Caruso contro pronostico: Ymer già fuori dai giochi

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Caruso contro pronostico: Ymer già fuori dai giochi
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Martedì 17 novembre 2015 · GIORNALE DI BRESCIA
SPORT
TENNIS
Caruso contro
pronostico: Ymer
già fuori dai giochi
Una squadra
composta da Under 20
Al San Filippo Brown
regola il giovane Mager
Forfait di Youzhny
Vasselin e Berankis
Città di Brescia
Matteo Carone
ta la frustrazione di Ymer a suo
vantaggio, chiudendo il discorso per 6-3. Domani davanti a
lui ci sarà un ostacolo ancora
più grande, di nome Brown.
Ma mai scommettere contro
Salvo. Soprattutto perché Dustin è il giocatore degli eccessi.
PROTAGONISTI
GAVARDO. I protagonisti della promozione (Jacopo Rossi,
Andrea Pedercini, Alessandro Pellegrini e Marco Loda) della
compagine gavardese ritratti con un compagno di team e
con il maestro e capitano Eugenio Knerich, artefice della crescita di
una società che ora è chiamata a misurarsi con le squadre della
categoria superiore.
Atteso. Oggi in campo Stakhovsky: a Wimbledon battè Federer
Gavardo si prepara
ad affrontare la D1
BRESCIA. Un anno esatto fa ave-
va fatto fuori Jimmy Wang, testa di serie numero 8 di quel
Challenger di Brescia prima
edizione; ieri ha regalato al
pubblico bresciano un altro
piccolo capolavoro, estromettendo dal torneo uno dei suoi
elementi più interessanti, Elias
Ymer.
Salvatore Caruso, siciliano
d’Avola, si diverte a giocare
contro i pronostici. Il suo tennis è testa, lotta e soprattutto
tanto cuore, quello che serve
per tirar dritto nei momenti difficili e rimettere in piedi match
quasi scappati via. Con il diciannovenne di origini etiopi
va perfettamente così: perde
6-2 il primo set, spazzato via
dall’intraprendenza dello svedese; reagisce nel secondo, annullando due match point con
coraggio e portandosi a casa il
tie-break; al terzo, infine, sfrut-
IL PROGRAMMA ODIERNO
Vademecum.
Oggi si chiude il primo turno di
singolare con dieci match, tra
cui spicca l'esordio di due
ucraini: la testa di serie numero
1 Stakhovsky (in carriera vanta
una vittoria con Federer a
Wimbledon) ed il campione in
carica Marchenko. In
programma anche tre incontri di
doppio: tra questi, Arnaboldi e
Borgo se la vedranno coi
favortiti del torneo,
Koolhof-Middelkoop.
Sul campo centrale.
Alle 10: Daniel Brands vs.
Benjamin Becker (5). A seguire:
Virgili-Volante vs. Basic-Mektic.
Non prima delle 13: Stakhovsky
(1) vs. Borgo (LL). A seguire:
Berrer (7) vs. Nedovyesov. Non
prima delle 17.30: Gerasimov vs.
Chiudinelli (Q). Non prima delle
19: Ball-Brown (Ger) vs. Bozoljac
-Zelenay. Non prima delle 20.30:
Djere vs. Marchenko (3).
(Q) = Qualificato,
(LL) =Lucky Looser.
Il programma completo sul sito
ufficiale dell’Atp di Brescia:
www.atpbrescia.com.
VM+P09dB9fAbn217SN9bvl2dM3nVPAe+fpVY9xzyIjA=
Il club
Picco. I bresciani se lo ricorda-
no dalla passata edizione e
non a caso il flusso di ingressi
al palazzetto del San Filippo ha
un picco in corrispondenza
del match Brown-Mager. Sono
le 19, Youzhny ha appena dato
forfait (dolori alla schiena)
spingendo al secondo turno
Andrea Arnaboldi, c’è del tennis da recuperare. Il testa a testa tra il tedesco di chiare origini giamaicane ed il ventenne
italiano colma le mancanze. I
servizi dominano la scena.
Brown fa suo il primo parziale
per 6-4, con 11 ace (parecchi di
seconda,perché Dustintira tutto quello che tocca) e l'80% di
prime palle. Il ragazzo seguito
a bordo campo da Diego Nargiso ha il grande merito di rimanere incollato alla partita, sa
che il suo avversario, che gioca
a tavoletta, potrebbe sbandare
e uscire di strada. Al tie-break
del secondo set ecco l’atteso
passaggio a vuoto, con Brown
che regala due doppi falli (uno
su set point) e riapre la contesa.
Ogni tanto può sembrare
che non gli interessi fino in fondo vincere o perdere, gli basta
essere originale; eppure l’urlo
liberatorio ginocchia a terra
che scuote il San Filippo sul
punto più importante del match, che gli regala il break decisivo nel terzo (chiuderà 6-3), ci
dice il contrario.
Una stagione
da neopromossi
ma con obiettivi
sempre ambiziosi
GAVARDO. Una rincorsa parti-
ta da lontano, un altro passo
verso l’alto. Il Tennis Club Gavardo sta festeggiando in questi giorni la vittoria degli spareggi qualificazione di D2, risultato storico per il circolo, che
nella stagione 2016 parteciperà alla D1.
Derby. Il successo nel derby
Partenza ok. Dustin Brown ha battuto Mager // FOTO REPORTER CHECCHI
PRIMO PIANO
Il tedesco giamaicano
DUSTIN E L’AMORE
PER BRESCIA
Michael Braga
Youzhny dà forfait. Peccato
per Mager (con Sonego, sconfitto da Gambos, uno dei due
italiani bocciati a fronte dei tre
promossi), peccato aver perso
per ritiro un ex top 10 come
Youzhny,ma anche Roger-Vasselin (contro la testa di serie numero 1 Stakhovsky ci sarà oggi
in campo Francesco Borgo) e
Berankis (ripescato Kuzmanov), ma fortunatamente il torneo potrà ancora applaudire il
talento di Brown.
Nell’incontro che chiude la
giornata tutto facile per Luca
Vanni (6-4 6-2 a Kovalik), nel
pomeriggio Basic aveva battuto sul campo 1 il francese Barrere (7-5 6-4), parigino. Per lui le
priorità adesso sono evidentemente altre. //
I
n un match molto rapido e pieno di punti
spettacolari Dustin Brown è riuscito a battere il
giovane italiano Gianluca Mager. «La superficie è
molto veloce, come lo scorso anno e questo - le
parole del tennista - livella e non poco le differenze tra i
giocatori e bastano pochi punti per segnare l’esito di un
match. Complimenti a Mager, è un ottimo prospetto». E
ancora Brown: «Amo questo torneo, non ho pensato due
volte a ripresentarmi. Nel 2014 mi sono disimpegnato
bene, perdendo dal futuro vincitore Marchenko. Spero di
ottenere i punti che mi servono per il tabellone principale
degli Australian Open tra qui e Andria». Nell'incontro del
tardo pomeriggio molta delusione tra gli appassionati,
privati di una sfida sulla carta accattivante a causa del
ritiro Youzhny dopo pochi game. «Ho accusato un
problema alla schiena e ho preferito non rischiare. Anche
perchè non riuscivo a competere sul campo». Per il
talentuoso russo un finale di 2015 davvero amaro.
bresciano con il Centro Tennis
Carpenedolo suggella un campionato senza sbavature, condotto da padrone fin dalla fase
a gironi. Inserito nel gruppo regionale numero 10 (in cui partecipava anche un’altra bresciana, la Rossi Tennis School), il Gavardo ha saputo chiudere da imbattuto a 9 punti,
con tre vittorie ed un solo pareggio, peraltro ininfluente, arrivato all’ultima giornata a qualificazione già acquisita. In tutto, 17 incontri vinti e solo 3 persi: una cavalcata verso l’ultimo
ostacolo, il Carpenedolo, vincitore del girone 3 e avvantaggia-
to in finale dal fattore campo.
Un favore sovvertito dal team
ospite, capace di passare 3-2 al
doppio di spareggio.
Il roster. La giovane formazio-
ne - che si legge nei nomi di Jacopo Rossi, Andrea Pedercini,
Alessandro Pellegrini e Marco
Loda, tutti ragazzi tra i 17 e i 20
anni - partita dalla D4 solo cinque anni fa, sotto la guida del
maestro e capitano Eugenio
Knerich ha portato a termine
un salto triplo che ha reso orgogliosa un’intera società. Tutti e
quattro i tennisti, tra l’altro, si
sono classificati per giocare
nel 2016 in Terza Categoria. Sono loro il vanto (e la punta
dell’iceberg) di una scuola tennis che accoglie oltre 80 ragazzi e ragazze, tra agonisti e non.
Questi risultati stanno giustificando i tanti sacrifici ed investimenti fatti nelle ultime stagioni da un circolo che punta molto sullo sport e sui giovani, e
che anche in questo 2015 ha saputo offrire contenuti tecnici
validi.
Non solo con la squadra di
D2 maschile, ma anche con
l’organizzazione del torneo
open maschile disputato in
maggio e del torneo di Quarta
maschile e femminile andato
in scena a settembre. //
MAT. CAR.
Parte bene Murray
Oggi Federer-Djokovic
Masters
Esordio sul velluto per i primi tre del mondo nelle Atp
World Tour Finals, il Masters
tra i migliori tennisti della stagione, in corso di svolgimento
a Londra. Dopo Djokovic e Federer, ha vinto facilmente il
suo primo match, anche lui col
minimo dei set, il numero 2 Andy Murray, accreditandosi come uno dei più temibili concorrenti del serbo, che appare lanciatissimo verso il quinto tito/
lo. Il 28enne scozzese, alla settima partecipazione al Masters
(miglior risultato, tre semifinali), ha battuto con un doppio
6-4 lo spagnolo David Ferrer,
cinque anni più vecchio e cinque gradini più in basso nel
ranking, anche lui con sette tornei alle spalle (una finale e una
semifinale).
Oggi tocca di nuovo al Girone Stan Smith: nel pomeriggio
si affrontano il ceco Tomas Berdych e il giapponese Kei
Nishikori. In serata, poi, la
grande, ennesima sfida tra Federer e Djokovic. //