una sosta per pregare e per riflettere una sosta

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una sosta per pregare e per riflettere una sosta
Parrocchia S. Zeno, Treviglio via C. Terni 24,
tel. 0363/49752, fax. 0363/596189,
e mail: [email protected]
Incontri di preparazione al matrimonio
UNA SOSTA PER PREGARE E PER RIFLETTERE
Preghiamo insieme con il Salmo 138
Signore tu mi guardi
e mi leggi negli occhi ciò che custodisco
nel segreto del cuore;
ogni mio gesto ti è familiare, lo segui con amorosa cura.
Conosci le parole che dico e i progetti che mi frullano nella testa.
La tua è una presenza costante; il tuo sguardo avvolge la mia vita.
Quando ci penso resto come incantato, sorpreso e insieme affascinato:
E’ una cosa grande, meravigliosa e spesso non me ne rendo conto.
In realtà che cosa sarei senza di te?
Quali speranze che non siano miraggi?
Quali esperienze potrei fare senza incontrare il tuo volto?
Ti ringrazio, Signore, per avermi fatto in modo così bello!
Tutto quello che fai è meraviglioso, ogni cosa è un raggio della tua bellezza.
Tutti gli avvenimenti della mia vita ti erano familiari,
prima ancora che li vivessi.
Tu mi hai riempito l’esistenza di doni.
Avrei voglia di mettermi a raccontarli, ma sarebbe una storia troppo lunga:
sono innumerevoli piccoli segni che sempre mi portano all’unico
grande dono che sei Tu.
Signore, giudica tu la mia coscienza;
fammi capire se le mie scelte sono giuste
e conducimi per mano sulla via che porta alla vita.
Ascoltiamo la Parola di Dio
Così scrive S. Paolo ai cristiani di Colossi ( 3,12-4,6)
Voi siete il popolo di Dio. Egli vi ha scelti e vi ama.
Perciò abbiate sentimenti nuovi: di misericordia, di bontà, di umiltà, di pazienza e di dolcezza. Sopportatevi
a vicenda: se avete motivo di lamentarvi degli altri, siate pronti a perdonare, come il Signore ha perdonato
a voi.
Al di sopra di tutto ci sia sempre l’amore, perché è soltanto l’amore che tiene perfettamente uniti.
E la pace di Cristo sia sempre nel vostro cuore.
A questa pace Dio vi ha chiamati tutti insieme.
Siate sempre riconoscenti.
Il messaggio di Cristo, con tutta la sua ricchezza, sia sempre presente in mezzo a voi.
Siate saggi e aiutatevi gli uni gli altri a diventarlo.
Cantate a Dio salmi, inni e canti spirituali, volentieri e con riconoscenza.
Tutto quello che fate, parole e azioni, tutto sia fatto nel nome di Gesù, nostro Signore; e, per mezzo di Lui,
ringraziate Dio, nostro Padre……
Quel che fate, qualunque cosa sia, fatelo volentieri, come per il Signore e non per gli uomini. Voi sapete che
la vostra ricompensa è eredità che riceverete dal Signore. Perciò siate servitori di Cristo…
Chi invece fa il male dovrà subire le conseguenze della sue azioni, chiunque sia, perché Dio non fa
preferenze di persone…..
Pregate senza stancarvi e non dimenticate mai di ringraziare Dio….
Sfruttate tutte le occasioni per comportarvi saggiamente….
Parlate sempre con gentilezza e intelligenza……
Facciamo qualche riflessione.
1) S. Paolo esorta i cristiani di Colossi a vivere con quelle virtù che nascono
dall’essere stati scelti e amati da Dio.
2) Sono virtù che si riassumono nell’amore: Al di sopra di tutto vi sia sempre l’amore, perché è soltanto
l’amore che tiene perfettamente uniti.
3) Alla luce dell’amore le virtù cristiane vengono descritte in modi diversi: i
cristiani sono esortati a mostrarsi
• ricchi di quella misericordia che è tenerezza e che sa compatire;
• ricchi di bontà generosa, di umiltà, di mansuetudine, di dolcezza, una dolcezza che non giudica
severamente gli altri;
• ricchi di pazienza longanime…
4) Quando avessero motivo di ritenersi offesi e di lamentarsi nei riguardi
degli altri, sappiano dare al loro amore anche le dimensioni della
sopportazione vicendevole e della prontezza al perdono, sull’esempio
e a motivo del Signore.
5) Da questi atteggiamenti profondi e costanti nasce quella pace che è dono
di Cristo e che caratterizza, interiormente ed esteriormente, le
condizioni di vita dei cristiani.
6) Per alimentare, per mantenere e crescere in questo fervore e fuoco di
amore, c’è da una parte il richiamo costante alla Parola di Dio, che
sia sempre presente in mezzo ai fedeli e dimori abbondantemente tra
essi e,dall’altra, la preghiera incessante.
7) Questi richiami descrivono alcune connotazioni essenziali della vita della
comunità cristiana, ma possono essere letti anche in riferimento alla
famiglia e al rapporto uomo donna nel matrimonio…
Qualche domanda per riflettere a tre livelli
•
•
•
il livello personale: ognuno è bene che prima rifletta personalmente: è importante che ognuno entri
in rapporto con se stesso con verità, prima di entrare in rapporto con l’altro. Sarebbe opportuno
scrivere le proprie riflessioni
il livello del dialogo di coppia: ognuno è invitato a scambiare con l’altro/a ciò che ha scritto,
dialogando… Questo è il momento più importante dell’incontro
il livello dello scambio in gruppo: ogni coppia condivide nel gruppo le proprie riflessioni…e quello
che ritiene importante condividere per l’edificazione comune.
* Che cosa mi ha colpito di più in questo brano?
* Posso trovare un insegnamento per me ? c’è un insegnamento per noi due?
* Su che cosa l’altro/a avrebbe diritto di attendersi da me?
* So ascoltare l’altro e mi sento ascoltato?
* So perdonare? So chiedere e accettare il perdono?
*Che cosa propongo di fare per alimentare la crescita del nostro amore?
Un momento di preghiera di coppia
* Tu che cosa ti senti di chiedere a Dio adesso?
* Tu per che cosa vorresti ringraziare Dio adesso?
* Tu per che cosa chiedi perdono a Dio adesso?
Poi tutti insieme: Padre nostro…..
Il rischio di amare (J. Vanier)
“Amare” è una parola sconvolgente.
“Amare” è interessarsi veramente a qualcuno, essere attenti a lui;
è rispettarlo com’è, con le sue ferite, le sue tenebre e la sua povertà,
ma anche con le sue potenzialità, con i suoi doni, forse nascosti;
è credere in lui, nelle sue capacità di crescere;
è volere che progredisca;
è nutrire verso di lui una speranza folle;
è gioire della sua presenza e della bellezza del suo cuore;
è accettare di creare con lui dei legami profondi e duraturi…
“Amare” significa spogliarmi di me stesso
al punto che il mio cuore possa battere al ritmo dell’altro,
perché la sua sofferenza diventi la mia sofferenza……
L’amore fa paura perché implica un rischio.
Implica il rispetto della libertà dell’altro,
senza poter prevedere come l’altro si evolverà.
Si può essere fedeli fino alla morte, senza che l’altro lo sia….
La bellezza dell’amore non è solo l’abbagliamento dell’incontro,
è la realtà della fedeltà, dell’affetto reciproco
e dell’impegno duraturo l’uno verso l’altro.
L’amore è il mistero più alto e più profondo dell’universo…
Un incontro
è cosa rara e meravigliosa
presenza di una persona verso un’altra
presenti l’una all’altra,
scorrendo la vita dell’una verso l’altra
Ma
possiamo essere insieme senza incontrarci,
possiamo vivere nella stessa casa, giorno dopo giorno,
sederci alla stessa tavola,
inginocchiarsi sulla stesso banco, leggere gli stessi libri,
senza mai incontraci;
possiamo anche abbracciarci, gesti d’amore,
tenerezza apparente, senza mai incontraci..
Un incontro è cosa rara e meravigliosa
presenza di una persona verso un’altra,
presenti l’una all’altra,
scorrendo la vita dell’una verso l’altra