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Sport sabato 22 marzo 2014 30 VOLLEY | LNA Contro il Näfels ‘l’aperitivo’ di Coppa Svizzera Lugano già sicuro della finalissima ospita questa sera i glaronesi Mario Motta TI-PRESS/PUTZU Messa sotto pressione, la Energy Investments Lugano garantisce lo spettacolo in campo. Se n’è avuta ampia dimostrazione durante tutto l’arco di questa fase dei playoff, culminata con la bellissima partita di mercoledì a Däniken, dove lo Schönenwerd – pur giocando molto bene – non è riuscito a trovare gli argomenti giusti per prevalere sui bianconeri, che viaggiavano su un universo parallelo a livello di gioco e d’intensità. I tre punti della vittoria hanno portato ai Dragoni la certezza di disputare almeno due degli incontri previsti dalla serie di finale “best of five” in casa, lasciando nel contempo Schönenwerd e Losanna a sbrogliarsela da soli per la conquista della seconda piazza che vale la finalissima. Questa sera alle 18 al Palamondo arriverà il Näfels, per una sfida che è una sorta di aperitivo della finale di Coppa Svizzera prevista tra sette giorni alla Wankdorfhalle di Berna. La squadra glaronese, che aveva chiuso la stagione regolare alle spalle dei Dragoni e dei quali sembrava l’avversaria più accreditata per un’eventuale corsa al titolo la vigilia, nel corso della fase dei playoff si è un po’ persa per strada, conquistando tutta- via proprio tre gironi fa la matematica sicurezza di disputare la finalina per il 3°-4° posto. Perso inopinatamente il primo incontro casalingo del torneo contro il Losanna, la formazione di Polak si è in seguito imposta solo contro le inseguitrici, riuscendo però a strappare anche un punto al Lugano nella serata dell’infortunio a Mariano ad inizio marzo. Motta e Camperi hanno recuperato tutti i giocatori, compreso quel Bruschweiler che contro lo Schönenwerd ha messo in fila ben undici tiri alla battuta andati a buon fine. Non è sempre domenica, come si suol dire, ma i Dragoni sono in possesso di una forza mentale e di un’unità di gruppo ineguagliate a livello svizzero, che associate alla bontà del gioco espresso, alla cura del dettaglio, alla grinta e a quella incessante voglia di vincere li pongono un gradino sopra gli altri. CICLISMO | MILANO - SANREMO Spartacus ci crede comunque Il percorso, amputato della Pompeiana, torna a essere per velocisti, ma Cancellara vuole essere protagonista Un tempo la Classicissima di primavera segnava l’apertura della stagione ciclistica sul Vecchio continente. Ora si inizia a correre in gennaio nell’emisfero australe e il plotone arriva a metà marzo con la gamba già piena. Nonostante ciò, però, la Milano Sanremo rimane quantomeno il primo grande appuntamento con i cinque monumenti del ciclismo (gli altri sono Fiandre, Roubaix, Liegi e Lombardia). E domani, lungo i 294 km del tracciato, tra i protagonisti vi sarà anche l’elvetico Fabian Cancellara, il quale partirà nel novero del papabili, anche se la corsa italiana non sembrerebbe favorirlo, con le sue salite troppo corte ed un tracciato lungo, ma globalmente poco selettivo. Negli anni la Sanremo è stata terra di conquista dei velocisti di razza, ma ciò non toglie che il bernese da tre edizioni salga sul podio, anche se non gli è mai più riuscito di bissare il successo del 2008 (nel 2011 e 2012 secondo dietro Goss e Gerrans, un anno fa terzo battuto da Ciolek e Sagan). La primavera è stata sin qui cle- CICLISMO mente, ma per domani la meteo prevede pioggia e questo potrebbe condizionare la prestazione di molti ciclisti poco abituati quest’anno a climi rigidi. Globalmente, comunque, il gruppo mostra una forma superiore a dodici mesi fa... «Ciò renderà la corsa molto più “intasata” rispetto al 2013 – ha affermato il bernese, il quale si è detto scioccato dall’elevato grado di forma proposto dal gruppo –. Prima le gare iniziali della stagione servivano per trovare la condizione, quest’anno in molti si sono presentati al via già in perfetta forma». Guercilena: ‘Cercheremo soluzioni per evitare l’arrivo in volata’ Le gare di avvicinamento disputate in Italia hanno dimostrato a Cancellara che la condizione è buona, nonostante una grippe ad inizio anno e una caduta in allenamento. Nella cronometro della Tirreno Cancellara ha colto il secondo posto «senza una specifica preparazione». Un buon punto di partenza per la lunga campagna delle classiche... «Sono contento di come si è svolta la preparazione e mi sento pronto per affrontare i prossimi impegni». Non dovesse arrivare il risultato sulla riviera ligure, il 33enne el- Era il 2008 e Cancellara tagliava davanti a tutti il traguardo di Sanremo... vetico non avrebbe motivo di fasciarsi la testa. Altri sono infatti gli appuntamenti ai quali davvero punta, in primis il Fiandre (6 aprile) e la Roubaix (13 aprile), classiche che nel 2013 erano entrambe finite (per la seconda volta dopo il 2010) nel carniere di Spartacus. «Un percorso maggiormente selettivo avrebbe fatto il nostro gioco – ha commentato Luca Guercilena, d.s. della Trek –, ma capiamo le ragioni degli organizzatori. Cercheremo di trovare una soluzione per evitare il volatone a KEYSTONE ranghi compatti». Domani il suo avversario più pericoloso sarà ancora una volta Peter Sagan (due vittorie in stagione), ma ovviamente ci sarà spazio anche per i migliori sprinter del momento, Cavendish e Degenkolb su tutti. IL PERCORSO Si torna al 2007, ruote veloci favorite Peter Sagan, avversario principale di Spartacus KEYSTONE Gli organizzatori vorrebbero fare della Sanremo una corsa più dura e spettacolare. Inserita qualche anno fa l’ascesa delle Manie, quest’anno si era deciso di sostituirla con la Pompeiana (5 km con pendenze fino al 14%), inserita tra Cipressa e Poggio. Ma nel mese di febbraio il prefetto di Imperia non ha dato il suo assenso per motivi di transito, di pericolosità (frane) e per la difficoltà di mettere in sicurezza il HOCKEY | NHL tre tra i finisseur veloci l’uomo più gettonato sembra essere Peter Sagan. Occhio però pure a Sylvain Chavanel. Il francese, da quest’anno leader dell’elvetica Iam Cycling, un anno fa aveva chiuso al quarto posto, alle spalle di Cancellara. Da tenere d’occhio pure Philippe Gilbert della Bmc, mentre non ci sarà Tom Boonen, colpito da un lutto famigliare che lo ha costretto alla rinuncia. VOLLEY Playoff, 10ª e ultima giornata: Amriswil Chênois; Losanna - Schönenwerd; Lugano - Näfels Classifica: 1. Lugano 27 punti; 2. Schönenwerd 19; 3. Losanna 17; 4. Näfels 15; 5. Amriswil 8; 6. Chênois 1 HOCKEY | SEMIFINALI LNB Mark Streit a segno, Flyers a punti La festa continua per Mark Streit e i Philadelphia Flyers, che hanno centrato il quarto successo consecutivo imponendosi per 4-2 contro i Dallas Stars, con l’elvetico autore di un gol (il nono della stagione, il 32esimo punto). Streit ha aperto le marcature all’11’ con uno slap che non ha lasciato scampo a Tim Thomas. Un altro grande protagonista della partita è stato il portiere dei Flyers Steve tracciato in tempi brevi. Gli organizzatori hanno così deciso di tornare al percorso del 2007, lungo il quale si era imposto Oscar Freire. Un tracciato, insomma, per puri velocisti. Le salite saranno quelle di sempre: Turchino, i tre Capi (Mele, Cervo e Berta), la Cipressa e il Poggio. Come sempre, pronostico aperto a varie soluzioni. Tra i velocisti spiccano i nomi di Mark Cavendish e John Degenkolb, men- Milano - Sanremo Squadre e principali protagonisti Team Qhubeka: Gerald Ciolek (Ger) AG2R: Rinaldo Nocentini (I) Androni Giocattoli: Franco Pellizotti (I) Astana: Vincenzo Nibali (I), Enrico Gasparotto (I), Francesco Gavazzi (I) Bardiani Valvole: Enrico Battaglin (I) Belkin: Bauke Mollema (Ol) BMC: Philippe Gilbert (Bel), Thor Hushovd (N), Taylor Phinney (Usa), Michael Schär (S), Danilo Wyss (S) Cannondale: Peter Sagan (Slk), Moreno Moser (I) FDJ.fr: Arnaud Demare (F) Garmin: Jack Bauer (Nz), Ramunas Navardauskas (Lit) IAM Cycling: Sylvain Chavanel (F), Martin Elmiger (S) Lampre: Filippo Pozzato (I), Manuele Mori (I), Diego Ulissi (I) Team Europcar: Davide Malacarne (I) Lotto: André Greipel (Ger), Lars Bak (Dan) Movistar: Juan Jose Lobato Del Valle (Spa), Dayer Quintana (Col) Omega Pharma: Mark Cavendish (Gb), Jan Bakelants (Bel), Michal Kwiatkowski (Pol) Orica: Simon Gerrans (Aus), Simon Clarke (Aus) Team Giant: John Degenkolb (Ger) Team Katusha: Alexander Kristoff (N), Angel Vicioso Arcos (Spa) Team NetApp: Jan Barta (Cec) Team Sky: Edvald Boasson Hagen (N), Geraint Thomas (Gb) Tinkoff: Daniele Bennati (I), Roman Kreuziger (Cec), Karsten Kroon (Ol) Trek: Fabian Cancellara (S), Yaroslav Popovych (Ucr), Grégory Rast (S) UnitedHealthcare: Alessandro Bazzana (I) Neri Sottoli: Francesco Chicchi (I) Le salite Passo del Turchino (dopo 143 km) Capo Mele (dopo 241 km) Capo Cervo (dopo 246 km) Capo Berta (dopo 254 km) Poggio (a 7 km dall’arrivo): 3,7 km al 3,7% con punte massime dell’8% Cipressa (a 2 km dall’arrivo): 5,6 km al 4% con punte massime del 9% Mason, autore di 33 parate. Per gli altri svizzeri impegnati sulle piste di Nhl la serata non è stata molto felice: a San José, Luca Sbisa e gli Anaheim hanno perso il primato della Pacific Division a seguito della sconfitta (2-3) contro i Ducks. Jonas Hiller, dal canto suo, non è stato schierato. Risultati: New Jersey Devils (senza Brunner, in tribuna)-Minnesota Wild (con Niederreiter) d.p. 4-3; Philadelphia Flyers (con Streit, 1 gol)-Dallas Stars 4-2; San José Sharks-Anaheim Ducks (senza Hiller, riserva; con Sbisa) 3-2; Montreal Canadiens-Columbus Blue Jackets 2-3; Ottawa Senators-Tampa Bay Lightning 4-5; Detroit Red Wings- Pittsburgh Penguins d.p. 5-4; Edmonton Oilers-Buffalo Sabres 1-3; Phoenix Coyotes-Florida Panthers 2-1; Los Angeles Kings-Washington Capitals d.r. 2-1. Visp Langenthal (2-0 1-2 2-0) 5 2 serie 3-3 Reti: 6’ Altorfer (Samuel Keller) 1-0; 19’ Sigrist (Desmarais, Dolana) 2-0; 28’ Füglister 2-1; 29’ Kelly (Tschannen, Guyaz/esp. Andy Furrer) 2-2; 32’ Heldstab (Dolana, Desmarais/esp. Fröhlicher, Campbell) 3-2; 58’ Dolana (Desmarais, Sigrist) 4-2; 60’ (59’34”) Dolana (Desmarais, Altorfer/Langenthal senza portiere) 5-2 Arbitri: Rochette, Wehrli; Fluri Müller Note: 3’955 spettatori. Penalità: 4 x 2’ contro entrambe E domani (alle 18.15) la sfida decisiva KEYSTONE