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Gole del Verdon
Le gole del Verdon formano il più grande canyon d'Europa. Le plasma
il fiume Verdon, celebre tra i viaggiatori per il suo incredibile colore
smeraldo. Il Verdon e i suoi affluenti hanno scavato nei millenni queste
gole suggestive nel calcare dell'Alta Provenza. Lungo il corso del fiume
sono state costruite 5 dighe per lo sfruttamento dell'energia idroelettrica
e si sono formati cinque laghi, con spiagge, perfettamente attrezzati per
praticarvi ogni sport: Castillon, Chaudanne, Sainte-Croix (il lago di
Santa Croce), Quinson e Esparron. La parte più bella è famosa delle
gole del Verdon è il Gran Canyon dove in alcuni punti le rocce si
elevano a strapiombo, alte oltre 700 metri. La zona è celebre per il
clima, le bellezze naturali, i villaggi caratteristici e soprattutto la
possibilità di praticare sport all'aria aperta in una cornice naturale
spettacolare e indimenticabile. Questo itinerario è consigliato alle
famiglie, agli amanti della natura e agli sportivi di tutti i livelli, dai
semplici appassionati agli atleti amanti degli sport estremi. Lo sport
qui diventa una delle attrazioni principali, si possono praticare
moltissime attività come vela, sci nautico, canoa, rafting, ma anche
parapendio e bungee jumping, equitazione, mountain-bike, speleologia, arrampicata, nonché fare
fantastiche passeggiate per tutti i gusti e tutti i livelli di difficoltà.
I paesi che si trovano lungo il percorso del Verdon sono interessanti e molto famosi tra i turisti:
Castellane, La Palud sur Verdon, Aiguines, Moustiers Sainte Marie, Trigance, Sainte Croix du
Verdon, Riez, Bauduen, Greoux les Bains e molti altri. Vi si tengono settimanalmente bei mercati
con prodotti artigianali e delizie provenzali.
Castellane: il paese è dominato da una falesia di calcare alta quasi 200 metri e sulla cui cima sorge
il campanile. Il clima qui è fantastico, con circa 300 giorni di sole all'anno, e il centro è famoso per
il turismo sportivo in quanto si trova a monte del gran Canyon.
La Palud sur Verdon: è un paese di montagna con
meno di 300 abitanti che si trova a circa 1000 m di altitudine.
Il paesaggio è nettamente diverso rispetto a quello lungofiume
ed è tipicamente agricolo e pastorale. La zona è meta
privilegiata per il turismo di famiglie, ma è anche famosa per
le possibilità di arrampicata, per le passeggiate a cavallo e il
trekking, per la mountain-bike, il deltaplano, il parapendio e
naturalmente gli sport nautici facilmente accessibili nei dintorni.
Aiguines: sorge sulla riva sinistra del Verdon ed offre tutti i divertimenti nautici e le possibilità di
fare sport a piedi, in bici, a cavallo. Numerose le vie che permettono arrampicate per principianti
fino al grado di difficoltà estremo. Il paese è famoso anche per la tornitura del legno. Abili artigiani
confezionano piatti, mestoli, pestelli ed è presente anche il Museo dei tornitori di Aiguines, che
rievoca l'evoluzione di questa attività nel corso dei secoli.
Moustiers Sainte Marie: il paese si trova a oltre 600 m
d'altezza ed ha una storia millenaria. Il suo nome deriva
da un monastero fondato dai monaci del 432. Pare che i
monaci vivessero nelle grotte naturali scavate nel tufo e
che fossero molto numerosi e potenti nell'area. Oggi vi
troverete un'architettura caratterizzata da vecchie case
decorate a sbalzo, stradine sovrastate da volte ad arcate,
vicoli e piazzette e ancora bastioni e fontane. Vi
respirerete un'aria medievale. Un'attività antica che si
svolgeva un tempo era la lavorazione dell'argilla, che poi dette origine alla celebre lavorazione
della maiolica. Ancora oggi troviamo nel paese moltissimi laboratori e negozi di maiolica.
La comparsa dell'arte ceramica si deve alla famiglia Clerissy, un'antica dinastia di vasai. Pierre
Clerissy pare difatti il primo a cui venne attribuita la professione di 'maiolicaio', il primo a
custodire il segreto dello smalto. Celebre la sua collaborazione con il pittore Francois Viry,
specialista nell'arte di realizzare decori nel caratteristico colore blu. All'inizio del XVIII secolo
nacquero molti piccoli laboratori che patirono però in seguito la concorrenza della ceramica
inglese,che attraeva molto di più la clientela nobile. Iniziò allora il declino e i forni che lavoravano
la maiolica lentamente si spensero. L'ultima fabbrica chiuse nel 1874. Nel 1927 però Marcel
Provence volle rilanciare l'arte della ceramica e riaccese nuovamente il primo forno. Oggi molte
aziende manifatturiere e laboratori artigianali portano avanti la tradizione delle ceramiche di
Moustiers Sainte Maire. Il loro lavoro si fregia del marchio Moustiers, garanzia di tradizione
artigianalità. Da visitare: la chiesa di Notre Dame del XII secolo; la cappella di Notre Dame de
Bouvoir, antico luogo di devozione con magnifica vista sulle vallate e sul lago e a cui giungono gli
abitanti in pellegrinaggio l'8 di settembre; l'Accademia di Moustiers, un'associazione che
promuove gli studi sulla maiolica e organizza manifestazioni ed esposizioni; il Museo della
maiolica, creato nel 1929 dallo stesso Marcel Provence che ripercorre la storia della maiolica con
opere dei principali artisti e molti pezzi rari.
Trigance: dominata da un castello feudale sorge sulla sommità di una roccia è un paese fortificato
dall'architettura tipicamente provenzale con passaggi a volta, stradine, scale, una torre campanaria
quadrata sormontata da un campanile a forma di cilindro. Se siete golosi visitate la Casa dei prodotti
del paese dove potrete trovare formaggi, dolci, biscotti, miele e ceramica di produzione regionale.
Sainte Croix du Verdon: la diga inaugurata nei 73 ha
dato origine al lago di Santa Croce celebre tra gli
amanti degli sport acquatici. La diga è aperta al
pubblico ed è visitabile. Il paese di Sainte Croix du
Verdon è molto piccolo e costruito su un promontorio
roccioso. Bella e vasta la spiaggia ai piedi del paese
dove è possibile praticare ogni tipo di sport nautico.
Interessante il paese vecchio con piazzette e belvederi
aperti sul lago.
Riez: cittadina romana con molte caratteristiche interessanti dal punto di vista architettonico. È
possibile vedere ancora i resti dei bastioni medievali, le vestigia della cattedrale del V secolo,
percorrere un itinerario medievale oppure uno rinascimentale, nonché compiere il giro delle fontane
e dei lavatoi. È un ottimo punto di confluenza poiché in essa passano la strada della lavanda, quella
delle piante aromatiche e medicinali, la strada di campanili e quella di villaggi tipici.
Bauduen: costruito a ridosso della falesia lungo
un'antica strada romana è uno dei paesi sulla
riva del lago di Santa Croce. Dispone di spiagge,
impianti e club di vela. E' un paese che ha saputo
conservare i resti della storia con la torre saracena,
e bastioni, le porte della cittadella medievale.
Greoux les Bains: è l'oasi romantica del Verdon, con il castello dei templari, il Museo delle arti e
delle tradizioni popolari, e ovunque la tipica architettura provenzale. Si trova sulle rive del Verdon
ed è l'ideale base di partenza per la scoperta dei paesaggi della regione. Celebre la tradizione
termale, famose perfino tra i romani e utilizzate dai celti e dei galli ancora prima le acque termali.
Buona motorata……. Carlo