Maggio 2014 - Bottega Checevo

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Maggio 2014 - Bottega Checevo
EQUO E DINTORNI ...
News-letter
Realizzata dall'Associazione COMPARTIR GIOVANE che gestisce le botteghe CHECEVÒ (Cuneo – Corso
Galileo Ferraris n. 15), BASTA POCO (Caraglio – Via Roma n. 127) e BOTTEGA DEL MONDO (Dronero – Via
Roma n.19), in collaborazione con QUI E LÀ (Boves – Piazza dell'Olmo n.6) e EQUAZIONE (Chiusa Pesio –
Via Mazzini n.18). È gradito un contributo di 10,00 euro annuo che servirà a sostenere le attività
associative. Info: [email protected]
Numero 15. Maggio 2014
NOTIZIE
PARTE #VOTE4FT, LA CAMPAGNA EUROPEA PER UN COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
Lanciata in Italia da AGICES e Altromercato in vista delle prossime elezioni del Parlamento Europeo, si
tratta di una mobilitazione voluta dalle maggiori organizzazioni del Commercio Equo e Solidale in tutta
Europa per chiedere ai candidati di inserire il fair trade nell’agenda politica del prossimo Parlamento
europeo. I singoli cittadini hanno la possibilità di contribuire in prima persona al cambiamento, chiedendo ai
candidati di sostenere un’economia più giusta, rispettosa dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente. Basta
collegarsi al sito www.vote4ft.it, scoprire l’elenco dei candidati alle Europee e inviare direttamente a loro un
invito a sottoscrivere un Manifesto Internazionale del Commercio Equo e Solidale.
TROIKA BOCCIATA
Il Parlamento ha realizzato un indagine conoscitiva rivolta a esaminare le basi legali, mandato e struttura
della Troika, il processo decisionale, la legittimità democratica, la base scientifico-economica delle decisioni
e le conseguenze di esse per i paesi sottoposti alle imposizioni del dispositivo di potere formato da
Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Europea. Le conclusioni
evidenziano che le misure imposte dalla troika hanno incrementato ineguaglianza e povertà, che gli obiettivi
nel lungo periodo (fiducia dei mercati e calo dello spread) non è detto che siano raggiunti, che le decisioni
sono state prese in base a previsioni errate. I suoi componenti che sono al tempo stesso istituzioni
dell'Unione e mandatari degli stati membri e quindi in una situazione di conflitto di interesse. Si critica la
scarsa trasparenza verso i parlamenti nazionali e il fatto che l'adesione alle condizionalità sia stata vissuta dai
paesi interessati come l'alternativa fra la ratifica o la bancarotta. Secondo l'oasservatorio Troikawatch
l'indagine avrebbe dovuto arrivare a risultati ancora più severi perché sono stati trascurati argomenti
importanti a cominciare dai salvataggi bancari sulla pelle di poche nazioni. (Il Manifesto)
LA BICICLETTA SALVA VITE E DA LAVORO.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità l’inquinamento atmosferico, in gran parte causato dal
traffico all’interno dell’Europa, si traduce in circa 500mila decessi all’anno, e durante lo stesso lasso di
tempo gli incidenti stradali uccidono prematuramente 90mila persone. I costi complessivi dei trasporti
associati agli impatti ambientali e sulla salute, possono arrivare fino al 4% del Prodotto interno lordo di un
paese (Pil). Ovvero, il doppio di quanto vale in Europa (2%) l’apporto economico del trasporto merci su
strada. Uno studio della Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite ha verificato che se le 54
città più grandi dell'Ue adottassero il modello Copenaghen, dove il 26% di tutti gli spostamenti cittadini
avviene in bicicletta, si potrebbe salvare la vita di 10mila persone grazie a all'aumento dell'attività fisica e
alla diminuzione degli incidenti stradali, del rumore e dello smog e creare oltre 76.600 posti di lavoro.
(Greenreport)
L'EXPO MANGIA LA TERRA
Il professore Paolo Pileri del Politecnico di Milano ha calcolato il consumo di suolo che provocherà
l'allestimento, con tutte le infrastrutture connesse, dell'esposizione universale in programma dal 1° maggio al
31 ottobre 2015. Verranno cementificati 1.634 ettari di terreno. Di questi solo 258 erano suoli già
urbanizzati, meno di un quarto rispetto ai ben 1.090 di terreni agricoli. Pilieri ha calcolato che “ogni ettaro
sottratto all'agricoltura in quest'area, comporta il venir meno della capacità di produrre cibo per soddisfare
l'esigenza di sei persone”. A ciò si aggiunge il danno economico legato all'impermeabilizzazione dei suoli: il
valore del drenaggio delle acque realizzato da un ettaro di terreno agricolo o naturale è stimato in 6.500 euro.
L'Expo da questo punto di vista costerà circa 9 milioni di euro all'anno. (Altreconomia)
LA CAMPAGNA
STOP TTIP ITALIA
Nasce per contestare i negoziati per il Partenariato trans-atlantico per il commercio e gli investimenti (Tttip),
condotti con gran riservatezza. Il Ttip è un trattato che porterebbe alla creazione di un mercato unico tra
Stati Uniti, che avrebbe effetti devastanti sulla vita delle persone. L'Europa sarebbe costretta ad abbattere gli
standard di sicurezza, qualità e salute che al momento mettono fuori legge da noi ogm, residui chimici, di
pesticidi e di ormoni, standard considerati dagli Usa “restrizioni non basate sulla scienza, ingiustificate
barriere tecniche al commercio, che limitano le opportunità degli esportatori Usa di competere”. Si
realizzerebbe un adeguamento al ribasso in tutti i settori che renderebbe difficile tutelare diritti e stipendi dei
lavoratori e difendere servizi come sanità, istruzione e acqua dalla privatizzazione. Se una norma di uno stato
dovesse essere ritenuta in contrasto con il libero commercio, le imprese avrebbero a disposizione il ricorso ad
un tribunale composto da tre avvocati d'affari rispondenti alle normative della Banca Mondiale. “Il TTIP
realizzerebbe l’utopia delle multinazionali” ha dichiarato Marco Bersani di Attac.
DAL COMITATO CUNEESE ACQUA BENE COMUNE
Eric Piolle è il nuovo sindaco di Grenoble. Ha vinto le elezioni a capo della lista civica “Grenoble, Une Ville
pour tous” sostenuta dal Front de Gauche e dai Verdi. Piolle è stato un alto dirigente dell'impresa informatica
Hewlett Packard. È stato licenziato nel 2011 perché si era rifiutato di mettere in atto un piano di
delocalizzazioni. La città per tutti disegnata nel programma prevede misure per ridurre l'inquinamento, con
trasporti pubblici gratuiti; avvio del progetto tram-treno nelle tre valli intorno a Grenoble per offrire una
soluzione alternativa all'utilizzo dell'auto; evitare l'allargamento delle autostrade intorno alla città; triplicare
l'utilizzo della bicicletta, limite di velocità a 70km/h sui grandi assi viari e a 30km/h nel centro. Il programma
economico punta sulla ricerca scientifica e tecnologica, sull’utilizzo delle risorse locali, una tariffazione
progressiva dell’acqua, la ri-municipalizzazione del riscaldamento urbano. Grenoble e Parigi rappresentano
poche eccezioni nelle elezioni che hanno visto un avanzamento degli schieramenti di destra. Le due città
sono accomunate da un'altra analogia. Entrambe vengono portate ad esempio come città che hanno realizzato
la ripubblicizzazione del servizio idrico, proprio nella patria di Suez e Veolia, le due più grandi
multinazionali mondiali del settore
IL PRODOTTO EQUO
LA PIETRA SAPONARIA DI SMOLART
Smolart è un gruppo di “auto mutuo aiuto” nato nel 1990 in un piccolo villaggio nei pressi di Kisii, regione
del Kenya rinomata per la pietra saponaria. Fondato da un gruppo di artisti nel villaggio di Tabaka, a circa
400 km da Nairobi, opera in forma di cooperativa dal 1994. Originariamente i soci erano 40, mentre ora sono
più di 200, in gran parte donne. Smolart si occupa della gestione di tutto il processo produttivo, assistendo gli
artigiani nel miglioramento delle fasi di lavorazione e della qualità, oltre che nello studio di nuovi modelli.
Ogni fase del processo produttivo, viene eseguita a mano, senza alcun ausilio di macchine. Il lavoro viene
svolto interamente all’aperto, nel villaggio di residenza o nei dintorni di esso. Il 75% del prezzo pagato
dall’importatore va agli artigiani, mentre il restante 25% rimane a Smolart per il mantenimento e lo sviluppo
della struttura. Smolart sostiene anche piccoli progetti comunitari di carattere sanitario ed educativo; inoltre
parte dei guadagni sono donati da Smolart a programmi di prevenzione dell’Aids. Gli artigiani soci di
Smolart producono un’ampia gamma di oggetti in pietra saponaria: scacchiere, portacandele, scatoline
portagioie, vasi, piatti decorati, bomboniere.
IL LIBRO
CONFESSIONI DI UN SICARIO DELL’ECONOMIA. Di John Perkins. In questa autobiografia
sconvolgente, l’autore, già economista capo della Chas.T.Main fa il resoconto degli atti compiuti da lui e da
altri sicari dell’economia, ovvero l'elite di professionisti ben retribuiti che hanno il compito di trasformare la
modernizzazione dei paesi invia di sviluppo in un continuo processo di indebitamento e di asservimento agli
interessi delle multinazionali e dei governi più potenti del mondo. I prestiti della World Bank sono infatti lo
strumento con cui i paesi sotto industrializzati vengono espropriati delle loro materie prime e
successivamente del loro apparato pubblico, permettendo l’ingresso delle multinazionali. Ma dopo dieci anni
di attività l’autore ha cambiato vita battendosi per i diritti dei più poveri con la consapevolezza che “il
mercato internazionale può essere una democrazia se noi scegliamo di renderlo tale” perché “tutte le volte
che compriamo una giacca, un paio di pantaloni è come se esprimessimo un voto a favore della società che
ha prodotto quel bene.”
DICE IL SAGGIO
Nessuno leverà mai dalla testa di chi scappa dall'inferno con la sola pretesa di salvarsi la pelle, la certezza
che in quella parte di mondo che ha tutto ci sia un posto anche per lui. Perché che ragioni avrebbero i suoi
abitanti in pace e soddisfatti di chiudergli la porta in faccia? (Maria Pace Ottieri)