SOLENNITA` DEI SS. ORONZO, GIUSTO E FORTUNATO, Martiri

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SOLENNITA` DEI SS. ORONZO, GIUSTO E FORTUNATO, Martiri
SOLENNITA’ DEI SS. ORONZO, GIUSTO E FORTUNATO,
Martiri, Patroni della Città e dell’Arcidiocesi di Lecce
26 agosto 2012
I Santi devono essere considerati da noi soprattutto come testimoni di Cristo e maestri di vita
cristiana, ed anche nostri intercessori: «La Chiesa proclama il mistero pasquale realizzato nei Santi,
che hanno sofferto con Cristo e con Lui sono stati glorificati; propone ai fedeli i loro esempi che
attraggono tutti al Padre per mezzo dl Cristo; implora per i loro meriti i benefici di Dio" (Concilio
Vaticano II).
La solenne memoria, con cui da tempo immemorabile Lecce e il Salento venerano i santi
Martiri Oronzo, Fortunato e Giusto, ci stimoli a rinnovare il nostro impegno di fedeltà al Vangelo dl
Cristo in una coerente testimonianza di vita cristiana.
RITI DI INTRODUZIONE
Ci riuniamo in festosa assemblea liturgica per celebrare la memoria dei Santi Patroni
Oronzo, Fortunato e Giusto, martiri. Ascolteremo la Parola di Dio, che ci rammenta la fede e la
donazione di carità dei nostri Santi, a imitazione di Cristo.
Nel banchetto Eucaristico rinnoveremo il sacrificio pasquale del Signore Gesù, cui i santi
Oronzo, Fortunato e Giusto si sono associati col martirio.
Con animo fraterno uniamo i nostri cuori e le nostre voci nella preghiera e imploriamo su di
noi, sulla nostra Città e su tutto il Salento il dono della prosperità nella giustizia e nella pace.
ANTIFONA DI INGRESSO
Esultano in cielo i Santi Martiri, che hanno seguito le orme di Cristo: per suo
amore hanno versato il sangue e si allietano per sempre con Cristo Signore.
oppure:
Rallegriamoci tutti nel Signore, celebrando questo giorno di festa in onore dei
santi Oronzo, Fortunato e Giusto, martiri: della loro gloria si allietano gli Angeli
e lodano insieme il figlio di Dio.
ATTO PENITENZIALE
P. Per celebrare degnamente la solennità dei santi Martiri, riconosciamo il male
che è in noi e convertiamo i nostri cuori a una vita più conforme alla legge del
Signore.
P. Signore, che con il dono della fede ci hai rigenerati alla vita nuova di figli di
Dio, abbia pietà di noi. R. Signore, pietà.
P. Cristo, che hai tanto amato il mondo da dare per noi la tua vita, abbi pietà di
noi. R. Cristo, pietà.
P. Signore, che nei Santi ci hai dato dei modelli insigni di penitenti, abbi pietà di
noi. R. Signore, pietà.
INNO DI LODE
Gloria a Dio nell'alto dei cieli ...
COLLETTA
Dio onnipotente ed eterno, che hai donato ai santi martiri Oronzo,
Fortunato e Giusto invitta costanza nella confessione della vera fede, per loro
intercessione concedi anche a noi di essere sempre radicati e fondati nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
Dal libro del Siracide (44,1.10-15)
Facciamo ora l'elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni.
Questi invece furono uomini di fede, e le loro opere giuste non sono dimenticate.
Nella loro discendenza dimora una preziosa eredità: i loro posteri.
La loro discendenza resta fedele alle alleanze e grazie a loro anche i loro figli.
Per sempre rimarrà la loro discendenza e la loro gloria non sarà offuscata.
I loro corpi furono sepolti in pace, ma il loro nome vive per sempre.
I popoli parlano della loro sapienza, l'assemblea ne proclama la lode.
Parola di Dio.
Salmo 33
Rit. Preziosa agli occhi del Signore la morte dei suoi Santi
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.
Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.
Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato.
Il male fa morire il malvagio
e chi odia il giusto sarà condannato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia.
Dalla Prima Lettera di S. Giovanni Apostolo (1 Gv. 5,1-5)
Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e
chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. In questo
conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi
comandamenti. In questo infatti consiste l'amore di Dio, nell'osservare i suoi
comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato
generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la
nostra fede. E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di
Dio?
Parola di Dio
Alleluia, Alleluia,
Noi ti lodiamo Dio e ti benediciamo: ti dà la testimonianza la schiera dei tuoi
martiri.
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Giovanni (15, 13-16)
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri
amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più
servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato
amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi. Non
voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate
frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel
mio nome, ve lo conceda.
Parola del Signore.
PROFESSIONE DI FEDE
PREGHIERA DEI FEDELI
P. Fratelli, celebrando la solenne memoria del Santi Martiri Oronzo, Fortunato
e Giusto, supplichiamo il Signore, che li ha sostenuti con la forza dello Spirito
Santo nella confessione della fede fino al sacrificio della Vita.
Preghiamo insieme e diciamo: «Custodisci il tuo popolo, o Signore ».
Per la Comunità cristiana della Diocesi di Lecce, perché renda sempre più
luminosa testimonianza al Vangelo di Cristo con la chiarezza della fede, col
coraggio del bene, con l’unione fraterna, preghiamo:
Per la nostra Città di Lecce e per tutto il Salento, perché l'esempio e
l'intercessione dei Santi Patroni preservi l'antica fede cristiana, purifichi il
costume morale, promuova prosperità, giustizia e pace, preghiamo:
Per tutti coloro che soffrono nelle prove e nelle angustie della vita, perché
trovino forza e fiducia nell'esempio mirabile dei Santi Martiri, preghiamo:
Per noi che partecipiamo all'Assemblea Eucaristica, perché il sacrificio di
Cristo, Agnello immolato e Re dei Martiri, sia per noi pegno di risurrezione e di
gloria, preghiamo:
P. Signore, proteggi il popolo che a te si rivolge, per l’intercessione dei Santi
Oronzo, Fortunato e Giusto. Concedigli di ottenere con pienezza ciò che ti
domanda con fede. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
Dalla mensa della Parola alla mensa della Eucaristia. Ciò che celebriamo, ciò che ci è stato
detto, diventa per noi oggi vita in Cristo Gesù, nella celebrazione del suo Sacrificio pasquale e del
dono del suo Santo Spirito.
Col pane e col vino presentiamo all'altare la nostra speranza; rendiamo grazie a Dio per il suo
paterno amore che si manifesta anche nella testimonianza del Santi Martiri; dall'altare, con la
comunione al banchetto eucaristico, prendiamo la gioia della vita nuova e della carità fraterna.
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Guarda, Signore, i doni che ti presentiamo, e poiché il sacrificio del tuo diletto
Figlio è gradito al tuo cospetto fa che diventi per noi alimento di vita.
Per Cristo Signore.
PREGHIERA EUCARISTICA
P. Il Signore sia con voi
R. E con il tuo spirito.
P. In alto i nostri cuori
R. Sono rivolti al Signore.
P. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
R. E' cosa buona e giusta.
E' veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere
grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed
eterno.
A imitazione del Cristo tuo Figlio i Santi Martiri Oronzo, Fortunato e
Giusto hanno reso gloria al tuo nome e hanno testimoniato con il sangue i tuoi
prodigi, o Padre, che riveli nei deboli la tua potenza e doni agli inermi la forza
del martirio, per Cristo nostro Signore.
E noi con tutti gli Angeli del cielo innalziamo a te il nostro canto e
proclamiamo insieme la tua gloria.
R. Santo, Santo, Santo
CANTO ALLA COMUNIONE (Gv. 15)
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici, dice
il Signore.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio misericordioso, che per l’intercessione dei santi Martiri Oronzo,
Fortunato e Giusto ci doni la luce della vera fede, per il pane eucaristico che
abbiamo ricevuto, fa che insieme ai tuoi santi diveniamo coeredi dell’eterna
gloria. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
La Messa è finita: andate in pace
Si scioglie la solenne assemblea liturgica. Ci siamo uniti nella stessa fede e nella stessa preghiera.
Abbiamo incontrato Cristo, la sua Parola, il suo gesto di amore nello spezzare il pane; nella sua scia,
abbiamo celebrato e implorato i suoi santi discepoli Oronzo, Fortunato e Giusto, testimoni della fede
cristiana fino al martirio. Al di là della sacra assemblea, la gioia della festa ci accompagna nella vita
familiare e civile.Che cosa ci resterà di questa festa? Crescita di fede, saldezza di testimonianza cristiana,
impegno per una società più umana e più pacifica? ... La liturgia e la devozione sono veramente valide, solo
se consentiamo che esse coinvolgano la nostra vita e le nostre responsabilità.
AVE ORONTI
Ave Oronti, Serve Dei,
Ave semper, Custos mei,
Precor Te, Protector meus,
Ne me perdat iustus Deus.
Salve Oronzo, servo di Dio,
Salve sempre, Custode mio,
Prego Te, mio Protettore
che non mi perda il giusto Iddio.
Tu, qui sanguinem fudisti
Ob amorem Jesu Christi,
Deprecare pro me pie Jesum,
Filium Mariae.
Tu, che versasti il sangue
per amore di Gesù Cristo,
prega per me Gesù,
figlio di Maria.
Tu, qui ut avis lue mala
Protexisti nos sub ala,
Nunc defende nos a malis,
Dum Tu regnas immortalis.
Tu, che come un uccello
ci hai protetto sotto le tue ali
da ogni cattivo contagio,
ora difendici dai mali,
mentre regni immortale.