novità NOVEMBRE - Comune di Pianoro

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novità NOVEMBRE - Comune di Pianoro
NOVITA’ NOVEMBRE 2013
Elogio del ripetente
di: Eraldo Affinati
SEDE: RA
Pinuccio non fa i compiti. Mirko gioca col cellulare. Davide rompe le penne.
Romoletto scrive "vado ha casa". Siamo di fronte a vecchi Pinocchi o nuovi
somari? Cosa succede nella testa di molti adolescenti di oggi? Per rispondere a
queste domande non basta analizzare le statistiche dell'abbandono scolastico o
interpretare i risultati delle prove di verifica. Bisogna indagare sulle emergenze
sociali e culturali del nostro mondo, legate alla rivoluzione digitale, alla crisi
della famiglia, alla frantumazione informativa, alla decadenza di principi morali
un tempo ritenuti invalicabili. Eraldo Affinati, da sempre impegnato nel recupero
dei ragazzi difficili, racconta con tenerezza non priva di ironia lo splendore e la
fragilità dei quindicenni con cui divide l'esistenza quotidiana. Riflette sulla sua
esperienza di insegnante scegliendo il punto di vista del ripetente, cioè colui che
fallisce, ma proprio per questo può aiutarci a capire cosa non ha funzionato e
perché. La valutazione, la nota, i genitori, la questione del voto: questi e altri
nodi sono affrontati nella consapevolezza che la sfida educativa contemporanea
è un impegno decisivo per uscire da una crisi etica che riguarda tutti. Pagine che si chiudono con
l'immagine di una scuola diversa: la Penny Wirton, dove si insegna la lingua italiana ai ragazzi immigrati
e proprio i "ripetenti" hanno la possibilità di vedersi con occhi nuovi aiutando i coetanei che arrivano da
tutto il mondo.
Marina Bellezza
di: Silvia Avallone
SEDE: PI+RA
Marina ha vent'anni e una bellezza assoluta. E cresciuta inseguendo l'affetto di
suo padre, perduto sulla strada dei casinò e delle belle donne, e di una madre
troppo fragile. Per questo dalla vita pretende un risarc imento, che significa
lasciare la Valle Cervo, andare in città e prendersi la fama, il denaro, avere il
mondo ai suoi piedi. Un sogno da raggiungere subito e con ostinazione. La stessa
di Andrea, che lavora part time in una biblioteca e vive all'ombra del fratello
emigrato in America, ma ha un progetto folle e coraggioso in cui nessuno vuole
credere, neppure suo padre, il granitico ex sindaco di Biella. Per lui la sfida è
tornare dove ha cominciato il nonno tanti anni prima, risalire la montagna, ripartire dalle origini. Marina e
Andrea si attraggono e respingono come magneti, bruciano di un amore che vuole essere per sempre.
Marina ha la voce di una dea, canta e balla nei centri commerciali trasformandoli in discoteche, si muove
davanti alle telecamere con destrezza animale. Andrea sceglie invece di lavorare con le mani, di vivere
secondo i ritmi antichi delle stagioni. Loro due, insieme, sono la scintilla.
Panico. Il buio è l'unica sicurezza per rimanere vivi
di: Lorenzo Calza
SEDE: PI
Un treno entra in una galleria e, misteriosamente, non ne esce più. Un trentenne,
precario, con le sue ambizioni frustrate. Nello scompartimento siedono altre persone: una
ragazza, un tizio distinto e taciturno piegato sul portatile, un anziano, tre studenti e una
famigliola di Rom. Col passare del tempo, tutti realizzano che qualcosa non va. Il buio che
circonda il treno diventa dramma. Terrorizzato, l'anziano si sente male e muore. Gli altri si rendono conto
che il vagone è bloccato, sono isolati dal resto del convoglio. Da qui inizia un precipitare, con la piccola
comunità costretta a interagire per organizzarsi, razionalizzare le risorse e provare a uscire da
quell'incastro. Riusciranno a forzare la porta intercomunicante. Il viaggio nel ventre del treno - che
scoprono essere vuoto - si trasforma in un vero e proprio incubo; ogni evento precipita, compresi i
rapporti interpersonali.
La banda Sacco
di: Andrea Camilleri
SEDE: PI+RA
"All'inizio, nel secondo Ottocento, c'è il patriarca Luigi Sacco, bracciante
d'ingegno e passione. Vengono poi i discendenti, grandi lavoratori tutti, e
socialisti, tra emigrazione transoceanica e chiamata alle armi nella Grande
Guerra, malversazioni e canaglierie di rozzi capimafia con alle spalle pupari
altolocati, che prosperano nella latitanza dello Stato e sanno come
avvantaggiarsi nella tragica notte del fascismo, nonostante il pugno di ferro del
prefetto Mori (e grazie ad esso, anzi) che seppe abbattersi anche sui comuni
oppositori politici. I cinque fratelli Sacco conoscono la disperazione a vivere in un
regime di mafia. Si danno alla latitanza. Si sentono investiti di un ruolo di supplenza nella lotta (armata)
contro i persecutori mafiosi. Diventano giustizieri solitari, nel silenzio ottuso dell'omertà: cittadini eslègi di
uno Stato che non ha saputo garantirli. Vengono arrestati, processati, e inventati come "banditi" e
predoni d'assalto. In carcere conoscono l'antifascismo. Incontrano Umberto Terracini e incrociano
Gramsci. Il succo della storia, di questo western nostrano di onest'uomini indotti e costretti a farsi
vendicatori, è di declinazione manzoniana: 'I provocatori, i soverchiatori, tutti coloro che, in qualunque
modo, fanno torto altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui
portano gli animi degli offesi'."
Il bordo vertiginoso delle cose
di: Gianrico Carofiglio
SEDE: PI+RA
Un caffè al bar, una notizia di cronaca nera sul giornale, un nome che riaffiora
dal passato e toglie il respiro. Enrico Vallesi è un uomo tradito dal successo del
suo primo romanzo, intrappolato in un destino paradossale, che ha il sapore
amaro delle occasioni mancate. Arriva però il giorno in cui sottrarsi al confronto
con la memoria non è più possibile. Enrico decide allora di salire su un treno e
tornare nella città dove è cresciuto, e dalla quale è scappato molti anni prima.
Comincia in questo modo un avvincente viaggio di riscoperta attraverso i ricordi
di un'adolescenza inquieta, in bilico fra rabbia e tenerezza. Un tempo fragile,
struggente e violento segnato dall'amore per Celeste, giovane e luminosa
supplente di filosofia, e dalla pericolosa attrazione per Salvatore, compagno di classe già adulto ed
esperto della vita, anche nei suoi aspetti più feroci. Con una scrittura lieve e tagliente, con un ritmo che
non lascia tregua, Gianrico Carofiglio ci guida fra le storie e nella psicologia dei personaggi, indaga le
crepe dell'esistenza, evoca, nella banalità del quotidiano, "quel senso di straniamento che ci prende
quando viaggiamo per terre sconosciute e lontane". Romanzo di formazione alla vita e alla violenza,
racconto sulla passione per le idee e per le parole, storia d'amore, implacabile riflessione sulla natura
sfuggente del successo e del fallimento, "Il bordo vertiginoso delle cose" può essere letto in molti modi...
Il male veniva dal mare
di: Giuseppe Conte
SEDE: PI
Nizza, Baia degli Angeli, terzo decennio del XXI secolo. Nyamé Kumasi, un giovane
cronista mezzo italiano e mezzo ashanti, e Marion, un anziano senzatetto suo
amico, scoprono sulla battigia il cadavere orribilmente deturpato di una giovane
donna. Il commissario Cavallero, incaricato delle indagini, segue dapprima la pista
del delitto a sfondo sessuale, ma nelle acque della Baia, dopo l'arrivo della
meganave Sirena, compaiono muovendosi a velocità fulminea misteriose entità
luminescenti, che si rivelano meduse di una specie sconosciuta. E quando un'altra
ragazza viene rinvenuta morta sulla spiaggia, con tracce di veleno di medusa nel
sangue, il commissario dichiara risolto il caso. Per Nyamé e Asal Fortini, una studentessa di biologia
ribelle a tutto e a tutti, quella soluzione del caso è solo apparente. Deve esserci dell'altro, qualcosa che
supera l'evidenza. I due cominciano così una loro indagine che li metterà in contatto con inquietanti
personaggi perduti nei labirinti del male, sino a una terribile rivelazione... Con questa avventura, intrisa
di mare e porti malfamati, Giuseppe Conte si misura con il fanta-thriller, affrontando argomenti attuali
come il degrado ambientale e sociale, o eterni come il confronto-scontro tra l'umano e il non umano,
l'amore e il disamore, il potere e l'anarchia, la realtà e il mito.
Storia di Irene
di: Erri De Luca
SEDE: P I
Una bambina salvata in mare dai delfini cresce orfana su un'isola greca. Si chiama
Irene, di giorno vive in terraferma, di notte si unisce in mare alla sua vera famiglia. A
quattordici anni è incinta e consegna a uno straniero di passaggio la sua storia.
Argento vivo
di: Marco Malvaldi
SEDE: PI+RA
C'è una rapina nella casa di uno scrittore molto noto; col bottino, sparisce il
computer in cui è salvato il suo ultimo romanzo non ancora consegnato alla casa
editrice e incautamente non conservato in altro modo. Da questo momento il file
comincia a scivolare come argento vivo sul piano accidentato della sua
avventura, e si insinua, imprendibile e vivificante come il metallo liquido degli
alchimisti, nel tran tran quotidiano dei tanti e diversi protagonisti. Ognuno dei
quali sarebbe per sorte lontanissimo dagli altri, ma si trova coinvolto
occasionalmente a causa della deviazione che quel manoscritto ha impresso nella
sua esistenza. Il grande scrittore e la moglie; il giovane ingegnere a tempo
determinato che lotta con la vita insieme alla affannata compagna; la bella agente di polizia, che conduce
l'indagine in competizione con il laido superiore; la banda dei balordi; il tecnico appena disoccupato che
c'è capitato per caso; il vecchio editore e la giovane editor. Questa varietà di personaggi, con i loro pezzi
di vita, l'autore muove intorno alle eventualità aperte dallo svolgersi dell'inchiesta di polizia, su cui a loro
volta gli individui incidono inconsapevoli con le scelte che fanno, creando una commedia degli incroci
della vita
La mano
di: Henning Mankell
SEDE: PI+RA
Kurt Wallander, leggendario commissario della polizia di Ystad, potrebbe
finalmente realizzare uno dei suoi v ecchi sogni e trasferirsi in una casa di
campagna, fuori città. Un giro di ricognizione del giardino lo porta però a fare una
macabra scoperta: dal terreno spunta lo scheletro di una mano umana. A chi
apparteneva? Da quanto tempo quel corpo è sepolto in quel giardino? Nei poderi lì
intorno, non c'è nessuno in grado di fornire una spiegazione. E passato troppo
tempo, e nessuno ricorda più. Proprio mentre immaginava per sé un nuovo inizio,
una vita nella natura, con un cane, e magari anche una donna al suo fianco,
Wallander viene coinvolto in un caso che lo mette ancora una volta di fronte alle
proprie incertezze. E i contrasti con Linda, la figlia che ha deciso di entrare in polizia ed è tornata a vivere
con lui, non semplificano certo le indagini. Non resta che scavare indietro nel tempo per cercare di
ricostruire la storia di una morte oscura e riportare alla luce un dramma in cui, come sempre accade, tra
il bene e il male il confine sfuma, rendendo difficile stabilire dove abbia inizio la colpa e dove finisca
l'innocenza.
Sei come sei
di: Melania G. Mazzucco
SEDE: PI
Sul treno per Roma c'è una ragazzina. Sola e in fuga, dopo un violento litigio con i
compagni di classe. Fiera e orgogliosa, Eva legge tanti libri e ha il dono di saper
raccontare storie: ha appena undici anni, ma già conosce il dolore e l'abbandono.
Giose è stato una meteora della musica punk-rock degli anni Ottanta, poi si è
innamorato di Christian, giovane professore di latino: Eva è la loro figlia. Padre
esuberante e affettuoso, ha rinunciato a cantare per starle accanto, ma la morte
improvvisa di Christian ha mandato in frantumi la loro famiglia. Giose non è stato
ritenuto un tutore adeguato, e si è rintanato in un casale sugli Appennini. Eva è stata affidata allo zio e si
è trasferita a Milano. Non si vedono da tempo. Non hanno mai smesso di cercarsi. Con Giose, Eva risalirà
l'Italia in un viaggio nel quale scoprirà molto su se stessa, sui suoi due padri, sui sentimenti che uniscono
le persone al di là dei ruoli e delle leggi, e sulla storia meravigliosa cui deve la vita. Drammatico e
divertente, veloce come un romanzo d'avventura, "Sei come sei" narra con grazia, commozione e
tenerezza l'amore tra un padre e una figlia, diversi da tutti e a tutti uguali, in cui ciascuno di noi potrà
riconoscersi.
Racconti
di: Alice Munro
SEDE: PI
Alice Munro privilegia, pressoché esclusivamente, la forma del racconto e
riserva un'attenzione particolare all'universo femminile. I suoi racconti sono
ambientati nella realtà canadese moderna o descrivono vicende recuperate
dalla memoria dei suoi personaggi. È importante, nella sua narrativa, la
componente autobiografica. Il mondo descritto dalla Munro è, per lo più, quello
di una piccola società gretta e arretrata, situata in una regione rurale
dell'Ontario occidentale, con qualche incursione nelle più moderne e vivide
realtà urbane di Vancouver o di Toronto. La scrittura si contraddistingue per
affilata secchezza, assenza di retorica, raffinata tecnica dialogica che mette in
evidenza una straordinaria empatia coi personaggi, nonché la capacità di
descrivere in modo catturante e geniale i sentimenti e le esperienze più intime
e segrete. Ciò che affascina l'autrice è la "complessità delle cose: niente è
facile, niente è semplice". E infatti il mondo che fa da sfondo alle sue storie è pieno di insidie e di
minacce, talora crudele e violento: spesso i suoi racconti non descrivono le vicende di successo dei suoi
personaggi, bensì le amarezze, i momenti di azione fatale, le fratture irrevocabili, le minime e inaspettate
pieghe del dramma. Questa antologia propone cinquantacinque racconti dell'autrice.
Danza delle ombre felici
di: Alice Munro
SEDE: PI
Nel racconto 'Il cowboy della Walker Brothers' è il rapporto tra padre e figlia a
dominare i pensieri della bambina, fiera del privilegio di attraversare il territorio
con un uomo disposto a portarla con sé, ma deciso a lasciarla sulla soglia del
proprio mistero. "Lo studio" incomincia con queste parole: "La soluzione alla mia
vita mi venne in mente una sera mentre stiravo una camicia". È la soluzione
woolfiana della "stanza tutta per sé", nel cui quieto silenzio si dovrebbe poter
rimediare la libertà necessaria alla scrittura. Ma un intruso cortese si intromette in
quella solitudine come un pensiero molesto, come il tarlo di un'inadeguatezza e il
presagio della futura domanda: 'Chi ti credi di essere?' Quasi in risposta, Munro
afferma che 'La pace di Utrecht' fu "la prima storia che dovevo assolutamente scrivere", lo spartiacque
artistico dopo il quale 'mi resi conto che alcune cose dovevano essere scritte da me'. Ad esempio la fuga,
o meglio le molteplici fughe, da un mondo, da una lingua materna, che il morbo di Parkinson ha reso
fonte di imbarazzo, dal dovere di esserci in conflitto con il desiderio di andare. (...) In 'Danza delle ombre
felici' l'anziana maestra di pianoforte Miss Marsalles si ostina a invitare le madri dei suoi allievi a un
noioso saggio di fine corso. Il prestigio dell'insegnante si è andato ridimensionando come le case in cui
abita, e quel rinfresco estivo ha ormai assunto i contorni di un rito doveroso e snervante..."
Norwegian wood. Tokyo blues
di: Haruki Murakami
SEDE: RA
Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il
libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere
oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra
dei sentimenti e della solitudine. Norwegian Wood è anche un grande romanzo
sull'adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli
"altri" per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere
se stessi, costi quel costi. Come il giovane Holden, Toru è continuamente
assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e
di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e
da un'istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra
due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile,
Toru non può fare altro che decidere. O aspettare che la vita (e la morte)
decidano per lui.
Una storia per l'essere tempo
di: Ruth Ozeki
SEDE: PI
A Tokyo, la sedicenne Nao crede che ci sia una sola via di fuga dalla sua dolorosa
solitudine e dal bullismo dei compagni di classe. Ma prima di farla finita, si
ripropone di raccontare la vita della sua bisnonna, una monaca buddhista
ultracentenaria. Un diario è il suo unico passatempo, un diario che toccherà molte
vite in modi che Nao non immagina neppure. Sull'altra sponda del 'Pacifico
troviamo Ruth, scrittrice che vive su un isola sperduta e rinviene una serie di
oggetti dentro un contenitore per il pranzo di Hello Kitty, portato a riva dalle onde.
Che si tratti di un relitto del devastante tsunami del 2011? Man mano che il
mistero del suo contenuto viene svelato, Ruth si lascia trascinare nel passato, nel
dramma di Nao e nel suo destino ignoto, e contemporaneamente in avanti, nel proprio futuro.
La traduttrice
di: Rabih Alameddine
SEDE: PI
Dopo "Il cantore di storie" con questo nuovo romanzo Rabih Alameddine ci
trasporta in Libano, a Beirut, e, all'inizio, in un vecchio appartamento della città.
È qui che incontriamo Aaliya, una donna di settantadue anni, i capelli tinti di blu,
una traduzione da iniziare, forse, e una storia da raccontare. Aaliya ci parla della
sua vita: anni e anni dedicati a leggere i capolavori della letteratura mondiale per
poi tradurli, in silenzio, per puro amore, senza che alcuna traduzione veda mai la
luce della pubblicazione; mentre per le vie della città cadevano bombe e si
udivano gli echi di una guerra capace di trasformare giovani pacifici in spie e
assassini. Una guerra che ha costretto una donna sola come lei, di professione
libraia, appassionata di libri, a dormire con un fucile accanto al letto per difendersi da attacchi improvvisi.
Una guerra che ha costretto Aaliya a rimandare l'appuntamento con l'amore. Siamo ciò che leggiamo,
disse un saggio, e Aaliya è questo: una creatura meravigliosa, fatta di carta, eppure viva, piena di
umorismo, che si nasconde da tutto e tutti dentro una vecchia giacca di lana e dietro la letteratura,
cercando nei libri l'amore che la sua famiglia non è stata in grado di darle.
Gli sdraiati
di: Michele Serra
SEDE: RA
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del
mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli
sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel
mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta
l'estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il
formicolare di un'ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è
successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il
disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in
montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di
relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello
almeno altrettanto ignoto dei "dopopadri". "Gli sdraiati" è un romanzo comico,
un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche
il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella
posizione riesce a vedere cose che gli "eretti" non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di
vedere.
La strada verso casa
di: Fabio Volo
SEDE: PI
Marco non ha mai scelto, perché ha paura che una scelta escluda tutte le altre.
Non ha mai dato retta a nessuno, solo a se stesso. Sembra dire a tutti: amatemi
pure, ma tenetevi lontani. Andrea, suo fratello maggiore, ha deciso da subito come
doveva essere la sua vita, ha sempre fatto le cose come andavano fatte. È sposato
con Daniela, una donna sobria ed elegante. Insieme avrebbero potuto essere
perfetti. Marco invece ha molte donne, e Isabella. Lei è stata la sua prima
fidanzata. Con lei ha passato quelle notti di magia in cui la bellezza dilata il tempo
e la felicità strappa le promesse. Ma neanche con lei è mai riuscito a decidersi, a
capire che la libertà non è per forza mancanza di responsabilità. E così continua a vivere in folle, senza
mai mettere una marcia, fare una scelta. Se non che a volte la vita che hai sempre tenuto sotto controllo
inizia a cadere a pezzi. Il nuovo romanzo di Fabio Volo racconta la storia di due fratelli che gli eventi
costringono ad avvicinarsi, a capirsi di nuovo. E di un inconfessabile segreto di famiglia che li segue come
un fantasma. Racconta una grande e tormentata storia d'amore che attraversa gli anni, e come tutte le
grandi storie d'amore ha a che fare con le cose splendide e con quelle terribili della vita. Racconta il
dolore che piega in due e la felicità che fa cantare inventandosi le parole. Ci fa ridere, commuovere,
emozionare.