Supporto all`A.C.L.S.

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Supporto all`A.C.L.S.
PUBBLICA ASSISTENZA
HUMANITAS FIRENZE S.M.S.
L’Intubazione Endotracheale
L’intubazione endotracheale rientra nelle misure di soccorso “specialistico” (insieme
alla defibrillazione e alla creazione di un accesso endovenoso) effettuate dal Medico.
L’intubazione consiste nell’introdurre in trachea un tubo che permette una facile e
corretta ventilazione.
I vantaggi di questo sistema
Una ventilazione più agevole perché la pervietà delle vie aeree è garantita dal tubo;
Una ventilazione più sicura perché il tubo endotracheale isola la trachea dall’esofago,
quindi eventuali rigurgiti non sono inalati;
La possibilità di ventilare con il “va e vieni”, quindi con alte percentuali di circa il
100% d’ossigeno;
La possibilità di aspirare agevolmente la trachea e i bronchi;
La possibilità di somministrare farmaci direttamente nei polmoni, dove l’assorbimento
sarà più efficace (ad es. l’adrenalina);
Materiale occorrente per l’intubazione
• LARINGOSCOPIO
• TUBO ENDOTRACHEALE
• PINZA DI MAGILL
• MANDRINO
• SIRINGA DA 20mL
• CATETERE DI MOUNT
• FONTE D’OSSIGENO (AMBU o va e vieni attaccati alla bombola o
respiratore automatico)
• CEROTTO
• FONENDOSCOPIO
• CANNULA OROFARINGEA (Guedel/Mayo)
• ASPIRATORE
Laringoscopio (di MacIntosh)
è composto da un manico, con attacco a baionetta, e da lame di 4 misure (1, 2, 3, 4, in
ordine crescente) 1. Questo strumento permette al Medico di scansare la lingua del
paziente e di illuminargli la cavità orale 2. All’interno del manico sono alloggiate le
batterie che forniscono l’energia per la lampadina in cima alla lama.
Tubo Endotracheale
è un tubo di gomma semirigida di diverse misure. Ad un’estremità vi è il raccordo per
la ventilazione e la valvola per cuffiare;
all’altra la camera d’aria (cuffia) per
mantenere il tubo nella corretta posizione ed
isolare le vie aeree (le misure più usate sono
7-7.5 per le donne e 7.5-8 per gli uomini).
Pinza di Magill
è una pinza incurvata che serve per agevolare l’introduzione del tubo endotracheale e/o
per estrarre dalla cavità orale eventuali corpi
estranei, senza limitare il campo visivo
dell’operatore.
Mandrino
è una guida semirigida che inserita nel tubo endotracheale permette di modellarlo per
un inserimento più agevole.
Fonendoscopio
serve al Medico per controllare che il tubo endotracheale sia
inserito in trachea e non nel bronco destro (perché così fornirebbe
aria solo al polmone destro) o, peggio ancora, nell’esofago.
Il Medico, mentre ausculta il torace del paziente, chiederà al
Volontario di effettuare qualche ventilazione.
Siringa 20 ml.
serve per gonfiare (cuffiare) al di sotto delle corde vocali la camera d’aria del tubo
endotracheale, rendendolo stabile e sigillando le vie aeree.
Cerotto
serve per bloccare il tubo endotracheale al volto del paziente. Il metodo di fissazione
più usato consiste nel prendere una striscia di cerotto di circa 40 cm; il punto medio del
cerotto si attacca al tubo endotracheale e le due estremità si fanno girare sul tubo
(meglio se più di una volta) e si attaccano sulle guance.
Catetere Mount
è un tubo corrugato che serve per raccordare il tubo endotracheale ai sistemi di
ossigenazione; inoltre in prossimità dell’attacco
al tubo endotracheale ha un tappo che permette
la somministrazione dei farmaci direttamente
nei polmoni e l’aspirazione tracheale.
Cannula orofaringea (di Guedel/Mayo)
inserita fra i denti, serve per garantire
l’integrità del tubo endotracheale che
potrebbe essere compromessa da
eventuali movimenti spasmodici del
paziente.
Sequenza standard per l’intubazione
Materiale Obbligatorio
1. Laringoscopio
2. Tubo endotracheale con mandrino inserito
3. Siringa per cuffiare
4. Pallone AMBU con catetere di Mount
5. Fonendoscopio
6. Cerotto
7. Ventilazione controllata con pallone AMBU e fonte d’O2
Materiale eventualmente richiesto
1. Pinza di Magill; aspiratore
2. Cuffiare per provare la tenuta del palloncino
3. Pressione sulla cricoide per facilitare l’inserimento del tubo (manovra di
Sellik)
4. Scuffiaggio e nuovo posizionamento del tubo
5. Cannula orofaringea; aspiratore
6. Va e vieni; respiratore automatico
PRECISAZIONI
In un paziente intubato che necessita anche di massaggio cardiaco non
vale più la regola di 30 compressioni e 2 insufflazioni. Il Volontario che
massaggia effettuerà continuamente delle compressioni, senza fermarsi,
con un ritmo di 100 compressioni al minuto (cioè quasi 2 compressioni al
secondo); il Volontario che ventila effettuerà continuamente delle
insufflazioni, senza fermarsi, con un ritmo di 20 insufflazioni al minuto
(cioè 1 insufflazione ogni 3 secondi)
Quando si controlla l’attrezzatura in ambulanza, è bene controllare anche
la funzionalità della lampadina di ogni lama del laringoscopio, montando
la lama sul manico
Esiste ovviamente anche un laringoscopio pediatrico. Questo possiede due
tipi di lame: curve (come quelle dell’adulto, ma più piccole) e piatte
(anch’esse di diverse misure)