supremazia politica francese in Europa e finalmente il crollo del

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supremazia politica francese in Europa e finalmente il crollo del
supremazia politica francese in Europa e finalmente il crollo del
regime napoleonico nel 1870 d o v e v a n o porre fine per sempre al
murattismo, il quale rimane nella storia del Risorgimento quasi
come una azione laterale « di disturbo », utile a conoscersi, ad ogni
modo, per la partecipazione ad essa, per lo più in senso criticamente
n e g a t i v o , di uomini tutti, in vario modo e in varia misura, benemeriti della causa nazionale. I l libro della B . ci sembra, ai fini di questa
conoscenza, veramente apprezzabile.
GIUSEPPE
Primo centenario dello Stato Italiano
a cura del Comitato Provinciale
Storia del Risorgimento Italiano,
ISNARDI
- Contributi e ricerche storiche,
di Potenza dell'Istituto
ver la
Matera, ed. Montemurro, 1961.
È un assai n o t e v o l e insieme di saggi, pubblicati in volume,
come m o l t o opportuna celebrazione del centenario d e l l ' U n i t à d'Italia, da un gruppo di studiosi della Basilicata, e poi in agevoli estratti.
P r i m o è uno studio, di ampio carattere introduttivo, del Prof.
R A F F A E L E C I A S C A , La Basilicata
e l'Unità d'Italia, in cui sono sicuramente t r a t t e g g i a t e le vicende dell'adesione e cooperazione della
R e g i o n e al m o t o unitario, dal 1799, l'anno cbe « chiude la storia
feudale del R e g n o di N a p o l i e apre un nuovo ordine di cose » (sono
parole dello stesso A . ) sino — attraverso un quasi ininterrotto seguirsi di violenze — agli a v v e n i m e n t i dell'estate 1860, allorché i l
m o t o insurrezionale basilicatese e particolarmente potentino, al
quale seguì la prodittatura in nome del Garibaldi, rendendo questo
certo della sicurezza dell'interno territorio orientale, g l i permise
di giungere indisturbato, prima per terra, poi, da Maratea e da
Sapri, per mare, a Salerno e infine a N a p o l i .
RAFFAELE
G I U K A L O N G O t r a t t a della Borghesia
rurale e della
vita economica a Matera all'inizio della dominazione borbonica, occupandosi in brevi dense pagine della crisi della proprietà di origine
feudale nel secolo X V I I I nella lenta ma sicura affermazione di una
proprietà terriera borghese, i cui homines novi (professionisti in
maggior p a r t e a v v o c a t i e popolari arricchitisi) tenteranno per quasi
un secolo la rivendicazione dei diritti popolari sui terreni della Universitas Materana, usurpati dalla vecchia classe dirigente. A D O L F O
C O S T A B I L E tratta, pure brevemente, di Un medico lucano alla difesa
di Venezia (1848-49), il vagliese A n t o n i o Maria D e Mattia, volontario nel corpo di spedizione napoletana del 1848 e p o i accorso, seguendo Guglielmo P e p e , a Venezia, o v e ebbe incarichi presso l e
truppe del Comando in capo delle forze dello Stato V e n e t o , sino alla
resa della città. L o stesso D e M a t t i a fu poi nominato, il 3 settembre
1860, dal Governo P r o d i t t a t o r i a l e Lucano, D e l e g a t o
finanziario,