Sommario Il doppio calcolo della pensione per chi
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Sommario Il doppio calcolo della pensione per chi
associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola ADERENTE ALLA CIDA CONFEDERAZIONE ITALIANA DIRIGENTI D'AZIENDA ADERENTE ALL’ESHA EUROPEAN SCHOOL HEADS ASSOCIATION NOTIZIARIO DELLA STRUTTURA REGIONALE DEL PIEMONTE Anno VI, n. 61 (7 Novembre 2008) Sommario Il doppio calcolo della pensione per chi fa valere oltre 40 anni di contributi nel sistema retributivo, di Giuliano Coan La sicurezza delle scuole (D.Lgs. 81/2008): seminario di formazione per D.S., Alte professionalità, docenti RSPP e DSGA “Il rapporto scuola-famiglia e il rispetto delle regole della comunità scolastica”, seminario, Torino 17 novembre 2008 Corso di Formazione giuridico-amministrativa per Dirigenti scolastici e docenti, Trino (VC) 18-19 novembre 2008 Consulenza previdenziale per i soci ANP _________________________ IL DOPPIO CALCOLO DELLA PENSIONE PER CHI FA VALERE OLTRE 40 ANNI DI CONTRIBUTI NEL SISTEMA RETRIBUTIVO L’Inpdap, con la nota operativa n. 26 del 13 giugno 2008, introduce nuove modalità per definire l’importo della pensione da conferire agli iscritti che cessino dal servizio con un’anzianità contributiva complessiva superiore a 40 anni. L’importo della pensione da liquidare con il sistema di calcolo retributivo è dato dalla somma della “quota a” di pensione per le anzianità maturate fino al 31 dicembre 1992 e della “quota b” di pensione relativa alle anzianità maturate dal 1° gennaio 1993. La percentuale complessiva di pensionabilità è determinata sommando quella relativa agli anni maturati fino al 31 dicembre 1992 con quella maturata successivamente, senza superare l’80 per cento conseguibile con 40 anni di anzianità contributiva. Il limite dei 40 anni costituisce l’anzianità contributiva con cui si raggiunge il massimo rendimento dell’80 per cento e comporta che gli anni eventualmente eccedenti i 40 siano detratti dalla percentuale di rendimento che sarebbe attribuibile alla “quota b” della pensione. Poiché tale criterio di calcolo potrebbe essere sfavorevole per gli iscritti che cessino dal servizio con un’anzianità contributiva maggiore di 40 anni, d’ora in avanti precisa l’Inpdap nei confronti degli stessi iscritti occorre calcolare: - l’importo della pensione che spetterebbe all’interessato considerando, per la determinazione della “quota a”, l’anzianità maturata al 31 dicembre 1992, per la “quota b”, l’anzianità maturata dal 1° gennaio 1993 limitata al raggiungimento dei 40 anni; - l’importo della pensione che spetterebbe all’interessato considerando, ai fini della “quota b”, tutta l’anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 1993 alla data decorrenza della pensione ed ai fini della “quota a”, soltanto gli anni utili per il raggiungimento di un’anzianità pari a 40 anni. Una volta effettuati i due diversi calcoli, è posta in pagamento la pensione di importo più favorevole all’interessato. Le nuove modalità di calcolo saranno adottate per definire le pensioni che sono in via di liquidazione. La nota impegna gli uffici territoriali dell'Inpdap a procedere con le stesse modalità, previa richiesta degli interessati qualora già collocati in pensione. Ora i lavoratori dovranno tener conto nella valutazione della permanenza o meno in servizio (legge 133/2008 permettendo) e della convenienza del riscatto o della ricongiunzione anche di questa nuova opportunità. Alla luce di quanto rappresentato si rende indispensabile una verifica ed un controllo dei casi di che trattasi. Giuliano Coan __________________________ LA SICUREZZA DELLE SCUOLE (D.LGS. 81/2008) Seminario di formazione per D.S., Alte professionalità, docenti RSPP e DSGA Il Direttivo regionale Anp, proseguendo nell'intento di fornire ai propri iscritti e simpatizzanti momenti di formazione sui temi più scottanti della loro attività professionale, ha organizzato una serie di iniziative seminariali che verranno svolte in varie località della regione. Dopo quella sulla relazioni sindacali, questa intende fornire informazioni relative alle novità introdotte dal D.Lgs. 81/2008 che sostituisce il D.Lgs. 626/1994. La trattazione prevede un approccio differente rispetto a quello più consueto, che si concentra sul documento di valutazione dei rischi come adempimento burocratico con cui “parare” una richiesta legislativa vissuta eminentemente come pratica amministrativa sostanzialmente “estranea” al proprio profilo professionale. La metodologia impiegata sarà il più possibile interattiva e tenderà ad elaborare un profilo specifico di rischio della propria istituzione scolastica, evidenziando quanta parte del rischio discenda dalle attività routinarie piuttosto che dai limiti strutturali. Particolare rilievo si darà alla questione del medico competente ed alle decisioni strategiche da prendere in proposito. Il seminario avrà la durata di un giorno comprensivo del pranzo offerto da Anp. Destinatari Dirigenti scolastici, Alte professionalità, docenti RSPP e DGA Programma Ore 9.00-13.00 (Ing. Paolo PIERI) Panorama sulle novità introdotte dal D.Lgs.81/2008 Indice del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) delle scuole Gestione della sicurezza Valutazione dei rischi Comunicazione Rapporto D.S. e RSPP Ore 1300-14.30 Pausa pranzo offerto da Anp Ore 14.30-18.00 (D.S. Patrizia FERRERO): Individuazione e valutazione del “profilo di rischio” del proprio istituto. Dove dobbiamo concentrare la nostra attenzione? Quale forma mentis dobbiamo acquisire nei confronti dei nostri rischi? Valutazione del RSPP più funzionale. Interno, esterno, global service, quale scegliere? Il medico competente. Un problema da affrontare, non da rimuovere. In particolare: come aumentano i costi, e conviene consorziarsi? L'organizzazione delle attività e la presenza/assenza/necessità di procedure definite. Quali vantaggi di prevenzione portano le procedure? E come gestire la questione DPI? Rapporto tra necessità specifiche e costi. Possiamo pensare di “standardizzare” un DVR o un servizio di consulenza? Verifica del gradimento giornata di formazione da parte degli utenti Relatori/conduttori Patrizia FERRERO (Dirigente Scolastico), Paolo PIERI (Ingegnere e RSPP) Sede e orario del Seminario SAVIGLIANO, L.C. “Arimondi”, Salone S. Chiara, P.ta Baralis 5 - 13 Novembre 2008, ore 9.00-18.00 Per organizzare il pranzo, comunicare la propria adesione entro il giorno precedente il seminario a Domenico Vanzetti (338.56.26.434, e-mail domenico,vanzetti@alice,it. ___________________ L RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA E IL RISPETTO DELLE REGOLE DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA TORINO ITC “Rosa Luxemburg” – Corso Caio Plinio 6 17 novembre 2008, ore 9.00-14.30 Ancora un seminario indirizzato ai dirigenti scolastici e ai loro principali collaboratori che Anp regionale propone alle scuole del Piemonte proseguendo la sua collaudata collaborazione con Dirscuola e Italiascuola. Obiettivi del corso 1. Approfondire il profilo giuridico e normativo dei rapporti scuola-famiglia; 2. Fornire ai partecipanti informazioni e strumenti per la lettura e l’interpretazione delle recenti novità sui temi del corso; 3. Suggerire modalità di organizzazione delle attività. Destinatari Il Dirigente scolastico e i suoi principali collaboratori, i docenti. Programma del seminario in presenza Genitori, alunni, Dirigente scolastico, docenti: qualificazione giuridica dei ruoli. Modalità, regole e sedi per partecipare alle attività della scuola. Il ruolo della famiglia nel DPR 249/98. Il valore giuridico del regolamento d’Istituto. Come recepire al meglio le previsioni del DPR 249/98 nel regolamento d’Istituto. La previsione delle fattispecie comportamentali a cui collegare le sanzioni disciplinari. L’opposizione alle sanzioni disciplinari. L’adesione delle famiglie alle previsioni del Regolamento: le prassi in essere. Le novità sull’utilizzo di telefoni cellulari e apparecchiature analoghe. Condivisione e rispetto delle regole da parte dei genitori separati e divorziati. Potestà dei genitori e potere di delega. Comunicazione e accesso ai dati dei minori. Sportelli di ascolto per le situazioni di disagio e ruolo delle famiglie. Le informazioni sulla vita familiare acquisite nell’esercizio delle funzioni istituzionali della scuola: obblighi di denuncia e di riservatezza. Profilo del relatore Avv. Laura Paolucci: Avvocato dello Stato (Avvocatura distrettuale dello Stato di Bologna), esperta di normativa e diritto scolastico. Per altre informazioni sul corso consultare il sito www.italiascuola.it o contattare la segreteria di Italiascuola.it al numero 0521/949014. ________________________ MODULO DI ADESIONE AL CORSO Il rapporto scuola - famiglia L’Istituzione Scolastica Mod. ISFXRSD avente sede nel Comune di Prov. ___________ Via/Piazza ______________________________________________________________ n.__________ CAP __________ Codice Fiscale ____________________________________ Partita IVA __________________________________ Tel. Fax Indirizzo e-mail aderisce alla proposta di Dirscuola riguardante l’intervento formativo in epigrafe. L’adesione alla proposta consente la partecipazione delle persone indicate nel presente modulo al corso di formazione che si terrà nel Comune di il/i giorno/i La scuola decide di partecipare al seminario in presenza con [ 1 ] [ 5 ] persone [ 2 ] [ 3 ] [ 4 ] (barrare il numero di partecipanti prescelto) indicandone di seguito i nominativi (facoltativo): Nome 1° iscritto _________________________________________ Funzione ___________________________ Nome 2° iscritto Funzione Nome 3° iscritto Funzione Nome 4° iscritto Funzione Nome 5° iscritto Funzione L’Istituzione Scolastica si impegna a pagare il costo del pacchetto formativo indicato, corrispondente al numero dei partecipanti prescelto, pari a: EURO _______________ (indicare il prezzo di listino segnalato nella voce COSTI). Pagamenti: Devono essere effettuati a ricevimento fattura senza detrazione alcuna, con versamenti sul C/C Postale n. 160432 intestato alla Casa Editrice Spaggiari S.p.A. – Parma citando chiaramente gli estremi delle fatture che si intendono pagare; (si ricorda che la ricevuta di versamento sul C/C Postale ha valore legale di quietanza – R.D. 7/11/1920). Ad ogni fattura viene allegato bollettino di versamento C/C Postale. Il presente modulo ha validità di contratto. L’Istituzione scolastica si impegna a comunicare l’eventuale disdetta o variazione di adesione entro due giorni precedenti la data d’inizio del corso. Oltre tale termine la comunicazione non sarà accettata. Timbro e firma del Dirigente Data dell’ordine: / /2008 COMPILARE E INVIARE AL FAX N. 0521/952340 • Importo esente IVA ai sensi del 2° comma dell’art. 5 del DPR 26/10/1972 n. 633 ____________________________ LA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELL’ISTITUTO SCOLASTI E LA GESTIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO Corso di formazione giuridico-amministrativa per dirigenti scolastici e docenti Relatore: prof. avv. Giuseppe Pennisi Trino (VC), 18-19 novembre 2008 IPSSAR “Ferraris” - Via Vittime di Bologna 4 18 novembre 2008, ore 9.30.13.30 Amministrazione • La gestione delle supplenze La capacità negoziale (convenzioni e contratti) I procedimenti disciplinari • La sospensione cautelare del dipendente • Le assenze per malattia Ore 13.30-14.30 Pranzo Ore 14.30.18.30 Le relazioni sindacali • L’informazione – la contrattazione – la definizione del contratto d’istituto • I rapporti con le organizzazioni sindacali • La condotta antisindacale 19 novembre 2008, ore 09,30-13.30 Il contenzioso • Il contenzioso di tipo ordinario • Rapporti con l’Avvocatura dello Stato • Il contenzioso di lavoro • Procedure conciliative • Difesa degli interessi dell’amministrazione in giudizio • La procedura d’urgenza ex art.. 700 c.p.c. • I ricorsi ex art. 28 Legge 300/70 Ore 13.30-14.30 Pranzo Ore 14.30-18.30 La responsabilità e i rapporti assicurativi • Assicurazione alunni (infortuni e R.C.) • L’estensione dell’assicurazione R.C. all’istituzione scolastica e al MPI • La tutela giudiziaria • La tutela assicurativa del dirigente scolastico (Ass. categoriale-associativa delle singole scuole) La partecipazione è gratuita Per motivi organizzativi la pre-iscrizione tramite e-mail a [email protected] è obbligatoria Il pranzo viene offerto da ANP - verrà rilasciato attestato di partecipazione. ____________________ • • BLOG E FORUM DELLA SEZIONE REGIONALE ANP Per decisione del Direttivo regionale è stato attivato un blog nel sito della sezione regionale ANP del Piemonte. Esso è ospitato nel sito www.anppiemonte.it e si aggiunge così al forum operante da oltre un anno sul sito che ha raccolto centinaia di quesiti sul temi più vari di gestione delle istituzioni scolastiche cui si è sempre risposto con puntualità e competenza. Per partecipare a quest’ultimo occorre inviare una mail a: [email protected] Quesiti e relative risposte o commenti sono pubblicati settimanalmente nell’apposita pagina del sito stesso. Ogni dato comunicato viene trattato ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 196/2003. Siamo lieti di ospitare anche sul blog le vostre osservazioni, commenti ecc. su temi di interesse comune. L’unica regola per parteciparvi è la correttezza sostanziale e formale. Buona navigazione! _____________________ CONSULENZA PREVIDENZIALE PER I SOCI ANP Per corrispondere a esigenze sempre più sentite dai colleghi, il Direttivo Regionale Anp ha deliberato di destinare ai propri iscritti (dirigenti, docenti e DSGA) una consulenza previdenziale gratuita fornita da Giuliano COAN, esperto previdenziale, già docente e consulente di un Istituto di Previdenza, relatore dei corsi Dirscuola/Italia Scuola e Ceida-Roma, autore di studi e pubblicazioni settoriali. Il susseguirsi delle riforme legislative in materia di stato giuridico e previdenziale, dei Dirigenti Scolastici e delle Alte Professionalità docenti e personale ATA della scuola nonché il decentramento delle competenze, impongono una sempre maggiore attenzione sulla trattazione delle pratiche previdenziali. Attenzione necessaria anche in considerazione dell’individuale e variegata storia professionale di ciascun lavoratore. Le Istituzioni scolastiche svolgono un ruolo importante e delicato poiché predispongono i progetti alla base della conseguente erogazione delle prestazioni previdenziali. Per ciascun progetto l’Istituto Previdenziale determina la prestazione corrispondente. La determinazione deve essere controllata e va accettata dopo un puntuale riscontro dei dati elaborati ed un’attenta analisi giuridico/economica di convenienza sull’utilità dei provvedimenti a titolo oneroso. Talvolta è necessaria un’azione legale per vedere riconosciuti i propri diritti. Il tutto ha una valenza fondamentale e rilevante che può condizionare anche la qualità e la serenità di vita della persona e della sua famiglia. La consulenza previdenziale, nello spirito di irrinunciabili esigenze solidaristiche, viene incontro alla necessità di offrire a ciascuno un servizio di conoscenza, controllo e verifica, con la garanzia di professionalità e riservatezza. La consulenza - da effettuarsi in presenza, per un confronto immediato con la persona interessata – sarà indipendente e neutrale, ossia effettuata mantenendo un punto di vista tecnico-normativo ed economico che consenta al singolo lavoratore di: • analizzare, approfondire e controllare in modo oggettivo la propria situazione previdenziale e le prestazioni Inpdap (Pensione, Tfs, Tfr, Attività Creditizia e Sociale) • ricostruire e disciplinare la posizione assicurativa • valutare la convenienza del riscatto e della ricongiunzione di periodi e/o servizi • totalizzare gli eventuali spezzoni contributivi per la liquidazione di un’unica pensione • scegliere liberamente e consapevolmente, senza influenze o condizionamenti di parte, l’adesione alla previdenza complementare (Fondo Espero) ed ogni altra forma di previdenza integrativa Le tematiche sulle quali il consulente offrirà le proprie competenze sono le seguenti: • Le novità previdenziali di recente approvazione e quelle all’orizzonte • La pensione nella scuola: quando e quanto • La riforma del Welfare-legge 247/07: che cosa cambia dal 1° gennaio 2008 • Previsioni e calcoli per la pensione e per il trattamento di fine servizio • Valutazione e calcoli in vista della quiescenza: scelta consigliata • Verifica e controllo della liquidazione della buonuscita e della pensione • Controllo del trattamento pensionistico più favorevole su anzianità contributiva di oltre 40 anni • Ricostruzione ed accertamento della posizione previdenziale • La convenienza delle ricongiunzioni contributive Inps/Altre Casse/Inpdap e viceversa • I riscatti ai fini della pensione: calcolo e convenienza • L’utilità del riscatto della laurea: tutte le nuove regole dal 1° gennaio 2008 • La totalizzazione della contribuzione di servizi nazionali ed esteri • TFS (buonuscita) /TFR: il calcolo del maturato e maturando per gli optanti • I riscatti ai fini del TFS e del TFR: calcolo e convenienza • Le prestazioni creditizie e Sociali Inpdap per i dipendenti e i pensionati della scuola • Calcolo preventivo dell’importo di pensione secondo il sistema pubblico Inpdap e Inps • • • • Le opportunità offerte dalla previdenza complementare: vantaggi e svantaggi Il Fondo Scuola Espero: quando conviene aderire Fattori soggettivi ed oggettivi da considerare prima dell’adesione Analisi e valutazioni ad personam di ogni altro eventuale aspetto di carattere giuridico/ economico/previdenziale e dei casi più complessi e delicati La consulenza avverrà nella sede dell’ITC “R. Luxemburg”, C.so Caio Plinio 6 TORINO (fronte stazione Lingotto) secondo un calendario reso pubblico nel presente “Notiziario”. Le richieste di consulenza vanno inviate al collega Carlo COLOMBANO, tel. 389.27.22.366, e-mail [email protected] - La consulenza avverrà a seguito di compilazione di apposita griglia da richiedere al collega stesso. Il prossimo incontro avverrà nei giorni 17 dicembre ore 14.30-18.30 e 18 dicembre ore 9.30-13.30. CONSULENZA LEGALE E AMMINISTRATIVA Prendi nota dei prossimi appuntamenti per la consueta consulenza gratuita ai soci da parte del legale dell’ANP Avv. Giuseppe PENNISI: 20/11 e 2/12/2008. Gli incontri avverranno nella sede del Liceo Classico M. D’Azeglio, Via Parini 8 - TORINO. Prenota un appuntamento con lui tramite il collega Carlo COLOMBANO (tel. 389.27.22.366; e-mail: [email protected]). In sede congressuale regionale è stato deciso di offrire a tutti gli associati della Regione una consulenza di carattere amministrativo e sindacale da parte di alcuni colleghi, ai quali tutti (dirigenti scolastici e alte professionalità) potranno rivolgersi per sottoporre i rispettivi problemi e ottenerne pareri e suggerimenti basati sulla conoscenza delle norme e sulla propria esperienza. Riteniamo di fornire così a tutti gli associati un supporto tecnico al loro operare quotidiano. Qui di seguito l’elenco dei colleghi cui far riferimento: Davide Babboni, tel. 011/311.17.45, 331.74.61.642, e-mail [email protected] Stefania Barsottini, tel. 011/562.83.94-95, 331.34.83.645, e-mail [email protected] Giulia Colla, tel. 0172/478444, e-mail [email protected] Carlo Colombano, tel. 331.34.83.342, 389.27.22.366, e-mail [email protected] Paolo Cortese, tel. 320.42.07.914, e-mail [email protected] Tommaso De Luca, tel. 011/3853807, 338.79.16.291, e-mail [email protected] Patrizia Ferrero, e-mail: 335.64.61.764, [email protected] Roberto Gandini, tel. 339.89.56.571, e-mail [email protected] Mario Perrini, tel. 340.77.00.603, 331.74.08.128 Andrea Piazza, tel. 320.08.41.471, e-mail [email protected] Giovanna Taverna, tel. 0161257222, 380.51.73.985, e-mail [email protected] Sede ANP – Struttura regionale del Piemonte: c/o L.S. “Galileo Ferraris”, C.so Montevecchio 67 - 10128 TORINO Tel. 389.27.22.366; e-mail: [email protected] Il presente Notiziario viene inviato via e-mail a tutti i Dirigenti Scolastici della Regione Piemonte e a chi lo richieda Da esporre all'albo sindacale della scuola ai sensi delle norme vigenti