chiarimenti del 06.5.2009

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chiarimenti del 06.5.2009
Oggetto: Richiesta chiarimenti – Affidamento dei servizi di supporto alla gestione logistica
sanitaria ed economale (CIG n. 02785667)
D. Nei magazzini di presidio destinati a contenere i materiali, la gestione è di competenza ASL AL
o della ditta aggiudicataria?
R. In tali magazzini la gestione è di competenza dell’ASL AL
D. Cosa è previsto per il flusso logistico dei materiali voluminosi ed ingombranti (es. pannolini –
flebo – ecc.)?
R. Il capitolato non prevede nulla in particolare. Tali articoli vanno gestiti nel magazzino
centrale. In ogni caso la ditta offerente deve esprimere un proprio progetto che, come
evidenziato nel capitolato, minimizzi le operazioni senza valore aggiunto.
D. Visto che non è prevista la gestione centralizzata degli stupefacenti, altri eventuali prodotti
soggetti a particolari prescrizioni sono compresi nella centralizzazione? (es. ricettari)
R. Il capitolato non prevede nulla in particolare in quanto i ricettari non sono un bene
acquistato dall’ASL e continueranno ad essere gestiti dall’ASL.
D. E’ corretto intendere che nel progetto rientrino i flussi solo di tutti i prodotti ordinati dall’Ente
Committente?
R. Si è esatto, la ditta aggiudicataria dovrà occuparsi del servizio esclusivamente dei
prodotti ordinati dall’ASL
D. Cosa si intende all’art. 1 – oggetto dell’appalto: Obiettivi di sicurezza applicativa capoverso
“permettere una completa tracciabilità…….?
R. Permettere una completa tracciabilità significa che deve prevedersi la gestione del lotto
di produzione per tutti quei prodotti ove è previsto e comunque per tutti i prodotti la piena
tracciabilità dei percorsi in senso di carico, scarico, eventuali resi, giacenze.
D. Punto di scarico presso le strutture destinatarie: vengono previsti dei punti di scarico e deposito
provvisorio presso le strutture destinatarie? Se sì e possibile definirne la localizzazione?
R. Il capitolato speciale prevede l’elaborazione di un progetto da parte delle ditte
partecipanti, che dovrà specificare le modalità di svolgimento del servizio, compresa la
consegna ai centri richiedenti.
Nell’ambito del progetto è possibile prevedere quale punto di scarico e deposito
provvisorio presso ogni presidio ospedaliero i locali del magazzino economale o, per il p.o.
di Ovada gli attuali punti di deposito provvisorio
D. Pagina 42 del capitolato, Trasporto e Consegna alle Unità Operative, “acquisizione sullo stesso
della firma per ricevuta”: è possibile ipotizzare soluzioni che non richiedano la firma del
destinatario, pur oggettivando l’avvenuta consegna ?
R. Tutto il materiale deve uscire dal magazzino con un documento di trasporto che evidenzi
il quantitativo di merce da consegnare ed il reparto ricevente. Tutte le consegne devono
prevedere dei documenti che attestino la ricezione della merce. E’ accettabile una soluzione
diversa dalla firma in calce al documento purchè garantisca l’avvenuta ricezione della
merce ed il riconoscimento del soggetto che l’ha ritirata.
D. Nell’ambito delle consegne ai presidi ospedalieri la frequenza giornaliera è da considerarsi per
tutte le tipologie di materiali e per tutti i centri di costo o è possibile differenziare le frequenze di
consegna predefinite per esempio tra uffici amministrativi e servizi sanitari?
R. Il capitolato speciale prevede l’elaborazione di un progetto da parte delle ditte
partecipanti che dovrà specificare le modalità di svolgimento del servizio, compresa la
consegna ai centri richiedenti.
Nell’ambito del progetto è possibile predefinire le frequenze con cadenza diversa da quella
giornaliera per gli ambulatori, gli uffici amministrativi e tutti gli ambiti territoriali. Per i
reparti di degenza la consegna deve essere giornaliera ancorché diversificata per le diverse
tipologie di prodotti
D. Nell'Allegato "C", alla Voce DOCUMENTI DA PRESENTARE IN SEDE DI OFFERTA , per i
Fabbricati da acquisire occorre presentare i documenti dai quali risulta la proprietà dell'appaltatore.
Trattandosi di Fabbricati già costruiti ma da acquisire, al momento dell'assegnazione della gara, i
soli documenti possibili da presentare possono essere:
- una Proposta irrevocabile di Vendita all'Appaltatore da parte della Proprietà dell'immobile, libero
da vincoli di ogni tipo, in caso di aggiudicazione dell'appalto.
- la documentazione catastale ecc. che dimostra la piena proprietà dei Fabbricati da parte del
futuro venditore.
Detta documentazione verrà considerata sufficiente in fase di gara ?
R. Nel caso evidenziato i documenti da presentare possono essere:
- una Proposta irrevocabile di Vendita all'Appaltatore da parte della Proprietà dell'immobile,
libero da vincoli di ogni tipo, in caso di aggiudicazione dell'appalto.
- la documentazione catastale ecc. che dimostra la piena proprietà dei Fabbricati da parte
del futuro venditore, la documentazione che attesti la regolarità urbanistica dell’immobile e
la dichiarazione di piena ed esclusiva proprietà dell’immobile con assenza di rischi e difetti
da parte del futuro venditore.
D. Nell'Allegato "E", al punto 5), Il Prezzo della futura vendita viene dalle parti di comune
accordo pattuito in Euro...:
Quale cifra occorre scrivere? Tenendo conto che gli ammortamenti fiscali ammessi sui fabbricati
sono del 3% ogni anno e, di conseguenza, alla fine dei 9 anni, il Valore di vendita non potrà essere
inferiore al valore non ancora ammortizzato.
Da quanto esposto in sede di richiesta d'offerta pare di capire invece che l'immobile debba essere
ceduto a costo zero.
R. L’allegato “E” non è da compilare al momento della presentazione dell’offerta, ma è da
rendere debitamente firmato in ogni pagina per presa visione ed accettazione. Tale
documentazione è allegata al capitolato per informare le ditte partecipanti del contenuto del
contratto preliminare di vendita che sarà redatto con le modalità indicate a pagina 48 del
capitolato speciale di gara.
Il prezzo della futura vendita indicato al punto 5 della bozza di contratto preliminare di
vendita, come indicato nello stesso, è desunto dall’offerta economica presentata dalla ditta
aggiudicataria secondo lo schema allegato “B” del disciplinare di gara ed è dato dalla
sommatoria della voce “investimento fabbricato – quota capitale” dei nove anni di
contratto, che saranno pagate nei modi e nei termini tutti stabiliti dall’art. 9 del capitolato
speciale d’appalto
D. E' possibile conoscere il n° di risorse umane (numero medio giornaliero) attualmente
impegnate sul processo logistico (dipendenti ASLAL e/o terzi) sia a tempo pieno che part-time?
R. Premettendo che l’organizzazione attuale dei magazzini è articolata su diversi presidi
ospedalieri e che nelle sedi di Casale Monferrato e Novi Ligure esiste una divisione tra
magazzino farmaceutico e magazzino economale, mentre nelle sedi di Acqui Terme e
Tortona esiste una gestione unificata di tutti gli articoli di magazzino, si indica che
attualmente sono impegnati nel processo logistico circa n. 25 dipendenti dell’ASL nei
diversi magazzini economali e farmaceutici dei presidi ospedalieri, che svolgono la propria
attività su sedi diverse e locali diversi nell’ambito dello stesso presidio ospedaliero e n. 15
operatori di ditte esterne con impegno parziale nella giornata per la consegna dei beni di
magazzino economale e farmaceutico.
D. E' possibile conoscere i quantitativi di prodotti, per insieme di codici e non n° di pezzi, che sono
attualmente attribuibili alle diverse categorie di gestione dei materiali, come da Voi elencate a pag.
37 del Capitolato Speciale?
Gestione a scorta
Gestione a fabbisogno
Altre Metodologie (A fabbisogno puro - Vuoto per pieno - A cadenza)
R. Nell’Allegato B: CARATTERISTICHE DEI SERVIZI RICHIESTI ED INDIRIZZI PER LA
REDAZIONE DEL PROGETTO TECNICO al capitolato speciale sono riportate indicazioni utili
per la redazione del progetto tecnico da parte della ditta.
Quanto indicato a pag. 37 vuole solo significare che la metodologia logistica che sarà
indicata dalla ditta concorrente nel progetto tecnico dovrà tener conto che, per i prodotti
compresi nel servizio, possono coesistere tipologie diverse di gestione dei materiali quali
quelle evidenziate, per le quali il sistema informativo utilizzato dovrà essere in grado di
provvedere alla gestione
D. La distanza massima di 10 Km. da Tortona, richiesta per la realizzazione/acquisizione del sito,
come deve essere interpretata)
R. La distanza di Km. 10 dal limite del territorio geografico comunale di Tortona.
D. Entro quanto tempo massimo dalla partenza dei mezzi dal magazzino devono risultare ultimate,
in condizioni normali, le consegne dei prodotti ai singoli punti di consegna?
R. Il capitolato speciale non definisce un periodo minimo o massimo per le consegne; la
ditta offerente nel proprio progetto-offerta dovrà evidenziare, come previsto all’art. 2 del
capitolato stesso, il modello organizzativo proposto, parte del quale dovrà riguardare anche
le consegne ai centri utilizzatori, che sarà oggetto di valutazione qualitativa da parte della
Commissione giudicatrice appositamente nominata.
I SEGUENTI DATI RICHIESTI VENGONO PUBBLICATI SU FILES A PARTE NELLA SEZIONE
CHIARIMENTI
1) Planimetrie delle strutture destinatarie con indicazione percorsi
R. Le planimetrie pubblicate sono relative esclusivamente all’ubicazione dei reparti dei
presidi ospedalieri dell’ASL e non delle strutture territoriali
2) Planimetrie dei magazzini attuali con indicazione delle scaffalature
R. Relativamente ai magazzini si pubblicano le planimetrie a disposizione dove l’indicazione
delle scaffalature esistenti risulta solamente per il magazzino di Tortona.
3) D. Anagrafica delle referenze per singolo magazzino con le seguenti informazioni:
Articolo
Descrizione
Tipologia (Economale, Farmaci)
Classe merceologica
Unità di misura (pz, kg, l, ecc.)
Temperatura di stoccaggio
Quantità giacente
R. Vengono pubblicati dei files delle giacenze di magazzino al 31.12.2008, suddivisi per
Tortona (ex ASL 20) Casale (ex ASL 21) Novi (ex ASL 22), per gli articoli attualmente in uso
nelle tre diverse ex AA.SS.LL., dai quali è possibile ricavare le informazioni richieste.
Si evidenzia che il dato complessivo finale degli articoli da gestire non sarà la sommatoria
di quelli contenuti nei singoli file in quanto esistono articoli, con codifica diversa, utilizzati
in tutti gli ambiti territoriali.
La SOC Logistica Economato è attualmente impegnata in una ricodifica dell’anagrafica di
magazzino che porterà ad attribuire un unico codice per l’intero territorio dell’ASL per ogni
articolo.
Si evidenzia inoltre che gli articoli evidenziati nei singoli file sono relativi a materiale per lo
più gestito in “conto deposito”.
Per le temperature di stoccaggio viene pubblicato un file “ARTICOLI DA FRIGORIFERO”
che evidenzia gli articoli che attualmente vengono conservati con temperature diverse dallo
standard.
A tal proposito si ricorda comunque che l’allegato B al capitolato speciale, LOCALI ED
OPERE, prevede, oltre alla conservazione di alcuni articoli in frigorifero, temperature
predefinite per la conservazione di farmaci e materiale sanitario, come segue:
- Spazio Condizionato a 25° (con relative rampe d’accesso predisposte per locale
condizionato) destinato allo stoccaggio dei farmaci e del Materiale Sanitario, inoltre in tale
spazio dovranno essere presenti dei Frigoriferi con temperatura compresa tra i +2 C° ed i +8
C° che dovranno essere collegati con un sistema di controllo ed allarmi collegati
4) D. Dettaglio movimenti picking per singolo magazzino
Articolo
Centro di costo richiedente
Quantità
Causale movimento (es. mov.31, mov.11….)
Data di picking
R. Vengono pubblicati dei files del giornale di magazzino, suddivisi per Tortona (ex ASL 20)
Casale (ex ASL 21) Novi (ex ASL 22) dai quali è possibile ricavare le informazioni richieste.