Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa Lunedì 20 luglio 2015 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587 [email protected] Rassegna del 20 luglio 2015 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Giuseppe Zani Bresciaoggi 19 Una sfida da eroi con il triathlon «africano» 1 Corriere Dello Sport 14 Gli azzurri verso los angeles: ecco tutti i nomi 2 Corriere Dello Sport 14 Tutti pronti per volare 4 Eco Di Biella 28 Destinazione los angeles M. Lusiani 6 Gazzetta Di Modena 28 Biolchini agli special olympics games Francesco Cottafava 8 Il Garantista 13 Giusy versace premiata con il "bergamotto d'oro" Michele Poltanò 10 Il Gazzettino Di Padova 51 Fario prima paratleta a qualificarsi per rio A. Z. 11 Il Gazzettino Di Rovigo 13 Bala con il sogno delle olimpiadi Il Messaggero Abruzzo 39 Un successo la notte bianca dello sport paraolimpico L. Magitti 14 Il Messaggero Marche 45 Silvia santori è d'oro nei duecento dorso Luca Capponi 15 Il Tirreno Pisa 31 E matthew vinse la sfida delle nike "speciali" L'arena 40 Le leggende dell'ocean race si sfidano sul lago di garda L'unione Sarda 38 Vittoria di cannata La Prealpina 21 Morlacchi, l'urlo di braveheart 12 16 Alessio Faccincani 17 19 Marco Regazzoni 20 La Provincia Di Cremona38 Italiani di atletica paralimpica un plebiscito per il manifesto 22 La Provincia Di Frosinone La Provincia Di Varese 14 Quando lo sport regala emozioni 23 28 Voi tenetevi federica noi abbiamo federico 24 La Provincia Di Varese 26 «mariangela rivive grazie a voi» La Sicilia 38 Il motoraduno dell'etna apre agli equipaggi paralimpici La Stampa (biella) 53 Tornano i giochi mondiali estivi special olympics a los angeles L. Tanaceto 30 La Stampa (verbania) 53 Tornano i giochi mondiali estivi special olympics a los angeles Lorenzo Tanaceto 32 Qs 19 Federico da il pieno Lorenzo Pardini 34 F. Inguscio 26 28 ISEO. 11 f ine settimana è trascorso all'insegna dello sport estremo e senza barriere. Una fatica moltiplicata dalle temperature terribili Una sfida da eroi con il Triathlon «africano» d'animo e, rifiutati con un cettate - non di più, per ragioni di sicurezza -, e 700 sono stati gli uomini e le donne che si sono buttati con entusiasmo nella mischia, fra i thlon hanno partecipato 60 quali anche austriaci, spagnoconcorrenti in rappresentan- li e francesi. za di tutti e cinque i continenIl pubblico, insolitamente ti. Un irlandese è stato ricove- numeroso per le strade a rato nel vicino ospedale per una caduta. Altri hanno inve- quell'ora, è stato straordinace accusato leggeri malori. riamente partecipe e generoTutti - non vedenti, paraple- so di incoraggiamenti. Circa gici e amputati - sono stati ap- 300 volontari ingaggiati da Ecorace events e gli aderenti plauditi calorosamente. alla protezione civile di Iseo, Passando a ieri, temendo garantendo che il percorso mancamenti peggiori, medi- transennato in centro fosse ci, giudici e organizzatori di al momento opportuno «Ecorace events» hanno deci- sgombro di spettatori, hanno so di mantenere intatte, nella distribuito bottigliette prova del circuito nazionale d'acqua e docce a go go. Alla di Triathlon olimpico, le di- fine, tutti gli atleti si sono racstanze da coprire a nuoto e in colti in piazza Garibaldi per bicicletta (1.500 metri e 42 congratularsi a vicenda e gochilometri), ma di accorciare dersi un'anguriata ristoratrida 9,6 a 6,4 chilometri la fra- ce. zione finale, quella da comAlle 16, riaperte le vie di acpiere di corsa. La gara, inizia- cesso alla cittadina e spostate ta sotto il Sole a picco alle le transenne ai margini delle 12,15, non ha registrato ab- strade, Iseo è tornato al tran bandoni ai nastri di parten- tran domenicale. • za: 700 erano le iscrizioni ac- Atleti paralimpici e normali sorriso i soccorsi, ha terminahanno incassato applausi to carponi, caparbiamente, la sua fatica. per il coraggio dimostrato Alla Itu World Paratriagareggiando con 38 gradi Giuseppe Zani A volte lo sport sconfina nell'eroismo. Per esempio quando gli atleti affrontano a viso aperto una sfacchinata che il caldo torrido rende disumana. Nel fine settimana sportivo a cui Iseo ha fatto da cornice, il termometro si è spinto a toccare i 38 gradi all'ombra, mentre la temperatura percepita è stata senza dubbio più alta. Eppure si è corso; eccome. Era di scena una delle discipline più dure, e sabato un'atleta giapponese, nella gara di Paratriathlon valevole per la qualificazione alle Paraolimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, è addirittura crollata a pochi metri dal traguardo. Ma non si è persa [ « . " PROVINCIA \&m Angolo, operazione comfort studentesco Iseo: una istantanea del Triathlon rovente di ieri Una sfidadaerol con ilTriathlon «africani»' I COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 1 LA DELEGAZIONE Gli Azzurri verso Los Angeles: ecco tutti i nomi Tutto è pronto per gli Special Olympics in programma a Los Angeles : la delegazione italiana è composta da 143 persone, di cui 101 Atleti, 39 Tecnici e tre Delegati provenienti da 13 differenti regioni d'Italia. Di seguito tutti i nomi. L'ELENCO. Samuele Borgna, Laura Castagna, Stefano Codega, Lorenzo Conterno, Barbara Gandolnni, Simone Perona, Paolo Rinaldi, Paolo Strata, Massimo Brando, Charlie Cremonte, Teresa Lorentini, Alessandra Sanna, Gregorio Lomuscio, Savino Percoco, Stefano Zanini, Roberta Battista, Charlies Caperchi, Emilian Fishta, Davide Gigliotti, Marcello Lorandi, Giuseppe Mariano, Michele Salvati, Silvia Pa- purello, Davide Scardovelli, Raffaele Stanchi, Matteo Schieppati, Fulvia Tiboldo, Roberto Violante, Alessandro Bellotti, Claudio Buzzolo, Samuele Dusi, Anna Frigerio, Davide Fustinoni, Claudio Giovannini, Ilaria Guidi, Emiliano L e m b o , Luca Pollastri, Milton Vieira, Marco Petrozzi, Erika Violante, Andrea Ali, Lucia Carli, Silvano Cimosi, Consuelo Ferrara, Marta Marelli, Marco Zuliani, Sonia Friso, Moreno Gualtieri, Elena Biolchmi, Anna Mastrodomenico, Manuel Ricci, Giovanni Schiraldi, Mauro Pacchetti, Paolo Bergesio, Vincenzo Chiarelli, Mirko Lanfranchi, Vincenzo Maltese, Matteo Parsi, Filippo Pieretto, Riccardo Piggio, Alberico Rossi, Andrea Senesi, Davi- de Vignando, Crispo Barbato, Pierantonio Galimberti, Massimo Micci, Andrea Camasso, Francesco Camasso, Andrea Fa, Fabio Fa, Roberto Ioncoli, Francesco Missori, Nabil Naim, Martino Cremonte, Marco Dessi, Simone Marmo, Stefano Oppedisano, Hamza Rihane, Fabio Bacchiega, Danilo Oppedisano, Andrea Siddi, Annalisa Lolli, Andrea Ministro, Loretta Pantera, Lino Sabatini, Elena Lucchesi, Filippo Orlando, Carlotta Sanna, Alice Sorato, Bruno Vercelli, Gianpietro Zanchi, Moreno Cerchi, Federica Boria, Irene Luigini, Angela Magni, Michela Renaudo, Flora Salemme, Emanuela Usai, Rosanna Remaggi, Patrizia Bottaro, Silvia Preti, Davide Radaelli, Valerio Scorza, Claudia Boi, Giacomo Brunello, Alessio Carpenedo, Federico Correzzola, Paolo Fanelli, Paola Giorgetta, Stefano Meda, Andrea Seffusatti, Lucia Zulb erti, Roberto Sellone, Fabrizio Sprega, Priscilla Atamo, Francesco Principato, Nicoletta Galliano Giulia Gellera, Mario Pizzardi, Sofia Fugazzotto, Gianni Sacchet, Emanuele Verdelli, Andrea Maugeri, Francesca Porta, Grazia Rebella, Valeria Pedrazzini, Eleonora Ferrari, Ornella Marchese, Serena Taccetti, Gianluca Frezza, Paola Lazzarini, Riccardo Zonta, Roberto Bernini, Carlo D Amico, Marco Tocci, Monica Coladonato, Gianfranco Michelini, Roberto Lindiri, Paolo Lucattini, Stefania Rosas, Alessandra Palazzotti. nai '. ft\ Andrea e Fabio Fa rappresenteranno l'Italia nel calcia a 7 unificata COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 2 Alberico Rossi, 35 anni, atleta Special Olympics COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 3 Tutti pronti per volare Gli Atleti italiani, ospiti in questi giorni del Campus della Cusano, sono in partenza per i Giochi Mondiali Domani il gruppo raggiungerà gli Usa per prendere parte alla manifestazione cheinizieràil25 Lo sport unificato rappresenta al meglio i valori promossi dall'Università Niccolò Cusano Voleranno domani alla volta di Los Angeles, per rappresentare il nostro paese ai Giochi Mondiali Estivi Special Olympics, in programma dal 25 luglio al 2 agosto nella città statunitense. La delegazione italiana Special Olympics sarà presentata oggi alla stampa presso il Salone d'Onore del Coni a Roma: nel frattempo, da ieri, gli Atleti stanno vivendo queste ore di fremente attesa prima della partenza ospiti del Campus dell'Università Niccolò Cusano, ulteriore testimonianza del sostegno dell Ateneo allo sport unificato, in cui gareggiano insieme sportivi con e senza disabilità intellettiva. La giornata odierna sarà anche l'occasione per sentire la voce di rappresentanti della delegazione italiana a Radio Cusano Campus (89.1 in Fm a Roma e nel Lazio e in streaming su www.radiocusanocampus.it). L'EVENTO. Gli Special Olympics World Summer Games rappresentano la più grande manifestazione sportiva mondiale nel 2015. L'atte- sa porta con sé tante emozioni che d a n n o a questi Giochi Mondiali u n valore che va oltre lo sport: grandi aspettative, sogni e speranze per oltre 7.000 Atleti, con e senza disabilità intellettiva, che giocano e competono insieme. Eventi di questo genere ci insegnano che la ginnastica, l'atletica, il nuoto, così come la pallavolo e tutte le altre discipline sportive non si identificano in una prestazione concepita come mera abilità fisica. Nello sport, come nella vita, il valore del successo non sta nell'inseguire la vittoria, ma nell'impegno, nella forza e nella determinazione che si impiegano per ottenere il meglio di sé. L'espressione, lo sguardo dove si leggono concentrazione, ambizione, passione, il desiderio di gareggiare COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ma soprattutto l'entusiasmo di partecipare e divertirsi. SENZA BARRIERE. Gli Atleti Special Olympics non si limitano a gioire per una vittoria o anche per un record superato ma sentono la voglia di farlo ogni volta che riescono a dimostrare di essersi spinti al di sopra dei propri limiti. È in questa sintesi di forza, volontà e carattere che lo sport evidenzia la sua parte più bella. Il loro coraggio ci insegna che non esistono barriere ai sogni e che il raggiungimento di una piena integrazione sociale delle persone con disabilità intellettiva non è affatto un obiettivo irraggiungibile. Peri Giochi Mondiali, Los Angeles riunirà 170 Paesi: una meravigliosa finestra su un mondo migliore. Pag. 4 La delegazione italiana ai Giachi Mondiali Estivi Special Olympics ospite del Campus della Cusano Silvia Preti, 29 anni, golfista COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 5 SPORT DISABILI/ CI SARANNO 7000 ATLETI E 30.000 VOLONTARI. AZZURRI OSPITI DEI CAMPUS DI UCLA E USC DESTINAZIONE LOS ANGELES DOMANI PARTE LA DELEGAZIONE ITALIANA PER I MONDIALI SPECIAL OLYMPICS: NOVE I BIELLESI L'aereo partirà domani. Destinazione Los Angeles. A bordo la delegazione italiana Special olympics. In programma ci sono i Giochi mondiali: una settimana di gare con 7000 atleti con disabilità mentale provenienti da 175 nazioni a contendersi le medaglie. Anche se a ben vedere il medagliere conta davvero poco. Quello che ha davvero valore è il messaggio che questo movimento porta con sé: un messaggio di rivincita sociale, il tentativo riuscito di riprendersi il mondo, di abbattere le barriere fra loro e le altre persone. Esplosione. Se quattro anni fa la piccola Biella poteva ancora organizzare i Giochi italiani Special olympics e ospitare i circa 1800 atleti speciali italiani che vi prendevano parte, oggi sarebbe semplicemente impensabile. Il popolo rosso-special ha raddoppiato le sue dimensioni dal 2010 ad oggi. Solo in Piemonte ci sono più di mille atleti e ai Giochi italiani 2016 (che dovrebbero essere divisi a metà fra Biella e una città umbra) saranno attesi 3000 concorrenti. Numeri che testimoniano il successo di questo movimento: «E continueranno a crescere - spiega Charlie Cremonte, fondatore dellAsad Biella e oggi coordinatore regionale Special Olympics -. Stiamo avvicinando sempre più bambini con disabilità grazie al programma Yap (Young Athletes Program, ndf) che li aiuta a sviluppare l'abilità motoria per praticare sport. È il segno che si sta lavorando nella direzione giusta». I miglioramenti per i ragazzi disabili che iniziano a praticare sport sono enormi: «Quando è arrivato da noi, Nabli Naim non sapeva nemmeno come si giocava a calcio. Oggi è l'attaccante della Nazionale italiana. Simone Perona è passato da correre 10 km a correre la mezza maratona in meno di due ore, tempo minimo per andare a Los Angeles, centrato pochi mesi fa sul Lago Maggiore correndo in un'ora e 56 minuti. Andrea Seffusatti è invece naturalmente portato, ma anche per lui i miglioramenti sono stati grandi». E dietro ai nazionali, ci sono migliaia di COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ragazzi che prima di praticare sport non riuscivano a compiere nemmeno i gesti più semplici e oggi gareggiano, magari sulla distanza di pochi metri, ma per loro rappresenta comunque un'impresa da applausi. L'evento in numeri. E infatti sarà per tutti gli atleti, più e meno forti, l'ovazione del Memorial Coliseum di Los Angeles, lo stadio che ha ospitato le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi del 1932 e del 1984 e che sabato ospiterà quella di apertura dei Mondiali Special olympics. Tra gli altri volti noti saranno presenti la first lady Michelle Obama, Stevie Wonder, Avril Lavigne, Nicole Scherzinger , Eva Longoria, Michael Phelps e Yao Ming. Per dare l'idea della dimensione dell'evento: i volontari saranno circa 30 mila. Dei 7000 atleti presenti, 346 sono quelli italiani, che alloggerà nei campus di Ucla e Use, 23 quelli piemontesi e cinque i biellesi (tre con disabilità e due partner del calcio unificato). • Matteo Lusiani Pag. 6 Special Olympics WVRLD GAMES LOS ANGELES 3 0 1 5 I tre atleti Special Olympics biellesi a Los Angeles: Simone Perona che correrà la mezza maratona, Nabil Naim, attaccante del calcio unificato (al quale prenderanno parte anche i biellesi Hamsa Rhiane e Martino Cremonte), e Andrea Seffusatti che nuoterà i 1500 e gli 800 metri IL RICEVIMENTO A PALAZZO OROPA Venerdì la delegazione biellese al completo è stata ricevuta dai sindaci Marco Cavicchioli (Biella), Cristina Vazzoler (Vigliano) e Claudio Corradino (Cossato). Oltre agli atleti andranno a Los Angeles anche il coordinatore regionale Charlie Cremonte e i tecnici Davide Crispo (calcio a 5), Roberto Sellone (nuoto) e Fulvia Tiboldo (basket) COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 7 LA S T O R I A » DA CASTELNUOVO A LOS ANGELES Biolchini agli Special Olympics Games La ragazza diversamente abile rappresenterà l'Italia nel bowling: «Spero di tornare a casa con qualcosa al collo...» di Francesco Cottafava Elena Biolchini domani coronerà il sogno di una vita, quando da Roma volerà a Los Angeles per partecipare agli Special Olympics Games per difendere i colori del Team Italia. Tutto questo avverrà pochi giorni dopo il suo trentunesimo compleanno, sabato 18 luglio, e per Elena sarà un regalo veramente speciale la sua prima convocazione con la maglia azzurra. La ragazza modenese farà parte della squadra di bowling, una disciplina che ha iniziato a praticare solo 5 anni fa negli Ali Black Formigine. SPECIAL OLYMPICS GAMES Gli Special Olympics Games sono un programma internazionale di allenamento e competizioni per le persone con disabilità intellettiva. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano questo programma e quest'anno si incontreranno tutti a Los Angeles per i mondiali che ci sono ogni 4 anni. Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il Comitato Paralimpico. Le due organizzazioni sono distinte: mentre il Comitato Paralimpico opera con i criteri dei giochi olimpici con gare competitive, Special Olympics è un programma educativo che propone ed organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità quando andiamo a giocare in trasferta». SOGNIESPERANZE «Ho saputo della mia convocazione solo poco tempo fa e sono scoppiata a piangere - racconta Elena - ero molto emozionata intellettiva. perché non mi aspettavo una coELENA E IL BOWLING Elena è nata a Formigine ma vi- sa del genere. Anche i miei comve a Castelnuovo Rangone con i pagni di squadra sono stati sorsuoi genitori ed è una super ap- presi dalla notizia, ma adesso fapassionata di sport. «L'amore ranno il tifo per me sino a Los per lo sport me l'ha attaccato Angeles. Questa avventura sarà senza dubbio speciale e una mio fratello. Mi piace la pallavo- grande sorpresa, visto che per lo, la Ferrari e anche il calcio, do- me sarà tutto nuovo. Spero di fave tifo Sassuolo e Modena. Mio re il meglio possibile e perché fratello è orgoglioso del mio no, tornare a casa con qualcosa viaggio in America. Mi sono avvi- al collo». cinata al bowling 5 anni fa grazie L'UDIENZA DAL PAPA a Marco Roncaglia, che mi ha in- Elena ricorderà questa estate vitato a provare. Mi è subito pia- per tutta la sua vita perché è staciuto tanto perché è uno sport ta ospite a San Pietro da papa che riempe di soddisfazioni e re- Francesco in udienza privata gala la possibilità di conoscere con tutti gli atleti del Team Itanuove persone». Elena gioca per lia. «L'udienza è stata la cosa più la squadra degli ?A11 Black Formi- bella della mia vita, per me era la gine?, con la quale ha vinto sia i prima volta e sono stata travolta campionati regionali che i cam- da un turbine di emozioni. Ho pionati nazionali. «Siamo tutti realizzato un altro sogno, permolto amatati e questa è la cosa ché era una cosa che volevo fare più bella. Inoltre abbiamo amici da diverso tempo. Il momento in tutta Italia e li incontriamo più toccante? Sicuramente quando mi ha stretto la mano». COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 8 Elena Biolchini in azione sulla pista di Formigine COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Biolchini "adottata" da Francesca Pag. 9 LIONS CLUB HOST Giusy Versace premiata con il "Bergamotto d'oro" Il riconoscimento tutto made in Calabria arrivato alla 52esima edizione è stato consegnato alla campionessa per il suo impegno sportivo e sociale • • MICHELE PULTTANÒ E' stata l'elegantissima sala flambé dell'Oasi Village la sede scelta dal Lions Club Host di Reggio Calabria per la consegna del bergamotto d'oro giunta ormai alla cinquantaduesima edizione. Il riconoscimento, tutto made in Calabria, viene assegnato ogni anno ad un personaggio appartenente alla tradizione della nostra terra che, tra gli altri, si è distino in ambiti sociali, sportivi, letterari o quant'altro. Attraverso un discorso di benvenuto da parte di Domenico Pensabene si è potuto facilmente evincere che decisione non fu mai cosi facile , difatti, all'unanimità, tutti i membri della commissione sono giunti a fumata bianca sotto il nome di Giusy Versace. «Al merito sportivo e sociale, alle molteplici e poliedriche attività, all'impegno versato in associazioni atte a promuovere lo sviluppo di strutture sportive per disabili» , recita la motivazione letta dal membro del Lions Emilio Lucisa- no, il quale di fronte ad una sala emozionata, racconta i tristi episodi che hanno segnato la vita di questa donna e di come si possa, «un passo alla volta, giungere al traguardo anche quando la vita ti ha tagliato le gambe». Parole commoventi, che hanno scosso gli animi della giovane campionessa paralimpica :«di solito non sono di lacrima facile, ma probabilmente sento l'importanza di questo premio poiché proviene dalla mia terra, sono onorata che abbiate pensato a me per questo riconoscimento e sono molto fiera di aver comunicato alla città dove sono nata che si può camminare anche con testa e cuore». Dopo un breve video montato con il fine di raggruppare alcuni tra i successi sportivi di Giusy, il microfono viene passato ad un altro membro del club che fino a quell'istante era stato seduto, quasi in disparte, ad ammirare la bellezza fìsica ed interiore della donna premiata qualche minuto prima, l'avvocato Vincen- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO zo Panuccio, il quale esprime cosi il suo riconoscimento: «mi sono sentito una specie di superfluo istituzionale qui seduto in silenzio, ma con tanto sentimento, questa è una serata di sentimento, è una serata in cui sotto la protezione di don Orione dobbiamo ringraziare la provvidenza che ci da la possibilità di sentire questa forza del cuore, io ormai ho la funzione istituzionale, della quale si può anche fare a meno di fronte ad un emozionante espressione usata da Giusy, ovvero si può camminare anche con testa e cuore». L'impegno da parte della Versace consisterà nel mantenimento dei suoi sforzi in ambito sociale al fine di coinvolgere ancora più persone disabili a praticare sport, abbattendo le barriere della vergogna : «nella nostra terra ci sono molti delinquenti che non si vergognano delle azioni che commettono, non vedo il motivo per il quale un disabile debba vergognarsi a praticare dello sport». Pag. 10 TIRO A SEGNO Fario prima paratleta a qualificarsi per Rio (a.z.) Nadia Fario è la prima paratleta italiana a qualificarsi per i Giochi di Rio dell'anno prossimo. La tiratrice padovana, tesserata per l'Aspea ha infatti ottenuto la medaglia di bronzo nella prova di Coppa del Mondo che si è disputata nel poligono di Osijek, in Croazia. La sua prestazione nella pistola libera a 50 metri è da incorniciare. Pensare che Fario nella fase di qualificazione ha avuto un avvio un po' stentato con le prime tre serie di colpi da 87-83-88 cui però ha fatto seguire una rapida reazione da 93-94-90. Al termine delle qualiBRAVA L'azzurra Nadia Fario fiche il punteggio di 535 le assicurava l'accesso alla finale con il quinto posto. Tra gli otto finalisti, oltre a lei solo un'altra donna, la forte iraniana Sareh Javanmardidodmani. Dopo il sesto posto ottenuto il giorno precedente nella pistola femminile a 10 metri (P2), l'atleta dell'Aspea Padova questa volta non si lasciava scoraggiare e totalizzava quei 160 punti che le permettevano di insediarsi con merito sul terzo gradino del podio e soprattutto di staccare il pass per il Brasile. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 11 e,Baia con il sogno delle olimpiadi SITTING VOLLEY La 27enne è stata convocata in nazionale (m.s.) Un sogno, quello di giocare nella nazionale italiana femminile di pallavolo, che si è realizzato. Nadia Baia, che un anno fa commosse tutto il mondo del volley con l'annuncio shock di essere affetta da una grave forma di epilessia, non si è persa d'anima, fondando dapprima un'associazione tutta dedicata alle persone affette dal suo stesso male e poi in seguito una squadra di sitting volley, ossia la pallavolo che si pratica da seduti. Ex giocatrice di pallavolo ed ex arbitro Fipav, Nadia Baia vive a Rovigo dove è conosciuta per la sua grandissima forza d'animo e per il suo carattere tosto. Nei mesi scorsi ha preso parte ai raduni collegiali della nazionale italiana di sitting volley, in vista del torneo di qualificazione paralimpica di Rio 2016. Il pass per il Brasile lo si dovrà attendere fino a marzo, quando l'Italia dovrà vincere contro altre squadre impegnate nell'accesso alle olimpiadi dei disabili. «Mentre la nazionale maschile di sitting volley prenderà parte ai campionati europei, noi essendo una nazionale neonata, dovremo prendere parte a questo torneo che ci dirà se andremo o meno a Rio - racconta Nadia - Non ci sono stati ancora assegnati i vari ruoli, compreso quello di chi sarà il capitano. Finora ho giocato opposto, ma sarei disposta a ricoprire qualsiasi tipo di ruolo, pur di andare alle Olimpiadi. Ai primi due collegiali ci siamo trovate in otto, mentre al terzo eravamo salite a 12. Il regolamento del sitting volley è pressoché identico a quello della pallavolo, solo che si deve osservare qualche regola, tipo quella di non staccare il sedere da terra. Per il resto si gioca sempre sei contro sei e in squadra ci devono essere almeno due persone con disabilità minima». La nazionale rosa è allenata da Guido Passali affiancato dal preparatore atletico Luigi Bertini. «Finora l'esperienza è stata unica, meravigliosa, fantastica - conclude Nadia Baia - Mai avrei immaginato di poter indossare la maglia della nazionale, anche perchè il sitting volley a Rovigo è nato da poco. Il sogno di essere in nazionale non è solo mio, ma deve essere da spunto anche per tutti quei ragazzi fermi sul divano e che hanno smesso di fare sport. Sto facendo tutto questo anche per loro». Sabato scorso Nadia ha organizzato il primo torneo provinciale di sitting beach volley nei nuovi campi da beach volley di San Bortolo. In campo le atlete del nuovo concorzio Project Star composto da Ellepi Porto Viro, Us Virtus Taglio di Po, Ss Scardovari. La 27enne Baia è l'unica rappresentante del Veneto a far parte della nazionale e già si prepara al primo campionato, con la squadra del Vero Sitting Rovigo, allenata da Patrizio Marzola. Gli allenamenti si svolgono ogni mercoledì e venerdì sera, nella palestra di viale Trieste a Rovigo. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 12 SITTING VOLLEY Nadia Baia COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 13 Un successo la Notte bianca dello sport paraolimpico PINETO Grande successo per la Notte Bianca dello Sport e dello Sport Paralimpico che si è svolta sabato a Pineto, preceduta venerdì dal Gala, nel corso del quale sono stati consegnati i riconoscimenti per i meriti negli sport paralimpici a Mario Valentini e a quattro atleti abruzzesi. Gli organizzatori stimano in oltre trentamila le persone che hanno popolato gli oltre 120 eventi che hanno tenuto sveglia la città fino all'alba, proponendo spettacoli su cinque palchi. Una manifestazione a misura di famiglia, visto che la nottata è stata frequentata non solo da giovani, ma da persone di tutte le fasce di età che a mezzanot- te hanno applaudito le società sfilate sul palco principale. Si tratta dei sodalizi sportivi che nel corso della scorsa stagione sportiva hanno vinto campionati, come lo Scerne 2014, il Nuovo Pineto Basket, il Pineto Volley, l'Asi Pineto Sport e il Borgo Santa Maria. Premiata anche la squadra di bocce composta da atleti down della onlus Dimensione Volontario che ha vinto titoli nazionali. Gongola l'assessore allo sport, Gabriele Martella, che guarda già al futuro: «Il successo delle prime due edizioni ci spinge a fare ancora di più e meglio per l'anno prossimo». Molto soddisfatto anche il sindaco, Robert Verrocchio: «Evento riuscito». LucaMaggitti COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 14 Silvia Santori è d'oro nei duecento dorso NUOTO FISDIR ASCOLI Ad un anno di distanza una super Silvia Santori torna sul "luogo del delitto" e compie una nuova impresa: col tempo di 3' 39"74 è la campionessa italiana nei 200 metro dorso. Un grande risultato che l'ha confermata tre le nuotatrici top al recente settimo Campionato Italiano Assoluto di Nuoto Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale) tenutosi a Lucerà, provincia di Foggia, con la partecipazione di oltre 300 iscritti. Nella gara in oggetto, la nuotatrice ascolana portacolori dell'associazione sportiva Gente di Nuoto, ha preceduto la bergamasca Miche- la Gibellini e la conterranea Cristiana Cicconi della Anthropos Civitanova Marche. Per Silvia, classe 1993, non si è trattato dell' unico risultato di prestigio in quel di Lucerà, datosi che ha conquistato una medaglia d'argento nei 50 dorso ed un bronzo nei 50 stile. Plauso, ovviamente, ai tecnici che l'hanno preparata, ovvero Alessio Galiè e Luca Fioravanti, e a Roberto Marchesani che l'ha seguita nella avventura in terra di Puglia. L'atleta ha voluto ringraziare coloro che le sono stati vicini, dal padre Vittoriano e tutto lo staff di Gente di Nuoto fino all'assessore Massimiliano Brugni e al dirigente Maurizio Curzi. Luca Capponi COMITATO ITALIANO PARALIMPICO » RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 15 E Matthew vinse la sfida delle Nike "speciali" 16 anni, con una paralisi cerebrale, ha convinto l'azienda a produrre le scarpe che non si allacciano U n gesto semplice, quotidiano, che si compie con apparente nonchalance e ostentata indifferenza - come l'allacciarsi le scaipe può a volte e per qualcuno diventare un problema insormontabile. Vale soprattutto per le persone con disabilità motorie che, giorno dopo giorno, nonpotranno mai vincere la sfida. E stato così per l'adolescente Matthew Walzer, oggi 16 anni e che frequenta la high school, nato prematuro e con una paralisi cerebrale, che un giorno ha pensato bene di scrivere una lettera alla Nike per chiedere una cosa semplice: realizzare un paio di scaipe da ginnastica fatte apposta per lui, che non si allacciassero. «Il mio sogno è andare al college senza dovermi preoccupare ogni giorno di avere qualcuno che mi allacci le scarpe - ha scritto Matthew nella lettera al Ceo della Nike e pubblicata dall'azienda americana - Ho indossato scaipe da basket Nike tutta la mia vita e posso indossare solo questo tipo di calzature perché ho bisogno di un supporto alle caviglie per camminare. Ho 16 anni e sono in grado di vestirmi completamente e in maniera autonoma, ma i miei genitori devono ancora allacciarmi le scaipe. Come un adolescente che si sforza di diventare totalmente autosufficiente, trovo tutto questo estremamente frustrante e, a volte, imbarazzante». Per questo, concludeva la lettera, «volevo semplicemente informarvi che c'è chi, come me, ha un gran bisogno di un tipo di scarpe diverse». Detto fatto, la lettera di Matthew è così finita nelle mani di uno dei designer più celebri del mondo, Tobie Hatfield, che già aveva lavorato in passato per dei progetti per alcuni atleti paralimpici e che si è messo subito all'opera e in tre anni di lavoro ha prima messo in cantiere e poi realizzato la Nike Flyease. La ciliegina per il giovane americano, amante come tutti i suoi coetanei degli assi dell'NBA, è stato poi conoscere LeBron James, il suo preferito, la cui calzatura ha fornito il supporto alla caviglia di cui Matthew aveva bisogno. Grazie alla lettera del ragazzo è nata una calzatura rivoluzionaria. Con l'aiuto di Lebron James che si è impegnato in prima persona Matthew con Labron James COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 16 LA MANIFESTAZIONE. Sabato alle 15, dalla località Paina, di fronte al castello scaligero, ritorna la prestigiosa gara Le leggende dell'Ocean Race si sfiSK.su! 1*0 di Garda Al Garda Lake Paddlers Challenge sessanta atleti al via fra Surfsky, OutRigger e Sup Percorso da Malcesina e Torbole Alessio Faccincani liana che parteciperà ai prossimi Giochi del Mediteranneo su spiaggia di Pescara, nel settore ovviamente della Canoe Ocean Racing. Tale investitura federale è un premio a tutta la macchina organizzativa. Un anno fa tutto è nato in maniera casuale, quasi giocosa. Dodici mesi dopo però i vertici federali hanno Le leggende dell'Ocean Race di nuovo sul lago di Garda. Dolcissimo è il ricordo della primissima edizione. Un anno fa la Garda Lake Paddlers Challenge riscosse ampi consensi, grazie al riuscitissimo intento di diffondere anche nel veronese imbarcazioni caratteristiche come Surfsky , OutRigger e Sup, tipiche appunto del Garda Lake Paddlers Challenge settore Ocean Race. Sabato, dalle 15, il Garda ospiterà nuovamente questa magia. La competizione fra questi scafi leggerissimi infiammerà gli appassionati della disciplina. Il percorso ricalcherà quello della precedente edizione. Le imbarcazioni infatti dovranno coprire il tratto di lago che separa Malcesine da Torbole, in spettacolari 15 chilometri dominati da vento e onde. La competizione comunque si arricchirà di un ulteriore particolare. IL NUMERO degli iscritti ne è la più fedele delle testimonianze. Saranno 60 gli atleti al via, quasi il doppio rispetto al 2014. Il dato comunque si abbina perfettamente anche all'accresciuta qualità dei partecipanti. Quest'anno ci saranno campioni di spessore internazionale, fra cui Mariano Bifano, un'icona della discesa azzurra. «QUESTA EDIZIONE dell a Gar- QUESTA EDIZIONE della Gar- da Lake Paddlers Challenge», puntualizza Bruno Panziera, figura chiave del comitato organizzatore, alimentato in questa edizione da Canoa Repubblic e TerradeiForti Sport, «servirà per selezionare anche la nazionale ita- da Lake Paddlers Challenge non contemplerà però solo contenuti agonistici. Nelle serate di venerdì e sabato, a Malcesine, ci saranno anche alcuni eventi collaterali. Il ringraziamento degli organizzatori, in tal senso, spetta subito compreso la portata della manifestazione. Questo sarà un ulteriore stimolo per crescere. Il lago di Garda può abbracciare una nuovo evento di respiro internazionale». COMITATO ITALIANO PARALIMPICO all'Amministrazione comunale di Malcesine, che ha concesso uno spazio per gli spettacoli durante le serate di venerdì e sabato. In entrambe le date ci sarà un affascinante spettacolo di fontane danzanti, giochi di acqua, luce e fuoco sulle note di celebri canzoni, proposti dall'azienda Elettrosound di Pescantina, della famiglia Fomasier. VENERDÌ ci sarà comunque l'evento più atteso: il Premio Wind and Water. È una novità assoluta II premio verrà consegnato per la prima volta a personalità sportive che hanno esaltato gli elementi dell'acqua e del vento nel loro percorso agonistico. I nomi dei premiati? Oscar Chalupski, Sandra Truccolo e Riccardo Marchesini. Tutte queste figure hanno una storia speciale alle spalle. Un esempio? Quello del sudafricano Oscar Chalupski, che in carriera ha vinto per dodici volte la Molakai Hoe, considerata dagli addetti ai lavori il vero mondiale di surfski. SANDRA E RICCARDO comun- que godono di un prestigio altrettanto rilevanti. Entrambi sono atleti paralimpici, che hanno rappresentato l'Italia in più di una manifestazione internazionale. Il Premio Wind and Water perciò finirà nelle giuste mani. Chiudiamo con le comunicazioni di servizio. La Garda Lake Paddlers Challenge partirà alle 15 di sabato dalla località Paina di Malcesine, esattamente nello specchio d'acqua su cui si affaccia il Castello Scaligero. L'arrivo inve- Pag. 17 ce è previsto a Torbole al SurfSegnana. La base operativa della manifestazione sarà il centro Fraglia Vela di Malcesine. • Oscar Chalupski, premiato con il Wind and Water: ha vinto 12 volte la Molakai Hoe di Surfsky COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 18 Nuoto acque libere. A Is Arutas Vittoria di Cannata •• Record di partecipanti a Is si è svolta la seconda tappa del Arutas per l'll a tappa del cir- campionato italiano paralimpicuito sardo di nuoto in acque co. A rappresentare l'Isola libere. Sulla spiaggia oristane- Francesca Secci, prima, e Nise sabato si sono trovati alla cola Azara, terzo. La tappa partenza in 170: ha vinto Davi- conclusiva, che assegnerà il tide Cannata che ha preceduto tolo italiano, è in programma a Mauro Pagliara e Luca Angius. Palau il 5 settembre. I riflettoTra le donne successo di Ro- ri sono puntati sulla Secci, berta Pintus davanti a Michela campionessa italiana in carica. Gatta e Maria Luisa Vittor. Ieri IN PISCINA. Dalle acque libere in Ogliastra la 7a edizione del- al nuoto in piscina: a Sassari, la Tancau-Isolotto-Lido delle nell'impianto di Lu Fangazzu, Rose che ha registrato il suc- il movimento giovanile si ritrocesso di Angius, seguito da Lui- va per i campionati sardi di cagi Pintus e Andrea Gasparri. In tegoria. La manifestazione, che campo femminile due sole si conclude domani, rapprenuotatrici in lizza: Giorgia Mu- senta l'ultima chiamata per i ra e Antonella Moro. tricolori sia giovanili che senioCAMPIONATO PARALIMPICO. res di agosto, (l.f.) Dalla Sardegna a Gaorle, dove RIPRODUZIONE RISERVATA COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 19 NUOTO • MONDIALI PARALIMPICI Strepitosa conclusione per il luinese nell'ultima giornata della kermesse in Scozia Morlacchi, l'urlo di Braveheart L'asso della Polha Varese trionfa nella finale dei 200 misti: oro davanti al russo Kalina e ali 'unghere GLASGOW (Scozia) - Dopo tre argenti, ecco la medaglia d'oro a coronare gli strepitosi Mondiali paralimpici di nuoto di Federico Morlacchi, che a Glasgow ha chiuso col botto laureandosi campione del mondo nei duecento misti. Il talento luinese, quinto assoluto nelle batterie del mattino, si migliora di quasi sette secondi nella finalissima in cui ferma i cronometri sul 2' 17"76, un rilevamento che gli permette di precedere di 62 centesimi il russo Andrei Kalina, con l'ungherese Tamas Toth terzo a quasi 4 secondi'. Il luinese della Polha Varese, che compirà 22 anni nel mese di novembre, porta così a sette le sue medaglie iridate complessive vinte tra Montreal 2013 e Glasgow 2015, in una carriera tanto giovane quanto vincente che l'ha visto ottenere tre medaglie di bronzo anche alle Paralimpadi di Londra e l'indimenticabile pokerissimo d'oro agli Europei di un anno fa ad Eindhoven, in Olanda. Nella terra di Braveheart e degli Highlander, Morlacchi si è confermato uno dei nuotatori più vincenti e completi del panorama paralimpico globale. L'ultima giornata della competizione scozzese si rivela davvero trionfale per i colori azzurri: oltre alla gioia completamente a tinte varesine, Arjola Trimi, atleta inserita nel progetto AcquaRio ideato proprio dalla Polha, trionfa infatti nei 50 rana staccando il tempo di 51"87, che permette alla ragazza di origine albanese di distanziare di 81 centesimi la cinese Juan Bai e di diventare così campionessa del mondo. Poco dopo, il genovese Francesco Bocciardo porta a dieci le medaglie azzurre a Glasgow imponendosi nei 100 stile categoria S6. In tarda serata, infine, in acqua va Alessia Berrà, ventunenne della Polha: nei 100 farfalla, l'atleta varesina termina al sesto posto facendo registrare un tempo in linea con quello delle batterie del mattino, di poco sopra al minuto e dieci secondi. La medaglia d'oro viene vinta dalla russa Darya Stukalova davanti alla statunitense Rebecca Meyers e alla polacca Joanna Mendak. L'altra sera sera, invece, Martina Rabbolini - originaria di Villa Cortese e cresciuta a Busto Arsizio - aveva chiuso al settimo posto la finale dei 100 rana SB11 vinta dalla svedese Maja Reichard. Marco Regazzoni Dopo tre argenti arriva la soddisfazione del titolo iridato E la Trimi svetta nei 50 rana COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 20 La gioia incontenibile di Federico Morlacchi subito dopo il trionfo nei 200 misti ai Mondiali di Glasgow COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 21 Casalmaggiore. I campionati saranno presentali all'Expo M a n i di atletica paralimpica Un plebiscito per il manifesto CASALMAGGIORE — Alla fine di settembre, il 26 e il 27, a Casalmaggiore, si t e r r a n n o i campionati italiani di società di atletica leggera Fispes (atleti paralimpici) e finalmente è stato anche scelto m e d i a n t e una consultazione popolare il manifesto d e l l ' e v e n t o , grazie alla collaborazione della Pro loco di Casalmaggiore. «Proprio per offrire un contributo concreto al comitato locale organizzativo costituto da Asd Atletica Interflumina con l'aiuto di numerose associazioni sportive, di volontariato, culturali ed istituzionali del comprensorio Oglio PoP a r m a — ricorda il professor Carlo Stassano —, la Pro loco di Casalmaggiore ha favorito, dur a n t e il periodo della r e c e n t e fiera di piazza Spagna, la scelta fra 6 manifesti realizzati da una atleta di salto con l'asta, la professoressa di educazione arti- stica Giorgia Vian, residente a Milano». E' stato così individuato come più attraente, di immediata comprensione, significativo, pittorico, quello pubblicato a lato. «E — aggiunge Stassano —non sono stati pochi i cittadini che hanno offerto il loro contributo di idee compilando un apposito modulo chela presidente della Pro loco Cinzia Soldi ed il vice presidente Giangiacomo Maroli hanno messo a disposizione presso la loro sede. E su 73 schede, ben 38 pareri favorevoli sono andati al manifesto vincitore, gli altri 35 spalmati sui rimanenti 5 manifesti., peraltro tutti molto significativi». Intanto prosegue l'impegnativo lavoro del comitato per la preparazione dell'evento che «non può limitarsi a rappresentare un grande appuntamento di s p o r t a g o n i s t i c o , ma u n a straordinaria occasione per una riflessione complessiva sui temi del paralimpismo coinvolgendo in primis le nuove generazioni — e quindi le scuole di ogni ordine e grado—e facendo di questa occasione l'opportunità per una ampia conoscenza del nostro comprensorio Oglio Po in tutt'Italia. Siamo in grado di anticipare — prosegue Stassano — che sabato 19 settembre saremo in «Expo a Milano, presso Cascina Triulza, per presentare i Campionati Italiani in una apposita conferenza stampa. Ma non saremo soli come Asd Interflumina: saremo con l'intero OP, con tutti gli 'attori' che potranno presentare le diverse eccellenze del compresorio Oglio Po dai vari punti di vista : culturale, paesaggistico-turistico, sportivo, economico». ©RIPRODUZIONERISERVATA CAMPIONATI ITALIANI paralimpici di società Atletica legqera-FISPES Il manifesto che è stato prescelto COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 22 Piazza Mazzoli gremita per la gara disputata dalla nazionale femminile di basket in carrozzina Quando lo sport regala emozioni E m o z i o n i oltrecon^ f i n e in piazza Mazzoli. La Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina entra in campo e u n silenzio assordante avvolge il cuore dei verolani. La niente dei presenti unicamente rivolta alla forza d'animo e fisica delle atlete azzurre. Si canta tutti insie- me l'inno nazionale e il centro storico di Veroli scopre una scenografia mai vista. Mameli, drappi azzurri che scendono dai balconi, bandiera tricolore che sventola e passione per la pallacanestro viva più di prima. Tecnica sopraffina delle giocatrici che schierate cinque contro cinque volano come farfalle. I vertici della Federazione italiana pallacanestro in carrozzina, del Comitatao nazionale paralimpico, del Coni e coach Di Giusto si complimentano con gli organizzatori di Summer Square Contest. Ma sono quest'ultimi a ringraziare i rappresentanti azzurri che hanno considerato la città di Veroli e che hanno permesso ai numerosi intervenuti di condivere uno spettacolo toccante,. In mattinata le ragazze della nazionale erano state accolte dall'assessore allo Sport, Barbara Crescenzi. -ZZ'T - - " • " - ! • eroli Multe per pagare le pensioni? ' ": O H COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 23 Voi tenetevi Federica bbiamo Federico Morlacchi, un oro e tre argenti ai Mondiali di nuoto paralinipico Per "La Provincia" valgono più di tanti record della divina Pellegrini L'incoronazione nei 200 misti: poker di medaglie e gloria ^ ^ ^ B Mancava solo la ciliegina sulla torta, ma proprio sul filo di lana è arrivata pure quella. Federico Morlacchi è campione del mondo nei 200 misti SM9. Il 21enne luinese della Polha si è imposto con il tempo di 2'17"76 (nuovo record italiano) sul russo Andrei Kalina (2'18"38) e l'ungherese Toth Tamas (2'21"46). Il campione della PolHa torna dunque dai Mondiali di Glasgow (che si sono chiusi ieri) con uno splendido bottino di quattro medaglie: tre d'argento (nei 100 farfalla, 100 rana e 400 stile libero) più appunto l'oro di ieri. «Maledizione, ho saputo dell'oro di Federico appena sono sceso dalla scaletta dell'aereo - scherza il nostro Roberto Bof, ripartito da Glasgow alla volta di Malpensa prima della finale dei 200 misti - Battute a parte, sono felicissimo per questa medaglia d'oro strameritata. È stato un grande Mondiale quello di Federico. Due anni fa, a Montreal, aveva chiuso con un oro, un argento e un bronzo. Stavolta porta a casa quattro medaglie, tre d'argento e una d'oro: c'è da essere molto soddisfatti». Sorpreso per questo splendido oro giunto in extremis? «Sorpreso no, ma ci si poteva aspettare che a questo punto fosse un po' provato. Invece erano stanchi gli altri». La giornata di ieri ha regalato un altro strepitoso oro, quello di Arjola Trimi nei 100 dorso S4. La Trimi è tesserata per la Bresciana No Frontiere, ma insieme allo stesso Morlacchi, Alessia Berrà e Arianna Talamona della PolHa Varese, Giulia Ghiretti (Ego Parma Nuoto) e Francesca Secci (Sa.Spo. Cagliari) fa parte del gruppo di atleti che, sotto il coordinamento della PolHa, si stanno allenando con il tecnico Massimiliano Tosili nell'ambito del progetto "AcquaRio". Il cui obiettivo è la preparazione degli atleti in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. «A Glasgow ho visto una grande Nazionale - conclude Bof- Da qui a Rio abbiamo un anno davanti. I talenti ci sono: ora bisogna metterli nelle condizioni ideali per farli rendere al massimo». • Ring. * * Federico Morlacchi, 21 anni, luinese: bracciate d'oro e d'argento COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 24 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 25 «Mariangela rivive grazie a voi» Un successo la tradizionale manifestazione di handbike per ricordare la ragazza assassinata nel 2004 TI padre Silvio Pezzetta: «Bellissimo stupirsi di fronte alla volontà "dell'accidenti" di questi ragazzi» Ciclismo FRANCESCO INGUSCIO Una manifestazione che anno dopo anno si consolida sempre più. Che ogni volta insegna qualcosa di importante e regala emozioni. Ha avuto grande successo la settima edizione del trofeo "Mariangela con noi", gara nazionale di handbike organizzata dal Velo Club Sommese lungo il percorso cittadino di Somma Lombardo. Ideata per ricordare Mariangela Pezzotta, indimenticata figlia di Silvio (presidente del Velo Club Sommese), la manifestazione ha visto protagonisti 70 handbikers, maschi e femmine, provenienti da tutta Italia. Il Trofeo è stato vinto da Giordano Tomasoni, atleta di Castione della Presolana. Cera tutta Somma Il gran caldo non ha rovinato la festa, anzi. «Èstatobello vedere gli spettatori rinfrescare gli atleti nei tre punti acqua posti lungo il percorso - sorride Silvio Pezzotta - Un gesto semplice che però dimostra con quanta simpatia i sommesi guardino a questa manifestazione. Il messaggio che vogliamo lanciare è ampiamente passato: nello sport (come nella vita di tutti i giorni) non devono esistere barriere, né fisiche né mentali, che separino i disabili dai cosiddetti normodotati. La gente li guarda e dice: ma come fanno ad andare così forte, a essere cosìbravi?Ce lafanno, rispondo io, con una volontà dell'accidenti...». Arrivederci a maggio 170 atleti hanno dato spettacolo lungo il circuito cittadino di 2,4 km, con partenza e arrivo in via Giusti. «La collaborazione dei sommesi è stata totale, sia da parte della gente comune che dell'amministrazione comunale commenta soddisfatto Pezzotta - Il via è stato dato dall'assessore allo Sport Piantanida Chiesa, che peraltro è un triathleta, mentre alle premiazioni si è presentato anche il sindaco Bellaria. Sia lui sia Danila Battaglia della BCC Busto Garolfo e Buguggiate mi hanno confermato che la manifestazione si farà anche nel 2016. Non solo: probabilmente tornerà a svolgersi a maggio, come da tradizione. Per me questa è una splendida notizia. Anche perché - aggiunge Pezzotta-a maggio ci sarà la possibilità di coinvolgere i bambini delle scuole». Insomma, anche ieri la memoria di Mariangela è stata onorata nel migliore dei modi, «e mi ha fatto particolarmente piacere COMITATO ITALIANO PARALIMPICO - aggiunge Pezzotta - lapresenza alle premiazioni del comandante dei carabinieri Segreto, che ha svolto un lavoro esemplare sulla vicenda che ha riguardato mia figlia». Nelle singole categorie hanno trionfato Andrea Conti (HI), Omar Rizzato (H2), Claudio Conforti (H3) Giordano Tomasoni (H4), Diego Colombari (H5), Roberta Amadeo (WH2), Valentina Rivoira (WH3), Valeria Corazzin (WH4). Una squadra fantastica Dopo le premiazioni, tutti gli atleti si sono rifocillati con il "pasta party" sotto il tendone: «Ma più che la pasta, abbiamo consumato fiumi di acqua e tanti ghiaccioli - scherza Pezzotta - Devo dire grazie all'associazione Pro Somma che ci ha dato una mano. Ma un ringraziamento enorme va a tutta la squadra del Velo Club Sommese e ai suoi volontari, che hanno cominciato a lavorare dalle prime ore del mattino. Anche il plurititolato Paolo Cecchetto, che si trova a L'Aquila con la nazionale, miha detto che gli è spiaciuto non essere a Somma. Io organizzo sette corse all'anno, ma questa ha davvero qualcosa di speciale». • Pag. 26 HT^ f) f y rm i. Il vincitore Tomasoni premiato da Silvio Pezzotta 2. Il pubblico rinfresca gli atleti 3. Alla partenza 4 II capitano Segreto VARESE PRESS COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 27 MOTOTURISMO: TUTTO PRONTO A BELPASSO I N VISTA DELL'EVENTO INTERNAZIONALE CHE SCATTERÀ IL 30 PROSSIMO Il Motoraduno dell'Etna apre agli equipaggi paralimpici Gli organizzatori, in testa il prof. Luciano Bellia, hanno accolto l'iniziativa promossa tra gli altri dall'Unitalsi Paterno Ci sarà anche un spazio riservato alle moto d'Epoca e alle vespe coordinato dai responsabili Leocata e Cavallaro BELPASSO. Non solo sport, non solo spettacolo e non solo turismo. La 39s edizione del Motoraduno internazionale dell'Etna in programma dal 30 prossimo al 2 agosto si prepara a regalare altri grandi momenti importanti sul solco di una tradizione radicata di un evento che dal 1977 è organizzato in maniera impeccabile dal moto Club Belpasso diretto dal prof. Luciano Bellia. «Si concludono infatti con un grande gesto di umanità - spiega il prof. Luciano Bellia - le iniziative sociali programmate dal Moto Club Belpasso per la trentanovesima edizione del Motoraduno Internazionale dell'Etna: l'apertura delle iscrizioni ai diversamente abili. L'idea lanciata dalla signorina Maria Guardia Marletta è stata fatta propria dal Moto Club Belpasso e calorosamente accolta dal Presidente dell'Unitalsi-sezione di Paterno, dottoressa Ione Cicero». Cadono così le barriere alla partecipazione al Motoraduno Internazionale dell'Etna. Molti motociclisti, infatti, prenderanno parte alla manifestazione etnea realizzando così un sogno coltivato da tempo. Soddisfazione e gratitudine nei confronti del Moto Club Belpasso e del presidente, prof. Luciano Bellia per la sensibilità ed apertura, esprime anche Salvatore Allegra, barelliere anziano dell'Unitalsi di Paterno, che interprete dei desideri di tanti persone diversamente abili ha accolto con simpatia l'iniziativa promettendo il suo massimo impegno per la riuscita. «I partecipanti - spiegano gli organizzatori del Moto Club Belpasso - perfezioneranno l'iscrizione regolarmente e apriranno la sfilata di domenica, 2 agosto che porterà i motociclisti lungo le belle strade della cittadina etnea dalla Villa Comunale fino al Quartiere di S. Antonio e poirisalire,con soste, in Piazza Duomo. Il percorso prevede ancora una sosta in Piazza Stella Aragona e poi i motoradunisti sulle loro efficienti moto ripartiranno per il Santuario della Vergine della Roccia per la Benedizione dei Caschi», «E' la prima volta che una manifestazione motociclistica in Italia e in Europa - aggiunge il prof. Luciano Bellia - apre le porte a partecipanti diversamente abili nella speranza che l'esempio possa essere seguito da altri sodalizi. Così, ancora una volta, il Moto Club Belpasso anticipa i tempi proponendo iniziative umanitarie di alto livello». Dai motociclisti paralimpici al doveroso omaggio alle vespe che anche quest'anno non poteva mancare al Motoraduno dell'Etna. «La vespa, infatti, è un modello di scooter della Piaggio, brevettato il 23 aprile del 1946 - spiegano all'unisono Filippo Leocata responsabile moto d'Epoca e Salvatore Cavallaro, responsabile settore vespa al Motoraduno dell'Etna - su progetto dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio. Si tratta di uno dei prodotti di disegno industriale più famosi al mondo nonché più volte utilizzato come simbolo del design italiano. La Vespa è stata esposta nei musei di design, arte moderna, scienza e tecnica e trasporti di tutto il mondo. Fa parte della collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano e del MoMA di New York. Molti sono i vespisti nella provincia di Catania e ancora di più le vespe». «Hanno fatto bene gli organizzatori - continuano Leocata e Cavallaro - a riservare uno spazio e un momento alla vespa in attesa della costituzione di un Vespa Club che possa dare risposte alle esigenze di questo particolare settore del motociclismo isolano. Quest'anno al Motoraduno dell'Etna è previsto il raduno unitamente alle Moto d'Epoca, l'esposizione dei pezzi più belli; da quelli meglio conservati a quelle meglio restaurate». COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 28 SS" COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 39 a edizione ricca di novità. Il M. C. Belpasso ha accolto l'iniziativa di Maria Guardia Marletta e di Ione Cicero, presidente Unitalsi-Paternò, è aperto agli equipaggi diversamente abili (a sin. un gruppo di paralimpici e accanto il prof. Luciano Bellia con miss e mister Motoraduno 2014 e a dx una fase dello scorso anno) che saranno tra i protagonisti dell'evento internazionale che scatterà il 30 prossimo da Belpasso Pag. 29 Tornano i Giochi mondiali estivi Special Olympics a Los Angeles Da sabato in California a rappresentare l'Italia anche tre cuneesi saputo equamente coniugare Evento LORENZO TANACETO CUNEO C entosettanta nazioni partecipanti, 7 mila atleti in gara, 3 mila tecnici, 30 mila volontari, un bacino di oltre mezzo milione di spettatori. Numeri impressionanti per l'edizione 2015 dei Giochi mondiali estivi del Movimento Special Olympics che dal 1968 celebra le capacità e il talento delle persone con disabilità intellettiva. Appuntamento a Los Angeles per atletica leggera, badminton, bocce tradizionali e unificate (con sistema misto tramite l'inserimento di atleti partner che assistono i colleghi), bowling, calcio a 5 maschile, calcio a 7 unificato, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, nuoto, nuoto in acque libere tradizionale e unificato, basket tradizionale e unificato, volley unificato e tennis. Al Coni di Roma Stamane, alle 11, nel Salone d'onore del Coni a Roma, conferenza stampa di presentazione della delegazione italiana composta da 143 persone con 101 atleti con e senza disabilità intellettiva. Da domani partenze per la California. Alla Cerimonia d'apertura di sabato 25 al «Los Angeles Memorial Colliseum» (lo stesso stadio delle Olimpiadi del 1932 e del 1984) è annunciata la presenza della First Lady Michelle Obama. Amico Sport Libertas Da 21 anni (è nata nel 1994), l'Associazione Amico Sport Libertas di Cuneo promuove attività ludico-ricreativesportive per i disabili di differenti età e capacità. «Nostro obiettivo primario - spiega il presidente Cristina Bernardi - è contribuire a migliorare la qualità della vita». Negli anni, Amico Sport Libertas ha l'aspetto umano-sociologico a quello prettamente sportivo e agonistico. Numerose anche in passato le partecipazioni di atleti cuneesi a manifestazioni regionali, nazionali e internazionali. Ai Giochi mondiali estivi 2007 di Shangai, in Cina, si gareggiò nel calcetto femminile. Ad Atene 2011 ci furono altre due atlete. A questa edizione del più importante evento del Movimento Special Olympics parteciperanno Roberta Battista nel basket, Michela Renaudo nella ginnastica ritmica e Samuele Borgna nell'atletica leggera. «È un grande orgoglio per noi avere tre convocati - aggiunge Cristina Bernardi -. Siamo felici per Roberta, Michela e Samuele che si sono meritati questa opportunità grazie al grande impegno profuso sia nei risultati sportivi, sia soprattutto nella ricerca dell'autonomia personale della capacità di interazione con gli altri». «lo a d o t t o un campione» Sul sito http://www.ioadottouncampione.it/ è ancora possibile dare un aiuto concreto per sostenere i costi della trasferta. Michela in lizza nella ginnastica COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 30 In primo piano All'evento per atleti con disabilità intellettiva ci saranno (nelle foto da sinistra) Roberta Battista Samuele Borgna e (sotto) Michela Renaudo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 31 Tornano i Giochi mondiali estivi Special Olympics a Los Angeles Da sabato in California a rappresentare l'Italia anche tre cuneesi saputo equamente coniugare Evento LORENZO TANACETO CUNEO C entosettanta nazioni partecipanti, 7 mila atleti in gara, 3 mila tecnici, 30 mila volontari, un bacino di oltre mezzo milione di spettatori. Numeri impressionanti per l'edizione 2015 dei Giochi mondiali estivi del Movimento Special Olympics che dal 1968 celebra le capacità e il talento delle persone con disabilità intellettiva. Appuntamento a Los Angeles per atletica leggera, badminton, bocce tradizionali e unificate (con sistema misto tramite l'inserimento di atleti partner che assistono i colleghi), bowling, calcio a 5 maschile, calcio a 7 unificato, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, nuoto, nuoto in acque libere tradizionale e unificato, basket tradizionale e unificato, volley unificato e tennis. Al Coni di Roma d'onore del Coni a Roma, conferenza stampa di presentazione della delegazione italiana composta da 143 persone con 101 atleti con e senza disabilità intellettiva. Da domani partenze per la California. Alla Cerimonia d'apertura di sabato 25 al «Los Angeles Memorial Colliseum» (lo stesso stadio delle Olimpiadi del 1932 e del 1984) è annunciata la presenza della First Lady Michelle Obama. Amico Sport Libertas Da 21 anni (è nata nel 1994), l'Associazione Amico Sport Libertas di Cuneo promuove attività ludico-ricreativesportive per i disabili di differenti età e capacità. «Nostro obiettivo primario - spiega il presidente Cristina Bernardi - è contribuire a migliorare la qualità della vita». Negli anni, Amico Sport Libertas ha Stamane, alle 11, nel Salone l'aspetto umano-sociologico a quello prettamente sportivo e agonistico. Numerose anche in passato le partecipazioni di atleti cuneesi a manifestazioni regionali, nazionali e internazionali. Ai Giochi mondiali estivi 2007 di Shangai, in Cina, si gareggiò nel calcetto femminile. Ad Atene 2011 ci furono altre due atlete. A questa edizione del più importante evento del Movimento Special Olympics parteciperanno Roberta Battista nel basket, Michela Renaudo nella ginnastica ritmica e Samuele Borgna nell'atletica leggera. «È un grande orgoglio per noi avere tre convocati - aggiunge Cristina Bernardi -. Siamo felici per Roberta, Michela e Samuele che si sono meritati questa opportunità grazie al grande impegno profuso sia nei risultati sportivi, sia soprattutto nella ricerca dell'autonomia personale della capacità di interazione con gli altri». «lo a d o t t o un campione» Sul sito http://www.ioadottouncampione.it/ è ancora possibile dare un aiuto concreto per sostenere i costi della trasferta. Michela in lizza nella ginnastica COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 32 In primo piano All'evento per atleti con disabilita intellettiva ci saranno (nelle foto da sinistra) Roberta Battista Samuele Borgna e (sotto) Michela Renaudo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 33 NUOTO MONDIALE PARALIMPICO PER IL VENTUNENNE CAMPIONE DI LUINO SECONDO POSTO NE1100 METRI STILE LIBERO S9 E POI NELLA SUA SPECIALITÀ, 1100 METRI FARFALLA Federico fa il pieno Ancora un argento, nei 400 stile, per Morlacchi Lorenzo Pardini • Glasgow NON SI FERMA più Federico Morlacchi. Nel penultimo giorno di gare del Mondiale di nuoto paralimpico di Glasgow, il 21 enne di Luino conquista il suo terzo argento personale: dopo i secondi posti nei 100 stile libero S9 e nei 100 farfalla S9, Morlacchi ottiene la seconda piazza anche nei 400 stile libero S9 con il tempo di 4'17"50. L'oro va all'australiano Hall (4'15"03), bronzo invece al portoghese Grachat in 4'23"79. La gara è sempre condotta dal fuoriclasse della Polha Varese e da Hall, che staccandosi dagli avversari, tengono ritmi vicini a quelli del record del mondo (realizzato dall'australiano ai Mondiali di Montreal 2013 con 4'09"93). Complimenti «La sua preparazione è stata eccellente. Un atleta di questo calibro è esempio da seguire...» «Sono molto felice e orgogliosa di lui - commenta Daniela Colonna-Preti, presidente della Polha Varese -. Tre argenti in una competizione di questo livello, con atleti fortissimi e con nessun margine di errore, gratifica per il gravoso impegno di allenarsi in condizioni non sempre ottimali. Sono anche orgogliosa del tecnico Massimiliano Tosin per il lavoro svolto in questi mesi». LA MEDAGLIA argentata nei 100 farfalla, invece, resta quella più amara. Qui il campione varesino, infatti, detiene il record mondiale COMITATO ITALIANO PARALIMPICO (58"91). Inoltre, l'atleta in questa specialità ha preso l'oro agli Europei 2014 e Mondiali 2013. «Un secondo posto è sempre splendido, ma per Federico è normale essere deluso - conclude il presidente della Polha Varese -. È un traguardo insoddisfacente, soprattutto perché il distacco dal primo è veramente minimo (solo 7 decimi) e brucia ancora di più. Io credo che la sua preparazione sia stata eccellente. Non dimentichiamo che un atleta di questo calibro è sicuramente un esempio da imitare per molti altri sportivi e sono certa che siano diversi i nuotatori S9 che, in questi anni, hanno osservato la sua crescita e si sono preparati per batterlo». Federico Morlacchi grazie a questi risultati ha il pass per le Olimpiadi di Rio 2016: «Un risultato molto importante e non certo scontato». Pag. 34 IL PASS PER R I O 2 0 16 Morlacchi mostra sorridente la medaglia COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 35