il casato tapparelli d`azeglio tra savigliano e il saluzzese

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il casato tapparelli d`azeglio tra savigliano e il saluzzese
IL CASATO TAPPARELLI D’AZEGLIO TRA SAVIGLIANO E IL SALUZZESE
Pochi sanno che l’illustre lignaggio dei Tapparelli d’Azeglio, attivo in Piemonte per sei secoli, ha avuto
origine a Savigliano, ed in varie località della provincia di Cuneo ha lasciato rilevanti tracce nella storia e
nell’arte. In occasione dei 200 anni dalla nascita di Emanuele, collezionista, mecenate e filantropo e ultimo
rappresentante del casato, Savigliano, Lagnasco e Saluzzo promuovono varie iniziative, tra le quali questo
speciale itinerario in quattro tappe.
In mattinata si visita la mostra nel Museo civico di Savigliano dal titolo “Sulle tracce del casato Tapparelli
d’Azeglio a Savigliano.” La mostra prevede l’esposizione di una selezione delle rarità bibliografiche donate
nel 1876 dal marchese Emanuele alla Biblioteca Civica di Savigliano; di importanti documenti conservati
nell’Archivio Storico Comunale relativi al ruolo del casato nel governo della città e di curiosità storiche ed
artistiche possedute dal Museo civico.
A seguire la visita alla dimora dei Tapparelli a Maresco, nella campagna saviglianese, vero gioiello di
architettura trasformata da fortilizio a villa di campagna nel tardo cinquecento, compatta intorno ad una
“corte” interna riccamente decorata, ed ingentilita dalla loggetta di raffinato gusto tardo manierista. La villa
è oggi di proprietà privata e solitamente non visitabile.
Nel pomeriggio prosegue la visita guidata ad altri luoghi importanti luoghi tapparelliani. Prima tappa
Lagnasco, località dominata dal complesso dei castelli di Lagnasco appartenuti quasi ininterrottamente al
casato dal 1341 al 1890 e poi passati all’Opera Pia Tapparelli di Saluzzo. Recenti restauri ancora in corso
hanno valorizzato imponenti saloni e le superfici affrescate da celebri artisti nel secondo Cinquecento,
tanto da meritare al complesso la definizione de “il più importante monumento rinascimentale dell’Italia
nord-occidentale” .
Ultima tappa sarà a Casa Cavassa a Saluzzo: l’edificio, originariamente dimora di Galeazzo e Francesco
Cavassa, vicari generale del marchese di Saluzzo, venne acquistato nel 1883 da Emanuele Tapparelli
D’Azeglio al fine di strappare al degrado uno degli esempi più belli di dimora nobiliare rinascimentale del
Piemonte. Attraverso poderosi lavori di restauro, il marchese Emanuele trasformò l’edificio in museo e nel
1888, per lascito testamentario, lo donò al Comune di Saluzzo. Attualmente la visita si snoda in un percorso
di 15 sale ricche di collezioni d'arte e mobili in stile.
Itinerario a cura di
Comune di Savigliano- Museo civico “A. Olmo” - [email protected]
Comune di Lagnasco- Complesso dei castelli dei marchesi Tapparelli d'Azeglio di Lagnasco
[email protected] e Comune di Saluzzo - Museo Civico Casa Cavassa [email protected]