lettera sicurezza inizio anno - Istituto Comprensivo Di Carcare
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lettera sicurezza inizio anno - Istituto Comprensivo Di Carcare
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CARCARE Via del Collegio - 17043 Carcare (SV) Tel 019 510359/ 517347 – fax 019 5143348 e-mail [email protected]; [email protected] www.istitutocomprensivocarcare.it C.F. 80014850095 Carcare, li 03.12.2013 Prot.n. 3873/B37 COPIA PER …………………………… (Indicare a cura del Referente per la sicurezza) CIRCOLARE N. 7 INS. SCUOLE INFANZIA, PRIMARIA, SEC. I^ GRADO (Una copia per classe – sezione) DIRETTORE SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI COLLABORATORI SCOLASTICI SINDACI COMUNI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO Loro sedi OGGETTO: SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI (D.LVO 81/2008 e s.m.i.) - DIRETTIVE GENERALI. La presente Circolare, che ha valore per l’a.s. 2013/2014 e sino all’emanazione di una successiva comunicazione pari oggetto, è rivolta a tutto il personale che a diverso titolo opera nella scuola, in quanto la prevenzione degli infortuni e la sicurezza sono questioni che riguardano tutti gli operatori in indirizzo. E’ inoltre necessario che i compiti d’ogni operatore siano conosciuti da tutti. Le indicazioni contenute nella presente tengono conto di quanto già realizzato in tema, soprattutto negli ultimi anni. Esse vanno considerate non solo come atto dovuto, per il rispetto di norme la cui inosservanza può assumere rilievo anche di carattere penale, quanto soprattutto come un’azione continuativa capace di rendere sempre più alto il livello di sicurezza dell’ambiente scuola, anche nel senso di assicurare un benessere a tutti coloro che come operatori o come alunni ne usufruiscono. Per tali motivi, tutte le persone in indirizzo sono chiamate a dare adempimento a quanto indicato, per le parti di competenza, collaborando anche attraverso suggerimenti e proposte migliorative da far pervenire ai referenti per la sicurezza. Ovviamente la presente non esaurisce tutte le questioni riferite alla sicurezza e alla prevenzione in ambito scolastico, per cui va considerata come una focalizzazione degli aspetti più pregnanti – fatta salva la normativa complessiva in merito. RESPONSABILE DEL SERVIZIO PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) Dal 25/11/2013 il prof. RENGA SERGIO è responsabile di Istituto per la prevenzione e protezione. In tale veste coordinerà in collaborazione con il sottoscritto, le iniziative di prevenzione e di educazione alla sicurezza (1- individuazione fattori di rischio, valutazione dei rischi, individuazione delle misure di sicurezza 2- elaborazione misure preventive e protettive e di 1/9 procedura per la sicurezza 3 – coordinamento programmi di formazione del personale - fornitura d’informazioni). Il responsabile utilizzerà la collaborazione continua dei Coordinatori di Plesso e degli ASPP delle varie scuole. Il responsabile curerà che si realizzino incontri tra i referenti per la prevenzione e protezione e i responsabili dei rispettivi Comuni in relazione agli interventi ritenuti necessari, a seguito di sopralluoghi effettuati dal responsabile stesso, di sopralluoghi effettuati dal Medico competente e/o dall’ASL, di modifiche realizzate negli edifici scolastici. In tal senso utilizzerà anche le riunioni periodiche del Tavolo Permanente Scuola - Enti Locali. Il responsabile organizzerà di concerto con il sottoscritto le riunioni di tutti i referenti per la sicurezza. Il responsabile coordinerà l’organizzazione del servizio di primo soccorso e di prevenzione incendi, in accordo con i membri dei rispettivi gruppi di servizio. Il responsabile verificherà che nelle scuole oggetto di lavori di ristrutturazione o comunque di modifiche il Piano per la Sicurezza venga riformulato e gli interventi necessari vengano portati a termine da parte degli Enti Locali. Designazione ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Referenti di Plesso per la sicurezza In riferimento agli incarichi già ricoperti nell’a.s. 2012/2013, vista l’utilità di capitalizzare nella misura massima possibile le competenze e le esperienze acquisite, tenuto conto delle esigenze intervenute, i docenti di seguito indicati sono nominati Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione per il corrente anno scolastico. SCUOLA PRIMARIA CARCARE SCUOLA INFANZIA CARCARE SCUOLA INF/PRIM ALTARE SCUOLA INF/PRIM COSSERIA SCUOLA INF/PRIM MALLARE SCUOLA INF/PRIM PALLARE SCUOLA SEC. I^ GR. CARCARE SCUOLA SEC. I^ GR. ALTARE GRAFITE FEDERICA ZUNINO IVANA FERRO LAURA COSTA MANUELA MORENO SANDRA PUGLIESE LILIANA RENGA SERGIO ZUCCONI PATRIZIA Gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione curano - l’aggiornamento, la pubblicazione, la pubblicizzazione dei piani per la sicurezza - la realizzazione delle prove di sgombero, secondo quanto indicato nello specifico paragrafo - il coordinamento dei servizi di prevenzione incendi, primo soccorso - l’informazione del personale e degli alunni - i rapporti con i Comuni per la gestione corrente delle pratiche relative alla sicurezza, informando il Dirigente Scolastico e il Responsabile del servizio per le questioni di maggiore rilevanza - partecipano agli incontri che il Responsabile per la Sicurezza (con la collaborazione dell’eventuale consulente) organizza e alle riunioni inerenti i contenuti della Legge 81/08 e successiva normativa. - effettuano, di concerto con il personale scolastico, gli interventi migliorativi sulla gestione delle attività che hanno rilevanza rispetto alla sicurezza e alla prevenzione - collaborano nella gestione delle modalità di uso e conservazione dei prodotti di pulizia e del materiale didattico, in relazione alla prevenzione dei possibili rischi derivanti dal loro uso - segnalano al responsabile e al dirigente scolastico le situazioni di rischio non riconducibili 2/9 alla organizzazione e gestione delle attività scolastiche. Personale ADDETTO AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E VALUTAZIONE INCENDI (ASPVI) Il seguente personale è nominato membro del servizio prevenzioni incendi. Sono confermati i membri di tale servizio già presenti nell’istituto nell’a.s. 2012/13, con gli adeguamenti per i cambiamenti di sede, di servizio SCUOLA DELL’INFANZIA / PRIMARIA ALTARE DAMI CARLA, FERRO LAURA, OLIVA TIZIANA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO ALTARE ZUCCONI PATRIZIA , PANUCCI ELISABETTA SCUOLA DELL’INFANZIA CARCARE TORO RICCARDA, TORTAROLO DANIELA, VIGNOLO NICOLETTA, ZUNINO IVANA, UTRECH ORIETTA, MARENCO VILMA SCUOLA PRIMARIA CARCARE CANEGALLO, M. CRISTINA, GAROLLA UGO, FERRARO ANNA MARIA, MOTTA MAURA, ROBA M. NICOLETTA, TARICCO ROBERTO, RANUSCHIO MARINELLA, GALLIANI ELISABETTA, GRAFITE, FEDERICA, BRACCO ILEANA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CARCARE MARENCO ANTONELLA, OTTONELLI BRUNA SCUOLA DELL’INFANZIA / PRIMARIA COSSERIA CHIARLE GLORIA, COSTA MANUELA, MARCHI GRAZIANO, SIRI LOREDANA SCUOLA DELL’INFANZIA / PRIMARIA MALLARE MALLARINI ANNA MARIA, MORENO SANDRA SCUOLA DELL’INFANZIA / PRIMARIA PALLARE PUGLIESE LILIANA, MINUZ CATERINA, ROCCATAGLIATA STEFANO, BERTONE PAOLA Personale ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO (APS) Il seguente personale è nominato addetto al primo soccorso. Sono confermati i membri di tale servizio già presenti nell’istituto nell’a.s. 2012/13, con gli adeguamenti per i cambiamenti di sede, di servizio SCUOLA DELL’INFANZIA / PRIMARIA ALTARE FERRO LAURA,OLIVA TIZIANA, CRISALLI LUCREZIA. POLLERO PAOLA, VICO ELENA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO ALTARE ZUCCONI PATRIZIA, MINA GABRIELE, BERTONE DANIELA SCUOLA DELL’INFANZIA CARCARE TORO RICCARDA, TORTAROLO DANIELA, VIGNOLO NICOLETTA, ZUNINO IVANA, MARENCO VILMA, CARRARA GIULIANA, LICHENE CLAUDIA, CAPICI ANGELA, MALLARINI MARILENA, GIUSTI SARA SCUOLA PRIMARIA CARCARE BRANCALEONI ANNA MARIA, CANEGALLO M. CRISTINA, CORILLO LORENA, FERRARO, ANNA MARIA, MOTTA MAURA, RANUSCHIO MARINELLA, GRAFITE FEDERICA, BRACCO ILEANA, FLORIDIA CRISTINA, GAMBA MARA, GIACCHELLO CARLA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CARCARE MARENCO ANTONELLA, OTTONELLI BRUNA, MAZZA MARIA, SIRELLO LAURA, SOMKEREKI EDITA SCUOLA DELL’INFANZIA / PRIMARIA COSSERIA CHIARLE GLORIA, COSTA MANUELA, MARCHI GRAZIANO, SIRI LOREDANA 3/9 SCUOLA DELL’INFANZIA / PRIMARIA MALLARE MORENO SANDRA, DOGLIOTTI IVANA, MARRONE PAOLA SCUOLA DELL’INFANZIA / PRIMARIA PALLARE PUGLIESE LILIANA, ROCCATAGLIATA STEFANO, BERTONE PAOLA PIANI PER LA SICUREZZA Per ogni scuola esiste un piano di prevenzione contenente la relazione sulla valutazione dei rischi, l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione attuate di conseguenza e il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento dei livelli di sicurezza. I referenti sono chiamati a predisporne l’aggiornamento, sia in relazione agli interventi attuati dai Comuni, sia a fronte di nuove esigenze evidenziatesi o a questioni non ancora risolte. In tal senso saranno utilizzate le indicazioni del RSPP, a seguito degli specifici sopralluoghi. La documentazione sarà presentata ai docenti del Plesso. Nell’aggiornamento dei piani è necessario tenere in considerazione le cause che hanno prodotto eventuali infortuni o situazioni di rischio verificatesi negli anni precedenti e in particolare nell’a.s. 2012/2013 e di quanto eventualmente segnalato dal medico competente. I referenti terranno aggiornati i registri loro consegnati e già utilizzati negli anni precedenti. PIANI E PROVE DI SGOMBERO I piani di sgombero sono parte integrante del Documento di cui al punto precedente e vanno analizzati con particolare attenzione. Gli ASPP con la supervisione del responsabile per la sicurezza, debbono garantire che: - il piano sia a conoscenza di tutto il personale (insegnanti, collaboratori scolastici, ATA ecc…) e che ogni persona sappia esattamente ciò che deve fare in caso di sgombero - la segnaletica per le vie di fuga sia installata correttamente - il piano sia esposto in modo che anche eventuale personale supplente lo possa conoscere in caso di necessità. I supplenti temporanei al momento dell’assunzione di servizio sono informati della necessità che si rendano parte attiva per conoscere gli elementi essenziali dei piani di sgombero. In tutte le classi e sezioni va realizzata un’attività di formazione e informazione per gli alunni circa il comportamento da tenere sia in caso di sgombero sia in relazione alla prevenzione degli infortuni. Tale opera di formazione di una consapevolezza collettiva, da perseguire nei modi adatti all’età degli alunni e con riferimento a situazioni concrete dell’esperienza quotidiana, rappresenta elemento centrale dell’opera di prevenzione. Durante l’a.s. 2013/14 i referenti per la sicurezza dovranno obbligatoriamente organizzare e attuare almeno due prove di sgombero per ogni scuola, una con preavviso ed una senza preavviso. Si ritiene opportuno che i referenti invitino formalmente il responsabile per la sicurezza del Comune a presenziare alla prova di sgombero, in modo da integrare i rispettivi interventi. Se ritenuto utile, è altresì possibile assumere contatti con i responsabili locali della Protezione Civile, i quali potrebbero essere coinvolti in alcune prove di sgombero e offrire contributi al miglioramento della gestione di tali attività. Considerato che l’efficacia del piano di sgombero si ottiene solo previo un “allenamento” costante si chiede di realizzare un numero maggiore di prove anche senza alcun preavviso, in modo che tutto il personale e gli alunni acquisiscano gli automatismi necessari in caso di reale necessità. 4/9 Si ritiene utile che nel corrente a.s. , quando possibile e utilizzando la consulenza della Protezione Civile, si approfondiscano le modalità di comportamento anche in relazione ad evenienze diverse da quelle solitamente prese in considerazione (alluvione, terremoto) Uno dei problemi presenti nella scuola, in particolare nei plessi più grandi, è costituito dalla necessità, in caso di evacuazione, di conoscere prontamente se tutte le persone presenti nell’edificio sono arrivate nella zona sicura. Ciò per poter organizzare gli intereventi di soccorso in una situazione che inevitabilmente è connotata da ansia, difficoltà ambientali e una certa dose di confusione. I referenti sono delegati a studiare le forme più adatte per avere prontamente sempre disponibile e consultabile la situazione delle persone presenti nell’edificio. SITUAZIONI DI MAGGIORE RISCHIO Le SSLL adotteranno idonee modalità di organizzazione e di controllo per quei momenti della giornata scolastica che, in base all’esperienza pregressa, sono maggiormente a rischio di incidenti. In tal senso vanno organizzati e gestiti dai docenti in collaborazione con i collaboratori scolastici i momenti di ingresso e di uscita da scuola, in modo che i bambini non corrano e provochino assembramenti sulle scale e/o nel percorso tra scuola e scuolabus. Allo stesso modo vanno attentamente organizzati e sorvegliati i momenti in cui gli spostamenti degli alunni, dentro e fuori dell’aula, possono ingenerare occasioni di maggior rischio (intervallo, spostamenti, giochi, uscite all’aperto…) In ogni caso gli insegnanti dovranno organizzarsi in modo che – in ogni momento- le classi o i gruppi di alunni, anche di classi/sezioni diverse, siano sotto il controllo visivo di un docente o, in momenti specifici e stabiliti, di un collaboratore scolastico; tale avvertenza deve essere applicata sistematicamente in ogni occasione compresi gli intervalli e le attività all’aperto. Una particolare attenzione va posta nell’allestimento degli ambienti scolastici. L’uso di materiali quali carta, scatoloni, cartelloni … è certamente molto utile e valido al fine di rendere accogliente e stimolante l’ambiente scolastico, ma può divenire fonte di rischio. Nell’utilizzare detto materiale e nel progettare l’organizzazione degli spazi è necessario pertanto assumere le precauzioni idonee a ridurre al minimo i rischi. In tal senso vanno lasciati sempre sgomberi idonei percorsi di fuga da ogni locale scolastico. Il materiale infiammabile non deve essere sistemato vicino a prese di corrente e a scatole di derivazione elettrica da cui, in caso di corto circuito, potrebbe scaturire un possibile incendio. Gli arredi vanno collocati in modo da ridurre per quanto possibile il rischio di urti contro spigoli vivi. E’ opportune valutare – in ragione dell’età dei minori – la disposizione di arredi cui, soprattutto i bambini più piccoli, possano aggrapparsi determinandone l’eventuale caduta. Va verificato che gli armadi siano ancorati al muro . Va verificato che tutti i sussidi elettrici siano conformi alle norme di sicurezza e che il collegamento alla rete di alimentazione sia a norma. Per tale azione è opportuno chiedere la collaborazione del Comune. Va controllato che i prodotti per la pulizia siano ubicati costantemente in locali o arredi chiusi ed inaccessibili agli alunni, che siano sempre conservati nei contenitori originali e che il personale che li utilizza sia a conoscenza della scheda di sicurezza del prodotto. I docenti in particolare, valuteranno ogni prodotto usato per lavori scolastici, controllando che sia utilizzato correttamente e che i rischi in relazione ai contesti ed agli alunni presenti siano opportunamente contenuti. In ogni caso i prodotti debbono essere conservati nella loro confezione (Vedasi anche paragrafo “Attività di pulizia”). I Docenti debbono curare che gli alunni acquisiscano l’abitudine ad utilizzare correttamente tutti gli ambienti scolastici, evitando comportamenti a rischio ( es. rendere bagnati i pavimenti dei servizi igienici, percorrere di corsa le scale ecc…) 5/9 PASSAGGIO MINORI DI RESPONSABILITA’ NELLA SORVEGLIANZA SUI Dal momento in cui gli alunni sono affidati alla scuola, la responsabilità rispetto alla loro sorveglianza diviene a carico del personale in servizio. Al termine delle lezioni, all’uscita da scuola, per gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria, deve esservi la ripresa in carico della responsabilità della vigilanza da parte dei genitori o di altro maggiorenne, delegato per iscritto dal genitore e identificato dai docenti. Nei casi in cui le situazioni familiari lo rendano indispensabile e l’età del minore sia tale da non escluderlo, i genitori che richiedano di far uscire da solo l’alunno delle ultime classi della primaria debbono inviare specifica richiesta scritta o per il ritorno a casa o per il raggiungimento di un mezzo pubblico di trasporto. In questi casi i genitori formuleranno richiesta scritta secondo il modello allegato (Mod.1 per il ritorno a piedi e Mod. 2 per uso mezzo pubblico) e le SSLL, dopo avere raccolto le domande, le conserveranno allegate al registro di classe. In tutti i casi nessun alunno dell’Istituto Comprensivo può uscire anticipatamente da scuola se non alla presenza di un genitore o di un adulto espressamente delegato per iscritto dai genitori a prendere in consegna l’alunno stesso e identificabile da parte del personale scolastico. In questo ultimo caso è altresì opportuno accertarsi che il minore riconosca l’accompagnatore come persona effettivamente conosciuta. MENSA SCOLASTICA I docenti e i collaboratori scolastici e gli operatori delle mense debbono verificare costantemente che l’erogazione del servizio avvenga nel rispetto delle norme igieniche. Particolare attenzione va prestata al fatto che la movimentazione dei contenitori dei cibi e/o gli spostamenti degli alunni in mensa siano realizzati evitando che i cibi possano rovesciarsi, con possibili pericoli di ustione. La somministrazione dei cibi e il contatto con gli stessi è compito del personale dotato di tessera sanitaria. I docenti e i collaboratori scolastici presenti debbono curare l’assistenza e la sorveglianza dei bambini e debbono occuparsi dell’aspetto educativo del momento del pasto. LIVELLO DEL RUMORE Un problema facilmente riscontrabile nei locali mensa è costituito dal livello di rumore prodotto dal vociare contemporaneo degli alunni. Tale problematica, rilevata anche dall’ASL durante le ispezioni effettuate, rende necessario che a livello di plesso si concordino strategie per la gestione il momento mensa attraverso regole comuni di comportamento, creazione e/o modifiche dei turni di utilizzo. E’indispensabile che tutti i docenti si impegnino a fare rispettare tale indicazioni agli alunni presenti nel refettorio. DOCUMENTAZIONE I referenti debbono organizzare l’esposizione dei documenti per la sicurezza e del piano di sgombero, in modo che siano visibili da parte di tutto il personale (spazio in bacheca). Tutta la documentazione relativa alla pratica per la sicurezza (registri, verbali delle riunioni, delle prove di sgombero…) va ordinata in apposito spazio. Copia del suddetto materiale va predisposta per essere consegnata al RSPP. Presso la Segreteria dell’Istituto Comprensivo il RSPP cura ed aggiorna la tenuta della documentazione di cui sopra. E’ necessario che i numeri telefonici di emergenza siano collocati in modo visibile vicino all’apparecchio telefonico (Croce Bianca, Pronto Soccorso, Carabinieri, Protezione Civile, Uffici di Segreteria…) 6/9 PERSONALE A.T.A. Presso la scuola primaria di Carcare è necessario che il personale degli Uffici di Segreteria sia coinvolto nel piano di sgombero e che si predisponga una specifica analisi dei fattori di rischio relativi ai locali di segreteria. Il referente in tal senso è il sig. Garolla Ugo Tutto il personale in servizio nelle scuole deve collaborare all’effettuazione delle prove di sgombero, assumendo specifici compiti di organizzazione e di verifica dell’avvenuta uscita di tutte le persone. Ove si effettua l’attività di prescuola, gli alunni vanno tenuti sotto sorveglianza visiva, in modo da verificarne i comportamenti e poter intervenire di conseguenza. L’ingresso anticipato è consentito agli alunni autorizzati. Al momento dell’uscita vanno concordate con il referente per la sicurezza le modalità che assicurino che i bambini escano ordinatamente, sino al raggiungimento dello scuolabus per chi ne usufruisce. Tale momento è particolarmente delicato in quanto lo spostamento contemporaneo di molti alunni può favorire il verificarsi di infortuni. ATTIVITA’ DI PULIZIA Per ciò che concerne l’igiene degli edifici, va effettuata la pulizia in modo che i locali – ed in particolare i servizi igienici – siano puliti costantemente. I prodotti di pulizia devono essere scelti ed usati in modo conforme alle indicazioni contenute nella scheda di sicurezza del prodotto affinché non costituiscano pericolo per operatori, alunni e insegnanti. Nell’effettuazione delle attività di pulizia e nell’uso dei relativi prodotti il personale collaboratore scolastico dovrà sempre indossare i guanti per propria protezione. Qualora sia previsto dalla scheda di sicurezza del prodotto, vanno obbligatoriamente usati anche gli occhiali di protezione. I prodotti per la pulizia debbono essere contenuti nella confezione originale, non travasati in altri contenitori. Gli stessi vanno conservati in armadi o luoghi chiusi a chiave in modo da essere inaccessibili per gli alunni. L’utilizzo dei prodotti chimici (detergenti e disinfettanti) va effettuata in funzione di quanto contenuto nelle specifiche schede di sicurezza, inviate ai Plessi a cura della responsabile per la sicurezza. L’elenco dei prodotti è opportuno venga concordato a livello di Istituto con la supervisione del responsabile per la sicurezza. L’elenco delle proposte di acquisto dei prodotti di pulizia, con particolare attenzione a quelli introdotti per la prima volta per i quali andrà acquisita la scheda di sicurezza, va inviato al responsabile per la Sicurezza Sergio Renga e verrà analizzato nella riunione che sarà appositamente convocata con referenti e rappresentanti dei collaboratori scolastici. Ciò al fine di evitare la presenza nelle scuole di prodotti altamente nocivi e/o il cui uso richieda particolari precauzioni. Inoltre l’accordo in tal senso facilita la predisposizione e la conoscenza delle schede di sicurezza. PER TUTTO IL PERSONALE STATO DI GRAVIDANZA Il personale femminile, di ruolo o con incarico a tempo determinato, che si trovi in stato di gravidanza deve darne immediata comunicazione riservata al Dirigente Scolastico, in modo che possano essere valutate le eventuali misure di tutela da attivare. DIVIETO DI FUMO Con il Decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca ” entrato in vigore il 12/9/2013 coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2013, n. 128, è fatto divieto di fumare nei locali interni ed esterni della scuola anche con la sigaretta elettronica. RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI E SEGNALAZIONI Si chiede ai Comuni di analizzare accuratamente la presente e assicurare gli interventi di competenza. In particolare si rimarca nuovamente come gli adeguamenti alla normativa antincendio 7/9 per i singoli edifici scolastici sia a carico del Comune responsabile della manutenzione dello stabile. Si chiede la collaborazione piena e reciproca per ciò che concerne la gestione delle attività di prevenzione e protezione. Si richiede che ogni progetto che preveda interventi sugli edifici scolastici sia portato in visione al personale scolastico in modo da acquisire il contributo e i suggerimenti di coloro i quali vivono e utilizzano quotidianamente le strutture. Secondo quanto stabilito dalle normative vigenti, la Dirigenza di un Istituto di Istruzione Pubblica si configura gestore dell’attività scolastica e ha l’obbligo di segnalare all’Ente locale di competenza (proprietario degli edifici) le anomalie relative alla struttura dei plessi scolastici. Il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituto e i funzionari tecnici dei Comuni svolgono periodici sopralluoghi presso gli edifici scolastici allo scopo di rilevare possibili anomalie e pianificare interventi risolutivi. Per ottimizzare il “sistema” sicurezza, si ricorda che è preciso dovere di tutto il personale docente e non docente in servizio nelle diverse scuole segnalare, alla Dirigenza scolastica, i problemi eventualmente riscontrati durante il quotidiano svolgersi delle attività. In particolare si ponga attenzione ai seguenti aspetti: -STRUTTURA (interna ed esterna) -IMPIANTI -ORGANIZZAZIONE delle attività Modalità di segnalazione: INDIVIDUAZIONE DEL PROBLEMA SEGNALAZIONE VERBALE O SCRITTA AL COORDINATORE DI PLESSO COMUNICAZIONE SCRITTA ALLA DIRIGENZA SCOLASTICA Il Dirigente scolastico prende in carico la problematica e la verifica insieme al SERVIZIO DI PREVENZIONE PROTEZIONE Se necessario SEGNALAZIONE/RICHIESTA DI ADEGUAMENTO ALL’ENTE LOCALE DI COMPETENZA Si richiede l’invio dei certificati di agibilità ( statica, idoneità impianti, prevenzione incendi…), idoneità igienico sanitaria non ancora trasmessi a questo ufficio e nei casi di modifiche alle sedi scolastiche. --------------------------------I docenti vorranno analizzare la presente anche in riunione di team, al fine di darne applicazione per quanto di competenza. I docenti coordinatori cureranno che la presente venga consegnata a tutto il personale docente e non docente, compilando un foglio firma che attesti il ricevimento della presente, da conservare agli atti delle rispettive scuole. 8/9 Si raccomanda a tutte le persone in indirizzo la massima attenzione e collaborazione nell’attuazione di quanto indicato nella presente circolare. Il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituto Comprensivo di Carcare, ha sede presso la sede della Direzione scolastica, in Carcare, via del Collegio. Si riunisce periodicamente secondo le modalità stabilite dall’art.35 del D.Lgs. 81/08. ________________________________________________________________________________ Formalmente: tutto il personale è tenuto a utilizzare le presenti disposizioni come strumento di informazione (art.36, D.lgs.81/08) in adempimento agli obblighi di ogni lavoratore (art.20, D.lgs.81/08). Il Dirigente Scolastico Dott. LIVIO VIRTU’ 9/9 MOD.1) AL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARCARE I sottoscritti genitori dell’alunno/a ………………………………….. frequentante la classe ……….. della scuola (primaria / secondaria di I^ grado) ……………………………………. …………… di …………………………, tenuto conto che il/la proprio/a figlia ha l’età di………...anni, dopo avere adeguatamente valutato: - il grado di maturazione del figlio/a l’ubicazione della scuola rispetto a quella della propria abitazione la tipologia del percorso scuola – casa, in cui gli attraversamenti delle strade sono effettuati su apposite strisce pedonali l’avvenuto adeguato addestramento impartito unitamente all’educazione comportamentale nel percorso scuola – casa e casa – scuola con la presente autorizzano il/la proprio/a figlio/a a raggiungere, al termine delle lezioni scolastiche, la propria abitazione da solo/a. Data ………………………… Firma dei genitori ………………………………………. ………………………………………. 10/9 MOD. 2) AL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARCARE I sottoscritti genitori dell’alunno/a ………………………………….. frequentante la classe ……….. della scuola (primaria / secondaria di I^ grado) ……………………………………. …………… di …………………………, tenuto conto che il/la proprio/a figlia ha l’età di………...anni, dopo avere adeguatamente valutato: - il grado di maturazione del figlio/a l’ubicazione della scuola rispetto a quella della fermata del mezzo di trasporto la tipologia del percorso scuola – autobus e fermata di discesa dall’ autobus -casa, in cui gli attraversamenti delle strade sono effettuati su apposite strisce pedonali l’avvenuto adeguato addestramento impartito unitamente all’educazione comportamentale nel percorso scuola – casa e casa – scuola con la presente autorizzano il/la proprio/a figlio/a, al termine delle lezioni scolastiche, a raggiungere ed utilizzare il mezzo di trasporto con cui viene effettuato il rientro alla propria abitazione da solo/a. Data ………………………… Firma dei genitori ………………………………………. ………………………………………. 11/9