Oggetto: DISTACCAMENTO VIGILI DEL FUOCO SOVERATO (CZ
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Oggetto: DISTACCAMENTO VIGILI DEL FUOCO SOVERATO (CZ
CO.NA.PO. SINDACATO AUTONOMO VIGILI DEL FUOCO "nella nostra autonomia la Vostra sicurezza" Segreteria Generale uuu Vico del Fiore, 21-23 54011 - Aulla (MS) Tel. 0187-421814 - Fax 0187-424008 Tel. cell. 336-793611 e-mail: [email protected] Al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale - CATANZARO Al Procuratore Regionale della Corte dei Conti - CATANZARO Prot. n. 202 / 03 Al Direttore dell’ Ufficio Centrale Ispettivo Dipartimento VVF S.Pubbl. e Dif. Civ.-ROMA Al Capo Dipartimento Dipartimento VVF S.Pubbl. e Dif. Civ.-ROMA raccomandata a/r anticipata via fax Al Vice Capo Dipartimento Vicario Ispettore Generale Capo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco-ROMA Al Direttore Centrale per le Risorse Umane Dipartimento VVF S.Pubbl. e Dif. Civ.-ROMA Al Direttore Regionale Vigili del Fuoco Regione Calabria - REGGIO CALABRIA Al Prefetto di CATANZARO Al Comandante Provinciale Vigili del Fuoco - CATANZARO LORO INDIRIZZI Oggetto: DISTACCAMENTO VIGILI DEL FUOCO SOVERATO (CZ)-ESPOSTO Il sottoscritto, in qualità di Segretario Generale di questa Organizzazione Sindacale., con la presente espone quanto segue: Il Distaccamento Vigili del Fuoco di Soverato, dipendente dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Catanzaro, è stato istituito sin dall’ anno 2001 in forma mista e l’ organico permanente assegnatovi dal Comando di Catanzaro è esattamente quello di cui all’ apposito potenziamento ( DPCM 24/10/2001 ) , cioè 16 unità totali ( 4 CS + 12 VP ), pertanto 1 l’organico permanente suddiviso per ciascuno dei 4 turni di servizio risulta essere di 1 Capo Squadra + 3 Vigili Permanenti. Per poter garantire un regolare e funzionale servizio di soccorso alla popolazione e per poter approntare squadre di intervento che possano operare nelle obbligatorie condizioni di sicurezza, l’ organico totale del Distaccamento di Soverato, tenuto conto dei diritti dei lavoratori a godere di ferie e riposi, dovrebbe essere almeno numericamente uguale a quello di tutti gli altri distaccamenti d’ Italia, e cioè di almeno 28 unità turniste totali. Attesa la forma mista ( permanenti + volontari ) del Distaccamento e preso atto che l’organico di permanenti assegnato è pari a 16 unità, ne consegue che il numero dei Vigili Volontari Discontinui necessari al completamento dell’ organico dovrebbe essere almeno pari ad un totale di 12 unità con una ripartizione di 3 unità VVD per ciascun turno di servizio. La Sezione Provinciale CO.NA.PO. di Catanzaro ci ha da tempo portato a conoscenza che invece, fin dalla sua istituzione, il Distaccamento di Soverato ha operato con un organico totale di 24 unità poiché i Vigili Volontari Discontinui assegnati sono sempre stati 8 unità in luogo dei 12 necessari, con le ovvie ripercussioni negative sulla gestione del servizio di soccorso e sulla sicurezza degli stessi Vigili del Fuoco e questo risulterebbe dimostrato anche dall’ OdG n.162 del 28/09/2001 del Comando di Catanzaro ( allegato n. 1 ) anonimamente inviato a questa Segreteria Generale CONAPO. Questa Segreteria Generale, durante un incontro avuto alcuni mesi orsono con S.E. il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco aveva sollevato il problema e ottenuto assicurazione che la problematica poteva trovare soluzione autorizzando il richiamo di ulteriori 4 Vigili Volontari Discontinui ( n. 1 per turno di servizio ) per le esigenze del Distaccamento di Soverato. Nonostante quanto sopra, i Vigili del Fuoco di Soverato ci è stato riferito che la situazione dell’ organico non è cambiata e che il Distaccamento ha continuato ad operare ad organici ridotti. Francamente non capiamo come mai in altri distaccamenti misti, recentemente costituiti in Italia, il numero dei Vigili Volontari Discontinui assegnati è sempre superiore a quelli assegnati al Distaccamento di Soverato . Considerato che ci è giunta voce che nel Comando di Catanzaro una parte dei Vigili Volontari Discontinui è stata o viene impiegata normalmente negli uffici della sede centrale del Comando in attività amministrative, nonostante le esigenze operative del distaccamento di Soverato e forse mantenendo loro retribuzioni da operativi, ivi compresa l’indennità di rischio. Analogamente ci giunge voce che anche personale Vigilfuoco permanente risulterebbe sottratto alle squadre di soccorso per essere impiegato in attività amministrative, nonostante il fatto che non risulterebbero carenze di organico riferite al personale di supporto amministrativo. Non possiamo noi direttamente riscontrare la veridicità di tali voci, che peraltro, a detta di appartenenti alla locale Sezione del CONAPO, risulterebbero molto insistenti e ricorrenti presso il Comando di Catanzaro. 2 Se comunque quanto sopra fosse confermato, sorgerebbe il ragionevole dubbio che nelle scelte non sia stata usata la diligenza del buon Padre di Famiglia, paventandosi così anche un danno allo Stato per l’impiego di detto personale in attività non prettamente legate al proprio profilo professionale e al rischio di intervento, nonostante le specifiche mansioni e le conseguenti particolari e peculiari retribuzioni. Ma ancor di più , a parer nostro, il danno sarebbe, per il personale in servizio presso il Comando di Catanzaro in particolare quello del Distaccamento di Soverato, risultando potenzialmente esposto ad un rischio medio di infortunio ben maggiore di quello del personale in servizio presso gli altri distaccamenti Vigili del Fuoco ad organico regolare. Parimenti, la popolazione di Soverato e dintorni, potenzialmente, potrebbe trovarsi in condizioni di ricevere un soccorso sottodimensionato ed in ritardo rispetto alle reali necessità di salvaguardia della Pubblica e Privata Incolumità ed alle esigenze di soccorso in genere. Infine, sempre in forma anonima, assieme all’ allegato n. 1 ci è stato inviato l’ ordine del giorno n. 227 del 18/11/2003 del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Catanzaro. Detto OdG ( allegato n. 2 ), al punto 1 dispone che, in caso di personale assente presso il Distaccamento VVF di Chiaravalle, una unità per la sostituzione debba essere prelevata dal Distaccamento di Soverato, nonostante l’ organico ridotto sopra descritto. Accadrebbe quindi ( e ci risulta che sia già accaduto ) che il personale presente al Distaccamento di Soverato si troverà in condizioni di organico ridottissimo ed al di sotto dei numeri minimi previsti dalle Circolari Ministeriali per quanto attiene alla composizione della squadra di intervento ai fini della sicurezza degli operatori. Tale situazione è peraltro stata preventivata dal Comandante Provinciale che nello stesso OdG riduce le potenzialità di intervento del Distaccamento di Soverato quale squadra ridotta di appoggio al distaccamento di Chiaravalle con cui operare congiuntamente. Poiché però i Distaccamenti di Chiaravalle e di Soverato distano circa mezz’ora l’ uno dall’ altro, nei casi in cui gli interventi dovessero necessitare nella zona di Soverato, è ovvio che la squadra ridotta di Soverato arriverebbe sul posto molto prima dei colleghi di Chiaravalle restando senza le opportune garanzie di sicurezza e con minori, se non nulle, potenzialità di intervento nei confronti della popolazione. In questi casi, per ovviare a ciò, il Comandante Provinciale, nello stesso OdG n. 277 (allegato n. 2) dispone che <<la partenza ridotta di Soverato opererà limitandosi alle ricognizioni dell’intervento ed alle prime operazioni di soccorso >> . A nostro giudizio tale passo della disposizione appare poco comprensibile e comunque non contribuisce a chiarire i diritti, i doveri, e le responsabilità che le normative vigenti attribuiscono al Capo Squadra VVF che si troverà ad operare in simili condizioni, sul flebile confine da una parte, della responsabilità penale per eventuali omissioni di soccorso in caso di limitato approccio alle operazioni di soccorso, ed analogamente dall’ altra parte, della responsabilità penale connessa con il venir meno delle condizioni di sicurezza per i sottoposti Vigili del Fuoco in caso di un più approfondito approccio alle operazioni di soccorso. 3 Tale eventualità di scenario non sembra essere molto remota, in quanto il Distaccamento di Soverato è un distaccamento che, nonostante l’esiguo organico e nonostante la recente costituzione, effettua un notevole numero di interventi. Alla data odierna infatti risultano effettuati circa 1000 interventi dall’ inizio dell’ anno nel comprensorio di Soverato, un carico di lavoro di gran lunga superiore a quello di numerosi distaccamenti d’ Italia anche ad organico maggiore ed interamente permanente. Per quanto sopra considerato ed esposto il sottoscritto chiede cortesemente alle SS.LL., di verificare la veridicità dei fatti, ravvisarne eventuali illeciti e/o responsabilità, e procedere a termini di Legge. Chiede altresì di verificare se necessita l’aumento di personale al Comando di Catanzaro, anche alla luce degli interventi annui svolti dal Distaccamento di Soverato nonché dei tristemente noti eventi alluvionali accaduti, con il passaggio dell’attuale forma mista (permanenti + volontari) ad una statuizione interamente permanente o perlomeno che comprenda un organico permanente almeno uguale a quello degli altri distaccamenti permanenti. Infine ai sensi della normativa vigente, nonché in particolare all’art.408 del c.p.p. e della L.241/90, chiede alle SS.LL. di essere informato circa gli esiti del presente esposto e di eventuali archiviazioni. Certo di un cortese riscontro come il caso richiede, il sottoscritto resta in attesa e porge cordiali saluti. Roma, 22 Novembre 2003 Allegati: 1. 2. OdG n.162 del 28/09/2001 Comando di Catanzaro OdG n.227 del 18/11/2003 Comando di Catanzaro IL SEGRETARIO GENERALE ( Antonio Brizzi ) 4