Museo de Artes y Costumbres Populares de Sevilla
Transcript
Museo de Artes y Costumbres Populares de Sevilla
introduzione Il museo e l’edificio Il Museo Il Padiglione Mudéjar Le aree Durante la visita delle Arti e Tradizioni Popolari di Siviglia è un museo statale gestito dall’Assessorato alla Cultura della Junta de Andalucía. Fa parte dei musei dedicati alla divulgazione e allo studio del nostro patrimonio antropologico ed etnografico. La legislazione spagnola protegge questo genere di patrimonio, non solo custodendo gli oggetti che popolano i nostri musei, ma anche attraverso lo studio e la documentazione delle conoscenze, abilità ed usanze che tramandano il patrimonio tradizionale della nostra vita quotidiana. fu costruito dall architetto AnÌbal González come parte del complesso della Plaza de América in occasione dell Esposizione Iberoamericana del 1929. Nel 1972 accolse il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari. L’edificio dispone di quattro piani che raggiungono una superficie di circa 8.000 m2, distribuiti fra aree aperte al pubblico e aree riservate ai servizi interni (dipartimento di ricerca, magazzini e uffici amministrativi). aperte al pubblico includono, oltre alle sale d’esposizione permanente, le sale per la proiezione di materiale audiovisivo in cui il visitatore può assistere a documentari sulla vita tradizionale andalusa, prodotti dai Dipartimenti di Ricerca e Diffusione del museo. Si aggiunge un’ampia zona dedicata alle esposizioni temporanee che permettono di esporre una parte dei fondi normalmente non inclusi nelle esposizioni permanenti del museo o provenienti da altre istituzioni affini. il visitatore potrà ascoltare musica classica e popolare, grazie all’impianto acustico di cui è dotato il museo. È possibile consultare la programmazione musicale periodica nella bacheca degli annunci all’ingresso del museo. seminterrato Vinicoltura. Cantina Sala proiezioni SALA I. Funzioni dell’arredamento domestico SALA II. Funzioni del corredo domestico SALA III. Tipologie di contenitori domestici SALA IV. Mestieri tradizionali SALA V. Ceramica e azulejos SALA VI. Centri di produzione ceramica. Usi della ceramica popolare SALA VII. La Cartuja SALA VIII. Armi bianche e da fuoco SALA IX. Lavorazione dei metalli SALA X. Tecniche di preparazione degli alimenti. Attrezzi per la macellazione domestica. Argano per pasta di pane SALA XI. Tecniche di preparazione degli alimenti SALA XII. Pesi e misure primo piano piano terra SALE I-II. Collezione di merletti e ricami “Díaz Velázquez” SALE III-V. Esposizioni temporane SALE VI-VII. Ricostruzione dell’abitazione della famiglia “Díaz Velázquez”: ambienti di lavoro e camere private SALE I-III. Gli abiti SALA IV. Il lavoro SALE V-VI. La religiosità popolare SALA VII. La casa rurale fotografia di guillermo mendo Pianta futura del primo piano dopo la ristrutturazione struttura del museo primo piano Questo piano attualmente è chiuso al pubblico per lavori di ristrutturazione. Il nuovo progetto, giustificato dall’invecchiamento naturale della struttura datata 1972 e dall’ormai tramontata concezione museologica, ha due obiettivi: da una parte, creare una nuova museografia, senza introdurre cambiamenti sostanziali nei contenuti, per una migliore lettura e comprensione del museo, dall’altra, dotare l’istituzione di una nuova struttura in grado di offrire maggior confort ai visitatori e sicurezza alle opere. SALA I, II e III gli abiti SALA IV il lavoro Gli abiti in funzione dell’età e del sesso. Gli abiti rituali e da cerimonia. Gli abiti da festa (civile e religiosa). Gli abiti da lavoro. Il ciclo di coltivazione del grano. SALA V e VI la religiosità popolare Le credenze tradizionali. SALA VII La casa rurale Ricostruzione di ambienti domestici nelle aree rurali I nuclei tematici seguiranno il seguente schema: Primo piano. Sala II. Abito da economa La ristrutturazione consentirà di stabilire percorsi alternativi. Scale interne collegheranno i contenuti esposti al piano terra e al primo piano. Per questa ragione, presso l’ala est di ambedue i piani si concentreranno vestiario e tessuti, mentre nell’ala ovest si esporrà tutto ciò che riguarda la casa rurale e urbana. Primo piano. Sala VII. Comodino piano terra Il piano terra del museo copre una superficie di circa 2.000 m2. Le tre sale centrali (III, IV e V) sono riservate alle esposizioni temporanee, mentre l’area per l’esposizione permanente, riservata completamente alla Collezione Díaz Velázquez, si articola in quattro sale (I, II, VI e VII) occupando una superficie di 660 m2. Nel 1991 questa sala è stata oggetto di una completa ristrutturazione museografica ad opera dell Assessorato alla Cultura della Junta de Andalucía che l’ha dotata di moderni impianti di climatizzazione e illuminazione nonchè di nuovi dispositivi di sicurezza. d’Europa nel suo genere. In queste sale si presenta il panorama delle diverse tecniche e funzioni del ricamo in bianco che vanno dalla biancheria da letto e da tavola alla biancheria femminile, liturgica e per bambini. Le sale VI e VII contengono una ricostruzione dell’abitazione della famiglia che donò questa collezione. Lo spazio interno di SALA I ricami Espositori piani: Tecniche e funzioni del ricamo in bianco: corredo domestico e vestiario. Vetrine: Ricamo popolare e ricamo in seta e oro. Le sale I e II ospitano una selezione (il 10% circa) dei pezzi più rappresentativi della Collezione di Ricami e Merletti Díaz Velázquez, una delle più complete SALA II merletti Moduli: Merletti ad ago e merletti a tombolo: ricami, merletti ad applicazione e merletti meccanici. Sala II. Ricamo liturgico SALA III, IV e V sale di esposizione temporanea SALA VI e VII ricostruzione dell’abitazione della famiglia “Díaz Velázquez”: ambienti di lavoro e camere private Ambienti di lavoro Vetrina 1: Stiratore, Vetrina 2: Magazzino, Vetrina 3: Sala vendite. Camere private Vetrina 1: Ingresso, Vetrina 2: Corridoio, Vetrina 3: Camera da letto, Vetrina 4: Soggiorno, Vetrina 5: Sala da pranzo, Vetrina 6: Camera da letto, Vetrina 7: Camera da letto, Vetrina 8:Ufficio. Sala II. Abiti da battesimo un’abitazione trasmette generalmente un’idea esatta, non solo del livello sociale di coloro che vi dimorano, ma anche dei loro gusti estetici, del loro modo di concepire e distribuire lo spazio, delle loro attività, delle loro abitudini ed infine del loro stile di vita in generale. La concezione della casa e della sua mobilia riflette gli stereotipi dell’alta borghesia andalusa della fine del XIX secolo. Sala II. Mantiglia Soggiorno. Collezione “Díaz Velázquez” Policia Municipal Gta. de Méjico Guardia Civil Juan Pablos la Ba rrera o de Dieg Bogotá Museo Arqueológico Felipe II Progreso Plaza de América Montevide o as Ntra. Sra. de la Paz d el P orven ir Valparaiso Gaspar Alonso Gta. Hermanos Machado Gta. de las Palomas Colombia de Eritaña Avda. de Molini Avda. Salmedina Avda. de Pu e II so X Brasil Com p Gta. Hermanos Álvarez Quintero Avda. de la Borbolla Montoto Santiago Gta. de Buenos Aires Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Siviglia n Alfo n te Gta. de Covadonga Parque de María Luisa Clínica de Fátima real Bueno Mon Cardenal Puente de las Delicias fotografia di paisajes españoles Trasporto pubblico Linee urbane: 1, 30, 31, 33, 34 e 36. Stazione treni locali: Fermata Hospital Virgen del Rocío. Fermata San Bernardo Fermate dei taxi: Avda. de la Borbolla. Stazione ferroviaria: Santa Justa. MUSEO DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI DI SIVIGLIA [email protected] www.museosdeandalucia.es/cultura/museoartesycostumbrespopularessevilla www.museosdeandalucia.es Trasporto privato Parcheggi pubblici più vicini: Avda. de la Palmera e Avda. de la Borbolla. Pabellón Mudéjar. Plaza de América, 3 41013 Sevilla Tel.: 954 71 23 91 Fax: 954 71 23 98 ubicazione seminterrato SALA I funzioni dell’arredamento domestico SALA III tipologie di contenitori domestici Vetrina 1: Tavoli, cassettiere e pensili Vetrina 2: Contenitori e credenze. Vetrina 1: Ceste: ulivo, vimini, canna, palma. Vetrina 2: Le materie prime dei contenitori. Vetrina 3: Giare per liquidi e solidi. Vetrina 4: Il consumo domestico: olio. SALA II funzioni del corredo domestico Vetrina 1: Il fuoco: illuminazione, riscaldamento. Vetrina 2: L’igiene. Vetrina 3: I giochi all’interno dell’abitazione. Vetrina 4: Arredamento domestico. Vetrina 5: La cura della biancheria. Vetrina 6: La preparazione degli alimenti. Arte pastorale relativa al consumo degli alimenti. SALA IV mestieri legati alla lavorazione di Legno, cuoio, creta e metallo Vetrina 1: Bottega d’artigiano di chitarre (Siviglia). Vetrina 2: Bottega d’artigiano bottaio (Siviglia). Vetrina 3: Bottega d’artigiano di nacchere (Siviglia). Vetrina 4: Bottega di un doratore (Siviglia). Vetrina SALA VII la cartuja Vetrine e parete: Maiolica industriale sivigliana: produzione della fabbrica della Cartuja. SALA VIII armeria: armi bianche e da fuoco Vetrine da 1 a 3: Armi da fuoco: armi corte e lunghe con meccanismi a ruota, Seminterrato. Sala VI. Brocca grottesca. Andujar (Jaén) Gentile visitatore: Facciata principale del Museo delle Arti e Costumi Popolari di Siviglia benvenuto Sala XI. Fucina a pietra focaia e pistone, avancarica e retrocarica (dal XVII al XX secolo). Vetrine da 4 a 6: Armi bianche: spade e pugnali (dal XVI al XIX secolo); coltelli (dal XVIII al XIX secolo); elmetti ed armature (dal XVI al XIX secolo). SALA IX tecniche di lavorazione: metalli Piccole casse e catenacci: processi di fusione in sabbia. Ferri per marcature e campanacci. Portacandele Oggetti di I musei andalusi gestiti dall’Assessorato alla Cultura formano una rete composta da 19 istituzioni molto diverse tra loro: Museo di Almería, Centro Andaluso della Fotografia, Museo di Cadice, Museo Archeologico di Cordova, Museo di Belle Arti di Cordova, Museo Archeologico di Granada, Museo Casa de Los Tiros e Museo di Belle Arti di Granada, Museo di Huelva, Museo di Jaén, Museo Archeologico di Linares, Museo Archeologico di Úbeda, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alto Guadalquivir di Cazorla, Museo di Malaga, Centro Andaluso di Arte Contemporanea, Museo Archeologico usi della ceramica popolare andalusa Vetrine da 1 a 3: Centri storici: ceramica di Manises. Vetrine 4 e 5: Ceramica di Triana. Vetrine 6 e 7: Ceramica di Talavera Attrezzi per la macellazione domestica. Argano per pasta di pane (Cortegana, Huelva). Fucina: Focolare e mantice (Cortegana, Huelva) (XIX). Trapano a volantino e banco di lavoro (Carmona, Siviglia) (prima metà del XX secolo). Pressa a trave per vino (Ubrique, Cadice) (XVIII). SALA XII pesi e misure Vetrina 1: Bilance romane. Vetrina 2: Bilance di precisione e pesi. Vetrina 3: Misurazione di solidi e liquidi (dal XVII al XIX secolo). I nostri musei danno il benvenuto a tutti coloro i quali vogliano conoscere meglio la nostra terra e il nostro patrimonio attraverso le esposizioni e le attività proposte. Il patrimonio artistico, archeologico ed etnografico andaluso è la testimonianza di come eravamo, di quello che siamo e di ciò che desideriamo essere nel futuro. Vogliamo dare il benvenuto alla tua visita a questo museo sperando che sia di tuo gradimento. Ti invitiamo a conoscere tutti i Musei dell’Andalusia ringraziandoti per il legame creato in questa occasione con il patrimonio andaluso. Assessorato alla Cultura appuntamento, disponibile nella sezione Programas Educativos. Ricercatori Da lunedì a venerdì: 8 - 14.30. visitaci arti e tradizioni popolari di siviglia www.museosdeandalucia.es SALA VI centri storici di produzione di ceramica di Siviglia, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Siviglia, Museo di Belle Arti di Siviglia e Casa Museo di Murillo. Visite di gruppo Da concordare anticipatamente a mezzo lettera, fax o telefono con il Dipartimento Pedagogico del Museo, o compilando il modulo on-line di richiesta di museo delle Vetrine da 1 a 4: Produzione di vasi (Cortegana, Huelva). Galleria: Azulejos a stampo, a “cuerda seca” e a pittura piana (XIII-XX). SALA X e XI tecniche di lavorazione Da anni, l’Assessorato alla Cultura della Junta de Andalucía è impegnato in un progetto di modernizzazione dei musei andalusi, con l'obiettivo di trasformarli in centri capaci di affrontare nuove sfide culturali e sociali, garantendo il massimo accesso dei cittadini alle loro collezioni. Orario di apertura al pubblico Lunedì: chiuso. Martedì: 14.30 - 20.30. Da mercoledì a sabato: 9 - 20.30. Domenica: 9 - 14.30. Giorni festivi aperti: 9 - 14.30. Per conoscere i giorni di chiusura nei periodi di festività, telefonare o visitare la pagina web del museo. SALA V ceramica e azulejos un’officina per la lavorazione dei metalli. Caldareria, ferramenta e metalli. e Puente del Arzobispo.Vetrina 8: Ceramica popolare andalusa: per animali e liquidi. Piccola giara da dispensa. Vetrina 9: Ceramica popolare andalusa: servizio da tavola e cucina, costruzione, giocattoli. Cantina. Tecniche di vinicoltura. Cantina con sistema a piramide (solera e criadera) e banco con castello di botti medie del Condado de Huelva. 5: Bottega di un orafo (Siviglia). Vetrina 6: Strumenti di un conciatore (Ubrique, Cadice). Vetrina 7: Bottega di un vasaio (Cortegana, Huelva). Vetrina 8: Bottega di un pittore di maiolica (Siviglia). Copia gratuita. Costo 0,07 euro Il percorso del seminterrato offre al visitatore tre grandi blocchi tematici. Il primo blocco, che comprende dalla sala I alla sala III, presenta un’analisi delle funzioni e delle tipologie di arredamento e di utensili domestici. Il secondo blocco, riservato ai mestieri, comprende le sale IV, X e XI, mentre il terzo blocco, dalla sala V alla sala VII, documenta la produzione della ceramica: azulejos, ceramica storica, ceramica popolare attuale e maiolica industriale. La sala VIII ospita il tema monografico delle armi destinate alla difesa personale. L’ultima sala del percorso, la sala XII, documenta, invece, i tradizionali sistemi di misurazione del peso e della capacità per solidi e liquidi.