Brochure o depliant
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in sinergia con Associazione Pasquale Anfossi EINSTEIN REPERCUSSIO OMAGGIO AI FRATTALI Ulrike Brand & Martin Schneuing con Martin Daske Ulrike Brand, violoncello Martin Schneuing, pianoforte Martin Daske, elettronica Martin Daske (1962) Klangschaften - 2. Einstein (2005) per violoncello e nastro magnetico Rainer Rubbert (1962) Dialogue (1988) per violoncello Charlotte Seither (1965) Gran Passo (2006) per pianoforte Samuel Tramin (1964) Duo (2016) * per violoncello e pianoforte Riccardo Dapelo (1962) Adaptive Study#03-Lsystems (2016) * per violoncello, pianoforte, live electronics e immagini Valerio Sannicandro (1971) Repercussio (2002) per violoncello e pianoforte Elisabeth Angot (1988) Pezzo per violoncello e pianoforte n. 1 (2016) * Marco Lehne (1993) “nu artistique - hommage” (2016) * per violoncello e pianoforte * Nuove composizioni Genova Musiche in mostra 2016 Genova, Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” Sabato 5 novembre 2016 ore 16,30 Martin Schneuing vive a Berlino. Ha studiato Pianoforte alla Hochschule für Musik di Hannover e Osnabrück con Peter Florian e Ullrich Schlie. Ha quindi proseguito alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino con Alan Marks e Gerald Fauth, frequentando nel contempo i corsi di Musicologia alla Freie Universität di Berlino e una serie di masterclass, tra cui quelle con György e Márta Kurtág, Konrad Meister, Wolfram Rieger e Dietrich Fischer-Dieskau. I suoi tour, sia come solista sia in duo, hanno coinvolto Europa e Stati Uniti, in particolare grazie al Goethe-Institut. Ha inciso diversi CD e collaborato per colonne sonore cinematografiche, oltre ad avere recitato in veste di attore. Artista multiforme ed eclettico, ha composto anche per il teatro e ha diretto numerose produzioni per il Theater des Westens e l’Hebbel Theater di Berlino, e per il Teatro Comunale di Osnabrück. È docente di Lied e Musica vocale da camera del 20º e 21º secolo alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino e ha tenuto diversi workshop sul Lied romantico, incluso quello recente al Damaskus High Institute of Music con Uta Buchheister. Altre info, sotto lo pseudonimo di Samuel Tramin, sul sito www.atonale-berlin.de. Martin Daske è autore freelance, direttore, produttore e compositore che è nato e vive a Berlino. Ha studiato Composizione negli Stati Uniti al Dartmouth College con Christian Wolff, e a Cracovia e al Mozarteum di Salisburgo con Boguslaw Schaeffer. Accanto alle sue composizioni più tradizionali (tra cui, negli ultimi anni, “La pluie. Tombe” [2015] per flauto diritto tenore, violoncello e nastro magnetico), Daske ha sviluppato una forma di notazione tridimensionale che ha chiamato “foliants“ e un’altra, nel 2010, cui ha dato il nome di “Notensetzen”. Nel 2002 ha fondato il Duo “Die Klangschürfer“ con il vocalist Rainer Rudloff. Ha anche creato decine e decine di radiodrammi come il recente “Thinking of things I don’t know“ (2015) e altri espressamente ideati per i ragazzi, installazioni sonore come “Heim@klingt“ (2015), svariata musica per il teatro e per il cinema come “Lunik“ (2006/2007) e “Je voudrais être légère” (Marsiglia, 2008/2009). Sin dal 1989 è uno dei direttori artistici di una delle storiche stagione di concerti di musica contemporanea in Berlino, “Unerhörte Musik” al BKA Theater. Dal 1993 ha un proprio studio di registrazione, il Tribord Studio. Le sue musiche sono incise per WERGO, Edel Records, Hörverlag, Audiom.at, Hörcompany e Klangscheiben Verlag. Tra il 2006 e il 2012 è stato il consigliere delegato di “Initiative Neue Musik Berlin eV”. È vincitore di numerosi premi: nel 2016 del Deutscher Hörbuchpreis (Bestes Sachhörbuch) per “Deutschland. Erinnerungen einer Nation” (hr/Hörverlag), nel 2013 del secondo premio del “Radiophone Klangkunst“ del Wettbewerb con “Wär‘ ich ein Ton“; nel 2011 del KOFOMI, Mittersill; nel 1990/93 della “Artist in Residence fellowships” al Centro per la Tecnologia nell’Arte e nei Media di Karlsruhe; nel 1990 e nel 1999 della “Composition fellowship” conferita dal Senato di Berlino; nel 1993 del premio speciale nell’ambito del “Prix Europa” per il suo lavoro “Abfahrt“, ecc. Molte le sue recenti performance, da Bologna ad Amsterdam, Bruxelles, Monaco, Grenoble e, naturalmente, Berlino, la sua città. Genova Ulrike Brand ha studiato Violoncello alla Musikhochschule di Colonia con Klaus Heitz e Georg Faust, Musica da camera con il Quartetto Amadeus e Musica contemporanea con Peter Eötvös. Si è perfezionata con Siegfried Palm, specializzandosi nell’esecuzione di musica contemporanea. Dal 1985 ha partecipato come solista ai maggiori festival di musica contemporanea, tra cui: Epidaurus Festival (Atene), Frankfurter Feste, Nuova Consonanza (Roma), John Cage e l’Europa (Perugia), Evenings of New Music (Bratislava), Bayer Kultur (Leverkusen), Sonopolis (Venezia), Wort & Klang (Goethe-Institut Torino), Melos Etos (Bratislava), Colloqui Internazionali di Nuova Musica (Palermo), Musica e Spazio (Roma), Cercle Scelsi (Perugia), Sagra Musicale Umbra (Perugia), Goethe-Institut (Parigi), Octobre en Normandie (Rouen), 3x neu (Düsseldorf), Q-Art (Cagliari), Borealis (Bergen), Santa Fe New Music (USA), Conductus (Merano), Festival delle Nazioni (Città di Castello), DFG/Wissenschaftszentrum (Bonn), Teatro La Fenice (Venezia), Wort & Klang (Goethe-Institut Torino), Nucleo Musica Nueva (Montevideo), Projektgruppe Neue Musik (Bremen), Segni Mobili (Rom), Melos Etos (Bratislava), Japanisches Kulturinstitut (Roma), Deutsches Kulturinstitut Villa Romana (Firenze), Unerhoerte Musik (Berlin), Santa Fe Festival of Electroacustic Music (USA), Rebus (Milano), Oh-ton (Oldenburg), Staatsoper Hannover, Teatro Palladium (Goethe Institut Roma), Kunstverein Tiergarten (Berlin). Ulrike Brand ha eseguito numerose prime assolute di opere a lei dedicate, tra altro di Federico Incardona, Graciela Paraskevaidis, Christian Wolff, Barbara Monk-Feldman, Samir Odeh-Tamimi, Joachim Heintz, Stefano Trevisi, Cheol-Ha Park, Cesare Saldicco, Karen Odrobna Gerardi, Steven M. Miller, Marcello Fera , Gianclaudio Mantovani, Flavio Emilio Scogna, Giulio Castagnoli, Giovanni Damiani, Michele dall’Ongaro, Marco Lombardi, Silvia Colasanti, Giampaolo Coral, Gerolamo Deraco, Federico Gardella, Enrico Correggia, Alessandra Ravera, Francesco Maggio, Eckart Beinke, Cheng-Wen Chen. Ha svolto eventi multimediali con coreografi, videoartisti, attori, pittori, tra cui Annebarbe Kau, Carola Bauckholt, Massimo Moricone (Teatro Koros), Senio Dattena, Roberta Cortese, Isabella Bordoni, Danilo Cremonte (smascherati!), Hiroko, Felix Rozen e Daniel Hees. Nel campo dell’improvvisazione ha suonato con Edwin Prévost, John Tilbury, Giancarlo Schiaffini, Robyn Schulkowsky e Joey Baron. Dal 2002 ha tenuto seminari a masteclass tra altro all’Escuela Universitaria de Musica di Montevideo (UY), alle Università di Bergen (NO), Oldenburg (D), Santa Fe (USA), alla John Cabot University di Roma, alla HMTM Hannover (D), la Kunsthochschule Weißensee di Berlino e al Conservatorio di Perugia e di Bolzano per il Biennio di Specializzazione. Nel 2006 ha curato e eseguito un progetto di scambio universitario internazionale con musiche per violoncello ed elettronica dal vivo. Dal 1987 al 1997 Ulrike Brand ha diretto insieme a Alfonso Fratteggiani Bianchi i Quaderni Perugini di Musica Contemporanea, ai quali nel 1992 John Cage dedicò il suo brano ONE12, eseguito da lui stesso in prima assoluta a Perugia. Presso la casa editrice L’Epos di Palermo Ulrike Brand ha pubblicato due libri con testi su John Cage e Giacinto Scelsi. Al 2009 risale la fondazione del Duo con la fisarmonicista Margit Kern, che si dedica prevalentemente all’interpretazione della musica attuale. Vive tra Perugia e Berlino.