as 2008 - 2009 classe 5 dl - Liceo Scientifico Enrico Medi
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as 2008 - 2009 classe 5 dl - Liceo Scientifico Enrico Medi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SOCIO * PSICO * PEDAGOGICO – CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2008 - 2009 CLASSE 5 DL 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO 1. Componenti del Consiglio di classe 2. Storia e giudizio complessivo sulla classe 3. Attività integrative svolte e attività di progetto 4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe 5. Tematiche pluridisciplinari 6. Criteri di valutazione adottati dal Collegio dei Docenti 7. Relazioni e programmi disciplinari svolti 8. Griglie di valutazione 9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione 10. Griglie di valutazione in uso al Liceo Medi per l’esame di Stato 1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof VENTURINI Giuseppe Lettere Prof.ssa FERRARI Nuccia Storia e Filosofia Prof.ssa LESTINGI Maria Cristina Inglese Prof.ssa BALLERINI Maria Cristina Tedesco Prof.ssa MAZZOTTA Giovanna Francese Prof.ssa VISIGALLI Daniela Matematica Prof.ssa FAGGIOLI Laura Scienze Prof. PERUCCI Enrico Storia del’Arte Prof. CINQUETTI Massimo Prof.ssa PALMANO Giorgia Ed.Fisica Religione Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2009 2 2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Composizione delle classe 1. AMICO Valentina 2. APRILE Gianluigi 3. BAETTA Valentina 4. CENTINI Cecilia 5. CHICCONI Monica 6. FARINA Giulia 7. FIN Martina 8. LAMACCHI Elisabetta 9. MANARA Aurora 10. MARCHESINI Marta 11. MAZZI Alessandro 12. MONTRESOR Anna 13. OPOKU Linda 14. SARAVO Raffaela 15. SERPELLONI Greta 16. TABAGLIO Alessandra 17. TOFFOLI Valentina 18. TROVATO Federica 19. VINCO Giulia 20. ZAMBONI Giulia Numero di allievi/e nel quinquennio 26 24 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 1 19 2 21 20 3 4 20 5 La variazione più sensibile nella composizione numerica si registra nel passaggio dalla classe prima alla seconda ( da 24 a 19 allievi). La composizione numerica non subisce invece sostanziali variazioni nel corso del Triennio. A.S. 2004-2005 Classe 1^ 24 A.S. 2005-2006 Classe 2^ 19 A.S. 2006-2007 Classe 3^ 21 3 A.S. 2007-2008 Classe 4^ 20 A.S. 2008-2009 Classe 5^ 20 Continuità dei docenti 1 2 3 4 5 Religione Montresor Sinibaldi Piccoli Ligorio Palmano Italiano Equatore Zuccher Venturini Venturini Venturini Latino Corrent Venturini Venturini Venturini Venturini Storia Corrent Corrent Ferrari Ferrari Ferrari Ferrari Ferrari Ferrari Filosofia Inglese D’Angelantonio Simoncelli Lestingi Lestingi Lestingi Tedesco Ballerini Ballerini Ballerini Ballerini Ballerini Mazzotta Mazzotta Mazzotta Visigalli Visigalli Visigalli Perucci Gaiardoni Perucci Francese Diritto Zuliani Zuliani Manassier Visigalli Fisica Visigalli Visigalli Disegno-Ling. Perucci Perucci Matematica Storia dell’Arte Scienze Faggioli Faggioli Faggioli Faggioli Faggioli Ed. Fisica Sometti Galanti Zanoncelli Cinquetti Cinquetti Nell’ambito del biennio si evidenzia la continuità nell’insegnamento delle seguenti discipline : Storia Tedesco Diritto Fisica Disegno-Ling. Scienze Inglese Matematica Ed. Fisica La discontinuità si registra nelle seguenti discipline : Religione Italiano Latino Nell’ambito del triennio si evidenzia la continuità nell’insegnamento delle seguenti discipline : Italiano/Latino Storia/ Filosofia Lingue Straniere Matematica Scienze La discontinuità si registra nelle seguenti discipline : Religione Storia dell’Arte Educazione Fisica Nel corso del biennio risulta evidente la discontinuità didattica che ha interessato numerose discipline tra le quali Italiano; Latino; Inglese e Matematica. Il Triennio, al contrario è caratterizzato da una sostanziale continuità didattica ad eccezione degli insegnamenti di Religione , Storia dell’Arte ed Educazione Fisica. Per l’insegnamento di Religione l’avvicendamento ha riguardato l’intero corso di studi di Istruzione Secondaria Superiore. Il coordinamento della Classe è stato tenuto in classe 1^ dalla professoressa D’Angelantonio (Inglese); in classe 2^ dal professor Galanti (Educazione Fisica) . In classe 3^ e 4^ dalla professoressa Lestingi (Inglese). In classe 5^ il coordinamento è stato assunto dal professor Perucci (Storia dell’Arte). 4 2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe è andata sviluppando nel corso del triennio una partecipazione sempre maggiore nei confronti dell’ attività didattica, distinguendosi per impegno e costanza nello studio . La correttezza dei comportamenti ed il rispetto reciproco hanno contribuito a creare all’interno della classe un clima collaborativo che ha agevolato lo svolgimento dell’attività didattica nei diversi ambiti disciplinari. Grazie ad una applicazione costante mantenuta per l’intera durata del corso di studi alcuni alunni hanno sviluppato un efficace metodo di studio e dimostrandosi capaci di pertinenti approfondimenti personali si sono distinti conseguendo ottimi risultati in tutte le discipline Circa un terzo della classe inoltre ha conseguito mediante la costanza dell’impegno nello studio un rendimento mediamente più che discreto nei diversi ambiti disciplinari. I rimanenti alunni, pur impegnandosi in maniera adeguata, in genere a ragione di limiti già in precedenza evidenziati, con particolare riferimento ad alcuni ambiti disciplinari (area linguistica e matematica), hanno conseguito un livello di preparazione mediamente più che sufficiente. Fra di essi un numero esiguo, a ragione delle carenze pregresse, evidenzia ancora alcune difficoltà in ambiti disciplinari specifici. 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative: Periodo attività partecipanti Dal 30/10 al 22/12 Corso Avanzato di Lingua Spagnola durata 20 0re Due Allieve Da Ottobre ad Aprile Progetto “Il Quotidiano in Classe” Intera classe Da Ottobre a Maggio Coro di Istituto Una Allieva 12 Novembre 2008 Visione commentata del film “Arancia Meccanica” Una Allieva 14 Novembre 2008 Una Allieva Novembr- Dicembre Conferenza “la Costituzione Sessanta Anni Dopo” Visita alla mostra fotografica sulla violenza in occasione della morte di Nicola Tommasoli Incontro con il giornalista Giorgio Vincenzi Progetto Scuola Aperta Accoglienza degli studenti delle scuole medie inferiori Master di Difesa. Circolo Ufficiali di Castelvecchio Gennaio – Febbraio Master di orientamento sul turismo- Foyer del Teatro Nuovo Una Allieva 21 Gennaio Visita alla Mostra “ Canaletto.Venezia ed i suoi splendori” . Treviso Intera classe Gennaio – Marzo Tre incontri di orientamento universitario (COSP) Intera classe Febbraio Conferenza del prof. Rossignoli su “Arcipelago Gulag” Una Allieva 13 Febbraio Conferenza in Lingua inglese su James Joyce Intera Classe 20 Febbario 2009 Certificazione esterna di lingua Francese DELF Cinque Allieve 17-21 Marzo Viaggio di istruzione in Francia Intera classe 18 Novembre 2008 21 Novembre 2008 29 Novembre 2008 5 Gruppo classe Intera Classe Gruppo Classe Una Allieva 4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2008-2009 il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi: 1. Obiettivi educativo-formativi : - Partecipare in modo responsabile alle iniziative promosse dalla Scuola. Maturare un atteggiamento aperto, responsabile, collaborativo. Consolidare la capacità di attuare scelte universitarie consapevoli delle proprie capacità e degli sbocchi professionali. 2. Obiettivi didattici : - Potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso , essenziale. Potenziare la capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere ed interpretare le risposte. Sviluppare la capacità di operare collegamenti tra ambiti disciplinari diversi. Sviluppare la capacità di attuare in modo autonomo percorsi individuali di ricerca. 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Nella riunione del Coordinamento didattico di mercoledì 15 ottobre 2008 sono state individuate le seguenti tematiche pluridisciplinari : - Il ruolo della donna tra tradizione modernità . Le diverse facce della violenza. Identità ed alterità – Appartenenza ed esclusione. La trasformazione del paesaggio tra Ottocento e Novecento. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2008 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi, è in grado di offrire contributi personali; corretta ed efficace l’esposizione. 6 SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori gravi, anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. IL VOTO DI CONDOTTA Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta, ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, dello schema di regolamento sulla valutazione degli alunni del 13.3.2009 e dell’O.M. n.40 del 9.4.2009. Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata: CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri: - Frequenza e puntualità - Rispetto del Regolamento d’Istituto - Partecipazione attiva alle lezioni - Collaborazione con insegnanti e compagni - Rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento. Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia: 7 GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA 10 9 8 7 6 5 - Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali - Regolare , serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche - Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche - Frequenza costante e assidua - Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto - Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto - Interesse e partecipazione attiva alle lezioni - Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche - Rispetto degli altri e delle norme scolastiche - Frequenza costante e assidua - Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto - Ottima socializzazione - Buona partecipazione alle lezioni - Costante adempimento dei doveri scolastici - Equilibrio nei rapporti con gli altri - Rispetto del regolamento d’Istituto - Frequenza costante - Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe - Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche - Svolgimento regolare dei compiti assegnati - Osservazione corretta delle norme scolastiche - Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni - Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe - Interesse selettivo per le varie discipline - Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici - Rapporti di non collaborazione con gli altri - Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata. - Disattenzione saltuaria alle lezioni - Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe - Episodi di mancato rispetto del Regolamento d’istituto - Frequenza saltuaria , ritardi , assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate. -Totale disinteresse per l’attività didattica - Assiduo disturbo alle lezioni - Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni - Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni - Ritardi costanti non giustificati - Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica 8 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: Lingua e letteratura italiana CL. V dl A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Materia: L.e l. italiana SEZ. V dl A.S. 2008-2009 ore settimanali 4 Testo in adozione: G.Armellini A.Colombo,Letteratura letterature, Zanichelli,Bo,2005, voll.3 F G H. N.Spegno,Divina Commedia (Paradiso), La Nuova Italia, Fi, 2004. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe nel corso del triennio (quadriennio per latino) ha dimostrato molto impegno e partecipazione che hanno sicuramente favorito la crescita intellettuale dei singoli alunni i quali hanno sempre dimostrato buona disponibilità alle varie iniziative proposte dall’insegnante ed un adeguato interesse nei confronti della materia. Gli esiti ottenuti dimostrano che la classe ha raggiunto complessivamente un buon livello, sia nella gestione del colloquio che nella produzione scritta, tale da poter affrontare in modo corretto e disinvolto le prove d’esame. Molti alunni, lavorando con impegno e tenacia , hanno evidenziato una buona formazione letteraria ed una sicura assimilazione dei contenuti trasmessi. La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata sostanzialmente rispettata . B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In riferimento agli obiettivi fissati dal Coordinamento di Lettere del triennio di codesto Liceo, si considerano: 1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; 2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria ed il suo contesto storico-sociale e culturale in cui si colloca; 3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello stilistico; 4. Saper riferire con chiarezza , in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate storico-letterarie dei testi , degli autori e dei fenomeni letterari studiati; 5. Produrre testi scritti di diversa tipologia ( saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con un registro linguistico sostanzialmente rispettato; 6. Mettere in rapporto il testo con le varie esperienze e la propria sensibilità per formulare il proprio giudizio critico; 7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi della letteratura straniera; Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d’esame. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il programma è stato articolato attraverso lezioni frontali volte ad illustrare il percorso storico dell’epoca ,le particolarità fondamentali del fenomeno letterario ed infine il profilo di un autore. Le lezioni sono state accompagnate da fotocopie relative alle correnti ed ai singoli autori. I fenomeni letterari nonché gli stessi autori sono stati presentati dapprima da introduzioni storiche; poi approfonditi direttamente attraverso i testi, ai quali è stata data molta importanza soprattutto per la comprensione della poetica e del pensiero .Si è evitata in tal modo l’acquisizione puramente mnemonica e passiva dei concetti considerati , si è perciò favorita la formazione della conoscenza consapevole, sensibilità e del gusto artistico dell’alunno. Gli alunni sono stati invitati a cogliere le affinità interculturali dei vari fenomeni letterari.Sin dalla classe terza sono stati letti ed analizzati anche testi letterari in lingua francese e tedesca ,supporto di letteratura comparata fornito dal testo in adozione. 9 Le esercitazioni scritte, svolte nell’arco dei cinque anni, hanno avuto come specifica attenzione l’espressione scritta nei suoi vari aspetti ed usi. Si è posta inoltre molta attenzione alle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema argomentativo). Gli alunni sono stati abituati a compiere, per la tecnica relativa allo svolgimento del saggio breve, una scelta ragionata dei testi forniti che non prevede l’utilizzazione totale dei suddetti testi . Non sono stati creati vincoli per la citazione delle note, tanto da lasciar libera scelta all’alunno sia per l’opzione delle “note numerate a piè pagina” sia per quella all’interno del testo. D) STRUMENTI Lezione frontale Lezione partecipata ed interattiva Fotocopie integrative Libri di testo: G.Armellini A.Colombo, Letteratura letterature, Zanichelli, Bo,2005,voll. 3, F, G,H. N.Sapegno, Divina Commedia (Paradiso), La Nuova Italia, Fi, 2004. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre, tre scritte e tre orali nel secondo pentamestre. Nelle verifiche orali sono contemplati anche dei test a risposta breve simili alla tipologia di terza prova dell’esame di stato. Nel mese di maggio verrà effettuata una simulazione di prima prova comune alle altre classi terminali dl liceo. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Quale modalità di recupero per la fase scritta dell’ insegnamento si è privilegiato l’assegnazione di compiti (saggio breve,articolo di giornale ecc.)domestici con successiva correzione. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione sono stati considerati ,alla luce da quanto è stato deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i seguenti criteri : Prove scritte Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/comprensione (per l’analisi del testo) Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo Apporti critici/approfondimenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Prove orali Conoscenza dei contenuti Qualità espressive Capacità di rielaborazione Si allegano le griglie di valutazione per le prove scritte ed orali. H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Testi di riferimento: G. Armellini A. Colombo, Letteratura letterature, Zanichelli, Bo, 2005, voll.3, F ,G, H. N.Sapegno, Divina Commedia ( Paradiso)La Nuova Italia ,Fi, 2004 . I tempi di svolgimento del programma annuale qui presentato sono risultati regolari nella prima parte dell’a.s.; le numerosissime attività (concentrate spesso negli ultimi giorni della settimana dove figuravano molte ore d’ insegnamento della suddetta materia) hanno sottratto l’opportunità di molte ore di insegnamento della disciplina. 10 STORIA DELLA LETTERATURA Il secondo Ottocento cap 25 Il Positivismo 25.2 Il problema della lingua 25.9 La narrativa scapigliata 26.1 Verismo e dintorni 26.2 La reazione al verismo e Fogazzaro 26.3 La narrativa d’appendice 26.4 Giovanni Verga cap 28 Uno scrittore silenzioso 28.1 Il verismo di Verga 28.2 I Malavoglia 28.3 Le Novelle rusticane e Mastro don Gesualdo 28.4 Le altre opere e il silenzio 28.5 Interpretazioni di Verga 28.6 Giovanni Pascoli cap 29 Uno sventurato successo 29.1 L’eroe e il fanciullino 29.2 Il predicatore 29.3 La poetica del fanciullino 29.4 le raccolte, i temi 29.5 Lo stile 29.6 Un’affascinante ambiguità 29.7 Gabriele D’Annunzio cap. La vita inimitabile Un’opera multiforme L’estetismo giovanile Il superuomo letterario Il teatro Il D’Annunzio notturno Tra varietà e uniformità Il maestro di vita 30 30.1 30.2 30.2 30.3 30.4 30.5 30.6 30.7 Il primo Novecento cap Il pensiero della crisi Un’età di fratture 31. 31.1 31.1 Letteratura e società Le avanguardie 31.5 La nuova poesia 31.7 La cultura in Italia La lingua 31,10 Le riviste fiorentine 31.11 Benedetto Croce 31.12 Fascismo e antifascismo 31.13 Letteratura fino alla prima guerra mondiale 32 Un’età di sperimentalismo 31.1 La poesia crepuscolare 32.2 Il Futurismo 32.3. La narrativa di consumo 32.17 L’ermetismo 32.6 Umberto Saba 32.7 11 Luigi Pirandello cap Un involontario soggiorno sulla terra La poetica La narrativa Il teatro Pirandello ed il suo pubblico Italo Svevo cap Il vizio di scrivere Una vita Senilità La coscienza di Zeno Le altre opere Uno scrittore europeo .33 33.1 33.2 33.3 33.4 33.5 34 34.1 34.2 34.3 34.4 34.5 34.6 Giuseppe Ungaretti cap Vita di un uomo La poetica L’opera L’Allegria Sentimento del tempo I versi della maturità e della vecchiaia La lezione di Ungaretti Eugenio Montale cap Una lezione di decenza La poetica La poesia, prima fase Ossi di seppia Le occasioni , la bufera Montale prosatore La poesia: gli ultimi tre libri L’eredità di Montale 35 35.1 35.2 35.3 35.3 35.4 35.5 35.6 36 36.1 36.2 36.3 36.3 36.4 36.5 36.6 36.7 Il secondo Novecento Temi della cultura contemporanea Teorie della letteratura Impegno, marxismo e letteratura Strutturalismo e semiotica Il Neorealismo cap 37 37.1 37.3 37.4 38.2 Italo Calvino cap Una sfida al labirinto con la ragione e la fantasia Realismi Dalla favola alla fantascienza L’ultimo Calvino ANTOLOGIA vol F Le poetiche del dibattito letterario 25 T25.21 C.Baudelaire Corrispondenze T25.27 E.Zola Il romanzo sperimentale T25.28 L.Capuana Lo scrittore e lo scienziato T25.33 M.Serao Abbiamo tre lingue 12 40 40.1 40.2 40.3 40.4 La narrativa nell’età del Naturalismo 26 T26.4 E.Zola La stireria L’Estetismo T26.13 O.Wilde,Un nuovo edonismo. La narrativa e la poesia T26.20 L.Capuana Il Marchese di Roccaverdina T26.22 M.Serao L’estrazione del lotto Giovanni Verga 28 T28.3 Non accusate l’arte T28.4 L’ideale dell’ostrica Le Novelle: T28.10 Rosso Malpelo T28.12 la lupa T28.13 Libertà I Malavoglia: T28.19 Ora è tempo d’andarsene Mastro don Gesualdo: T28.22 Morte di mastro don Gesualdo Il teatro: T28.23 Cavalleria rusticana Giovanni Pascoli 29 T29.4 Né socialista né antisocialista Myricae: T29.11 Arano T29.13 Lavandare T29.16 Il X agosto Poemetti: T29.20 Digitale purpurea Canti di Castelvecchio: T29.26 Il gelsomino notturno Gabriele D’Annunzio 30 T30.5 Il discorso della siepe Le Laudi: T30.20 La sera fiesolana T30.21 La pioggia nel pineto D’Annunzio “notturno”: T30.27 Scrivo nell’oscurità La crisi delle certezze scientifiche vol G 31 T31.7 J.P.Sartre Che cos’è l’esistenzialismo Le Avanguardie T31.14 F.T.Marinetti Manifesto del Futurismo T31.15 F.T.Marinetti Manifesto tecnico della letteratura futurista T31.16 T.Tzara Dada 1918 T31.17 A.Breton Primo manifesto del Surrealismo T.Tzara,Manifesto sull’amore debole…VIII,Per fare una poesia dadaista (fotocopie). La nuova narrativa Un’età di sperimentalismi: I Crepuscolari T32.16 G.Gozzano Le buone cose di pessimo gusto 13 T32.17 G.Gozzano Signorina Felicita Il Futurismo T32.21 F.T.Marinetti All’automobile da corsa La prosa tra le due guerre La narrativa di consumo T32,93 Liala Non dovrebbe aver letto D’Annunzio La poesia tra le due guerre T32.34 U.Saba La capra L’Ermetismo T32.51 S:Quasimodo Strada di Agrigentum Luigi Pirandello 33 T33.1 Un’enorme pupazzata T33.3 Il testamento T33.5 Il sentimento del contrario I romanzi Il fu Mattia Pascal T33.13 Io e l’ombra mia Uno nessuno centomila T33.16 Non conclude Il teatro Sei personaggi in cerca d’autore T33.17 Siamo qua in cerca d’un autore Enrico IV T33.20 Fisso in questa eternità di maschera Italo Svevo 34 T34.5 Svevo e la psicanalisi Senilità: T34.9 La metamorfosi di Angiolina La coscienza di Zeno: T34.12 Il fumo Giuseppe Ungaretti 35 T35.6 La missione della poesia L’Allegria: T35.11 Nostalgia T35.12 Vanità Sentimento del tempo: T35.15 La madre Eugenio Montale 36 T36.7 E’ ancora possibile la poesia? Ossi di seppia: T36.9 I limoni T36.11 Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni: T36.16 Non recider, forbice ,quel volto La bufera ed altro: T36.20 la frangia dei capelli Il secondo Novecento vol H 34 La cultura di massa: T37.24 I.Calvino Che cos’è il Neorealismo letterature dal mondo T38,14 M.Yourcenar Muenster 14 T 38.20 J:Kerouac Lungo le strade leggeri come piume T38.8 E.Jonesco ,La cantatrice calva La narrativa negli anni del Neorealismo T38.28 C.Pavese La collina La narrativa negli anni della trasformazione T38.38 E.Morante Sere stellate T38.39 G.Tommasi di Lampedusa Il suo disgusto cedeva il posto alla compassione Dante Alighieri, Divina Commedia ,Paradiso, canti: I, III, VI, XI, XV, XVI, XXIII, XXVIII. Conoscenza generale di tre opere a scelta della seguente lista: D’Annunzio,Il piacere- Brecht,L’opera da tre soldi- Calvino,I sentieri di nidi di ragno, Marcovaldo- Eco,Il nome della rosa- Flaubert,Madame Bovary- Fogazzaro,Malombra- Hemingway,Per chi suona la campanaKafka,Metamorfosi- Morante,L’isola di Arturo- Montale,Ossi di seppia- Pavese,La casa in collinaPirandello,Così è se vi pare, Uno nessuno centomila- Sartre, La nausea- Svevo, La coscienza di ZenoTomasi di Lampedusa, Il gattopardo- Wilde, Il ritratto di Dorian Gray. Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 15 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: Lingua e letteratura latina CL.V dl A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Giuseppe Venturini Materia: L.e l.latina SEZ. V dl A.S. 2008-2009 ore settimanali 2 Testo in adozione:G B.Conte,E.Pianezzola,Corso integrato di letteratura latina,LeMonnier,Fi,2004,voll.4,5. L.Zappella, Le due città,paganesimo e cristianesimo in Agostino,Signorelli,Mi,2005 N.Flocchini P.Guidotti M.Moscio, Il latino di base,Bompiani,Mi,2000, voll.I, II. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato partecipazione all’attività didattica della disciplina applicandosi con costanza ed interesse. La maggior parte degli alunni è in grado di collocare un testo sia nel relativo contesto storicoculturale sia negli sviluppi della civiltà latina , di inquadrare il brano nell’opera complessiva dell’autore, di riconoscere il valore storico,culturale e letterario di un testo , di mettere in relazione i nodi concettuali proposti con i testo letti. Meno sicuro invece risulta lo studio della lingua, carenza spiegabile con la caratteristica della sperimentazione stessa che prevede nel triennio verifiche solo orali e sole due ore settimanali di lezione. Tale attività, a mio avviso, risulta poco motivante ai fini del mantenimento dell’abilità traduttiva . Il programma effettivamente svolto coincide con quello previsto all’inizio dell’anno scolastico. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Si fa riferimento a quelli fissati dal coordinamento di lettere del triennio e precisamente: 1.Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti; 2,Tradurre brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue di partenza e di arrivo; 3.Riconoscere la tipologia dei testi tradotti; 4.Collocare i testi e gli autori nelle trama generale della storia letteraria; 5.Riconoscere i rapporti del mondo latino col mondo moderno; 6.Individuarei principali generi letterari , i topoi, gli stili; 7. Saper riconoscere i legami della lingua latina con quella italiana; 8.Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna , in relazione alle tematiche studiate. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica si è svolta per lo più mediante lezione frontale e dialogata sul programma di storia letteraria e sulla lettura ed analisi di testi e passi scelti dal percorso in lingua latina. La trattazione storica della letteratura latina ha seguito l’impostazione tradizionale: ciascun autore è stato introdotto da una contestualizzazione storico-letteraria ,seguita dalla biografia e dalle opere, per passare poi alla lettura ed all’analisi. I testi latini sono stati letti, tradotti ed analizzati in classe dall’insegnante che ha guidato gli alunni a compiere osservazioni e riflessioni di natura grammaticale ,stilistica e critica. Trattandosi di un indirizzo sperimentale linguistico che non prevede la valutazione scritta e considerando le due ore curricolari alla settimana ,sono stati privilegiati i contenuti che consentono di cogliere le strutture fondamentali della disciplina. D) STRUMENTI Libri di testo: GB.Conte, E.Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, le Monnier, Fi, 2004, voll.4,5. L.Zappella, Le due città, paganesimo e cristianesimo in Agostino, Signorelli, Mi, 2005. N.Flocchini,P.Guidottti, M.Moscio, Il latino di base, bompiani,MI, 2000 voll. 1, 2. Lezioni frontali Lezioni partecipate ed interattive 16 E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate due o più verifiche per quadrimestre ; una delle suddette è stata somministrata in forma di test a risposta breve conforme alla terza prova dell’esame di stato. La sperimentazione linguistica di codesto Liceo non prevede la valutazione scritta per il latino del triennio. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero dei contenuti,considerando la natura esclusivamente orale della disciplina nella sperimentazione scolastica, è stato effettuato in itinere. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Si veda griglia allegata. Nella valutazione sono stati considerati, alla luce di quanto deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i seguenti criteri di valutazione: Conoscenza dei contenuti Qualità espressive Capacità di rielaborazione H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO I tempi di svolgimento del programma annuale qui presentato sono risultati regolari nella prima parte dell’anno scolastico; le numerosissime attività ( concentrate spesso negli ultimi giorni della settimana dove figuravano le ore della suddetta materia) hanno sottratto l’opportunità di molte ore di insegnamento della disciplina. Testi in uso e di riferimento: - GB.Conte E.Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina,LeMonnier,Fi,2004,voll.4,5. - L.Zappella, Le due città, paganesimo e cristianesimo in Agostino,Signorelli ed.Mi,2005. - N.Flocchini,P.Guidotti,M.Moscio, Il latino di base, (teoria ed esercizi),Bompiani, Mi, 2000,vol.2 Letteratura vol 4 Età imperiale( da Tiberio ai Flavi) cap 1 I generi poetici nell’età giulio-claudia 1.1 Poesia minore della generazione ovidiana:la poesia astronomica 1.2 L’Appendix Vergiliana 1.3 Fedro e la tradizione della favola 1.4 I generi poetici nell’età neroniana Seneca cap.3 3.1 la vita e le opere 3.2 I dialoghi e la saggezza storica 3.3 Filosofia e potere 3.4 La pratica quotidiana della filosofia:Ep.ad Lucilium 3.5 Lo stile drammatico 3.6 Le tragedie 3.7 L’Apokolokyntosis 3.8 La fortuna T2 Il tempo unico vero possesso dell’uomo Ep.ad Luc. T6 Il suicidio,atto estremo di libertà Ep.ad Luc. T14 Vita attiva e vita contemplativa, de otio T18 Il giudizio infernale , Apokolokyntosis Petronio cap 5 5.1 Il Satyricon T5 Inizio del banchetto.L’ingresso di Trimalcione T6 Chiacchiere tra convitati T7 L’arrivo di Abinna 17 Quintiliano cap10 10.1 la vita e le opere 10.2 I rimedi alla corruzione dell’eloquenza 10.3 Il programma educativo di Quintiliano 10.4 L’oratore ed il principe T4 L’equilibrio nell’educazione Tacito cap.12 12.1 La vita e le opere Apuleio cap 14 14.1 La vita e le opere 14.2 Una figura complessa di oratore,scienziato,filosofo 14.3 Apuleio e il romanzo 14.4 Lingua e stile 14.5 La fortuna T1 Difesa di Apuleio T4 Metamorfosi di Panfila T5 Triplice iniziazione. Letteratura vol 5 La prima letteratura cristiana cap.1 1.1 alle origini di una letteratura cristiana 1.2 Gli apologisti 1.3 Commodiano Tertulliano T2 la testimonianza dell’anima ,Apologeticum Da Costantino al sacco di Roma cap 2 La letteratura pagana del IV secolo cap 3 ( solo 3.1 ) Il trionfo del cristianesimo 4.1 La seconda apologetica 4.2 La lotta contro le eresie 4.3 La letteratura agiografica 4.4 La poesia cristiana 4.5 Prudenzio e Paolino da Nola I Padri della Chiesa 5.1 Ambrogio 5.2 Girolamo 5.3 Agostino 5.4 Altri padri della Chiesa cap 4 cap 5 T3 Giustizia e beneficienza sono i fondamenti della società Amb.De officiis ministrorum T5 Autori cristiani e autori pagani Gir. Epistulae T7 I peccati dell’infanzia Ago.Confessiones Da Onorio ad Odoacre cap 6 6.1 La fine dell’impero d’Occidente 6.2 Cronaca e storiografia cristiana 6.3 La nuova poesia Gli albori del Medioevo cap 7 7.1 Continuità e innovazione nella letteratura medievale 7.2 Gli ultimi poeti prima della nascita delle letterature romanze. 18 Autori/ letture,brani Agostino, le due città 1.1 Il cristianesimo: nascita di una religione ( dal 1.1 al 1.5) 2. Paganesimo e cristianesimo tra III e IV secolo ( dal 2.1 al 2.4) Testi: 1 Pianti per la morte di Didone p26 2 Le due città:Roma e Gerusalemme La società romana:domus Sardanapali p59 Il principe ideale p 68 Le due città p 70 Grammatica Cap V, Le proposizioni subordinate esplicite: uso dei modi e dei tempi (cenni) Cap VII, Le proposizioni subordinate circostanziali esplicite (cenni) Cap X ,Il discorso indiretto (cenni) Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 19 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: Filosofia/Storia CL.5DL A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Materia: Filosofia-Storia Cl. 5DL A.S. 2008-2009 Testo in adozione: Filosofia: Abbagnano, Fornero, Itinerari di Filosofia, Paravia, Vol.2°B – 3°A/B Storia: Fossati, Luppi, Zanette, la citta’ dell’uomo, B. Mondatori, Vol.3° A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, nel suo complesso, e durante tutto il corso del triennio, è stata attiva e costante nell’attenzione in classe e nella preparazione a casa delle lezioni, infatti il profitto è risultato, lungo i tre anni, mediamente più che discreto sia in Filosofia che in Storia, con diversi casi di eccellenza che brillano per le ottime valutazioni conseguite.Nonostante ciò, va rilevato che qualche studente ha mantenuto scarsa autonomia nello studio e tende ad una metodologia di apprendimento eminentemente mnemonica.Un altro aspetto meno positivo della classe sta nella scarsa partecipazione al lavoro scolastico con domande ed interventi personali, che solo qualche studente saltuariamente attua, nonostante le continue sollecitazioni da parte della docente. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Logici: • saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata (coerenza) • saper individuare in un testo (testo filosofico; documento storico o passo storiografico) i passaggi logici fondamentali (analisi) • saper cogliere di un testo (filosofico o storico) la tesi di fondo (sintesi) Pratico-operativi • saper studiare gli argomenti storici e filosofici avvalendosi di più fonti e strumenti (libro di testo, spiegazioni e appunti, materiali forniti dal docente, materiali ricercati autonomamente) in modo abbastanza autonomo • saper presentare un argomento storico e filosofico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato • saper sostenere con accettabile disinvoltura un confronto su questioni storiche/filosofiche Critico-ermeneutici • • • • • • saper ricondurre un evento o fenomeno storico alle cause e alle condizioni che ne stanno a fondamento saper individuare le conseguenze macroscopiche di un evento o di un fenomeno storico saper ricostruire un quadro storico, anche molto generale, connettendo fenomeni economici, politici, sociali e culturali saper condurre analisi comparative fra i diversi orientamenti filosofici saper esprimere una valutazione personale motivata sul pensiero dei filosofi sviluppare il gusto per la riflessione critica anche in riferimento ad ambiti del sapere non propriamente filosofici e come modalità di approccio al reale. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale; analisi guidata e commentata del libro di testo e del materiale fornito dall’insegnante; lettura ed analisi dei testi proposti; discussioni in classe su argomenti e spunti offerti dal programma e dagli studenti stessi. 20 D) STRUMENTI Manuale in adozione, materiali forniti dall’insegnante, appunti. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Colloqui orali (1 per Filosofia- 1 per Storia nel Trimestre/ 2 per Filosofia- 2 per Storia nel Pentamestre) – Tests ( domande a risposta aperta; 1 per Filosofia – 1 per Storia sia nel Trimestre, sia nel Pentamestre) – 2 simulazioni di Terza Prova d’esame. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il Recupero è stato svolto in itinere. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Si vedano le griglie di materia allegate. H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA - Kant: Critica della Ragion pratica - Critica del Giudizio – Testi:L’UNIVERSALITA’ DELLA LEGGE MORALE – L’UMANITA’ E’ UN VALORE ASSOLUTO – L’ANALISI DEL BELLO E I CARATTERI SPECIFICI DEL GIUDIZIO ESTETICO (in N.Abbagnano, G.Fornero, ITINERARI DI FILOSOFIA,Milano, Paravia, 2003, Vol.2B, pagg. 732-733-734-735-764-765-766) Tempi: Settembre/Ottobre- 10 ore N.B. La Critica della Ragion Pura è stata svolta nel precedente anno scolastico. - L’Idealismo tedesco: Fichte – Schelling – Hegel (Appunti forniti dall’insegnante) Testi: LO SPIRITO OGGETTIVO: LA VOLONTA’ DI LIBERTA’- IL DIRITTO ASTRATTO-LA MORALITA’-L’ETICITA’-LA FAMIGLIA-LA SOCIETA’ CIVILE-LO STATO (ivi, pagg. 958-959-960-961-962-963-964-965) Tempi: Ottobre – 9 ore - Schopenhauer: biografia ed opere principali – radici culturali del sistema – il mondo della rappresentazione come velo di Maya – la s coperta della via d’accesso alla cosa in sé – caratteri e manifestazioni della volontà di vivere – il pessimismo – la critica delle varie forme di ottimismo – le vie di liberazione dal dolore – Lettura: TRA DOLORE E NOIA-L’ASCESI ( in N.Abbagnano, G.Fornero, ITINERARI DI FILOSOFIA,Milano, Paravia,2003, Vol. 3°/A, pagg. 24-25-26) Tempi: Novembre – 5 ore - - Feuerbach: il rovesciamento della filosofia speculativa – l’origine umana delle religioni –un nuovo umanesimo. Testi: L’ALIENAZIONE RELIGIOSA (ivi, pag.61) Tempi: Novembre – 1 ora - Marx: vita e opere – caratteristiche del marxismo – la critica a Hegel – la critica della civiltà Moderna e del Liberalismo – la critica dell’economia borghese e il problema dell’alienazione – l’interpretazione della religione in chiave sociale – la concezione materialistica della storia (dall’ideologia alla scienza; Struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia) – borghesia, proletariato e lotta di classe – il Capitale (economia e dialettica; merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo) – la rivoluzione e la dittatura del proletariato – le fasi della futura società comunista – il marxismo (Engels) Lettura: L’ALIENAZIONE-IL MODO DI PRODUZIONE DETERMINA LA COSCIENZA (ivi, pagg.93/94/97/98/99) Tempi: Novembre/Dicembre – 11 ore - Il Positivismo: caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo (appunti) Tempi: Dicembre – 2 ore 21 - Nietzsche: vita e scritti – filosofia e malattia – nazificazione e denazificazione – Caratteristiche del pensiero e della scrittura – il periodo giovanile (tragedia e filosofia; storia e vita) – il periodo “illuministico” (la filosofia del mattino; la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche) – il periodo di Zarathustra (la filosofia del meriggio; il superuomo; l’eterno ritorno) – l’ultimo Nietzsche (il crepuscolo degli idoli etico-religiosi; la volontà di potenza; il problema del nichilismo e il suo superamento) Letture: IL GRANDE ANNUNCIO (ivi,pag.303); IL MORSO DEL PASTORE (ivi,pag.330); MORALE DEI SIGNORI E MORALE DEGLI SCHIAVI (ivi, pag.332) Tempi: Gennaio – 10 ore - La rivoluzione psicoanalitica: Freud: dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi – l’inconscio e i modi per accedere ad esso – la scomposizione psicoanalitica della personalità i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici – la teoria della sessualità e il complesso edipico – la religione e la civiltà – Adler – Jung. Testi: UN CASO DI LAPSUS-L’UOMO CIVILE HA BARATTATO LA FELICITA’ CON LA SICUREZZA (ivi, pag.349/355) Tempi: Febbraio – 6 ore - L’Esistenzialismo: caratteri generali – precursori – il primo Heidegger:vita e scritti – Essere ed esistenza – l’essere nel mondo – l’esistenza inautentica – l’esistenza autentica – il tempo e la storia – Sartre:esistenza e libertà – dalla teoria dell’assurdo alla teoria dell’impegno – la critica della ragione dialettica Testi: L’ESSERE E L’ESSERCI (ivi,pag.410) – ESISTENZIALISMO E UMANISMO (ivi pag.414) Tempi: Febbraio/Marzo – 9 ore - Teorie della società e della politica nel ‘900: la Scuola di Francoforte(Horkheimer-AdornoMarcuse) – C.Schmitt – H.Arendt – Rawls – Popper Testi: LA DESUBLIMAZIONE REPRESSIVA (ivi, pag.494) – IL CONCETTO DI BASE DELLA TEORIA DELLA GIUSTIZIA (ivi, pag.534) – I CAMPI DI CONCENTRAMENTO: UN ATTENTATO ONTOLOGICO ALL’UMANITA’ (ivi, pag.543) Tempi: Marzo/Aprile/Maggio – 13 ore - Filosofia e linguaggio: Wittgenstein: fatti e linguaggio – tautologie e logica – la filosofia come critica del linguaggio – la teoria dei giochi linguistici – la filosofia come autoterapia Testi: IL LINGUAGGIO COME RAFFIGURAZIONE LOGICA DEL MONDO – IL SIGNIFICATO COME RISIEDENTE NELL’USO (in Abbagnano, Fornero, Itinerari di Filosofia, Vol.3°B, pagg.752-754) Tempi: Maggio – 6 ore Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 22 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA UNITA’ 1 : IL 900 FRA GUERRA, CRISI E RIVOLUZIONE La prima guerra mondiale – La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS – il nuovo Ordine internazionale – il conflitto sociale – crisi economica fra le due guerre Tempi: Settembre/Ottobre – 9 ore UNITA’ 2 : L’ITALIA FASCISTA La crisi del dopoguerra in Italia – la crisi dello stato liberale e l’ascesa del fascismo Il regime fascista – fascismo e antifascismo Documento: Mussolini, Discorso alla Camera del 3 gennaio 1925 Tempi: Ottobre/Novembre – 8 ore UNITA’ 3 : TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE Il dopoguerra nell’Europa centrale – il regime nazista – il regime staliniano – Gran Bretagna, Francia e New Deal americano – i fascismi in Europa e la guerra civile spagnola. Documento: Hitler, La razza pura è il bene più prezioso. Tempi: Novembre/Dicembre – 14 ore UNITA’ 4 : TENSIONI E CONFLITTI NELLE PERIFERIE COLONIALI Il Medio Oriente e le origini del problema palestinese – l’Asia fra le due guerre: India, Giappone, Cina Documenti:La dichiarazione Balfour – Gandhi, Lottare senza violenza Tempi: Dicembre/Gennaio – 7 ore UNITA’ 5: LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le aggressioni di Hitler e lo scoppio del conflitto – lo svolgimento della seconda guerra Mondiale – la guerra totale, la Shoah, la Resistenza Tempi: Gennaio/Febbraio – 11 ore UNITA’ 6: ORDINE MONDIALE E SVILUPPO ECONOMICO DEL DOPOGUERRA La divisione dell’Europa – la decolonizzazione – dalla “guerra fredda” alla “coesistenza competitiva” – la crescita economica dell’Occidente (sintesi) – società dell’abbondanza e tensioni della crescita – crisi e ristrutturazione dell’economia mondiale. Documenti: Giovanni XXIII, Disarmare innanzitutto gli spiriti – la Chiesa conciliare Marcuse, Tempi: Febbraio/Marzo – 12 ore UNITA’ 7 : IL MONDO NEGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica – l’Europa divisa – Asia: India, Cina e Giappone (eccetto:la contrastata decolonizzazione nel Sud-Est asiatico) Il mondo arabo, Israele, la questione palestinese – l’Africa Documenti: Kennedy, Diritti civili, problema morale – Israeliani Palestinesi: diritti a confronto. Tempi: Maggio – 8 ore (dopo il 15 Maggio). UNITA’ 8 : L’ITALIA REPUBBLICANA La scelta repubblicana e l’età del centrismo – il miracolo economico e l’età del centrosinistra. Documento: La televisione e la settimana corta. Tempi:Aprile – 7 ore 23 ED.CIVICA LA COSTITUZIONE ITALIANA: descrizione, breve storia, lettura e commento dei principi fondamentali.(Materiale fornito dall’insegnante). Documento: Ruini, Parlamento e governo nella Costituzione italiana (in Fossati, Luppi, Zanette, la citta’ dell’uomo, Vol.3°, pag. 348). La classe ha partecipato al Convegno: La Costituzione 60 anni dopo. L’UNIONE EUROPEA: cenni storici, descrizione delle istituzioni europee (Materiale fornito dall’insegnante). Documenti: l’Unione europea e l’Europa dell’Euro – le istituzioni dell’Unione europea – la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europa – Spinelli, l’Europa, per che fare? (in Fossati, Luppi, Zanette, La citta’ dell’uomo, Vol. 3°, pagg. 419420-421-244) Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 24 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: INGLESE CL.5D A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Maria Cristina LESTINGI Materia: Inglese 5 SEZ. D Testo in adozione: A.S. 2008-2009 1) Only Connect 2 – From the Early Romantics to the Present Age (Zanichelli) A) PROFILO DELLA CLASSE • La classe, attualmente composta di 20 alunni, è sempre risultata collaborativa ed ha mantenuto nel corso degli anni buoni rapporti con la componente docenti, dimostrando forte motivazione allo studio e impegno responsabile sia nella partecipazione alle lezioni che nel lavoro domestico. Relativamente al profitto, il livello medio della classe è discreto, ma va sottolineata la presenza di alcuni alunni che si sono distinti conseguendo un profitto buono o ottimo e di altri che non hanno invece raggiunto la piena sufficienza. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Gli obiettivi didattici della materia (in conformità con quanto deliberato dal Dipartimento di Lingue) sono i seguenti: - individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione al linguaggio letterario; - comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in un' ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne ; - individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dall' 800/' 900 all' epoca contemporanea; - produrre testi orali e scritti di tipo descrittivo espositivo e argomentativo con chiarezza logica e precisione lessicale; - comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell' indirizzo; - attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia nell' individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati; C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’approccio metodologico è stato di tipo comunicativo. Nel lavoro in classe (prevalentemente lezioni frontali) si è cercato di privilegiare un’analisi critica della letteratura piuttosto che uno studio puramente nozionistico. Le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. I testi orali e scritti destinati allo sviluppo della comprensione e della produzione sono stati inseriti in situazioni comunicative di progressiva complessità e scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli studenti sono stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L' approccio al linguaggio letterario ha previsto lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di questo tipo: 1. Introduzione al periodo storico 2. Breve introduzione all’autore e al testo/opera; 3. Lettura del testo; 4. Attività sul testo; 5. Commento al testo; 6. Osservazioni generali/di sintesi L’esperta di madrelingua si è affiancata al docente nel perseguire scopi e finalità espressi nel piano di lavoro, ed ha previsto la trattazione di argomenti di attualità utili alla preparazione all’esame di certificazione esterna Trinity (livello ISE2) con attenzione all’uso idiomatico della lingua e alla fissazione di modelli di pronuncia. 25 D) STRUMENTI I sussidi didattici utilizzati sono stati: - il testo in adozione “Only Connect”(Vol. 2), editore Zanichelli; - il testo di lettura utilizzato come lavoro estivo contenente brani da opera rappresentative della letteratura inglese dell’ 800 e del ‘900: G. Corrado “Voices from Inside” editore Cideb; - dizionari, fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione; - due dispense contenenti i nuclei fondanti del progetto Flashlights on Violence e attività di analisi del testo: a) raccolta di brani significativi da Clockwork Orange; b) raccolta di poesie di autori del ‘900 di nazionalità diverse ma di lingua inglese che hanno trattato il tema della violenza; - laboratorio di informatica per la presentazione di argomenti in forma multimediale. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Prove scritte con scansione mensile ( 2 + una simulazione di 3^ prova nel trimestre, 2 + una simulazione di 2^ e 3^ prova nel pentamestre) strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere letterario o di attualità sul modello della seconda prova dell’esame di stato. Alcune prove hanno avuto la funzione di sostenere la preparazione orale. Sono state privilegiate le revisioni sistematiche e sintetiche degli argomenti proposti per mezzo di domande puntuali simili ai quesiti che verosimilmente potranno essere posti in sede terza prova e di colloquio d’esame. La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: a) correttezza contenutistica, b) capacità di analisi sintesi e di rielaborazione c) espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e appropriatezza lessicale. Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati. Sono state effettuate almeno due prove a quadrimestre. La valutazione disciplinare si è stata basata sui seguenti descrittori: a) conoscenza dei contenuti proposti; b) correttezza di pronuncia ed intonazione; c) correttezza grammaticale; d) appropriatezza e varietà lessicale. In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri sono stati considerati ai fini della valutazione: e) capacità di rielaborare un testo; f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisata la necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti. G) CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell' alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell' interesse dimostrati; da controlli del lavoro personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e delle verifiche orali; dalla capacità dell' alunno di autovalutarsi. Si tiene in considerazione,inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro in particolare nello svolgimento del progetto sugli articoli di giornale relativi al corso monografico sulla violenza. H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO THE ROMANTIC AGE Historical, social and literary background (revision) 26 • • Romantic Poetry: Blake (London, p. D36) Wordsworth (A Certain Colouring of Imagination p.D84, Composed upon Westminster Bridge , p.D88) The novel in the Romantic Age: Mary Shelley (Frankenstein, extracts pp.D47-D52) THE VICTORIAN AGE Historical background • The Victorian Compromise • The Age of Expansion and Reforms Early Victorianism Charles DICKENS, Hard Times (Coketown, fotocopia) Charles DICKENS, Bleak House (London p. E58) Middle Victorianism George ELIOT, Middlemarch, (Dorothea Brooke, p. E86) Robert Louis STEVENSON, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Story of the Door, p.E112) Late Victorianism Thomas HARDY, Tess of the D’Urbervilles (Tess’s seduction, p.E102; Justice is done, fotocopia) Aestheticism and Decadence: Oscar WILDE, The Picture of Dorian Gray (The Portrait, p. E141) FROM MODERNISM TO THE PRESENT AGE Historical background • Anxiety and Rebellion • Two World Wars and After Literary Genres • Modern Poetry Symbolism Thomas Stearns ELIOT, The Waste Land (The Burial of the Dead, p.F67, The Fire Sermon, p.F69) War Poets Rupert BROOKE, The Soldier, p.F54 Wilfred OWEN, Dulce et ecorum Est, p.F56 Siegfried SASSOON, Glory of Women, p.F55 Isaac ROSENBERG, August 1914, p.F58 • Fiction Stream of Consciousness Novel James JOYCE, Dubliners (“Eveline”) James JOYCE, Ulysses (Molly’s monologue, fotocopia) Committed Novel George ORWELL, Nineteen Eighty-Four (This was London, p.F204) • Victorian Drama The Theatre of the Absurd Samuel BECKETT, Waiting for Godot (extract p. G104) THE PRESENT AGE • Poetry after 1950 (corso monografico): la classe ha partecipato al progetto: FLASHLIGHTS OF VIOLENCE: “THEM vs US” or “THEM & US?” insieme con le classi 5^B, 5^F e 5^M DESCRIZIONE DEL PROGETTO E OBIETTIVI EDUCATIVI DIDATTICI GENERALI Ogni giorno sono frequenti i contatti che “noi”/us abbiamo con persone di altre culture, religione, colore, sesso, idee politiche/them; è sempre più difficile l’accettazione della diversità e siamo testimoni di continui atteggiamenti di paura e di rifiuto nei confronti dell’altro. Scopo del progetto è stato quello di proporre in classe esempi di relazioni deviate tra esseri umani in diversi contesti e conseguentemente rendere gli studenti consapevoli dei diritti altrui e riflettere sulle sofferenze che possiamo procurare agli altri. In parallelo è stato richiesto agli studenti di scrivere un articolo di giornale. 27 OBIETTIVI MISURABILI - Favorire l’acquisizione della lingua straniera in contesti comunicativi. . Creazione di un articolo di giornale in lingua inglese che descriva e/o commenti un fatto di cronaca relativo al tema trattato. Approfondire autori del ‘900 di nazionalità diverse ma di lingua inglese che hanno trattato il tema della violenza da differenti punti di vista TEMPISTICA DEL PROGETTO E ATTIVITÀ SVOLTE Trimestre (da settembre a dicembre) Speaking/Listening: o attività introduttive al progetto sulla violenza e attività su Lit & Lab; o lettura, analisi e discussione di articoli di giornale autentici; . Writing: stesura di relazioni sugli articoli letti Reading: o lettura in classe di alcuni passi originali significativi di Arancia Meccanica e lavoro sulla lingua usata TITOLO DEL BRANO A Clockwork Orange The Ludovico technique Tomorrow is all like sweet flowers KEY IDEA Attack to the writer and rape of his wife Description of Alex’s brainwashing Alex’s future expectations visione guidata da un esperto del film Arancia Meccanica di S. Kubrick e confronto tra libro e film Lettura integrale del libro in italiano entro fine ottobre Pentamestre: (da gennaio a 15 maggio) Stesura di articoli di giornale per creare pagine a tema sulle varie forme di violenza Storia della letteratura: corso monografico su alcuni poeti del ‘900, dai poeti della guerra fino ai postcoloniali, che hanno trattato il tema della violenza . FORMS OF VIOLENCE La violenza della conquistatori vs vinti guerra: POETS POEMS (GB) War Poets Rupert BROOKE Wilfred OWEN Siegfried SASSOON Isaac ROSENBERG The Soldier Dulce et Decorum est Survivors August 1914 Les Murray (Australia) Dog, Fox, Field KEY IDEA The horrors of the 2nd World War Your Attention Please La violenza di chi vuole imporre il proprio modello culturale: bianchi vs neri Peter Porter (Australia) Ethnic cleanliness during the Nazi Regime The nuclear war Derek Walcott (USA) Blues Violence in New York La violenza urbana Morgan (GB) Glasgow 5 March 1971 La violenza in famiglia Imitiaz Dharker Another Woman La violenza sessuale Philip Larkin Deceptions I) TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI 1) La trasformazione del paesaggio urbano tra ‘800 e ‘900 William Blake, “London” William Wordsworth, “Composed upon Westminster Bridge” Charles Dickens, Bleak House: London Thomas Hardy, Tess of the D’Urbervilles George Orwell, Nineteen Eighty-Four:This was London T.S.Eliot, “The Waste Land”:The Fire Sermon James Joyce, Ulysses; “Dubliners” 28 Indifference to urban violence Violence against women in an Indian context Rape 2) Il ruolo della donna tra ‘800 e ‘900 George ELIOT, Middlemarch Thomas HARDY, Tess of the D’Urbervilles James JOYCE, Dubliners (“Eveline”) Imitiaz DHARKER, Another Woman Philip LARKIN, Deceptions 3) Le varie facce della violenza Vedi corso monografico Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 29 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: Tedesco CL.5 DL A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: PROF.SSA MARIA-CRISTINA BALLERINI CONVERSAZIONE: PROF.SSA ANITA WURZER Testo in adozione: M. P. Mari, Focus kompakt, CIDEB, 2003 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta da 20 alunni, ha dimostrato nel suo complesso un buon interesse per la materia; la maggioranza degli alunni ha seguito le attività proposte con impegno costante ed ha sempre partecipato attivamente alle lezioni con interventi personali costruttivi ed approfonditi. Lo studio serio ed approfondito ha permesso ad almeno un terzo degli alunni di raggiungere un’ottima padronanza delle funzioni comunicative e delle strutture grammaticali della lingua. Si riscontra in un gruppo numeroso capacità di analisi e sintesi dei contenuti, correttezza d’esposizione, capacità di autocorrezione e ricercatezza nel vocabolario. Per una piccola parte della classe permangono difficoltà di espressione nella produzione orale autonoma ed incertezze nell’applicazione delle strutture della lingua nello scritto. Il profitto è comunque positivo per tutti gli allievi, con alcuni casi di eccellenza. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Comprendere all’ascolto: Messaggi informativi riguardanti la letteratura. • Parlare: Esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta: a) I risultati di una analisi testuale. b) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore. c) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo contesto. • Comprendere alla lettura: 1. Leggere testi specifici di vario genere e comprenderne il significato globale e dettagliato; 2. Analizzare testi letterari autonomamente e presentare l' esito del proprio lavoro in forma di approfondimento per l’esame di stato • Scrivere: Comporre un testo argomentativo in modo coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e lessicalmente preciso. • Conoscenza dei contenuti letterari: Studio, essenzialmente cronologico, di testi significativi di singoli autori, di generi letterari che hanno dominato una determinata epoca o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi sono stati scelti all’interno della produzione letteraria del XIX e XX secolo, con attenzione alle problematiche attuali ed alle possibili aree di raccordo interdisciplinare. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. I testi orali e scritti analizzati sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli allievi sono stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Il lavoro sul testo letterario ha seguito in linea di massima una sequenza di questo tipo: 1. Breve introduzione al testo/opera; 2. Lettura del testo; 3. Attività sul testo; 4. Commento al testo; 5. Osservazioni generali/di sintesi; 6. Schedatura degli elementi lessico-formali; 7. Reperimento di informazioni biografiche; 8. Collegamento del testo all' autore, al periodo, all' evoluzione della letteratura e al contesto europeo. 30 D) STRUMENTI • Testo in adozione: M.P. Mari, Focus kompakt, Cideb Editore, 2003. • Fotocopie di testi di attualità e letterari forniti dall’insegnante e tratti da quotidiani, riviste o altri testi • Presentazioni power point su autori, opere letterarie o movimenti artistici prodotti dall’insegnante o dagli allievi stessi • Lucidi di schematizzazione dei periodi letterari studiati forniti dall’insegnante • Materiale iconografico tratto da Internet • DVD per la visione di film in lingua durante le lezioni di conversazione E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI In base alla delibera del coordinamento di materia del 2 ottobre 2008 le prove scritte sono state 2 più una di recupero nel primo periodo (trimestre) e tre nel secondo periodo (pentamestre). Le verifiche hanno testato la capacità di comprensione, rielaborazione e produzione guidata su tematiche di letteratura e di attualità, secondo il modello della seconda prova scritta di lingua straniera. Sempre in base alla delibera del coordinamento di materia del 2 ottobre 2008 le prove orali sono state minimo una interrogazione sul programma di letteratura per periodo. A questa valutazione si sono aggiunte quelle derivanti dai test oggettivi a scelta multipla su argomenti di carattere letterario, dai test relativi ai film visionati durante le ore di conversazione e dalla valutazione dei lavori di gruppo di approfondimento prodotti dagli alunni sia nel primo che nel secondo periodo. Sono state inoltre somministrate prove con domande a risposta aperta su argomenti di carattere letterario, secondo il modello della III prova (Tipologia B). Alla valutazione orale ha contribuito anche la rilevazione continua delle prestazioni nel corso delle lezioni. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Grazie al buon impegno degli alunni durante le lezioni ed allo studio autonomo non sono stati necessari interventi di recupero. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Si vedano le griglie di valutazione allegate, valide per tutte le lingue straniere, approvate dal coordinamento di materia del 2 ottobre 2008. H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Il programma ha affrontato i periodi storici ed artistici e le principali correnti letterarie ed un minimo di un autore e relativo estratto da un opera dal Romanticismo al secondo Dopoguerra. Romantik p. 51 Frühromantik F. Schlegel, Novalis, p. 52 aus dem “Athenäum”: 116. Fragment p. 52 ”Erste Hymne an die Nacht” pp. 54 - 57 aus:“Heinrich von Ofterdingen”, 1. Kapitel (Ausschnitt) pp. 62 - 63 „Wenn nicht mehr Zahlen und Figuren…“ fotoc. Spätromantik pp. 66 - 67 J. F. von Eichendorff, „Lockung“ p. 71 „Mondnacht fotoc. „Aus dem Leben eines Taugenichts“ lettura integrale „Wem Gott will rechte Gunst erweisen“ fotoc. Ciascun alunno ha analizzato autonomamente un componimento poetico dell’autore Frauen der Romantik (tema pluridiciplinare) • Bettina von Arnim „In der Armenkolonie“ • Karoline Schlegel-Schelling • Dorothea Schlegel • Karoline von Günderode 31 lavori di gruppo di approfondimento fotoc. • Rahel Varnhagen von Ense Biedermeier: caratteri generali • Annette von Droste-Hülshoff pp. 85 – 86 Junges Deutschland und Vormärz: caratteri generali Zwischen Romantik und Realismus H. Heine, Zyklus „Dichterliebe“: “Im wunderschönen Monat Mai” „Und wüstens die Blumen, die kleinen…“ „Ein Jüngling liebt ein Mädchen“ „Du bist wie eine Blume“ “Ein Fichtenbaum steht einsam…” “Das Fräulein stand am Meere…” “Die Loreley” “Die schlesischen Weber” Realismus Th. Storm, Th. Fontane, Naturalismus A. Holz Das naturalistische Theater G. Hauptmann „Die Stadt“ aus:“Effi Briest”: Kapitel I (Ausschnitt) Kapitel XXVII(Ausschnitt) Kapitel XXXIII (Ausschnitt) aus: “Die Kunst. Ihr Wesen und ihre Gesetze” (Ausschnitt) aus: “Die Weber”: 5. Szene (Ausschnitt) p. 90 fotoc. fotoc. fotoc. fotoc. p. 101 p. 101 fotoc. p. 104 pp. 107 - 108 fotoc. fotoc. pp. 114 - 115 fotoc. pp. 119-121 fotoc. pp. 122 - 124 Symbolismus – Ästhetizismus R. M. Rilke, “Herbst” „Herbsttag“ H. von Hofmannsthal „Ballade des äußeren Lebens“ pp. 135 - 136 fotoc. fotoc. p. 141 Expressionismus G. Trakl, pp. 145 - 147 fotoc. p. 151 fotoc. fotoc. fotoc. fotoc. fotoc. pp. 156 – 157 J. van Hoddis, E. Lasker-Schüler, F. Kafka, „Verfall“ „Abendland“ „Weltende“ „Weltende“ “Brief an den Vater” (Ausschnitt) “Gibs auf” „Heimkehr“ “Die Verwandlung” (Ausschnitt) Von der Weimarer Republik bis zum Dritten Reich p. 167 Die Literatur im Dritten Reich und im Exil pp. 178 - 181 • B. Brecht, • Das epische Theater pp. 195 Aus: “Die Dreigroschenoper”„Die Moritat von Mackie Messer“ fotoc. „Fragen eines lesenden Arbeiters“ p. 201 - 202 “Der Krieg, der kommen wird” p. 205 “Mein Bruder war ein Flieger” fotoc. „Maßnahmen gegen die Gewalt“ pp. 206 - 207 A. Seghers, “Zwei Denkmäler” pp. 210 - 211 32 Die Literatur nach dem 2. Weltkrieg Die Trümmerliteratur H. Böll, W. Borchert, pp. 220 - 222 “Bekenntnis zur Trümmerliteratur” (Ausschnitt) „Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral“ „Der Lacher“ “Das Brot” „Die Küchenuhr“ „Dann gibt es nur eins!“ Aus: “Draußen vor der Tür”: Prolog p. 223 pp. 223 - 224 fotoc. fotoc. fotoc. fotoc. fotoc. fotoc. La storia della Germania dal 1945 al 1990 è stata approfondita autonomamente dagli alunni in lavori di gruppo incentrati su 5 „Zeitworte“ (= parole che caratterizzano un’epoca) , più precisamente: • “Stunde Null” = la Germania al termine della seconda guerra mondiale • “Trümmerfrau” = Il ruolo delle donne nella ricostruzione del dopoguerra (tema pluridisciplinare) • “Wirtschaftswunder” = Gli anni ’50 ed il miracolo economico • “deutsch – deutsch” = I rapporti tra BRD e DDR dalla fine della guerra alla riunificazione • “Wiedervereinigung” = La caduta del Muro e la riunificazione della Germania Durante le ore di conversazione soni stati visionati due film significativi per le tematiche storiche proposte: • “Rosenstraße” di Margarethe von Trotta • “Der Vorleser (The Reader)” di Stephen Daldry. Sono stati inoltre analizzati i seguenti testi letterari e di attualità assegnati in precedenti esami di Stato in preparazione alla prova scritta: • „Gutes Tun liegt voll in Trend“ (testo di attualità) • E. Canetti, „Meine früheste Erinnerung“ (testo letterario) • H. Hesse „Ins Elternhaus zurückgekehrt…“ (testo letterario) • P. Weiss, „Der Ernst des Lebens“ (testo letterario) Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 33 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: FRANCESE CL.5D A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: PROF. MAZZOTTA GIOVANNA Materia: FRANCESE 5 SEZ. D A.S. 2008-2009 Testo in adozione: “LittérAction” vol. 2 XIX e XX secolo di D. D’Alessandro Carlo Signorelli Editore, 2006 “Allons-y”: livre de l’élève – Vol. 2 (di Ferré, Camerini, Galey, Ponzi, Danflous ed. Europass) “Entrez!” Livre de l’élève Vol. C (di D.Cornaviera, S. Berardi ed. Loescher) A) PROFILO DELLA CLASSE Gli studenti, seppure con capacità diverse, hanno partecipato fattivamente al dialogo educativo con l’insegnante ed hanno espresso le loro capacità relazionali sempre in maniera positiva. Il metodo di studio in possesso degli studenti è risultato differenziato, ma complessivamente efficace. Fin dalla classe terza, anno in cui ha avuto inizio il corso di lingua francese, è risultato evidente un vivace interesse all’attività didattica che sostenuto da un impegno costante ha fatto conseguire ad alcuni studenti ottimi risultati soprattutto per l’elaborazione autonoma e la personalizzazione dei contenuti. L’apprendimento dal punto di vista morfo- sintattico in poco più di tre anni ha raggiunto una preparazione complessivamente più che soddisfacente. Per la maggior parte della classe, risultano discrete la conoscenza dei contenuti e la gestione del colloquio orale, anche per gli studenti che dimostrano qualche difficoltà nell’utilizzazione di una corretta competenza linguistica. Solo un numero ristretto di studentesse presenta modeste capacità nello strutturare un’argomentazione sia in modo chiaro e coeso e sia in modo corretto dal punto di vista linguistico soprattutto nella produzione scritta. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico-formativi: • Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della Francia del XIX , XX e XXI sec. • Saper comprendere ed interpretare dei testi letterari e dei documenti autentici analizzandoli nel contesto socioculturale individuandone le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, soprattutto nel contesto europeo. • Saper individuare/confrontare la realtà francese a quella delle altre letterature e/o discipline studiate. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • All’inizio dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e tuttavia necessarie. • Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche. • Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto non è stato necessario rispettare l’ordine cronologico. • L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo. • La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera. • La scelta è stata fatta in base agli argomenti pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe. Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata. Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera del coordinamento delle lingue straniere del 19/10/2007), per le studentesse che hanno sostenuto l’esame di certificazione esterna sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere l’esame in maniera adeguata. 34 D) STRUMENTI Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in adozione, si è valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico, articoli di giornale, filmati, siti Internet ecc.) E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI ( deciso dal coordinamento di materia) Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali. Test di comprensione orale e scritta Test di produzione scritta e orale Interrogazione Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di produzione: assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di recupero/ approfondimento Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità, seguendo il principio della gradualità e della complessità. Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per piccoli gruppi su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato come per esempio per il viaggio d’istruzione). La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi, espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell’esame di stato (analisi del testo, riassunto e produzione di un breve testo argomentativo) Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l’acquisizione di argomenti specifici. 1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici precedenti. 2) esercizi di commento/esposizione di un brano. 3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova) Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie sull’autore e sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto sociale, storico, artistico, filosofico. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico G) CRITERI DI VALUTAZIONE Si fa riferimento ai criteri e alle griglie di valutazione elaborate dal dipartimento delle lingue straniere e approvate nel coordinamento per materia del 02 ottobre 2008. Le prove orali del triennio mirano a una verifica approfondita e ampia dei livelli di comprensione e di produzione. Sono state valutate, attraverso vari tipi di prove, la conoscenza dei contenuti, l' ordine logico, la coerenza, la capacità di operare collegamenti e confronti, di individuare le idee essenziali e secondarie, la correttezza ortografica o fonetica, grammaticale e sintattica, la pertinenza tematica e linguistica l' originalità, l’intonazione, l’accento, la padronanza lessicale e la fluidità nell’esporre. Per quanto concerne i criteri di misurazione e valutazione è stata utilizzata la griglia allegata al verbale di dipartimento di lingue straniere e a disposizione sul sito del Liceo Medi. Per i test oggettivi si è proceduto con il calcolo matematico degli items ponendo il livello soglia sui 2/3 di items corretti. Tale soglia può subire lievi modifiche in relazione alla difficoltà del test somministrato. 4 Vedere griglie di valutazione per la prova orale e per la prova scritta allegate, approvate dal Dipartimento Disciplinare per la propria disciplina H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO STRUTTURE GRAMMATICALI Settembre-ottobre : Consolidamento delle strutture grammaticali studiate nelle classi precedenti. dal libro di testo in adozione : “LittérAction” vol. 2 XIX e XX secolo di D. D’Alessandro Carlo Signorelli Editore, 2006 35 XIXe siècle. Le siècle des changements Entre passions et révoltes (1800-1850) Histoire: De Napoléon Bonaparte à la IIe Rèpublique Culture : Les conflits sociaux ; le rôle de l’écrivain ; des salons aux revues littéraires, le jounalisme ; l’ouverture sur le monde ; le siècle des « mouvements » ; la vague romantique ; le Romantisme et les arts Du Préromantisme au roman romantique (contexte) Histoire du mélodramme La naissance de la France moderne (1850-1900) Histoire: du Second Empire à la IIIe République Culture: le capitalisme et la classe ouvrière ; De nouveaux lecteurs ; La recherche poétique La poésie après le Romantisme : les symbolistes et les décadents Le roman et la réaction réaliste Du réalisme au Naturalisme Les arts dans la seconde moitié du XIXe siècle Stendhal : « Le Rouge et le Noir » ; « La Chartreuse de Parme » ; Le « beylisme » Le siècle du roman Honoré de Balzac: « La Comédie Humaine » ; « Eugenie Grandet » « Papa Goriot » ; La représentation de la réalité Analisi del testo : « Je veux mon or » extrait de «Eugenie Grandet » Analisi del testo : « Je veux mes filles » extrait de « Papa Goriot » Le Positivisme Gustave Flaubert : vie, documentation, style «Madame Bovary» Analisi del testo : « Maternité » extrait de « madame Bovary» Emile Zola : Le maître du naturalisme L’écrivain engagé : l’Affaire Dreyfus Verga et le Vérisme italien Le roman populaire L’art pour l’art et Théophile Gautier Le Parnasse ; Leconte de Lisle La Décadence et le poètes décadents Charles Baudelaire et « les Fleurs du Mal » , « Correspondances » , « L’albatros » Lautréamont et « les Chants de Maldoror » Paul Verlaine et son idéal poétique Infuences symbolistes en Italie Les poètes maudits Arthur Rimbaud : le voyageur et le voyant Stephane Mallarmé et L’hermetisme XXe siècle. Le siècle du progrès Optimisme et conflits (1900-1943) Histoire: De la Belle Epoque à l’occupation Culture : Tranformations et progrès ; les mèdias et les transports ; une société qui évolue ; le mélange des arts ;le métissage culturel ; la mise en question et l’Exploration intime; le renouveau des formes ;L’Avangarde avant 1914 ; Le Futurisme- le Dadaïsme-la provocation et le choc culturel. Le Surréalisme ; La libération de la forme ; La crise de la forme ; Le problème de la communication : Communication et isolement ; une mise en question radicale ; jouer avec la langue ; Le Nouveau Roman ; OULIPO ; le théâtre de l’absurde Le roman au vingtième siècle : la vague de la subjectivité Louis Ferdinand Céline antisémite, polémiste, romancier Jean-Marie Gustave Le Clézio. Prix Nobel 2008 36 p. 4-5 p.6-7 ; p.131 p. 15 - 58 appunti p. 58 p. 60 p. 61 p.62 p.130 p. 62 p. 62 p. 62 p.69; 71;73 p. 72-73 p. 86-88;89 p. 88 fotocopia fotocopia p. 89 p. 92- 94;95 fotocopia p. 99-102 p.109 p.119 p.120-121;133 appunti p.122-131 p.136-137 p. 143 p.144 p.149 p.150 p.153 p. 160-162 163 ;165 ;175 ;176;179 ;180 ;1 83; 187; 192 320 ;329; 341; 350 p. 251 p.259 fotocopie In collaborazione con l’insegnante di CONVERSAZIONE Professoressa Demouveaux Charlotte) Dal libro di testo “Allons-y”: livre de l’élève – Vol. 2 (di Ferré, Camerini, Galey, Ponzi, Danflous, ed. Europass) Dall’ unità 16 all’unità 21 : Ripasso Unità 25 : “Qui est-ce qui a fait ça” Descrivere il suo stato di salute. Lessico sulla salute e il pronto soccorso Unità 26: “Je voudrais un renseignement” Esprimere degli obbiettivi e delle motivazioni – Lessico sull’ecologia Dal libro di testo in adozione: “Entrez!” Livre de l’élève Vol. C (di D.Cornaviera, S. Berardi ed. Loescher) - “Pour aller plus loin” p.20 - Dossier “balades francophones” - Au fil des mots – Test p. 38-39 – Dossier “Les secrets de la forme” - Le malaise des banlieues p.70-71 - Entre dans le vif – En quête d’explications (ascolto) p.72 - Le fait divers p. 73 et présentation - “Le vrai pouvoir reste aux mains des hommes” p.121 - “Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne” p.128 Preparazione al viaggio d’istruzione: Dijon, Chartres, Castelli della Loira, Lyon. Le regioni francesi: Centre, Rhône-Alpes; le Val de Loire L’O.N.U : qu’est-ce que c’est? (fotocopia) Amnesty International (fotocopia) Parigi attraverso le sue piazze Film “Le fabuleux destin d’Amélie Poulain” TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI (decise all’interno del coordinamento didattico di classe) In collaborazione con l’insegnante di conversazione ANALISI e/o COMMENTO: ARGOMENTI DI ATTUALITÀ, DOCUMENTI AUTENTICI sulle seguenti tematiche pluridisciplinari: ARTICOLI DI GIORNALE, Il ruolo della donna tra tradizione e modernità. Analisi del testo : « Je veux mon or » extrait de Eugenie Grandet » H- de Balzac (fotocopia) Analisi del testo : « Maternité » extrait de « Madame Bovary » di G. Flaubert (fotocopia) Da “Entrez!” Livre de l’élève Vol. C (di D.Cornaviera, S. Berardi ed. Loescher) - “Le vrai pouvoir reste aux mains des hommes” p.121 -“Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne” p.128 Le diverse facce della violenza. -Le malaise des banlieues p.70-71 - I campi di « lavoro » nazisti Identità ed Alterità ; Appartenenza ed Esclusione L’O.N.U : qu’est-ce que c’est? (fotocopia) - Amnesty International (fotocopia) - Unità 28 da “Entrez C”: Libertè, Fraternitè, et Diversitè” - La shoah e l’antisemitismo in Francia durante l’occupazione nazista e la seconda guerra mondiale. - Religione e laicità. I diritti umani. Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 37 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: MATEMATICA CL.5DL A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: PROF. DANIELA VISIGALLI Testo in adozione: Dodero Baroncini Manfredi - “Lineamenti di matematica , vol.5” - Ghisetti e Corvi editori. PROFILO DELLA CLASSE La classe ha evidenziato già dal primo anno di essere un gruppo affiatato, serio, diligente, attento e partecipe alle lezioni, disposto alla collaborazione sia tra compagni che con i docenti. Tutti gli alunni della classe, sia pure con ritmi diversi, hanno consolidato il proprio metodo di studio ottenendo risultati diversificati ma complessivamente discreti. Per quanto riguarda il profitto si evidenzia un gruppo di alunni che si è distinto particolarmente raggiungendo ottimi risultati, un altro gruppo diligente e studioso che ha ottenuto risultati dignitosi; infine si evidenziano alcune alunne che, nonostante l’impegno, non hanno raggiunto risultati sufficienti a causa di lacune pregresse mai completamente colmate. OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale • potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e interpretare le risposte • avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere • saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando la capacità di rielaborazione. Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per lezioni espositive sui vari argomenti, presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte, attività di recupero e/o approfondimento, esercitazioni in piccoli gruppi. STRUMENTI Oltre al libro di testo sono state utilizzate alcune schede di lavoro preparate dall’insegnante. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI In base alla delibera del coordinamento di materia e la suddivisione dell’anno scolastico in trimestre e pentamestre, si sono effettuate tre prove scritte, un test e una prova orale sia nel primo periodo che nel secondo. MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Durante l’anno scolastico si sono dedicate ore al recupero in itinere ed è stata data agli alunni la possibilità di accedere a sportelli help; per coloro che alla fine del trimestre presentavano una situazione di insufficienza, anche non grave, è stato attivato un corso di recupero della durata di sei ore. Sono state, inoltre, consegnate agli alunni schede con esercizi di recupero, consolidamento e/o approfondimento per un lavoro personale. Gli alunni hanno risposto positivamente a queste opportunità. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati utilizzati i criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia e le griglie di valutazione adottate, che vengono di seguito allegate. 38 PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO • • • • RICHIAMI SULLE FUNZIONI Definizione di funzione, classificazione delle funzioni, dominio di una funzione, funzioni pari e Insiemi numerici, insiemi di punti, funzioni limitate, massimi e minimi assoluti di una funzione. LIMITI DELLE FUNZIONI Approccio intuitivo al concetto di limite, definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito, limite destro e limite sinistro, definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito, definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito, definizione di limite infinito per x che tende all’infinito. Teoremi generali sui limiti: -Teorema di unicità del limite. -Teorema della permanenza del segno. -Teorema del confronto. Operazioni sui limiti Teorema del : -limite della somma di due funzioni -limite della differenza di due funzioni -limite del prodotto di una costante per una funzione -limite del prodotto di due funzioni -limite del reciproco di una funzione -limite del quoziente di due funzioni -limite della radice n-esima di una funzione. Forme indeterminate. Calcolo di limiti. FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto, funzione continua in un intervallo, esempi di funzioni continue. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di derivata di una funzione, significato geometrico della derivata, derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate: -derivata della somma -derivata della differenza -derivata del prodotto -derivata del quoziente Derivata di una funzione di funzione Equazione della tangente ad una curva in un suo punto. Regola di De l’Hopital Funzioni crescenti e decrescenti Massimi e minimi di una curva. Flessi e concavità. Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 39 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: Scienze CL.5D A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Materia: scienze 5 SEZ. D A.S. 2008-2009 Testo in adozione: Neviani I., Pignocchino Feyles C., PIANETA TRE, SEI editore. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto e ha mostrato disponibilità al rapporto e al dialogo educativo, permettendo così lo svolgersi del lavoro in un clima sereno, impegnato e nel rispetto reciproco. Gli allievi hanno dimostrato interesse per la materia durante le lezioni e hanno dato prova di capacità nella gestione degli impegni scolastici. Gli esiti raggiunti dalla classe sono complessivamente discreti. Un gruppo di allievi ha maturato un metodo di studio efficace e personale che ha permesso loro di raggiungere un ottimo livello di preparazione. Altri allievi, impegnati nello studio con costanza, hanno evidenziato discrete capacità nell’assimilazione dei contenuti e hanno raggiunto un livello di preparazione adeguato. Pochi studenti hanno conseguito una preparazione più modesta, non avendo sviluppato un metodo di studio del tutto efficace. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze - conoscenza dei contenuti del programma proposto e in particolare la comprensione che la Terra è un sistema dinamico, risultato di interazioni tra numerose variabili agenti nel tempo e nello spazio - conoscenza della terminologia fondamentale - conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi Competenze - uso del lessico specifico della disciplina - articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche - lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche - analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro logico di interpretazione dei fatti Capacità - comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi d’interpretazione e deducendone conseguenze - capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni - capacità di individuare l’evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d’indagine C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Gli argomenti del programma sono stati illustrati mediante lezioni frontali. I diversi fenomeni sono stati descritti partendo per quanto possibile dall’analisi dei fatti sperimentali, tabelle, grafici o carte tematiche, passando poi ai modelli interpretativi, evidenziando cause e conseguenze. D) STRUMENTI Libro in adozione. Appunti integrativi dalle lezioni. Campioni di rocce conservati nel laboratorio di scienze. Grafici e carte tematiche generalmente tratte dal libro di testo. Programma multimediale “Starry Night” per simulazioni astronomiche. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato mediante interrogazioni orali (una nel primo trimestre e due nel secondo pentamestre) e scritte, costituite da domande a risposta breve (una nel primo trimestre e una nel secondo pentamestre). Sono state inoltre valutate come prova di verifica un breve test assegnato all’inizio dell’anno scolastico e le simulazioni di terza prova effettuate. 40 F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Nel corso dell’anno sono state effettuate lezioni di recupero in itinere e lezioni dedicate allo svolgimento di test ed esercizi sui diversi argomenti trattati ( ore nel primo trimestre e ore nel secondo pentamestre). G) CRITERI DI VALUTAZIONE Vedi griglia allegata approvata dal Dipartimento Disciplinare per la propria disciplina. H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Il corso di scienze si è svolto in 55 lezioni effettive (29 lezioni frontali, 18 lezioni dedicate alle verifiche, 8 lezioni di per il recupero e gli esercizi). Sono di seguito indicati i capitoli e paragrafi del testo in adozione e il numero di lezioni frontali relativi ai diversi temi trattati. L’ambiente celeste La sfera celeste: lo studio dei corpi celesti, la posizione della Terra nell’Universo, la sfera celeste e le costellazioni, gli elementi di riferimento sulla sfera celeste, le coordinate astronomiche……………….1 ora Cap. 1: par 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 I movimenti dei corpi celesti: i movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste, l’ipotesi geocentrica, i contributi di Brahe, Copernico e Galileo, l’ipotesi eliocentrica. Le leggi di Keplero, Newton e la gravitazione universale……………………………………………………………………………………………….. 3 ore Cap.1: par. 1.6. Cap.4: par 4.5, 4.6 Il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità, l’origine del Sistema Solare e le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti, la stella Sole, la struttura e l’attività del Sole………………………………………………………………………………...……………………….3 ore Cap. 4: par 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5, 4.7 La Terra come pianeta La forma della Terra: le prove della sfericità, i modelli geometrici e fisici, le dimensioni della Terra, il calcolo di Eratostene, il reticolato geografico………………………………………...……………..……..1 ora Cap. 5: par. 5.4, 5.5, 5.6, 5.7 Il movimento di rotazione: prove e conseguenze (l’esperienza di Guglielmini, l’esperienza di Foucault, il ciclo quotidiano del di’ e della notte, l’apparente moto diurno della sfera celeste, lo spostamento della direzione dei corpi in moto sulla superficie terrestre) ………………………............................................1 ora Cap. 6: par 6.1, 6.2, 6.3 Il movimento di rivoluzione terrestre: prove e conseguenze (l’aberrazione della luce proveniente dagli astri, il ritmo delle stagioni, le zone astronomiche della superficie terrestre) …….………………………..…1 ora Cap.6: par 6.4, 6.5, 6.6 I moti terrestri con periodi millenari: il moto doppio-conico dell’asse terrestre, lo spostamento della linea degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita e mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre, loro conseguenze (la precessione degli equinozi e i cambiamenti climatici).………………………..……2 ore Cap. 6: par 6.7, scheda pag.390 La Luna: il satellite naturale della Terra, i movimenti lunari (rotazione, rivoluzione, traslazione), librazioni lunari, regressione della linea dei nodi, le fasi lunari e le eclissi, il paesaggio lunare, origine……………………..…………………………………………….………………………………....3 ore Cap.8 Unità di misura del tempo: giorno solare e sidereo, anno solare e sidereo, mese sidereo e sinodico, fusi orari e linea del cambiamento di data……………….……………....….…...…………………………………. 1 ora Cap.7: par 7.5, 7.6, 7.7 41 Il sistema Terra I componenti della litosfera: le caratteristiche generali di minerali e rocce. I processi magmatico, sedimentario e metamorfico ........................................................................................................................3 ore. Cap. 9 (senza schede), Cap.10: par. 10.1, 10.2, 10.3, 10.4, 10.7, 10.8, 10.9, 10.11, 10.12, 10.14 Il vulcanismo: le caratteristiche dei magmi, edifici vulcanici, i diversi tipi di eruzioni e i prodotti dell’attività vulcanica, vulcanismo esplosivo ed effusivo, distribuzione geografica dei vulcani, il vulcanesimo in Italia……………………………………………………………………………………………..………....2 ore Cap. 1: par. 11.1, 11.2, 11.3,11.4, 11.5,11.6,11.7,11.8, 11.9, schede pag. 175 e 177 I fenomeni sismici: natura e origine del terremoto, propagazione e registrazione delle onde sismiche, epicentro ed ipocentro, la scala MCS e Richter, distribuzione geografica dei sismi, la difesa dai terremoti…………………………..………….……………………………………………...…………..3 ore Cap.12 L’interno della Terra: conoscenze dirette e indirette sulla composizione e struttura dell’interno della Terra, il modello a sfere concentriche, il flusso di calore e la temperatura interna, il campo magnetico terrestre, il paleomagnetismo...…………………………………………………………………………...………..….2 ore. Cap.13 La dinamica endogena della Terra: l’isostasia, la teoria della deriva dei continenti di Wegener, le dorsali oceaniche e l’espansione dei fondali oceanici, le anomalie magnetiche sui fondi oceanici, la teoria della tettonica a placche, caratteristiche dei margini di placca convergenti, divergenti e conservativi, celle convettive e punti caldi………………………………………………………………………………….3 ore Cap.14 Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 42 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: Storia dell’Arte CL. V DL A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Testo in adozione : G.Cricco , F.P. Di Teodoro Itinerario nell’arte. Volume 3 . Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri. Zanichelli, Bologna. ore settimanali 2 L’adozione di questo testo , in uso da molti anni nel nostro Liceo , rende possibile sviluppare agevolmente i contenuti disciplinari. In relazione ad alcuni argomenti sono stati sviluppati ulteriori approfondimenti con riferimento ad altri autori. A) PROFILO DELLA CLASSE Nel corso dell’anno scolastico e per l’intera durata del corso di studi la classe ha dimostrato un notevole interesse nei confronti della disciplina . Il comportamento di tutti gli allievi è sempre stato improntato alla massima correttezza così da consentire l’instaurasi di un clima particolarmente favorevole allo svolgimento dell’ attività didattica. L’attenzione si è mantenuta su di un livello elevato anche se un calo di tensione si è manifestato a seguito della comunicazione relativa alle discipline oggetto della prova di esame da cui la storia dell’arte è stata esclusa. Nonostante questo non è venuto meno l’atteggiamento positivo da parte della Classe. Il clima collaborativo venutosi ad instaurare ,basato sul rispetto e sulla fiducia reciproca, ha sicuramente favorito la crescita civile e culturale degli Allievi. Per quanto riguarda il rendimento alcuni allievi si sono particolarmente distinti conseguendo, grazie ad un consolidato metodo di studio ed alla capacità di elaborare approfondimenti in maniera autonoma, un livello di preparazione ottimo. Un gruppo di allievi, grazie alla costanza nell’impegno e ad un sicuro metodo di studio , hanno conseguito un livello di preparazione mediamente buono o più che buono. Altri ancora , pur evidenziando alcune discontinuità nel conseguimento dei risultati hanno comunque raggiunto una conoscenza dei contenuti storico artistici ad un livello discreto o più che discreto. Un numero particolarmente esiguo ha evidenziato maggiori incertezze nel conseguimento dei risultati pur Dimostrando di essere in grado di raggiungere livelli di preparazione sufficienti o più che sufficienti B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti artistici. Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte. Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte. Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati. Capacità di sviluppare percorsi di ricerca. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le attività didattiche si sono svolte nel corso dell’anno attuando le seguenti metodologie : - Lezione frontale mediante l’inquadramento storico delle opere prese in esame e la loro analisi . Ricerca mediante la navigazione in internet attuata in ambito curricolare ed integrata dalla continuazione del lavoro a casa. Visite guidate a mostre . 43 D) STRUMENTI Il principale strumento è costituito dal libro di testo integrato da approfondimenti ricavati da altri testi analizzati in classe e dal ricorso alle tecnologie informatiche in particolare per quanto riguarda la ricerca e la acquisizione delle immagini non presenti nel testo in adozione. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE Le verifiche sono state attuate mediante Test costituiti generalmente da due o tre quesiti a risposta sintetica , in genere 10/15 righe. In una fase di avvio si è fatto ricorso ad un test ad un solo quesito con uno spazio più ampio per la risposta – 20 righe – integrato da un test a più quesiti (10) a cui faceva seguito una risposta breve. I Test di verifica sono stati attuati secondo il seguente calendario : N° Data Tema 1. 18/10 /2008 L’orientamento estetico della produzione artistica piranesiana 2. 05/11/2008 Analisi della Facciata della Chiesa di Santa Maria del Priorato 3. 10/01/2009 Teatralità inclusiva e teatralità esclusiva nelle opere di Jacques Louis David 4. 29/04/2009 L’orientamento estetico anti accademico della pittura di Gustave Courbet Test N° 1 L’orientamento estetico della produzione artistica piranesiana. Nel test vengono presi in considerazione fattori culturali contemporanei quali il teatro di Carlo Goldoni e le scenografie teatrali barocche dei Bibbiena . Viene messa inolotre in evidenza la vasta produzione di incisioni piranesiane legandole al fenomeno del Grand Tour . L’opera di Piranesi vine inoltre collegata ed alla presenza a Roma di un papa di origini veneziane – Clemente XIII Rezzonico – di cui ricorre il 250° della elezione al Soglio Pontificio . Test N° 2 Analisi della Facciata della Chiesa di Santa Maria del Priorato Si richiede di individuare attraverso l’analisi della facciata la compresenza sia di orientamenti innovativi neoclassici che recessivi barocchi . Test N° 3 Teatralità inclusiva e teatralità esclusiva nelle opere di Jacques Louis David Vengono prese in esame due opere fondamentali di David : Il Giuramento degli Orazi e La Morte di Marat. Per entrambe si è preso in considerazione il fenomeno particolarmente evidente della teatralizzazione. Per la prima con l’intento di rendere attuali attraverso il principio neoclassico della imitazione dell’antico i valori etici ; per la seconda con l’intento di accreditare la figura di Marat come un eroe della rivoluzione mediante il riferimento alla iconografia del “Christus Imago Pietatis” segnando così il passaggio da una devozione religiosa ad una laica. Test N°4 L’orientamento estetico anti accademico della pittura di Gustave Courbet Nel Test si richiede di evidenziare attraverso il riferimento ad alcune delle sue opere più significative e mediante il confronto con opere di altrei artisti di evidenziare il distacco della pittura di Courbet dall’orientamento estetico accademico . In particolare il confronto è stato condotto tra l’Atelier dell’Artista ed opere quali La Nascita di Venere di Alexandre Cabanel ed I Romani della decadenza di Thomas Couture. F) MODALITA’ DI RECUPERO SOSTEGNO Il recupero in itinere si è svolto mediante il ripasso in classe e l’assegnazione di elaborati assegnati per casa 44 G) CRITERI DI VALUTAZIONE OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. 45 H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO IL NEOCLASSICISMO Unità didattica 1 Settembre 16 – Ottobre 29 ore 10 Confronto tra estetiche barocche e neoclassiche Giovanni Battista Piranesi Ortodossia wincklemanniana ed eterodossia piranesiana Il carattere eclettico della produzione artistica piranesiana. Pireanesi anticipatore delle estetiche romantiche. Ponte di trionfo con riferimento al permanere di caratteri tipicamente barocchi Fondamenta del Mausoleo di Adriano . Con riferimento all’anticipazione delle estetiche romantiche La facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Test di Verifica ore 2 1/I 18 10 2008 Giovanni Battista Piranesi L’orientamento estetico della produzione artistica 2/I 04 11 2008 Santa Maria del Priorato . Analisi della facciata Unità didattica 2 Novembre 08 – Gennaio 07 ore 10 Jacques-Louis David (1748-1825) L’antico come ideale etico nella pittura di David Il Giuramento degli Orazi La Morte di Marat I concetti di “teatralità inclusica” e “teatralità esclusiva” , nella pittura di David Test di Verifica 1/II 10 01 2009 Teatralità inclusiva & Teatralità esclusiva nelle opere di Jacques Louis David TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO Gennaio 14 – 28 ore 6 Théodore Géricault (1791-1824) La pittura di Gericault tra estetiche neoclassiche e romantiche Paride e i suoi portatori . L’emergere del tratto romantico dell’inquietudine Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia. . L’ orientamento estetico romantico nella rappresentazione della natura Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana . Il manifestarsi del tratto romantico dell’inquietudine La zattera della Medusa L’emergere del carattere realistico nella pittura di Gericault Ritratti di alienati 46 LA PITTURA ROMANTICA IN ITALIA Unità didattica Marzo 02- 20 4 ore 4 Francesco Hayez (1791-1882) L’orientamento accademico della prima produzione pittorica di Francesco Hayez. Atleta trionfante La derivazione da modelli neoclassici tipicamente canoviani Aiace d’Oileo In cui è possibile riconoscere la presenza della categoria estetica del sublime romantico Il ricorso strumentale alle tematiche medioevali Il Bacio (1859) La ritrattistica Massimo d’Azeglio Il REALISMO Unità didattica 5 Marzo 25 - Aprile 15 ore 4 Gustave Courbet (1819 -1877) L’imporsi della realtà nella pittura della seconda metà dell’Ottocento Lo spaccapietre L’Atelier dell’artista Fanciulle sulla riva della Senna Test di Verifica 1/II 29 04 2008 L’orientamento estetico anti accademico della pittura di Gustave Courbet I MACCHIAIOLI Unità didattica Aprile 17 - Maggio 09 6 ore 6 Giovanni Fattori (1825 -1908*) La pittura dei macchiaioli . Il verismo pittorico . Campo italiano alla battaglia di Magenta Soldati Francesi del ‘59 La rotonda di Palmieri In vedetta Bovi al carro Lo staffato 47 L’IMPRESSIONISMO Unità didattica Dal 13 Maggio 7 Edouard Manet (1832 -1883) Colazione sull’erba Olympia Claude Monet (1840 – 1926) Impressione sole nascente La cattedrale di Rouen Edgar Degas (1834 – 1917 ) Lezione di ballo L’assenzio La tinozza Il POSTIMPRESSIONISMO Paul Gauguin (1848 -1903) L’onda Il Cristo Giallo Come ! Sei gelosa ? Vincent van Gogh (1853 – 1890 ) Studio d’albero I mangiatori di patate Autoritratto con cappello di feltro grigio Campo di grano con volo di corvi Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 48 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: EDUCAZIONE FISICA A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: PROF. CINQUETTI MASSIMO Materia: 5 SEZ. DL A.S. 2008-2009 Testo in adozione: G. Fiorini – S. Coretti – S. Bocchi: “CORPO LIBERO DUE” – Marietti Scuola A) PROFILO DELLA CLASSE Il gruppo classe ha dimostrato durante l’arco dell’anno scolastico una buona capacità di collaborazione al suo interno e anche con l’insegnante; il rispetto reciproco, delle regole e delle consegne ha permesso di creare un clima di apprendimento positivo. Grazie a ciò, nelle attività pratiche tutti gli alunni hanno potuto esprimersi liberamente e con buoni risultati pur nella diversità di attitudini e capacità. Anche per quanto riguarda gli aspetti teorici della disciplina c’è stato una risposta positiva alle proposte fatte e sono stati colti gli elementi essenziali; la trasposizione delle nozioni teoriche apprese al piano pratico ha incontrato qualche difficoltà, ma ciò non ha influenzato in modo pesante i risultati globalmente positivi. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse; conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali; conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo; presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità; sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S. acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica; collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche che vengono proposte nei singoli consigli di classe; conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti essenziali; acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. D) STRUMENTI - piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra; attrezzatura per giochi sportivi; spazi palestra; spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola; campi di tennis e attrezzatura relativa per il corso di tennis svolto; appunti forniti dal docente; libro di testo. 49 E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE Sono state svolte due prove (una teorica e una pratica) nel primo trimestre, tre prove (due pratiche e una teorica) nel pentamestre più altre prove di recupero F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alla griglia di valutazione allegata approvata dal coordinamento di materia. H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Corpo libero: - Tutto l’arco dell’anno scolastico: esercizi di tonificazione e potenziamento con attenzione al rispetto della fisiologia dell’apparato muscolo – scheletrico; esercizi individuali e a coppie; esercitazioni in ambiente naturale. - 16.10.08 23.12.08: costruzione di progressione a corpo libero con descrizione grafica e scritta degli elementi inseriti; sua dimostrazione valutata. - 16.04.09 15.05.09: acro – sport. Giochi sportivi: - Tutto l’arco dell’anno scolastico: Pallavolo: tecnica e tattica dei fondamentali individuali (palleggio, bagher, colpi di attacco, servizio), aspetti essenziali del gioco di squadra (posizioni in campo, fondamentali di squadra, ruoli), regolamento e norme per l’arbitraggio. - Tutto l’arco dell’anno scolastico: Baseball: tecnica del lancio e della presa della pallina, del colpo sulla palla con la mazza, tattica di gioco, regolamento semplificato e norme essenziali per poter svolgere un incontro a livello scolastico, test valutativo. - 15.01.09 12.03.09: tennis: lezioni pratiche, regolamento, test valutativo. Teoria: - 25.09.08 02.10.08 e varie riprese durante l’anno scolastico: ripasso nomenclatura essenziale dell’apparato muscolo – scheletrico; - Tutto l’arco dell’anno scolastico: regole per l’esecuzione corretta degli esercizi a corpo libero e con gli attrezzi; - 30.09.08: ripasso elementi di fisiologia muscolare: lavoro concentrico, eccentrico e isometrico, elementi elastici, modalità di ripristino dell’ATP (aerobico, anaerobico lattacido, anaerobico alattacido); - 20.11.08: lavoro a circuito e a percorso: caratteristiche e modalità disvolgimento - 08.01.09 apparato cardio – circolatorio; - Tutto l’arco dell’anno scolastico: linguaggio specifico della disciplina e modalità di descrizione di posizioni e movimenti. Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 50 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: I.R.C ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: PROF.SSA PALMANO GIORGIA Testo in adozione: Religione e Religioni, S. Bocchini, EDB scuola, Bologna 2003 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta di 10 alunni che si avvalgono dell’insegnamento di Religione cattolica i quali hanno partecipato alle lezioni in maniera costruttiva attraverso il dialogo e la proposta di opinioni personali debitamente formulate e motivate. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso della dignità umana. - Orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee. - Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari aspetti toccati. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali supportate da materiale audio, video e cartaceo per meglio suscitare e stimolare interrogativi e riflessioni negli alunni. D) STRUMENTI Utilizzo di materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali-riviste…) visione di opere d’arte e dvd E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte. Gli alunni sono stati costantemente invitati alla discussione motivata tra di loro e con il docente sugli argomenti in programma. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono previste modalità di recupero/sostegno G) CRITERI DI VALUTAZIONE Il sistema di valutazione degli alunni è basato sull’interesse, l’attenzione , la partecipazione, la comprensione critica delle tematiche affrontate. H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1) DALL’EDUCAZIONE ALL’AMORE ALLA VOCAZIONE D’AMORE (trimestre) - L’arte d’amare: eros, agape, charitas - Il cammino verso la maturazione affettiva: dall’innamoramento all’amore - Un corpo per amare: la sessualità - Il matrimonio/il sacramento del matrimonio? Convivere senza sposarsi? - Il cantico dei cantici attraverso l’opera di M. Chagall - Visione/discussione del film “Caso mai” 2) L’ETICA DELLA VITA (pentamestre) - L’etica: la coscienza, la libertà, la legge - Origine e compiti della bioetica - Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona umana - L’istruzione “Dignitas personae” (12 dicembre 2008) - L’embrione umano: i dati della biologia, l’indagine filosofica (che cosa/chi è persona?), gli aspetti etici e la tutela giuridica dell’embrione 51 L’aborto volontario e la legge n. 194, 22 maggio 1978 - L’aborto con la pillola del giorno dopo - La diagnosi prenatale - Visione/discussione del film “Juno” - La fecondazione artificiale: aspetti medico-scientifici (il problema della sterilità di coppia, le tecniche della medicina di inizio vita) e la legge n. 40, 19 febbraio 2004 - Procreazione assistita e significato della genitorialità - Eutanasia/accanimento terapeutico: la coscienza della morte nella cultura contemporanea - Le dichiarazioni anticipate di trattamento Gli alunni rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ L’insegnante ______________________ Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 52 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A Negativo Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Gravemente insufficiente Fortemente incerta e incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale Analisi superficiale e non completa Approfondimento schematico e superficiale Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Approfondimento discretamente ampio e preciso Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente Buono Completa e circostanziata Analisi corretta, chiara e articolata Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa personale Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. 2. 3. 4. 5. Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; tipologia testuale non rispettata; elaborato non pertinente alla traccia; correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte 53 TIPOLOGIA B, C, D Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Argomentazione e struttura del discorso Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa Apporti critici Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Argomentare Le consegne sono sostanzialmente state rispettate Contenuto pertinente corretto/ Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare corretto state efficacemente e ordinato/ elaborate Esposizione ordinata Contenuto adeguato e chiara Elaborazione delle Argomentare corretto consegne ampia e e articolato/ articolata Esposizione fluida e coesa Elaborazione delle Argomentare consegne molto articolato e preciso/ articolata ed Esposizione approfondita scorrevole, coesa , brillante Totalmente assenti o non pertinenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Limitati e usuali Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Forma corretta. Registro linguistico adeguato Adeguati e coerenti Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e originali Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte. 54 INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1–5 6–7 Insuff. Sufficiente 8–9 Discreto 10 11 – 12 Buono 13 – 14 1.Elaborazione della traccia/comprensione 2.Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3 Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO PROVA ORALE ITALIANO vedi descrittori nella pagina successiva Conoscenza dei contenuti (MAX 40) Qualità espressiva (MAX. 30.) Capacità di rielaborazione (MAX30.) VOTO LATINO TRIENNIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE Conoscenza dei contenuti (MAX…….) Qualità espressiva (MAX. ………..) Capacità di rielaborazione (MAX…….) 55 VOTO Ottimo 15 GRIGLIE DI: LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE CONOSCENZE COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti(sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica CAPACITÀ’ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; non pertinente e privo di coerenza logica INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria e/ o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati 16 20 Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso 12 Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti 12 40 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali SUFFICIENTE Svolgimento limitato agli aspetti principali. DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura. BUONO Conoscenza ampia OTTIMO Conoscenza ampia e sicura. 36 ECCELLENTE Conoscenza ampia, approfondita e sicura. 40 24 28 32 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato 21 24 27 30 Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in mdo autonomo Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 18 21 24 27 30 60 70 80 90 100 18 15 Scarsa capacità di sintesi e Semplice capacità di sintesi; sa individuare i di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale concetti chiave; e/o l’argomentazione non è convincente 15 50 Esposizione corretta e Esposizione fluida e personale, condotta con personale; lessico ampia proprietà ampio e vario lessicale VOTO FINALE 56 STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 6 7 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e scorretta Solo accennata COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Quasi completa Ampia e Ben ma non part. articolata approfondita Corretta sostanz. Corretta Corretta ma con qualche e incertezza puntuale Ampia e molto approfondita Corretta ed elegante Ben approfondita ed efficace Corretta ed abbast. articolata Articolata e precisa Solo parzialmente Individuati solo quelli più individuati semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti Collegamenti criticamente motivati autonomi Solo parzialmente Individuati solo individuati quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati Essenziale 57 FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 6 7 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza Quasi completa ma non part. approfondita Corretta Corretta ed elegante CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO Inconsistente Incerti E generalmente frammentari Corretti pur con qualche incertezza Corretta e puntuale Corretti e sicuri COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Sufficiente pur con qualche incertezza Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati Abbastanza sicura Sicura ed autonoma Sicura e pienamente convincente CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Inconsistente Debole con insicurezze evidenti 58 Corretti Corretti GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI LINGUA STRANIERA FRANCESE, INGLESE E TEDESCO TRIENNIO Parametri CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE ! " !"#$$%& '( ! %# !)'## $% " # %" #*# + , ! # ! $ ' ) ' # ' ' # # $ $ ' ' ! # # # # # # # % # # ( & # $ * * 59 +," +% " ) "-)% ./)0" 1*$ ,1-$ NEGATIVO GRAV. INSUFF. 4 ," //$ /," $**" 12% " *+.) /,)*" $,)3 " * " ," 001% " *+."/"1 INSUFFICIENTE 4 SUFFICIENTE DISCRETO ! ! 4 4 # OTTIMO ECCELLENTE # 4 CONOSCENZA/ COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI BUONO 4 ! 4 # 4 # $ $ $ $ $ ! PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: $ ! $ $ # # # # # COSTRUZIONE SINTATTICA EFFICACIA COMUNICATIVA PROPRIETA’ LESSICALE # * ! # CAPACITÀ’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI ! 60 , ! GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo 1-2 Negativo 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 4 5 6 7 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 61 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE MATEMATICA Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Esegue passaggi errati e non pertinenti Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Sa rielaborare autonomamente i contenuti Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale Sufficiente 6 Discreto Buono Ottimo 7 8 9-10 Completamente negativo Negativo 1-2 3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le motivazioni Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con precisione, ! Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Sufficiente 6 Discreto Buono 7 8 Ottimo Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 9-10 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Commette gravissimi errori di calcolo Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo Commette qualche sporadico errore Commette qualche sporadico errore di distrazione Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 62 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 !" " Completamente Gravemente insufficiente negativo 1-3 4 Conoscenze dei contenuti Assente Competenza espositiva Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini Frammentaria Si esprime in modo stentato Capacità di Non sa applicare Commette collegamento, errori gravi o le conoscenze confronto e assurdi più elementari rielaborazione. # " Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 5 6 7 8 Incompleta A livello informativo, essenziale e per linee generali Essenziale ma precisa e chiara Si esprime in modo incerto Sa esprimersi in modo minimamente corretto Sa esprimersi in Sa esprimersi in modo corretto, usando la modo chiaro e terminologia corretto appropriata Ampia Dimostra Sa applicare e Sa rielaborare difficoltà nella Stabilisce semplici collegare i autonomamente i applicazione e/o collegamenti contenuti trattati contenuti nei collegamenti Ottimo e eccellente 9-10 Arricchita da osservazioni personali Dimostra una padronanza della terminologia ed una esposizione disinvolta Sa approfondire in modo autonomo i contenuti , che vengono trattati in modo critico e personale Valutazione: media tra i punteggi sopra riportati 63 STORIA DEL’ ARTE Griglia di Valutazione Per le prove orali ed i test di verifica DESCRITTORI INDICATORI Negativo 1 –2 - 3 Grav .Ins Insuff . Sufficiente Discreto Buono 5 6 7 8 4 CONOSCENZE STORICO - ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE 64 Ottimo Eccellente 9 - 10 Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA INDICATORI P R A T I C A Capacità coordinative Capacità Condizionali Conoscenza delle regole e pratica sportiva Impegno e partecipazione alle attività motorie Corrispondenze in quindicesimi VOTO INDICATORI T E S T Forza arti inferiori Forza arti superiori Coordinazione e destrezza Velocità Resistenza Corrispondenze in quindicesimi VOTO INDICATORI T E O R I A Conoscenza dei contenuti Correttezza e proprietà linguistica Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari Corrispondenze in quindicesimi DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 Insuff. 5 6-9 Insuff. 5 6-9 Insuff. 5 6-9 VOTO 65 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due simulazioni di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 27 novembre La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del presente documento Simlulazione di Terza Prova Svolta il 27 Novembre 2008 Discipline coinvolte. 1) Italiano 2) Latino 3) Inglese 4) Storia 5) Scienze ITALIANO 1.Considerando la novella “ Libertà “ di G: Verga ,parla delle particolari tecniche narrative utilizzate dall’ autore ( min.8 mass. 12 righe). 2.” O buono Apollo,a l’ ultimo lavoro 13 fammi del tuo valor si fatto vaso 14 come dimandi a dar l’ amato alloro. 15 Infino a qui l’ un giogo di Parnaso 16 Assai mi fu; ma or con amendue 17 m ‘è uopo intrar ne l’ aringo rimaso . 18 Dante A.,Divina Commedia ,c.I vv.13-18. Individua la figura retorica al v.14 “ “ “ “ “ 16 “ le figure retoriche al v 18. Parla della funzione specifica dei suddetti versi del canto I del Paradiso dantesco. _______________________________________________________________________________________ LATINO 1. Amicitia enim mundi huius fornicatio est abs te et “ Euge ,euge dicitur, ut pudeat, si non ita homo sit. Et haec non flebam sed flebam Didonemexstrinctam ferroque extrema secutam, sequens ipse extrema condita tua relicto te et terram iens in terram ; et si prohiberer ea legere, dolorem, quia non legere quod dolorem. Agostino ,Confessiones ,I, 13-21. Individua la figura retorica alle righe 1 e 2 ( et haec non flebam sed flebam Didonem), riconosci la costruzione alla riga 3 (relicto te), individua la figura retorica alla riga 2 ( extrema secutam, sequens ipse extrema), individua la figura retorica alla riga 3 ( terram iens in terram). Perché Didone viene qui assunta come esempio per eccellenza di amore mal riposto? ( min.8 righe mass.12 righe) 66 _______________________________________________________________________________________ INGLESE “ It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom, it was the age of foolishness, it was the epoch of belief, it was the epoch of incredulity, it was the season of Light, it was the season of Darkness, it was the spring of hope, it was the winter of despair.” (C. Dickens) What features of the Victorian Age does this sentence summarize? (max 10 righe) 2. Thomas Hardy intervenes at the end of Tess of the D’ Urbervilles after Tess’ s death and says “ Justice was done and the President of the Immortals, in the Aeschylean phrase, had ended his sport with Tess” . This sentence sums up the author’ s idea about the Fate that determines our life. Explain what he meant. (max 10 righe) _______________________________________________________________________________________ STORIA 1) Esponi i punti fondamentali del discorso di Mussolini alla camera il 3 gennaio 1925. (max 12 righe) 1) Descrivi la politica coloniale italiana negli anni ‘20. (max 12 righe) _________________________________________________________________________________ SCIENZE 1) Il punto γ era chiamato dagli antichi greci anche punto d’ ariete, perché l’ equinozio di primavera si verificava quando il Sole entrava nella costellazione dell’ Ariete. Oggi l’ equinozio di primavera si verifica quando il Sole entra nella costellazione dei Pesci. Spiega perché si è verificato questo cambiamento. (max 10 righe) 2) Illustra il fenomeno delle fasi lunari, precisando perché non avvengono eclissi ogni mese sinodico e come mai le fasi non si ripetono sempre alle stesse date. (max 15 righe) _______________________________________________________________________________________ 67 10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO Si allegano a titolo esemplificativo le griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi PRIMA PROVA Tipologia della traccia: INDICATORI A - B (15/15 - sufficienza 10/15) - C (Traccia n.___) - D DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 Insuff. Sufficiente 8-9 10 Discreto 11 - 12 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) Sono state impiegate le griglie in uso per le lingue straniere 68 Buono 13 - 14 Ottimo 15 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) CRITERI DI VALUTAZIONE Capacità di sintesi e Competenza linguistica rielaborazione/ (correttezza Coerenza grammaticale e del discorso proprietà lessicale) Negativo Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/ Acquisizione assai 1-5 Analisi errata carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Gravemen Conoscenza limitata Argomentare poco Acquisizione carente di te pertinente/ norme d’uso della lingua insufficient Analisi parziale (errori gravi e diffusi). e Lessico spesso 6-7 inappropriato Argomentare non Norme d’uso acquisite Insufficient Conoscenza parziale e sempre pertinente/ ma non sempre 8-9 Analisi superficiale rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Sufficiente Conoscenza corretta Argomentare Norme d’uso acquisite e 10 ma poco approfondita sostanzialmente rispettate (errori corretto/ occasionali e poco Analisi corretta significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Conoscenza corretta e Argomentare corretto e Linguaggio Discreto 11 - 12 adeguata ordinato/ complessivamente Analisi corretta e corretto. Lessico adeguata adeguato Buono Conoscenza ampia e Argomentare corretto e Linguaggio appropriato. 13 - 14 articolata articolato/ Lessico appropriato Analisi articolata Ottimo Conoscenza ampia, Argomentare articolato Linguaggio preciso e 15 articolata ed e preciso/ sicuro. Lessico accurato approfondita Analisi ampia e approfondita Conoscenza dei contenuti Punteggio totale N. B. 1. 2. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. 69 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Descrittori Indicatori Negativo Grav.insuff. Insuff. 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 6-7 8-9 Punteggio 70 Sufficiente Discreto 10 11 - 12 Buono 13 - 14 Ottimo 15 COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30) Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni 7 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: Esposizione corretta ed ordinata dei dati. Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti (sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico) CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Esposizione nonappropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica 4 Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali 8 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali 5 L’ analisi dei problemi superficiale e/o l’ argomentazione non è convincente SUFFICIENTE Conoscenza limitata agli aspetti principali 9 Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’ uso del linguaggio 6 Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura BUONO Conoscenza ampia 10 Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale 11 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato 7 Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome 8 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita e sicura 12 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 10 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 2 4 5 6 7 8 13 17 20 23 26 30 Voto finale a maggioranza all’ unanimità 71 I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: Prof VENTURINI Giuseppe ______________________________ Prof.ssa FERRARI Nuccia ______________________________ Prof.ssa LESTINGI Maria Cristina ______________________________ Prof.ssa BALLERINI Maria Cristina ______________________________ Prof.ssa MAZZOTTA Giovanna ______________________________ Prof.ssa VISIGALLI Daniela ______________________________ Prof.ssa FAGGIOLI Laura ______________________________ Prof. PERUCCI Enrico ______________________________ Prof. CINQUETTI Massimo Prof.ssa PALMANO ______________________________ Giorgia ______________________________ Il Dirigente Scolastico Prof. Mario G.Bonini Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009 72