as 2008 - 2009 classe 5 dl - Liceo Scientifico Enrico Medi

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as 2008 - 2009 classe 5 dl - Liceo Scientifico Enrico Medi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SOCIO * PSICO * PEDAGOGICO – CLASSICO
Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel.
045.7902067 Fax : 045.6300817
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2008 - 2009
CLASSE 5 DL
1
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari
6. Criteri di valutazione adottati dal Collegio dei Docenti
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione in uso al Liceo Medi per l’esame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof
VENTURINI Giuseppe
Lettere
Prof.ssa FERRARI
Nuccia
Storia e Filosofia
Prof.ssa LESTINGI
Maria Cristina
Inglese
Prof.ssa BALLERINI
Maria Cristina
Tedesco
Prof.ssa MAZZOTTA Giovanna
Francese
Prof.ssa VISIGALLI
Daniela
Matematica
Prof.ssa FAGGIOLI
Laura
Scienze
Prof.
PERUCCI
Enrico
Storia del’Arte
Prof.
CINQUETTI Massimo
Prof.ssa PALMANO Giorgia
Ed.Fisica
Religione
Il Dirigente Scolastico
Prof.Mario G.Bonini
__________________________
Villafranca di Verona, 15 maggio 2009
2
2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione delle classe
1.
AMICO
Valentina
2.
APRILE
Gianluigi
3.
BAETTA
Valentina
4.
CENTINI
Cecilia
5.
CHICCONI
Monica
6.
FARINA
Giulia
7.
FIN
Martina
8.
LAMACCHI
Elisabetta
9.
MANARA
Aurora
10.
MARCHESINI
Marta
11.
MAZZI
Alessandro
12.
MONTRESOR
Anna
13.
OPOKU
Linda
14.
SARAVO
Raffaela
15.
SERPELLONI
Greta
16.
TABAGLIO
Alessandra
17.
TOFFOLI
Valentina
18.
TROVATO
Federica
19.
VINCO
Giulia
20.
ZAMBONI
Giulia
Numero di allievi/e nel quinquennio
26 24
24
22
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
1
19
2
21
20
3
4
20
5
La variazione più sensibile nella composizione numerica si registra nel passaggio dalla classe prima alla
seconda ( da 24 a 19 allievi). La composizione numerica non subisce invece sostanziali variazioni nel corso
del Triennio.
A.S. 2004-2005
Classe 1^
24
A.S. 2005-2006
Classe 2^
19
A.S. 2006-2007
Classe 3^
21
3
A.S. 2007-2008
Classe 4^
20
A.S. 2008-2009
Classe 5^
20
Continuità dei docenti
1
2
3
4
5
Religione
Montresor
Sinibaldi
Piccoli
Ligorio
Palmano
Italiano
Equatore
Zuccher
Venturini
Venturini
Venturini
Latino
Corrent
Venturini
Venturini
Venturini
Venturini
Storia
Corrent
Corrent
Ferrari
Ferrari
Ferrari
Ferrari
Ferrari
Ferrari
Filosofia
Inglese
D’Angelantonio
Simoncelli
Lestingi
Lestingi
Lestingi
Tedesco
Ballerini
Ballerini
Ballerini
Ballerini
Ballerini
Mazzotta
Mazzotta
Mazzotta
Visigalli
Visigalli
Visigalli
Perucci
Gaiardoni
Perucci
Francese
Diritto
Zuliani
Zuliani
Manassier
Visigalli
Fisica
Visigalli
Visigalli
Disegno-Ling.
Perucci
Perucci
Matematica
Storia dell’Arte
Scienze
Faggioli
Faggioli
Faggioli
Faggioli
Faggioli
Ed. Fisica
Sometti
Galanti
Zanoncelli
Cinquetti
Cinquetti
Nell’ambito del biennio si evidenzia la continuità nell’insegnamento delle seguenti discipline :
Storia
Tedesco
Diritto
Fisica
Disegno-Ling.
Scienze
Inglese
Matematica
Ed. Fisica
La discontinuità si registra nelle seguenti discipline :
Religione
Italiano
Latino
Nell’ambito del triennio si evidenzia la continuità nell’insegnamento delle seguenti discipline :
Italiano/Latino
Storia/ Filosofia
Lingue Straniere
Matematica
Scienze
La discontinuità si registra nelle seguenti discipline :
Religione
Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Nel corso del biennio risulta evidente la discontinuità didattica che ha interessato numerose discipline tra
le quali Italiano; Latino; Inglese e Matematica. Il Triennio, al contrario è caratterizzato da una sostanziale
continuità didattica ad eccezione degli insegnamenti di Religione , Storia dell’Arte ed Educazione Fisica. Per
l’insegnamento di Religione l’avvicendamento ha riguardato l’intero corso di studi di Istruzione Secondaria
Superiore.
Il coordinamento della Classe è stato tenuto in classe 1^ dalla professoressa D’Angelantonio (Inglese); in
classe 2^ dal professor Galanti (Educazione Fisica) . In classe 3^ e 4^ dalla professoressa Lestingi (Inglese).
In classe 5^ il coordinamento è stato assunto dal professor Perucci (Storia dell’Arte).
4
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La classe è andata sviluppando nel corso del triennio una partecipazione sempre maggiore nei confronti dell’
attività didattica, distinguendosi per impegno e costanza nello studio .
La correttezza dei comportamenti ed il rispetto reciproco hanno contribuito a creare all’interno della classe
un clima collaborativo che ha agevolato lo svolgimento dell’attività didattica nei diversi ambiti disciplinari.
Grazie ad una applicazione costante mantenuta per l’intera durata del corso di studi alcuni alunni hanno
sviluppato un efficace metodo di studio e dimostrandosi capaci di pertinenti approfondimenti personali si
sono distinti conseguendo ottimi risultati in tutte le discipline
Circa un terzo della classe inoltre ha conseguito mediante la costanza dell’impegno nello studio un
rendimento mediamente più che discreto nei diversi ambiti disciplinari.
I rimanenti alunni, pur impegnandosi in maniera adeguata, in genere a ragione di limiti già in precedenza
evidenziati, con particolare riferimento ad alcuni ambiti disciplinari (area linguistica e matematica), hanno
conseguito un livello di preparazione mediamente più che sufficiente.
Fra di essi un numero esiguo, a ragione delle carenze pregresse, evidenzia ancora alcune difficoltà in ambiti
disciplinari specifici.
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:
Periodo
attività
partecipanti
Dal 30/10 al 22/12
Corso Avanzato di Lingua Spagnola durata 20 0re
Due Allieve
Da Ottobre ad Aprile
Progetto “Il Quotidiano in Classe”
Intera classe
Da Ottobre a Maggio
Coro di Istituto
Una Allieva
12 Novembre 2008
Visione commentata del film “Arancia Meccanica”
Una Allieva
14 Novembre 2008
Una Allieva
Novembr- Dicembre
Conferenza “la Costituzione Sessanta Anni Dopo”
Visita alla mostra fotografica sulla violenza
in occasione della morte di Nicola Tommasoli
Incontro con il giornalista Giorgio Vincenzi
Progetto Scuola Aperta Accoglienza degli studenti delle scuole medie
inferiori
Master di Difesa. Circolo Ufficiali di Castelvecchio
Gennaio – Febbraio
Master di orientamento sul turismo- Foyer del Teatro Nuovo
Una Allieva
21 Gennaio
Visita alla Mostra “ Canaletto.Venezia ed i suoi splendori” . Treviso
Intera classe
Gennaio – Marzo
Tre incontri di orientamento universitario (COSP)
Intera classe
Febbraio
Conferenza del prof. Rossignoli su “Arcipelago Gulag”
Una Allieva
13 Febbraio
Conferenza in Lingua inglese su James Joyce
Intera Classe
20 Febbario 2009
Certificazione esterna di lingua Francese DELF
Cinque Allieve
17-21 Marzo
Viaggio di istruzione in Francia
Intera classe
18 Novembre 2008
21 Novembre 2008
29 Novembre 2008
5
Gruppo classe
Intera Classe
Gruppo Classe
Una Allieva
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2008-2009 il Consiglio di classe ha
individuato i seguenti obiettivi:
1. Obiettivi educativo-formativi :
-
Partecipare in modo responsabile alle iniziative promosse dalla Scuola.
Maturare un atteggiamento aperto, responsabile, collaborativo.
Consolidare la capacità di attuare scelte universitarie consapevoli delle proprie capacità e degli
sbocchi professionali.
2. Obiettivi didattici :
-
Potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso , essenziale.
Potenziare la capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere ed
interpretare le risposte.
Sviluppare la capacità di operare collegamenti tra ambiti disciplinari diversi.
Sviluppare la capacità di attuare in modo autonomo percorsi individuali di ricerca.
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Nella riunione del Coordinamento didattico di mercoledì 15 ottobre 2008 sono state individuate le seguenti
tematiche pluridisciplinari :
-
Il ruolo della donna tra tradizione modernità .
Le diverse facce della violenza.
Identità ed alterità – Appartenenza ed esclusione.
La trasformazione del paesaggio tra Ottocento e Novecento.
6. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2008 sui criteri di valutazione.
Criteri di valutazione
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza
espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei
collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le
conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e
personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi, è in
grado di offrire contributi personali; corretta ed efficace l’esposizione.
6
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo
semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella
comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito
parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi; incerta e non
lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando
carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori
gravi, anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed
elaborazione dei contenuti, anche semplici; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta, ai sensi del Decreto legge 137/2008
convertito nella legge.169 del 30.10.2008, dello schema di regolamento sulla valutazione degli alunni del
13.3.2009 e dell’O.M. n.40 del 9.4.2009.
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla
importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi
studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e
livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti
criteri:
- Frequenza e puntualità
- Rispetto del Regolamento d’Istituto
- Partecipazione attiva alle lezioni
- Collaborazione con insegnanti e compagni
- Rispetto degli impegni scolastici
Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe
e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di
ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo
voto.
Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento.
Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
7
GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
10
9
8
7
6
5
- Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali
- Regolare , serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
- Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
- Frequenza costante e assidua
- Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
- Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto
- Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
- Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
- Rispetto degli altri e delle norme scolastiche
- Frequenza costante e assidua
- Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
- Ottima socializzazione
- Buona partecipazione alle lezioni
- Costante adempimento dei doveri scolastici
- Equilibrio nei rapporti con gli altri
- Rispetto del regolamento d’Istituto
- Frequenza costante
- Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
- Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
- Svolgimento regolare dei compiti assegnati
- Osservazione corretta delle norme scolastiche
- Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
- Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
- Interesse selettivo per le varie discipline
- Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
- Rapporti di non collaborazione con gli altri
- Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata.
- Disattenzione saltuaria alle lezioni
- Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe
- Episodi di mancato rispetto del Regolamento d’istituto
- Frequenza saltuaria , ritardi , assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti
se non adeguatamente giustificate.
-Totale disinteresse per l’attività didattica
- Assiduo disturbo alle lezioni
- Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso
docenti e compagni
- Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
- Ritardi costanti non giustificati
- Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
8
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: Lingua e letteratura italiana CL. V dl A.S. 2008/2009
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
Materia: L.e l. italiana SEZ. V dl
A.S. 2008-2009
ore settimanali 4
Testo in adozione: G.Armellini A.Colombo,Letteratura letterature, Zanichelli,Bo,2005, voll.3 F G H.
N.Spegno,Divina Commedia (Paradiso), La Nuova Italia, Fi, 2004.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe nel corso del triennio (quadriennio per latino) ha dimostrato molto impegno e partecipazione che
hanno sicuramente favorito la crescita intellettuale dei singoli alunni i quali hanno sempre dimostrato buona
disponibilità alle varie iniziative proposte dall’insegnante ed un adeguato interesse nei confronti della
materia.
Gli esiti ottenuti dimostrano che la classe ha raggiunto complessivamente un buon livello, sia nella gestione
del colloquio che nella produzione scritta, tale da poter affrontare in modo corretto e disinvolto le prove
d’esame.
Molti alunni, lavorando con impegno e tenacia , hanno evidenziato una buona formazione letteraria ed una
sicura assimilazione dei contenuti trasmessi.
La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata sostanzialmente rispettata .
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In riferimento agli obiettivi fissati dal Coordinamento di Lettere del triennio di codesto Liceo, si
considerano:
1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato;
2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria ed il suo contesto storico-sociale e culturale
in cui si colloca;
3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello stilistico;
4. Saper riferire con chiarezza , in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate
storico-letterarie dei testi , degli autori e dei fenomeni letterari studiati;
5. Produrre testi scritti di diversa tipologia ( saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo
argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con un registro
linguistico sostanzialmente rispettato;
6. Mettere in rapporto il testo con le varie esperienze e la propria sensibilità per formulare il proprio
giudizio critico;
7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi della letteratura straniera;
Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d’esame.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il programma è stato articolato attraverso lezioni frontali volte ad illustrare il percorso storico dell’epoca ,le
particolarità fondamentali del fenomeno letterario ed infine il profilo di un autore.
Le lezioni sono state accompagnate da fotocopie relative alle correnti ed ai singoli autori.
I fenomeni letterari nonché gli stessi autori sono stati presentati dapprima da introduzioni storiche; poi
approfonditi direttamente attraverso i testi, ai quali è stata data molta importanza soprattutto per la
comprensione della poetica e del pensiero .Si è evitata in tal modo l’acquisizione puramente mnemonica e
passiva dei concetti considerati , si è perciò favorita la formazione della conoscenza consapevole, sensibilità
e del gusto artistico dell’alunno.
Gli alunni sono stati invitati a cogliere le affinità interculturali dei vari fenomeni letterari.Sin dalla classe
terza sono stati letti ed analizzati anche testi letterari in lingua francese e tedesca ,supporto di letteratura
comparata fornito dal testo in adozione.
9
Le esercitazioni scritte, svolte nell’arco dei cinque anni, hanno avuto come specifica attenzione l’espressione
scritta nei suoi vari aspetti ed usi. Si è posta inoltre molta attenzione alle tipologie testuali previste
dall’Esame di Stato (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema argomentativo).
Gli alunni sono stati abituati a compiere, per la tecnica relativa allo svolgimento del saggio breve, una scelta
ragionata dei testi forniti che non prevede l’utilizzazione totale dei suddetti testi . Non sono stati creati
vincoli per la citazione delle note, tanto da lasciar libera scelta all’alunno sia per l’opzione delle “note
numerate a piè pagina” sia per quella all’interno del testo.
D) STRUMENTI
Lezione frontale
Lezione partecipata ed interattiva
Fotocopie integrative
Libri di testo:
G.Armellini A.Colombo, Letteratura letterature, Zanichelli, Bo,2005,voll. 3, F, G,H.
N.Sapegno, Divina Commedia (Paradiso), La Nuova Italia, Fi, 2004.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre, tre scritte e tre orali nel secondo
pentamestre. Nelle verifiche orali sono contemplati anche dei test a risposta breve simili alla tipologia di
terza prova dell’esame di stato. Nel mese di maggio verrà effettuata una simulazione di prima prova comune
alle altre classi terminali dl liceo.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Quale modalità di recupero per la fase scritta dell’ insegnamento si è privilegiato l’assegnazione di compiti
(saggio breve,articolo di giornale ecc.)domestici con successiva correzione.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione sono stati considerati ,alla luce da quanto è stato deliberato dagli organi collegiali del
Liceo, i seguenti criteri :
Prove scritte
Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/comprensione (per l’analisi del testo)
Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo
Apporti critici/approfondimenti
Correttezza, proprietà e registro linguistico
Prove orali
Conoscenza dei contenuti
Qualità espressive
Capacità di rielaborazione
Si allegano le griglie di valutazione per le prove scritte ed orali.
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Testi di riferimento: G. Armellini A. Colombo, Letteratura letterature, Zanichelli, Bo, 2005, voll.3, F ,G, H.
N.Sapegno, Divina Commedia ( Paradiso)La Nuova Italia ,Fi, 2004 .
I tempi di svolgimento del programma annuale qui presentato sono risultati regolari nella prima parte
dell’a.s.; le numerosissime attività (concentrate spesso negli ultimi giorni della settimana dove figuravano
molte ore d’ insegnamento della suddetta materia) hanno sottratto l’opportunità di molte ore di insegnamento
della disciplina.
10
STORIA DELLA LETTERATURA
Il secondo Ottocento
cap 25
Il Positivismo
25.2
Il problema della lingua
25.9
La narrativa scapigliata
26.1
Verismo e dintorni
26.2
La reazione al verismo e Fogazzaro 26.3
La narrativa d’appendice
26.4
Giovanni Verga
cap 28
Uno scrittore silenzioso 28.1
Il verismo di Verga
28.2
I Malavoglia
28.3
Le Novelle rusticane e Mastro don Gesualdo 28.4
Le altre opere e il silenzio 28.5
Interpretazioni di Verga 28.6
Giovanni Pascoli
cap 29
Uno sventurato successo 29.1
L’eroe e il fanciullino
29.2
Il predicatore
29.3
La poetica del fanciullino 29.4
le raccolte, i temi
29.5
Lo stile
29.6
Un’affascinante ambiguità 29.7
Gabriele D’Annunzio cap.
La vita inimitabile
Un’opera multiforme
L’estetismo giovanile
Il superuomo letterario
Il teatro
Il D’Annunzio notturno
Tra varietà e uniformità
Il maestro di vita
30
30.1
30.2
30.2
30.3
30.4
30.5
30.6
30.7
Il primo Novecento cap
Il pensiero della crisi
Un’età di fratture
31.
31.1
31.1
Letteratura e società
Le avanguardie
31.5
La nuova poesia
31.7
La cultura in Italia
La lingua
31,10
Le riviste fiorentine
31.11
Benedetto Croce
31.12
Fascismo e antifascismo
31.13
Letteratura fino alla prima guerra mondiale 32
Un’età di sperimentalismo
31.1
La poesia crepuscolare
32.2
Il Futurismo
32.3.
La narrativa di consumo
32.17
L’ermetismo
32.6
Umberto Saba
32.7
11
Luigi Pirandello cap
Un involontario soggiorno sulla terra
La poetica
La narrativa
Il teatro
Pirandello ed il suo pubblico
Italo Svevo
cap
Il vizio di scrivere
Una vita
Senilità
La coscienza di Zeno
Le altre opere
Uno scrittore europeo
.33
33.1
33.2
33.3
33.4
33.5
34
34.1
34.2
34.3
34.4
34.5
34.6
Giuseppe Ungaretti cap
Vita di un uomo
La poetica
L’opera
L’Allegria
Sentimento del tempo
I versi della maturità e della vecchiaia
La lezione di Ungaretti
Eugenio Montale
cap
Una lezione di decenza
La poetica
La poesia, prima fase
Ossi di seppia
Le occasioni , la bufera
Montale prosatore
La poesia: gli ultimi tre libri
L’eredità di Montale
35
35.1
35.2
35.3
35.3
35.4
35.5
35.6
36
36.1
36.2
36.3
36.3
36.4
36.5
36.6
36.7
Il secondo Novecento
Temi della cultura contemporanea
Teorie della letteratura
Impegno, marxismo e letteratura
Strutturalismo e semiotica
Il Neorealismo
cap
37
37.1
37.3
37.4
38.2
Italo Calvino
cap
Una sfida al labirinto con la ragione e la fantasia
Realismi
Dalla favola alla fantascienza
L’ultimo Calvino
ANTOLOGIA vol F
Le poetiche del dibattito letterario 25
T25.21 C.Baudelaire Corrispondenze
T25.27 E.Zola Il romanzo sperimentale
T25.28 L.Capuana Lo scrittore e lo scienziato
T25.33 M.Serao Abbiamo tre lingue
12
40
40.1
40.2
40.3
40.4
La narrativa nell’età del Naturalismo 26
T26.4 E.Zola La stireria
L’Estetismo
T26.13 O.Wilde,Un nuovo edonismo.
La narrativa e la poesia
T26.20 L.Capuana Il Marchese di Roccaverdina
T26.22 M.Serao L’estrazione del lotto
Giovanni Verga 28
T28.3 Non accusate l’arte
T28.4 L’ideale dell’ostrica
Le Novelle:
T28.10 Rosso Malpelo
T28.12 la lupa
T28.13 Libertà
I Malavoglia:
T28.19 Ora è tempo d’andarsene
Mastro don Gesualdo:
T28.22 Morte di mastro don Gesualdo
Il teatro:
T28.23 Cavalleria rusticana
Giovanni Pascoli 29
T29.4 Né socialista né antisocialista
Myricae:
T29.11 Arano
T29.13 Lavandare
T29.16 Il X agosto
Poemetti:
T29.20 Digitale purpurea
Canti di Castelvecchio:
T29.26 Il gelsomino notturno
Gabriele D’Annunzio 30
T30.5 Il discorso della siepe
Le Laudi:
T30.20 La sera fiesolana
T30.21 La pioggia nel pineto
D’Annunzio “notturno”:
T30.27 Scrivo nell’oscurità
La crisi delle certezze scientifiche vol G 31
T31.7 J.P.Sartre Che cos’è l’esistenzialismo
Le Avanguardie
T31.14 F.T.Marinetti Manifesto del Futurismo
T31.15 F.T.Marinetti Manifesto tecnico della letteratura futurista
T31.16 T.Tzara Dada 1918
T31.17 A.Breton Primo manifesto del Surrealismo
T.Tzara,Manifesto sull’amore debole…VIII,Per fare una poesia dadaista (fotocopie).
La nuova narrativa
Un’età di sperimentalismi:
I Crepuscolari
T32.16 G.Gozzano Le buone cose di pessimo gusto
13
T32.17 G.Gozzano Signorina Felicita
Il Futurismo
T32.21 F.T.Marinetti All’automobile da corsa
La prosa tra le due guerre
La narrativa di consumo
T32,93 Liala Non dovrebbe aver letto D’Annunzio
La poesia tra le due guerre
T32.34 U.Saba La capra
L’Ermetismo
T32.51 S:Quasimodo Strada di Agrigentum
Luigi Pirandello 33
T33.1 Un’enorme pupazzata
T33.3 Il testamento
T33.5 Il sentimento del contrario
I romanzi
Il fu Mattia Pascal
T33.13 Io e l’ombra mia
Uno nessuno centomila
T33.16 Non conclude
Il teatro
Sei personaggi in cerca d’autore
T33.17 Siamo qua in cerca d’un autore
Enrico IV
T33.20 Fisso in questa eternità di maschera
Italo Svevo 34
T34.5 Svevo e la psicanalisi
Senilità:
T34.9 La metamorfosi di Angiolina
La coscienza di Zeno:
T34.12 Il fumo
Giuseppe Ungaretti 35
T35.6 La missione della poesia
L’Allegria:
T35.11 Nostalgia
T35.12 Vanità
Sentimento del tempo:
T35.15 La madre
Eugenio Montale 36
T36.7 E’ ancora possibile la poesia?
Ossi di seppia:
T36.9 I limoni
T36.11 Spesso il male di vivere ho incontrato
Le occasioni:
T36.16 Non recider, forbice ,quel volto
La bufera ed altro:
T36.20 la frangia dei capelli
Il secondo Novecento vol H 34
La cultura di massa:
T37.24 I.Calvino Che cos’è il Neorealismo
letterature dal mondo
T38,14 M.Yourcenar Muenster
14
T 38.20 J:Kerouac Lungo le strade leggeri come piume
T38.8 E.Jonesco ,La cantatrice calva
La narrativa negli anni del Neorealismo
T38.28 C.Pavese La collina
La narrativa negli anni della trasformazione
T38.38 E.Morante Sere stellate
T38.39 G.Tommasi di Lampedusa Il suo disgusto cedeva il posto alla compassione
Dante Alighieri, Divina Commedia ,Paradiso, canti: I, III,
VI,
XI, XV, XVI, XXIII, XXVIII.
Conoscenza generale di tre opere a scelta della seguente lista:
D’Annunzio,Il piacere- Brecht,L’opera da tre soldi- Calvino,I sentieri di nidi di ragno, Marcovaldo- Eco,Il
nome della rosa- Flaubert,Madame Bovary- Fogazzaro,Malombra- Hemingway,Per chi suona la campanaKafka,Metamorfosi- Morante,L’isola di Arturo- Montale,Ossi di seppia- Pavese,La casa in collinaPirandello,Così è se vi pare, Uno nessuno centomila- Sartre, La nausea- Svevo, La coscienza di ZenoTomasi di Lampedusa, Il gattopardo- Wilde, Il ritratto di Dorian Gray.
Gli alunni rappresentanti di classe
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L’insegnante
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Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: Lingua e letteratura latina CL.V dl A.S. 2008/2009
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DOCENTE: Prof. Giuseppe Venturini
Materia: L.e l.latina SEZ. V dl
A.S. 2008-2009 ore settimanali 2
Testo in adozione:G B.Conte,E.Pianezzola,Corso integrato di letteratura latina,LeMonnier,Fi,2004,voll.4,5.
L.Zappella, Le due città,paganesimo e cristianesimo in Agostino,Signorelli,Mi,2005
N.Flocchini P.Guidotti M.Moscio, Il latino di base,Bompiani,Mi,2000, voll.I, II.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato partecipazione all’attività didattica della disciplina applicandosi con costanza ed
interesse. La maggior parte degli alunni è in grado di collocare un testo sia nel relativo contesto storicoculturale sia negli sviluppi della civiltà latina , di inquadrare il brano nell’opera complessiva dell’autore, di
riconoscere il valore storico,culturale e letterario di un testo , di mettere in relazione i nodi concettuali
proposti con i testo letti.
Meno sicuro invece risulta lo studio della lingua, carenza spiegabile con la caratteristica della
sperimentazione stessa che prevede nel triennio verifiche solo orali e sole due ore settimanali di lezione.
Tale attività, a mio avviso, risulta poco motivante ai fini del mantenimento dell’abilità traduttiva .
Il programma effettivamente svolto coincide con quello previsto all’inizio dell’anno scolastico.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Si fa riferimento a quelli fissati dal coordinamento di lettere del triennio e precisamente:
1.Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti;
2,Tradurre brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue
di partenza e di arrivo;
3.Riconoscere la tipologia dei testi tradotti;
4.Collocare i testi e gli autori nelle trama generale della storia letteraria;
5.Riconoscere i rapporti del mondo latino col mondo moderno;
6.Individuarei principali generi letterari , i topoi, gli stili;
7. Saper riconoscere i legami della lingua latina con quella italiana;
8.Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna , in relazione alle tematiche studiate.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’attività didattica si è svolta per lo più mediante lezione frontale e dialogata sul programma di storia
letteraria e sulla lettura ed analisi di testi e passi scelti dal percorso in lingua latina.
La trattazione storica della letteratura latina ha seguito l’impostazione tradizionale: ciascun autore è stato
introdotto da una contestualizzazione storico-letteraria ,seguita dalla biografia e dalle opere, per passare poi
alla lettura ed all’analisi.
I testi latini sono stati letti, tradotti ed analizzati in classe dall’insegnante che ha guidato gli alunni a
compiere osservazioni e riflessioni di natura grammaticale ,stilistica e critica.
Trattandosi di un indirizzo sperimentale linguistico che non prevede la valutazione scritta e considerando le
due ore curricolari alla settimana ,sono stati privilegiati i contenuti che consentono di cogliere le strutture
fondamentali della disciplina.
D) STRUMENTI
Libri di testo:
GB.Conte, E.Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, le Monnier, Fi, 2004, voll.4,5.
L.Zappella, Le due città, paganesimo e cristianesimo in Agostino, Signorelli, Mi, 2005.
N.Flocchini,P.Guidottti, M.Moscio, Il latino di base, bompiani,MI, 2000 voll. 1, 2.
Lezioni frontali
Lezioni partecipate ed interattive
16
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate due o più verifiche per quadrimestre ; una delle suddette è stata somministrata in forma
di test a risposta breve conforme alla terza prova dell’esame di stato.
La sperimentazione linguistica di codesto Liceo non prevede la valutazione scritta per il latino del triennio.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero dei contenuti,considerando la natura esclusivamente orale della disciplina nella sperimentazione
scolastica, è stato effettuato in itinere.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Si veda griglia allegata.
Nella valutazione sono stati considerati, alla luce di quanto deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i
seguenti criteri di valutazione:
Conoscenza dei contenuti
Qualità espressive
Capacità di rielaborazione
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
I tempi di svolgimento del programma annuale qui presentato sono risultati regolari nella prima parte
dell’anno scolastico; le numerosissime attività ( concentrate spesso negli ultimi giorni della settimana dove
figuravano le ore della suddetta materia) hanno sottratto l’opportunità di molte ore di insegnamento della
disciplina.
Testi in uso e di riferimento:
- GB.Conte E.Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina,LeMonnier,Fi,2004,voll.4,5.
- L.Zappella, Le due città, paganesimo e cristianesimo in Agostino,Signorelli ed.Mi,2005.
- N.Flocchini,P.Guidotti,M.Moscio, Il latino di base, (teoria ed esercizi),Bompiani, Mi, 2000,vol.2
Letteratura vol 4
Età imperiale( da Tiberio ai Flavi) cap 1
I generi poetici nell’età giulio-claudia
1.1 Poesia minore della generazione ovidiana:la poesia astronomica
1.2 L’Appendix Vergiliana
1.3 Fedro e la tradizione della favola
1.4 I generi poetici nell’età neroniana
Seneca
cap.3
3.1 la vita e le opere
3.2 I dialoghi e la saggezza storica
3.3 Filosofia e potere
3.4 La pratica quotidiana della filosofia:Ep.ad Lucilium
3.5 Lo stile drammatico
3.6 Le tragedie
3.7 L’Apokolokyntosis
3.8 La fortuna
T2 Il tempo unico vero possesso dell’uomo Ep.ad Luc.
T6 Il suicidio,atto estremo di libertà Ep.ad Luc.
T14 Vita attiva e vita contemplativa, de otio
T18 Il giudizio infernale , Apokolokyntosis
Petronio cap 5
5.1 Il Satyricon
T5 Inizio del banchetto.L’ingresso di Trimalcione
T6 Chiacchiere tra convitati
T7 L’arrivo di Abinna
17
Quintiliano
cap10
10.1 la vita e le opere
10.2 I rimedi alla corruzione dell’eloquenza
10.3 Il programma educativo di Quintiliano
10.4 L’oratore ed il principe
T4 L’equilibrio nell’educazione
Tacito
cap.12
12.1 La vita e le opere
Apuleio cap 14
14.1 La vita e le opere
14.2 Una figura complessa di oratore,scienziato,filosofo
14.3 Apuleio e il romanzo
14.4 Lingua e stile
14.5 La fortuna
T1 Difesa di Apuleio
T4 Metamorfosi di Panfila
T5 Triplice iniziazione.
Letteratura
vol 5
La prima letteratura cristiana
cap.1
1.1 alle origini di una letteratura cristiana
1.2 Gli apologisti
1.3 Commodiano
Tertulliano
T2 la testimonianza dell’anima ,Apologeticum
Da Costantino al sacco di Roma
cap 2
La letteratura pagana del IV secolo cap 3 ( solo 3.1 )
Il trionfo del cristianesimo
4.1 La seconda apologetica
4.2 La lotta contro le eresie
4.3 La letteratura agiografica
4.4 La poesia cristiana
4.5 Prudenzio e Paolino da Nola
I Padri della Chiesa
5.1 Ambrogio
5.2 Girolamo
5.3 Agostino
5.4 Altri padri della Chiesa
cap 4
cap 5
T3 Giustizia e beneficienza sono i fondamenti della società Amb.De officiis ministrorum
T5 Autori cristiani e autori pagani Gir. Epistulae
T7 I peccati dell’infanzia Ago.Confessiones
Da Onorio ad Odoacre
cap 6
6.1 La fine dell’impero d’Occidente
6.2 Cronaca e storiografia cristiana
6.3 La nuova poesia
Gli albori del Medioevo
cap 7
7.1 Continuità e innovazione nella letteratura medievale
7.2 Gli ultimi poeti prima della nascita delle letterature romanze.
18
Autori/ letture,brani
Agostino, le due città
1.1 Il cristianesimo: nascita di una religione ( dal 1.1 al 1.5)
2. Paganesimo e cristianesimo tra III e IV secolo ( dal 2.1 al 2.4)
Testi:
1 Pianti per la morte di Didone
p26
2 Le due città:Roma e Gerusalemme
La società romana:domus Sardanapali p59
Il principe ideale
p 68
Le due città
p 70
Grammatica
Cap V, Le proposizioni subordinate esplicite: uso dei modi e dei tempi (cenni)
Cap VII, Le proposizioni subordinate circostanziali esplicite (cenni)
Cap X ,Il discorso indiretto (cenni)
Gli alunni rappresentanti di classe
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L’insegnante
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: Filosofia/Storia
CL.5DL A.S. 2008/2009
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Materia: Filosofia-Storia Cl. 5DL
A.S. 2008-2009
Testo in adozione: Filosofia: Abbagnano, Fornero, Itinerari di Filosofia, Paravia, Vol.2°B – 3°A/B
Storia: Fossati, Luppi, Zanette, la citta’ dell’uomo, B. Mondatori, Vol.3°
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, nel suo complesso, e durante tutto il corso del triennio, è stata attiva e costante
nell’attenzione in classe e nella preparazione a casa delle lezioni, infatti il profitto è risultato,
lungo i tre anni, mediamente più che discreto sia in Filosofia che in Storia, con diversi casi
di eccellenza che brillano per le ottime valutazioni conseguite.Nonostante ciò, va rilevato che
qualche studente ha mantenuto scarsa autonomia nello studio e tende ad una metodologia di
apprendimento eminentemente mnemonica.Un altro aspetto meno positivo della classe sta
nella scarsa partecipazione al lavoro scolastico con domande ed interventi personali, che solo
qualche studente saltuariamente attua, nonostante le continue sollecitazioni da parte della
docente.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Logici:
• saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata (coerenza)
• saper individuare in un testo (testo filosofico; documento storico o passo storiografico) i passaggi logici fondamentali (analisi)
• saper cogliere di un testo (filosofico o storico) la tesi di fondo (sintesi)
Pratico-operativi
•
saper studiare gli argomenti storici e filosofici avvalendosi di più fonti e strumenti
(libro di testo, spiegazioni e appunti, materiali forniti dal docente, materiali ricercati autonomamente) in modo abbastanza autonomo
• saper presentare un argomento storico e filosofico con chiarezza e avvalendosi del
lessico tecnico adeguato
• saper sostenere con accettabile disinvoltura un confronto su questioni storiche/filosofiche
Critico-ermeneutici
•
•
•
•
•
•
saper ricondurre un evento o fenomeno storico alle cause e alle condizioni che ne
stanno a fondamento
saper individuare le conseguenze macroscopiche di un evento o di un fenomeno storico
saper ricostruire un quadro storico, anche molto generale, connettendo fenomeni
economici, politici, sociali e culturali
saper condurre analisi comparative fra i diversi orientamenti filosofici
saper esprimere una valutazione personale motivata sul pensiero dei filosofi
sviluppare il gusto per la riflessione critica anche in riferimento ad ambiti del sapere
non propriamente filosofici e come modalità di approccio al reale.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale; analisi guidata e commentata del libro di testo e del materiale fornito
dall’insegnante; lettura ed analisi dei testi proposti; discussioni in classe su argomenti e
spunti offerti dal programma e dagli studenti stessi.
20
D) STRUMENTI
Manuale in adozione, materiali forniti dall’insegnante, appunti.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Colloqui orali (1 per Filosofia- 1 per Storia nel Trimestre/ 2 per Filosofia- 2 per Storia nel
Pentamestre) – Tests ( domande a risposta aperta; 1 per Filosofia – 1 per Storia sia nel
Trimestre, sia nel Pentamestre) – 2 simulazioni di Terza Prova d’esame.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il Recupero è stato svolto in itinere.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Si vedano le griglie di materia allegate.
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
-
Kant: Critica della Ragion pratica - Critica del Giudizio – Testi:L’UNIVERSALITA’
DELLA LEGGE MORALE – L’UMANITA’ E’ UN VALORE ASSOLUTO – L’ANALISI DEL BELLO E I CARATTERI SPECIFICI DEL GIUDIZIO ESTETICO
(in N.Abbagnano, G.Fornero, ITINERARI DI FILOSOFIA,Milano, Paravia, 2003,
Vol.2B, pagg. 732-733-734-735-764-765-766)
Tempi: Settembre/Ottobre- 10 ore
N.B. La Critica della Ragion Pura è stata svolta nel precedente anno scolastico.
-
L’Idealismo tedesco: Fichte – Schelling – Hegel (Appunti forniti dall’insegnante)
Testi: LO SPIRITO OGGETTIVO: LA VOLONTA’ DI LIBERTA’- IL DIRITTO ASTRATTO-LA
MORALITA’-L’ETICITA’-LA FAMIGLIA-LA SOCIETA’ CIVILE-LO STATO (ivi, pagg. 958-959-960-961-962-963-964-965)
Tempi: Ottobre – 9 ore
-
Schopenhauer: biografia ed opere principali – radici culturali del sistema – il mondo della
rappresentazione come velo di Maya – la s coperta della via d’accesso alla cosa in sé – caratteri e
manifestazioni della volontà di vivere – il pessimismo – la critica delle varie forme di ottimismo – le
vie di liberazione dal dolore –
Lettura: TRA DOLORE E NOIA-L’ASCESI ( in N.Abbagnano, G.Fornero, ITINERARI DI
FILOSOFIA,Milano, Paravia,2003, Vol. 3°/A, pagg. 24-25-26)
Tempi: Novembre – 5 ore
-
-
Feuerbach: il rovesciamento della filosofia speculativa – l’origine umana delle religioni –un
nuovo umanesimo. Testi: L’ALIENAZIONE RELIGIOSA (ivi, pag.61)
Tempi: Novembre – 1 ora
-
Marx: vita e opere – caratteristiche del marxismo – la critica a Hegel – la critica della civiltà
Moderna e del Liberalismo – la critica dell’economia borghese e il problema dell’alienazione –
l’interpretazione della religione in chiave sociale – la concezione materialistica della storia
(dall’ideologia alla scienza; Struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia) – borghesia,
proletariato e lotta di classe – il Capitale (economia e dialettica; merce, lavoro e plusvalore; tendenze
e contraddizioni del capitalismo) – la rivoluzione e la dittatura del proletariato – le fasi della futura
società comunista – il marxismo (Engels)
Lettura: L’ALIENAZIONE-IL MODO DI PRODUZIONE DETERMINA LA COSCIENZA (ivi, pagg.93/94/97/98/99)
Tempi: Novembre/Dicembre – 11 ore
-
Il Positivismo: caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo (appunti)
Tempi: Dicembre – 2 ore
21
-
Nietzsche: vita e scritti – filosofia e malattia – nazificazione e denazificazione –
Caratteristiche del pensiero e della scrittura – il periodo giovanile (tragedia e filosofia; storia e vita)
– il periodo “illuministico” (la filosofia del mattino; la “morte di Dio” e la fine delle illusioni
metafisiche) – il periodo di Zarathustra (la filosofia del meriggio; il superuomo; l’eterno ritorno) –
l’ultimo Nietzsche (il crepuscolo degli idoli etico-religiosi; la volontà di potenza; il problema del
nichilismo e il suo superamento)
Letture: IL GRANDE ANNUNCIO (ivi,pag.303); IL MORSO DEL PASTORE (ivi,pag.330);
MORALE DEI SIGNORI E MORALE DEGLI SCHIAVI (ivi, pag.332)
Tempi: Gennaio – 10 ore
-
La rivoluzione psicoanalitica: Freud: dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi –
l’inconscio e i modi per accedere ad esso – la scomposizione psicoanalitica della personalità
i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici – la teoria della sessualità e il complesso
edipico – la religione e la civiltà – Adler – Jung.
Testi: UN CASO DI LAPSUS-L’UOMO CIVILE HA BARATTATO LA FELICITA’
CON LA SICUREZZA (ivi, pag.349/355)
Tempi: Febbraio – 6 ore
-
L’Esistenzialismo: caratteri generali – precursori – il primo Heidegger:vita e scritti – Essere
ed esistenza – l’essere nel mondo – l’esistenza inautentica – l’esistenza autentica – il tempo e la
storia – Sartre:esistenza e libertà – dalla teoria dell’assurdo alla teoria dell’impegno –
la critica della ragione dialettica
Testi: L’ESSERE E L’ESSERCI (ivi,pag.410) – ESISTENZIALISMO E UMANISMO
(ivi pag.414)
Tempi: Febbraio/Marzo – 9 ore
- Teorie della società e della politica nel ‘900: la Scuola di Francoforte(Horkheimer-AdornoMarcuse) – C.Schmitt – H.Arendt – Rawls – Popper
Testi: LA DESUBLIMAZIONE REPRESSIVA (ivi, pag.494) – IL CONCETTO DI BASE
DELLA TEORIA DELLA GIUSTIZIA (ivi, pag.534) – I CAMPI DI CONCENTRAMENTO: UN ATTENTATO ONTOLOGICO ALL’UMANITA’ (ivi, pag.543)
Tempi: Marzo/Aprile/Maggio – 13 ore
-
Filosofia e linguaggio: Wittgenstein: fatti e linguaggio – tautologie e logica – la filosofia
come critica del linguaggio – la teoria dei giochi linguistici – la filosofia come autoterapia
Testi: IL LINGUAGGIO COME RAFFIGURAZIONE LOGICA DEL MONDO – IL SIGNIFICATO COME RISIEDENTE NELL’USO (in Abbagnano, Fornero, Itinerari di
Filosofia, Vol.3°B, pagg.752-754)
Tempi: Maggio – 6 ore
Gli alunni rappresentanti di classe
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L’insegnante
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PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
UNITA’ 1 : IL 900 FRA GUERRA, CRISI E RIVOLUZIONE
La prima guerra mondiale – La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS – il nuovo
Ordine internazionale – il conflitto sociale – crisi economica fra le due guerre
Tempi: Settembre/Ottobre – 9 ore
UNITA’ 2 : L’ITALIA FASCISTA
La crisi del dopoguerra in Italia – la crisi dello stato liberale e l’ascesa del fascismo
Il regime fascista – fascismo e antifascismo
Documento: Mussolini, Discorso alla Camera del 3 gennaio 1925
Tempi: Ottobre/Novembre – 8 ore
UNITA’ 3 : TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
Il dopoguerra nell’Europa centrale – il regime nazista – il regime staliniano – Gran
Bretagna, Francia e New Deal americano – i fascismi in Europa e la guerra civile
spagnola.
Documento: Hitler, La razza pura è il bene più prezioso.
Tempi: Novembre/Dicembre – 14 ore
UNITA’ 4 : TENSIONI E CONFLITTI NELLE PERIFERIE COLONIALI
Il Medio Oriente e le origini del problema palestinese – l’Asia fra le due guerre:
India, Giappone, Cina
Documenti:La dichiarazione Balfour – Gandhi, Lottare senza violenza
Tempi: Dicembre/Gennaio – 7 ore
UNITA’ 5: LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le aggressioni di Hitler e lo scoppio del conflitto – lo svolgimento della seconda guerra
Mondiale – la guerra totale, la Shoah, la Resistenza
Tempi: Gennaio/Febbraio – 11 ore
UNITA’ 6: ORDINE MONDIALE E SVILUPPO ECONOMICO DEL DOPOGUERRA
La divisione dell’Europa – la decolonizzazione – dalla “guerra fredda” alla
“coesistenza competitiva” – la crescita economica dell’Occidente (sintesi) – società
dell’abbondanza e tensioni della crescita – crisi e ristrutturazione dell’economia mondiale.
Documenti: Giovanni XXIII, Disarmare innanzitutto gli spiriti – la Chiesa conciliare
Marcuse,
Tempi: Febbraio/Marzo – 12 ore
UNITA’ 7 : IL MONDO NEGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA
Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica – l’Europa divisa – Asia: India, Cina e Giappone (eccetto:la
contrastata decolonizzazione nel Sud-Est asiatico)
Il mondo arabo, Israele, la questione palestinese – l’Africa
Documenti: Kennedy, Diritti civili, problema morale – Israeliani Palestinesi: diritti a confronto.
Tempi: Maggio – 8 ore (dopo il 15 Maggio).
UNITA’ 8 : L’ITALIA REPUBBLICANA
La scelta repubblicana e l’età del centrismo – il miracolo economico e l’età del centrosinistra.
Documento: La televisione e la settimana corta.
Tempi:Aprile – 7 ore
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ED.CIVICA
LA COSTITUZIONE ITALIANA: descrizione, breve storia, lettura e commento dei
principi fondamentali.(Materiale fornito dall’insegnante). Documento: Ruini, Parlamento e governo nella Costituzione italiana (in Fossati, Luppi, Zanette, la citta’ dell’uomo,
Vol.3°, pag. 348). La classe ha partecipato al Convegno: La Costituzione 60 anni dopo.
L’UNIONE EUROPEA: cenni storici, descrizione delle istituzioni europee (Materiale
fornito dall’insegnante). Documenti: l’Unione europea e l’Europa dell’Euro – le istituzioni dell’Unione europea – la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europa – Spinelli,
l’Europa, per che fare? (in Fossati, Luppi, Zanette, La citta’ dell’uomo, Vol. 3°, pagg. 419420-421-244)
Gli alunni rappresentanti di classe
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L’insegnante
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: INGLESE CL.5D A.S. 2008/2009
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DOCENTE: Prof. Maria Cristina LESTINGI
Materia: Inglese 5 SEZ. D
Testo in adozione:
A.S. 2008-2009
1) Only Connect 2 – From the Early Romantics to the Present Age (Zanichelli)
A) PROFILO DELLA CLASSE
•
La classe, attualmente composta di 20 alunni, è sempre risultata collaborativa ed ha mantenuto nel
corso degli anni buoni rapporti con la componente docenti, dimostrando forte motivazione allo studio e
impegno responsabile sia nella partecipazione alle lezioni che nel lavoro domestico.
Relativamente al profitto, il livello medio della classe è discreto, ma va sottolineata la presenza di alcuni
alunni che si sono distinti conseguendo un profitto buono o ottimo e di altri che non hanno invece raggiunto
la piena sufficienza.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Gli obiettivi didattici della materia (in conformità con quanto deliberato dal Dipartimento di Lingue) sono i
seguenti:
- individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare
attenzione al linguaggio letterario;
- comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in
un'
ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne ;
- individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed
extraeuropeo, dall'
800/'
900 all'
epoca contemporanea;
- produrre testi orali e scritti di tipo descrittivo espositivo e argomentativo con chiarezza logica e precisione
lessicale;
- comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'
indirizzo;
- attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia
nell'
individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati;
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’approccio metodologico è stato di tipo comunicativo. Nel lavoro in classe (prevalentemente lezioni
frontali) si è cercato di privilegiare un’analisi critica della letteratura piuttosto che uno studio puramente
nozionistico. Le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. I testi orali e scritti
destinati allo sviluppo della comprensione e della produzione sono stati inseriti in situazioni comunicative di
progressiva complessità e scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli studenti sono
stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche
diversificate) che cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante
procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L'
approccio al linguaggio letterario ha previsto lo studio di testi
motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di questo tipo:
1. Introduzione al periodo storico
2. Breve introduzione all’autore e al testo/opera;
3. Lettura del testo;
4. Attività sul testo;
5. Commento al testo;
6. Osservazioni generali/di sintesi
L’esperta di madrelingua si è affiancata al docente nel perseguire scopi e finalità espressi nel piano di lavoro,
ed ha previsto la trattazione di argomenti di attualità utili alla preparazione all’esame di certificazione esterna
Trinity (livello ISE2) con attenzione all’uso idiomatico della lingua e alla fissazione di modelli di pronuncia.
25
D) STRUMENTI
I sussidi didattici utilizzati sono stati:
- il testo in adozione “Only Connect”(Vol. 2), editore Zanichelli;
- il testo di lettura utilizzato come lavoro estivo contenente brani da opera rappresentative della letteratura
inglese dell’ 800 e del ‘900: G. Corrado “Voices from Inside” editore Cideb;
- dizionari, fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione;
- due dispense contenenti i nuclei fondanti del progetto Flashlights on Violence e attività di analisi del
testo:
a) raccolta di brani significativi da Clockwork Orange;
b) raccolta di poesie di autori del ‘900 di nazionalità diverse ma di lingua inglese che hanno trattato il
tema della violenza;
- laboratorio di informatica per la presentazione di argomenti in forma multimediale.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Prove scritte con scansione mensile ( 2 + una simulazione di 3^ prova nel trimestre, 2 + una simulazione di
2^ e 3^ prova nel pentamestre) strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere letterario o di
attualità sul modello della seconda prova dell’esame di stato.
Alcune prove hanno avuto la funzione di sostenere la preparazione orale. Sono state privilegiate le revisioni
sistematiche e sintetiche degli argomenti proposti per mezzo di domande puntuali simili ai quesiti che
verosimilmente potranno essere posti in sede terza prova e di colloquio d’esame.
La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: a) correttezza contenutistica, b) capacità di
analisi sintesi e di rielaborazione c) espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e
appropriatezza lessicale.
Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla
contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati.
Sono state effettuate almeno due prove a quadrimestre. La valutazione disciplinare si è stata basata sui
seguenti descrittori:
a) conoscenza dei contenuti proposti;
b) correttezza di pronuncia ed intonazione;
c) correttezza grammaticale;
d) appropriatezza e varietà lessicale.
In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri
sono stati considerati ai fini della valutazione:
e) capacità di rielaborare un testo;
f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisata la
necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al
superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono
stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al
monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto
individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'
alunno in classe,
tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'
interesse dimostrati; da controlli del lavoro
personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una
specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e delle verifiche orali; dalla capacità
dell'
alunno di autovalutarsi. Si tiene in considerazione,inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi
all’interno di un gruppo di lavoro in particolare nello svolgimento del progetto sugli articoli di giornale
relativi al corso monografico sulla violenza.
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
THE ROMANTIC AGE
Historical, social and literary background (revision)
26
•
•
Romantic Poetry:
Blake (London, p. D36)
Wordsworth (A Certain Colouring of Imagination p.D84, Composed upon
Westminster Bridge , p.D88)
The novel in the Romantic Age: Mary Shelley (Frankenstein, extracts pp.D47-D52)
THE VICTORIAN AGE
Historical background
• The Victorian Compromise
• The Age of Expansion and Reforms
Early Victorianism
Charles DICKENS, Hard Times (Coketown, fotocopia)
Charles DICKENS, Bleak House (London p. E58)
Middle Victorianism
George ELIOT, Middlemarch, (Dorothea Brooke, p. E86)
Robert Louis STEVENSON, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Story of the Door, p.E112)
Late Victorianism
Thomas HARDY, Tess of the D’Urbervilles (Tess’s seduction, p.E102; Justice is done, fotocopia)
Aestheticism and Decadence:
Oscar WILDE, The Picture of Dorian Gray (The Portrait, p. E141)
FROM MODERNISM TO THE PRESENT AGE
Historical background
• Anxiety and Rebellion
• Two World Wars and After
Literary Genres
• Modern Poetry
Symbolism
Thomas Stearns ELIOT, The Waste Land (The Burial of the Dead, p.F67, The Fire Sermon, p.F69)
War Poets
Rupert BROOKE, The Soldier, p.F54
Wilfred OWEN, Dulce et ecorum Est, p.F56
Siegfried SASSOON, Glory of Women, p.F55
Isaac ROSENBERG, August 1914, p.F58
• Fiction
Stream of Consciousness Novel
James JOYCE, Dubliners (“Eveline”)
James JOYCE, Ulysses (Molly’s monologue, fotocopia)
Committed Novel
George ORWELL, Nineteen Eighty-Four (This was London, p.F204)
• Victorian Drama
The Theatre of the Absurd
Samuel BECKETT, Waiting for Godot (extract p. G104)
THE PRESENT AGE
• Poetry after 1950 (corso monografico):
la classe ha partecipato al progetto: FLASHLIGHTS OF VIOLENCE: “THEM vs US” or “THEM & US?”
insieme con le classi 5^B, 5^F e 5^M
DESCRIZIONE DEL PROGETTO E OBIETTIVI EDUCATIVI DIDATTICI GENERALI
Ogni giorno sono frequenti i contatti che “noi”/us abbiamo con persone di altre culture, religione, colore,
sesso, idee politiche/them; è sempre più difficile l’accettazione della diversità e siamo testimoni di continui
atteggiamenti di paura e di rifiuto nei confronti dell’altro.
Scopo del progetto è stato quello di proporre in classe esempi di relazioni deviate tra esseri umani in diversi
contesti e conseguentemente rendere gli studenti consapevoli dei diritti altrui e riflettere sulle sofferenze che
possiamo procurare agli altri. In parallelo è stato richiesto agli studenti di scrivere un articolo di giornale.
27
OBIETTIVI MISURABILI
-
Favorire l’acquisizione della lingua straniera in contesti comunicativi. .
Creazione di un articolo di giornale in lingua inglese che descriva e/o commenti un fatto di cronaca
relativo al tema trattato.
Approfondire autori del ‘900 di nazionalità diverse ma di lingua inglese che hanno trattato il tema della
violenza da differenti punti di vista
TEMPISTICA DEL PROGETTO E ATTIVITÀ SVOLTE
Trimestre (da settembre a dicembre)
Speaking/Listening:
o
attività introduttive al progetto sulla violenza e attività su Lit & Lab;
o
lettura, analisi e discussione di articoli di giornale autentici; .
Writing: stesura di relazioni sugli articoli letti
Reading:
o
lettura in classe di alcuni passi originali significativi di Arancia Meccanica e lavoro sulla lingua
usata
TITOLO DEL BRANO
A Clockwork Orange
The Ludovico technique
Tomorrow is all like sweet flowers
KEY IDEA
Attack to the writer and rape of his wife
Description of Alex’s brainwashing
Alex’s future expectations
visione guidata da un esperto del film Arancia Meccanica di S. Kubrick e confronto tra libro e film
Lettura integrale del libro in italiano entro fine ottobre
Pentamestre: (da gennaio a 15 maggio)
Stesura di articoli di giornale per creare pagine a tema sulle varie forme di violenza
Storia della letteratura: corso monografico su alcuni poeti del ‘900, dai poeti della guerra fino ai postcoloniali, che hanno trattato il tema della violenza .
FORMS OF VIOLENCE
La violenza della
conquistatori vs vinti
guerra:
POETS
POEMS
(GB)
War Poets
Rupert BROOKE
Wilfred OWEN
Siegfried SASSOON
Isaac ROSENBERG
The Soldier
Dulce et Decorum est
Survivors
August 1914
Les Murray (Australia)
Dog, Fox, Field
KEY IDEA
The horrors of the 2nd
World War
Your Attention Please
La violenza di chi vuole
imporre il proprio modello
culturale: bianchi vs neri
Peter Porter (Australia)
Ethnic cleanliness during
the Nazi Regime
The nuclear war
Derek Walcott (USA)
Blues
Violence in New York
La violenza urbana
Morgan (GB)
Glasgow 5 March 1971
La violenza in famiglia
Imitiaz Dharker
Another Woman
La violenza sessuale
Philip Larkin
Deceptions
I) TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
1) La trasformazione del paesaggio urbano tra ‘800 e ‘900
William Blake, “London”
William Wordsworth, “Composed upon Westminster Bridge”
Charles Dickens, Bleak House: London
Thomas Hardy, Tess of the D’Urbervilles
George Orwell, Nineteen Eighty-Four:This was London
T.S.Eliot, “The Waste Land”:The Fire Sermon
James Joyce, Ulysses; “Dubliners”
28
Indifference to urban
violence
Violence against women in
an Indian context
Rape
2) Il ruolo della donna tra ‘800 e ‘900
George ELIOT, Middlemarch
Thomas HARDY, Tess of the D’Urbervilles
James JOYCE, Dubliners (“Eveline”)
Imitiaz DHARKER, Another Woman
Philip LARKIN, Deceptions
3) Le varie facce della violenza
Vedi corso monografico
Gli alunni rappresentanti di classe
_____________________________
_____________________________
L’insegnante
______________________
Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009
29
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: Tedesco
CL.5 DL
A.S. 2008/2009
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: PROF.SSA MARIA-CRISTINA BALLERINI
CONVERSAZIONE: PROF.SSA ANITA WURZER
Testo in adozione: M. P. Mari, Focus kompakt, CIDEB, 2003
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 20 alunni, ha dimostrato nel suo complesso un buon interesse per la materia; la
maggioranza degli alunni ha seguito le attività proposte con impegno costante ed ha sempre partecipato
attivamente alle lezioni con interventi personali costruttivi ed approfonditi.
Lo studio serio ed approfondito ha permesso ad almeno un terzo degli alunni di raggiungere un’ottima
padronanza delle funzioni comunicative e delle strutture grammaticali della lingua. Si riscontra in un gruppo
numeroso capacità di analisi e sintesi dei contenuti, correttezza d’esposizione, capacità di autocorrezione e
ricercatezza nel vocabolario. Per una piccola parte della classe permangono difficoltà di espressione nella
produzione orale autonoma ed incertezze nell’applicazione delle strutture della lingua nello scritto. Il profitto
è comunque positivo per tutti gli allievi, con alcuni casi di eccellenza.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Comprendere all’ascolto:
Messaggi informativi riguardanti la letteratura.
• Parlare:
Esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta:
a) I risultati di una analisi testuale.
b) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore.
c) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo contesto.
• Comprendere alla lettura:
1. Leggere testi specifici di vario genere e comprenderne il significato globale e dettagliato;
2. Analizzare testi letterari autonomamente e presentare l'
esito del proprio lavoro in forma di
approfondimento
per l’esame di stato
• Scrivere:
Comporre un testo argomentativo in modo coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e
lessicalmente preciso.
• Conoscenza dei contenuti letterari:
Studio, essenzialmente cronologico, di testi significativi di singoli autori, di generi letterari che hanno
dominato una determinata epoca o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi sono stati scelti
all’interno della produzione letteraria del XIX e XX secolo, con attenzione alle problematiche attuali ed alle
possibili aree di raccordo interdisciplinare.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. I testi orali e scritti analizzati
sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli allievi sono stati stimolati e
sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che
cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo
induttivo e deduttivo. Il lavoro sul testo letterario ha seguito in linea di massima una sequenza di questo tipo:
1. Breve introduzione al testo/opera;
2. Lettura del testo;
3. Attività sul testo;
4. Commento al testo;
5. Osservazioni generali/di sintesi;
6. Schedatura degli elementi lessico-formali;
7. Reperimento di informazioni biografiche;
8. Collegamento del testo all'
autore, al periodo, all'
evoluzione della letteratura e al contesto europeo.
30
D) STRUMENTI
• Testo in adozione: M.P. Mari, Focus kompakt, Cideb Editore, 2003.
• Fotocopie di testi di attualità e letterari forniti dall’insegnante e tratti da quotidiani, riviste o altri
testi
• Presentazioni power point su autori, opere letterarie o movimenti artistici prodotti dall’insegnante o
dagli allievi stessi
• Lucidi di schematizzazione dei periodi letterari studiati forniti dall’insegnante
• Materiale iconografico tratto da Internet
• DVD per la visione di film in lingua durante le lezioni di conversazione
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
In base alla delibera del coordinamento di materia del 2 ottobre 2008 le prove scritte sono state 2 più una di
recupero nel primo periodo (trimestre) e tre nel secondo periodo (pentamestre).
Le verifiche hanno testato la capacità di comprensione, rielaborazione e produzione guidata su tematiche di
letteratura e di attualità, secondo il modello della seconda prova scritta di lingua straniera.
Sempre in base alla delibera del coordinamento di materia del 2 ottobre 2008 le prove orali sono state
minimo una interrogazione sul programma di letteratura per periodo. A questa valutazione si sono aggiunte
quelle derivanti dai test oggettivi a scelta multipla su argomenti di carattere letterario, dai test relativi ai film
visionati durante le ore di conversazione e dalla valutazione dei lavori di gruppo di approfondimento prodotti
dagli alunni sia nel primo che nel secondo periodo. Sono state inoltre somministrate prove con domande a
risposta aperta su argomenti di carattere letterario, secondo il modello della III prova (Tipologia B).
Alla valutazione orale ha contribuito anche la rilevazione continua delle prestazioni nel corso delle lezioni.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Grazie al buon impegno degli alunni durante le lezioni ed allo studio autonomo non sono stati necessari
interventi di recupero.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Si vedano le griglie di valutazione allegate, valide per tutte le lingue straniere, approvate dal coordinamento
di materia del 2 ottobre 2008.
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Il programma ha affrontato i periodi storici ed artistici e le principali correnti letterarie ed un minimo di un
autore e relativo estratto da un opera dal Romanticismo al secondo Dopoguerra.
Romantik
p. 51
Frühromantik
F. Schlegel,
Novalis,
p. 52
aus dem “Athenäum”: 116. Fragment
p. 52
”Erste Hymne an die Nacht”
pp. 54 - 57
aus:“Heinrich von Ofterdingen”, 1. Kapitel (Ausschnitt)
pp. 62 - 63
„Wenn nicht mehr Zahlen und Figuren…“
fotoc.
Spätromantik
pp. 66 - 67
J. F. von Eichendorff, „Lockung“
p. 71
„Mondnacht
fotoc.
„Aus dem Leben eines Taugenichts“
lettura integrale
„Wem Gott will rechte Gunst erweisen“
fotoc.
Ciascun alunno ha analizzato autonomamente un componimento poetico dell’autore
Frauen der Romantik (tema pluridiciplinare)
• Bettina von Arnim
„In der Armenkolonie“
• Karoline Schlegel-Schelling
• Dorothea Schlegel
• Karoline von Günderode
31
lavori di gruppo di approfondimento
fotoc.
• Rahel Varnhagen von Ense
Biedermeier: caratteri generali
• Annette von Droste-Hülshoff
pp. 85 – 86
Junges Deutschland und Vormärz: caratteri generali
Zwischen Romantik und Realismus
H. Heine,
Zyklus „Dichterliebe“:
“Im wunderschönen Monat Mai”
„Und wüstens die Blumen, die kleinen…“
„Ein Jüngling liebt ein Mädchen“
„Du bist wie eine Blume“
“Ein Fichtenbaum steht einsam…”
“Das Fräulein stand am Meere…”
“Die Loreley”
“Die schlesischen Weber”
Realismus
Th. Storm,
Th. Fontane,
Naturalismus
A. Holz
Das naturalistische Theater
G. Hauptmann
„Die Stadt“
aus:“Effi Briest”:
Kapitel I (Ausschnitt)
Kapitel XXVII(Ausschnitt)
Kapitel XXXIII (Ausschnitt)
aus: “Die Kunst. Ihr Wesen und ihre Gesetze”
(Ausschnitt)
aus: “Die Weber”: 5. Szene (Ausschnitt)
p. 90
fotoc.
fotoc.
fotoc.
fotoc.
p.
101
p.
101
fotoc.
p.
104
pp. 107 - 108
fotoc.
fotoc.
pp. 114 - 115
fotoc.
pp. 119-121
fotoc.
pp. 122 - 124
Symbolismus – Ästhetizismus
R. M. Rilke,
“Herbst”
„Herbsttag“
H. von Hofmannsthal
„Ballade des äußeren Lebens“
pp. 135 - 136
fotoc.
fotoc.
p. 141
Expressionismus
G. Trakl,
pp. 145 - 147
fotoc.
p. 151
fotoc.
fotoc.
fotoc.
fotoc.
fotoc.
pp. 156 – 157
J. van Hoddis,
E. Lasker-Schüler,
F. Kafka,
„Verfall“
„Abendland“
„Weltende“
„Weltende“
“Brief an den Vater” (Ausschnitt)
“Gibs auf”
„Heimkehr“
“Die Verwandlung” (Ausschnitt)
Von der Weimarer Republik bis zum Dritten Reich
p. 167
Die Literatur im Dritten Reich und im Exil
pp. 178 - 181
• B. Brecht,
• Das epische Theater
pp. 195
Aus: “Die Dreigroschenoper”„Die Moritat von Mackie Messer“ fotoc.
„Fragen eines lesenden Arbeiters“
p. 201 - 202
“Der Krieg, der kommen wird”
p. 205
“Mein Bruder war ein Flieger”
fotoc.
„Maßnahmen gegen die Gewalt“
pp. 206 - 207
A. Seghers,
“Zwei Denkmäler”
pp. 210 - 211
32
Die Literatur nach dem 2. Weltkrieg
Die Trümmerliteratur
H. Böll,
W. Borchert,
pp. 220 - 222
“Bekenntnis zur Trümmerliteratur” (Ausschnitt)
„Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral“
„Der Lacher“
“Das Brot”
„Die Küchenuhr“
„Dann gibt es nur eins!“
Aus: “Draußen vor der Tür”: Prolog
p. 223
pp. 223 - 224
fotoc.
fotoc.
fotoc.
fotoc.
fotoc.
fotoc.
La storia della Germania dal 1945 al 1990 è stata approfondita autonomamente dagli alunni in lavori di
gruppo incentrati su 5 „Zeitworte“ (= parole che caratterizzano un’epoca) , più precisamente:
• “Stunde Null”
= la Germania al termine della seconda guerra mondiale
• “Trümmerfrau”
= Il ruolo delle donne nella ricostruzione del dopoguerra (tema pluridisciplinare)
• “Wirtschaftswunder” = Gli anni ’50 ed il miracolo economico
• “deutsch – deutsch” = I rapporti tra BRD e DDR dalla fine della guerra alla riunificazione
• “Wiedervereinigung” = La caduta del Muro e la riunificazione della Germania
Durante le ore di conversazione soni stati visionati due film significativi per le tematiche storiche proposte:
• “Rosenstraße” di Margarethe von Trotta
• “Der Vorleser (The Reader)” di Stephen Daldry.
Sono stati inoltre analizzati i seguenti testi letterari e di attualità assegnati in precedenti esami di Stato in
preparazione alla prova scritta:
• „Gutes Tun liegt voll in Trend“
(testo di attualità)
• E. Canetti,
„Meine früheste Erinnerung“
(testo letterario)
• H. Hesse
„Ins Elternhaus zurückgekehrt…“
(testo letterario)
• P. Weiss,
„Der Ernst des Lebens“
(testo letterario)
Gli alunni rappresentanti di classe
_____________________________
_____________________________
L’insegnante
______________________
Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009
33
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: FRANCESE CL.5D A.S. 2008/2009
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: PROF. MAZZOTTA GIOVANNA
Materia: FRANCESE 5 SEZ. D
A.S. 2008-2009
Testo in adozione:
“LittérAction” vol. 2 XIX e XX secolo
di D. D’Alessandro
Carlo Signorelli Editore, 2006
“Allons-y”: livre de l’élève – Vol. 2
(di Ferré, Camerini, Galey, Ponzi, Danflous ed. Europass)
“Entrez!” Livre de l’élève Vol. C
(di D.Cornaviera, S. Berardi ed. Loescher)
A) PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti, seppure con capacità diverse, hanno partecipato fattivamente al dialogo educativo con
l’insegnante ed hanno espresso le loro capacità relazionali sempre in maniera positiva.
Il metodo di studio in possesso degli studenti è risultato differenziato, ma complessivamente efficace.
Fin dalla classe terza, anno in cui ha avuto inizio il corso di lingua francese, è risultato evidente un vivace
interesse all’attività didattica che sostenuto da un impegno costante ha fatto conseguire ad alcuni studenti
ottimi risultati soprattutto per l’elaborazione autonoma e la personalizzazione dei contenuti.
L’apprendimento dal punto di vista morfo- sintattico in poco più di tre anni ha raggiunto una preparazione
complessivamente più che soddisfacente. Per la maggior parte della classe, risultano discrete la conoscenza
dei contenuti e la gestione del colloquio orale, anche per gli studenti che dimostrano qualche difficoltà
nell’utilizzazione di una corretta competenza linguistica.
Solo un numero ristretto di studentesse presenta modeste capacità nello strutturare un’argomentazione sia in
modo chiaro e coeso e sia in modo corretto dal punto di vista linguistico soprattutto nella produzione scritta.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico-formativi:
• Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della
Francia del XIX , XX e XXI sec.
• Saper comprendere ed interpretare dei testi letterari e dei documenti autentici analizzandoli nel
contesto socioculturale individuandone le linee generali di evoluzione del sistema letterario
straniero, soprattutto nel contesto europeo.
• Saper individuare/confrontare la realtà francese a quella delle altre letterature e/o discipline
studiate.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• All’inizio dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle
strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e
tuttavia necessarie.
• Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche.
• Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto
non è stato necessario rispettare l’ordine cronologico.
• L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo.
• La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo
approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera.
• La scelta è stata fatta in base agli argomenti pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe.
Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono
diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata.
Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera del
coordinamento delle lingue straniere del 19/10/2007), per le studentesse che hanno sostenuto l’esame di
certificazione esterna sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere
l’esame in maniera adeguata.
34
D) STRUMENTI
Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il
programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in adozione, si è
valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico, articoli di giornale,
filmati, siti Internet ecc.)
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
( deciso dal coordinamento di materia)
Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali.
Test di comprensione orale e scritta
Test di produzione scritta e orale
Interrogazione
Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di produzione:
assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di recupero/
approfondimento
Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità, seguendo il
principio della gradualità e della complessità.
Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per piccoli gruppi
su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato come per esempio per il viaggio
d’istruzione).
La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi,
espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell’esame di stato (analisi del testo, riassunto e
produzione di un breve testo argomentativo)
Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l’acquisizione di argomenti
specifici.
1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici
precedenti.
2) esercizi di commento/esposizione di un brano.
3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova)
Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di
produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie sull’autore e
sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto sociale, storico, artistico,
filosofico.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento ai criteri e alle griglie di valutazione elaborate dal dipartimento delle lingue straniere e
approvate nel coordinamento per materia del 02 ottobre 2008.
Le prove orali del triennio mirano a una verifica approfondita e ampia dei livelli di comprensione e di
produzione.
Sono state valutate, attraverso vari tipi di prove, la conoscenza dei contenuti, l'
ordine logico, la coerenza, la
capacità di operare collegamenti e confronti, di individuare le idee essenziali e secondarie, la correttezza
ortografica o fonetica, grammaticale e sintattica, la pertinenza tematica e linguistica l'
originalità,
l’intonazione, l’accento, la padronanza lessicale e la fluidità nell’esporre.
Per quanto concerne i criteri di misurazione e valutazione è stata utilizzata la griglia allegata al verbale di
dipartimento di lingue straniere e a disposizione sul sito del Liceo Medi.
Per i test oggettivi si è proceduto con il calcolo matematico degli items ponendo il livello soglia sui 2/3 di
items corretti. Tale soglia può subire lievi modifiche in relazione alla difficoltà del test somministrato.
4
Vedere griglie di valutazione per la prova orale e per la prova scritta allegate, approvate dal Dipartimento
Disciplinare per la propria disciplina
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
STRUTTURE GRAMMATICALI
Settembre-ottobre : Consolidamento delle strutture grammaticali studiate nelle classi precedenti.
dal libro di testo in adozione :
“LittérAction” vol. 2 XIX e XX secolo
di D. D’Alessandro
Carlo Signorelli Editore, 2006
35
XIXe siècle. Le siècle des changements
Entre passions et révoltes (1800-1850)
Histoire: De Napoléon Bonaparte à la IIe Rèpublique
Culture : Les conflits sociaux ; le rôle de l’écrivain ; des salons aux revues
littéraires, le jounalisme ; l’ouverture sur le monde ; le siècle des
« mouvements » ; la vague romantique ; le Romantisme et les arts
Du Préromantisme au roman romantique (contexte)
Histoire du mélodramme
La naissance de la France moderne (1850-1900)
Histoire: du Second Empire à la IIIe République
Culture: le capitalisme et la classe ouvrière ; De nouveaux lecteurs ; La
recherche poétique
La poésie après le Romantisme : les symbolistes et les décadents
Le roman et la réaction réaliste
Du réalisme au Naturalisme
Les arts dans la seconde moitié du XIXe siècle
Stendhal : « Le Rouge et le Noir » ; « La Chartreuse de Parme » ; Le
« beylisme »
Le siècle du roman
Honoré de Balzac: « La Comédie Humaine » ; « Eugenie Grandet » « Papa
Goriot » ;
La représentation de la réalité
Analisi del testo : « Je veux mon or » extrait de «Eugenie Grandet »
Analisi del testo : « Je veux mes filles » extrait de « Papa Goriot »
Le Positivisme
Gustave Flaubert : vie, documentation, style «Madame Bovary»
Analisi del testo : « Maternité » extrait de « madame Bovary»
Emile Zola : Le maître du naturalisme L’écrivain engagé : l’Affaire Dreyfus
Verga et le Vérisme italien
Le roman populaire
L’art pour l’art et Théophile Gautier
Le Parnasse ; Leconte de Lisle
La Décadence et le poètes décadents
Charles Baudelaire et « les Fleurs du Mal » , « Correspondances » ,
« L’albatros »
Lautréamont et « les Chants de Maldoror »
Paul Verlaine et son idéal poétique
Infuences symbolistes en Italie
Les poètes maudits
Arthur Rimbaud : le voyageur et le voyant
Stephane Mallarmé et L’hermetisme
XXe siècle. Le siècle du progrès
Optimisme et conflits (1900-1943)
Histoire: De la Belle Epoque à l’occupation
Culture : Tranformations et progrès ; les mèdias et les transports ; une
société qui évolue ; le mélange des arts ;le métissage culturel ; la mise en
question et l’Exploration intime; le renouveau des formes ;L’Avangarde
avant 1914 ; Le Futurisme- le Dadaïsme-la provocation et le choc
culturel. Le Surréalisme ; La libération de la forme ; La crise de la
forme ; Le problème de la communication : Communication et
isolement ; une mise en question radicale ; jouer avec la langue ; Le
Nouveau Roman ; OULIPO ; le théâtre de l’absurde
Le roman au vingtième siècle : la vague de la subjectivité
Louis Ferdinand Céline antisémite, polémiste, romancier
Jean-Marie Gustave Le Clézio. Prix Nobel 2008
36
p. 4-5
p.6-7 ; p.131
p. 15 - 58
appunti
p. 58
p. 60
p. 61
p.62 p.130
p. 62
p. 62
p. 62
p.69; 71;73
p. 72-73
p. 86-88;89
p. 88
fotocopia
fotocopia
p. 89
p. 92- 94;95
fotocopia
p. 99-102
p.109
p.119
p.120-121;133
appunti
p.122-131
p.136-137
p. 143
p.144
p.149
p.150
p.153
p. 160-162
163 ;165 ;175 ;176;179 ;180 ;1
83; 187; 192
320 ;329; 341; 350
p. 251
p.259
fotocopie
In collaborazione con l’insegnante di CONVERSAZIONE Professoressa Demouveaux Charlotte)
Dal libro di testo “Allons-y”: livre de l’élève – Vol. 2
(di Ferré, Camerini, Galey, Ponzi, Danflous, ed. Europass)
Dall’ unità 16 all’unità 21 : Ripasso
Unità 25 : “Qui est-ce qui a fait ça”
Descrivere il suo stato di salute. Lessico sulla salute e il pronto soccorso
Unità 26: “Je voudrais un renseignement”
Esprimere degli obbiettivi e delle motivazioni – Lessico sull’ecologia
Dal libro di testo in adozione: “Entrez!” Livre de l’élève Vol. C
(di D.Cornaviera, S. Berardi ed. Loescher)
- “Pour aller plus loin” p.20 - Dossier “balades francophones”
- Au fil des mots – Test p. 38-39 – Dossier “Les secrets de la forme”
- Le malaise des banlieues p.70-71
- Entre dans le vif – En quête d’explications (ascolto) p.72
- Le fait divers p. 73 et présentation
- “Le vrai pouvoir reste aux mains des hommes” p.121
- “Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne” p.128
Preparazione al viaggio d’istruzione: Dijon, Chartres, Castelli della Loira, Lyon.
Le regioni francesi: Centre, Rhône-Alpes; le Val de Loire
L’O.N.U : qu’est-ce que c’est? (fotocopia)
Amnesty International (fotocopia)
Parigi attraverso le sue piazze
Film “Le fabuleux destin d’Amélie Poulain”
TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
(decise all’interno del coordinamento didattico di classe)
In collaborazione con l’insegnante di conversazione
ANALISI e/o COMMENTO: ARGOMENTI DI ATTUALITÀ,
DOCUMENTI AUTENTICI sulle seguenti tematiche pluridisciplinari:
ARTICOLI
DI
GIORNALE,
Il ruolo della donna tra tradizione e modernità.
Analisi del testo : « Je veux mon or » extrait de Eugenie Grandet » H- de Balzac (fotocopia)
Analisi del testo : « Maternité » extrait de « Madame Bovary » di G. Flaubert (fotocopia)
Da “Entrez!” Livre de l’élève Vol. C (di D.Cornaviera, S. Berardi ed. Loescher)
- “Le vrai pouvoir reste aux mains des hommes” p.121
-“Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne” p.128
Le diverse facce della violenza.
-Le malaise des banlieues p.70-71
- I campi di « lavoro » nazisti
Identità ed Alterità ; Appartenenza ed Esclusione
L’O.N.U : qu’est-ce que c’est? (fotocopia)
- Amnesty International (fotocopia)
- Unità 28 da “Entrez C”: Libertè, Fraternitè, et Diversitè”
- La shoah e l’antisemitismo in Francia durante l’occupazione nazista e la seconda guerra mondiale.
- Religione e laicità. I diritti umani.
Gli alunni rappresentanti di classe
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L’insegnante
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Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: MATEMATICA CL.5DL A.S. 2008/2009
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DOCENTE: PROF. DANIELA VISIGALLI
Testo in adozione:
Dodero Baroncini Manfredi - “Lineamenti di matematica , vol.5” - Ghisetti e Corvi editori.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha evidenziato già dal primo anno di essere un gruppo affiatato, serio, diligente, attento e partecipe
alle lezioni, disposto alla collaborazione sia tra compagni che con i docenti. Tutti gli alunni della classe, sia
pure con ritmi diversi, hanno consolidato il proprio metodo di studio ottenendo risultati diversificati ma
complessivamente discreti. Per quanto riguarda il profitto si evidenzia un gruppo di alunni che si è distinto
particolarmente raggiungendo ottimi risultati, un altro gruppo diligente e studioso che ha ottenuto risultati
dignitosi; infine si evidenziano alcune alunne che, nonostante l’impegno, non hanno raggiunto risultati
sufficienti a causa di lacune pregresse mai completamente colmate.
OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale
• potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e
interpretare le risposte
• avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere
• saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici
METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e
rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando la capacità di rielaborazione.
Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per lezioni espositive sui vari argomenti,
presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento,
prove orali e scritte, attività di recupero e/o approfondimento, esercitazioni in piccoli gruppi.
STRUMENTI
Oltre al libro di testo sono state utilizzate alcune schede di lavoro preparate dall’insegnante.
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
In base alla delibera del coordinamento di materia e la suddivisione dell’anno scolastico in trimestre e
pentamestre, si sono effettuate tre prove scritte, un test e una prova orale sia nel primo periodo che nel
secondo.
MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Durante l’anno scolastico si sono dedicate ore al recupero in itinere ed è stata data agli alunni la possibilità di
accedere a sportelli help; per coloro che alla fine del trimestre presentavano una situazione di insufficienza,
anche non grave, è stato attivato un corso di recupero della durata di sei ore. Sono state, inoltre, consegnate
agli alunni schede con esercizi di recupero, consolidamento e/o approfondimento per un lavoro personale.
Gli alunni hanno risposto positivamente a queste opportunità.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati utilizzati i criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia e le griglie di valutazione
adottate, che vengono di seguito allegate.
38
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
•
•
•
•
RICHIAMI SULLE FUNZIONI
Definizione di funzione, classificazione delle funzioni, dominio di una funzione, funzioni pari e
Insiemi numerici, insiemi di punti, funzioni limitate, massimi e minimi assoluti di una funzione.
LIMITI DELLE FUNZIONI
Approccio intuitivo al concetto di limite, definizione di limite finito di una funzione per x che tende
ad un valore finito, limite destro e limite sinistro, definizione di limite finito di una funzione per x
che tende all’infinito, definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito, definizione di
limite infinito per x che tende all’infinito.
Teoremi generali sui limiti:
-Teorema di unicità del limite.
-Teorema della permanenza del segno.
-Teorema del confronto.
Operazioni sui limiti
Teorema del :
-limite della somma di due funzioni
-limite della differenza di due funzioni
-limite del prodotto di una costante per una funzione
-limite del prodotto di due funzioni
-limite del reciproco di una funzione
-limite del quoziente di due funzioni
-limite della radice n-esima di una funzione.
Forme indeterminate.
Calcolo di limiti.
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto, funzione continua in un intervallo, esempi di funzioni
continue.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di derivata di una funzione, significato geometrico della derivata, derivate fondamentali
Teoremi sul calcolo delle derivate:
-derivata della somma
-derivata della differenza
-derivata del prodotto
-derivata del quoziente
Derivata di una funzione di funzione
Equazione della tangente ad una curva in un suo punto.
Regola di De l’Hopital
Funzioni crescenti e decrescenti
Massimi e minimi di una curva.
Flessi e concavità.
Gli alunni rappresentanti di classe
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L’insegnante
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: Scienze
CL.5D A.S. 2008/2009
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Materia: scienze 5 SEZ. D
A.S. 2008-2009
Testo in adozione: Neviani I., Pignocchino Feyles C., PIANETA TRE, SEI editore.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto e ha mostrato disponibilità al rapporto e al
dialogo educativo, permettendo così lo svolgersi del lavoro in un clima sereno, impegnato e nel rispetto
reciproco. Gli allievi hanno dimostrato interesse per la materia durante le lezioni e hanno dato prova di
capacità nella gestione degli impegni scolastici. Gli esiti raggiunti dalla classe sono complessivamente
discreti. Un gruppo di allievi ha maturato un metodo di studio efficace e personale che ha permesso loro di
raggiungere un ottimo livello di preparazione. Altri allievi, impegnati nello studio con costanza, hanno
evidenziato discrete capacità nell’assimilazione dei contenuti e hanno raggiunto un livello di preparazione
adeguato. Pochi studenti hanno conseguito una preparazione più modesta, non avendo sviluppato un metodo
di studio del tutto efficace.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze
- conoscenza dei contenuti del programma proposto e in particolare la comprensione che la Terra è un
sistema dinamico, risultato di interazioni tra numerose variabili agenti nel tempo e nello spazio
- conoscenza della terminologia fondamentale
- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi
Competenze
- uso del lessico specifico della disciplina
- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro
logico di interpretazione dei fatti
Capacità
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi
d’interpretazione e deducendone conseguenze
- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni
- capacità di individuare l’evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche
d’indagine
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Gli argomenti del programma sono stati illustrati mediante lezioni frontali. I diversi fenomeni sono stati
descritti partendo per quanto possibile dall’analisi dei fatti sperimentali, tabelle, grafici o carte tematiche,
passando poi ai modelli interpretativi, evidenziando cause e conseguenze.
D) STRUMENTI
Libro in adozione.
Appunti integrativi dalle lezioni.
Campioni di rocce conservati nel laboratorio di scienze.
Grafici e carte tematiche generalmente tratte dal libro di testo.
Programma multimediale “Starry Night” per simulazioni astronomiche.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato mediante interrogazioni orali (una nel primo trimestre e
due nel secondo pentamestre) e scritte, costituite da domande a risposta breve (una nel primo trimestre e una
nel secondo pentamestre). Sono state inoltre valutate come prova di verifica un breve test assegnato all’inizio
dell’anno scolastico e le simulazioni di terza prova effettuate.
40
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Nel corso dell’anno sono state effettuate lezioni di recupero in itinere e lezioni dedicate allo svolgimento di
test ed esercizi sui diversi argomenti trattati ( ore nel primo trimestre e ore nel secondo pentamestre).
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Vedi griglia allegata approvata dal Dipartimento Disciplinare per la propria disciplina.
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Il corso di scienze si è svolto in 55 lezioni effettive (29 lezioni frontali, 18 lezioni dedicate alle verifiche, 8
lezioni di per il recupero e gli esercizi). Sono di seguito indicati i capitoli e paragrafi del testo in adozione e il
numero di lezioni frontali relativi ai diversi temi trattati.
L’ambiente celeste
La sfera celeste: lo studio dei corpi celesti, la posizione della Terra nell’Universo, la sfera celeste e le
costellazioni, gli elementi di riferimento sulla sfera celeste, le coordinate astronomiche……………….1 ora
Cap. 1: par 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5
I movimenti dei corpi celesti: i movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste, l’ipotesi geocentrica, i
contributi di Brahe, Copernico e Galileo, l’ipotesi eliocentrica. Le leggi di Keplero, Newton e la gravitazione
universale……………………………………………………………………………………………….. 3 ore
Cap.1: par. 1.6. Cap.4: par 4.5, 4.6
Il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità, l’origine del Sistema Solare e le
caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti, la stella Sole, la struttura e l’attività del
Sole………………………………………………………………………………...……………………….3 ore
Cap. 4: par 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5, 4.7
La Terra come pianeta
La forma della Terra: le prove della sfericità, i modelli geometrici e fisici, le dimensioni della Terra, il
calcolo di Eratostene, il reticolato geografico………………………………………...……………..……..1 ora
Cap. 5: par. 5.4, 5.5, 5.6, 5.7
Il movimento di rotazione: prove e conseguenze (l’esperienza di Guglielmini, l’esperienza di Foucault, il
ciclo quotidiano del di’ e della notte, l’apparente moto diurno della sfera celeste, lo spostamento della
direzione dei corpi in moto sulla superficie terrestre) ………………………............................................1 ora
Cap. 6: par 6.1, 6.2, 6.3
Il movimento di rivoluzione terrestre: prove e conseguenze (l’aberrazione della luce proveniente dagli astri,
il ritmo delle stagioni, le zone astronomiche della superficie terrestre) …….………………………..…1 ora
Cap.6: par 6.4, 6.5, 6.6
I moti terrestri con periodi millenari: il moto doppio-conico dell’asse terrestre, lo spostamento della linea
degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita e mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre, loro
conseguenze (la precessione degli equinozi e i cambiamenti climatici).………………………..……2 ore
Cap. 6: par 6.7, scheda pag.390
La Luna: il satellite naturale della Terra, i movimenti lunari (rotazione, rivoluzione, traslazione), librazioni
lunari, regressione della linea dei nodi, le fasi lunari e le eclissi, il paesaggio lunare,
origine……………………..…………………………………………….………………………………....3 ore
Cap.8
Unità di misura del tempo: giorno solare e sidereo, anno solare e sidereo, mese sidereo e sinodico, fusi orari
e linea del cambiamento di data……………….……………....….…...…………………………………. 1 ora
Cap.7: par 7.5, 7.6, 7.7
41
Il sistema Terra
I componenti della litosfera: le caratteristiche generali di minerali e rocce. I processi magmatico,
sedimentario e metamorfico ........................................................................................................................3 ore.
Cap. 9 (senza schede), Cap.10: par. 10.1, 10.2, 10.3, 10.4, 10.7, 10.8, 10.9, 10.11, 10.12, 10.14
Il vulcanismo: le caratteristiche dei magmi, edifici vulcanici, i diversi tipi di eruzioni e i prodotti dell’attività
vulcanica, vulcanismo esplosivo ed effusivo, distribuzione geografica dei vulcani, il vulcanesimo in
Italia……………………………………………………………………………………………..………....2 ore
Cap. 1: par. 11.1, 11.2, 11.3,11.4, 11.5,11.6,11.7,11.8, 11.9, schede pag. 175 e 177
I fenomeni sismici: natura e origine del terremoto, propagazione e registrazione delle onde sismiche,
epicentro ed ipocentro, la scala MCS e Richter, distribuzione geografica dei sismi, la difesa dai
terremoti…………………………..………….……………………………………………...…………..3 ore
Cap.12
L’interno della Terra: conoscenze dirette e indirette sulla composizione e struttura dell’interno della Terra, il
modello a sfere concentriche, il flusso di calore e la temperatura interna, il campo magnetico terrestre, il
paleomagnetismo...…………………………………………………………………………...………..….2 ore.
Cap.13
La dinamica endogena della Terra: l’isostasia, la teoria della deriva dei continenti di Wegener, le dorsali
oceaniche e l’espansione dei fondali oceanici, le anomalie magnetiche sui fondi oceanici, la teoria della
tettonica a placche, caratteristiche dei margini di placca convergenti, divergenti e conservativi, celle
convettive e punti caldi………………………………………………………………………………….3 ore
Cap.14
Gli alunni rappresentanti di classe
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L’insegnante
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Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009
42
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: Storia dell’Arte CL. V DL A.S. 2008/2009
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Testo in adozione : G.Cricco , F.P. Di Teodoro
Itinerario nell’arte.
Volume 3 . Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri. Zanichelli, Bologna.
ore settimanali 2
L’adozione di questo testo , in uso da molti anni nel nostro Liceo , rende possibile sviluppare agevolmente i
contenuti disciplinari. In relazione ad alcuni argomenti sono stati sviluppati ulteriori approfondimenti con
riferimento ad altri autori.
A) PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso dell’anno scolastico e per l’intera durata del corso di studi la classe ha dimostrato un notevole
interesse nei confronti della disciplina . Il comportamento di tutti gli allievi è sempre stato improntato alla
massima correttezza così da consentire l’instaurasi di un clima particolarmente favorevole allo svolgimento
dell’ attività didattica. L’attenzione si è mantenuta su di un livello elevato anche se un calo di tensione si è
manifestato a seguito della comunicazione relativa alle discipline oggetto della prova di esame da cui la
storia dell’arte è stata esclusa. Nonostante questo non è venuto meno l’atteggiamento positivo da parte della
Classe. Il clima collaborativo venutosi ad instaurare ,basato sul rispetto e sulla fiducia reciproca, ha
sicuramente favorito la crescita civile e culturale degli Allievi.
Per quanto riguarda il rendimento alcuni allievi si sono particolarmente distinti conseguendo, grazie ad un
consolidato metodo di studio ed alla capacità di elaborare approfondimenti in maniera autonoma, un livello
di preparazione ottimo.
Un gruppo di allievi, grazie alla costanza nell’impegno e ad un sicuro metodo di studio , hanno conseguito
un livello di preparazione mediamente buono o più che buono.
Altri ancora , pur evidenziando alcune discontinuità nel conseguimento dei risultati hanno comunque
raggiunto una conoscenza dei contenuti storico artistici ad un livello discreto o più che discreto.
Un numero particolarmente esiguo ha evidenziato maggiori incertezze nel conseguimento dei risultati pur
Dimostrando di essere in grado di raggiungere livelli di preparazione sufficienti o più che sufficienti
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti
artistici.
Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte.
Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte.
Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati.
Capacità di sviluppare percorsi di ricerca.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le attività didattiche si sono svolte nel corso dell’anno attuando le seguenti metodologie :
-
Lezione frontale mediante l’inquadramento storico delle opere prese in esame e la loro analisi .
Ricerca mediante la navigazione in internet attuata in ambito curricolare ed integrata dalla
continuazione del lavoro a casa.
Visite guidate a mostre .
43
D) STRUMENTI
Il principale strumento è costituito dal libro di testo integrato da approfondimenti ricavati da altri testi
analizzati in classe e dal ricorso alle tecnologie informatiche in particolare per quanto riguarda la ricerca e la
acquisizione delle immagini non presenti nel testo in adozione.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE
Le verifiche sono state attuate mediante Test costituiti generalmente da due o tre quesiti a risposta sintetica ,
in genere 10/15 righe. In una fase di avvio si è fatto ricorso ad un test ad un solo quesito con uno spazio più
ampio per la risposta – 20 righe – integrato da un test a più quesiti (10) a cui faceva seguito una risposta
breve.
I Test di verifica sono stati attuati secondo il seguente calendario :
N°
Data
Tema
1.
18/10 /2008
L’orientamento estetico della produzione artistica piranesiana
2.
05/11/2008
Analisi della Facciata della Chiesa di Santa Maria del Priorato
3.
10/01/2009
Teatralità inclusiva e teatralità esclusiva nelle opere di Jacques Louis David
4.
29/04/2009
L’orientamento estetico anti accademico della pittura di Gustave Courbet
Test N° 1 L’orientamento estetico della produzione artistica piranesiana.
Nel test vengono presi in considerazione fattori culturali contemporanei quali il teatro di Carlo Goldoni e le
scenografie teatrali barocche dei Bibbiena . Viene messa inolotre in evidenza la vasta produzione di
incisioni piranesiane legandole al fenomeno del Grand Tour . L’opera di Piranesi vine inoltre collegata ed
alla presenza a Roma di un papa di origini veneziane – Clemente XIII Rezzonico – di cui ricorre il 250° della
elezione al Soglio Pontificio .
Test N° 2 Analisi della Facciata della Chiesa di Santa Maria del Priorato
Si richiede di individuare attraverso l’analisi della facciata la compresenza sia di orientamenti innovativi
neoclassici che recessivi barocchi .
Test N° 3 Teatralità inclusiva e teatralità esclusiva nelle opere di Jacques Louis David
Vengono prese in esame due opere fondamentali di David : Il Giuramento degli Orazi e La Morte di Marat.
Per entrambe si è preso in considerazione il fenomeno particolarmente evidente della teatralizzazione.
Per la prima con l’intento di rendere attuali attraverso il principio neoclassico della imitazione dell’antico i
valori etici ; per la seconda con l’intento di accreditare la figura di Marat come un eroe della rivoluzione
mediante il riferimento alla iconografia del “Christus Imago Pietatis” segnando così il passaggio da una
devozione religiosa ad una laica.
Test N°4 L’orientamento estetico anti accademico della pittura di Gustave Courbet
Nel Test si richiede di evidenziare attraverso il riferimento ad alcune delle sue opere più significative e
mediante il confronto con opere di altrei artisti di evidenziare il distacco della pittura di Courbet
dall’orientamento estetico accademico . In particolare il confronto è stato condotto tra l’Atelier dell’Artista
ed opere quali La Nascita di Venere di Alexandre Cabanel ed I Romani della decadenza di Thomas Couture.
F) MODALITA’ DI RECUPERO SOSTEGNO
Il recupero in itinere si è svolto mediante il ripasso in classe e l’assegnazione di elaborati assegnati per casa
44
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza
espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei
collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le
conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e
personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in
grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo
semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella
comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.
INSUFFICENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito
parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non
lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando
carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori
gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed
elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
45
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
IL NEOCLASSICISMO
Unità didattica
1
Settembre 16 – Ottobre 29
ore 10
Confronto tra estetiche barocche e neoclassiche
Giovanni Battista Piranesi
Ortodossia wincklemanniana ed eterodossia piranesiana
Il carattere eclettico della produzione artistica piranesiana.
Pireanesi anticipatore delle estetiche romantiche.
Ponte di trionfo con riferimento al permanere di caratteri tipicamente barocchi
Fondamenta del Mausoleo di Adriano . Con riferimento all’anticipazione delle estetiche romantiche
La facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Test di Verifica
ore 2
1/I
18 10 2008
Giovanni Battista Piranesi L’orientamento estetico della produzione artistica
2/I
04 11 2008
Santa Maria del Priorato . Analisi della facciata
Unità didattica
2
Novembre 08 – Gennaio 07
ore 10
Jacques-Louis David (1748-1825)
L’antico come ideale etico nella pittura di David
Il Giuramento degli Orazi
La Morte di Marat
I concetti di “teatralità inclusica” e “teatralità esclusiva” , nella pittura di David
Test di Verifica
1/II
10 01 2009
Teatralità inclusiva & Teatralità esclusiva nelle opere di Jacques Louis
David
TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO
Gennaio 14 – 28
ore 6
Théodore Géricault (1791-1824)
La pittura di Gericault tra estetiche neoclassiche e romantiche
Paride e i suoi portatori . L’emergere del tratto romantico dell’inquietudine
Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia. . L’ orientamento estetico romantico nella
rappresentazione della natura
Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana . Il manifestarsi del tratto romantico
dell’inquietudine
La zattera della Medusa
L’emergere del carattere realistico nella pittura di Gericault
Ritratti di alienati
46
LA PITTURA ROMANTICA IN ITALIA
Unità didattica
Marzo 02- 20
4
ore 4
Francesco Hayez (1791-1882)
L’orientamento accademico della prima produzione pittorica di Francesco Hayez.
Atleta trionfante La derivazione da modelli neoclassici tipicamente canoviani
Aiace d’Oileo
In cui è possibile riconoscere la presenza della categoria estetica del sublime romantico
Il ricorso strumentale alle tematiche medioevali
Il Bacio (1859)
La ritrattistica
Massimo d’Azeglio
Il REALISMO
Unità didattica
5
Marzo 25 - Aprile 15
ore 4
Gustave Courbet (1819 -1877)
L’imporsi della realtà nella pittura della seconda metà dell’Ottocento
Lo spaccapietre
L’Atelier dell’artista
Fanciulle sulla riva della Senna
Test di Verifica
1/II
29 04 2008
L’orientamento estetico anti accademico della pittura di Gustave Courbet
I MACCHIAIOLI
Unità didattica
Aprile 17 - Maggio 09
6
ore 6
Giovanni Fattori (1825 -1908*)
La pittura dei macchiaioli . Il verismo pittorico .
Campo italiano alla battaglia di Magenta
Soldati Francesi del ‘59
La rotonda di Palmieri
In vedetta
Bovi al carro
Lo staffato
47
L’IMPRESSIONISMO
Unità didattica
Dal 13 Maggio
7
Edouard Manet (1832 -1883)
Colazione sull’erba
Olympia
Claude Monet
(1840 – 1926)
Impressione sole nascente
La cattedrale di Rouen
Edgar Degas (1834 – 1917 )
Lezione di ballo
L’assenzio
La tinozza
Il POSTIMPRESSIONISMO
Paul Gauguin (1848 -1903)
L’onda
Il Cristo Giallo
Come ! Sei gelosa ?
Vincent van Gogh (1853 – 1890 )
Studio d’albero
I mangiatori di patate
Autoritratto con cappello di feltro grigio
Campo di grano con volo di corvi
Gli alunni rappresentanti di classe
_____________________________
_____________________________
L’insegnante
______________________
Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009
48
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA:
EDUCAZIONE FISICA A.S. 2008/2009
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: PROF. CINQUETTI MASSIMO
Materia:
5 SEZ. DL
A.S. 2008-2009
Testo in adozione: G. Fiorini – S. Coretti – S. Bocchi: “CORPO LIBERO DUE” – Marietti Scuola
A) PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo classe ha dimostrato durante l’arco dell’anno scolastico una buona capacità di collaborazione al
suo interno e anche con l’insegnante; il rispetto reciproco, delle regole e delle consegne ha permesso di
creare un clima di apprendimento positivo. Grazie a ciò, nelle attività pratiche tutti gli alunni hanno
potuto esprimersi liberamente e con buoni risultati pur nella diversità di attitudini e capacità.
Anche per quanto riguarda gli aspetti teorici della disciplina c’è stato una risposta positiva alle proposte
fatte e sono stati colti gli elementi essenziali; la trasposizione delle nozioni teoriche apprese al piano
pratico ha incontrato qualche difficoltà, ma ciò non ha influenzato in modo pesante i risultati
globalmente positivi.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
-
consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse;
conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali;
conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo;
presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità;
sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere
al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S.
acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica;
collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche che vengono proposte nei singoli consigli di
classe;
conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti
essenziali;
acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le
lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle necessità e ai
ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in condizione di
perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile individualizzato.
Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di
analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di
automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione temporale delle proposte è
stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
D) STRUMENTI
-
piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra;
attrezzatura per giochi sportivi;
spazi palestra;
spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola;
campi di tennis e attrezzatura relativa per il corso di tennis svolto;
appunti forniti dal docente;
libro di testo.
49
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE
Sono state svolte due prove (una teorica e una pratica) nel primo trimestre, tre prove (due pratiche e una
teorica) nel pentamestre più altre prove di recupero
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alla griglia di valutazione allegata approvata dal coordinamento di materia.
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Corpo libero:
- Tutto l’arco dell’anno scolastico: esercizi di tonificazione e potenziamento con attenzione al
rispetto della fisiologia dell’apparato muscolo – scheletrico; esercizi individuali e a coppie;
esercitazioni in ambiente naturale.
- 16.10.08 23.12.08: costruzione di progressione a corpo libero con descrizione grafica e scritta
degli elementi inseriti; sua dimostrazione valutata.
- 16.04.09 15.05.09: acro – sport.
Giochi sportivi:
- Tutto l’arco dell’anno scolastico: Pallavolo: tecnica e tattica dei fondamentali individuali (palleggio,
bagher, colpi di attacco, servizio), aspetti essenziali del gioco di squadra (posizioni in campo,
fondamentali di squadra, ruoli), regolamento e norme per l’arbitraggio.
- Tutto l’arco dell’anno scolastico: Baseball: tecnica del lancio e della presa della pallina, del colpo
sulla palla con la mazza, tattica di gioco, regolamento semplificato e norme essenziali per poter
svolgere un incontro a livello scolastico, test valutativo.
- 15.01.09 12.03.09: tennis: lezioni pratiche, regolamento, test valutativo.
Teoria:
- 25.09.08 02.10.08 e varie riprese durante l’anno scolastico: ripasso nomenclatura essenziale
dell’apparato muscolo – scheletrico;
- Tutto l’arco dell’anno scolastico: regole per l’esecuzione corretta degli esercizi a corpo libero e con
gli attrezzi;
- 30.09.08: ripasso elementi di fisiologia muscolare: lavoro concentrico, eccentrico e isometrico,
elementi elastici, modalità di ripristino dell’ATP (aerobico, anaerobico lattacido, anaerobico
alattacido);
- 20.11.08: lavoro a circuito e a percorso: caratteristiche e modalità disvolgimento
- 08.01.09 apparato cardio – circolatorio;
- Tutto l’arco dell’anno scolastico: linguaggio specifico della disciplina e modalità di descrizione di
posizioni e movimenti.
Gli alunni rappresentanti di classe
_____________________________
_____________________________
L’insegnante
______________________
Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009
50
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: I.R.C
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: PROF.SSA PALMANO GIORGIA
Testo in adozione: Religione e Religioni, S. Bocchini, EDB scuola, Bologna 2003
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta di 10 alunni che si avvalgono dell’insegnamento di Religione cattolica i quali hanno
partecipato alle lezioni in maniera costruttiva attraverso il dialogo e la proposta di opinioni personali
debitamente formulate e motivate.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso
della dignità umana.
- Orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee.
- Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari aspetti toccati.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali supportate da materiale audio, video e cartaceo per meglio suscitare e stimolare interrogativi
e riflessioni negli alunni.
D) STRUMENTI
Utilizzo di materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali-riviste…)
visione di opere d’arte e dvd
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte. Gli alunni sono stati costantemente invitati alla
discussione motivata tra di loro e con il docente sugli argomenti in programma.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono previste modalità di recupero/sostegno
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Il sistema di valutazione degli alunni è basato sull’interesse, l’attenzione , la partecipazione, la comprensione
critica delle tematiche affrontate.
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1) DALL’EDUCAZIONE ALL’AMORE ALLA VOCAZIONE D’AMORE (trimestre)
- L’arte d’amare: eros, agape, charitas
- Il cammino verso la maturazione affettiva: dall’innamoramento all’amore
- Un corpo per amare: la sessualità
- Il matrimonio/il sacramento del matrimonio? Convivere senza sposarsi?
- Il cantico dei cantici attraverso l’opera di M. Chagall
- Visione/discussione del film “Caso mai”
2) L’ETICA DELLA VITA (pentamestre)
- L’etica: la coscienza, la libertà, la legge
- Origine e compiti della bioetica
- Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona umana
- L’istruzione “Dignitas personae” (12 dicembre 2008)
- L’embrione umano: i dati della biologia, l’indagine filosofica (che cosa/chi è persona?), gli aspetti etici e la
tutela giuridica dell’embrione
51
L’aborto volontario e la legge n. 194, 22 maggio 1978
- L’aborto con la pillola del giorno dopo
- La diagnosi prenatale
- Visione/discussione del film “Juno”
- La fecondazione artificiale: aspetti medico-scientifici (il problema della sterilità di coppia, le tecniche della
medicina di inizio vita) e la legge n. 40, 19 febbraio 2004
- Procreazione assistita e significato della genitorialità
- Eutanasia/accanimento terapeutico: la coscienza della morte nella cultura contemporanea
- Le dichiarazioni anticipate di trattamento
Gli alunni rappresentanti di classe
_____________________________
_____________________________
L’insegnante
______________________
Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009
52
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA A
Negativo
Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero
Esposizione spesso disordinata e
incoerente, eapprossimativa
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Insufficiente
Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Sufficiente
Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Correto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto
Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono
Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro
e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa
personale
Ottimo
Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1.
2.
3.
4.
5.
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
tipologia testuale non rispettata;
elaborato non pertinente alla traccia;
correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
53
TIPOLOGIA B, C, D
Negativo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentazione e
struttura del
discorso
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Apporti critici
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Argomentare
Le consegne sono
sostanzialmente
state rispettate
Contenuto pertinente corretto/
Esposizione ordinata
Le consegne sono
Argomentare corretto
state efficacemente
e ordinato/
elaborate
Esposizione ordinata
Contenuto adeguato e chiara
Elaborazione delle
Argomentare corretto
consegne ampia e
e articolato/
articolata
Esposizione fluida e
coesa
Elaborazione delle
Argomentare
consegne molto
articolato e preciso/
articolata ed
Esposizione
approfondita
scorrevole, coesa ,
brillante
Totalmente assenti o
non pertinenti
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Limitati e
usuali
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Pertinenti ma
sporadici
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Adeguati e coerenti
Appropriati e
articolati
Registro linguistico appropriato e
sicuro
Frequenti, fondati e
originali
Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
54
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1–5
6–7
Insuff.
Sufficiente
8–9
Discreto
10
11 – 12
Buono
13 – 14
1.Elaborazione
della
traccia/comprensione
2.Argomentazione
e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3 Apporti critici/
Approfondimento
4.
Correttezza,
proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
PROVA ORALE ITALIANO
vedi descrittori nella pagina successiva
Conoscenza dei
contenuti (MAX 40)
Qualità espressiva
(MAX. 30.)
Capacità di rielaborazione
(MAX30.)
VOTO
LATINO TRIENNIO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE
Conoscenza dei
contenuti (MAX…….)
Qualità espressiva
(MAX. ………..)
Capacità di rielaborazione
(MAX…….)
55
VOTO
Ottimo
15
GRIGLIE DI: LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE
CONOSCENZE
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano:
Esposizione corretta e ordinata dei
dati
Pertinenza
Corretto collegamento dei
contenuti(sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza
espositiva)
Proprietà linguistica
CAPACITÀ’ DI ANALISI,
DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI CONTENUTI
GRAV.INSUFF.
Conoscenza
estremamente
frammentaria, con errori
ed omissioni; non
pertinente e privo di
coerenza logica
INSUFFICIENTE
Conoscenza frammentaria
e/ o incerta; svolgimento
non sempre coerente;
pochi gli aspetti
considerati
16
20
Esposizione non
appropriata e scorretta;
priva di coerenza logica;
lessico assai povero e
impreciso
12
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni; non sa
rielaborare i contenuti
12
40
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali;
incertezze e imprecisioni
lessicali
SUFFICIENTE
Svolgimento limitato
agli aspetti principali.
DISCRETO
Conoscenza non
ampia, ma sicura.
BUONO
Conoscenza ampia
OTTIMO
Conoscenza ampia e
sicura.
36
ECCELLENTE
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura.
40
24
28
32
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale
nell’uso del linguaggio
Esposizione corretta
e coerente; lessico
appropriato
Esposizione corretta,
coerente e personale
con lessico
appropriato
21
24
27
30
Capacità di sintesi, sa
stabilire semplici
collegamenti e
confronti in mdo
autonomo
Capacità di operare
sintesi, confronti e
collegamenti in modo
sicuro
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento sicure e
autonome, con
apporti personali
Capacità di analizzare,
sintetizzare,
confrontare e
personalizzare con
collegamenti
pluridisciplinari in
modo originale
18
21
24
27
30
60
70
80
90
100
18
15
Scarsa capacità di sintesi e Semplice capacità di
sintesi; sa individuare i
di collegamento; l’analisi
dei problemi è superficiale concetti chiave;
e/o l’argomentazione non è
convincente
15
50
Esposizione corretta e Esposizione fluida e
personale, condotta con
personale; lessico
ampia proprietà
ampio e vario
lessicale
VOTO FINALE
56
STORIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
CONTESTUALIZZAZIONE
Frammentaria e
scorretta
Solo accennata
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Quasi completa Ampia e
Ben
ma non part.
articolata
approfondita
Corretta sostanz. Corretta
Corretta
ma con qualche
e
incertezza
puntuale
Ampia e molto
approfondita
Corretta ed
elegante
Ben approfondita
ed efficace
Corretta ed
abbast.
articolata
Articolata e
precisa
Solo parzialmente Individuati solo
quelli più
individuati
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti Collegamenti criticamente
motivati
autonomi
Solo parzialmente Individuati solo
individuati
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti Collegamenti criticamente
autonomi
motivati
Essenziale
57
FILOSOFIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Corretta
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti
E generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche incertezza
Corretta
e
puntuale
Corretti
e sicuri
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Inconsistente
Debole con
insicurezze
evidenti
58
Corretti
Corretti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI LINGUA STRANIERA
FRANCESE, INGLESE E TEDESCO
TRIENNIO
Parametri
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E CAPACITA’
DI RIELABORAZIONE
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INSUFFICIENTE
4
SUFFICIENTE
DISCRETO
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!
4
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OTTIMO
ECCELLENTE
#
4
CONOSCENZA/
COMPRENSIONE E
ORGANIZZAZIONE
LOGICA DEI
CONTENUTI
BUONO
4
!
4
#
4
#
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PADRONANZA DEL
MEZZO
ESPRESSIVO:
$
!
$
$
#
#
#
#
#
COSTRUZIONE
SINTATTICA
EFFICACIA
COMUNICATIVA
PROPRIETA’
LESSICALE
#
*
!
#
CAPACITÀ’ DI
SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
!
60
,
!
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
MATEMATICA
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli
argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli
argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Non sa applicare le conoscenze più elementari
Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sa applicare le conoscenze minime
Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire
semplici collegamenti
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare
autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti,
rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo
1-2
Negativo
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
4
5
6
7
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima
padronanza dei termini
Si esprime in modo stentato
Si esprime in modo incerto
Si esprime in modo minimamente corretto
Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una
esposizione disinvolta
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
61
6½
7
7½
8
8½
9-10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
MATEMATICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni
singola parte della prova.
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1-2
3
4
5
6
7
8
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-2
3
4
5
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti
Esegue passaggi errati e non pertinenti
Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di
risoluzione
Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Sa rielaborare autonomamente i contenuti
Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
Sufficiente
6
Discreto
Buono
Ottimo
7
8
9-10
Completamente negativo
Negativo
1-2
3
Gravemente insufficiente
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato
Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni,
compaiono dei risultati non motivati
Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un
percorso chiaro
Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte
le motivazioni
Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni
sono scarse
Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi
Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati,
espressi con precisione,
!
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-2
3
4
5
Sufficiente
6
Discreto
Buono
7
8
Ottimo
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
9-10
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Commette gravissimi errori di calcolo
Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione
Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo
Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di
possedere gli strumenti di calcolo
Commette qualche sporadico errore
Commette qualche sporadico errore di distrazione
Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è
scorrevole e il simbolismo corretto
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
62
6½
7
7½
8
8½
9-10
!" "
Completamente Gravemente
insufficiente
negativo
1-3
4
Conoscenze
dei contenuti
Assente
Competenza
espositiva
Si esprime in
modo
estremamente
stentato con
scarsissima
padronanza dei
termini
Frammentaria
Si esprime in
modo stentato
Capacità di
Non sa applicare Commette
collegamento,
errori gravi o
le conoscenze
confronto e
assurdi
più elementari
rielaborazione.
#
"
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
5
6
7
8
Incompleta
A livello
informativo,
essenziale e per
linee generali
Essenziale ma
precisa e chiara
Si esprime in
modo incerto
Sa esprimersi in
modo
minimamente
corretto
Sa esprimersi in
Sa esprimersi in modo corretto,
usando la
modo chiaro e
terminologia
corretto
appropriata
Ampia
Dimostra
Sa applicare e
Sa rielaborare
difficoltà nella Stabilisce semplici
collegare i
autonomamente i
applicazione e/o collegamenti
contenuti trattati contenuti
nei collegamenti
Ottimo e
eccellente
9-10
Arricchita da
osservazioni
personali
Dimostra una
padronanza della
terminologia ed
una esposizione
disinvolta
Sa approfondire in
modo autonomo i
contenuti , che
vengono trattati in
modo critico e
personale
Valutazione: media tra i punteggi sopra riportati
63
STORIA DEL’ ARTE
Griglia di Valutazione
Per le prove orali ed i test di verifica
DESCRITTORI
INDICATORI
Negativo
1 –2 - 3
Grav .Ins
Insuff .
Sufficiente
Discreto
Buono
5
6
7
8
4
CONOSCENZE
STORICO - ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE CRITICA
DEI CONTENUTI
VALUTAZIONE
64
Ottimo
Eccellente
9 - 10
Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA
INDICATORI
P
R
A
T
I
C
A
Capacità
coordinative
Capacità
Condizionali
Conoscenza delle
regole e pratica
sportiva
Impegno e
partecipazione alle
attività motorie
Corrispondenze in
quindicesimi
VOTO
INDICATORI
T
E
S
T
Forza arti inferiori
Forza arti
superiori
Coordinazione e
destrezza
Velocità
Resistenza
Corrispondenze in
quindicesimi
VOTO
INDICATORI
T
E
O
R
I
A
Conoscenza dei
contenuti
Correttezza e
proprietà
linguistica
Personalizzazione
dell’argomento e
riferimenti
pluridisciplinari
Corrispondenze in
quindicesimi
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
Insuff.
5
6-9
Insuff.
5
6-9
Insuff.
5
6-9
VOTO
65
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due simulazioni di terza prova e ha scelto in entrambe di
proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 27 novembre La
seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del presente
documento
Simlulazione di Terza Prova
Svolta il 27 Novembre 2008
Discipline coinvolte.
1) Italiano
2) Latino
3) Inglese
4) Storia
5) Scienze
ITALIANO
1.Considerando la novella “ Libertà “ di G: Verga ,parla delle particolari tecniche narrative utilizzate
dall’ autore ( min.8 mass. 12 righe).
2.” O buono Apollo,a l’ ultimo lavoro 13
fammi del tuo valor si fatto vaso
14
come dimandi a dar l’ amato alloro.
15
Infino a qui l’ un giogo di Parnaso
16
Assai mi fu; ma or con amendue
17
m ‘è uopo intrar ne l’ aringo rimaso . 18
Dante A.,Divina Commedia ,c.I vv.13-18.
Individua la figura retorica al v.14
“
“ “
“
“ 16
“
le figure retoriche al v 18.
Parla della funzione specifica dei suddetti versi del canto I del Paradiso dantesco.
_______________________________________________________________________________________
LATINO
1.
Amicitia enim mundi huius fornicatio est abs te et “ Euge ,euge dicitur, ut pudeat, si non ita homo sit. Et haec
non flebam sed flebam Didonemexstrinctam ferroque extrema secutam, sequens ipse extrema condita tua
relicto te et terram iens in terram ; et si prohiberer ea legere, dolorem, quia non legere quod dolorem.
Agostino ,Confessiones ,I, 13-21.
Individua la figura retorica alle righe 1 e 2 ( et haec non flebam sed flebam Didonem), riconosci la
costruzione alla riga 3 (relicto te), individua la figura retorica alla riga 2 ( extrema secutam, sequens ipse
extrema), individua la figura retorica alla riga 3 ( terram iens in terram).
Perché Didone viene qui assunta come esempio per eccellenza di amore mal riposto? ( min.8 righe mass.12
righe)
66
_______________________________________________________________________________________
INGLESE
“ It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom, it was the age of foolishness, it
was the epoch of belief, it was the epoch of incredulity, it was the season of Light, it was the season of
Darkness, it was the spring of hope, it was the winter of despair.” (C. Dickens)
What features of the Victorian Age does this sentence summarize?
(max 10 righe)
2. Thomas Hardy intervenes at the end of Tess of the D’ Urbervilles after Tess’ s death and says “ Justice was
done and the President of the Immortals, in the Aeschylean phrase, had ended his sport with Tess” .
This sentence sums up the author’ s idea about the Fate that determines our life. Explain what he meant.
(max 10 righe)
_______________________________________________________________________________________
STORIA
1) Esponi i punti fondamentali del discorso di Mussolini alla camera il 3 gennaio 1925.
(max 12 righe)
1) Descrivi la politica coloniale italiana negli anni ‘20.
(max 12 righe)
_________________________________________________________________________________
SCIENZE
1) Il punto γ era chiamato dagli antichi greci anche punto d’ ariete, perché l’ equinozio di primavera si
verificava quando il Sole entrava nella costellazione dell’ Ariete. Oggi l’ equinozio di primavera si verifica
quando il Sole entra nella costellazione dei Pesci. Spiega perché si è verificato questo cambiamento.
(max 10 righe)
2)
Illustra il fenomeno delle fasi lunari, precisando perché non avvengono eclissi ogni mese sinodico e
come mai le fasi non si ripetono sempre alle stesse date.
(max 15 righe)
_______________________________________________________________________________________
67
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Si allegano a titolo esemplificativo le griglie usate in questi anni durante lo svolgimento
dell’esame di Stato presso il Liceo Medi
PRIMA PROVA
Tipologia della traccia:
INDICATORI
A
- B
(15/15 - sufficienza 10/15)
- C
(Traccia n.___)
- D
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1-5
6-7
Insuff.
Sufficiente
8-9
10
Discreto
11 - 12
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
Sono state impiegate le griglie in uso per le lingue straniere
68
Buono
13 - 14
Ottimo
15
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di sintesi e
Competenza linguistica
rielaborazione/
(correttezza
Coerenza
grammaticale e
del discorso
proprietà lessicale)
Negativo
Nessuna conoscenza
Argomentare scorretto/ Acquisizione assai
1-5
Analisi errata
carente di norme d’uso
basilari delle lingua (errori
molto gravi e numerosi).
Lessico inadeguato
Gravemen Conoscenza limitata
Argomentare poco
Acquisizione carente di
te
pertinente/
norme d’uso della lingua
insufficient
Analisi parziale
(errori gravi e diffusi).
e
Lessico spesso
6-7
inappropriato
Argomentare non
Norme d’uso acquisite
Insufficient Conoscenza parziale
e
sempre pertinente/
ma non sempre
8-9
Analisi superficiale
rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Lessico non appropriato
Sufficiente Conoscenza corretta
Argomentare
Norme d’uso acquisite e
10
ma poco approfondita sostanzialmente
rispettate (errori
corretto/
occasionali e poco
Analisi corretta
significativi). Lessico
sostanzialmente
adeguato
Conoscenza corretta e Argomentare corretto e Linguaggio
Discreto
11 - 12
adeguata
ordinato/
complessivamente
Analisi corretta e
corretto. Lessico
adeguata
adeguato
Buono
Conoscenza ampia e
Argomentare corretto e Linguaggio appropriato.
13 - 14
articolata
articolato/
Lessico appropriato
Analisi articolata
Ottimo
Conoscenza ampia,
Argomentare articolato Linguaggio preciso e
15
articolata ed
e preciso/
sicuro. Lessico accurato
approfondita
Analisi ampia e
approfondita
Conoscenza dei
contenuti
Punteggio
totale
N. B.
1.
2.
La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene
valutata la prima delle due.
69
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Descrittori
Indicatori
Negativo Grav.insuff. Insuff.
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi
e
di
rielaborazione,
coerenza del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale
e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi
1-5
6-7
8-9
Punteggio
70
Sufficiente Discreto
10
11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
GRAV.INSUFF.
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
7
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
Esposizione corretta ed ordinata
dei dati.
Pertinenza della risposta.
Corretto
collegamento
del
contenuti (sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza
espositiva)
Proprietà linguistica (uso del
linguaggio specifico)
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Esposizione nonappropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
4
Non
sa
collegare
e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
INSUFFICIENTE
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
8
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
5
L’ analisi dei problemi
superficiale
e/o
l’ argomentazione non è
convincente
SUFFICIENTE
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
9
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale
nell’ uso
del linguaggio
6
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
DISCRETO
Conoscenza non
ampia,
ma
sicura
BUONO
Conoscenza ampia
10
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa
o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
11
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente,
con
lessico appropriato
7
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
8
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
OTTIMO
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
12
Esposizione accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
10
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
2
4
5
6
7
8
13
17
20
23
26
30
Voto finale
a maggioranza
all’ unanimità
71
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Prof
VENTURINI Giuseppe
______________________________
Prof.ssa FERRARI
Nuccia
______________________________
Prof.ssa LESTINGI
Maria Cristina
______________________________
Prof.ssa BALLERINI Maria Cristina
______________________________
Prof.ssa MAZZOTTA Giovanna
______________________________
Prof.ssa VISIGALLI
Daniela
______________________________
Prof.ssa FAGGIOLI
Laura
______________________________
Prof.
PERUCCI
Enrico
______________________________
Prof.
CINQUETTI Massimo
Prof.ssa PALMANO
______________________________
Giorgia
______________________________
Il Dirigente Scolastico
Prof. Mario G.Bonini
Villafranca di Verona, 15 Maggio 2009
72