Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa
Lunedì 20 luglio 2015
Rassegna Stampa realizzata da SIFA
Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende
20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
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Rassegna del 20 luglio 2015
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Giuseppe Zani
Bresciaoggi
19
Una sfida da eroi con il triathlon «africano»
1
Corriere Dello Sport
14
Gli azzurri verso los angeles: ecco tutti i nomi
2
Corriere Dello Sport
14
Tutti pronti per volare
4
Eco Di Biella
28
Destinazione los angeles
M. Lusiani
6
Gazzetta Di Modena
28
Biolchini agli special olympics games
Francesco Cottafava
8
Il Garantista
13
Giusy versace premiata con il "bergamotto d'oro"
Michele Poltanò
10
Il Gazzettino Di Padova 51
Fario prima paratleta a qualificarsi per rio
A. Z.
11
Il Gazzettino Di Rovigo
13
Bala con il sogno delle olimpiadi
Il Messaggero Abruzzo
39
Un successo la notte bianca dello sport paraolimpico
L. Magitti
14
Il Messaggero Marche
45
Silvia santori è d'oro nei duecento dorso
Luca Capponi
15
Il Tirreno Pisa
31
E matthew vinse la sfida delle nike "speciali"
L'arena
40
Le leggende dell'ocean race si sfidano sul lago di garda
L'unione Sarda
38
Vittoria di cannata
La Prealpina
21
Morlacchi, l'urlo di braveheart
12
16
Alessio Faccincani
17
19
Marco Regazzoni
20
La Provincia Di Cremona38
Italiani di atletica paralimpica un plebiscito per il manifesto
22
La Provincia Di
Frosinone
La Provincia Di Varese
14
Quando lo sport regala emozioni
23
28
Voi tenetevi federica noi abbiamo federico
24
La Provincia Di Varese
26
«mariangela rivive grazie a voi»
La Sicilia
38
Il motoraduno dell'etna apre agli equipaggi paralimpici
La Stampa (biella)
53
Tornano i giochi mondiali estivi special olympics a los angeles
L. Tanaceto
30
La Stampa (verbania)
53
Tornano i giochi mondiali estivi special olympics a los angeles
Lorenzo Tanaceto
32
Qs
19
Federico da il pieno
Lorenzo Pardini
34
F. Inguscio
26
28
ISEO. 11 f ine settimana è trascorso all'insegna dello sport estremo e senza barriere. Una fatica moltiplicata dalle temperature terribili
Una sfida da eroi con il Triathlon «africano»
d'animo e, rifiutati con un cettate - non di più, per ragioni di sicurezza -, e 700 sono
stati gli uomini e le donne
che si sono buttati con entusiasmo nella mischia, fra i
thlon hanno partecipato 60 quali anche austriaci, spagnoconcorrenti in rappresentan- li e francesi.
za di tutti e cinque i continenIl pubblico, insolitamente
ti. Un irlandese è stato ricove- numeroso per le strade a
rato nel vicino ospedale per
una caduta. Altri hanno inve- quell'ora, è stato straordinace accusato leggeri malori. riamente partecipe e generoTutti - non vedenti, paraple- so di incoraggiamenti. Circa
gici e amputati - sono stati ap- 300 volontari ingaggiati da
Ecorace events e gli aderenti
plauditi calorosamente.
alla protezione civile di Iseo,
Passando a ieri, temendo garantendo che il percorso
mancamenti peggiori, medi- transennato in centro fosse
ci, giudici e organizzatori di al momento opportuno
«Ecorace events» hanno deci- sgombro di spettatori, hanno
so di mantenere intatte, nella distribuito
bottigliette
prova del circuito nazionale d'acqua e docce a go go. Alla
di Triathlon olimpico, le di- fine, tutti gli atleti si sono racstanze da coprire a nuoto e in colti in piazza Garibaldi per
bicicletta (1.500 metri e 42 congratularsi a vicenda e gochilometri), ma di accorciare dersi un'anguriata ristoratrida 9,6 a 6,4 chilometri la fra- ce.
zione finale, quella da comAlle 16, riaperte le vie di acpiere di corsa. La gara, inizia- cesso alla cittadina e spostate
ta sotto il Sole a picco alle le transenne ai margini delle
12,15, non ha registrato ab- strade, Iseo è tornato al tran
bandoni ai nastri di parten- tran domenicale. •
za: 700 erano le iscrizioni ac-
Atleti paralimpici e normali sorriso i soccorsi, ha terminahanno incassato applausi
to carponi, caparbiamente,
la sua fatica.
per il coraggio dimostrato
Alla Itu World Paratriagareggiando con 38 gradi
Giuseppe Zani
A volte lo sport sconfina
nell'eroismo. Per esempio
quando gli atleti affrontano a
viso aperto una sfacchinata
che il caldo torrido rende disumana. Nel fine settimana
sportivo a cui Iseo ha fatto da
cornice, il termometro si è
spinto a toccare i 38 gradi
all'ombra, mentre la temperatura percepita è stata senza
dubbio più alta. Eppure si è
corso; eccome.
Era di scena una delle discipline più dure, e sabato
un'atleta giapponese, nella
gara di Paratriathlon valevole per la qualificazione alle
Paraolimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, è addirittura
crollata a pochi metri dal traguardo. Ma non si è persa
[ « . " PROVINCIA
\&m
Angolo, operazione comfort studentesco
Iseo: una istantanea del Triathlon rovente di ieri
Una sfidadaerol con ilTriathlon «africani»' I
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 1
LA DELEGAZIONE
Gli Azzurri verso Los Angeles: ecco tutti i nomi
Tutto è pronto per gli Special Olympics in programma a Los Angeles : la delegazione italiana è composta da
143 persone, di cui 101 Atleti, 39 Tecnici e tre Delegati
provenienti da 13 differenti regioni d'Italia. Di seguito tutti i nomi.
L'ELENCO. Samuele Borgna,
Laura Castagna, Stefano Codega, Lorenzo Conterno,
Barbara Gandolnni, Simone
Perona, Paolo Rinaldi, Paolo Strata, Massimo Brando,
Charlie Cremonte, Teresa
Lorentini, Alessandra Sanna, Gregorio Lomuscio, Savino Percoco, Stefano Zanini, Roberta Battista, Charlies
Caperchi, Emilian Fishta,
Davide Gigliotti, Marcello
Lorandi, Giuseppe Mariano,
Michele Salvati, Silvia Pa-
purello, Davide Scardovelli, Raffaele Stanchi, Matteo
Schieppati, Fulvia Tiboldo,
Roberto Violante, Alessandro Bellotti, Claudio Buzzolo, Samuele Dusi, Anna
Frigerio, Davide Fustinoni,
Claudio Giovannini, Ilaria
Guidi, Emiliano L e m b o ,
Luca Pollastri, Milton Vieira, Marco Petrozzi, Erika
Violante, Andrea Ali, Lucia
Carli, Silvano Cimosi, Consuelo Ferrara, Marta Marelli, Marco Zuliani, Sonia Friso, Moreno Gualtieri, Elena
Biolchmi, Anna Mastrodomenico, Manuel Ricci, Giovanni Schiraldi, Mauro Pacchetti, Paolo Bergesio, Vincenzo Chiarelli, Mirko Lanfranchi, Vincenzo Maltese,
Matteo Parsi, Filippo Pieretto, Riccardo Piggio, Alberico
Rossi, Andrea Senesi, Davi-
de Vignando, Crispo Barbato, Pierantonio Galimberti,
Massimo Micci, Andrea Camasso, Francesco Camasso,
Andrea Fa, Fabio Fa, Roberto Ioncoli, Francesco Missori, Nabil Naim, Martino Cremonte, Marco Dessi, Simone Marmo, Stefano Oppedisano, Hamza Rihane, Fabio
Bacchiega, Danilo Oppedisano, Andrea Siddi, Annalisa Lolli, Andrea Ministro,
Loretta Pantera, Lino Sabatini, Elena Lucchesi, Filippo Orlando, Carlotta Sanna,
Alice Sorato, Bruno Vercelli, Gianpietro Zanchi, Moreno Cerchi, Federica Boria, Irene Luigini, Angela Magni, Michela Renaudo, Flora Salemme, Emanuela Usai,
Rosanna Remaggi, Patrizia
Bottaro, Silvia Preti, Davide Radaelli, Valerio Scorza,
Claudia Boi, Giacomo Brunello, Alessio Carpenedo,
Federico Correzzola, Paolo Fanelli, Paola Giorgetta,
Stefano Meda, Andrea Seffusatti, Lucia Zulb erti, Roberto Sellone, Fabrizio Sprega,
Priscilla Atamo, Francesco
Principato, Nicoletta Galliano Giulia Gellera, Mario
Pizzardi, Sofia Fugazzotto,
Gianni Sacchet, Emanuele Verdelli, Andrea Maugeri, Francesca Porta, Grazia
Rebella, Valeria Pedrazzini, Eleonora Ferrari, Ornella Marchese, Serena Taccetti, Gianluca Frezza, Paola Lazzarini, Riccardo Zonta, Roberto Bernini, Carlo
D Amico, Marco Tocci, Monica Coladonato, Gianfranco Michelini, Roberto Lindiri, Paolo Lucattini, Stefania
Rosas, Alessandra Palazzotti.
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Andrea e Fabio Fa rappresenteranno l'Italia nel calcia a 7 unificata
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 2
Alberico Rossi, 35 anni, atleta Special Olympics
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 3
Tutti pronti
per volare
Gli Atleti italiani, ospiti in questi giorni del Campus
della Cusano, sono in partenza per i Giochi Mondiali
Domani il gruppo
raggiungerà gli Usa
per prendere parte
alla manifestazione
cheinizieràil25
Lo sport unificato
rappresenta al meglio
i valori promossi
dall'Università
Niccolò Cusano
Voleranno domani alla volta di Los Angeles, per rappresentare il nostro paese ai
Giochi Mondiali Estivi Special Olympics, in programma dal 25 luglio al 2 agosto
nella città statunitense. La
delegazione italiana Special Olympics sarà presentata oggi alla stampa presso
il Salone d'Onore del Coni
a Roma: nel frattempo, da
ieri, gli Atleti stanno vivendo queste ore di fremente
attesa prima della partenza
ospiti del Campus dell'Università Niccolò Cusano, ulteriore testimonianza del sostegno dell Ateneo allo sport
unificato, in cui gareggiano
insieme sportivi con e senza disabilità intellettiva. La
giornata odierna sarà anche l'occasione per sentire la voce di rappresentanti
della delegazione italiana a
Radio Cusano Campus (89.1
in Fm a Roma e nel Lazio e
in streaming su www.radiocusanocampus.it).
L'EVENTO. Gli Special Olympics World Summer Games
rappresentano la più grande manifestazione sportiva
mondiale nel 2015. L'atte-
sa porta con sé tante emozioni che d a n n o a questi
Giochi Mondiali u n valore
che va oltre lo sport: grandi aspettative, sogni e speranze per oltre 7.000 Atleti,
con e senza disabilità intellettiva, che giocano e competono insieme. Eventi di
questo genere ci insegnano
che la ginnastica, l'atletica,
il nuoto, così come la pallavolo e tutte le altre discipline sportive non si identificano in una prestazione
concepita come mera abilità fisica. Nello sport, come
nella vita, il valore del successo non sta nell'inseguire la vittoria, ma nell'impegno, nella forza e nella determinazione che si impiegano per ottenere il meglio
di sé. L'espressione, lo sguardo dove si leggono concentrazione, ambizione, passione, il desiderio di gareggiare
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
ma soprattutto l'entusiasmo
di partecipare e divertirsi.
SENZA BARRIERE. Gli Atleti
Special Olympics non si limitano a gioire per una vittoria o anche per un record
superato ma sentono la voglia di farlo ogni volta che riescono a dimostrare di essersi spinti al di sopra dei propri limiti. È in questa sintesi
di forza, volontà e carattere
che lo sport evidenzia la sua
parte più bella. Il loro coraggio ci insegna che non esistono barriere ai sogni e che il
raggiungimento di una piena integrazione sociale delle
persone con disabilità intellettiva non è affatto un obiettivo irraggiungibile. Peri Giochi Mondiali, Los Angeles riunirà 170 Paesi: una meravigliosa finestra su un mondo
migliore.
Pag. 4
La delegazione italiana ai Giachi Mondiali Estivi Special Olympics ospite del Campus della Cusano
Silvia Preti, 29 anni, golfista
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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SPORT DISABILI/ CI SARANNO 7000 ATLETI E 30.000 VOLONTARI. AZZURRI OSPITI DEI CAMPUS DI UCLA E USC
DESTINAZIONE LOS ANGELES
DOMANI PARTE LA DELEGAZIONE ITALIANA PER I MONDIALI SPECIAL OLYMPICS: NOVE I BIELLESI
L'aereo partirà domani. Destinazione Los Angeles. A bordo la delegazione italiana Special olympics. In programma
ci sono i Giochi mondiali: una
settimana di gare con 7000
atleti con disabilità mentale
provenienti da 175 nazioni a
contendersi le medaglie. Anche se a ben vedere il medagliere conta davvero poco.
Quello che ha davvero valore è
il messaggio che questo movimento porta con sé: un messaggio di rivincita sociale, il
tentativo riuscito di riprendersi
il mondo, di abbattere le barriere fra loro e le altre persone.
Esplosione. Se quattro anni
fa la piccola Biella poteva ancora organizzare i Giochi italiani Special olympics e ospitare i circa 1800 atleti speciali
italiani che vi prendevano parte, oggi sarebbe semplicemente
impensabile. Il popolo rosso-special ha raddoppiato le
sue dimensioni dal 2010 ad
oggi. Solo in Piemonte ci sono
più di mille atleti e ai Giochi
italiani 2016 (che dovrebbero
essere divisi a metà fra Biella e
una città umbra) saranno attesi
3000 concorrenti.
Numeri che testimoniano il
successo di questo movimento: «E continueranno a crescere - spiega Charlie Cremonte, fondatore dellAsad
Biella e oggi coordinatore regionale Special Olympics -.
Stiamo avvicinando sempre
più bambini con disabilità grazie al programma Yap (Young
Athletes Program, ndf) che li
aiuta a sviluppare l'abilità motoria per praticare sport. È il
segno che si sta lavorando nella direzione giusta».
I miglioramenti per i ragazzi disabili che iniziano a
praticare sport sono enormi:
«Quando è arrivato da noi,
Nabli Naim non sapeva nemmeno come si giocava a calcio.
Oggi è l'attaccante della Nazionale italiana. Simone Perona è passato da correre 10
km a correre la mezza maratona in meno di due ore,
tempo minimo per andare a
Los Angeles, centrato pochi
mesi fa sul Lago Maggiore
correndo in un'ora e 56 minuti.
Andrea Seffusatti è invece naturalmente portato, ma anche
per lui i miglioramenti sono
stati grandi». E dietro ai nazionali, ci sono migliaia di
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
ragazzi che prima di praticare
sport non riuscivano a compiere nemmeno i gesti più semplici e oggi gareggiano, magari
sulla distanza di pochi metri,
ma per loro rappresenta comunque un'impresa da applausi.
L'evento in numeri. E infatti sarà per tutti gli atleti, più
e meno forti, l'ovazione del
Memorial Coliseum di Los
Angeles, lo stadio che ha ospitato le cerimonie di apertura e
chiusura delle Olimpiadi del
1932 e del 1984 e che sabato
ospiterà quella di apertura dei
Mondiali Special olympics.
Tra gli altri volti noti saranno
presenti la first lady Michelle
Obama, Stevie Wonder, Avril
Lavigne, Nicole Scherzinger ,
Eva Longoria, Michael Phelps
e Yao Ming. Per dare l'idea
della dimensione dell'evento: i
volontari saranno circa 30 mila.
Dei 7000 atleti presenti, 346
sono quelli italiani, che alloggerà nei campus di Ucla e
Use, 23 quelli piemontesi e
cinque i biellesi (tre con disabilità e due partner del calcio
unificato).
•
Matteo Lusiani
Pag. 6
Special Olympics
WVRLD
GAMES
LOS ANGELES 3 0 1 5
I tre atleti Special Olympics
biellesi a Los Angeles: Simone
Perona che correrà la mezza
maratona, Nabil Naim,
attaccante del calcio unificato
(al quale prenderanno parte
anche i biellesi Hamsa Rhiane
e Martino Cremonte), e Andrea
Seffusatti che nuoterà i 1500 e
gli 800 metri
IL RICEVIMENTO
A PALAZZO OROPA
Venerdì la delegazione
biellese al completo è stata
ricevuta dai sindaci Marco
Cavicchioli (Biella), Cristina
Vazzoler (Vigliano) e Claudio
Corradino (Cossato). Oltre
agli atleti andranno a Los
Angeles anche il coordinatore
regionale Charlie Cremonte e
i tecnici Davide Crispo (calcio
a 5), Roberto Sellone (nuoto)
e Fulvia Tiboldo (basket)
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 7
LA S T O R I A » DA CASTELNUOVO A LOS ANGELES
Biolchini agli Special Olympics Games
La ragazza diversamente abile rappresenterà l'Italia nel bowling: «Spero di tornare a casa con qualcosa al collo...»
di Francesco Cottafava
Elena Biolchini domani coronerà il sogno di una vita, quando
da Roma volerà a Los Angeles
per partecipare agli Special
Olympics Games per difendere i
colori del Team Italia. Tutto questo avverrà pochi giorni dopo il
suo trentunesimo compleanno,
sabato 18 luglio, e per Elena sarà
un regalo veramente speciale la
sua prima convocazione con la
maglia azzurra. La ragazza modenese farà parte della squadra
di bowling, una disciplina che
ha iniziato a praticare solo 5 anni fa negli Ali Black Formigine.
SPECIAL OLYMPICS GAMES
Gli Special Olympics Games sono un programma internazionale di allenamento e competizioni per le persone con disabilità
intellettiva. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano questo programma e quest'anno si
incontreranno tutti a Los Angeles per i mondiali che ci sono
ogni 4 anni. Special Olympics è
riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il
Comitato Paralimpico. Le due
organizzazioni sono distinte:
mentre il Comitato Paralimpico
opera con i criteri dei giochi
olimpici con gare competitive,
Special Olympics è un programma educativo che propone ed
organizza allenamenti ed eventi
solo per persone con disabilità
quando andiamo a giocare in
trasferta».
SOGNIESPERANZE
«Ho saputo della mia convocazione solo poco tempo fa e sono
scoppiata a piangere - racconta
Elena - ero molto emozionata
intellettiva.
perché non mi aspettavo una coELENA E IL BOWLING
Elena è nata a Formigine ma vi- sa del genere. Anche i miei comve a Castelnuovo Rangone con i pagni di squadra sono stati sorsuoi genitori ed è una super ap- presi dalla notizia, ma adesso fapassionata di sport. «L'amore ranno il tifo per me sino a Los
per lo sport me l'ha attaccato Angeles. Questa avventura sarà
senza dubbio speciale e una
mio fratello. Mi piace la pallavo- grande sorpresa, visto che per
lo, la Ferrari e anche il calcio, do- me sarà tutto nuovo. Spero di fave tifo Sassuolo e Modena. Mio re il meglio possibile e perché
fratello è orgoglioso del mio no, tornare a casa con qualcosa
viaggio in America. Mi sono avvi- al collo».
cinata al bowling 5 anni fa grazie L'UDIENZA DAL PAPA
a Marco Roncaglia, che mi ha in- Elena ricorderà questa estate
vitato a provare. Mi è subito pia- per tutta la sua vita perché è staciuto tanto perché è uno sport ta ospite a San Pietro da papa
che riempe di soddisfazioni e re- Francesco in udienza privata
gala la possibilità di conoscere con tutti gli atleti del Team Itanuove persone». Elena gioca per lia. «L'udienza è stata la cosa più
la squadra degli ?A11 Black Formi- bella della mia vita, per me era la
gine?, con la quale ha vinto sia i prima volta e sono stata travolta
campionati regionali che i cam- da un turbine di emozioni. Ho
pionati nazionali. «Siamo tutti realizzato un altro sogno, permolto amatati e questa è la cosa ché era una cosa che volevo fare
più bella. Inoltre abbiamo amici da diverso tempo. Il momento
in tutta Italia e li incontriamo più toccante? Sicuramente
quando mi ha stretto la mano».
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 8
Elena Biolchini in azione sulla pista di Formigine
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Biolchini "adottata" da Francesca
Pag. 9
LIONS CLUB HOST
Giusy Versace premiata
con il "Bergamotto d'oro"
Il riconoscimento tutto made in Calabria arrivato alla 52esima edizione
è stato consegnato alla campionessa per il suo impegno sportivo e sociale
• •
MICHELE PULTTANÒ
E' stata l'elegantissima sala flambé dell'Oasi Village la sede scelta
dal Lions Club Host di Reggio Calabria per la consegna del bergamotto d'oro giunta ormai alla cinquantaduesima edizione. Il riconoscimento, tutto made in Calabria,
viene assegnato ogni anno ad un
personaggio appartenente alla tradizione della nostra terra che, tra
gli altri, si è distino in ambiti sociali, sportivi, letterari o quant'altro.
Attraverso un discorso di benvenuto da parte di Domenico Pensabene
si è potuto facilmente evincere che
decisione non fu mai cosi facile ,
difatti, all'unanimità, tutti i membri
della commissione sono giunti a fumata bianca sotto il nome di Giusy
Versace. «Al merito sportivo e sociale, alle molteplici e poliedriche
attività, all'impegno versato in associazioni atte a promuovere lo sviluppo di strutture sportive per disabili» , recita la motivazione letta dal
membro del Lions Emilio Lucisa-
no, il quale di fronte ad
una sala emozionata, racconta i tristi episodi che hanno segnato la
vita di questa donna e di come si
possa, «un passo alla volta, giungere al traguardo anche quando la
vita ti ha tagliato le gambe». Parole commoventi, che hanno scosso
gli animi della giovane campionessa paralimpica :«di solito non
sono di lacrima facile, ma probabilmente sento l'importanza di
questo premio poiché proviene
dalla mia terra, sono onorata che
abbiate pensato a me per questo riconoscimento e sono molto fiera
di aver comunicato alla città dove
sono nata che si può camminare
anche con testa e cuore». Dopo un
breve video montato con il fine di
raggruppare alcuni tra i successi
sportivi di Giusy, il microfono viene passato ad un altro membro del
club che fino a quell'istante era stato seduto, quasi in disparte, ad ammirare la bellezza fìsica ed interiore della donna premiata qualche
minuto prima, l'avvocato Vincen-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
zo Panuccio, il quale esprime cosi
il suo riconoscimento: «mi sono
sentito una specie di superfluo
istituzionale qui seduto in silenzio, ma con tanto sentimento, questa è una serata di sentimento, è
una serata in cui sotto la protezione di don Orione dobbiamo ringraziare la provvidenza che ci da
la possibilità di sentire questa forza del cuore, io ormai ho la funzione istituzionale, della quale si può
anche fare a meno di fronte ad un
emozionante espressione usata da
Giusy, ovvero si può camminare
anche con testa e cuore». L'impegno da parte della Versace consisterà nel mantenimento dei suoi
sforzi in ambito sociale al fine di
coinvolgere ancora più persone disabili a praticare sport, abbattendo
le barriere della vergogna : «nella
nostra terra ci sono molti delinquenti che non si vergognano delle azioni che commettono, non vedo il motivo per il quale un disabile debba vergognarsi a praticare
dello sport».
Pag. 10
TIRO A SEGNO
Fario prima paratleta
a qualificarsi per Rio
(a.z.) Nadia Fario è la prima paratleta italiana a
qualificarsi per i Giochi di Rio dell'anno prossimo. La tiratrice padovana, tesserata per l'Aspea
ha infatti ottenuto la medaglia di bronzo nella
prova di Coppa del Mondo che si è disputata nel
poligono di Osijek, in Croazia. La sua prestazione nella pistola
libera a 50 metri
è da incorniciare. Pensare che
Fario nella fase
di qualificazione
ha avuto un avvio un po' stentato con le prime
tre serie di colpi
da 87-83-88 cui
però ha fatto seguire una rapida
reazione
da
93-94-90. Al termine delle qualiBRAVA L'azzurra Nadia Fario fiche il punteggio di 535 le assicurava l'accesso alla finale con il quinto posto.
Tra gli otto finalisti, oltre a lei solo un'altra
donna, la forte iraniana Sareh Javanmardidodmani. Dopo il sesto posto ottenuto il giorno
precedente nella pistola femminile a 10 metri
(P2), l'atleta dell'Aspea Padova questa volta non
si lasciava scoraggiare e totalizzava quei 160
punti che le permettevano di insediarsi con
merito sul terzo gradino del podio e soprattutto
di staccare il pass per il Brasile.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 11
e,Baia con il sogno delle olimpiadi
SITTING VOLLEY La 27enne è stata convocata in nazionale
(m.s.) Un sogno, quello di giocare
nella nazionale italiana femminile
di pallavolo, che si è realizzato.
Nadia Baia, che un anno fa commosse tutto il mondo del volley
con l'annuncio shock di essere
affetta da una grave forma di
epilessia, non si è persa d'anima,
fondando dapprima un'associazione tutta dedicata alle persone
affette dal suo stesso male e poi in
seguito una squadra di sitting
volley, ossia la pallavolo che si
pratica da seduti.
Ex giocatrice di pallavolo ed ex
arbitro Fipav, Nadia Baia vive a
Rovigo dove è conosciuta per la
sua grandissima forza d'animo e
per il suo carattere tosto. Nei mesi
scorsi ha preso parte ai raduni
collegiali della nazionale italiana
di sitting volley, in vista del torneo
di qualificazione paralimpica di
Rio 2016. Il pass per il Brasile lo si
dovrà attendere fino a marzo,
quando l'Italia dovrà vincere contro altre squadre impegnate
nell'accesso alle olimpiadi dei disabili. «Mentre la nazionale maschile di sitting volley prenderà parte
ai campionati europei, noi essendo
una nazionale neonata, dovremo
prendere parte a questo torneo
che ci dirà se andremo o meno a
Rio - racconta Nadia - Non ci sono
stati ancora assegnati i vari ruoli,
compreso quello di chi sarà il
capitano. Finora ho giocato opposto, ma sarei disposta a ricoprire
qualsiasi tipo di ruolo, pur di
andare alle Olimpiadi. Ai primi
due collegiali ci siamo trovate in
otto, mentre al terzo eravamo
salite a 12. Il regolamento del
sitting volley è pressoché identico
a quello della pallavolo, solo che si
deve osservare qualche regola,
tipo quella di non staccare il sedere da terra. Per il resto si gioca
sempre sei contro sei e in squadra
ci devono essere almeno due persone con disabilità minima».
La nazionale rosa è allenata da
Guido Passali affiancato dal preparatore atletico Luigi Bertini. «Finora l'esperienza è stata unica,
meravigliosa, fantastica - conclude Nadia Baia - Mai avrei immaginato di poter indossare la maglia
della nazionale, anche perchè il
sitting volley a Rovigo è nato da
poco. Il sogno di essere in nazionale non è solo mio, ma deve essere
da spunto anche per tutti quei
ragazzi fermi sul divano e che
hanno smesso di fare sport. Sto
facendo tutto questo anche per
loro». Sabato scorso Nadia ha organizzato il primo torneo provinciale
di sitting beach volley nei nuovi
campi da beach volley di San
Bortolo. In campo le atlete del
nuovo concorzio Project Star composto da Ellepi Porto Viro, Us
Virtus Taglio di Po, Ss Scardovari.
La 27enne Baia è l'unica rappresentante del Veneto a far parte
della nazionale e già si prepara al
primo campionato, con la squadra
del Vero Sitting Rovigo, allenata
da Patrizio Marzola. Gli allenamenti si svolgono ogni mercoledì e
venerdì sera, nella palestra di
viale Trieste a Rovigo.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 12
SITTING VOLLEY Nadia Baia
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Un successo la Notte bianca
dello sport paraolimpico
PINETO
Grande successo per la Notte
Bianca dello Sport e dello Sport
Paralimpico che si è svolta sabato a Pineto, preceduta venerdì
dal Gala, nel corso del quale sono
stati consegnati i riconoscimenti
per i meriti negli sport paralimpici a Mario Valentini e a quattro
atleti abruzzesi. Gli organizzatori stimano in oltre trentamila le
persone che hanno popolato gli
oltre 120 eventi che hanno tenuto
sveglia la città fino all'alba, proponendo spettacoli su cinque
palchi. Una manifestazione a misura di famiglia, visto che la nottata è stata frequentata non solo
da giovani, ma da persone di tutte le fasce di età che a mezzanot-
te hanno applaudito le società sfilate sul palco principale. Si tratta
dei sodalizi sportivi che nel corso
della scorsa stagione sportiva
hanno vinto campionati, come lo
Scerne 2014, il Nuovo Pineto
Basket, il Pineto Volley, l'Asi Pineto Sport e il Borgo Santa Maria. Premiata anche la squadra di
bocce composta da atleti down
della onlus Dimensione Volontario che ha vinto titoli nazionali.
Gongola l'assessore allo sport,
Gabriele Martella, che guarda
già al futuro: «Il successo delle
prime due edizioni ci spinge a fare ancora di più e meglio per l'anno prossimo». Molto soddisfatto
anche il sindaco, Robert Verrocchio: «Evento riuscito».
LucaMaggitti
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Pag. 14
Silvia Santori è d'oro
nei duecento dorso
NUOTO FISDIR
ASCOLI Ad un anno di distanza
una super Silvia Santori torna sul
"luogo del delitto" e compie una
nuova impresa: col tempo di 3'
39"74 è la campionessa italiana
nei 200 metro dorso. Un grande
risultato che l'ha confermata tre
le nuotatrici top al recente settimo Campionato Italiano Assoluto di Nuoto Fisdir (Federazione
italiana sport disabilità intellettiva relazionale) tenutosi a Lucerà,
provincia di Foggia, con la partecipazione di oltre 300 iscritti. Nella gara in oggetto, la nuotatrice
ascolana portacolori dell'associazione sportiva Gente di Nuoto, ha
preceduto la bergamasca Miche-
la Gibellini e la conterranea Cristiana Cicconi della Anthropos
Civitanova Marche. Per Silvia,
classe 1993, non si è trattato dell'
unico risultato di prestigio in
quel di Lucerà, datosi che ha conquistato una medaglia d'argento
nei 50 dorso ed un bronzo nei 50
stile. Plauso, ovviamente, ai tecnici che l'hanno preparata, ovvero
Alessio Galiè e Luca Fioravanti, e
a Roberto Marchesani che l'ha seguita nella avventura in terra di
Puglia. L'atleta ha voluto ringraziare coloro che le sono stati vicini, dal padre Vittoriano e tutto lo
staff di Gente di Nuoto fino all'assessore Massimiliano Brugni e al
dirigente Maurizio Curzi.
Luca Capponi
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E Matthew vinse la sfida delle Nike "speciali"
16 anni, con una paralisi cerebrale, ha convinto l'azienda a produrre le scarpe che non si allacciano
U
n gesto semplice, quotidiano, che si compie
con apparente nonchalance e ostentata indifferenza
- come l'allacciarsi le scaipe può a volte e per qualcuno diventare un problema insormontabile. Vale soprattutto
per le persone con disabilità
motorie che, giorno dopo giorno, nonpotranno mai vincere
la sfida. E stato così per l'adolescente Matthew Walzer, oggi
16 anni e che frequenta la high
school, nato prematuro e con
una paralisi cerebrale, che un
giorno ha pensato bene di scrivere una lettera alla Nike per
chiedere una cosa semplice:
realizzare un paio di scaipe da
ginnastica fatte apposta per
lui, che non si allacciassero. «Il
mio sogno è andare al college
senza dovermi preoccupare
ogni giorno di avere qualcuno
che mi allacci le scarpe - ha
scritto Matthew nella lettera al
Ceo della Nike e pubblicata
dall'azienda americana - Ho
indossato scaipe da basket
Nike tutta la mia vita e posso
indossare solo questo tipo di
calzature perché ho bisogno di
un supporto alle caviglie per
camminare. Ho 16 anni e sono
in grado di vestirmi completamente e in maniera autonoma, ma i miei genitori devono
ancora allacciarmi le scaipe.
Come un adolescente che si
sforza di diventare totalmente
autosufficiente, trovo tutto
questo estremamente frustrante e, a volte, imbarazzante». Per questo, concludeva la
lettera, «volevo semplicemente informarvi che c'è chi, come
me, ha un gran bisogno di un
tipo di scarpe diverse». Detto
fatto, la lettera di Matthew è
così finita nelle mani di uno
dei designer più celebri del
mondo, Tobie Hatfield, che
già aveva lavorato in passato
per dei progetti per alcuni atleti paralimpici e che si è messo
subito all'opera e in tre anni di
lavoro ha prima messo in cantiere e poi realizzato la Nike
Flyease. La ciliegina per il giovane americano, amante come tutti i suoi coetanei degli
assi dell'NBA, è stato poi conoscere LeBron James, il suo preferito, la cui calzatura ha fornito il supporto alla caviglia di
cui Matthew aveva bisogno.
Grazie alla
lettera del
ragazzo è nata
una calzatura
rivoluzionaria. Con l'aiuto
di Lebron James che
si è impegnato
in prima persona
Matthew con Labron James
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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LA MANIFESTAZIONE. Sabato alle 15, dalla località Paina, di fronte al castello scaligero, ritorna la prestigiosa gara
Le leggende dell'Ocean Race
si sfiSK.su! 1*0 di Garda
Al Garda Lake Paddlers Challenge
sessanta atleti al via
fra Surfsky, OutRigger e Sup
Percorso da Malcesina e Torbole
Alessio Faccincani
liana che parteciperà ai prossimi Giochi del Mediteranneo su spiaggia di Pescara,
nel settore ovviamente della
Canoe Ocean Racing. Tale investitura federale è un premio a tutta la macchina organizzativa. Un anno fa tutto è
nato in maniera casuale, quasi giocosa. Dodici mesi dopo
però i vertici federali hanno
Le leggende dell'Ocean Race
di nuovo sul lago di Garda.
Dolcissimo è il ricordo della
primissima edizione. Un anno fa la Garda Lake Paddlers
Challenge riscosse ampi consensi, grazie al riuscitissimo
intento di diffondere anche
nel veronese imbarcazioni caratteristiche come Surfsky ,
OutRigger e Sup, tipiche appunto del Garda
Lake
Paddlers Challenge settore
Ocean Race. Sabato, dalle
15, il Garda ospiterà nuovamente questa magia. La competizione fra questi scafi leggerissimi infiammerà gli appassionati della disciplina.
Il percorso ricalcherà quello della precedente edizione.
Le imbarcazioni infatti dovranno coprire il tratto di lago che separa Malcesine da
Torbole, in spettacolari 15
chilometri dominati da vento e onde. La competizione
comunque si arricchirà di un
ulteriore particolare.
IL NUMERO degli iscritti ne è
la più fedele delle testimonianze. Saranno 60 gli atleti
al via, quasi il doppio rispetto al 2014. Il dato comunque
si abbina perfettamente anche all'accresciuta qualità
dei partecipanti. Quest'anno
ci saranno campioni di spessore internazionale, fra cui
Mariano Bifano, un'icona
della discesa azzurra.
«QUESTA EDIZIONE dell a Gar-
QUESTA EDIZIONE della Gar-
da Lake Paddlers Challenge», puntualizza Bruno Panziera, figura chiave del comitato organizzatore, alimentato in questa edizione da Canoa Repubblic e TerradeiForti Sport, «servirà per selezionare anche la nazionale ita-
da Lake Paddlers Challenge
non contemplerà però solo
contenuti agonistici. Nelle serate di venerdì e sabato, a
Malcesine, ci saranno anche
alcuni eventi collaterali. Il
ringraziamento degli organizzatori, in tal senso, spetta
subito compreso la portata
della manifestazione. Questo sarà un ulteriore stimolo
per crescere. Il lago di Garda
può abbracciare una nuovo
evento di respiro internazionale».
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
all'Amministrazione comunale di Malcesine, che ha concesso uno spazio per gli spettacoli durante le serate di venerdì e sabato. In entrambe
le date ci sarà un affascinante spettacolo di fontane danzanti, giochi di acqua, luce e
fuoco sulle note di celebri
canzoni, proposti dall'azienda Elettrosound di Pescantina, della famiglia Fomasier.
VENERDÌ ci sarà comunque
l'evento più atteso: il Premio
Wind and Water. È una novità assoluta II premio verrà
consegnato per la prima volta a personalità sportive che
hanno esaltato gli elementi
dell'acqua e del vento nel loro percorso agonistico. I nomi dei premiati? Oscar Chalupski, Sandra Truccolo e
Riccardo Marchesini. Tutte
queste figure hanno una storia speciale alle spalle. Un
esempio? Quello del sudafricano Oscar Chalupski, che in
carriera ha vinto per dodici
volte la Molakai Hoe, considerata dagli addetti ai lavori
il vero mondiale di surfski.
SANDRA E RICCARDO comun-
que godono di un prestigio altrettanto rilevanti. Entrambi
sono atleti paralimpici, che
hanno rappresentato l'Italia
in più di una manifestazione
internazionale. Il Premio
Wind and Water perciò finirà nelle giuste mani.
Chiudiamo con le comunicazioni di servizio. La Garda
Lake Paddlers Challenge partirà alle 15 di sabato dalla località Paina di Malcesine,
esattamente nello specchio
d'acqua su cui si affaccia il Castello Scaligero. L'arrivo inve-
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ce è previsto a Torbole al
SurfSegnana. La base operativa della manifestazione sarà il centro Fraglia Vela di
Malcesine. •
Oscar Chalupski, premiato con il Wind and Water: ha vinto 12 volte la Molakai Hoe di Surfsky
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Nuoto acque libere. A Is Arutas
Vittoria di Cannata
•• Record di partecipanti a Is si è svolta la seconda tappa del
Arutas per l'll a tappa del cir- campionato italiano paralimpicuito sardo di nuoto in acque co. A rappresentare l'Isola
libere. Sulla spiaggia oristane- Francesca Secci, prima, e Nise sabato si sono trovati alla cola Azara, terzo. La tappa
partenza in 170: ha vinto Davi- conclusiva, che assegnerà il tide Cannata che ha preceduto tolo italiano, è in programma a
Mauro Pagliara e Luca Angius. Palau il 5 settembre. I riflettoTra le donne successo di Ro- ri sono puntati sulla Secci,
berta Pintus davanti a Michela campionessa italiana in carica.
Gatta e Maria Luisa Vittor. Ieri
IN PISCINA. Dalle acque libere
in Ogliastra la 7a edizione del- al nuoto in piscina: a Sassari,
la Tancau-Isolotto-Lido delle nell'impianto di Lu Fangazzu,
Rose che ha registrato il suc- il movimento giovanile si ritrocesso di Angius, seguito da Lui- va per i campionati sardi di cagi Pintus e Andrea Gasparri. In tegoria. La manifestazione, che
campo femminile due sole si conclude domani, rapprenuotatrici in lizza: Giorgia Mu- senta l'ultima chiamata per i
ra e Antonella Moro.
tricolori sia giovanili che senioCAMPIONATO
PARALIMPICO. res di agosto, (l.f.)
Dalla Sardegna a Gaorle, dove
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NUOTO • MONDIALI PARALIMPICI Strepitosa conclusione per il luinese nell'ultima giornata della kermesse in Scozia
Morlacchi, l'urlo di Braveheart
L'asso della Polha Varese trionfa nella finale dei 200 misti: oro davanti al russo Kalina e ali 'unghere
GLASGOW (Scozia) - Dopo tre argenti, ecco la medaglia d'oro a coronare gli strepitosi Mondiali paralimpici di nuoto di Federico Morlacchi, che a Glasgow ha
chiuso col botto laureandosi campione del mondo nei
duecento misti.
Il talento luinese, quinto assoluto nelle batterie del mattino, si migliora di quasi sette secondi nella finalissima
in cui ferma i cronometri sul 2' 17"76, un rilevamento
che gli permette di precedere di 62 centesimi il russo
Andrei Kalina, con l'ungherese Tamas Toth terzo a
quasi 4 secondi'.
Il luinese della Polha Varese, che compirà 22 anni nel
mese di novembre, porta così a sette le sue medaglie
iridate complessive vinte tra Montreal 2013 e Glasgow
2015, in una carriera tanto giovane quanto vincente che
l'ha visto ottenere tre medaglie di bronzo anche alle Paralimpadi di Londra e l'indimenticabile pokerissimo
d'oro agli Europei di un anno fa ad Eindhoven, in Olanda.
Nella terra di Braveheart e degli Highlander, Morlacchi
si è confermato uno
dei nuotatori più vincenti e completi del
panorama paralimpico globale.
L'ultima giornata della competizione scozzese si rivela davvero
trionfale per i colori
azzurri: oltre alla
gioia completamente
a tinte varesine, Arjola Trimi, atleta inserita nel progetto AcquaRio ideato proprio
dalla Polha, trionfa
infatti nei 50 rana
staccando il tempo di
51"87, che permette
alla ragazza di origine
albanese di distanziare di 81 centesimi la
cinese Juan Bai e di
diventare così campionessa del mondo.
Poco dopo, il genovese Francesco Bocciardo porta a dieci le medaglie azzurre a Glasgow imponendosi nei 100 stile categoria
S6.
In tarda serata, infine, in acqua va Alessia Berrà, ventunenne della Polha: nei 100 farfalla, l'atleta varesina
termina al sesto posto facendo registrare un tempo in
linea con quello delle batterie del mattino, di poco sopra
al minuto e dieci secondi.
La medaglia d'oro viene vinta dalla russa Darya Stukalova davanti alla statunitense Rebecca Meyers e alla
polacca Joanna Mendak.
L'altra sera sera, invece, Martina Rabbolini - originaria di Villa Cortese e cresciuta a Busto Arsizio - aveva
chiuso al settimo posto la finale dei 100 rana SB11 vinta
dalla svedese Maja Reichard.
Marco Regazzoni
Dopo tre argenti
arriva
la soddisfazione
del titolo iridato
E la Trimi svetta
nei 50 rana
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La gioia incontenibile di Federico
Morlacchi subito dopo il trionfo nei
200 misti ai Mondiali di Glasgow
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Casalmaggiore. I campionati saranno presentali all'Expo
M a n i di atletica paralimpica
Un plebiscito per il manifesto
CASALMAGGIORE — Alla fine di settembre, il 26 e il 27, a
Casalmaggiore, si t e r r a n n o i
campionati italiani di società di
atletica leggera Fispes (atleti
paralimpici) e finalmente è stato anche scelto m e d i a n t e una
consultazione popolare il manifesto d e l l ' e v e n t o , grazie alla
collaborazione della Pro loco di
Casalmaggiore. «Proprio per
offrire un contributo concreto
al comitato locale organizzativo
costituto da Asd Atletica Interflumina con l'aiuto di numerose
associazioni sportive, di volontariato, culturali ed istituzionali del comprensorio Oglio PoP a r m a — ricorda il professor
Carlo Stassano —, la Pro loco di
Casalmaggiore ha favorito, dur a n t e il periodo della r e c e n t e
fiera di piazza Spagna, la scelta
fra 6 manifesti realizzati da una
atleta di salto con l'asta, la professoressa di educazione arti-
stica Giorgia Vian, residente a
Milano». E' stato così individuato come più attraente, di immediata comprensione, significativo, pittorico, quello pubblicato a lato. «E — aggiunge Stassano —non sono stati pochi i cittadini che hanno offerto il loro
contributo di idee compilando
un apposito modulo chela presidente della Pro loco Cinzia Soldi ed il vice presidente Giangiacomo Maroli hanno messo a disposizione presso la loro sede. E
su 73 schede, ben 38 pareri favorevoli sono andati al manifesto
vincitore, gli altri 35 spalmati
sui rimanenti 5 manifesti., peraltro tutti molto significativi».
Intanto prosegue l'impegnativo lavoro del comitato per la
preparazione dell'evento che
«non può limitarsi a rappresentare un grande appuntamento
di s p o r t a g o n i s t i c o , ma u n a
straordinaria occasione per
una riflessione complessiva sui
temi del paralimpismo coinvolgendo in primis le nuove generazioni — e quindi le scuole di
ogni ordine e grado—e facendo
di questa occasione l'opportunità per una ampia conoscenza
del nostro comprensorio Oglio
Po in tutt'Italia. Siamo in grado
di anticipare — prosegue Stassano — che sabato 19 settembre
saremo in «Expo a Milano, presso Cascina Triulza, per presentare i Campionati Italiani in una
apposita conferenza stampa.
Ma non saremo soli come Asd
Interflumina: saremo con l'intero OP, con tutti gli 'attori' che
potranno presentare le diverse
eccellenze del compresorio
Oglio Po dai vari punti di vista :
culturale, paesaggistico-turistico, sportivo, economico».
©RIPRODUZIONERISERVATA
CAMPIONATI ITALIANI
paralimpici di società
Atletica legqera-FISPES
Il manifesto che è stato prescelto
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Piazza Mazzoli gremita per la gara disputata dalla nazionale femminile di basket in carrozzina
Quando lo sport regala emozioni
E m o z i o n i oltrecon^ f i n e in piazza Mazzoli. La Nazionale
italiana di pallacanestro in carrozzina entra in campo e u n silenzio assordante avvolge il cuore dei verolani. La niente dei
presenti unicamente
rivolta alla forza d'animo e fisica delle
atlete azzurre.
Si canta tutti insie-
me l'inno nazionale
e il centro storico di
Veroli scopre una
scenografia mai vista. Mameli, drappi
azzurri che scendono dai balconi, bandiera tricolore che
sventola e passione
per la pallacanestro
viva più di prima.
Tecnica
sopraffina
delle giocatrici che
schierate
cinque
contro cinque volano come farfalle. I
vertici della Federazione italiana pallacanestro in carrozzina, del Comitatao
nazionale paralimpico, del Coni e coach
Di Giusto si complimentano con gli organizzatori di Summer Square Contest.
Ma sono quest'ultimi a ringraziare i
rappresentanti
azzurri che hanno considerato la città di
Veroli e che hanno
permesso ai numerosi intervenuti di
condivere uno spettacolo toccante,. In
mattinata le ragazze
della nazionale erano state accolte dall'assessore
allo
Sport, Barbara Crescenzi.
-ZZ'T
-
- " • " - ! •
eroli
Multe per pagare le pensioni?
' ": O H
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Voi tenetevi Federica
bbiamo Federico
Morlacchi, un oro e tre argenti ai Mondiali di nuoto paralinipico
Per "La Provincia" valgono più di tanti record della divina Pellegrini
L'incoronazione nei 200 misti: poker di medaglie e gloria
^ ^ ^ B Mancava solo la ciliegina
sulla torta, ma proprio sul filo di lana
è arrivata pure quella.
Federico Morlacchi è campione del mondo nei 200 misti
SM9. Il 21enne luinese della
Polha si è imposto con il tempo
di 2'17"76 (nuovo record italiano) sul russo Andrei Kalina
(2'18"38) e l'ungherese Toth
Tamas (2'21"46). Il campione
della PolHa torna dunque dai
Mondiali di Glasgow (che si
sono chiusi ieri) con uno
splendido bottino di quattro
medaglie: tre d'argento (nei
100 farfalla, 100 rana e 400
stile libero) più appunto l'oro
di ieri.
«Maledizione, ho saputo
dell'oro di Federico appena sono sceso dalla scaletta dell'aereo - scherza il nostro Roberto
Bof, ripartito da Glasgow alla
volta di Malpensa prima della
finale dei 200 misti - Battute
a parte, sono felicissimo per
questa medaglia d'oro strameritata. È stato un grande Mondiale quello di Federico. Due
anni fa, a Montreal, aveva chiuso con un oro, un argento e un
bronzo. Stavolta porta a casa
quattro medaglie, tre d'argento
e una d'oro: c'è da essere molto
soddisfatti».
Sorpreso per questo splendido oro giunto in extremis?
«Sorpreso no, ma ci si poteva
aspettare che a questo punto
fosse un po' provato. Invece
erano stanchi gli altri».
La giornata di ieri ha regalato un altro strepitoso oro, quello di Arjola Trimi nei 100 dorso
S4. La Trimi è tesserata per la
Bresciana No Frontiere, ma
insieme allo stesso Morlacchi,
Alessia Berrà e Arianna Talamona della PolHa Varese, Giulia Ghiretti (Ego Parma Nuoto)
e Francesca Secci (Sa.Spo. Cagliari) fa parte del gruppo di
atleti che, sotto il coordinamento della PolHa, si stanno
allenando con il tecnico Massimiliano Tosili nell'ambito del
progetto "AcquaRio". Il cui
obiettivo è la preparazione degli atleti in vista delle Olimpiadi di Rio 2016.
«A Glasgow ho visto una
grande Nazionale - conclude
Bof- Da qui a Rio abbiamo un
anno davanti. I talenti ci sono:
ora bisogna metterli nelle condizioni ideali per farli rendere
al massimo». • Ring.
* *
Federico Morlacchi, 21 anni, luinese: bracciate d'oro e d'argento
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«Mariangela rivive grazie a voi»
Un successo la tradizionale manifestazione di handbike per ricordare la ragazza assassinata nel 2004
TI padre Silvio Pezzetta: «Bellissimo stupirsi di fronte alla volontà "dell'accidenti" di questi ragazzi»
Ciclismo
FRANCESCO INGUSCIO
Una manifestazione che anno dopo anno si consolida sempre più.
Che ogni volta insegna qualcosa
di importante e regala emozioni.
Ha avuto grande successo la
settima edizione del trofeo "Mariangela con noi", gara nazionale
di handbike organizzata dal Velo
Club Sommese lungo il percorso
cittadino di Somma Lombardo.
Ideata per ricordare Mariangela
Pezzotta, indimenticata figlia di
Silvio (presidente del Velo Club
Sommese), la manifestazione ha
visto protagonisti 70 handbikers,
maschi e femmine, provenienti
da tutta Italia. Il Trofeo è stato
vinto da Giordano Tomasoni, atleta di Castione della Presolana.
Cera tutta Somma
Il gran caldo non ha rovinato la
festa, anzi. «Èstatobello vedere
gli spettatori rinfrescare gli atleti
nei tre punti acqua posti lungo il
percorso - sorride Silvio Pezzotta
- Un gesto semplice che però dimostra con quanta simpatia i
sommesi guardino a questa manifestazione. Il messaggio che vogliamo lanciare è ampiamente
passato: nello sport (come nella
vita di tutti i giorni) non devono
esistere barriere, né fisiche né
mentali, che separino i disabili
dai cosiddetti normodotati. La
gente li guarda e dice: ma come
fanno ad andare così forte, a essere cosìbravi?Ce lafanno, rispondo io, con una volontà dell'accidenti...».
Arrivederci a maggio
170 atleti hanno dato spettacolo
lungo il circuito cittadino di 2,4
km, con partenza e arrivo in via
Giusti. «La collaborazione dei
sommesi è stata totale, sia da parte della gente comune che dell'amministrazione comunale commenta soddisfatto Pezzotta
- Il via è stato dato dall'assessore
allo Sport Piantanida Chiesa, che
peraltro è un triathleta, mentre
alle premiazioni si è presentato
anche il sindaco Bellaria. Sia lui
sia Danila Battaglia della BCC
Busto Garolfo e Buguggiate mi
hanno confermato che la manifestazione si farà anche nel 2016.
Non solo: probabilmente tornerà
a svolgersi a maggio, come da tradizione. Per me questa è una
splendida notizia. Anche perché
- aggiunge Pezzotta-a maggio ci
sarà la possibilità di coinvolgere
i bambini delle scuole».
Insomma, anche ieri la memoria di Mariangela è stata onorata nel migliore dei modi, «e mi
ha fatto particolarmente piacere
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
- aggiunge Pezzotta - lapresenza
alle premiazioni del comandante
dei carabinieri Segreto, che ha
svolto un lavoro esemplare sulla
vicenda che ha riguardato mia
figlia».
Nelle singole categorie hanno
trionfato Andrea Conti (HI),
Omar Rizzato (H2), Claudio Conforti (H3) Giordano Tomasoni
(H4), Diego Colombari (H5), Roberta Amadeo (WH2), Valentina
Rivoira (WH3), Valeria Corazzin
(WH4).
Una squadra fantastica
Dopo le premiazioni, tutti gli atleti si sono rifocillati con il "pasta
party" sotto il tendone: «Ma più
che la pasta, abbiamo consumato
fiumi di acqua e tanti ghiaccioli
- scherza Pezzotta - Devo dire
grazie all'associazione Pro Somma che ci ha dato una mano. Ma
un ringraziamento enorme va a
tutta la squadra del Velo Club
Sommese e ai suoi volontari, che
hanno cominciato a lavorare dalle prime ore del mattino. Anche
il plurititolato Paolo Cecchetto,
che si trova a L'Aquila con la nazionale, miha detto che gli è spiaciuto non essere a Somma. Io organizzo sette corse all'anno, ma
questa ha davvero qualcosa di
speciale». •
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HT^ f) f
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i. Il vincitore Tomasoni premiato da Silvio Pezzotta 2. Il pubblico
rinfresca gli atleti 3. Alla partenza 4 II capitano Segreto VARESE PRESS
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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MOTOTURISMO: TUTTO PRONTO A BELPASSO I N VISTA DELL'EVENTO INTERNAZIONALE CHE SCATTERÀ IL 30 PROSSIMO
Il Motoraduno dell'Etna apre agli equipaggi paralimpici
Gli organizzatori, in testa il
prof. Luciano Bellia, hanno
accolto l'iniziativa
promossa tra gli altri
dall'Unitalsi Paterno
Ci sarà anche un spazio
riservato alle moto d'Epoca
e alle vespe coordinato dai
responsabili Leocata e
Cavallaro
BELPASSO. Non solo sport, non solo spettacolo e
non solo turismo. La 39s edizione del Motoraduno internazionale dell'Etna in programma dal 30
prossimo al 2 agosto si prepara a regalare altri
grandi momenti importanti sul solco di una tradizione radicata di un evento che dal 1977 è organizzato in maniera impeccabile dal moto Club
Belpasso diretto dal prof. Luciano Bellia.
«Si concludono infatti con un grande gesto di
umanità - spiega il prof. Luciano Bellia - le iniziative sociali programmate dal Moto Club Belpasso
per la trentanovesima edizione del Motoraduno
Internazionale dell'Etna: l'apertura delle iscrizioni ai diversamente abili. L'idea lanciata dalla signorina Maria Guardia Marletta è stata fatta propria dal Moto Club Belpasso e calorosamente accolta dal Presidente dell'Unitalsi-sezione di Paterno, dottoressa Ione Cicero».
Cadono così le barriere alla partecipazione al
Motoraduno Internazionale dell'Etna. Molti motociclisti, infatti, prenderanno parte alla manifestazione etnea realizzando così un sogno coltivato da
tempo.
Soddisfazione e gratitudine nei confronti del
Moto Club Belpasso e del presidente, prof. Luciano Bellia per la sensibilità ed apertura, esprime
anche Salvatore Allegra, barelliere anziano dell'Unitalsi di Paterno, che interprete dei desideri di
tanti persone diversamente abili ha accolto con
simpatia l'iniziativa promettendo il suo massimo
impegno per la riuscita.
«I partecipanti - spiegano gli organizzatori del
Moto Club Belpasso - perfezioneranno l'iscrizione
regolarmente e apriranno la sfilata di domenica, 2
agosto che porterà i motociclisti lungo le belle
strade della cittadina etnea dalla Villa Comunale
fino al Quartiere di S. Antonio e poirisalire,con soste, in Piazza Duomo. Il percorso prevede ancora
una sosta in Piazza Stella Aragona e poi i motoradunisti sulle loro efficienti moto ripartiranno per
il Santuario della Vergine della Roccia per la Benedizione dei Caschi»,
«E' la prima volta che una manifestazione motociclistica in Italia e in Europa - aggiunge il prof.
Luciano Bellia - apre le porte a partecipanti diversamente abili nella speranza che l'esempio possa
essere seguito da altri sodalizi. Così, ancora una
volta, il Moto Club Belpasso anticipa i tempi proponendo iniziative umanitarie di alto livello».
Dai motociclisti paralimpici al doveroso omaggio alle vespe che anche quest'anno non poteva
mancare al Motoraduno dell'Etna. «La vespa, infatti, è un modello di scooter della Piaggio, brevettato il 23 aprile del 1946 - spiegano all'unisono Filippo Leocata responsabile moto d'Epoca e Salvatore Cavallaro, responsabile settore vespa al Motoraduno dell'Etna - su progetto dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio. Si tratta di uno dei
prodotti di disegno industriale più famosi al mondo nonché più volte utilizzato come simbolo del
design italiano. La Vespa è stata esposta nei musei
di design, arte moderna, scienza e tecnica e trasporti di tutto il mondo. Fa parte della collezione
permanente del Triennale Design Museum di Milano e del MoMA di New York.
Molti sono i vespisti nella provincia di Catania
e ancora di più le vespe».
«Hanno fatto bene gli organizzatori - continuano Leocata e Cavallaro - a riservare uno spazio e
un momento alla vespa in attesa della costituzione di un Vespa Club che possa dare risposte alle
esigenze di questo particolare settore del motociclismo isolano. Quest'anno al Motoraduno dell'Etna è previsto il raduno unitamente alle Moto d'Epoca, l'esposizione dei pezzi più belli; da quelli
meglio conservati a quelle meglio restaurate».
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 28
SS"
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
39 a edizione ricca di novità.
Il M. C. Belpasso ha accolto
l'iniziativa di Maria Guardia
Marletta e di Ione Cicero,
presidente Unitalsi-Paternò, è
aperto agli equipaggi
diversamente abili (a sin. un
gruppo di paralimpici e
accanto il prof. Luciano Bellia
con miss e mister Motoraduno
2014 e a dx una fase dello
scorso anno) che saranno tra i
protagonisti dell'evento
internazionale che scatterà il
30 prossimo da Belpasso
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Tornano i Giochi mondiali estivi
Special Olympics a Los Angeles
Da sabato in California a rappresentare l'Italia anche tre cuneesi
saputo equamente coniugare
Evento
LORENZO TANACETO
CUNEO
C
entosettanta nazioni
partecipanti, 7 mila atleti in gara, 3 mila tecnici, 30 mila volontari, un bacino di oltre mezzo milione di
spettatori. Numeri impressionanti per l'edizione 2015
dei Giochi mondiali estivi del
Movimento Special Olympics che dal 1968 celebra le capacità e il talento delle persone con disabilità intellettiva.
Appuntamento a Los Angeles per atletica leggera, badminton, bocce tradizionali e
unificate (con sistema misto
tramite l'inserimento di atleti partner che assistono i colleghi), bowling, calcio a 5 maschile, calcio a 7 unificato,
equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, nuoto,
nuoto in acque libere tradizionale e unificato, basket
tradizionale e unificato, volley unificato e tennis.
Al Coni di Roma
Stamane, alle 11, nel Salone
d'onore del Coni a Roma,
conferenza stampa di presentazione della delegazione
italiana composta da 143 persone con 101 atleti con e senza disabilità intellettiva. Da
domani partenze per la California. Alla Cerimonia
d'apertura di sabato 25 al
«Los Angeles Memorial Colliseum» (lo stesso stadio delle Olimpiadi del 1932 e del
1984) è annunciata la presenza della First Lady Michelle
Obama.
Amico Sport Libertas
Da 21 anni (è nata nel 1994),
l'Associazione Amico Sport
Libertas di Cuneo promuove
attività ludico-ricreativesportive per i disabili di differenti età e capacità. «Nostro
obiettivo primario - spiega il
presidente Cristina Bernardi
- è contribuire a migliorare la
qualità della vita». Negli anni, Amico Sport Libertas ha
l'aspetto umano-sociologico a
quello prettamente sportivo e
agonistico. Numerose anche in
passato le partecipazioni di atleti cuneesi a manifestazioni
regionali, nazionali e internazionali. Ai Giochi mondiali
estivi 2007 di Shangai, in Cina,
si gareggiò nel calcetto femminile. Ad Atene 2011 ci furono
altre due atlete. A questa edizione del più importante evento del Movimento Special
Olympics parteciperanno Roberta Battista nel basket, Michela Renaudo nella ginnastica ritmica e Samuele Borgna
nell'atletica leggera. «È un
grande orgoglio per noi avere
tre convocati - aggiunge Cristina Bernardi -. Siamo felici per
Roberta, Michela e Samuele
che si sono meritati questa opportunità grazie al grande impegno profuso sia nei risultati
sportivi, sia soprattutto nella
ricerca dell'autonomia personale della capacità di interazione con gli altri».
«lo a d o t t o un campione»
Sul sito http://www.ioadottouncampione.it/ è ancora
possibile dare un aiuto concreto per sostenere i costi della
trasferta.
Michela in lizza nella ginnastica
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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In primo
piano
All'evento
per atleti
con disabilità
intellettiva
ci saranno
(nelle foto
da sinistra)
Roberta
Battista
Samuele
Borgna
e (sotto)
Michela
Renaudo
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Tornano i Giochi mondiali estivi
Special Olympics a Los Angeles
Da sabato in California a rappresentare l'Italia anche tre cuneesi
saputo equamente coniugare
Evento
LORENZO TANACETO
CUNEO
C
entosettanta nazioni
partecipanti, 7 mila atleti in gara, 3 mila tecnici, 30 mila volontari, un bacino di oltre mezzo milione di
spettatori. Numeri impressionanti per l'edizione 2015
dei Giochi mondiali estivi del
Movimento Special Olympics che dal 1968 celebra le capacità e il talento delle persone con disabilità intellettiva.
Appuntamento a Los Angeles per atletica leggera, badminton, bocce tradizionali e
unificate (con sistema misto
tramite l'inserimento di atleti partner che assistono i colleghi), bowling, calcio a 5 maschile, calcio a 7 unificato,
equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, nuoto,
nuoto in acque libere tradizionale e unificato, basket
tradizionale e unificato, volley unificato e tennis.
Al Coni di Roma
d'onore del Coni a Roma,
conferenza stampa di presentazione della delegazione
italiana composta da 143 persone con 101 atleti con e senza disabilità intellettiva. Da
domani partenze per la California. Alla Cerimonia
d'apertura di sabato 25 al
«Los Angeles Memorial Colliseum» (lo stesso stadio delle Olimpiadi del 1932 e del
1984) è annunciata la presenza della First Lady Michelle
Obama.
Amico Sport Libertas
Da 21 anni (è nata nel 1994),
l'Associazione Amico Sport
Libertas di Cuneo promuove
attività ludico-ricreativesportive per i disabili di differenti età e capacità. «Nostro
obiettivo primario - spiega il
presidente Cristina Bernardi
- è contribuire a migliorare la
qualità della vita». Negli anni, Amico Sport Libertas ha
Stamane, alle 11, nel Salone
l'aspetto umano-sociologico a
quello prettamente sportivo e
agonistico. Numerose anche in
passato le partecipazioni di atleti cuneesi a manifestazioni
regionali, nazionali e internazionali. Ai Giochi mondiali
estivi 2007 di Shangai, in Cina,
si gareggiò nel calcetto femminile. Ad Atene 2011 ci furono
altre due atlete. A questa edizione del più importante evento del Movimento Special
Olympics parteciperanno Roberta Battista nel basket, Michela Renaudo nella ginnastica ritmica e Samuele Borgna
nell'atletica leggera. «È un
grande orgoglio per noi avere
tre convocati - aggiunge Cristina Bernardi -. Siamo felici per
Roberta, Michela e Samuele
che si sono meritati questa opportunità grazie al grande impegno profuso sia nei risultati
sportivi, sia soprattutto nella
ricerca dell'autonomia personale della capacità di interazione con gli altri».
«lo a d o t t o un campione»
Sul sito http://www.ioadottouncampione.it/ è ancora
possibile dare un aiuto concreto per sostenere i costi della
trasferta.
Michela in lizza nella ginnastica
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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In primo
piano
All'evento
per atleti
con disabilita
intellettiva
ci saranno
(nelle foto
da sinistra)
Roberta
Battista
Samuele
Borgna
e (sotto)
Michela
Renaudo
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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NUOTO
MONDIALE PARALIMPICO
PER IL VENTUNENNE CAMPIONE DI LUINO
SECONDO POSTO NE1100 METRI STILE LIBERO S9
E POI NELLA SUA SPECIALITÀ, 1100 METRI FARFALLA
Federico fa il pieno
Ancora un argento, nei 400 stile, per Morlacchi
Lorenzo Pardini
• Glasgow
NON SI FERMA più Federico
Morlacchi. Nel penultimo giorno
di gare del Mondiale di nuoto paralimpico di Glasgow, il 21 enne
di Luino conquista il suo terzo argento personale: dopo i secondi
posti nei 100 stile libero S9 e nei
100 farfalla S9, Morlacchi ottiene
la seconda piazza anche nei 400
stile libero S9 con il tempo di
4'17"50. L'oro va all'australiano
Hall (4'15"03), bronzo invece al
portoghese Grachat in 4'23"79.
La gara è sempre condotta dal fuoriclasse della Polha Varese e da
Hall, che staccandosi dagli avversari, tengono ritmi vicini a quelli
del record del mondo (realizzato
dall'australiano ai Mondiali di
Montreal 2013 con 4'09"93).
Complimenti
«La sua preparazione è stata
eccellente. Un atleta di questo
calibro è esempio da seguire...»
«Sono molto felice e orgogliosa di
lui - commenta Daniela Colonna-Preti, presidente della Polha
Varese -. Tre argenti in una competizione di questo livello, con
atleti fortissimi e con nessun margine di errore, gratifica per il gravoso impegno di allenarsi in condizioni non sempre ottimali. Sono anche orgogliosa del tecnico
Massimiliano Tosin per il lavoro
svolto in questi mesi».
LA MEDAGLIA argentata nei 100
farfalla, invece, resta quella più
amara. Qui il campione varesino,
infatti, detiene il record mondiale
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
(58"91). Inoltre, l'atleta in questa
specialità ha preso l'oro agli Europei 2014 e Mondiali 2013.
«Un secondo posto è sempre
splendido, ma per Federico è normale essere deluso - conclude il
presidente della Polha Varese -. È
un traguardo insoddisfacente, soprattutto perché il distacco dal
primo è veramente minimo (solo
7 decimi) e brucia ancora di più.
Io credo che la sua preparazione
sia stata eccellente. Non dimentichiamo che un atleta di questo calibro è sicuramente un esempio
da imitare per molti altri sportivi
e sono certa che siano diversi i
nuotatori S9 che, in questi anni,
hanno osservato la sua crescita e
si sono preparati per batterlo».
Federico Morlacchi grazie a questi risultati ha il pass per le Olimpiadi di Rio 2016: «Un risultato
molto importante e non certo
scontato».
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IL PASS PER R I O 2 0 16 Morlacchi mostra sorridente la medaglia
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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