Una piccola storia islamica
Transcript
Una piccola storia islamica
Libero di leggere sabato 6 febbraio 2016 20 a cura di Orazio Dotta e Velia Chiesa L’incipit Se è con la luce che la vita si presenta, io nacqui due volte. La prima volta fui Alì, e nascendo seppi tutto quello che c’era da sapere: che l’unica legge che governa la vita è la legge dell’amore. La seconda fui Amal, che significa speranza, e rinascendo cancellai ciò che sapevo. Poi impiegai tutta la vita a ricordarlo. Una piccola storia islamica ‘Il grande futuro’, di Giuseppe Catozzella, Feltrinelli, 107 p. di Orazio Dotta Giuseppe Catozzella è uno scrittore che ha l’urgenza di raccontare la realtà, che crede nel potere della parola e nella necessità della testimonianza. Un esempio lo abbiamo avuto con il romanzo ‘Espianti’ in cui Catozzella rende conto del criminale fenomeno del mercimonio d’organi umani. La stessa esigenza di cantore dei tempi la ritroviamo in ‘Non dirmi che hai paura’, con il quale porta a conoscenza del lettore la sconvolgente vicenda di Samia, l’atleta somala qualificatasi alle Olimpiadi di Pechino e morta con altri profughi in mare in un viaggio di fuga e di speranza. Testimonianza e realtà sono alla base anche di questo romanzo. Fulcro del racconto è uno spaccato di vita raccolta, riprodotta e ammantata da un velo di leggenda dall’autore; un espediente che permette di non situare la vicenda nel tempo e nello spazio e di renderla universale. ‘Il grande futuro’ è un romanzo di formazione in cui troviamo guerra, spiritualità, felicità, amicizia, tradimento e tanto Islam; quell’Islam di cui non sempre è facile cogliere la vera essenza. Con la storia del giovane Amal, il protagonista del romanzo, Catozzella ci aiuta a comprendere le tradizioni, la cultura, le basi su cui poggia la formazione di un giovane uomo all’interno di una società complessa, con sfumature difficili da cogliere da chi osserva da lontano. Il racconto prende avvio su un’isola. La vita della comunità che vi abita è costantemente in bilico a causa della guerra tra Esercito Regolare e Neri, gli integralisti islamici. Il piccolo Alì è figlio di Fatima, una bella donna di origini beduine, e di Hassim, un pescatore sottomesso al padrone del villaggio. Il compagno di giochi di Alì è Ahmed, cinque anni più grande e discendente della famiglia più potente del paese: un’amicizia strana tra il figlio del servo e il figlio del padrone. I due in una scorribanda proibita incappano in una mina dei Neri e Alì rischia la morte. A salvarlo sarà un nuovo cuore; quello di una bambina bianca cristiana. L’evento, il primo di tanti cambiamenti, porta anche a un nuovo nome. Da questo momento Alì sarà Amal, speranza, luce su luce, quella luce che Amal cercherà per sempre. Una ricerca che lo condurrà a travagli interiori e a continui cambiamenti e laceranti trasformazioni. Amal è un giovane combattuto. In lui si contendono gli insegnamenti del saggio Tarif, l’Imam del villaggio, e i presagi della vecchia strega Raja. Tarif lo invita a cerca- PER I PIÙ GRANDI re la felicità cui ogni uomo ha diritto e Raja, da par suo, gli incunea nel petto già segnato dalla cicatrice sul cuore, il presagio che sarà lui a portare la guerra e il male sull’isola. A complicare le cose nella vita di Amal non c’è solo la vocazione servile, che da sempre è retaggio della sua famiglia, ma anche una serie di tradimenti che lasceranno il segno: l’amico d’infanzia lo metterà in una brutta situazione e lo abbandonerà per arruolarsi nei Regola- ri, il padre, dopo aver accolto in casa il signore del villaggio con la moglie, lascerà la famiglia senza proferir parola alimentando un mistero e lasciando un disperato vuoto. La voglia di affrancarsi dal duello interiore, che lo lacera tra ricerca della felicità e profezia di guerra, spingerà Amal a scelte non facili. Il ragazzo partirà per la Grande Moschea del Deserto alla ricerca di una liberazione interiore. Qui conoscerà nuovi personaggi e si dedicherà con forza e caparbietà allo studio del Corano. Una disciplina ferrea e una vita di privazioni lo attendono nel dedalo di queste mura in cui convivono grandi maestri e personaggi ambigui alla ricerca di persone che possano essere utili alla causa dei Neri; una causa votata alla distruzione, perché “alla distruzione segue la costruzione. Noi siamo la costruzione. Noi siamo i nuovi valori, la nuova morale. Noi siamo i manovali della nuova Storia del mondo: nessuno potrà fermare il nostro vento”. Un vento che in un primo tempo trasformerà Amal in un capo dei Neri, ma che poi gli darà la via per un’altra consapevolezza e per la redenzione. Una piccola storia che offre una chiave di lettura sulla grande storia del nostro tempo. PER I PIÙ PICCOLI La Russia dopo Stalin Sotto l’ala del Führer Il primo caso di Furlan L’avventura è divertente Il mistero del castello L’orrore della deportazione ‘Una storia russa’, di Ludmila Ulitskaya, Bompiani, 644 p. ‘Il bambino in cima alla montagna’, di John Boyne, Rizzoli, 286 p. ‘La primavera tarda ad arrivare’, di Flavio Santi, Mondadori, 307 p. ‘Paddington il pasticcione’, di Michael Bond, Mondadori, da 7 anni ‘Sherlock, Lupin & io - Il porto degli inganni’, di Irene Adler, Piemme, da 10 anni ‘Le valigie di Auschwitz’, di Daniela Palumbo, Piemme, da 9 anni Ulitskaya, classe 1943, ha avuto due nonni internati nei gulag e ha vissuto il dissenso sovietico di cui rende conto con questo romanzo ambientato a Mosca negli anni Cinquanta, subito dopo la morte di Stalin. Protagonisti sono tre amici, ex compagni di scuola, che si ritrovano nella capitale russa: un pianista, un fotografo e un poeta. Tutti e tre cercano attraverso la loro arte, la passione per la letteratura e l’attivismo di sopravvivere all’oppressione del regime che ha censurato o esiliato molti intellettuali ai quali i tre hanno guardato come punti di riferimento. John Boyne dopo “Il bambino con il pigiama a righe” in cui descrive la disavventura del piccolo Bruno, figlio di un gerarca nazista che per errore trova la morte nel lager di Auschwitz, ritorna a parlare delle nefandezze del nazismo attraverso le vicende di un altro bambino. Questa volta il protagonista è il giovane Pierrot: un orfano parigino che va a vivere dalla zia nella villa di Berghof, tristemente nota come dimora di vacanze e quartier generale di Adolf Hitler. Il Führer avrà un occhio di riguardo per questo giovane che sarà introdotto in un mondo di potere, segreti e tradimenti. Il corpulento ispettore friulano Drago Furlan, amante delle gite in Moto Guzzi con l’adorata Perla, è da tempo che non si occupa di omicidi. La sua quotidianità è legata alla cura dell’orto, del gatto e alla routine del lavoro di provincia. Nel paesino di Montefosca, però, viene rinvenuto con un colpo di pistola in fronte il cadavere di un vecchio che nessuno conosce. A Drago tocca indagare in un contesto fatto di montanari riservati e poco collaborativi scoprendo che la sua amata terra, al confine tra l’Italia e la Slovenia, può anche nascondere segreti inconfessabili. Non esiste un orsetto più pasticcione di Paddington! Non c’è limite ai pasticci che può combinare un piccolo orso apparentemente innocuo, di buone maniere e con una passione per la marmellata. In queste nuove avventure Paddington è alle prese con un goloso picnic, un turbolento pomeriggio al cinema, un maldestro tentativo di aiutare a cucinare, un complicato rapporto con la lavatrice e altre divertentissime storie. Gentile e bene educato, l’orsetto Paddington è sempre disponibile ad aiutare chiunque! I protagonisti di questa serie, arrivata all’undicesima avventura, sono tre ragazzi straordinari, amici inseparabili. Tre menti destinate a segnare la storia del crimine con peripezie costantemente sul filo del rasoio. Questa volta i tre amici accompagnano il padre di Irene che è diretto in Scozia per fare affari con lo strano Mr. Cuthbertson, intenzionato a vendergli un castello. Un’imbarcazione misteriosa, un lupo di mare ancora più misterioso, una serie di messaggi in codice… Qualcosa sfugge ai ragazzi. Un pezzo mancante per afferrare la verità che si cela dietro questo maniero. Il libro, uscito per la prima volta nel 2009 e ora ripubblicato con caratteri adatti anche ai dislessici, racconta la Shoah attraverso la vita di cinque ragazzini nati e cresciuti durante la seconda guerra mondiale in diverse città europee: Carlo, milanese e figlio di un ferroviere, Émeline, parigina e figlia di giovani intellettuali ebrei, Dawid che vive nel ghetto di Varsavia e i fratelli tedeschi Hannah e Jacob. Vite con storie diverse accomunate da un destino crudele. A tutti e cinque un giorno toccherà fare le valigie e abbandonare casa, scuola e amici per un triste viaggio. Grandi donne nella Storia Amori al tempo L’attimo che cambia la vita di Internet Nasce un nuovo giorno Un dolcissimo Il fratellino, dove lo metto? elefante ‘Donne pericolose’, di Cinzia Tani, Rizzoli, 371 p. ‘La corrispondenza’, di Giuseppe Tornatore, Sellerio, 165 p. ‘Una mattina di ottobre’, di Virginia Baily, Editrice Nord, 407 p. ‘La principessa del sole’, di David Grossman, Mondadori, per tutti ‘Fra le mie braccia’, di Émile Jadoul, Babalibri, da 3 anni ‘Piccolo Elliot nella grande città’, di Mike Curato, Il Castoro, da 4 anni Il libro raccoglie le biografie di una quindicina di donne che con spirito di avventura, patriottismo, fascino e passione hanno segnato momenti importanti della nostra storia. Donne che hanno ricoperto il ruolo di spie, di agenti del controspionaggio o che sono state attive nella Resistenza durante la prima e la seconda guerra mondiale. Tra loro Margaretha Zelle, meglio nota come Mata Hari, o Laura D’Oriano, italiana naturalizzata svizzera che fu un agente segreto per gli alleati durante la seconda guerra mondiale. Unica donna a essere stata condannata a morte in Italia. Amy Ryan è una studentessa di fisica che per sbarcare il lunario fa la controfigura per il cinema e la tv ricoprendo ruoli pericolosi. Una passione figlia di un terribile senso di colpa che si porta appresso: l’idea di essere responsabile della tragica scomparsa del suo grande amore. Ed Phoerum è un professore di astrofisica di grande fama, sposato, con due figli e con una posizione sociale da difendere. Tra i due vi è un rapporto amoroso clandestino fatto di sporadici incontri ma ravvivato, nonostante la lontananza di Ed, da lunghi e continui scambi di corrispondenza elettronica. Roma, 1943. Chiara assiste a un rastrellamento nel quartiere ebraico. Il camion militare che incontra è carico di persone, tra cui una mamma con il proprio bambino. Compresa la gravità della situazione reagisce gridando che quel piccolo è suo nipote. I militari, a sorpresa, lo fanno scendere e partono. A trent’anni di distanza Chiara vive una vita serena, velata però da un profondo rimpianto legato a Daniele, quel bambino che ha cresciuto e che un giorno se ne è andato senza lasciar tracce. Sarà l’arrivo di una giovane che dice di essere figlia di Daniele a farla ricadere nel passato. La Principessa del Sole racconta una storia semplice, quella di Noga e di sua mamma, regina del sole ogni anno per un giorno. Un libro sul buio e sulla luce, sul mondo della notte e il mondo del giorno; e su una mamma e una figlia che hanno un segreto in comune: i raggi di luce che, sottili, illuminano di rosso le nuvole. E allora il buio si indebolisce e la luce si fa forte e piena. E gli uccellini si mettono a cantare. E ogni giorno quindi diventa speciale perché ogni cosa avviene nella luce del sole che Noga e la sua mamma aiutano a svegliare. Al piccolo pinguino Leone è nato un fratellino di nome Mattia. La cosa lo preoccupa perché a casa non c’è spazio per un nuovo arrivato: ci sono già lui, mamma e papà. “E allora dove lo metteremo? Non in camera mia, questa è la mia camera!”. Leone mostra ai genitori che per Mattia non c’è posto; non c’è sulle ginocchia della mamma quando gli racconta una storia o sulle spalle del papà quando lo porta a spasso. Sembra proprio che non ci siano soluzioni per il nuovo arrivato. Finché un giorno Leone si alza e non ha più dubbi: il posto migliore per il suo fratellino è fra le sue braccia. Elliot è un tenero elefante bianco a pois blu e rosa che vive in una metropoli. Il suo problema non è tanto il colore della pelle, bensì il fatto di essere un po’ piccolo. La sua statura, infatti, gli crea qualche difficoltà nelle azioni quotidiane come prendere un barattolo di gelato dal freezer, mettersi in coda per acquistare un dolcetto in pasticceria o prendere la metro. Grazie a un nuovo amico e a un po’ di astuzia, Elliott risolverà la situazione, scoprendo che al mondo c’è qualcosa di ancora più dolce e prezioso di un dolcetto. Il libro presenta delle splendide illustrazioni a tutta pagina.