Diapositiva 1 - Provincia di Ferrara
Transcript
Diapositiva 1 - Provincia di Ferrara
ACQUA IN BOCCA Una casa che non faccia acqua: tecnologie per risparmiare ambiente ed euro 05.06.2006 Ing. F. Barattini Stato dell’arte L’acqua non è infinita!!! ….è rinnovabile! quindi, per definizione, è sempre disponibile purché la velocità di prelievo non superi la velocità di riproduzione e crescita della risorsa stessa. Negli ultimi anni l’impiego di acqua potabile è raddoppiato!!! alla diminuzione delle risorse si è verificato un aumento del carico inquinante di base. Di conseguenza è evidente che riuscire a reperire tale bene in natura, risulterà sempre più costoso e difficile!!! 05.06.2006 Ing. F. Barattini Consumo pro-capite di acqua potabile per uso domestico (150 L) irriga zione 11 (7%) a utola va ggio/pulizia dom e stica 3 (2%) Realizzabile con acqua piovana 51% Realizzabile solo con acqua potabile 49% ba gno/doccia 44 (29%) uso la va trice 17 (11%) la va ggio pia tti 9 (6%) cura de l corpo 9 (6%) a ltri usi 8 (5%) riscia quo W C (46) 32% cucina re /be re 3 (2%) Solo una minima parte del consumo giornaliero di acqua potabile è destinato ad attività come bere, cucinare, lavare cibi e lavarsi, mentre la maggior parte dell'acqua viene utilizzata per la pulizia della casa, la lavatrice, la lavastoviglie e per gli apparecchi sanitari. Usi quindi che non richiedono necessariamente l'utilizzo di acqua potabile. 05.06.2006 Ing. F. Barattini SOLUZIONI per il risparmio idrico domestico Distinguiamo i seguenti casi: EDIFICIO ESISTENTE Buone pratiche EDIFICIO IN RISTRUTTURAZIONE Tecnologie di risparmio EDIFICIO IN COSTRUZIONE Recupero / Riciclo 05.06.2006 Ing. F. Barattini Buone pratiche Rispettare l'acqua vuol dire non solo evitare gli sprechi, ma anche inquinare il meno possibile • far riparare tempestivamente le perdite idrauliche dell'impianto interno. Un rubinetto che gocciola al ritmo di 90 gocce al minuto spreca circa 4.000 litri di acqua all'anno. Uno sciacquone che perde acqua nel water (anche in maniera impercettibile), può scaricare in un giorno oltre 2.000 litri di acqua; • far funzionare la lavatrice o la lavastoviglie sempre a pieno carico. Si ottiene così un risparmio pari a 8.000/11.000 litri di acqua potabile all'anno per famiglia; • pulire i piatti subito dopo i pasti, usando l'acqua di cottura della pasta. Si ottiene così un risparmio idrico, energetico e di detersivi; • fare la doccia al posto del bagno in vasca. Ciò può consentire un risparmio di 1.200 litri di acqua potabile all'anno; • chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti e mentre ci si rade; questo permette di risparmiare fino a 7.500 litri l'anno per una famiglia di tre persone; 05.06.2006 Ing. F. Barattini • Contenere i lavaggi delle autovetture con un secchio piuttosto che con acqua corrente. Ciò consente un risparmio di 130 litri ogni lavaggio • non fare uso eccessivo di prodotti chimici per la pulizia della casa e di detersivi per il bucato; non usare la toilette come discarica di sostanze tossiche (vernici, lacche, prodotti chimici, sigarette, solventi) altrimenti si riduce la funzionalità del sistema fognario • applicare un diffusore al rubinetto per arricchire d'aria il getto di acqua. Questo consente ad una famiglia di tre persone di risparmiare fino a 6.000 litri di acqua all'anno • Le lavatrici e le lavastoviglie dovrebbero essere scelte di classe “A”. Esse consumano 60 litri contro i 100 litri delle tradizionali lavatrici, mentre le lavastoviglie consumano 14 litri di acqua contro i 30-40 litri di quelle tradizionali. 05.06.2006 Ing. F. Barattini Tecnologia per il risparmio idrico Una ristrutturazione parziale, che non tocchi le reti di adduzione, è comunque un occasione per il conseguimento del risparmio idrico (ed energetico), associato, spesso, ad un maggiore benessere Rubinetteria Rubinetteria lavabi lavabi eedoccia doccia Risciacquo RisciacquoWC WC Tazza TazzaWC WC Doccia Doccia 05.06.2006 • Frangigetto per getto laminare areato; • Riduttori di flusso, i quali sono dotati di valvola di riduzione della portata, che consiste in un restringimento della tubazione del rubinetto; • Miscelatori monocomando (senza perdite) con regolatori di portata incorporato; • Rubinetti termostatici con regolatore di temperatura e flusso. • cassette con tasto di stop o con doppio tasto (consumo di 3/6 litri, o 4/9 litri di acqua contro i 9/16 di quelle tradizionali) Esistono esempi di vasi che con soli 3,5 litri riesconoad assicurare il corretto ricambio di acqua nella tazza stessa Modelli combinati doccia/vasca/idromassaggio a risparmio idrico/energetico Ing. F. Barattini RECUPERO E RICICLO ACQUA RETE RETEIDRICA IDRICA DUALE DUALE Permette di risparmiare il 50 % della risorsa attingendo ad acqua di recupero (piovana) e/o riciclo (reflui domestici) per i consumi non potabili Consumo pro-capite di acqua potabile per uso domestico (150 L) irrigazione 11 (7%) autola va ggio/pulizia dom e stica 3 (2%) ba gno/doccia 44 (29%) uso lavatrice 17 (11%) la va ggio pia tti 9 (6%) cura del corpo 9 (6%) a ltri usi 8 (5%) risciaquo W C (46) 32% cucina re/be re 3 (2%) Occorre differenziare i sistemi di raccolta tra le acque che possono essere riutilizzate o immesse in falda senza particolari trattamenti e le acque che necessitano di trattamenti qualitativi specifici. Nella maggior parte dei casi le acque dei tetti possono essere accumulate in sistemi che ne prevedano il riutilizzo per usi civili o irrigui. Le acque meteoriche che dilavano aree sedi di traffico automobilistico dovranno invece essere soggette a trattamenti (vasche di prima pioggia e trattamenti di disoleazione) prima di poter essere inviate a corpi idrici superficiali. Questa differenziazione consente pertanto di gestire e trattare in modo mirato le acque che scorrono sulle aree urbanizzate, portando ad un risparmio idrico, riducendo i deflussi di pioggia e contenendo l’impatto inquinante delle acque di “prima pioggia”. Solitamente non richiedono grandi investimenti di capitali, quanto piuttosto un notevole impegno e, talvolta, elevati costi di manutenzione. 05.06.2006 Ing. F. Barattini Recupero acqua piovana Beneficio Beneficio economico economico Beneficio Beneficio Ambientale Ambientale Quali superfici di tetto sono adatte? Superfici inclinate in cemento, argilla e ardesia. Quali superfici di tetto non sono adatte? ■ Fibrocemento; ■ Erba (con valori di deflusso da 0,3 fino 0,5, deflusso ricco di sostanze nutritive); ■ Bitume (si può colorare); ■ Tetti metallici non rivestiti sono solo parzialmente adatti (la pioggia acida può eventualmente scioglierli danneggiandoli) Qualità delle acque recuperate? la raccolta di acqua piovana è igienicamente ineccepibile, a condizione che il serbatoio sia posto sotto terra o comunque non a contatto diretto con la luce del sole. 05.06.2006 Ing. F. Barattini Componenti di un sistema di recupero acqua piovana 1. 1. SISTEMA SISTEMADI DIACCUMULO ACCUMULO Deviatore per separare le acque di prima pioggia (generalmente più cariche di sostanze inquinanti) da quelle destinate all’accumulo per il successivo riutilizzo. •“roof washer”: tubo pluviale cieco ad una estremità che si affianca a quello che collega i canali di gronda con il serbatoio di accumulo. La configurazione dei due tubi è tale che l’acqua proveniente dal tetto potrà affluire al serbatoio solamente nell’istante in cui il “roof washer” è completamente pieno. •“deviatori di flusso” con funzionamento manuale o automatico che vengono installato sul tratto terminale dei pluviali ostruendone la sezione provocando così la deviazione dell’acqua meteorica verso lo scarico o verso il serbatoio. Occorre comunque tenere presente che, per eliminare la maggiore quantità di sostanze inquinanti depositate, i tempi di lavaggio delle superfici destinate alla raccolta dipendono, oltre che dalla superficie, anche dalla frequenza e dall’intensità delle manifestazioni piovose; in genere le ditte forniscono tabelle di riferimento. 05.06.2006 Ing. F. Barattini Filtro Per evitare l’immissione nel serbatoio di detriti e corpi estranei raccolti dall’acqua piovana sul suo percorso. Ne esistono di diverse tipologie: • filtri integrati con il pluviale; • filtri centrifughi; • filtri a camera, nei quali l’acqua viene fatta passare all’interno di un pozzetto in cui è presente del materiale inerte di diversa granulometria, che funziona da trappola per i corpi grossolani; •filtri autopulenti, ecc. 05.06.2006 Ing. F. Barattini Serbatoio Rappresenta una delle parti più importanti dell’intero sistema. • La scelta del modello dipende essenzialmente da dove verrà collocato (all’interno o all’esterno dell’edifico e potrà quindi essere fuori terra o interrato) e dalla capienza che esso dovrà avere (variabile tra i 1000 e i 10.000 litri); • Realizzati in polietilene ad alta densità o comunque con dei materiali compatibili con lo stoccaggio dell’acqua; Il serbatoio dovrà essere dotato: • di un “passo d’uomo”, sistema di accesso al serbatoio dotato per eseguire operazioni di manutenzione e controllo; • adduzione antiturbolenza, tubazione verticale terminante con un tratto di tubazione piegato verso l’alto; • scarico troppo pieno sifonato 05.06.2006 Ing. F. Barattini Dimensionamento del serbatoio 1. Stima del volume annuo di acqua piovana Precipitazioni 2 medie (L/m ) 600 Tegole levigate in argilla x 0,9 Superficie di 2 captazione (m ) 130 x Coefficiente materiale 0,9 = Volume acqua (L/anno) 70.200 2. Stima del fabbisogno medio annuo Valore annuo procapite (L) Azione Risciaquo WC 8.000 Autolavaggio 3.700 x 4 Fabbisogno = 4 32.000 14.800 Pulizia 800 4 3.200 Uso irriguo 60 400 24.000 Valore annuo 2 per m Ardesia, calcestruzzo, 0,8 tegole grezze Tetti piani in ghiaia N° persone 74.000 Fabbisogno medio annuo totale (L) 0,6 3. Dimensionamento serbatoio Valore medio (L) fra Riserva di sicurezza (gg) il volume annuo di acqua piovana ed il fabbisogno medio 70.200 + 2 05.06.2006 Ing. F. Barattini 74.000 x 21 365 Volume di raccolta (L) = 4.148 2. 2. SISTEMA SISTEMADI DIRIUTILIZZO RIUTILIZZO Rete di distribuzione “secondario” per distribuire l'acqua stoccata nei serbatoi agli apparecchi che la riutilizzano. Per evitare pericoli di contaminazione, tubazioni e terminali dell'impianto di recupero piovane (secondario) devono essere marchiati in modo chiaro per poterli distinguere chiaramente in caso di successive modifiche tecniche; nello stesso modo, su eventuali punti di prelievo (rubinetti, ecc.), deve essere esposta in modo ben visibile la scritta "acqua non potabile“. Inoltre la rete “potabile” deve integrare la rete secondaria di recupero piovane, in caso di serbatoio vuoto. Impianto di sollevamento (pompe ad immersione nel serbatoio o di aspirazione esterne) che dovrà quindi essere appositamente dimensionato in funzione della portata e della prevalenza necessarie. 05.06.2006 Ing. F. Barattini RISPARMIO CONSEGUITO CON UN SISTEMA DI RECUPERO ACQUE PIOVANE Risparmio medio ottenuto Fabbisogno medio annuo (m3) 74.000 1.000 05.06.2006 Prezzo attuale (€/m3) x 6,20 Ing. F. Barattini Risparmio medio annuo (€) = 458,80 Upgrade del progetto di risparmio risorsa idrica 1. 1. recupero recuperoacqua acqua piovana piovana 05.06.2006 ++ Ing. F. Barattini 2. 2. riciclo ricicloacqua acqua grigia grigia PROGETTO AQUASAVE (ENEA-ARPA sez. Bologna-Regione Emilia Romagna) Il sistema massimizza il riuso per mezzo di: • un sistema di riuso dell'acqua grigia (proveniente dalle docce, vasche da bagno, lavabi ubicati nei bagni) alle cassette di risciacquamento; • un sistema di utilizzo dell'acqua di pioggia il quale raccoglie, tratta ed invia l'acqua di pioggia alle lavastoviglie ed alle lavatrici. 05.06.2006 Ing. F. Barattini risultati La percentuale del potenziale risparmio dell'acqua del sistema confrontato con quello tradizionale è del ~50% di acqua potabile. Di questa: a) ~30% per mezzo dei componenti a basso consumo di acqua; b) ~15% per mezzo del riuso dell'acqua grigia; c) ~5% per mezzo dell'uso dell'acqua di pioggia. Il risparmio “netto” si ottiene tenendo conto della spesa maggiorata di energia elettrica (pompe ed apparecchiature varie) più il costo della dose dell'acido peracetico per una completa disinfezione (coliformi fecali fino a zero: vedi tabella 2) 05.06.2006 Ing. F. Barattini LINK • http://www.aquaer.it/index.htm • http://www.bologna.enea.it/ambtd/aquasave-doc/aquas-indice.htm • www.risparmiacqua.it • http://www.actec.it/sistemi_recupero_acque_piovane.php • http://www.crsmart.it/prodotti.htm • http://idro.net/ • http://www.paini.com/ • http://www.pozzolineutra.com/DetRub.jsp?idtyprub=3&idrub=20 • http://www.rehau.it/ 05.06.2006 Ing. F. Barattini