ESITODIALOGO TECNICO PULIZIE

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ESITODIALOGO TECNICO PULIZIE
ESITO DI DIALOGO TECNICO
SERVIZIO DI PULIZIA GENERALE, SANIFICAZIONE, MOVIMENTAZIONE RIFIUTI,
DISINFESTAZIONE, DEBLATTIZZAZIONE E DERATTIZZAZIONE OCCORRENTE
ALL’AZIENDA OSPEDALIERA “S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE”.
Si ringraziano gli operatori economici del settore per il contributo prestato alla migliore realizzazione della
procedura in oggetto. In relazione a ciascuna osservazione, l’A.O. ha evidenziato se verranno accolte o meno
le osservazioni pervenute, ovvero se saranno in corso ulteriori approfondimenti.
Di seguito le osservazioni pervenute:
-Articoli 5.1 – 5.3 – 6.2 – 6.3
Si ritiene opportuno allineare le aree di rischio secondo la classificazione prevista dall’ANAC (ex AVCP)
nella tabella contenente i prezzi di riferimento per l’esecuzione del servizio di pulizia e sanificazione in
ambito sanitario. Tale modifica permetterà infatti una maggiore comparabilità con i suddetti prezzi di
riferimento, anche al fine della definizione dell’importo che sarà posto a base d’asta.In particolare, anche
attraverso la modifica dell’Allegato 2, si consiglia di introdurre una quinta area di rischio (Altissimo
Rischio), nella quale possono essere fatti rientrare i blocchi operatori/parto (attualmente indentificati
nell’area Alto Rischio – colore rosa). Conseguentemente, si dovranno andare a modificare gli Allegati 3 e 4,
integrandoli con la nuova area di rischio, potendo tuttavia mantenere le due tipologie di frequenze già
previste per i blocchi operatori/parto (7x e 5x). In considerazione di quanto indicato al punto precedente,
dovrà essere aggiornata la tabella contenuta nell’art. 6.3, riportando i metri quadri totali per la tipologia di
area “Altissimo Rischio”. ACCOLTA
-Articolo 7.5
In tale disposizione si specifica che gli interventi aventi carattere straordinario saranno compresi nel canone
mensile di aggiudicazione, senza alcun aggravio economico per l’AOG, fino ad un limite massimo di 25.000
mq. annui. Sul punto, si precisa come tale previsione dovrà essere attentamente considerata nel momento in
cui verrà definito l’importo da porre a base d’asta per l’aggiudicazione della procedura oggetto del presente
dialogo tecnico, in quanto anche tale superficie massima dovrà essere computata all’interno dei metri
quadrati totali riportati analiticamente all’interno dell’Allegato 7.In alternativa, al fine di non alterare le reali
superfici delle strutture oggetto del servizio, si consiglia di prevedere l’offerta in fase di gara da parte di
ciascun operatore economico di un costo orario per tale tipologia di attività ovvero mediante corresponsione
del costo mq/mese offerto per ciascuna tipologia di area. L’accoglimento di quanto sopra indicato dovrà
necessariamente portare alla modifica del contenuto dell’art. 7.10. ACCOLTA
-Articolo 13.4
Si consiglia di prevedere espressamente l’obbligo di applicazione al personale operante (valevole per
qualsiasi operatore economico) del C.C.N.L. Pulizie/Multiservizi vigente all’epoca del termine di
presentazione delle offerte. ACCOLTA
-Articolo 18.3
Si consiglia di sostituire, nell’ultimo capoverso previsto dall’articolo in oggetto, la dicitura “numero delle
ore lavorative effettuate da ognuno” con la dicitura “numero delle ore settimanali contrattualmente
previste”. ACCOLTA
-Si raccomanda la pubblicazione anche delle piantine in formato PDF, per permettere a tutte le aziende
partecipanti di poter meglio calcolare le prestazioni/ore per tipologie di Aree di Rischio. Le piantine saranno
a disposizione per la consultazione c/o l’Ufficio Tecnico dell’A.O.; ACCOLTA
-Si suggerisce di imporre il sopralluogo obbligatorio per presa visione dei locali, dando il giusto tempo per
organizzarli (è consigliabile, per esempio, determinare sul Disciplinare di gara una scadenza temporale entro
la quale poter prenotare il sopralluogo tramite posta elettronica o fax, perché poi l' AO Gallarate abbia il
tempo di calendarizzare i vari sopralluoghi); ACCOLTA
1
-Si consiglia di riportare un MONTE ORE MINIMO ANNUALE di effettive ore lavorate, sotto il quale non
è permesso scendere; ACCOLTA
-Si consiglia di redarre la documentazione di gara il più possibile premiante la qualità delle offerte e non
sbilanciata sul ribasso sull'offerta economica, valorizzando quindi la relazione tecnica proposta da ogni
partecipante nei singoli capitoli/paragrafi (metodologie di pulizia, formazione, software, controlli,
attrezzature, macchinari e prodotti); IN VALUTAZIONE
-Anche sulla modalità di presentazione del progetto, suggeriamo di evitare di mettere vincoli troppo
stringenti (un limite è comunque necessario per cercare di allineare il più possibile le relazioni). Ad esempio
200/250 facciate ci pare un compromesso accettabile; IN VALUTAZIONE
-Si nota che i locali cucina rientrano nell'oggetto di appalto: suggeriamo a tal riguardo di pubblicare tra la
documentazione di gara anche il Piano/Manuale Haccp approvato dall'AO Gallarate ovvero rinforzare il
Punto 11.20 a pag. 24 del capitolato; IN VALUTAZIONE
-Si raccomanda di precisare quali locali saranno messi a disposizione della Ditta appaltatrice per
l'effettuazione del servizio, per ciascuna struttura oggetto di appalto; permettere altresì di visionarli in fase di
sopralluogo conoscitivo. ACCOLTA
CAP. TECNICO – TITOLO IX – MACCHINE ATTREZZATURE E PRODOTTI D’USO – ART.
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Al fine di ottemperare a quanto individuato dal Decreto del Ministro dell’Ambiente del 24/05/2012 (G.U.
n. 142 del 20/06/2012) potrebbero essere riportate le sotto indicate prescrizioni:
Il fornitore, nell’utilizzo di prodotti multiuso destinati alla pulizia ordinaria di ambienti interni,
detergenti per finestre e per servizi sanitari dovrà rispettare quanto individuato nel DM del 24/05/2012
del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare “Criteri ambientali minimi per
l’affidamento del servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene” indicati al Capitolo 6,
punto 6.1. Ciascuna impresa partecipante deve presentare in sede di gara la lista dei prodotti detergenti
che intenderà utilizzare indicando produttore, nome commerciale, eventuale possesso di etichetta
ambientale Ecolabel Europeo o altre etichette ambientali ISO di Tipo I (norma ISO 14024) i cui
requisiti siano conformi ai criteri ambientali minimi (CAM) indicati. Per i prodotti non in possesso
dell’Ecolabel Europeo, né di etichette ambientali ISO di Tipo I, il rappresentante legale sulla base dei
dati acquisiti dai produttori dei detergenti e/o riportati nelle etichette, nelle schede tecniche o di
sicurezza dei prodotti, è tenuto a sottoscrivere la dichiarazione di cui all’Allegato 7 “Allegato A del
DM 24/05/12” con la quale attesta che i prodotti detergenti sono conformi ai CAM. Sia la lista dei
prodotti detergenti che gli eventuali allegati conformi all’Allegato A del DM 24/05/12, debitamente
compilati, dovranno essere inseriti in allegato nella busta dell’offerta tecnica.
Il fornitore, nell’utilizzo dei prodotti disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici (cere, deceranti,
decappanti, smacchiatori, detergenti superconcentrati multiuso destinati alla pulizia ordinaria di
ambienti interni, detergenti superconcentrati per la pulizia di finestre e detergenti superconcentrati per
servizi sanitari), dovrà rispettare quanto individuato nel DM del 24/05/2012 del Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del
servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene” individuati al Capitolo 6, punto 6.2.
Ciascuna impresa partecipante deve presentare in sede di gara la lista di prodotti superconcentrati e
disinfettanti per usi specifici che intende utilizzare indicando produttore, nome commerciale di ciascun
prodotto, funzione d’uso, numero di registrazione/autorizzazione del Ministero della Salute per i
prodotti disinfettanti e percentuale di sostanza attiva per i prodotti superconcentrati. In relazione a
ciascun prodotto, sulla base dei dati acquisiti dai produttori di detergenti e/o riportati nelle schede
tecniche o di sicurezza dei prodotti, il rappresentante legale dovrà compilare e sottoscrivere la
dichiarazione di cui all’Allegato 8 “Allegato B del DM 24/05/12” e allegata al Disciplinare di gara,
attestante la rispondenza dei prodotti ai relativi criteri ambientali minimi. Gli allegati conformi
all’Allegato B del DM 24/05/12 debitamente compilati dovranno essere inseriti in allegato nella busta
dell’offerta tecnica.
2
Per le cere ed i prodotti deceranti conformi ai criteri di assegnazione di etichette ISO di Tipo I
equivalenti ai criteri ambientali dal punto 6.2.1 al punto 6.2.8 del DM 24/05/12, in luogo alla
dichiarazione di cui all’Allegato 8 “Allegato B del DM 24/05/12” è sufficiente che il legale
rappresentante di ciascuna impresa partecipante presenti copia della licenza d’uso delle etichette,
sempre come allegati tecnici, nella busta dell’offerta tecnica. Per quanto riguarda i prodotti
superconcentrati è necessario allegare in sede di presentazione dell’offerta anche la documentazione
fotografica sui sistemi di dosaggio e diluizione che s’intendono adottare per il controllo delle corrette
diluizioni.
Le su indicate prescrizioni potrebbero essere ritenute inderogabili e la conformità dei prodotti ai criteri
su indicati obbligatoria.
ALLEGATO 5 – ART. 1 MATERIALI, PRODOTTI E ATTREZZATURE
In riferimento al punto 1.9 potrebbe risultare opportuna la prescrizione di una emulsione specifica per la
protezione dei pavimenti antistatici. IN VALUTAZIONE
1. I Servizi Igienici pubblici ad alta frequentazione, sulla base della nostra esperienza, rappresentano aree
sensibili a cui va posta particolare attenzione, per la possibile presenza di materiale biologico e carica
batterica e conseguenti rischi per utenti ed operatori. È quindi possibile catalogare tali aree come aree a
Medio Rischio (coerentemente con i criteri di classificazione adottati dall’Ente), in modo da garantire un
livello di prestazione adeguato e l’adozione di tutte le precauzioni necessarie, evitando possibili rischi di
contaminazioni e di trasmissione di infezioni; NON ACCOLTA
2. considerando che sono presenti numerose aree (con differente tipologia di rischio) per le quali sono
richieste unicamente attività di risanamento, si sottolinea l’importanza di prevedere una valorizzazione
specifica per suddette tipologie di area, da impiegare nel caso di variazioni della loro consistenza nel
corso dell’Appalto (sempre che tale valorizzazione non sia già contemplata da eventuali altri documenti
di gara, quali il disciplinare o l’offerta economica). Ciò al fine di evitare problematiche legate
all’applicazione di corrispettivi comprendenti prestazioni di sanificazione continuativa; ACCOLTA
3. viste le specifiche prescrizioni relative ai disinfettanti riportate nei documenti di gara, si ritiene che
sarebbe utile pubblicare il “Protocollo disinfezione” anche in fase di gara e non renderlo disponibile solo
all’Aggiudicatario, in modo tale da permettere ai concorrenti di formulare nella maniera più appropriata
e completa la propria proposta relativamente all’utilizzo dei prodotti chimici; IN VALUTAZIONE
4. relativamente all’impiego di prodotti a basso impatto ambientale, anche al fine di permettere la scelta dei
prodotti più efficaci e più adatti alle esigenze del capitolato, si propone di equiparare ai prodotti
certificati di cui al punto 5.4.2. dell’All.5, i prodotti che risultano conformi ai CAM (Criteri Ambientali
Minimi) come da D.M. 24/05/2012, allineando quindi la richiesta a quella che è la normativa in materia.
Ciò anche considerando che, da quanto risulta dalle nostre conoscenze e dei nostri fornitori, il marchio
EFDL richiamato nei documenti di gara è un marchio applicato in maniera limitata nell’ambito della
Detergenza Professionale a basso impatto ambientale; IN VALUTAZIONE
5. relativamente al computo metrico, si ritiene utile, per avere la certezza dell’interpretazione dei dati
forniti, specificare il Presidio di appartenenza dei vari padiglioni elencati. ACCOLTA
6. si propone la possibilità di approvare e valutare come migliorativo l’utilizzo nel corso dell’appalto di
sistemi alternativi di pulizia in grado non solo di abbattere la carica microbica, ma anche di mantenerla a
livelli bassi e stabili nel tempo, nel rispetto di tutti i criteri di sicurezza. Si tratta di sistemi innovativi in
grado di assicurare i massimi livelli igienici permettendo al contempo all’Ente il contenimento della
spesa. Sarà possibile formulare migliorie. La valutazione delle migliorie sarà rimessa alla Commissione
Giudicatrice.
4.8 Al fine di garantire la qualità del servizio erogato, la Ditta Concorrente dovrà formulare la propria offerta
tecnico-economica considerando un monte ore minimo, pari a xxxxx,xx ore annue, da dedicare
all’espletamento di tutte le attività previste dalla Documentazione di Gara. Tale impegno orario deve
intendersi minimale e non ribassabile a pena di esclusione dalla procedura di gara. ACCOLTA
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6.7 La ditta Appaltatrice dovrà predisporre un sistema di tracciabilità per gli interventi effettuati nei bagni
aperti al pubblico. Tale sistema dovrà garantire la visibilità in tempo reale dei seguenti dati: orario del
passaggio, firma e matricola identificativi dell’operatore; attività svolte. ACCOLTA
Dovrà inoltre essere prevista la possibilità di consultare i dati storici degli interventi effettuati sul sistema
informativo messo a disposizione per il servizio. Il sistema dovrà inoltre essere in grado di rilevare anche
l’affluenza degli utenti ai bagni pubblici suddivisa per fascia oraria. Sarà possibile formulare migliorie. La
valutazione delle migliorie sarà rimessa alla Commissione Giudicatrice.
7.3 La ditta offerente dovrà inoltre proporre un sistema di disinfezione aerobica per tali tipologie di ambienti
in grado di produrre un report che attesti l’efficacia dell’intervento effettuato in termini di riduzione della
carica microbica. NON ACCOLTA
7.6 L’intervento richiesto dovrà essere effettuato nel più breve tempo possibile, se non differibile. Sarà
possibile formulare migliorie. La valutazione delle migliorie sarà rimessa alla Commissione Giudicatrice.
Dovrà essere fornito per 365 giorni l'anno, per 24 ore su 24, anche in caso di sciopero; IN
VALUTAZIONE e sarà attivato mediante chiamata telefonica rivolta a numero dedicato, che verrà indicato
dalla ditta aggiudicataria, oppure tramite richiesta inserita sul sistema informativo offerto. NON PREVISTO
IN CAPITOLATO.
7.7 La ditta dovrà inoltre prevedere un sistema che consenta di consultare in tempo reale lo stato di
avanzamento delle attività e di elaborare report di sintesi e di dettaglio sul servizio erogato. Sarà possibile
formulare migliorie. La valutazione delle migliorie sarà rimessa alla Commissione Giudicatrice.
9.3 La ditta è tenuta a documentare le prestazioni di risanamento e di pulizia straordinaria eseguite mediante
un sistema di rendicontazione informatica. Tale sistema dovrà inviare automaticamente ai referenti i
consuntivi delle attività svolte per la richiesta di autorizzazione alla fatturazione. Tali consuntivi saranno
allegati alle fatture emesse dalla ditta aggiudicataria. Il sistema deve consentire inoltre ai referenti dell’AOG
di poter accedere allo stato dei lavori effettuati in tempo reale e alla programmazione degli interventi da
effettuare. Sarà possibile formulare migliorie. La valutazione delle migliorie sarà rimessa alla Commissione
Giudicatrice.
10.9 La ditta appaltatrice deve dotarsi di un sistema che consente di verificare in tempo reale la presenza dei
propri dipendenti che devono eseguire il servizio. I dati relativi alle presenze dovranno essere accessibili
anche all’AOG. Sarà possibile formulare migliorie. La valutazione delle migliorie sarà rimessa alla
Commissione Giudicatrice.
12.21 tracciabilità dei ritiri e rendicontazione informatica del servizio. Sarà possibile formulare migliorie. La
valutazione delle migliorie sarà rimessa alla Commissione Giudicatrice.
16.2 La ditta Appaltatrice dovrà fornire un calendario delle visite mediche e delle vaccinazioni dei propri
lavoratori e attestare l’idoneità alla mansione. Tali dati dovranno essere accessibili sul sistema informativo
offerto. IN VALUTAZIONE
18.3 L’elenco del personale dovrà essere aggiornato e accessibile da parte dei referenti dell’AOG sul sistema
informativo offerto. ACCOLTA
TITOLO X SISTEMA INFORMATIVO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO ART.21
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA INFORMATIVO OFFERTO (Non prevista in capitolato). Sarà
possibile formulare migliorie. La valutazione delle migliorie sarà rimessa alla Commissione Giudicatrice.
Art. 3 della Bozza Capitolato Speciale: nello specificare la durata del contratto, si ritiene si debba far
menzione alla possibile sopravvenuta stipulazione di nuovi contratti per i servizi di cui all’oggetto sulla base
di aggiudicazioni di gare centralizzate disposte dalla Regione Lombardia, ovvero da CONSIP, a condizioni
più vantaggiose rispetto a quelle d’aggiudicazione. In tale caso l’AO Gallarate potrà richiedere la risoluzione
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del contratto, salvo che, ad avvenuta aggiudicazione, la Ditta aggiudicataria non offra di adeguare in misura
corrispondente l’offerta. IN VALUTAZIONE
Art. 4, punti 4.3 e 4.4 della Bozza Capitolato Speciale (e successivi richiami): Si ritiene sia importante,
alla luce di eventuali riduzioni di prestazioni, servizi o aree interessate, definire congiuntamente una minima
tempistica di attuazione di dette variazioni; questo perché queste variazioni, comportando un necessario
adeguamento organizzativo lavorativo (e, di riflesso, economico) necessitano di un lasso di tempo adeguato
affinché possano essere rese attive. ACCOLTO
Art. 5, punti 5.6 e 5.7 della Bozza Capitolato Speciale. Detti punti si ritiene debbano essere inseriti al
successivo art. 7 punto 7.2.comma 3, e cioè “pulizie e sanificazioni straordinarie”, in quanto eventi di per sè
stessi aventi caratteristiche assolutamente non programmabili. 5.6 ELIMINATO e 5.7 NON ACCOLTO
Art. 6, punto 6.1 della Bozza Capitolato Speciale. Nel fornire la classificazione delle aree interessate
all’appalto, si ritiene fondamentale rendere disponibili le planimetrie e/o il computo metrico che di ogni
area/locale possa specificare: ACCOLTO AD ECCEZIONE del punto 3. MQ PER SINGOLO LOCALE
1. Area di rischio
2. Destinazione d’uso
3. Quotatura in mq
Art. 7, punto 7.5 della Bozza Capitolato Speciale. Si ritiene che, anche basandosi sugli storici fino ad ora
evidenziati sia meglio definire un “monte ore” massimo, compreso nel canone mensile d’aggiudicazione, per
l’esecuzione di lavori straordinari di cui al paragrafo 7.3, e non un limite massimo di mq (nella fattispecie
25.000). ELIMINATO
Art. 11, punto 11.26 della Bozza Capitolato Speciale. Parimenti a quanto enunciato precedentemente, si
auspica che vengano definiti con maggiore dettaglio i 50 “interventi straordinari” da effettuarsi su richiesta
della Direzione Medica, anche qui possibilmente definendo un monte ore lavoro massimo di corrispondenza.
IN VALUTAZIONE
Allegato 3, periodicità Operazioni di sanificazione. Si è evidenziata la mancanza, tra le prestazioni
richieste, dell’attività di disinfezione successiva alla sanificazione delle superfici nelle aree diverse da quelle
del blocco operatorio/parto in cui tale attività è prevista. E’ da valutarne il suo inserimento anche nelle altre
aree in particolari locali come servizi igienici. IN VALUTAZIONE
All’ art. 4, ai punti da 4.2 al 4.7 il Capitolato prevede la possibilità per l’AOG, per ragioni diverse, di
esternalizzare e/o internalizzare attività e, pertanto, incrementare e/o ridurre le prestazioni, modificare la
destinazione d’uso delle aree, ecc., con conseguente ed inevitabile variazione del corrispettivo
contrattuale; solo al punto 4.7, per dette eventuali modifiche al servizio, l’Amministrazione Appaltante
prevede che “all’occorrenza e comunque tempestivamente trasmetterà alla ditta appaltatrice
comunicazione relativamente alle variazioni …”.
Sarebbe opportuno, in tali situazioni, prevedere un congruo termine di preavviso (almeno un mese) per
dare modo all’impresa di rimodulare la propria organizzazione, sia in termini di numero ore/lavoro, che
per il numero degli addetti, in funzione dell’incremento/riduzione di servizi oggetto dell’appalto; detta
esigenza sussiste soprattutto allorquando l’entità del servizio ridotto/ampliato comporta ripercussioni
sull’occupazione del personale in organico all’appalto. ACCOLTO
All’art. 6, al punto 6.7, per quanto concerne i bagni aperti al pubblico , il Capitolato prevede la
redazione di un documento che possa attestare n. 1 intervento di pulizia giornaliera, più n. 2 interventi di
pulizia di ripasso, per 7 gg/settimana; in tal caso, considerata la criticità del servizio di pulizia dei WC
aperti al pubblico che sistematicamente si rileva in un ospedale in aree ad alta percorrenza e con alta
densità di utenti, sarebbe opportuno prevedere sul singolo Stabilimento Ospedaliero, laddove necessario,
un servizio continuo di pulizia e sanificazione (presidio a giro dei WC aperti al pubblico) per 7/7
gg/settimana, mediante utilizzo di 1 addetto, in una fascia oraria preventivamente definita da codesta
AOG (es. dalle 08.30 alle 20.30) in modo da poter garantire un sufficiente livello di igiene e decoro dei
locali dei servizi igienici. NON ACCOLTO
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All’art. 6, al punto 6.9, il Capitolato richiede personale dedicato per gli interventi di sanificazione e
pulizie periodiche da eseguire nelle aree al Servizio di Risonanza Magnetica e Medicina Nucleare;
sarebbe opportuno richiedere personale dedicato anche il blocco operatorio/parto. NON ACCOLTO
All’art. 7, ai punti 7.4 e 7.5 il Capitolato obbliga l’impresa ad intervenire tempestivamente con proprio
personale per garantire servizi e prestazioni straordinarie in aree non previste dal capitolato, in giornate
festive e/o in fascia oraria notturna, su una superficie complessivi massima di mq 25.000, senza che ciò
comporti alcun aggravio di spesa per l’Amministrazione Appaltante. ELIMINATO
A tal proposito, trattandosi di una superficie complessiva considerevole, dove si rende necessario
garantire le prestazioni con personale preventivamente individuato, da gratificare opportunamente per la
reperibilità e disponibilità resa al proprio datore di lavoro, per il servizio eseguito all’occorrenza in giorni
festivi e/o orario notturno, mi permetto di sensibilizzare codesta Stazione Appaltante affinché possa
quantificare i servizi di che trattasi un congruo compenso da addizionare all’importo annuale posto a
base d’asta. IN VALUTAZIONE
All’art. 12, al punto 12.4, non si comprende bene come si svolge il servizio di raccolta e
movimentazione dei rifiuti, ma probabilmente il tutto deriva dall’utilizzo parziale di personale interno di
codesta AOG. Sarebbe forse conveniente puntualizzare l’organizzazione e l’esecuzione di detto servizio.
IN VALUTAZIONE
- Capitolato Tecnico - Art. 7.5
Gli interventi aventi carattere straordinario compresi nel canone mensile di aggiudicazione, senza alcun
aggravio economico per l’AOG, prevedono un limite massimo di 25.000 mq annui. Dalla tabella di cui
all’Art. 6.3 i mq complessivi oggetto del servizio risultano essere 78.500 circa, da cui risulta che gli
interventi straordinari possano riguardare oltre il 30% delle intere consistenze oggetto del servizio. Tale
percentuale appare sproporzionata e potrebbe generare il rischio di offerte riferite ai servizi a canone non
convenienti per l’AOG. ACCOLTO
- Capitolato Tecnico - Art. 7.10
Sempre in riferimento agli interventi aventi carattere straordinario compresi nel canone mensile di
aggiudicazione, risulta altresì oneroso che “eventuali rimanenze di mq non utilizzati nel corso dell’anno di
competenza, verranno sommate al fondo mq dell’anno successivo”. ACCOLTO
- Capitolato Tecnico - Art. 6.3
Le consistenze delle macro-aree omogenee classificate per tipologia di area indicate in tabella non
corrispondono a quelle indicate nell’All.4 Computo metrico ACCOLTO
-
-
-
-
per avere un più ampio bacino di potenziali partecipanti, evitare di escludere imprese che non hanno
pregressi in merito alle pulizie ospedaliere, ma garantirsi la capacita di saper e poter effettuare i lavori
con dichiarazioni di aver preso visione dei luoghi e dei capitolati e di essere in grado di svolgere i lavori
come richiesto evitando paletti di fatturato o numero dipendenti che poco hanno a che vedere con la
selezione; ACCOLTO
Essendo il settore delle imprese di pulizia molto "volatile", per garantirsi. imprese solide e che sappiano
fare il lavoro, evitando quelle nate il giorno prima, puntare su ditte che abbiano almeno 15 anni di
anzianità; NON ACCOLTO
Meglio avere imprese che conoscono il territorio e che abbiano almeno 3 dipendenti nel LUL che
lavorano nella Provincia al momento della partecipazione alla gara;
Evitare di chiedere progetti tecnici perché nessuna commissione li leggera mai e sono un alibi di facili
valutazioni; NON ACCOLTO
In fase di gara richiedere solo autocertificazioni, documentazioni originali solo all'impresa vincitrice;
ACCOLTO
Essendo presenti sul territorio italiano diversi CCNL del settore imprese di pulizia, indicare nel bando
un preciso CCNL a cúi tutte le ditte partecipanti devono fare riferimento e di conseguenza i costi minimi
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tabellari del personale (CCNL MULTISERVIZI), a cui dovranno essere aggiunti i costi delle
attrezzature/macchinari usati e spese di gestione. ACCOLTO
Chiediamo cortesemente di rivedere il punto 5 dell’Art. 7 “Standard del servizio e periodicità degli
interventi”del Capitolato Tecnico, pag 16 di 35 e precisamente:
7.5 “Tali interventi aventi carattere straordinario saranno compresi nel canone mensile di aggiudicazione,
senza alcun aggravio economico per la AOG, fino al limite massimo di 25.000 mq annui”
Osservazioni:
Risulta estremamente difficoltosa la quotazione di quanto richiesto nel punto in questione, per i
seguenti motivi:
•
Non è specificata la tipologia dell’intervento richiesto (es: servizio di pulizia/sanificazione
radicale delle superfici con attività particolari tipo deceratura/ceratura, pulizie post lavori
edili, attività di ripristino o operazioni integrative alle attività ordinarie), interventi che
richiedono impegni di monte ore lavoro diversi e quindi variabile per tipologia e non
strettamente legati al parametro superficie (mq)
•
I 25.000 mq posti come limite annuale delle possibili aree interessate al servizio
straordinario risultano pari a ca. il 45% dell’intero perimetro contrattuale; il costo di tale
“presunto” servizio rischierebbe d’impattare in maniera pesante sulla restante parte delle
attività specificate, per tipologia e frequenze, all’interno del Capitolato.
ACCOLTO
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