Gorroppeddu - Cai Cagliari

Transcript

Gorroppeddu - Cai Cagliari
Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari
Programma Annuale Escursioni
2014
domenica 23 marzo
6a ESCURSIONE SOCIALE
Gorroppeddu
Tragitto
Ritrovo
Riferimento cartografico
Comuni interessati
Lunghezza
Dislivello in salita
Dislivello in discesa
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Tipo di terreno
Interesse
Segnaletica
Attrezzatura
Pranzo
Acqua
Rientro previsto a Cagliari
Quote di partecipazione
Prenotazioni
in auto proprie
Park cimitero Monserrato – ore 07.00
Foglio IGMI scala 1:25000 F.517 Sezione I
Urzulei e Baunei
15 km circa
400 m circa
400 m circa
7 ore circa (pausa pranzo esclusa)
EE
Sentiero, sterrata, pietraia, roccette; presenta tratti esposti
Paesaggistico
Assente
Vestiario adatto alla stagione; Scarponi da trekking;
al sacco a cura dei partecipanti
Scorta adeguata alla stagione (almeno 2 litri)
Ore 21,00 circa
3 euro (escursione riservata ai soci CAI)
al n. 333.185.0293 (Giorgio) Un affascinante percorso nel profondo Supramonte, alla scoperta della Sardegna più autentica
e ancestrale.
Descrizione generale
Serra Oseli è una piccola catena che disposta lungo l’asse nord-sud segna il confine tra il
Supramonte di Baunei ed il Supramonte di Urzulei.
Il Supramonte è un imponente massiccio roccioso, formato da una serie di grandi dorsali
calcareo-dolomitiche ad altipiano. E' caratterizzato da forme tozze, delimitate ai lati da
profonde scarpate; la superficie, profondamente modellata dal processo carsico, presenta le
forme caratteristiche del carsismo epigeo con valli secche, vaste pietraie e numerosissime
cavità carsiche; sono frequenti gli inghiottitoi e le doline.
La flora è caratterizzata dalla presenza dominante del leccio, spesso come stupendi alberi
adulti sopravissuti, ginepri, terebinto, frassino orniello. Tra i fiori ricordiamo varie specie di
orchidea, ciclamini, pratoline, narcisi selvatici, crochi, splendide peonie, asfodeli, viole, ferule,
rare e bellissime aquilegie, eriche, ginestre, borragini, euforbie spinose.
Un ambiente di straordinaria bellezza e di grande valore naturalistico, anche per l’elevata
biodiversità zoologica e ornitologica, con presenza di specie di interesse biogeografico (in
particolare Muflone e Aquila reale).
In questo scenario di grande bellezza l'uomo opera da secoli. Al visitatore si offrono luoghi e
testimonianze della stupefacente storia di una antica civiltà pastorale; dell'incredibile
adattamento dell'uomo ad un ambiente aspro e difficile, da cui ha sempre saputo trarre il
proprio sostentamento lasciando pressochè intatta la natura.
Come si arriva
Da Cagliari si percorre la nuova SS.125 con direzione Baunei. Dopo aver superato Baunei, al
Km 172,100 troviamo alla nostra dx la deviazione per Teletottes, che, su strada asfaltata,
percorriamo per circa 1,5 km fino ad uno spiazzo dove parcheggiamo le nostre auto. Distanza
totale da Cagliari circa 175 km.
Itinerario a piedi
Lasciate le auto (p.to 1 – q. 710 m) percorriamo la strada asfaltata che porta a Teletotes per
circa 1 km. Tralasciamo quindi una prima deviazione sulla dx e prendiamo invece la seconda
carrareccia (p.to 2 – q.670 m).
Ci troviamo sotto la vetta del Monte Oseli con un percorso inizialmente in lieve risalita per poi
mantenere una quota quasi costante. Nel nostro cammino troviamo rocce cadute per
smottamento e qualche piccolo ghiaione fino a che l’antica carrareccia, sempre più disastrata,
non diventa un sentiero sempre più stretto ma abbastanza evidente (pt.3 – q.700 m. – 35’
dp).
Le continue discariche di sassi hanno reso la traccia in alcuni punti poco visibile, costringendoci
ad abbandonare il vecchio sentiero. La traccia sparita nella discesa ridiventa molto evidente e
ci porta verso S’Iscalone Orrubiu (pt.4 – q.690 m – 2h30’ dp).
Proseguiamo ora il nostro cammino fino ad intercettare l’uscita della gola di Gorroppeddu.
Possiamo percorrerne solo qualche tratto per ammirarne il fascino straordinario: senza
attrezzatura idonea non è possibile attraversare la gola, in quanto in alcuni passaggi sono
necessarie le corde. La traccia prosegue per quota costante; incontriamo qualche vecchio ovile
e dei lecci superstiti dell’antico bosco, che sono dei veri monumenti naturali. Il nostro cammino
prosegue ora e ci conduce fino alle rovine del vecchio Cuile Ghirofai (pt.5 – q.660 m. – 3h10’),
addossato sulla parete di una rupe che sbarra il nostro cammino.
Guardandoci intorno sembrerebbe che non si possa proseguire, invece ci sono i passaggi anche
se talvolta abbastanza impegnativi, ma fattibili per un esperto escursionista. Una splendida
scal ‘e fustes ci consente infatti di superare S’Iscalone e’ Ghirofai, una rupe di tutto rispetto,
portando il nostro cammino ai piedi della P.ta Turusele.
Qui il sentiero praticamente non esiste, si procede zigzagando in risalita fra i bassi ginepri con
panorami mozzafiato, fino ad intercettare una strada forestale. A questo punto è prevista la
sosta pranzo, che per le caratteristiche dell’escursione, non potrà avvenire prima delle ore
14.30 (pt.6 – q.900 m – 4h30’ dp); siamo a poco più di metà percorso.
Ci si sente quasi ubriachi dei panorami caratteristici del Supramonte: l’energia emanata da
questi ambienti ha qualcosa di straordinario.
Però le sorprese non sono finite! Infatti riprendendo il cammino attraverso un canale di querce
e ginepri che si snoda sulla dx della strada forestale, arriviamo all’ingresso della parte
superiore della gola di Gorroppeddu (pt.7 – q.770 m – 5h dp). Qui si possono ammirare degli
esemplari maestosi di tassi ultracentenari.
Da qui, in libera si risale verso SX ad intercettare una bella strada dei carbonai abbastanza
larga ed in risalita fino ad intercettare la strada forestale che ci riporterà in breve alle auto.
Tempo totale 7h circa (pausa pranzo esclusa).
Profilo altimetrico
Avvertenze
Le caratteristiche dell’escursione impongono di posticipare la pausa pranzo non prima delle ore
14.30. Si raccomanda una buona colazione e nel corso della mattinata piccole integrazioni
(pane, fette biscottate, barrette energetiche, frutta) evitando di appesantire lo stomaco con
cibi pesanti e di lenta digestione.
Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni:
Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di
Escursione e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; Il non attenersi vale come
rinuncia implicita al nostro accompagnamento e alla assicurazione del CAI. Chi dovesse
fermarsi per necessità fisiologiche lasci il sacco lungo il sentiero e chi chiude la fila saprà che
deve attenderlo. Non è gradito che si fumi durante l'escursione. Non si lasciano rifiuti di alcun
tipo; i rifiuti si riportano a casa.
Ogni infrazione può essere motivo per l'esclusione da successive partecipazioni.
Dichiarazione di esonero di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.
Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e
pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e
dichiara:
 di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere
idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla
difficoltà dell’escursione;
 di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni
predisposto dal CAI – Sezione di Cagliari;
 di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione;
 di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso
alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di
Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità;
Direttori di Escursione: Maria Meloni (AE) Giorgio Argiolas (ASE), Barbara Pisu, Claudio
Simbula (ASE)