olimpiadi di londra 2012
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olimpiadi di londra 2012
RACCONTO DEL PROGETTO “IO TIFO POSITIVO” OLIMPIADI DI LONDRA 2012 PARTECIPANTI: Lorenzo=Lollo Emanuele=Lele Simone=Simo Filippo=Pippo Nikita=Niki Sul campo di atletica di Monza, si allenano 5 promettenti ragazzi. Tutti i giorni si impegnano moltissimo per raggiungere i loro obbiettivi; ciascuno di loro vorrebbe partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012. Lele si dedica alla corsa sui 100 metri in pista, mentre in pedana vorrebbero salire Lollo con il lancio del giavellotto e Niki con il lancio del peso. Ai salti, invece, si dedicano Simo, con il salto in lungo, e Pippo con il salto in alto. Dopo numerosi tentativi, grazie ad una splendida gara di qualificazione per l’Olimpiade, i 5 riescono a centrare l’obbiettivo con il minimo risultato possibile per entrare nella competizione. Contenti della prova, vanno tutti insieme a festeggiare. L’indomani li aspetta un altro duro allenamento e, così sarà per i mesi a venire. Passati 3 mesi, nei quali i ragazzi si sono allenati con impegno, e’ giunta l’ora di partire per Londra. Arrivati all’aeroporto, l’entusiasmo e’ alle stelle, sono tutti contenti di essere lì, non solo perche’ possono vedere una nuova città, ma anche e soprattutto per la voglia di partecipare e mettersi in gioco con impegno e lealtà, confrontandosi con centinaia di altri atleti di nazionalità diverse. Ecco finalmente arrivato il fatidico giorno, sono tutti nervosi e ansiosi di prendere parte alle singole gare. Prima di dividersi per andare nelle rispettive zone, i 5 si scambiano la mano e, all’unisono, ripetono un breve motto: “L’importante non e’ vincere, ma partecipare, ricordiamocelo sempre”. I giudici danno il via alle gare, sulla pista dei 100 metri, Lele e’ pronto a schierarsi, ed ecco lo sparo: via, tutti corrono veloci come il vento, rimanendo sempre e comunque leali nei confronti degli avversari. Dopo brevi ma intensi secondi ecco il vincitore: Lele e’ riuscito a vincere le Olimpiadi nella sua categoria. Adesso tocca a Simo e Pippo, finalmente anche loro possono far vedere quanto valgono, anche se la gara e’ lunga e difficile, infatti arrivati all’ultimo salto, Pippo cade e butta giù l’asticella, collocandosi al quarto posto, mentre Simo con una veloce rincorsa, fa il miglior salto che gli vale la vittoria. In pedana ecco arrivare Lollo e Niki, i 2 sono pronti a dare battaglia. Anche qui le gare sono difficili, ma avvincenti e, per decretare i vincitori si deve arrivare all’ultimo lancio. Niki, purtroppo, calpesta la linea di demarcazione della pedana e, non riesce a fare il suo miglior lancio, arrivando così solo al quinto posto, mentre Lollo, con una perfetta rincorsa, scocca una mina vagante che gli vale il primo posto e la vittoria della medaglia d’oro. Alla fine i 5 ragazzi, si incontrano nello spogliatoio, i 3 vincenti, ovvero Lele, Simo e Lollo, sono molto contenti e vengono complimentati dagli altri atleti, mentre Pippo e Niki sono dispiaciuti e amareggiati. A questo punto i 3 amici vincenti vanno a consolare e complimentare gli altri 2, dicendo loro di non abbattersi perché sicuramente avranno un’altra occasione per rifarsi, scherzandoci anche un po’ su per sdrammatizzare la situazione. Cambiatisi, i ragazzi vincitori, sono attesi nella zona premiazioni, dove ricevono su un bellissimo podio, le medaglie d’oro e gli applausi di tutti gli spettatori, tra cui i loro 2 inseparabili amici, accompagnati dal suono dell’Inno d’Italia, che provoca brividi di emozione e qualche lacrimuccia. Per questi ragazzi, l’impegno e’ stato importantissimo, perché grazie ad esso sono riusciti a compiere queste imprese eroiche, non scordandosi però che lo sport deve essere considerato come un momento di aggregazione e amicizia e, che durante le competizioni bisogna gareggiare con lealtà e rispetto , senza commettere scorrettezze a danno di se stessi e degli altri. Vincere e’ bello, ma altrettanto bello e’ partecipare, ed e’ per questo che i 5 ragazzi comunque siano andare le cose, si considerano più amici di prima, pronti ad affrontare una nuova esperienza di qualsiasi genere essa sia. Autori: Gramegna Lorenzo Arosio Nikita Cattabeni Simone Moraca Emanuele Sorce Filippo Scuola Leonardo da Vinci – classe 1° A - Monza