FEDERAZIONE EMIGRATI ABRUZZESI IN SVIZZERA

Transcript

FEDERAZIONE EMIGRATI ABRUZZESI IN SVIZZERA
FEDERAZIONE EMIGRATI ABRUZZESI IN SVIZZERA
Sede:
Presidente:
FEAS Zentralstrasse 66a Casella Postale 7023 CH – 2503 Biel/Bienne Tel +41 32 384 71 11 Fax +41 32 384 10 39
Cav. Stevan Terzini Birkenweg 5 CH–3263 Büetigen Tel. +41 32 322 37 26 Cell. 079 378 87 44 [email protected]
!"
% &
"
(
#)
"
*
"
#
$
(&
-
/ , .
#
$
$
#$ %
+
#
$
#$ %
#
$
#
.
'&
#
"
#$ %
$
#$ %
#)
#
$
#$ %
''
#
0 1&
,"
#$ %
#
&
!
"
#
#$ %
&
Suhr, 18 aprile 2010
Gent.mo Assessore all’Emigrazione, Sig. Presidente CRAM
Le Associazioni Abruzzesi della Svizzera, riunitasi in data 18 aprile 2010, a Suhr in Svizzera per il Congresso Nazionale FEAS, Federazione Emigrati Abruzzesi in Svizzera, chiedono alla Giunta Regionale
d’Abruzzo attraverso il loro organo istituzionale contenuto nella legge no 47 del 13/12/2004 costituita con
il CRAM, una maggiore valorizzazione in tutti i suoi aspetti degli Abruzzesi residente fuori regione. In
questo, le Associazioni Abruzzesi della Svizzera ritengono opportuno che la Giunta Regionale con il
CRAM intervenga in maniera forte, decisa ed efficace sui seguenti punti:
1)
2)
3)
4)
5)
Abolizioni ICI
Case danneggiate
Appartamenti per Emigrati
Voto Regionale all’estero
Consigliere Regionale per gli Abruzzesi all’Estero
Con queste proposte si vuole tener conto di tutto ciò che gli Abruzzesi fuori regione hanno contribuito per
decenni allo sviluppo socio-economico della Regione Abruzzo. Non si vuole assolutamente esser privilegiati, mà, si vuole avere almeno gli stessi diritti degli Abruzzesi residenti in Regione
Distinti e cordiali saluti
Cav. Stevan Terzini
Presidente FEAS
Federazione Abruzzesi in Svizzera
FEDERAZIONE EMIGRATI ABRUZZESI IN SVIZZERA
Sede:
Presidente:
FEAS Zentralstrasse 66a Casella Postale 7023 CH – 2503 Biel/Bienne Tel +41 32 384 71 11 Fax +41 32 384 10 39
Cav. Stevan Terzini Birkenweg 5 CH–3263 Büetigen Tel. +41 32 322 37 26 Cell. 079 378 87 44 [email protected]
1) Abolizione del ICI
Le Associazione Abruzzesi della Svizzera chiedono l’intervento della Giunta Regionale presso tutti i comuni d’Abruzzo affinché l’ICI, Imposta Comunale sull’Immobile, sia definitivamente abolito sulla prima
casa degli Abruzzesi residente all’estero. Il fatto di non riconoscere la prima casa agli Abruzzesi all’estero
e un atteggiamento altamente discriminante e non e in nessun modo compatibile con la Legge Regionale
no 47 nella quale si vuole mantenere e rafforzare le relazioni tra la Regione Abruzzo e le comunità di Abruzzesi nel Mondo. In questo modo si allontanano anche delle prospettive di acquisto o di rinnovo di
immobili da parte delle nuove generazioni che non sono nati in Abruzzo, ma hanno un forte legame con
la Regione per via delle loro profonde radici ed senso di identità verso la Regione Abruzzo di cui si sentono fieri di appartenere. Inoltre l’intera Regione andrebbe a perde un importante risorsa economica, le
cosiddette “Rimesse”, che con il passare degli anni recherebbe dei danni irreparabili specialmente nei
piccoli paesi e borghi Abruzzesi ove i residenti Abruzzese dell’Estero sono da sempre particolarmente
sensibili ed hanno sviluppato la rinascita di questi luoghi antichi.
2) Case danneggiate
Si richiede il massiccio intervento del CRAM in rappresentanza degli Abruzzesi all’Estero, presso la Regione Abruzzo, le Province ed i Comuni per garantire la ricostruzione totale delle case danneggiate dal
terremoto la dove i sussidi statali non coprono la totale ricostruzione delle case degli Abruzzesi residenti
all’Estero, considerati tutt’ora 2a casa e coperto al massimo dell’80%. Sarebbe a dir poco vergognoso
che un Emigrante che a costruito la sua casa in Abruzzo con tanti sacrifici andando all’Estero, debba di
nuovo fare sacrifici per la ricostruzione dopo il terremoto e che al tempo della costruzione di quella prima
casa ha contribuito alla crescita dell’economia regionale con le sue rimesse e pagando sempre le tasse
annuali.
3) Alloggi per gli Emigrati
Finita l’emergenza degli sfollati si potrebbero riscattare degli appartamenti delle C.A.S.E. o dei M.A.P. in
favore degli Emigrati Abruzzesi che vorrebbero tornare per qualche settimana in Abruzzo per rivedere la
loro terra d’origine. A questo proposito esiste già un progetto del CRAM Giovani per l’insediamento di un
cosiddetto Ostello della Gioventù per gli Abruzzesi residenti fuori Regione.
4)Voto Regionale all’Estero
Il 15 giugno 2003 gli italiani residenti all’Estero hanno avuto per la prima volta in assoluto la possibilità di
esprimere il loro voto politico su questione italiane. Un evento importante che sancisce un diritto sacrosanto che da tempo si aspettava. Il sistema del voto all’estero è gia collaudato a livello nazione per le
politiche e i referendum e ha questo proposito le Associazioni Abruzzesi della Svizzera chiedono alla
Giunta Regionale di intraprendere tutte le valutazioni ed i sviluppi necessari affinché gli iscritti all’AIRE dei
comuni Abruzzesi possono votare a livello Regionale. Questa necessità e dovuto dal fatto che oggi giorno, per via telematica, centinaia di migliaia di Abruzzesi sparsi per tutto il mondo sono a contatto con
l’Abruzzo in tempo reale e cosi cé la forte volontà di poter partecipare concretamente alla vita della Regione.
5) Consigliere Regionale per gli Abruzzesi all’Estero
Basandoci sulla volontà di voto da parte dei cittadini Abruzzesi residenti all’Estero, la FEAS crede fortemente che sia arrivato il momento che la Regione Abruzzo possa unitamente esprimere un Consigliere
Regionale aggiunto per gli Abruzzesi all’Estero. Siamo profondamente convinti che questo Consigliere
Regionale possa fare da ponte tra la Regione e gli Abruzzesi, non solo per il CRAM ma possa anche coordinare tutte quelle attività che la Regione promuove all’Estero per l’Agricoltura, l’economia, la cultura e
l’arte servendosi delle strutture e delle risorse umane già esistenti che in decenni e decenni di sacrifici gli
Abruzzesi fuori Regione hanno messo in piedi con il loro grande impegno a favore della propria e cara
Regione d’origine.