Numero - Spini Vanoni

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Numero - Spini Vanoni
Anno 2010 - 2011
Numero 5
Maggio
SCUOLA DELL’INFANZIA GIRASOLE
Laboratorio artistico - espressivo
Dall’11 al 15 Aprile si è tenuta presso la nostra scuola la vendita dei lavori prodotti dai bambini
dell’ultimo anno di frequenza, nelle giornate di mercoledì durante il laboratorio artistico - espressivo. Il
ricavato verrà devoluto alla missione di Abobo in Africa. Un ringraziamento particolare a tutte quelle
mamme che hanno organizzato e sostenuto questa nobile iniziativa!
Giornata dell’ambiente
Giovedì 19 Maggio presso il giardino della scuola Girasole si terrà una festa dedicata alla salvaguardia
del nostro ambiente. Dalle ore 10,30 alle ore 11,30 è prevista la pulizia del giardino, a seguire il pranzo
pic nic. Nel pomeriggio accogliamo i nonni di tutti i bambini e cantiamo insieme a loro; negli spazi
appositamente predisposti verranno seminati i girasoli e per concludere ci sarà la merenda per tutti.
Continuità educativa scuola dell’infanzia – scuola primaria
Il percorso didattico quest’anno è stato dedicato all’opera lirica “Nabucco” di Giuseppe Verdi. La storia
costruita sul conflitto fra i popoli Babilonesi ed Ebrei rivista e adattata sarà spunto per attività riferibili a
più campi di apprendimento: linguistico, grafico–manipolativo–pittorico, musicale, drammatico - teatrale
e matematico. Il percorso proporrà momenti di scambio e impegno con gli amici della classe prima.
Durante il mese di aprile i bambini dell’ultimo anno di frequenza si sono recati su più giornate presso la
scuola primaria G. Spini per svolgere insieme ai bambini di classe prima piacevoli e significative attività.
Una volta formati i gruppi di età mista si procede alla preparazione creativa della corona, alla prova dei
canti … che faranno da cornice durante lo spettacolo teatrale che si terrà il giorno 11 Maggio a
conclusione del percorso.
Progetto Accoglienza
La scuola in-forma
VIA AMBROSETTI 23017 MORBEGNO (SO)
Tel. 0342/610121 Fax 0342/600490
DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO
1)
2)
Il giorno 4 Maggio alle ore 20,30 i genitori dei bambini che per la prima volta frequenteranno
la scuola dell’infanzia il prossimo mese di settembre saranno invitati ad un incontro nel salone
della scuola.
Nella mattinata di martedì 24 Maggio si svolgerà la festa dell’accoglienza per i bambini che
per la prima volta frequenteranno a settembre. Insieme ai loro genitori verranno accolti e
intrattenuti con canti e giochi in giardino.
Festa dei bambini mezzani
Mercoledì 18 Maggio anche i bambini di quattro anni insieme ai loro genitori saranno invitati a scuola
per un momento festoso e … laboratoriale.
Festa dei diplomi
Il giorno martedì 31 Maggio nel giardino della scuola si svolgerà la tradizionale festa dei diplomi. I
bambini dell’ultimo anno di frequenza davanti ai loro compagni e ai loro familiari saranno i protagonisti
di questa giornata che sottolinea l’importante passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. La
festa si concluderà con il pranzo insieme ai genitori.
TALAMONA
Children in action
Da marzo a maggio, il giovedì mattina, i bambini al secondo e ultimo anno di frequenza sono impegnati
in un laboratorio di approccio alla lingua inglese.
Progetto ambiente
Il primo giorno di primavera ha preso il via il progetto di educazione ambientale che vede coinvolti tutti i
bambini del plesso. Sono già state effettuate un’uscita nel bosco, per osservare il paesaggio e raccogliere
materiale e la “festa degli alberi”, con gli alunni del primo ciclo della scuola primaria. In questa
occasione i nostri bimbi si sono esibiti in una piccola coreografia, sono state cantate canzoni a tema, si è
proceduto alla piantumazione di una ventina di piante, per concludere con un’allegra merenda offerta
dall’amministrazione comunale. Il giorno diciannove maggio, a conclusione del progetto, verrà effettuata
una visita all’agriturismo “La Sciaresola”, dove sarà data la possibilità ai bambini di mungere e
realizzare, ciascuno, una piccola caciotta. La giornata proseguirà con il pranzo al sacco, una piccola
attività laboratoriale, giochi a tema e la merenda.
Appuntamenti
10 e 17 maggio: colloqui individuali
24 maggio: Consiglio di Intersezione
1 giugno: festa di fine anno e consegna dei diplomi ai bimbi all’ultimo anno di frequenza
7 giugno: festa dell’accoglienza
Dall’8 al 10 giugno: apertura, dalle ore 10.30 alle ore 11.30, della scuola ai bimbi che frequenteranno il
prossimo anno scolastico.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI SACCO
Iniziative
Il 18 di maggio si farà la gita di fine anno al parco della Minitalia, l’iniziativa prevede la partecipazione dei genitori che accompagnando i
propri figli avranno modo di trascorrere una giornata divertendosi in compagnia. Il giorno 19 maggio si terrà “La giornata per l’ambiente “
data scelta dalle scuole di ogni ordine e grado per sottolineare l’importanza della natura. La giornata vedrà i bambini occupati nella
preparazione e semina dell’orto. Il giorno 10 giugno facciamo la festa di fine anno intitolata: “La festa del gioco “ aperta a genitori, fratelli,
nonni e zii. La giornata sarà articolata in tre momenti uno iniziale dove bambini e genitori canteranno insieme, per poi dividersi in tre gruppi
e partecipare a rotazione ai giochi che verranno allestiti negli spazi interni ed esterni alla scuola. La festa si concluderà in un terzo momento
dove bambini e genitori si esibiranno ballando una danza popolare. La giornata sarà l’occasione per divertirsi insieme ma anche per
festeggiare e salutare il gruppo dei grandoni che vanno alla Primaria.
Children in action
Nei mesi di aprile e maggio con cadenza settimanale i bambini inizieranno il progetto di inglese. Il programma prevede un iniziale
consolidamento del lessico, basato su espressioni già utilizzate come: i saluti, sapersi presentare, i colori, gli animali; per poi soffermarsi in
maniera più approfondita sui nomi dei cibi e delle bevande esprimendo gusti e preferenze.
Progetti
A fine aprile il progetto “Mangiare per vivere “ si concluderà con l’intervento di un esperto che con strategie ludiche e divertenti spiegherà ai
bambini le corrette abitudini alimentari e attraverso la degustazione di alcuni cibi farà conoscere i prodotti tipici della nostra zona.
SCUOLA PRIMARIA DI RASURA
Un tuffo nei libri
Venerdì 9 aprile siamo scesi a Morbegno per visitare la biblioteca E. Vanoni. Appena arrivati
la maestra Rosanna ci ha fatto notare che la biblioteca è di forma circolare, è fatta di sassi di
varie grandezze ed è stata progettata da un grande architetto valtellinese di nome Luigi Caccia
Dominioni. Quando siamo entrati ci ha accolto Lorena, una responsabile della biblioteca,
molto simpatica e dall’aria colta.La signora ci ha spiegato alcune le regole fondamentali da
rispettare in biblioteca: parlare a bassa voce, non correre, non disturbare... Ci ha fatto anche
notare come nella biblioteca ci sono molti strumenti utili e molti arredi per accomodarsi a
leggere e a fare ricerche di vario genere. Alcuni ragazzi usano questo spazio pubblico per fare
delle ricerche scolastiche, altri per leggere i quotidiani, altri ancora per incontrarsi e parlare in
tranquillità di cose varie. Finita questa presentazione iniziale abbiamo fatto alcune domande su
come ci si sente ad essere dei bibliotecari, su come è strutturata la biblioteca e a cosa serve.
Poi abbiamo fatto un giro nella biblioteca, che ci è parsa molto bella: sembrava una villa!
Siamo usciti anche in giardino dove abbiamo scattato alcune foto ricordo: qualcuno ha fatto una faccia strana, qualcuno aveva gli occhi
chiusi, qualcuno sorrideva e qualcuno sembrava proprio una bella statuina! Quando siamo rientrati la sig. Marina, un’addetta alla biblioteca,
ci ha raccontato una storia molto buffa su un soldato che non poteva correre veloce perché aveva solo due gambe e quindi era molto lento e
sarebbe arrivato in ritardo alla battaglia, ma ha incontrato un cavallo di nome Pietro che era molto particolare che lo ha aiutato nella sua
impresa. Tra le cose che ci hanno colpito ci sono alcuni aneddoti divertenti successi in biblioteca che adesso vi raccontiamo…Rinchiuso in
biblioteca: un giorno un ragazzo é rimasto chiuso in biblioteca e battendo le mani sulle vetrate ha attirato l’attenzione dei suoi amici che
hanno rintracciato i responsabili della biblioteca e da quel giorno i bibliotecari prima di chiudere la biblioteca controllano tutti gli spazi anche
in bagno per assicurarsi che non ci sia nessuno. Un cane affamato di libri: una signora un giorno ha riportato in biblioteca un libro morsicato
da un cane “affamato di libri” che vedendo sulla copertina l’immagine di un cane ha morsicato il libro: era proprio affamato!
Vi consigliamo di andarci: per leggere, per fare incontri interessanti e per scoprire cose nuove. La biblioteca e' ok!!!!!!!!!!
Anita e Jimmy.
SCUOLA PRIMARIA “GIULIO SPINI” - MORBEGNO
Gli alunni di classe 1^ A e 1^ B, il giorno 9 e il giorno 23 febbraio, sono andati alla libreria Piccolo Principe per
l’animazione alla lettura. Massimo ci ha fatto salire al piano superiore, poi ci ha fatto sedere a terra. Dopo ci ha
letto delle storie belle e divertenti. La maggior pare delle storie aveva come protagonisti degli animali: il lupo, il
topolino, il cane George, la pecora Pico, l’orso… Tutte le storie ci sono piaciute perché Massimo era bravo a
imitare il verso degli animali e i loro gesti. Infine siamo ritornati a scuola contenti.
Testo scritto dagli alunni di 1^ B
La sfilata di Carnevale
Giovedì 3 marzo 2011 noi alunni di classe prima siamo venuti a scuola con i vestiti di carnevale. All’intervallo ci siamo travestiti e truccati e
ci siamo preparati per la sfilata. Siamo usciti e abbiamo percorso le strade del centro di Morbegno. Eravamo d’accordo di incontrarci con i
bambini della scuola dell’Infanzia Girasole e con loro abbiamo proseguito la sfilata. Eravamo quasi tutti mascherati, anche alcune mamme e
le maestre. Eravamo tutti colorati nelle nostre maschere; c’erano: principesse, pagliacci, pirati, pikachu, orsetti, diavoletti, Arlecchini, fate,
power ranger, cow-boy, animali vari e moltissimi personaggi delle fiabe… Ci lanciavamo i coriandoli e le stelle filanti, alcuni suonavano le
trombette. Eravamo felici. Dopo un lungo percorso siamo ritornati a scuola dove abbiamo bevuto il tè e ci siamo divertiti a giocare in cortile.
Testo scritto dagli alunni di 1^ C
Enrico Lombrico
A novembre e a marzo noi alunni di prima abbiamo lavorato con Veronica su Enrico Lombrico. Enrico Lombrico ci ha insegnato a
riconoscere gli spazzini del bosco e a riciclare. A noi è piaciuto molto questo lavoro perché sulla lavagna interattiva abbiamo visto
dove va a finire il sacco nero. Il gioco del riciclo ci ha insegnato che ogni rifiuto ha il suo posto.
Testo scritto dagli alunni di 1^ A
A schiena dritta!
Il giorno 6 aprile è stata una giornata davvero speciale per i bambini delle classi seconde. Le loro
maestre si sono presentate a scuola indossando i grembiuli neri (presi in prestito dagli alunni di quinta) e
portando pesantissimi zainetti! Insomma, hanno finto di essere una classe un po' indisciplinata:
nonostante i richiami della maestra questi alunni non riuscivano proprio a sedere correttamente al banco
e ne combinavano di tutti i colori! Dopo le risate (tante!), i bambini (quelli veri) ne hanno parlato e nelle
giornate successive con l'aiuto delle operatrici dell'ASL hanno avuto modo di capire come è fatta la
nostra colonna vertebrale e quanto sia importante trattarla bene. Hanno imparato quali siano le posizioni
corrette da assumere quando si sta seduti e quando si legge, quali caratteristiche debba avere lo zainetto
e come vada portato. Poi, in palestra, hanno potuto sperimentare semplici esercizi per rilassare la
colonna vertebrale.
Un'esperienza divertente e... salutare!
La palla ovale in classe terza
In questi giorni i bambini delle classi terze sono impegnati, come i compagni delle classi
quarte, in una nuova esperienza motoria. Per la prima volta la nostra scuola ha aderito al
progetto Rugby promosso dall’U.s. Delebio Rugby. Campo di gioco per questo antico e nobile
sport l’area verde di via Merizzi dove i bambini di terza suddivisi per classe si sono cimentati
nei fondamentali di questo sport. Le motivazioni che hanno spinto gli insegnanti a proporre
questa attività sportiva sono state quelle di far vivere al gruppo classe esperienze sportive
significative per creare spirito di gruppo, sano agonismo e confronto sportivo tra maschi e
femmine, rispetto delle regole e ricerca del compagno di gioco nello spirito del rugby. Cinque
gli incontri in programma più una giornata di festa finale a Sorico con il Torneo tra le scuole
aderenti al progetto 2010-11 il prossimo 19 maggio.
“Giocare a rugby a me è piaciuto tantissimo perché ci mettevo molto impegno e soprattutto
quando facevamo l’uno contro uno era emozionantissimo, la stessa cosa quando giocavamo in partita. Insomma è stato bellissimo –
Vittorio”. Giocare a Rugby mi ha divertito, ma durante le partite avevo paura di farmi male però volevo che vincesse la mia squadra.
Qualche volta sbagliavo, ma erano gli allenamenti e non potevo sempre essere brava. Comunque mi è piaciuto. Angelica.
La gita al Parco Botanico
Giovedì 14 aprile noi bambini di classe quarta siamo andati in gita scolastica al Parco Botanico di Vertemate con Minoprio. A noi è piaciuta
molto la visita al parco perché vedere molti fiori, molte piante e ascoltare storie è stato molto interessante. Per tutta la giornata siamo stati
accompagnati dalla guida di nome Elena. Elena per attirare la nostra attenzione ci ha raccontato delle storie sulle piante presenti nel parco.
Una storia parlava di una grossa quercia molto antica posizionata dove sorgeva il sole, era molto più grande rispetto alle altre. Un’altra storia
riguardava una pianta che all’inizio era molto piccola, ma che ora insieme ad altre faceva parte di un bellissimo boschetto. Elena dopo averci
raccontato queste due storie ci ha portato a vedere le altre piante e i fiori che si trovavano nel parco: azalee, rododendri, glicini, tulipani, … al
termine della giornata siamo ritornati a casa a raccontare ai nostri genitori questa stupenda avventura passata in mezzo alle piante e ai fiori.
Francesca e Riccardo
Il momento che ci è piaciuto di più è stato il laboratorio di disegno. Siamo entrati in una “serra” con dei tavoli e ci siamo seduti intorno.
Eravamo emozionati perché non sapevamo quello che dovevamo fare. Sopra ad ogni tavolo c’erano dei vasi di fiori di vari tipi: girasoli
abbastanza alti, dalie di vari colori, violacciocche … La guida ha distribuito un foglio, una matita e una gomma ad ogni bambino poi ci ha
spiegato cosa dovevamo fare. Ci ha detto che le persone che per lavoro disegnano i fiori si chiamano artisti botanici quindi ci ha invitato a
fare gli artisti botanici, eravamo così emozionati che non riuscivamo a stare seduti sulla sedia. Abbiamo iniziato ad osservare attentamente la
pianta che avevamo davanti. Poi abbiamo cominciato a disegnarla stando molto attenti ai particolari; eravamo felici e contenti di fare
quest’esperienza. Finito di disegnare ogni particolare la guida ci ha dato i pastelli per colorare il fiore rappresentato; l’abbiamo fatto con tutte
le sfumature del fiore vero; il risultato è stato un bellissimo disegno. Infine abbiamo scritto il nome della pianta ritratta. Ci siamo divertiti
molto e da grande ci piacerebbe fare gli artisti botanici.
Beatrice e Roberta
A tutti piace fare la gita scolastica dove si può giocare e divertirsi con gli amici. La gita
al parco di Minoprio è proprio stata una bella esperienza. Un momento piacevole è stato
la pausa pranzo, prima perché non vedevo l’ora di mangiare e poi perché siamo andati in
un grande campo da calcio a giocare. Io, Marco, Riccardo, Abdellatif, Sebastiano ed
Enea abbiamo deciso di fare un gioco tranquillo con il cappellino rosa di Ginevra. Deciso
il gioco abbiamo chiamato Giuseppe che era visibile a kilometri di distanza dato che
aveva una giacca arancione brillante come il dizionario che abbiamo in classe. Arrivato
Giuseppe abbiamo cominciato a giocare al gioco scelto che consisteva nel lanciare il
cappello a un compagno e dire il nome dell’amico a cui lo passavi. All’inizio Giuseppe lo
lanciava in aria, ma dopo ha capito il gioco ed ha giocato anche lui dicendo forte il nome
del compagno. Poi io ho provato a fare la conta con “ambarabaciccicocò” e “macchinina
rossa rossa” e Giuseppe ha ripetuto anche lui la conta; tutto questo è dentro un filmato
fatto dalla maestra Francesca. Questo momento di gioco è proprio stato molto divertente.
Francesco M.
Il parco di Minoprio è particolare perché è diverso dagli altri parchi che ho visitato. Il momento della giornata che mi è piaciuto di più è stato
quando abbiamo fatto la semina e il trapianto. Elena, la guida, ci ha spiegato le principali cose da sapere sulla coltivazione degli ortaggi, per
esempio sulle cipolle, sui diversi tipi di insalata, sulla verza, sui pomodori e su altri tipi di verdura. Poi intorno a diversi tavoli ognuno ha
riempito un vasetto con della terra e poi ha messo un seme di girasole. Il semino di girasole era blu, sapete perché? Era stato trattato con
sostanze genetiche. Dopo in un altro vaso abbiamo trapiantato una piantina di basilico; ho annusato con intensità il basilico, il suo odore forte
ma buono mi è rimasto ancora adesso nel naso. I vasi che abbiamo usato erano fatti con scarti di riso; io mi sono molto sorpresa pensando al
materiale usato. Alla fine abbiamo chiuso i nostri vasetti in una borsa e abbiamo ricordato la raccomandazione di Elena: <<Appena arrivate a
casa bagnate la piantina e il seme>>.
Alice
Dopo il pranzo e il gioco è giunto il momento più bello: la visita alle serre. La nostra guida Gino ci ha portato a vedere la prima serra che si
chiamava “giardino mediterraneo”. Tutte le piante presenti in quella serra provenivano da Stati bagnati dal mar Mediterraneo. Eravamo
emozionati all’idea di entrare in quella serra, quando Gino ha chiuso la porta era caldissimo (sembrava di essere al mare) e c’erano molte
piante. La prima pianta che ci ha mostrato era quella più alta presente in quella serra, poi siamo passati alle palme. Davanti ad ogni pianta
Gino ci dava delle informazioni botaniche. Dato che non sapevamo tutte quelle cose eravamo felici di immagazzinarle nel nostro “cassetto
del sapere”. Successivamente ci siamo avvicinati alla quercia da sughero dalla quale si estrae il materiale per fare i tappi delle bottiglie di
vino. Eccoci poi alla pianta grassa più divertente della serra: “la sedia della suocera”. Si tratta di un cactus a forma circolare con le spine
lunghe e dure, sembra uno gabellino senza gambe. Usciti da quel mondo fantastico ci siamo diretti verso la seconda serra. Appena entrati ci
siamo accorti che c’ era molto più caldo rispetto a quella di prima (altro che mare sembrava di essere nel deserto). Qui abbiamo visto il fiore
e la pianta delle banane, la pianta del caffè e abbiamo scoperto che i chicchi sono bianchi. Dopodiché ci siamo trovati davanti alla pianta
della mimosa, peccato che non fosse fiorita. Lì vicino c’era una pianta carnivora. Gino ha tolto un fiore e ce l’ha mostrato; aveva una piccola
sacca verde per contenere gli insetti che mangiava; per farci vedere l’interno ha dovuto aprire il fiore: che bello! Era vellutato e aveva dei
colori meravigliosi. Nella visita alle serre abbiamo imparato tante cose e ci siamo divertiti molto.
Eva e Marta
Giornata della lettura
Cari genitori, giovedì 24 marzo a scuola è stata una giornata un po’ particolare. I ragazzi e le ragazze di quinta
ci hanno diviso in piccoli gruppi formati da bambini di tutte le età e accompagnati in una classe dove ci hanno
letto un libro. All’inizio eravamo tutti un po’ timidi, ma il sorriso dei nostri compagni più grandi ci ha aiutato ad
apprezzare la storia. Il libro era adatto a piccoli e grandi, allegro e con una bella morale: meglio non desiderare
più di quello che si ha. La storia si intitolava “La casa più grande del mondo” e iniziava con … Un bel giorno
una lumachina dice a suo papà: <<Io da grande voglio avere la casa più grande del mondo!>>. Il papà coglie
l’occasione per raccontarle questa storia. “Una lumachina che aveva il tuo stesso desiderio riuscì ad ottenere la
casa più grande del mondo, ma quando doveva cambiare cavolo su cui mangiare non riuscì più a muoversi e
quindi morì di fame.” Con questa storia la lumachina capì che era meglio la casa piccola. Durante la lettura ci
siamo immedesimati nella lumachina. Finita la lettura abbiamo fatto un divertente lavoro per vedere se avevamo
capito la storia. Che bella avventura!
Letizia
Il rugby
Quest’anno noi bambini di classe quarta nel secondo quadrimestre abbiamo fatto rugby. Tutti noi
prima pensavamo che fosse uno sport di lotta, ma ora che l’abbiamo sperimentato ci è piaciuto molto.
È uno sport di squadra dove ci si passa la palla all’indietro e dove si fatica per vincere. La palla non è
rotonda come negli altri sport, ma è ovale. Con la maestra Lorenza abbiamo imparato a fare molte
cose. Per prima cosa abbiamo imparato a fare meta, poi come si lancia la palla e un po’ come si fanno
le partite. Lorenza ci insegna molto bene. Ci divertiamo molto anche perché stiamo all’aria aperta in
un grande prato. Dopo aver fatto diversi esercizi e aver capito che è importante che ognuno collabori,
abbiamo iniziato a fare le vere partite. La collaborazione di tutti è importante perché uno degli scopi
del rugby è non far prendere la palla agli avversari, per ottenere questo è necessario che ci si passi la
palla. Un’altra cosa bella è che quando ti trovi circondato dagli avversari non perdi tempo per
scegliere a chi tirare, ma dai la palla al tuo compagno più vicino. È un’esperienza bellissima,
sicuramente da rifare. Provare per credere!
Ana, Letizia e Sonia
Giornata della lettura
Noi ragazzi di quinta, il giorno 24 marzo abbiamo partecipato alla giornata della lettura. Gli alunni di classe quinta, di prima mattina, hanno
riunito i compagni delle altre classi in gruppi predisposti. Ogni gruppo si è sistemato nell’aula loro assegnata dove ha avuto inizio l’attività.
Abbiamo iniziato con la lettura animata di un libro, successivamente, noi, gli animatori, abbiamo formato dei piccoli gruppi di lavoro che
dovevano ricostruire e colorare un puzzle relativo alla storia letta. I tre disegni prodotti sono stati incollati su un cartellone ed arricchiti con
didascalie. Terminato questo lavoro abbiamo giocato con gli anagrammi. Al termine di tutto il lavoro, ogni gruppo, è stato fotografato con il
proprio prodotto. A nostro parere questa giornata è stata piacevole, rilassante, piena di emozioni ma soprattutto molto impegnativa, per noi!
Speriamo che anche agli altri alunni sia piaciuto! Secondo noi, questa è stata un’esperienza: bella, produttiva ed istruttiva e speriamo che voi
possiate ripeterla anche nei prossimi anni.
Per le classi quinte Marina e Sofia.
Le nostre classi hanno, in seguito, realizzato una ricerca statistica per verificare il gradimento degli alunni della scuola, sul lavoro svolto.
Questi sono i risultati emersi:
1. Vi è piaciuta la giornata di animazione alla lettura?
(hanno partecipato all’intervista 218 alunni)
SI’ 94%
NO 1%
IN PARTE 5%
2. Gli alunni di classe quinta sono stati bravi nell’organizzazione e nella gestione delle attività?
(hanno partecipato all’intervista 216 alunni)
SI’ 98%
NO 1%
IN PARTE 1%
3. Vi piacerebbe l’anno prossimo ripetere questa esperienza?
(hanno partecipato all’intervista 226 alunni)
SI’ 95%
NO 2%
SONO INDECISO 3%
Le percentuali emerse sono relative alla presenza degli alunni nel momento in cui è stata svolta l’intervista.