POLO CENTRO CADORE

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POLO CENTRO CADORE
POLO CENTRO CADORE
Istituto d’Istruzione Superiore “E. Fermi”
32044 PIEVE DI CADORE
Via Valcalda n. 1 tel 0435 33072 fax 0435 517274 e mail [email protected]
ENAIP Settore Turistico Alberghiero Calalzo di Cadore
COMUNE DI PIEVE DI CADORE
I.R.R.E del Veneto
SULLE ORME DEGLI ANTICHI CADORINI
Progetto per una nuova didattica dell’accoglienza turistica nell’ambito del progetto nazionale
“Sulle orme di…”, promosso dal Ministero dell’Istruzione.
FINALITA’
Il progetto “Sulle orme degli antichi Cadorini” nasce con l’intento di far conoscere, percorrendo itinerari di
varia tipologia, il patrimonio naturalistico, storico e artistico del Cadore.
La riflessione sul progetto ha preso le mosse dalla premessa che il Cadore è: territorio caratterizzato dalla presenza
di diffusi beni storici, artistici, paesaggistici e ambientali unici; la terra natale di Tiziano; la sede di importanti musei; la
sede di enti e associazioni culturali.
AZIONI DEL PROGETTO
Le strategie di apprendimento in relazione allo studente visitatore sono:
¾ percorso strutturato con visita interattiva
¾ apprendimento cooperativo.
I percorsi, strutturati in moduli intorno a tematiche significative, si sviluppano in giornate articolate in momenti di
visita e formazione.
DESTINATARI
¾
¾
Studenti frequentanti scuole medie inferiori e superiori
Iscritti Università della terza età
I percorsi formativi saranno diversificati a seconda dei partecipanti e delle loro esigenze.
PREMESSA STORICO DESCRITTIVA
Il Cadore è uno dei territori alpini più amati dagli escursionisti. Pieve di Cadore, cittadina di 4000 abitanti, ne è
il cuore pulsante, grazie al suo centro storico e alla sua animata vita culturale e artistica. Il paese deve la sua fama anche
per aver dato i natali al grande pittore Tiziano Vecellio di cui Piazza Tiziano celebra, con una statua di bronzo, la
grandezza artistica, mentre la casa d’infanzia dell’artista è divenuta monumento nazionale. Come il resto del Cadore
anche Pieve affonda le sue radici storiche in un ricco passato che dalle prime popolazioni paleovenete, passa per la
dominazione romana, i Longobardi, i Franchi. Fu però in particolare il Cinquecento a segnare un’epoca di grande
ricchezza per la cittadina grazie al successo economico ottenuto nel commercio del legname da parte di alcune famiglie
del posto. Il Cadore entra nell’orbita del Regno Lombardo Veneto in seguito al Congresso di Vienna del 1815, ma nel
1848 i cadorini, agli ordini di Pier Fortunato Calvi, appoggiano i veneziani contro gli austriaci. Durante la prima guerra
mondiale il Cadore e le sue montagne furono teatro di azioni belliche di cui rimangono tracce nelle opere di
fortificazione ancora visitabili. Negli ultimi trent'anni del '900 lo sviluppo industriale nel settore dell'occhialeria investe
il Cadore, riaffermando la posizione di centralità della cittadina, che accoglie l'ospedale, le scuole superiori, gli studi
professionali, le attività commerciali, le organizzazioni di volontariato.
Gli itinerari che seguono hanno l’obiettivo di far muovere gli studenti sulle orme degli antichi cadorini per far
cogliere loro le componenti artistiche, storiche, culturali di questo incantato territorio.
IL PERCORSO FORMATIVO
I percorsi ipotizzati sono misti, combinano cioè diversi approcci al territorio: ambientale,
storico-culturale, socio-economico. Le proposte che seguono nascono da una valutazione delle
esigenze dettate dai diversi momenti climatici:
¾ Proposta n. 1: si tratta di un itinerario di visite a luoghi di interesse storico-culturale e socioeconomico.
¾ Proposta n. 2 (primavera-estate): al percorso 1, nel periodo tardo primaverile – estivo, è
possibile aggiungere, in base alle proprie esigenze e interessi, una o più combinazione di
trekking sui luoghi della prima guerra mondiale.
I pranzi si effettueranno nella maggior parte al sacco mentre le cene sono previste presso l’ENAIP
di Calalzo o in albergo.
Prima proposta Schema di massima del percorso formativo
Primo giorno Percorso tizianesco nel centro storico di Pieve di Cadore.
Arrivo in tarda mattinata alla stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore; sistemazione logistica;
accoglienza con introduzione e illustrazione del soggiorno; visita alla casa natale di Tiziano; visita
alla Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente; visita alla casa di Tiziano l’Oratore.
Secondo giorno Percorso tizianesco nel centro storico di Pieve di Cadore
Visita al Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore e al suo Museo archeologico; visita al Museo
dell’Occhiale; visita alla scuola di Ottica.
Terzo giorno Itinerario storico naturalistico
Lozzo: Roggia dei mulini lungo il Rio Rin, Museo della Latteria; Grea, Rizzios e Lagole: visita alle
antiche borgate di Grea e Rizzios e alle sorgenti e al laghetto termale di Lagole, sito archeologico.
Quarto giorno Itinerario artistico: le chiese di montagna
Vigo, S. Orsola; Laggio, S. Margherita a Salagona; Lorenzago: Madonna della Difesa; Dosoledo di
Comelico Sup.: SS. Rocco e Osvaldo; San Nicolò Comelico: S.Nicolò
Seconda proposta
Itinerario artistico, storico e naturalistico
Visita a Cibiana, il paese che ha dipinto la propria storia; sosta nella borgata Masariè alla scoperta
dei Murales; salita al Monte Rite con la navetta per un itinerario relativo alla prima guerra mondiale
e visita al Museo nelle Nuvole di R. Messner; discesa a piedi lungo la strada militare.
Itinerario “Architettura spontanea” e storico naturalistico
Auronzo di Cadore - I fienili di San Marco: passeggiata con una guardia forestale nella foresta di
Somadida, la riserva boschiva della Repubblica di Venezia; visita al lago di Misurina e salita in
pullman al Rifugio Auronzo; passeggiata lungo la base delle Tre Cime fino alla forcella Lavaredo.
Itinerario naturalistico e storico della Grande Guerra
Passo Falzarego; visita al Museo della Val Parola; salita in funivia al Monte Lagazuoi e discesa a
piedi.
Itinerario sportivo
In bicicletta per il Centro Cadore lungo la pista ciclabile: noleggio biciclette a Tai lungo il tracciato
della Ferrovia delle Dolomiti; Sottocastello: visita alla Palestra di roccia attrezzata sulla parete della
Diga del lago del Centro Cadore.
Gli studenti ospiti possono essere alloggiati presso l’ENAIP settore turistico alberghiero di Calalzo
di Cadore o presso Dolomiti Holidays, via Nazionale 56 a Pieve di Cadore.
Referente del progetto: prof.ssa Maria Teresa Pinazza