello.
Ipotesi
vero
e
tardatuttavia
ed officinate
i primi non
tre secoli
dell‟età
videro il permanere di un paganesimo ancora
venivano
dal è cappellano
di
solidare
la propria
dominazione territoriale.
che
mai cristiana
stata
proprio.
Il
tenace e ostinato
nelle realtà rurali intorno alla città di Milano. Anche con la fondazione
Dolzago.
Nel nostro caso,
Sirone apparteneva alla
adeguatamente
dimostrata.
nome Sirone territoriale del potente comudella
di Milano
a seguire
cavalloletra
II ele III secolo, in campagna, il paganesimo prevaleva
Per
tuttochiesa
il corso
del medioevo,
notizie
circoscrizione
Risulta
quindi
impossibile
tutte
compare
sugli
e sporadici
cristiani. Furono forse la paura delle persesulancora
territorio
brianteo
risultano
comunque
ne
di Milano, cui tuttavia cercavano di concontroversie
trascarsissimi
i vari
monasteri
e gruppi
le
infatti
peri vicini
la
cuzioni,dei
la possedimenti
mancanza
di un
clero
estremamente
scarse ma
certo ben
che
trapporsi
comuni di Como, Lodi e
vicende
inè Sirone
maorganizzato e numeroso che prestasse opera di
prima che
volta
evangelizzazione
edeidi
il laghetti
tenace
attaccamento
alla tradizione pagana, i motivi del lento
nella
zona aci nord
brianzoli
Monza
tentavano di ottenere autonoquantomeno
è dato
conoscere
come
soltanto
diffondersi
del cristianesimo.
313 l‟imperatore Costantino emanò proprio a Milano
passava
la linea
del sistema Nel
difensivo
mia e di dar vita ad una propria
si
viveva
all‟epoca.
intorno
l‟editto diPer
tolleranza
segnandoSirone,
la fine ladelle persecuzioni e l‟inizio di una nuova politica
prealpino.
quanto riguarda
dominazione
territoriale.
all‟anno
imperiale
nei quasi
confronti
del cristianesimo.
sua
posizione
isolata
su un‟altura Nonostante questo fosse il primo passo verso
Nel
1154mille
calò in Lombardia Federico Barin
riferimento
l‟ascesa
del cristianesimo
a religione
sembra
essere
stata favorevole
ad di
unStato, l‟editto non ebbe ripercussioni rilevanti sulle
barossa
che voleva ripristinare l‟autorità
al
popolazioni rurale
briantee.
Si dovette
l‟opera evangelizzatrice di Sant‟Ambrogio,
insediamento
o quanto
meno adattendere
una
imperiale
sulla penisola italiana. Per comconsolidarsi
vescovo didifensiva
Milano dalcome
374, per
vedere i primi gruppi cristiani affermarsi sul culto pagano e
postazione
attesterebbe
piere il suo progetto, il Barbarossa dovette
dell‟istituzion
le prime chiese
sorgere Castello.
in centri rurali
periferici.
l‟esistenza
del cosiddetto
Ipotesi
tuttavia
scontrarsi con la complessa situae comunale
che
tuttavia
non
è
mai
stata
zione
del nord Italia e stroncare le forze
nellepiù
grandi
adeguatamente dimostrata.
dei
potenti comuni lombardi. Per far ciò
Risulta quindi impossibile seguire tutte le
CORRIERE DI SIRONE
Dicembre 2006
CULTURA, SPORT, SPETTACOLI
PAGINA 8
L’Autunno Culturale approda alla sua settima edizione
Le iniziative proposte dalla Biblioteca Comunale di Sirone hanno attirato un buon numero di visitatori tra la
giornata a San Pietro, una raffinata Jazz Session al teatro parrocchiale la visita al Toti e i mercatini
Sembra passato pochissimo tempo da che la Biblioteca Comunale
ha dato inizio, in collaborazione
con l‟Amministrazione, all‟Autunno Culturale, una manifestazione
ricca di eventi culturali che si
svolge ogni anno nei messi di
ottobre novembre e dicembre… e
invece siamo già alla settima
edizione come dimostra la crescita della qualità delle iniziative che
sembrano attirare sempre più
persone alla volta del nostro
piccolo paese.
Il primo appuntamento, divenuto
ormai una tradizione dell‟Autunno, ha visto i sironesi confluire in
via San Pietro per la giornata
dedicata alla riscoperta delle
zone storiche del nostro piccolo
paese. Domenica 29 ottobre San
Pietro ha infatti ospitato Sirone,
risvegliando la propria storia
assopita. Nella cornice di una
splendida giornata dal clima
quasi estivo, per tutto il pomeriggio la via San Pietro, tutti i suoi
cortili, la chiesetta e la località
Crotto sono stati gremiti di persone che hanno potuto apprezzare la generosa ospitalità degli
abitanti; Per un giorno sono state
fatte rivivere le vecchie osterie, i
laboratori degli artigiani che producevano macine e canestri e
l‟antico ufficio postale. Tutti hanno potuto ammirare l‟interno della
chiesa, aperta solo in rare occasioni, e la giazzéra del Crotto.
Particolare apprezzamento hanno ricevuto le opere degli artisti
sironesi, tra le quali sono stati
esposti i lavori di Giovanni Piazza
e Nando Pozzi, e gli allestimenti
fotografici posizionati in tutte le
corti della via. Per l‟occasione e
con l‟idea di ridar vita al vecchio
ufficio postale al civico 32, è stato
effettuato uno speciale annullo
postale dedicato appunto a
questa edizione dell‟autunno.
Scorcio del concerto jazz
I mercatini del piccolo artigianato
con l‟idea di ridar vita al vecchio
ufficio postale al civico 32, è stato
effettuato uno speciale annullo
postale dedicato appunto a
questa edizione dell‟autunno.
Per la serata musicale è invece
stato invitato il “Marco Detto Trio”
esibitosi sabato 4 novembre
presso il cineteatro parrocchiale.
La bravura e la fama internazionale del pianista di Barzanò
che ha suonato con alcuni dei
grandi nomi del jazz mondiale
(ed, ha proposto una jazz
session dove fantasia musicale e
improvvisazione creativa si sono
intrecciati in maniera mirabile
strappando scroscianti applausi
2006… Un anno importante per da un pubblico tanto numeroso
lo sport.. L‟anno delle olimpiadi quanto entusiasta.
e quello dei mondiali, eventi di Altra iniziativa particolarmente
portata capitale che, al di là di gradita è stata la visita al
ogni scandalo suscitato in sommergibile E Toti presso il
questi ultimi mesi, attirano e museo della Scienza e della
scuotono gli animi di milioni di Tecnica di Milano attirando più di
appassionati di tutto il mondo, cinquanta di iscritti. La visita è
con l‟emozione e la passione stata preceduta da un incontro
sui sommergibili tenuto dal
che solo l‟ebbrezza di un gol, la
giornalista e scrittore Emilio
gioia di una vittoria sudata e Magni a cui hanno partecipato
meritata, lo sconforto per una anche il sironese Alessandro
dura sconfitta o l‟esaltazione Sala e Giovanni Mario Rota,
per una medaglia d‟oro vinta sommergibilisti durante la II
Pietro ospita
Sirone
nella manifestazioneSansportiva
Guerra
Mondiale, testimoniando
più antica dalla storia, sanno le loro singolari esperienze
dare allo sportivo.
Scena a San Pietro
(Eddy Gomez, Leeny White,
Peter Erskine, Palle Danielsson),
a proposto una jazz session dove
fantasia musicale e improvvisazione creativa si sono intrecciati in
maniera mirabile strappando
scroscianti applausi ad un pubblico tanto numeroso quanto entusiasta.
Altra iniziativa particolarmente
gradita è stata la visita al sommergibile E Toti presso il museo
della Scienza e della Tecnica di
Milano attirando più di cinquanta
di iscritti. La visita è stata preceduta da un incontro sui sommergibili tenuto dal giornalista e
scrittore Emilio Magni a cui hanno partecipato anche il sironese
Alessandro Sala e Giovanni Mario Rota, sommergibilisti durante
la II Guerra Mondiale, testimoniando le loro singolari esperienze vissute “sotto le onde”.
Il consueto appuntamento per i
bambini è stato invece fissato per
sabato 25 novembre presso il
Cineteatro Parrocchiale con lo
spettacolo teatrale “Il pesciolino
Camillo” presentato da Unoteatro.
Proprio nell‟ambito di questo ricco e importante autunno culturale
domenica mattina del 2 Aprile
scorso e la piazza del mercato
è caduta anche la premiazione
della prima edizione del concorso
letterario “questo è quello” indetto
in primavera dalla Biblioteca
Comunale con il patrocinio
dell‟Assessorato alla Cultura.
Quattro sono stati i premiati: per
la sezione poesia vince il primo
premio Anna Santarelli di Rieti
con la poesia “danza”; mentre al
secondo posto spetta a Bruno
Lazzerotti di Milano con il componimento intitolato “Fra veglia e
Memoria”. Per la sezione prosa
la vincitrice è Silvana Aurelia di
Napoli con il racconto “il
compleanno”; il secondo premio
è stato invece diviso tra Giovanni
Bottaro di Pisa con il racconto
“Inter peri-tura vivimus” e David
Riva di Carugo con il racconto
“La quarta Moira”.
Anche in questa settima edizione
dell‟autunno
culturale,
non
poteva mancare
la consueta
rassegna cinematografica questa
volta intitolata “Un Mondo di
Film”, ciclo di sei pellicole che
hanno rappresentato le differenti
realtà di tutto il mondo contemporaneo. La rassegna ha avuto
inizio giovedì 26 ottobre con il
film Hotel Rwanda di Terry
George, ed è proseguito con film
provenienti da paesi e culture
lontane e diverse come “La
Storia di Qui Ju” di Zhang Yimou,
“La generazione rubata” di Philip
Noyce, “Central do Brasil” di
Walter Salles; e ancora “Taxi
Driver” di Martin Scorsese e “Un
bacio appassionato” di Ken
Loach.
L‟Autunno Culturale si è infine
concluso domenica tre dicembre
con i tradizionali Mercatini del
Piccolo Artigianato. Durante la
giornata artisti del fai-da-te,
alunni della scuola elementare e
volontari
hanno
avuto
la
possibilità di esporre e vendere le
proprie creazioni e i propri
prodotti offrendo ai numerosi
visitatori intervenuti spunti ed
idee originali per i regali natalizi.
Il sommergibile E Toti
CORRIERE DI SIRONE
Dicembre 2006
CULTURA, SPORT, SPETTACOLI
PAGINA 9
15-16-17 Settembre: XII edizione delle Giornate sportive
PENSIONATI
Dopo due anni consecutivi la squadra di via Pranzeria perde il titolo per una
manciata di punti. La Funny Cup assegnata alla squadra degli Our Friends
Gita a Grazzano
Visconti e Tombolata
Solito successo per le giudicarsi il titolo... Inva- to, pallavolo in acqua e
gio della palma della vitL‟otto dicembre l‟assesgiornate sportive che no fino a quest‟edizione
staffetta. Domenica invetoria: c‟è chi invecchia e
rescono
sorato ai servizi alla peranche quest‟anno han- almeno, perché a conti ce gli sport classici:
chi cresce, e così questa
sona ha organizzato la
no attirato un buon nu- fatti risultano loro i vin- pallavolo, basket e calcio.
edizione delle giornate
tradizionale gita dei penmero di partecipanti citori, e la squadra di Via Alle diciassette di domesportive viene vinta dai
sionati che quest‟anno ha
desiderosi di trascorre- Pranzeria cede titolo e nica la premiazione con il
giovani sironesi per uno
avuto come meta un'are un weekend memo- coppa.
cuore in gola: chi sarà il
scarto di appena cinque
zienda vinicola sui colli
rabile all‟insegna dello Ma veniamo alla crona- vincitore? Lo scarto è di
punti. E l‟entusiasmo
piacentini, presso Grazsport e del divertimen- ca. Venerdì i giochi inizi- pochissimi
punti,
lo
esplode.
zano Visconti. I numerosi
to. Sette le squadre ano con una gara podi- annuncia lo speaker, ma
Appuntamento al prossipartecipanti hanno poi
iscritte e la “lotta” per stica un po‟ particolare: è il momento del passagmo anno dunque….
visitato il museo del vino
conquistare
l‟ambita le squadre hanno fatto il e
ntare di soffiare il titolo
e degustato due dei vini
Funny Cup si accende! giro del “canale” legate .
più pregiati prodotti dai
L‟impostazione di base con una corda a gruppi
loro vigneti. Prima del
delle tre giornate è di cinque concorrenti.
ritorno una visita al borgo
quella di sempre: Ve- Poi una sfida al mitico
medievale di Grazzano
nerdì serata Jolly con i videogioco pacman, il
Visconti.
giochi più disparati e calcio tennis e una gara
Sempre per i “nonni” di
divertenti; sabato tutti di riconoscimento vocale
Sirone ma non solo,
in piscina e domenica dominata dai giovani
giovedì 21 dicembre si è
giornata dedicata agli vincitori
dell‟edizione.
tenuta la Tombolata di
sport classici.
Torna poi, dopo un anno
Natale. Il ricavato della
Questa edizione ha di assenza, il salto in
tombolata è stato devovisto l‟emergere della alto con la sua solita eluto all‟associazione di
squadra dei giovani mozionante sfida a 1.60
volontariato
sironese
ragazzi sironesi
che m di altezza. Sabato in
“Goccia Solidale” .
da ormai cinque anni piscina le squadre si
tentano invano di ag- sono sfidate a pallanuocon- Domenica 23 pallanuotonni, ha subito
maggio è stata la quest‟an-no
qualche
giornata dedi-cata agli modifica:
dopo
la
anziani di TELETHON
Sirone che tradizionale S. Messa
l‟Ammini-strazione
delle
10.30, I diari
uno del Piazza pubblicati dai Quaderni di Etnografia e curati da una
Comunale
ha
voluto
stuzzicante
aperitivo
e il
Serata musicale
festeggiare e rendere pranzo vero e proprio, le testimone d’eccezione: la nipote dell’autore, Rosalba Negri
per Coruslain
protagonisti
of-frendo “Sorelle Panzeri” hanno
Sono
ormai da tre anni che nanziario. Ma lasciamo che sia un testigrande storia del Noveloro
l‟ormai
tra- allietato le ore
restanti
il canti
Museo
cento, poiché l‟autore si è
Sabato pranzo
2 dicembre
si è svolta
la
dizionale
prescon piacevoli
dia-Etnografico del- mone d‟eccezione, nonché la curatrice
l‟alta
Brianza
pubblica
neldella
pubblicazione
a
parlarcene:
la
trovato coinvolto, non solo
organizzata
per anziani si sono
somanifestazione
il piano terra dell‟eleti nostri
la
collana
“quaderni
di
nipote
dell‟autore
Rosalba
Negri.
per ragioni anagrafiche,
la
raccolta
fondi
di
Telethon,
dificio scolastico.
recati pres-so le Scuole
Etnografia”
nei principali avvenimenti
l‟associazione
di
Nonostante
sianonon
annilucrativa
elementari“
per
un ricerche origi- “Giovanni Piazza, nato a Sirone nella
nali,
documenti
rilevanti,
Brianza
lecchese
nel
1890
e
morto
nello
sociali e politici del secolo
utilità
socialegiornata
che da parecchi
che
questa
aperitivo La modalità
analisi e di con- stesso luogo nel 1987, in età molto
scorso: dall‟emigrazione
anniorganizzata,
è impegnata esnella della
raccolta
viene
ficando saggi
i giochidi più
fronto
sui
temi
e
sui
avanzata,
tra
il
1983
e
il
1985,
ha
di inizio secolo alla prima
fondi per
aiutare
ricerca
sadiriscuote
sempre
un lastrani
e disparati che gli
problemi
teorici
dell‟etnoraccontato
la
sua
lunga
vita
in
due
guerra mondiale, dal fadella
lotta
contro
la
distrofia
ottimo successo, a giu- anni pas-sati animavano
grafia e delle discipline autobiografie, utilizzando per la prima
scismo alla partecipaziomuscolare
e le altre
malattie
dicare
dai commenti
di la
serata del venerdì.
limitrofe.
I
quaderni,
come
solo
la
scrittura,
per
la
seconda,
che
ne democratica del sechigenetiche.
vi ha partecipato in Quest‟anno il venerdì è
il direttore del Mu- risulta essere una sintesi ella prima,
condo dopoguerra. Tutti e
La manifestazione,
si è statoafferma
prima
persona. E, ov- che
in-vece
dedicato
seo
M.
Pirovano,
rappreanche
il
disegno.
In
entrambe
la
storia
due gli elaborati sono ora
tenuta presso
il Cineteatro
viamente
neanche
alla San
gara di bocce
sentano una
raccolti in questa pubbliCarlo di èSirone,
si èpresso
concr-il Bocciodromo
quest‟anno
stato da
di nuova tappa personale si sviluppa all‟interno della
del percorso
di valoriz- grande storia del Novecento, poiché
cazione sotto il titolo “Tè
etizzata
in una serata
meno:
il pranzo
si è musicale
San
Bene-detto,
un
zazione
delle
varie
forme
l‟autore
si
è
trovato
coinvolto,
non
solo
disarò quèst, un‟esprescondotta
Giustinogioco
Comi
infatti
svolto da
nel migliforse non troppo
cultura popolare che per ragioni anagrafiche, nei principali
sione dialettale che non
la quale,
bravi popolare
artisti si tra i della
oredurante
dei modi
e nella
più giovani
il
territorio
ha
espresso
nel
avvenimenti
sociali
e
politici
del
secolo
compare mai nei testi, ma
sono esibiti
intonando ma
canzoni
generale
piacevolezza
ugualmente
passato e eche in parte vi- scorso: dall‟emigrazione di inizio secolo
che Giovanni Piazza usaispirate con
al tema
del emozionante
musical
e serenità
circa un
vono
ancora
nel
presente.
alla
prima
guerra
mondiale,
dal
va abitualmente per iniziaJesus di
Christ
Superstar
e in
centinaio
partecipandivertente.
L‟ultima
pubblicazione
profascismo
alla
partecipazione
re i suoi discorsi. Con
originali
balletti.
ti che hanno pranzato Quella di sabato è stata
posta costituisce
un docu- democratica del secondo dopoguerra.
quell‟incipit, quasi fosse la
da parecchi
traCome
di loroormai
e in compain- anni,
Gli scorsi
anni
Autoritratto
mento
unico
di
matrice
poTutti
e
due
gli
elaborati
sono
ora
raccolti
magica formula di aperla serata,
organizzata
sengnia
del sindaco,
della per
riempvano.
la serata di
polare
e riveste
particolare in
questa pubblicazione
il titolonella
“Tè
tura delle storie, catturava
“Giovanni
Piazza, nato sotto
a Sirone
sibilizzare
il maggior
giunta
comunale
e del numero
vnerdì.di Questa
volta
è
interesse
per
la
popoladisarò
quèst,
un‟espressione
dialettale
l‟attenzione degli interloBrianza
lecchese
nel
1890
e
morto
nello
persone
possibili
al grave
pro- così alle bocce,
parroco
Don
Norberto.
toccato
zione
di
Sirone;
si
tratta
che
non
compare
mai
nei
testi,
ma
che
cutori e li predisponeva
stesso
luogo
nel
1987,
in
età
molto
blema
della
distrofia
muscolare,
Il programma della uno
sport
che
infatti
del Giovanni
all‟ascolto delle sue paroavanzata,Piazza
tra il usava
1983 abitualmente
e il 1985, per
ha
ha attiratopressoché
un alto numero
di
giornata,
all‟apparenza
può dell‟autobiografia
forse
nostro
concittadino
Gioiniziare
i
suoi
discorsi.
le: parole che con vivacità
raccontato
la
sua
lunga
vita
in
due
spettatori.
invariato
durante gli risultare
vanni
Piazza. Proprio per autobiografie, utilizzando per la prima
e acutezza, narravano,
In comune,
è subito
espostaSula taranni,
ha
iniziativa
questo
motivo
l‟Amminiargomentavano,
intrecsolo
la
scrittura,
per
la
seconda,
che
ghetta di ringraziamento
rilaquest‟anno
qualche dell‟Amministrazio-ne
strazione
Comunale ha pa- risulta essere una sintesi ella prima,
ciavano dialoghi, proposciata modalità
da Telethon
l‟aiuto
modifLa
della perComunale,
Il Giugno
l‟iniziativa offren- anche il disegno. In entrambe la storia
nevano
riflessioni
e
offerto.a motivo della Sirone-se, trocinato
giornata,
anche
do
anche
un
contributo
fiinterrogativi.
personale
si
sviluppa
all‟interno
della
fortuna riscontrata, Da quest‟anno
sponsorizMa numero
lasciamo che sia un grande storia del Novecento, poiché a
ormai
molti
anni zato da un buon
testimone
d‟eccezione
Té disarò quèst: l’autobiografia di Giovanni Piazza
CORRIERE DI SIRONE
Dicembre 2006
CULTURA SPORT, SPETTACOLI
PAGINA 10
Annullo postale da collezione per il settimo Autunno Culturale
San Pietro ospita Sirone: la vecchia sede postale di via San Pietro riapre i battenti per un
giorno e uno speciale annullo postale celebra la VII edizione dell’Autunno Culturale.
Tempo fa, se si andava in Via San Pietro al
civico 52, lo si faceva per spedire una lettera o
dettare un telegramma. Sì, visto che lì sorgeva
l‟ufficio postale... Domenica 29 ottobre, prima
giornata dell‟Autunno Culturale, la via San
Pietro e le sue corti sono state riaperte per
rivivere la Sirone di un tempo, riscoprire
vecchie storie e vecchi luoghi. Ovviamente non
poteva mancare l‟allestimento del vecchio
ufficio postale riaperto appositamente per
l‟occasione e arredato con la stessa mobilia e
la stessa oggettistica del tempo. Un piccolo
scaffale con gli arnesi del mestiere, una
scrivania con la macchina da scrivere, un
vecchio telefono e le cartoline alle pareti.
Per l‟occasione e per celebrare l‟Autunno
culturale, che con questa VII edizione ha
raggiunto un certo valore e prestigio, si è
voluto dar vita ad un annullo postale che
commemorasse la data e l‟evento svoltosi in
via San Pietro. L‟annullo ha valore sia come
sigillo postale vero e proprio, sia come pezzo
unico da collezione. Per tutta la giornata di
domenica, due dipendenti delle Poste Italiane,
hanno presieduto l‟ufficio provvedendo all‟annullo in loco di circa 1000 cartoline rappresentanti il complesso della chiesa di San Pietro.
L‟iniziativa è stata particolarmente apprezzata
da che riporta un‟immagine e la data
dell‟evento da commemorare al numero civico
52, Profondamente romanizzata, percorsa
dalle principali vie che collegavano Roma al
Nord dell'Impero, e costellata di numerose e
importanti città come Milano, Cremona, Como,
Brescia, Lodi, Pavia, ecc., la Lombardia
raggiunse una certa prosperità economica,
grazie allo sviluppo dell'industria, del
commercio e dell'agricoltura, ed ebbe sempre
grande importanza politica e militare come
base
romana
nelle
terre
dell‟Europa
Settentrionale. A partire dalla fine del II secolo
tuttavia l‟impero fu sottoposto a pressioni
destabilizzanti: orde barbariche iniziarono a
premere sui confini, una pesante crisi
economica colpì l‟area mediterranea e la
Madonna
L’Edicola
Religiosa
politica
internadella
iniziò Rosa:
a crollare
per la crisi
derivata dal cosiddetto periodo di anarchia
Per
favorire
la conservazione
militare,
durante
il quale le legioni eleggevano
dell‟affresco
reliimperatori idell‟edicola
loro comandanti.
Il centro
giosa
postadegli
in località
“Cas-non era più Roma
d‟interesse
imperatori
sina”
stradasiche
conperchésulla
ai confini
addensavano
le minacce
duce
a VillaE Arbusta,
l‟Ammimaggiori.
fu proprio
ai confini che iniziò
nistrazione
Comunale ha dell‟antica
dil‟opera di disgregazione
e potente
sposto
la collocazione
di una nel 401 infatti
macchina
statale romana:
teca
in vetrodeitemperato
l‟invasione
goti nonperpotè più essere
contrastare
l‟azione
contenuta e nel 410 degraAlarico, re dei visigoti,
dante
degli agenti
saccheggiò
Roma atmosferendendo concreta e
rici.
palpabile la decadenza delle strutture imperiali.
L‟edicola
risale probabilFu la fine dell‟impero
romano d‟occidente: nel
mente
alla metà
dell‟Otto476 l‟esercito
romano,
formato da barbari,
cento
ed rehail goto
caratteristiche
proclamò
Odoacre e depose l‟ultimo
neogotiche,
come suggeriimperatore d‟occidente.
sce
la singolare
cornice
che
Nell‟alto
medioevo,
le invasioni
barbariche e
delimita
l‟affresco.
temadetti
raf- romano- barbarici
l‟instaurazione
dei Ilregni
figurato
è di grande
rappresentarono
undiffusioperiodo di profondi
ne
sulle edicole
sulle sociali
pitrivolgimenti
negli eassetti
e politici della
L’edicola religiosa
ture
murali
lombarde:
trat- nuovi equilibri
pianura
padana
chesi trovò
ta
infatti
di
una
Madonna
fondandosi sul consolidamento del dominio
della Località Cassina
ta infatti di una Madonna con
una rosa rossa nella mano
destra, seduta in trono con il
bambino. Secondo la tradizione la cappelletta era oggetto di particolare venerazione da parte dei residenti
della zona e nel mese di
maggio era meta di una processione religiosa che seguiva il percorso delle edicole e delle raffigurazioni murali. Il parroco nell‟occasione estendeva la benedizione ai
campi come auspicio per un
buon raccolto. La processione proseguiva poi recandosi
verso una raffigurazione murale che esistenva nella località chiamata “Castello”.
Giornata delle Associazioni
Insieme per ringraziare
Venerdì 15 dicembre è stata celebrata
la giornata delle associazioni presenti
a Sirone, per riunire tutti coloro che
con spirito altruistico si fanno in quattro
per offrire ai sironesi servizi sempre
utili e importanti. Alla serata, che si è
tenuta presso l‟atrio della Sala Civica,
sono stati invitati i volontari della
Goccia Solidale, i membri della protezione civile, gli alpini, i rappresentanti
del gruppo sportivo, del corpo musicale Santa Cecilia e della Croce Verde e
tutti i volontari che prestano il loro aiuto
alla riuscita delle varie iniziative. Dopo
i ringraziamenti del sindaco per l‟impegno profuso a favore delle necessità e
degli svaghi dei sironesi, è stato offerto
un rinfresco e un piccolo panettone per
augurare a tutti buon Natale.
CORRIERE DI SIRONE
Dicembre 2006
ORARI E NUMERI UTILI
COMUNE DI SIRONE
Via Molteni
23844 Sirone (Lc)
Tel. 031/850 174
Fax 031/870090
PAGINA 11
UFFICI COMUNALI
APERTURA UFFICI
e-mail:[email protected]
DISPONIBILITÀ DEL SINDACO
E DELLA GIUNTA
Mercoledì dalle 17.00 alle 19.00
Sabato dalle 10.00 alle 12.00
OSPEDALE DI LECCO
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00/12.20
9.00/12.20
9.00/12.20
9.00/12.20
9.00/12.20
9.00/12.00
15.30/18.00
15.30/18.00
15.30/19.00
15.30/18.00
SERVIZI SOCIALI E SANITARI
Centralino 0341 48.91.11
OSPEDALE DI MERATE
Centralino 039 59.161
OSPEDALE DI ERBA
Centralino 031 63.81.11
GUARDIA MEDICA
Oggiono 0341 57.75.02
SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
Interventi
igiene quotidiana – bagno settimanale – sostegno
relazionale
Destinatari
anziani con particolari problematiche e difficoltà – adulti
disabili
Attivazione
attraverso l’Assistente Sociale presente in Comune
OPERATORE SOCIO SANITARIO
BIBLIOTECA
Tel. O31 853757
e-mail: [email protected]
Lunedì dalle 18.00 alle 22.00
Mercoledì dalle 14.00 alle 18.00
Giovedì dalle 8.30 alle 13.30
Venerdì dalle 14.00 alle 18.00
Sabato dalle 8.30 alle 12.30
PIATTAFORMA ECOLOGICA
Mercoledì dalle 13.00 alle 17.00
Sabato dalle 10.00 alle 12.00 e
dalle 13.00 alle 17.00
CIMITERO
Orari estivi
(dal 21 marzo al 21 settembre)
Tutti i giorni dalle 07.30 alle 19.30
Orari invernali
(dal 22 settembre al 22 marzo)
Tutti i giorni dalle 08.00 alle 17.00
Interventi
misurazione della pressione – prova glicemia – piccole
medicazioni
Attivazione
su richiesta del medico di famiglia
Orari
l’operatore Socio Sanitario oltre a recarsi al domicilio
degli utenti sarà disponibile presso l’ambulatorio
comunale di Via Molteni il giorno martedì dalle ore 8.00
SERVZIO DI TRASPORTO PRESSO STRUTTURE
SANITARIE O DI RIABILITAZIONE
Attivabile direttamente presso gli uffici comunali
ASSISTENTE SOCIALE
A disposizione delle persone in difficoltà
presso gli uffici comunali il:
Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00
Mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 16.30
EVENTI 2006