1 ESPERIENZA DI LABORATORIO N. 1 “REAZIONE CHIMICA E

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1 ESPERIENZA DI LABORATORIO N. 1 “REAZIONE CHIMICA E
ESPERIENZA DI LABORATORIO N. 1
“REAZIONE CHIMICA E RAPPORTI MOLARI”
Scopo di questa esperienza è quella di determinare i rapporti in peso secondo cui si combinano due
sostanze fra loro ed imparare alcune tecniche elementari quali la pesata, la filtrazione, la misura di
piccoli volumi e la decantazione. Queste operazioni sono fra quelle più comunemente impiegate in un
laboratorio e di conseguenza la pratica acquisita in questo esperimento sarà utile per le altre
esercitazioni.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente al procedimento indicato riportando con ordine i risultati,
indicando le unità cui si riferiscono le misure fatte.
In questo esperimento si studia la relazione tra nitrato di piombo e cromato di potassio allo scopo di
verificare i rapporti in peso secondo cui queste sostanze reagiscono tra loro. A tale risultato si perverrà
eseguendo la pesata delle sostanze reagenti e di quelle prodotte dalla reazione. È utile convertire in
moli il peso espresso in grammi in modo da familiarizzare con questo tipo di unità.
Materiale occorrente:
- beuta da 250 cc;
- spatola;
- becher da 250 cc;
- spruzzetta;
- cilindro graduato;
- nitrato di piombo solido, (Pb(NO3)2);
- bacchetta di vetro;
- cromato di potassio solido, (K2CrO4) ;
- bunsen, treppiedi e reticella;
- contagocce;
- filtro di carta;
- stufa;
- sostegno per imbuto;
- bilancia tecnica;
- imbuto a gambo lungo;
PROCEDIMENTO:
a) Pesare su bilancia tecnica una beuta da 250 ml pulita e asciutta e trasferirvi 3,31g di nitrato di
piombo.
b) Pesare su bilancia tecnica un becher da 250 ml ed aggiungervi 1,94 g di cromato di potassio.
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c) Aggiungere circa 25 ml di acqua distillata sia al becher sia alla beuta. Riscaldare su bunsen per
sciogliere le sostanze pesate.
d) Prendere con un contagocce 10 gocce circa di nitrato di piombo dalla beuta, aggiungerle alla
soluzione di cromato di potassio ed agitare per circa 1 min.
e) Aggiungere lentamente il resto della soluzione di nitrato di piombo agitando di continuo. Nel
travasare il liquido dalla beuta nel becher, fare uso di una bacchetta di vetro per evitare che qualche
goccia della soluzione cada fuori dal becher. Lavare tre volte con piccole quantità di acqua distillata la
beuta e travasare questa acqua di lavaggio nel becher aiutandosi sempre con la bacchetta di vetro.
Riscaldare per 5 min. facendo in modo che la soluzione non bolla tumultuosamente.
f) Pesare un filtro, piegarlo come in Fig.1 e metterlo in un imbuto facendolo aderire alle pareti con
qualche goccia di acqua distillata.
g) Mettere la beuta sotto l’imbuto e filtrare
per decantazione, facendo in modo cioè
che la maggior parte del precipitato resti
nel becher; usare sempre la bacchetta di
vetro come si vede in Fig 2.
Fig. 1
h) Lavare il precipitato nel becher con circa 20 ml di
acqua distillata. Lasciare depositare e decantare il
liquido. Lavare nuovamente il precipitato nel
becher con altri 15 ml di acqua distillata per
decantazione.
i) Terminata la filtrazione, fare evaporare il filtrato
ponendolo sopra un bunsen a piccola fiamma, fino
quasi a secchezza.
k) Fare asciugare il filtro in una stufa. Quando è
asciutto metterlo nel becher in cui è avvenuta la
precipitazione.
Fig. 2
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l) Seccare in stufa il becher contenente il filtro e il precipitato, raffreddarlo e pesarlo.
m) Eseguire la stessa operazione anche con la beuta contenente il filtrato.
n) Quando il filtrato posto nella beuta è stato portato a secchezza, raffreddare e pesare la beuta con il
residuo.
Per avere in evidenza i dati ricavati, compilare la seguente tabella:
Peso della beuta vuota……………………………..g
Peso del becher vuoto……………………………..g
Peso del becher + il precipitato …………………..g
Peso della beuta + il residuo………………………g
Peso del filtro vuoto…………………………….…g
CALCOLI:
1) Calcolare il peso del precipitato e del residuo.
2) Confrontare la somma dei pesi dei reagenti con la somma dei pesi dei prodotti. Si sono ottenuti
risultati conformi alle aspettative? Spiegare.
3) Quante moli di ogni reagente sono state usate e quante ne sono state ottenute nei prodotti di
reazione?
4) Scrivere l’equazione chimica “bilanciata”. Se vi sono precipitati mettere accanto alla formula
corrispondente il simbolo (s). Sotto ogni sostanza scrivere il numero di moli usate o formate.
5) Sono stati ottenuti dati dai quali si può trarre una conclusione in armonia con la legge della
conservazione della massa?
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