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Date of Issue
Malin Persson, [email protected]
2013-07-05
Rilevamento pedoni durante la guida notturna
Secondo STRADA, l’ente svedese di acquisizione dati sugli incidenti stradali, il 44% di tutti gli
incidenti con esito mortale per i pedoni avviene quando è buio, all’alba o al tramonto. Negli Stati
Uniti, il tasso di incidenti mortali aumenta di 3–4 volte con l’oscurità (fonte: VTI).
In quanto leader nella sicurezza automobilistica, Volvo Cars è stata la prima casa automobilistica
a proporre le tecnologie di rilevamento e frenata automatica – dal dispositivo di supporto alla
frenata d’emergenza di prima generazione presentato nel 2006 al rilevamento pedoni con frenata
automatica completa del 2010, fino alla recentissima tecnologia di rilevamento di pedoni e ciclisti
introdotta nel 2013.
Ora Volvo Cars presenta un’altra anteprima mondiale rendendo la tecnologia di rilevamento e
frenata automatica operativa ed efficace anche durante la guida notturna. La tecnologia include
il rilevamento con frenata automatica di altri veicoli, pedoni e ciclisti.
“La tecnologia delle telecamere presenti nelle automobili attuali funziona all’alba e al tramonto, ma
risulta limitata durante la guida notturna. Ora siamo in grado di coprire anche l’intervallo di tempo
che va dal tramonto all’alba grazie a una telecamera ultra sensibile più intelligente e più veloce
abbinata a un controllo avanzato dell’esposizione,” spiega Thomas Broberg.
La nuova funzionalità sarà introdotta con la nuova Volvo XC90 entro la fine del 2014.
Rilevamento animali
Gli incidenti causati da animali selvatici costituiscono un notevole problema di traffico a livello
internazionale. In Canada, ogni anno vengono riportati circa 40.000 incidenti di questo genere con
seri danni causati al veicolo. Nel 2012 in Svezia sono state segnalate 49.000 collisioni con animali,
di cui 6.000 con alci.
La tecnologia per ridurre le conseguenze delle collisioni con animali è una novità assoluta a livello
mondiale. Si tratta di una tecnologia in grado di rilevare la presenza di animali sulla strada sia in
pieno giorno sia al buio e di frenare automaticamente. Il sistema di Animal Detection verrà
Registered Office Göteborg, Sweden
Registration No. 556074-3089
integrato nella nuova generazione di questo modello qualche tempo dopo l’introduzione della
nuova Volvo XC90, prevista per la fine del 2014.
”La sfida maggiore è individuare ciò che la natura ha cercato al meglio di nascondere alla vista
dell’uomo. Inizialmente l’attenzione si concentra sugli animali di grandi dimensioni, dato che sono
quelli che causano i danni maggiori e provocano le lesioni più gravi,” spiega Thomas Broberg.
Gli incidenti con animali selvatici spesso si verificano a velocità di crociera. Il rischio di riportare
lesioni gravi a seguito di una collisione con un alce è di oltre il 70% se la velocità al momento
dell’impatto è di circa 100 km/h. Una volta che la velocità scende al di sotto dei 70 km/h, il rischio
di lesioni gravi si riduce in modo significativo.
La tecnologia di Animal Detection è stata sviluppata per aiutare chi guida a evitare l’incidente
o a ridurre la velocità d’impatto. I sistemi di sicurezza attiva e passiva interagiscono con essa per
minimizzare le conseguenze della collisione.
Dispositivo di Rilevamento Ciglio Stradale e Barriere con sterzata assistita
Diversi studi riportano che molti incidenti avvengono in situazioni di traffico non critiche e condizioni
meteorologiche buone a causa di distrazione, sonnolenza o malore di chi guida. Circa il 25%
di tutti gli incidenti stradali contenuti nel database statistico di Volvo è caratterizzato da un’uscita
di strada iniziale, e in due casi su tre ciò si verifica su strade con limite di velocità di 70 km/h
o superiori.
In Svezia, l’uscita di strada è causa di morte o di lesioni gravi rispettivamente nel 53% e nel 42%
di tutti gli incidenti stradali. La metà delle fatalità dovute a incidente stradale negli Stati Uniti è
causata dall’uscita di strada dei veicoli (fonte: NHTSA)
Il dispositivo di rilevamento del ciglio stradale e delle barriere con sterzata assistita aiuta il
conducente dell’auto a evitare di uscire di strada accidentalmente. Si basa su una tecnologia che
rileva se la vettura sta per uscire dalla carreggiata e applica autonomamente una coppia di sterzo
per riportare il veicolo in carreggiata. Questa tecnologia verrà introdotta con la nuova Volvo XC90
alla fine del 2014.
“L’intervento della sterzata assistita è stato studiato per aiutare il conducente dell’auto a evitare
uscite di strada, che spesso hanno gravi conseguenze. Oltre la metà di tutti gli incidenti stradali
mortali in Svezia vedono coinvolto un unico veicolo,” aggiunge Thomas Broberg.
Un radar e una telecamera puntati verso il muso dell’auto supportano il sistema monitorando il
bordo della carreggiata e i vari tipi di barriere stradali presenti. Il sistema interviene immediatamente
non appena il conducente mostra segni di avvicinamento eccessivo e involontario al ciglio della
strada.
“Riuscire a monitorare la linea fisica di demarcazione della strada è una novità assoluta a livello
mondiale. Significa che la tecnologia è in grado di funzionare anche su strade senza barriere
o strutture di delimitazione laterali,” spiega Thomas Broberg.
Adaptive Cruise Control con sterzata assistita
Un’automobile dotata dei sistemi Adaptive Cruise Control e Collision Warning riduce il rischio
di tamponare la vettura che la precede in autostrada fino al 42% (Studio Euro-FOT del 2012). Il
traffico lento fa parte della realtà degli spostamenti che si effettuano quotidianamente per andare
al lavoro. Secondo un’indagine (American Community Survey) condotta dallo U.S. Census
Bureau, il cittadino americano medio trascorre oltre 100 all’anno al volante per spostarsi fra il
luogo di lavoro e casa, ovvero più delle due settimane di vacanza (80 ore) concesse ogni anno
a molti lavoratori americani.
Il dispositivo Adaptive Cruise Control con sterzata assistita aiuta il guidatore a rimanere nella
corsia di marcia e a seguire il ritmo di avanzamento del traffico. Il nuovo sistema che consente alla
vettura di seguire automaticamente il veicolo che precede sarà introdotto con la nuova Volvo
XC90 alla fine del 2014.
“La distrazione e la disattenzione sono le cause più comuni di incidente nel traffico di oggi.
Questa tecnologia rende più sicura e più rilassata la guida nel monotono traffico ‘a singhiozzo’,”
spiega Thomas Broberg.
L’Adaptive Cruise Control con sterzata assistita è un’evoluzione dell’attuale tecnologia dei
dispositivo Adaptive Cruise Control e Lane Keeping Aid. L’Adaptive Cruise Control consente una
guida comoda e sicura mantenendo automaticamente una distanza determinata dal veicolo
davanti, mentre nel contempo viene controllato anche lo sterzo.
Il conducente può attivare la funzione ACC con sterzata assistita semplicemente azionando un
pulsante. Utilizzando le informazioni provenienti da una telecamera e da sensori radar, l’auto è in
grado di seguire il veicolo che la precede. Il motore, i freni e lo sterzo operano in automatico.
“Un’automobile in grado di seguire automaticamente il veicolo che precede restando all’interno
della corsia rappresenta il primo passo verso la guida autonoma. Il conducente può comunque
sempre intervenire sul sistema e riprendere il controllo della vettura in qualsiasi momento,”
aggiunge Thomas Broberg.
Comunicazione Car 2 Car
Negli Stati Uniti, il 6% di tutti gli incidenti e il 3% di tutte le morti per incidente si verifica in
condizioni di fondo stradale scivoloso (Fonte: NHTSA). Il 6–7% di tutti gli incidenti contenuti nel
database di Volvo Cars si è verificato su strade scivolose.
Secondo l’ente nazionale per la sicurezza stradale statunitense NHTSA, il 10% di tutte le morti per
incidenti stradali agli incroci è dovuto al passaggio con semaforo rosso. L’Insurance Institute for
Highway Safety (IIHS) riporta che nel 50% dei casi le persone che perdono la vita in incidenti
causati dal mancato rispetto del semaforo rosso non sono coloro che non hanno rispettato il
segnale, bensì gli automobilisti e i pedoni colpiti dal veicolo che ha commesso l’infrazione.
Consentire ai veicoli di comunicare fra loro e con il contesto di traffico circostante apre la strada
a opportunità fantastiche. Fra queste ultime, la condivisione e l’invio di informazioni d’importanza
vitale, per creare i presupposti per una guida più sicura e più confortevole.
Volvo Cars ha firmato un Protocollo d’Intesa con i membri del Consorzio per la Comunicazione
CAR 2 CAR relativo all’implementazione di una tecnologia standardizzata per la comunicazione
fra veicoli a partire dal 2016. L’obiettivo è rendere possibile la comunicazione inter-veicolare fra
tutte le automobili, indipendentemente dal marchio.
La tecnologia si basa sulla comunicazione fra trasmettitori posti sui veicoli e all’interno delle
infrastrutture stradali, come ad esempio la segnaletica e i semafori.
“Quest’area ha un potenziale notevole, oltre a offrire la possibilità di miglioramenti in molti ambiti
oltre a quello della sicurezza stradale, ad esempio, una maggiore uniformità del flusso del traffico
e una maggiore comodità per gli utenti della rete stradale,” ha commentato Thomas Broberg.
Ecco qualche esempio di aree di applicazione della nuova tecnologia:
Green Light Optimum Speed Advisory (Indicazione Velocità Ottimale per Semafori Verdi)
Per mezzo di un trasmettitore collocate all’interno del semaforo vengono generate informazioni
sulla velocità ottimale che una vettura deve mantenere per poter incontrare una serie di semafori
verdi, evitando quindi i semafori rossi e le frenate inutili. Quando è in attesa al semaforo rosso,
il conducente può anche ricevere informazioni sul tempo di attesa prima che scatti il verde.
Weather Information (Informazioni meteo e su condizioni stradali)
Viene inviata una segnalazione in caso di condizioni di maltempo nella zona, come ad esempio
forti acquazzoni, nevicate o ghiaccio sulla strada. E’ inoltre possibile trasmettere da una vettura
ad altri veicoli informazioni su tratti di strada scivolosa o ghiacciata a livello locale.
Emergency Vehicle Warning (Segnalazione presenza veicoli di soccorso)
Il dispositivo avverte il guidatore della presenza di veicoli di soccorso nelle vicinanze, consentendogli
di accostarsi e creare una corsia di passaggio senza essere colto alla sprovvista. Questo può
rivelarsi utile alla sera e di notte nelle aree urbane, dove i veicoli di soccorso utilizzano le sirene
con moderazione per non disturbare i residenti, e anche nel caso si sia ascoltando musica ad alto
volume in auto.
Emergency Brake Warning (Segnalazione Frenata di Emergenza)
I veicoli che frenano bruscamente durante la marcia possono creare situazioni di pericolo per gli
altri automobilisti. Car 2 Car segnala se un veicolo più avanti sulla strada rallenta improvvisamente.
Slow / Broken Down Vehicle Warning (Segnalazione Veicolo Lento o in Avaria)
I veicoli lenti o in avaria presenti sul percorso possono trasmettere un segnale di avvertimento
agli altri utenti della strada. Ricevere informazioni di questo genere con anticipo può contribuire
a ridurre il rischio di spiacevoli sorprese quando si è nel traffico e quindi a diminuire il numero di
incidenti.
Road Works Warning (Segnalazione lavori in corso)
Il conducente viene avvisato della presenza di lavori in corso sul percorso. I veicoli per le
costruzioni e i mezzi pesanti possono trasmettere informazioni agli altri veicoli molto prima che
questi ultimi raggiungano l’area dei lavori. Il guidatore può così ricevere informazioni sulle
variazioni dei limiti di velocità e di percorso in prossimità del cantiere. Il sistema può inoltre fornire
informazioni sulla distanza restante prima della fine di un’estesa zona di ‘lavori in corso’.
Traffic Jam Ahead Warning (Segnalazione ingorgo stradale avanti)
Il dispositivo segnala all’automobilista i rallentamenti o gli incolonnamenti di auto. Poiché i veicoli
che sopraggiungono vengono avvertiti della presenza di un blocco più avanti, si abbassa il rischio
di incidenti.
In-Vehicle Signage (Segnaletica a bordo)
Il sistema CAR 2 CAR fornisce informazioni sui limiti di velocità regolari o temporanei. Tali
informazioni vengono inviate da unità di comunicazione lungo la strada in grado di trasferire
informazioni come ad esempio la presenza di segnali stradali e la loro ubicazione lungo il
percorso.
Motorcycle Approaching Indication (Indicazione di moto in avvicinamento)
I motociclisti sono i più vulnerabili fra gli utilizzatori della rete stradale e per aumentare la sicurezza
il sistema CAR 2 CAR informa gli altri automobilisti nel caso vi sia un motociclista nelle vicinanze.
Red Light Violation Warning (Segnalazione di attraversamento con semaforo rosso)
I semafori che comunicano con le automobili consentono di avvisare l’automobilista che non
ha notato un semaforo rosso, ad esempio attivando un segnale sonoro e luminoso che non
passi inosservato all’interno dell’auto. Questa tecnologia rende inoltre possibile avvisare un
automobilista che sta attraversando l’incrocio con il verde nel caso in cui un altro veicolo stia
sopraggiungendo sulla sua traiettoria per errore.
Parcheggio Autonomo
L’Autonomous Parking (Parcheggio Autonomo) è una tecnologia pionieristica che sgrava
l’automobilista dal compito – che a volte richiede molto tempo – di trovare un parcheggio libero.
L’automobile trova
il posto e parcheggia da sola, dando la possibilità al conducente di lasciare il veicolo all’ingresso
del parcheggio.
La tecnologia Vehicle 2 Infrastructure – basata su trasmettitori inseriti nell’infrastruttura stradale –
informa l’automobilista quando il servizio è disponibile. L’automobilista si serve di un’applicazione
su telefono cellulare per attivare la funzione di Autonomous Parking, quindi si allontana dall’auto.
Il veicolo si serve di sensori per localizzare il posto libero all’interno del parcheggio e per dirigersi
verso di esso. La procedura funziona all’inverso quando l’automobilista torna a prendere l’auto.
Abbinando la guida autonoma al sistema di rilevamento di oggetti con frenata automatica si
consente alla vettura di interagire in assoluta sicurezza con gli altri veicoli e i pedoni all’interno del
parcheggio. La velocità e la potenza di frenata vengono calibrate in modo tale da adattarsi al
contesto del parcheggio.
“Il nostro approccio si basa sull’idea che le automobili con guida autonoma devono potersi
muovere in sicurezza nei contesti in cui circolano veicoli non autonomi e utenti della strada non
protetti,” conclude Thomas Broberg.
Le definizioni e i dati contenuti in questo comunicato stampa si riferiscono alla gamma internazionale dei modelli della Volvo Car
Group. Le caratteristiche descritte potrebbero essere opzionali. Le specifiche tecniche possono variare da mercato a mercato ed
essere modificate senza preavviso.