FLEX Monoclonal Mouse Anti-Human Prostate Specific

Transcript

FLEX Monoclonal Mouse Anti-Human Prostate Specific
FLEX
Monoclonal Mouse
Anti-Human
Prostate Specific Membrane Antigen
Clone 3E6
Ready-to-Use
(Link)
Codice IR089
Uso previsto
Per uso diagnostico in vitro.
FLEX Monoclonal Mouse Anti-Human Prostate Specific Membrane Antigen, Clone 3E6, Ready-to-Use (Link) è
destinato all'utilizzo in ambito immunoistochimico in combinazione con strumenti Autostainer Link. Questo
anticorpo marca cellule esprimenti il PSMA in tessuti normali e neoplastici ed è utile nell'identificazione di
adenocarcinomi della prostata (1-5). L'interpretazione clinica di qualsiasi colorazione o della sua assenza deve
essere completata da studi morfologici usando controlli corretti e deve essere valutata nel contesto dell'anamnesi
clinica del paziente e di altri esami diagnostici eseguiti da un patologo qualificato.
Sinonimo
dell'antigene
Cenni
introduttivi
PSMA, PSM’, FOLH, GCP2 (1-7)
L'antigene della membrana specifico della prostata (PSMA) è una glicoproteina della membrana aminoacido 750
di tipo II con attività folato idrolasica e neuropeptidasica. Il PSMA si trova sul braccio corto del cromosoma 11 e
sono state identificate molte varianti diversamente legate, compresa la variante citosolica PSM' (3, 6, 7). Il PSMA
si esprime nell'epitelio prostatico normale e maligno e in un sottogruppo di tessuti non prostatici (2-5). È stato
dimostrato che, nel cancro della prostata, l'espressione del PSMA è correlata alla progressione della malattia e
raggiunge i livelli massimi nella patologia metastatica refrattaria agli ormoni (2-5). L'espressione del PSMA è
stata riscontrata anche sulla neovascolatura di vari tumori solidi non prostatici (3-5, 8).
Fare riferimento al manuale General Instructions for Immunohistochemical Staining (www.dako.com/IHCinstructions) (Istruzioni generali per la colorazione immunoistochimica) di Dako o alle istruzioni relative alle
procedure IHC del sistema di rilevazione.
Reagente fornito
Anticorpo di topo monoclonale pronto per l'uso fornito in forma liquida in un tampone contenente la proteina
stabilizzante e 0,015 mol/L sodio azide.
Clone: 3E6 (1). Isotipo: IgG1, kappa.
Immunogeno
Preparazione di membrane LNCaP e PSMA purificato tramite immunoaffinità (1).
Specificità
È stato dimostrato che l'anti-PSMA monoclonale di topo reagisce in analisi di Western blot con PSMA di lisati
cellulari LNCaP e del liquido seminale e con PSMA ricombinante espresso in baculovirus. Il clone 3E6 si lega
anche a una proteina di peso molecolare pari a 100 kD nei lisati LNCaP corrispondente a PSM'. Secondo quanto
dimostrato dall'analisi di Western blot di frammenti di PSMA espressi in baculovirus, l'anti-PSMA monoclonale,
clone 3E6, riconosce un epitopo presente nella regione aminoacidica 57-134 della porzione extracellulare della
molecola PSMA (1).
Precauzioni
1.
Per uso professionale.
2.
Questo prodotto contiene sodio azide (NaN3), una sostanza chimica altamente tossica in forma pura.
Sebbene alle concentrazioni del prodotto non sia classificata come pericolosa, la sodio azide può reagire
con il rame e il piombo delle tubature formando azidi metalliche fortemente esplosive. Durante lo
smaltimento del prodotto, far scorrere abbondante acqua nelle tubature per impedire la formazione di azidi
metalliche.
3.
Adottare le normali procedure previste per il trattamento dei prodotti di origine biologica.
4.
Indossare dispositivi di protezione individuale appropriati per evitare il contatto con gli occhi e la cute.
5.
La soluzione non utilizzata deve essere smaltita in conformità alle normative locali e nazionali vigenti in
materia.
Conservazione
Guida rapida
Conservare a 2-8 °C. Non utilizzare dopo la data di scadenza stampata sul flacone. Nel caso in cui i reagenti
vengano conservati diversamente da quanto specificato, le condizioni dovranno essere verificate dall'utente. Non
è possibile indicare segni evidenti di instabilità del prodotto. Pertanto, è necessario analizzare gli opportuni
controlli positivi e negativi contemporaneamente ai campioni dei pazienti. Se si osserva una colorazione inattesa
non imputabile a variazioni delle procedure di laboratorio e si sospetta un problema associato all'anticorpo,
contattare l'Assistenza tecnica Dako.
Fase
Fissazione
(123737-001)
Commenti
Formalina
N/A
P02769EFG_001_IR089/2013.03 p. 1/4
Pretrattamento
EnVision FLEX™, High pH (codice K8004)
Diluizione
Tampone di
diluizione
Controllo
negativo
Visualizzazione
Prodotto pronto all'uso
Prediluito
Colorazione di
contrasto
Tessuto di
controllo
Vetrini
HIER 20 min, 3-in-1 con PT Link e PT
Link Rinse Station
Incubazione 20 min
FLEX Negative Control, Mouse (codice IR750)
Incubazione 20 min
EnVision™ FLEX, High pH (codice
K8000/K8010)
EnVision™ FLEX Hematoxylin (codice
K8008/K8018)
Prostata
20 min di incubazione, 2 x 5 min di
incubazione con DAB+
Incubazione 5 min
FLEX IHC Microscope Slides (codice K8020)
Montaggio
È richiesto il montaggio permanente e non
acquoso
Strumentazione
Autostainer Link 48 e Autostainer Plus
Colorazione citoplasmatica e/o
membranosa
Consigliati per applicazioni in cui è
richiesta una maggiore aderenza delle
sezioni di tessuto ai vetrini.
Una volta completata la procedura di
colorazione, le sezioni devono essere
disidratate, diafanizzate e montate
utilizzando un mezzo di montaggio
permanente.
Utilizzare fiale specifiche per lo
strumento (codici SK200-SK203 e
S3425)
*Si raccomanda all'utente di leggere sempre il foglietto informativo contenuto nella confezione per istruzioni dettagliate sulla
procedura di colorazione e la manipolazione del prodotto.
Preparazione dei
campioni
Sezioni in paraffina: l'anticorpo può essere utilizzato per marcare sezioni di tessuto fissato in formalina, incluso in
paraffina. I campioni di tessuto devono essere tagliati in sezioni di approssimativamente 4 µm.
Pretrattamento: è necessario il pretrattamento di sezioni di tessuto incluso in paraffina e fissato in formalina con
la tecnica dello smascheramento antigenico termoindotto (HIER). Per risultati ottimali, eseguire il pretrattamento
dei tessuti con HIER utilizzando la soluzione diluita EnVision™ FLEX Target Retrieval Solution, High pH (50x)
(codici K8000/K8004). La deparaffinazione, la reidratazione e lo smascheramento dell'epitopo possono essere
eseguiti in Dako PT Link (codice PT100/PT101). Per i dettagli, vedere la Guida Utente PT Link. Per PT Link,
utilizzare i seguenti parametri: temperatura di preriscaldamento: 65 °C; temperatura e tempo per
smascheramento antigenico: 97 °C per 20 (±1) minuti ; raffreddamento fino a 65 °C. Rimuovere il rack pe r vetrini
dal serbatoio PT e immergere immediatamente i vetrini in una vaschetta o in un serbatoio (ad esempio PT Link
Rinse Station, codice PT109) contenente il tampone EnVision™ FLEX Wash Buffer (20x) (codice K8007) diluito,
a temperatura ambiente. Lasciare i vetrini nel Wash Buffer per 1-5 minuti.
Le sezioni di tessuto non devono essiccarsi durante il trattamento o durante la successiva procedura di
colorazione immunoistochimica. Affinché le sezioni di tessuto aderiscano perfettamente ai vetrini, si consiglia di
utilizzare FLEX IHC Microscope Slides (codice K8020). Una volta completata la procedura di colorazione, le
sezioni devono essere disidratate, diafanizzate e montate utilizzando un mezzo di montaggio permanente.
Procedura di
colorazione
Visualizzazione: il sistema di visualizzazione consigliato è EnVision FLEX, High pH (Link) (codice K8000).
Programma: il ciclo di colorazione e i tempi di incubazione sono preimpostati nel software Autostainer Link. Il
volume di applicazione del reagente consigliato è 1 x 200 µL o 2 x 150 µL per vetrino. Per istruzioni dettagliate
sul caricamento di vetrini e reagenti, consultare la relativa guida utente Autostainer Link. Se i protocolli non sono
disponibili sulla piattaforma Autostainer Link utilizzata, rivolgersi all'Assistenza tecnica Dako. Il programma di
installazione del software di Autostainer Link è disponibile all'indirizzo www.dako.com\Installer. Questo
programma aggiornerà il software DakoLink con le informazioni sui protocolli e i reagenti per Anti-Human
Prostate Specific Membrane Antigen, Clone 3E6. Il nome abbreviato per il protocollo relativo all'anticorpo è
PSMA 3E6. Tutte le fasi di incubazione devono svolgersi a temperatura ambiente.
Controcolorazione: per la controcolorazione, si consiglia di utilizzare EnVision FLEX Hematoxylin (Link) (codice
K8008). Per risultati ottimali, si consiglia di utilizzare un mezzo di montaggio permanente non acquoso.
Controlli: i controlli positivi e negativi devono essere analizzati contemporaneamente utilizzando lo stesso
protocollo dei campioni dei pazienti. Il tessuto di controllo positivo deve includere tessuto prostatico e le
cellule/strutture devono mostrare i pattern di reazione descritti per il tessuto in questione nella sezione
"Caratteristiche di prestazione". Il controllo negativo consigliato è FLEX Negative Control, Mouse (Link) (Codice
IR750).
Interpretazione dei
risultati della
colorazione
Il pattern di colorazione cellulare è di tipo membranoso e/o citoplasmatico.
Caratteristiche di
prestazione
Tessuti normali:
Nella prostata, le cellule epiteliali ghiandolari mostrano una reazione di colorazione da moderata a forte con
pattern citoplasmatico e/o membranoso.
(123737-001)
P02769EFG_001_IR089/2013.03 p. 2/4
Tipo di tessuto
(q.tà testata)
Surrene (3)
Midollo osseo (3)
Elementi del tessuto
positivo
0/3
0/3
Tipo di tessuto
(q.tà testata)
Pancreas (3)
Paratiroide (3)
Mammella (3)
3/3 cellule epiteliali ghiandolari
(40%), citoplasma
1/3 cellule stromali neurali
(50%), citoplasma
Ipofisi (3)
Cerebrum (3)
0/3
Cervice (3)
0/3
Colon (3)
Esofago (3)
Cuore (3)
0/3
0/3
0/3
Ghiandola salivare
(3)
Muscolo
scheletrico
Cute (3)
Intestino tenue (3)
Milza (3)
Rene (3)
3/3 cellule del tubulo
prossimale (75%), citoplasma
3/3 epatociti (15%),
citoplasma
0/3
0/3
Stomaco (3)
0/3
0/3
1/3 cellule follicolari (10%),
citoplasma; macrofagi (40%),
citoplasma
0/3
Testicolo (3)
0/3
Timo (3)
Tiroide (3)
0/3
0/3
0/3
Tonsilla (3)
0/3
Utero (3)
3/3 cellule follicolari (10%),
citoplasma
1/3 endotelio vascolare (60%),
citoplasma
Cervelletto (3)
Fegato (3)
Polmone (3)
Cellule mesoteliali
(3)
Nervo, periferico
(3)
Ovaio (3)
Prostata (3)
Elementi del tessuto
positivo
0/3
2/3 cellule duttali (1%),
citoplasma
0/3
3/3 cellule epiteliali ghiandolari
(60%), citoplasma e/o
membrana
3/3 cellule epiteliali ghiandolari
(4%), citoplasma
0/3
Tessuti anomali:
Nell'adenocarcinoma prostatico, cellule epiteliali ghiandolari hanno mostrato una reazione di colorazione da
moderata a forte con pattern citoplasmatico e/o membranoso (92/102) (9).
Bibliografia
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2009;15:167-172.
P02769EFG_001_IR089/2013.03 p. 3/4
Edizione 03/13
(123737-001)
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