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spazio aperto anno XIII n. 2 maggio 2009 • pagina 11 Quarant’anni dalla Fondazione La Nuova Compagnia Teatrale Anni Verdi Sonopassatialtrivent’anni. Vent’anni dagli ultimi festeggiamenti fatti nell’ormai lontano 1989, ed in totale fanno quaranta dalla nostra fondazione. Quarant’anni di spettacolo, di passione teatrale, di fatica, di cultura. Quarant’anni di attività di una compagnia teatrale amatoriale sono anche questo una lunga teoria di volti passati su palcoscenici più o meno noti, un fascino assaporato per poco, discussioni, studio, fatica, emozioni ancora privi della routine del mestiere. Ed accanto ai quarant’anni della compagnia “anni verdi” corrono anche le stagioni della nostra città, i suoi mutamenti, le sue ricorrenze. Una città che, grazie al lavoro della “anni verdi” è anche cresciuta culturalmente, e che festeggia insieme a noi il suo cinquantesimo compleanno. Testi teatrali, allestimenti talora anche coraggiosi per una compagnia amatoriale, hanno consentito al pubblico sommese, e via via allargandoci a quello della provincia di Varese e della Lombardia, di apprezzare uno dei mezzi più efficaci di espressio- ne artistica, quale certamente è il teatro. La somma degli spettatori di questi quarant’anni raggiunge un numero davvero impressionate. E con loro un gran numero di attori, comparse, aiutanti che hanno assaporato il gusto del dibattito, il fascino della cultura teatrale. Vale la pena di ricordare qualche tappa di questi quarant’anni. Nel 1968 abbiamo avuto la sensazione che la possibilità di costituire una compagnia teatrale a Somma aveva la possibilità di divenire cosa concreta. Sergio Bulloni, fondatore della compagnia, aveva così creato il suo gioiello. Le difficoltà erano legate al divieto di spettacoli promiscui nelle sedi oratoriane. Fino ad allora si potevano costituire solo compagnie maschili o femminili. Ma i tempi stavano cambiando. Il coadiutore dell’Oratorio, don Leonardo guarda con favore all’iniziativa; la compagnia venne presentata come promossa dalla ACLI. La possibilità era sempre più concreta. Nel frattempo ci si teneva pronti, in modo quasi clandestino, come si fosse dei partigiani del teatro. Nel retrobottega della Cooperativa Cattolica iniziano le prove. Sergio Bulloni veniva da anni di esperienza teatrale a Milano. E dopo aver recitato con attori del calibro di Mario Celada, Mara Revel e Lina Romano, lascia il teatro professionistico per un più tranquillo impiego a Somma Lombardo. Qui sogna e progetta la sua compagnia. E trova Bernardo Tapellini, un amico con il quale rendere concreto questo progetto. Da allora quarant’anni di successi. E di lavoro. Appena dopo il suo esordio la compagnia si trova con tutto l’impianto elettrico del teatro da rifare. Grazie all’Ing. Guido Mosterts che fornì il materiale elettrico potemmo rifare l’impianto. Poi nel 1971 organizzammo la prima rassegna, la “targa gigante”. Quindi, nel 1973, il “Cipresso d’argento”. Venuto a mancare il suo fondatore Sergio Bulloni, la compagnia è stata portata avanti da degni sostituti, da registi e attori di grande talento e grande passione come Salvatore Notarangelo, Filippo Ciminelli, Enrico Tovaglieri, Gianni Ferro e Milena Neri. E sono solo alcuni dei nomi di tutte quelle persone che hanno collaborato e collaborano, con sacrificio ed impegno, per perpetuare questa grande passione che si chiama teatro. Per festeggiare i nostri quarant’anni ripresenteremo il “Cipresso d’argento”, giunto alla sua quindicesima edizione, da qualche anno fermo, ma che rappresenta per noi un’orgogliosa tradizione. Un’autentica manifestazione del teatro e della cultura sommese nella quale proporremo un nuovo lavoro in concorso e dove ci sarà nella serata finale di premiazione, una festa per ricordare i nostri quarant’anni, con qualche sorpresa in cantiere. Insomma una serata per ricordare e per fare memoria dei nostri quarant’anni, finché il sipario è chiuso. Poi, di nuovo, il brusio in sala scemerà, il sipario si aprirà, le luci si accenderanno ed il teatro tornerà ad essere l’unico padrone della scena. Il Presidente della Nuova Compagnia Anni Verdi La Fondazione e gli ultimi vent’anni della Compagnia Anni Verdi Cronistoria 1968 1969 1973 1991 1993 1994 1996 1998 2000 2003 2005 2007 Anno di fondazione ad opera di Sergio Bulloni e Bernardo Tapellini. Per la prima volta in una compagnia amatoriale uomini e donne recitano insieme. Esordio della compagnia con la sua prima rappresentazione “In città è un’altra cosa” di Emilio Caglieri, regia di Sergio Bulloni. Primo “Cipresso d’argento”, rassegna teatrale dell’attività amatoriale in Lombardia che si è protratta per anni coinvolgendo migliaia di spettatori e centinaia di compagnie teatrali. “La macchinetta del caffè” di Silvio Zimbaldi, regia di Salvatore Notarangelo. “Come si rapina una banca” di Samy Fayad, regia di Filippo Ciminelli. “Pensaci Giacomino” di Luigi Pirandello, regia di Salvatore Notarangelo. “Non è vero... ma ci credo” di Peppino De Filippo, regia di Filippo Ciminelli. “Il Somaro” di Georges Feydeau, regia di Filippo Ciminelli. “I tre Molière” di Molière, regia di Enrico Tovaglieri. “Sabato, Domenico e Lunedì” di Eduardo De Filippo, regia di Enrico Tovaglieri. “In alto mare” di Slawomir Mrozek, regia di Sabrina Norcini “Spirito Allegro” di Noel Coward, regia collettiva della compagnia. Chiaravalle Maurizio Vendita Assistenza e Ricambi Usato con garanzia Gianluca BURATTI - Perito Industriale Certificazione di Qualità Il massimo standard qualitativo Azienda certificata ISO 9001:2000 CASORATE SEMPIONE - VIA SEMPIONE, 53 [email protected] - TEL. 0331.296322 Fotovoltaico “chiavi in mano”: Studio di fattibilità, installazione e gestione delle pratiche burocratico-amministrative Via G. Visconti, 54 - SOMMA LOMBARDO tel./fax 0331.254716 spazio aperto anno XIII n. 2 maggio 2009 • pagina 12 Qui cinema Italia, città di Somma Lombardo Ci sono attività che hanno visto Somma “prima” e “dopo” l’elevazione a Città. Che, dunque, fanno parte a tutti gli effetti della storia della Città. Una di queste è rappresentata dal Cinema Italia di Ennio Cosentino, che in viale Maspero fa vivere la magia del mondo di celluloide dal 1958. Anno in cui, precisamente il 3 febbraio, si alzò per la prima volta la saracinesca di quella che è oggi una delle poche “monosale” rimaste, dove ancora c’è spazio alla chiacchiera tra spettatori e gestori e dove, uscendo, ancora si può assaporare il piacere di parlare insieme del film che si è appena visto. La passione di Ennio Cosentino viene da lontano. E di passione vera si tratta, se un uomo oggi ottantenne (aiutato dalla molie Tecla, preziosa compagna di vita e di lavoro) vive ancora questa sua professione come un vero artigiano del cinema. Nel senso che, quando la logica delle case di produzione glielo permette, ama scegliere il film adatto al suo pubblico. Nel senso che ancora sa entusiasmarsi, commuoversi, stupirsi davanti a una pellicola o alle domande della gente. Che non abbassa la saracinesca finché c’è una persona, anche una sola, che sta attendendo che la vengano a prendere o che si attarda a dire la sua sul film appena visto. E se non è passione questa, in un momento in cui le piccole sale dei piccoli centri fanno fatica tirare avanti... Piccole intendendo sale avulse dai contesti del multiplex. Perché invece, come capienza, con i suoi 660 posti, il Cinema Italia è una delle sale più grandi della provincia di Varese. Ed è a Somma Lombardo. “Anche se oggi il cinema vive un periodo di “decadimento” per quanto riguarda le piccole sale – spiega Cosentino – soprattutto in provincia ha rappresentato un mo- mento importante. Anche a Somma Lombardo si può dire che al suo apparire il cinema sia stato un punto di riferimento culturale apprezzabile e di grande interesse” Ennio Cosentino ha ereditato questa sua passione dai suoi genitori: sua madre Assunta, voce da soprano, cantava se- guendo i film muti con lui in braccio, e suo padre Giovanni è stato uno dei primi cinematografisti – nonché uno dei primi piloti di aviazione - in I cinquant’anni di Somma e il monumento al Carabiniere Da cinquant’anni Somma Lombardo è una città. Ma è da molto prima che l’Arma dei Carabinieri svolge un prezioso servizio per la sicurezza e la tutela dell’ordine del cittadino. Infatti, la costituzione dei Carabinieri risale alle Regie Patenti del 13 luglio 1814. Il 21 agosto 1897, a Milano, nella sede della Deputazione Provinciale tra il Sindaco di Somma Cav. Antonio Porro e il Presidente della Depu- tazione Provinciale Avv. Francesco Gorla, venne stipulato un contratto di affitto per accasermare in fabbricato di proprietà del Comune presso Palazzo Viani Visconti la Stazione dei Carabinieri in via Briante. Successivamente, il 28 febbraio 1959, la Stazione Carabinieri venne trasferita in viale XXV Aprile e recentemente, nel 1996 in via Goito. Quando, nel 1997, il Marchese Don Gabrio Visconti decise di ren- dere visitabile il Castello di sua proprietà, vanto cittadino, propose proprio all’Associazione Nazionale Carabinieri, alla quale era iscritto, di organizzare dei turni di vigilanza durante le visite guidate, servizio tuttora svolto dall’ANC sommese. Di fianco al Castello, nella piazza d’armi intitolata a Ermes Visconti, sorge il “Monumento al Carabiniere”, dedicato a tutti i Carabinieri, in servizio ed in congedo. Roberto Caccin, artista sommese e socio ANC, ha realizzato l’opera donandola all’Associazione Nazionale Carabinieri di Somma Lombardo, la quale a sua volta l’ha donata alla cittadinanza sommese. Il monumento è stato inaugurato domenica 21 maggio 2006 con la presenza delle autorità cittadine e di quelle regionale e provinciali dell’Arma. La scultura, alta oltre tre metri e mezzo, pesa venti quintali ed è collocata su una base di cemento. Oltre a questa grande opera che spicca nella bella piazza sommese, l’Associazione Nazionale Carabinieri di Somma Lombardo svolge una continua attività associativa, laddove necessita in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, col l’Amministrazione Comunale e con le altre Associazioni operanti sul territorio. Fabrizio Ingignoli Associazione Nazionale Carabinieri Stazione di Somma Lombardo P.S.: Ringraziamo per le preziose informazioni forniteci lo storico sommese Carlo Ferrario Italia. E poi, una sorella, una zia, un cugino che della gestione di sale cinematografiche avevano fatto la loro professione. Una famiglia di “cineasti”, insomma. Il sipario dei Cinema Italia si apre, come detto, il 3 febbraio 1958 - ampliando la precedente struttura cinematografica creata nel 1926 dal padre di Ennio Cosentino - su “La diga sul Pacifico” di René Clement con Silvana Mangano, film in cinemascope, che a quei tempi era all’inizio. Inaugurazione con un film che rappresenta dunque un evento memorabile. Come rappresenta un evento la forza che una sala di provincia continua a dimostrare, facendosi, anche in un periodo come questo, propulsore di iniziative di spettacolo che la portano anche a ospitare momenti di teatro e concerti, oltre che film per le scuole. Perché la magia non venga meno. Sara Magnoli spazio aperto anno XIII n. 2 maggio 2009 • pagina 13 Fotografi in Somma Lombardo dal 1923, raccoglie foto dal 1910 Foto archivo storico Mascheroni Le più datate, scattate da mio padre, Celestino Mascheroni, ( 1895-1965 ) che inizia l’attività professionale nel 1923, ma già assiduo dilettante dal 1910. Dal 1961 lo affianco nella professione fotografica e l’archivio si aggiorna e s’arricchisce di immagini d’attualità. con fontana, all’attuale situazione lastricata. - La costruzione della tangenziale interna C.so della Repubblica /C.so Europa - La visita Pastorale del Cardinale Montini, poi divenuto Papa Paolo VI - Il centenario della ditta Composto da diversi settori storici - personaggi - viabilità - religiosi - cerimonie - attualità, documentano l’evolversi dell’ambiente territoriale di Somma Lombardo da borgo a città. Da segnalare: - La trasformazione della Piazza P.C.Scipione già Piazza Cipresso dall’Orto gli Albuzzi a giardinetto Nonno Mascheroni Località Strona S. Caterina, costruzione ponte ferroviario Mosterts festeggiata dai titolari con il Ministro On. Andreotti - Inaugurazione del plesso scolastico Rodari dal Ministro On. Scalfaro - La costruzione del ponte sul fiume Strona in occasione del raddoppio ferroviario Milano-Domodossola - Altre curiose immagini di avvenimenti e personaggi che segnano il passare del tempo nella nostra città. 1967, inaugurazione Scuole Elementari Casolo Ginelli - On. Scalfaro 1964, distributore Agip L’archivio raccoglie oltre un migliaio di foto in parte eseguite e raccolte da Celestino e le più attuali scattate da me. Molte altre attendono di essere classificate e catalogate con lavoro paziente che richiede tempo e particolare attenzione. Resta il rammarico di molto materiale negativo su vetro andato perso nel corso dell’itinerare del negozio, iniziato in Piazza Cipresso nel 1923 a Via Zancarini - Via Mazzini - Via Milano - Via Soragana c/o Il Gigante sede dell’attuale attività fotografica. Mi auguro che la documentazione sia un valido contributo storico, da confrontare oggi e nel futuro e che testimonia il cambiamento di Somma Lombardo, mia città natale. Franco Mascheroni spazio aperto anno XIII n. 2 maggio 2009 • pagina 14 Il “Circolo Filatelico Cipresso” Fondato nel 1956 per volontà di alcuni appassionati filatelici sommesi, tra i quali si ricordano l’indimenticato segretario Luigi Buratti e l’attuale presidente onorario cav. Gabriele Scaburri, il “Circolo filatelico Cipresso” è tra le associazioni cittadine più longeve e continua la propria attività con sempre rinnovato entusiasmo. Ha per scopo di partecipare all’attività filatelica nazionale, favorire i rapporti con altre associazioni, assistere gli associati nelle loro collezioni e organizzare mostre. Nel settembre del 1960, in occasione dei festeggiamenti per l’elevazione a città di Somma Lombardo, il Circolo intitolò la “III mostra filatelica nazionale” alla Città di Somma Lombardo. In occasione della mostra si compose una cartolina commemorativa e le Poste Italiane produssero uno speciale annullo postale. Inizialmente prevista dal 3 al 5 settembre, la mostra si tenne infine dal 1 al 4 settembre così da coincidere con i giorni delle cerimonie ufficiali destinate a celebrare, nel 1960, il conferimento del titolo. La notizia della mostra fu anticipata dalla cronaca locale. Il 4 settembre 1960 il Sindaco di Somma Lombardo, Angelo Birigozzi, presenziò alla premiazione degli espositori. Tra i premiati il segretario del Circolo Filatelico Cipresso, Luigi Buratti. Servizi immobiliari VUOI LA CARTA D’IDENTITÀ DELLA TUA CASA? per info: tel. 0331.251.718 [email protected] Viale Ugo Maspero, 8 SOMMA LOMBARDO Somma lombardo: in piccola e recente palazzina, grazioso appartamento mansardato, travi a vista, tre locali + servizi, cantina, box doppio. Euro 153.000 Rif. 230 Somma Lombardo: libera subito bella villa singola con 800 mq di giardino. 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Dopo una breve pausa dovuta, per molti, al servizio di leva, ci si ritrovò e si vide che non era cambiato l’atteggiamento, che era ancora forte la voglia di stare insieme ed insieme realizzare i piccoli o grandi progetti per il paese che si avevano in mente. E così si costituì il primo gruppo della Pro Loco Coarezza con le prime manifestazioni per farci conoscere: i carri rudimentali di Carneva- le, le recite dei bambini di scuola materna ed elementare, un concorso di nuove voci, gli spettacoli dei burattini, i concerti della chiesa. Le difficoltà di reperire i fondi per poter realizzare le prime feste erano molte, ed allora si organizzò una squadra che andava a tagliare i prati il sabato. Successivamente si cominciò a dar vita al Palio dei rioni e poi, in collaborazione con altre Pro Loco, il Palio delle frazioni, manifestazione itinerante. Si creò poi la prima cellula di “Coarezza per strada”, che vide coinvolte alcune persone del paese con una tavolata e tanta allegria nella via principale, dove i partecipanti si ingegnarono a portare chi il dolce, chi un piatto di pasta: insomma tutti avevano qualcosa per gli altri. Nessuno aveva previsto allora (1986) che la manifestazione negli anni sarebbe diventata la tre giorni della seconda settimana di Settembre (ora la quattro giorni con l’Accademia della costina). Ulteriore impulso a Coarezza per strada fu il gemellaggio con Coimo nel 1994, che dura tuttora con stima ed amicizia reciproca. Migliaia di persone oggi conoscono “Coarezza per Strada” per la sua grigliata pantagruelica e per il delizioso mercatino che si svolge alla domenica per le vie del paese. Nel 2000 i soci fondatori hanno sottoscritto davanti ad un notaio lo statuto, in cui sono specificati il carattere volontario e apolitico e gli scopi non lucrosi dell’associazione, che da questo momento viene denominata PRO LOCO COAREZZA. Lo scopo istituzionale della PRO LOCO COAREZZA è “di promuovere in ogni forma e con ogni mezzo la conoscenza, la tutela, la valorizzazione, la fruizione in termini di conservazione delle risorse ambientali storiche, culturali ed artistiche del territorio che su di esso risiede, onde promuovere la crescita sociale”. Ogni anno il consiglio della PRO LOCO COAREZZA formula un programma delle attività per far conoscere alla cittadinanza ed all’Amministrazione comunale le proprie iniziative. L’anno 2009 prevede: GENNAIO ● festa di S. Liberata: anni fa celebrata con un grande falò, ora davanti alla cappella votiva della Santa con dolci e vin brulè ● S. Sebastiano: patrono di Coarezza, con la Polizia Municipale di cui è il Santo protettore e con distribuzione di pasta e fagioli ● festa di Carnevale APRILE/MAGGIO: festa degli alberi in cascina con merenda e storie per tutti in una cascina ogni anno diversa ● GIUGNO Tuttiscrittori: concorso letterario nazionale per racconti, con serata conclusiva il 13 Giugno ● LUGLIO Il 18 “Voci nella Brughiera” con il “Teatro dell’Equinozio” che drammatizza una storia coarezzese, “Il Salto del Diavolo”, e che si svolgerà nella brughiera del Vigano dalle 19.00 ● SETTEMBRE ● il secondo fine settimana “Coarezza per strada” con l’accademia della Costina 1° NOVEMBRE “Mondelle dei Morti” di fronte al cimitero con distribuzione di caldarroste per sostenere un’adozione a distanza ● 31 DICEMBRE ● Cenone di S. Silvestro Inoltre la Pro Loco Coarezza promuove da diversi anni: ● la scuola di disegno e pittura della professoressa Ferrario Silvana e da Fantoni Eligio ● il corso di computer ● la possibilità di un aiuto per la compilazione dei redditi ● il corso di ballo ● il the delle donne Nel corso degli anni, la Pro Loco Coarezza ha anche provveduto alla piantumazione di alberi nella cosiddetta Via dei Ciliegi; al recupero delle cappellette della Via Crucis (un ulteriore intervento avviato nell’anno in corso); al rifacimento della “Pagoda” e di alcuni ambienti dell’oratorio. Ora si sta occupando del restauro conservativo delle edicole votive che ornano la facciata in molte case di Coarezza e che sono espressione della cultura religiosa dell’800. Per concludere, quei ragazzi ne hanno fatto di strada insieme! E molti di quelli che hanno cominciato l’avventura 30 anni fa sono ancora insieme con i capelli bianchi e gli occhiali, ma con lo spirito ancora giovane e con ancora molte energie da mettere in campo! Quei ragazzi sperano sempre che altre persone con entusiasmo si avvicinino per un ricambio generazionale che ancora non si vede, ma non persono la speranza e vi aspettano tutti per le manifestazioni in calendario. Ileana De Galeazzi e nuovte offer STUFE A PELLET, LEGNA, TERMOSTUFE NUOVA ESPOSIZIONE ARREDAMENTO BAGNO Via Milano, 94 - 21019 Somma Lombardo (VA) tel. 0331.256107 spazio aperto anno XIII n. 2 maggio 2009 • pagina 16 La doppia vita della Pro Loco Somma Tutto è cominciato nel lontano 1953 quando alcuni rappresentanti autorevoli del nostro paese (allora eravamo ancora paese) decisero di dar vita alla “Pro-Somma Lombardo” divenuta poi Pro Loco Somma. L’attività di allora della neo-associazione presieduta dall’Ingegner Guido Mosterts si focalizzò soprattutto su due importanti iniziative: l’”Invito al pittore” e, come organizzazione, la manifestazione dell’Ente Provinciale del Turismo di Varese “Le noci d’oro”. Forse, oggi, alla maggior parte dei sommesi questi nomi non dicono molto ma, allora, portarono artisti (pittori, attori, cantanti) di fama nazionale a Somma Lombardo. L’edizione sommese de “Le noci d’oro” avvenne nel Parco del Castello il 23 maggio 1964 e vide la premiazione di attrici come Giulia Lazzarini e Lucilla Morlacchi e cantanti come Giorgio Gaber. Dal 1967, per cinque edizioni, si svolse l’”Invito al pittore” che era, come leggiamo nel libro “Somma Lombardo, da borgo antico a città moderna” di Ambrogio Rosssi, “... manifestazione, della durata di venti giorni, in cui il pittore prescelto tra gli artisti affermati in campo nazionale, era ospite per alcuni giorni della Pro-Loco per conoscere Somma Lombardo, interpretare il paesaggio locale e prendere contatti con l’ambiente culturale e operoso della città. Veniva quindi allestita, nelle sale di Palazzo Viani-Visconti, una mostra delle opere più qualificate del pittore invitato e, nel giorno della “vernice” si teneva un convegno sull’arte pittorica contemporanea con la partecipazione di artisti, letterati, critici d’arte, giornalisti, persone di altra cultura e giovani appassionati. La Pro-Loco, poi, acquista un quadro del pittore invitato da destinare alla nascente Pinacoteca Civica”. Gli artisti invitati furono, nell’ordine, Giuseppe Ajmone, Ennio Morlotti, Renato Guttuso Attilio Forgioli e Giancarlo Cazzaniga. Poi nel 1971 la Pro-Loco chiuse i battenti. Battenti che rimasero chiusi fino al 1986 quando, per iniziativa di alcuni volonterosi, la Pro Loco Somma riprese a essere operativa e, con la nomina del primo consiglio di amministrazione (Bruno Bartoli, Bruno Torlontano, Alessandro Piantanida, Luciano Tappellini, Mario Gianello, Caterina Buffardeci, Paolo Grossoni, Giovanni Ferro e Francesco Pellegrino) ripartì alla grande con iniziative quali il “concorso Città di Somma Lombardo” di pittura, “Natale in vetrina” con la collaborazione dei commercianti, il primo concerto per Sant’Agnese (successivamente, e tuttora, organizzato dall’Amministrazione comunale), l’”Agnesino d’argento” e tante altre iniziative sino ad arrivare alle più recenti delle quali alcune resistono all’usura del tempo. Vogliamo solo ricordare la “Maxi Padella di Camogli”, il “Pic Nic nel parco”, la ripresa del “Concorso nazionale di pittura Città di Somma Lombardo”, il “Carnevale sommese”, il concerto dell’8 dicembre con la Banda “La Cittadina”, la “Corale Santa Cecilia” e il “Coro Cipresso”, il ristorante estivo e, su tutto, la “Fiera del Castello” che, quest’anno, raggiunge la sua XXII edizione. Sicuramente qualcosa è stato omesso non perché meno importante ma perché le cose realizzate dalla Pro Loco Somma, in questi anni, sono state veramente tante e ricordarle tutte avrebbe prodotto un lunghissimo elenco. L’attività della nostra Associazione si è svolta sempre in collaborazione con le Amministrazioni comunali che si sono succedute in questi anni tanto da essere partner in molte iniziative dello stesso Comune. Non dobbiamo dimenticare, però, l’impegno profuso nel sostenere e rapportarsi con tutte le altre associazioni che in questi anni sono nate a decine sul nostro territorio fino a creare un gruppo di lavoro formato da una quindicina tra associazioni e rioni che si ritrova abitualmente per creare iniziative comuni (Carnevale di Somma), coordinarsi fra di loro e sostenersi vicendevolmente. Tutto questo è stato finora la Pro Loco Somma e.. non è finita qui! Tanti sono i progetti in cantiere tra i quali, quest’anno, vedranno la luce il “1° concorso internazionale di ex libris” dal titolo, non a caso, “Da borgo antico a città moderna” e la realizzazione di un’opera del pittore sommese Eugenio Sartorio che verrà donata al Comune per essere esposta nel cortile del Palazzo municipale. Progetti che, come già detto, vedranno la luce quest’anno ma che, però, continueranno nel tempo per diventare, anche loro, tradizioni della nostra città. Per tutto questo un grazie particolare va a tutti coloro che hanno progettato e lavorato, progettano e lavorano, progetteranno e lavo- reranno a favore della nostra città cercando, sempre, di interpretare le richieste e i gusti di tutti i nostri concittadini spazio aperto Registrazione Tribunale di Busto A. n. 8/97 Direttore responsabile: Gerardo Locurcio Comitato di Redazione: Andrea Sari, Paolo Tatti, Alberto Visco Gilardi, Mauro Picchetti, Andrea Vaccariello, ma, soprattutto, per far conoscere sempre di più questo nostro... ex “borgo antico”. Pro Loco Somma Cristiana Marzolo, Saverio Fantacuzzi, Luciano Lombardi Consulenza editoriale, impaginazione, stampa e pubblicità: Real Arti lego - Il Guado Via P. Picasso, 21/23 Corbetta (MI) tel. 02.972111 [email protected] Questa pubblicazione viene stampata in 7.400 copie su carta riciclata ed inviata gratuitamente a tutti i nuclei familiari residenti nel Comune GALLIDABINO DORINO SNC OFFICINA AUTORIZZATA FIAT - ABARTH CENTRO REVISIONI Controlli gas di scarico benzina e diesel - Bollino blu 2009 Per vetture e autocarri fino a 35 q.li, ciclomotori, motocicli REVISIONI ANNO 2009: Vetture, autocarri: 1ª immatricolazione 2005, già revisionati 2007 Motocicli e ciclomotori: 1ª immatricolazione fino al 2005 già revisionati 2007 ALTRI SERVIZI DELL’OFFICINA Riparazioni meccaniche, controlli iniezioni diesel e benzina, ricarica, manutenzione e sanificazione impianti AC Sostituzione gomme, bilanciatura e convergenza, sostituzione ammortizzatori, garanzie FIAT - e ABARTH Centro Savarent, Ald, Arval, Leasys, Car Server, Drive Service, Alphabet, Rete Points - Rhiag Per qualsiasi informazione telefonare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 19, sabato dalle 8 alle 12 VIA SAN MARTINO, 8 - 21019 SOMMA LOMBARDO (VA) - TEL. 0331.254.326 - E-mail: [email protected] spazio aperto anno XIII n. 2 maggio 2009 • pagina 17 Club Alpino Italiano - Sezione di Somma Lombardo 50° Città di Somma Lombardo 50° Rifugio di Somma Cinquant’anni fa a Somma mentre l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza erano impegnate con i preparativi per festeggiare l’elevazione del nostro “borgo” al rango di città, in una piccola sede, allora sita al “Castellaccio”, i soci della Sezione di Somma del Club Alpino Italiano stavano programmando l’ultima intensa stagione di lavori al Rifugio Somma che sarebbe culminata il 13 settembre 1959 con la sua inaugurazione. Una storia lunga quella del nostro Rifugio che, da un’idea nata quasi contemporaneamente nel 1946 alla costituzione della Sottosezione CAI di Somma allora aggregata alla Sezione di Gallarate, ha cominciato a concretizzarsi nel 1951 con il passaggio a Sezione autonoma. L’entusiasmo per la rapida e costante crescita del numero dei soci e dell’attività porta l’allora Presidente Ambrogio Rossi a porre come obiettivo la realizzazione del Rifugio Somma. Già in quell’anno inizia la ricerca del luogo adatto, sprovvisto di rifugi allora ancora poco diffusi, e possibilmente di una baita da trasformare. Dopo alcuni insuccessi con gli obiettivi identificati, nell’agosto del 1951 Ambrogio Rossi mette l’occhio su un fabbricato utilizzato come convertitrice elettrica nel cantiere per la costruzione della diga dei Sabbioni in Val Formazza. I suoi successivi costanti contatti con i dirigenti delle ditte coinvolte nella costruzione della diga, la committente Edison e l’impresa costruttrice Girola, nonché con personaggi in valle, porta- no, con la chiusura del cantiere nell’estate del 1955, all’invito da parte della Girola a formalizzare in tempi brevi l’acquisto dello stabile che altrimenti sarebbe stato abbattuto. In un’epoca poco lontana ma quasi antica, non solo senza telefonini ma anche con scarsi telefoni, il modo più semplice di comunicare era attraverso la posta ordinaria, allora più celere dell’attuale “posta prioritaria”. In meno di una settimana Ambrogio Rossi informa tutti i Consiglieri ed ottiene il loro parere positivo a procedere. I soci Geom. Antonimi e Mattani in vacanza a Formazza sono coinvolti per un sopraluogo e stima del fabbricato ed il giorno successivo Ambrogio Rossi affigge già sul fabbricato un cartello di proprietà. Dalla stagione successiva iniziano i lavori per la trasformazione del fabbricato in rifugio. Lavori duri in un ambiente “estremo” dove le condizioni climatiche erano spesso avverse, lavori fatti in economia con quello che si poteva accantonare dopo aver soddisfatto altre priorità che il periodo storico degli anni della ricostruzione imponeva. A quei tempi i mezzi di trasporto non favorivano certo la sua frequentazione. Andare da Somma al Rifugio era un viaggio oggigiorno quasi inimmaginabile. Eppure l’entusiasmo per l’opera intrapresa era contagioso. Sempre più concittadini andavano a scoprire quell’angolo di mondo neppur lontano ma altrettanto sconosciuto. Sempre più gente si avvicinava al CAI, alle sue attività ed alla montagna. La convertitrice destinata a diventare il rifugio Somma Lombardo Tra tante difficoltà e vicissitudini si arriva, nell’estate del 1959, al completamento dei lavori. Somma Lombardo da giugno è diventata città e tre mesi dopo avrà ufficialmente il suo “Rifugio” tra le montagne di Formazza. Si corona così il sogno dei soci della Sezione di Somma Lombardo del Club Alpino Italiano guidati dal contagioso entusiasmo e dalla de- terminazione di Ambrogio Rossi che si riassume nelle parole dettate da Carlo Ravasio ed impresse sulla targa posta al Rifugio in occasione dell’inaugurazione. “Il Club Alpino Italiano di Somma Lombardo con l’aiuto di alcuni generosi ma soprattutto con la fede il lavoro la fatica dei soci più fedeli alla montagna ha eretto questo rifugio per accogliervi spiriti anelanti alla conquista delle vette immacolate nei silenzi del divino infinito”. L’inaugurazione avviene il 13 settembre 1959 alla presenza del Presidente Generale del CAI, dal Vice Presidente Generale, del Segretario Generale, del Direttore della Stampa Sociale, del nostro Prevosto Mons. Marco Sessa, del pro-Sindaco Cav. Zocchi, del Presidente della Pro Somma Ing. Guido Mosterts, del Sindaco di Formazza ed altre autorità. Cinquant’anni sono ormai passati da quel giorno, una vita con una storia fatta di tanti avvenimenti e aneddoti, per chi lo frequenta un ricordo di situazioni piacevoli spesso riportate nel “libro del Rifugio” e ritrovate a distanza di anni. Il Rifugio nel frattempo si è rinnovato per adeguarsi ai tempi ed alle mutate esigenze, meno spartane di un tempo, di chi frequenta la montagna ma è sempre più vivo gestito dai Soci della nostra Sezione. Come cinquant’anni fa ci stiamo preparando per i festeggiamenti previsti il 6 settembre ai quali tutti i nostri concittadini e non solo sono invitati a partecipare, in particolar modo quei giovani e meno giovani che ancora non hanno “scoperto tutti gli angoli di Somma”. La storia della nostra Sezione e del Rifugio sono consultabili e scaricabili dal nostro sito www.caisomma.it. Renato Aggio STELVIO 1200 Orari: 8.30 -12.00 / 15 -19.00 Oppure su appuntamento CHIUSO SABATO POMERIGGIO DORSODURO 750 I NOSTRI SERVIZI: VENDITA, RIPARAZIONE, RICAMBI SOSTITUZIONE GOMME - RITIRO E CONSEGNA COL NOSTRO MEZZO VIA G. MAZZINI, 83 - S.S. SEMPIONE - 21019 SOMMA LOMBARDO (VA) - TEL. 0331.25.61.67 - FAX 0331.25.71.69 - e-mail: [email protected] spazio aperto anno XIII n. 2 maggio 2009 • pagina 18 Dal 1965... la storia del tennis sommese VENDITA ED ASSISTENZA parte. Nel mese di agosto del 2001 l’Amministrazione Comunale, per la ristrutturazione dello stabile di Via Marconi, ex Casa del Popolo, ha chiuso totalmente gli spogliatoi, a tutt’oggi non sono luminazione con pali di acciaio e ristrutturare completamente gli spogliatoi. Il 9 luglio 1979 il Consiglio Comunale, sindaco Cav. Adriano Negri As- MACCHINARI PER GIARDINAGGIO A G. sessore allo sport Paola Rossi, ha deliberato di approvare la convenzione per la cessione in uso del campo da tennis alla Polisportiva Sommese di cui il Tennis Club fa ALIMENTI DI QUALITÀ PER CANI E GATTI garden WIPER Robot Rasaerba sas ancora utilizzabili. Nel 2007 il Comune ha riverniciato il fondo di gioco e rifatto la recinzione del campo. Nel 2008, anche in considerazione della ristrutturazione del campo di gioco, dei corsi estivi per i ragazzi e dei modici prezzi praticati sia per associarsi sia per il costo orario lo sport del tennis ha avuto un notevole incremento. Il Presidente Alessandro Piantanida Chiesa ALTE PRESTAZIONI = RISPARMIO ENERGETICO Il 17 luglio 1965 alcuni amici di Somma appassionati del gioco del tennis, tra cui Romano Selvini, Umberto Malacrida, Franco Ferrario, Lorenzino Blasutta, Giorgio Zocchi, Emilio Castano ed il sottoscritto si sono trovati dal Notaio Dott.Luciano Zito per costituire con atto notarile il Tennis Club Somma. Il campo da tennis di Via Marconi era ridotto molto male ed in disuso da diversi anni. Il campo fu rimesso in uso a spese dei suddetti e di altri appassionati, il “fondo” di gioco era in terra battuta rossa L’Amministrazione comunale ne concesse l’uso alla neonata società con un modesto compenso annuale. Nell’Assemblea Societaria del 1967 fui eletto Presidente subentrando a Romano Selini, carica che ricopro tuttora. Nel 1975 l’Amministrazione Comunale decise di gestirlo in proprio. Fu un disastro. Il campo fu abbandonato ed in due anni il terreno di gioco aveva l’aspetto di un campo incolto. Un gruppo di ex soci unitamente ad altri amici ha proposto all’Amministrazione di rifare, a loro spese, il fondo in “Mateco”, l’impianto d’il- ROTTAMAZIONE E PERMUTA DEL VOSTRO USATO VIA MILANO 82 - SOMMA LOMBARDO - TEL. 0331.250.497 di Visentin Zuillo & C. snc Possibilità di auto sostitutiva Via Giusti n. 68 - Somma Lombardo tel. 0331.253.348 - fax 0331.250.850 e-mail: [email protected] www.carrvisentin.it di Guido Catania • Servizi rapidi per auto. • Sostituzione e riparazione parabrezza. • Oscuramento vetri con omologazione per auto, negozi, uffici, abitazioni. • Riparazione alzavetri elettrici e manuali. • Ricarica clima. 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Percorrendo gli anni di attività della società sul piano organizzativo e sul piano promozione diretta dell’attività sportiva possiamo comprendere che si è raggiunto gli obiettivi più importanti di una società sportiva. Tanto anni di vita in comune, d’impegno agonistico e organizzativo hanno rappresentato un punto di riferimento per tutto il ciclismo lombardo. In campo Nazionale abbiamo vinto con i nostri atleti 3 campionati italiani, Marco Baccin 1979, Elvis Zucchi e Fabrizio Dall’Oste 1993. Vittorie in campo internazionale del “Giro dell’Austria – Dusika Tour” dopo ben 16 anni che non vinceva un italiano, grande successo di Gabriele Colombo ricordando le gare internazionali Vinte dai nostri corridori. I nostri atleti hanno gareggiato ben 15 volte con la maglia azzurra della nazionale. Successi di campionati regionali e provinciali su strada, su pista e in gare di ciclocross. Ricordiamo tra queste vittorie quelle conquistata dagli atleti nativi di Somma Lombardo. Anche con la categoria giovanissimi 7-13 anni abbiamo conseguito vittorie quali campionati provinciali e regionali. Grande impegno a livello organizzativo di manifestazioni titolate quali i campionati re- 1955, prima vittoria di Dario Garzonio gionali nelle varie categorie, organizzando manifestazioni anche al di fuori del territorio locale. Va ricordato che oggi siamo alla 53° Edizione del Coperte di Somma, ora Gran Premio Somma, gara Nazionale per categoria Elite/Under 23 che da anni richiama la partecipazione dei migliori atleti nazionali ed esteri, con la presenza anche del campio- 0331 259854 ne italiano e mondiale. Non dimentichiamo la 30° Edizione del Trofeo Città di Somma – Gran Premio Frutta Più, ed il 30° Città di Gallarate. La Federazione Ciclistica Italiana ha riconosciuto il merito del ns. Gruppo sportivo assegnandoci la “Stella d’Oro”, distinzione al merito sportivo, consegnata al Cav. Silvio Pezzotta direttamente dal presidente onorario della Federazione Ciclistica Italiana Alfredo Martini. Un grazie particolare ai Presidenti che hanno amato e diretto il Velo Club Sommese, da Rossi Bruno nel 1950, Piantanida, Vanelli, Broggini, Lovati, Luoni, Martegani, Chierichetti, Mari. Gallipacciorino, Vanetti, all’attuale Lorenzo Macchi, ed a tutti gli atleti, iniziando dal Sommese Dario Gar- Alfredo Martini consegna la stella d’oro al merito ciclistico a Silvio Pezzotta zonio che, superando le 300 vittorie nelle varie categorie agonistiche, hanno contribuito in modo determinante a far conoscere Somma in Italia e all’estero. Va ricordato l’instancabile lavoro di amici e collaboratori che in questi anni hanno sostenuto le varie categorie di atleti e partecipato attivamente alla vita della società. Velo Club Sommese Cav. Silvio Pezzotta AGRITURISMO • Cucina Lombarda • Cucina Vegetariana • Degustazione Prodotti Tipici • tra Vergiate e Somma Lombardo • alla rotonda del poligono di tiro seguire i cartelli www.fattoriamulino.com Tel. 0331.252.938 - Cell. 328.211.3274 Numero speciale dedicato ai 50 anni di Somma città Associazione sportiva dilettantistica “Scuola danza Giselle” L’associazione nasce nel settembre 2005 a Gallarate dalla grande passione per la danza classica di Romina Garzonio, attuale presidente e docente. L’amore e la dedizione che l’insegnante ha per questa disciplina e per le sue allieve, le permette di aprire nel settembre 2006 una sede anche a Somma Lombardo con la collaborazione di Rossella Gnocchi presso la palestra della Chiesa di San Giovanni dell’oratorio di Mezzana, trasmettendo tutto il suo entusiasmo a molte bambine che ancora oggi studiano con impegno e sacrificio. Quest’anno hanno portato in scena il loro primo saggio di repertorio intitolato “Cenerentola” presso il Cinema Italia, ma numerose sono le rappresentazioni a cui hanno partecipato con grande successo: Maggio 2007 “Alisea e la Bambola Magica” Maggio 2009: Cenerentola Maggio 2008: La leggenda del girasole Dicembre 2007 “Il Brutto Anatroccolo” presso il Castello di Somma Lombardo Maggio 2008 “La Leggenda del Girasole” Febbraio 2009 “La Bella e la Bestia” La scuola ha l’obiettivo di formare bambine e bambini dai 5 anni ad una disciplina che seppur così dura dà immense soddisfazioni. Per le allieve più grandi allo studio della Tecnica Accademica si affianca lo studio del Repertorio Classico, della Danza Contemporanea e del Teatro Danza. Per qualsiasi informazione: www.scuoladanzagiselle.it oppure 3480564965 dopo le ore 20.00 Maggio 2009: Cenerentola Ottobre 2006: omaggio a Liliana Cosi Maggio 2007: Alisea la bambola Magica