Ángela Hernández (Buena Vista, Repubblica Dominicana, 1954), è

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Ángela Hernández (Buena Vista, Repubblica Dominicana, 1954), è
Berla & Griffini Rights Agency – Ángela Hernández
Ángela Hernández (Buena Vista, Repubblica
Dominicana, 1954), è scrittrice e poetessa. Alcuni suoi
testi sono tradotti in inglese, francese, italiano,
isalndese, norvegese, tedesco e bangalí. Ha ricevuto il
“Premio Nacional de cuentos” per il libro Piedra de
Sacrificio del 1997, il “Premio Cole” per il romanzo
breve Mudanza de los sentidos (Trasloco dei sensi) del
2001, e il “Premio Nacional de Poesía” per la raccolta
Alicornio (2005). È membro della Accademia
Domenicana della Lingua.
Ancora oggi, a 50 anni dallla fine della dittatura di
Rafael Leonidas Trujillo (1930-1961), la sua ombra
continua ad affascinare, e molti intelletuali e storici si
sono misurati con l’analisi di questo periodo. Ángela
Hernández si accosta alla Storia ammaliata dalle
persone comuni che hanno vissuto quel periodo,
uomini, donne, bambini, nascosti nella penombra. Le
grandi tirannie germinano nel tessuto mal intrecciato
del micropotere, nel doppio fondo delle emozioni.
© Mariano Hernández
I vari Trujillo, Mussolini, Pinochet o Stalin sono solo
punte di un iceberg, o giganti che si ergono sulla vita
spicciola di famiglie, istituzioni, pensieri, ambizioni quotidiane e semplici?
La Prosa del silencio narra gli anni che vanno dal 1959 al 1965, vale a dire dalla fine della dittatura fino alla
Nuova “era”, agitata dagli alisei libertari degli anni Sessanta. Nella Repubblica Dominicana in quei 5
anni accade di tutto: termina una cruenta dittatura, nasce un movimento messianico (La Bella Aurora),
gli Stati Uniti intervengono militarmente per il controllo dell’isola, scoppia una guerra in patria, nasce
un nuovo ritmo, (la bachata, “música de amargue”), viene varata la legge di “pianificazione familiare”,
sorgono come funghi centinaia di organizzazioni, club, “fronti culturali”.
Sono tempi di liberazione ma anche di massacro, di respiri nuovi e asfissie, di illusioni e selvaggi
insuccessi.
Anche a Quima, un paesino isolato al centro dell’isola caraibica, arriva la Storia. Ma a raccontarcela è
Leona, la ragazzina protagonista del romanzo, intelligente, fiera, temeraria, poetica, forte e tenera al
contempo. In lei si faranno carne tutte le trasformazioni del Tempo: il corpo, il linguaggio, e i fatti
nazionali si mescoleranno in lei in un tutto unico, per trasformarla nella “donna nuova”.
Un romanzo tutto femminile perché saranno le donne a portare il paese sull’altra sponda del
cambiamento con la loro inarrestabile attività che non permette né accetta il collasso, il naufragio. Se un
uomo smette di combattere, forse nessuno se ne accorge, ma se a smettere è una donna…
Tra L’amore ai tempi del colera e le pagine più sensuali e magiche di una Isabel Allende, Ángela Hernández
si propone come una delle voci femminili più interessanti e impegnate dell'attuale narrativa caribeña.
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